ilTorinese

Juve tonica! Juventus-Atalanta 3-3

19esima giornata serie A

Marcatori:
5′ Lookman (A), 25′ rig. Di Maria (J), 34′ Milik (J), 1′ st Maehle (A), 8′ st Lookman (A), 20′ st Danilo (J)

Una bella e reattiva Juventus pareggia contro la forte Atalanta di Gasperini,passata per 2 volte in vantaggio e mai arrendevole di fronte ai volitivi bianconeri di Max Allegri.La Juve arrivava da una settimana di batoste sportive e legali:prima la larga sconfitta contro il Napoli,poi i 15 punti di penalizzazione inferti dal tribunale.Tutto lasciava presagire ad un’arrendersi di fronte a queste avversità.Invece no: c’è stato lo scatto d’orgoglio in questa pirotecnica gara che porta solo 1 punto ma regala al contempo certezze!La Juve non si arrende!
In attesa del ricorso davanti al Collegio di Garanzia dello Sport,alla fine del girone d’andata del campionato,la squadra bianconera di Max Allegri totalizza 23 punti.Un bottino che non consente di pensare a chissà quali rimonte ma con ancora tante partite da giocare potrebbe essere un punto di partenza per tentare l’impossibile.

Enzo Grassano

Prostitute accoltellate alla pancia nella notte Giallo a Torino

Due prostitute sono state  accoltellate alla pancia nella notte. Un’aggressione  è avvenuta in via Trino,  Barriera di Milano, l’altra in via Biscarra, a Mirafiori Nord.  Le ragazze sono romene, 24 anni, la prima, 28 la seconda, trasportata in codice rosso alle  Molinette dove è stata operata. La ferita  è grave ma la giovane non si trova in pericolo di vita.  La donna ferita in via Trino ha detto che un cliente ha avuto uno scatto d’ira e l’ha accoltellata, poi è fuggito. Invece in via Biscarra i clienti forse erano  due. Ci sarebbe stata una lite, secondo alcuni testimoni, e dopo la donna sarebbe uscita sulle scale per chiedere aiuto dopo essere stata ferita. Ha parlato di due uomini, forse magrebini. Indagano Carabinieri e polizia.

Doppio appuntamento per il public program di Buddha10

Diasporas Now: Rieko Whitfield + Micaela Tobin (White Boy Scream) e Chinabot: Jpn Kasai & Neo Geodesia

Martedì 24 e mercoledì 25 gennaio 2023 ore 18.30

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

 

 

Il 24 e 25 gennaio il MAO Museo d’Arte Orientale ospita un doppio appuntamentonell’ambito del public program della mostraBuddha10.

 

Martedì 24 gennaioore 18.30 saranno ospiti del museo Reiko Whitfield e Miacaela Tobin per una conversazione e narrazioni alternative su identità migranti, background intersezionali, decolonizzazione, self-empowerment, cura e supporto reciproco.

Il termine diaspora è usato in relazione all’arte per parlare di artisti emigrati di prima o successive generazioni, che riprendono e utilizzano le proprie diverse esperienze culturali e identitarie, spesso creando nelle loro opere narrazioni alternative in contrasto a idee e strutture consolidate.

Mai prima d’ora è stato così importante per gli artisti raccontare le loro storie alle proprie condizioni, quindi mettiamoci in ascolto!

In questo pomeriggio molto speciale Rieko Whitfield, artista, scrittrice e musicista giapponese-americana di base a Londra, una delle fondatrici di Diasporas Now, piattaforma di solidarietà diasporica che si occupa di discorsi contemporanei sulle identità migranti, e Micaela Tobin, soprano e sound artist, filippina-americana di prima generazione di base a Los Angeles, presenteranno due dei loro più recenti lavori: due film/opere musicali che partono da mitologie speculative per togliere centralità alle traiettorie storiche del colonialismo eurocentrico.

In parte rituale sonoro, in parte narrazione diasporica, “BAKUNAWA: Opera of the Seven Moons” di Micaela Tobin è un’opera sperimentale e coinvolgente basata sull’omonimo album acclamato dalla critica di Tobin, che rivendica la mitologia pre-coloniale delle Filippine dopo secoli di violenta cancellazione culturale. Raccontando la storia di Bakunawa, un drago simile a un serpente della mitologia filippina, Tobin porta la sua voce al di fuori delle mura imperialistiche del teatro dell’opera e sulla Costa della California di fronte all’Oceano Pacifico – creando un ponte sonoro verso le isole delle Filippine in un atto di guarigione.

“Regenesis: An Opera Tentacular” di Rieko Whitman è una storia sui cicli della vita, sulla morte, sull’importanza della comunità ambientata in un mondo post apocalittico e narrata in modo non lineare tramite l’impersonificazione di avatar soprannaturali. La narrazione in tre atti è ispirata a Izanami, dea shintoista della creazione e della distruzione, che brucia fino a morire per dare vita al mondo. “Regenesis” mette in scena una mitologia speculativa evocando esseri soprannaturali che guariscano il corpo sofferente della terra, attraverso l’utilizzo di metodi di collective care e creando al contempo prototipi alternativi di futuri sostenibili.

Lo screening delle due opere musicali sarà seguito da una talk su temi diasporici in cui interverranno le due artiste, moderato da Ilaria Benini, editor della collana Asia di Add editore, ed esploratrice della scena culturale asiatica contemporanea.

 

Mercoledì 25 gennaio alle ore 18.30 il MAO ospita invece una serata con Chinabot, collettivo che vuole cambiare la discussione sulla musica asiatica. Canti Khmer, samples di karaoke, musica popolare giapponese, juke e batteria metal.

Sin dal suo lancio l’etichetta-collettivo londinese Chinabot ha ampliato e demistificato la percezione pubblica delle scene musicali sperimentali asiatiche pubblicando opere bizzarre, imprevedibili e innovative di artisti provenienti da varie regioni dell’Asia. Ogni uscita è stilisticamente varia e significativamente concettualizzata attraverso riferimenti culturali locali, esperienze di ascolto immersive che sono più adatte per il teatro d’avanguardia che per i club.

L’etichetta lavora per dare spazio alle varie unicità del continente asiatico a livello di culture, tradizioni e generi (sia musicali che identitari) e per dare spazio agli artisti provenienti dai paesi in via di sviluppo dell’Asia. Ciò include come parte del suo modus operandi uno sforzo per l’ampliamento della conoscenza del continente che vada al di là delle scene giapponesi e cinesi, che ormai da tempo rappresentano la produzione creativa dell’Asia sulla scena mondiale, e la rappresentazione di temi di attualità e politica asiatica. Gran parte della produzione di Chinabot è infatti tematica, incentrata su governi, geopolitica e ambiente nel tentativo di stimolare la discussione e far luce su questioni sottorappresentate con artisti le cui opere abbracciano argomenti come disordini nazionali, decolonizzazione, femminismo, fluidità di genere e futurismo cyborg.

Per questa serata speciale il MAO ospita unaselezione di videoclip di artisti Chinabot e una talk con Saphy Vong, fondatore dell’etichetta, eGiulia Mengozzi, assistente curatrice presso il PAV Parco Arte Vivente, parte di ALMARE, collettivo dedicato alle pratiche contemporanee che usano il suono come mezzo espressivo, e di AWI – Art Workers Italia.

A seguire il concerto in streaming da Kyoto di JPN Kasai, che abbina musica popolare giapponese Ondo e Minyo a juke e footwork minimali, ed un live dello stesso Vong che mixa samples di canti Khmer, karaoke e batteria metal sotto lo pseudonimo di Neo Geodesia.

*Entrambi gli incontri si svolgeranno in inglese

Info e prenotazioni:eventiMAO@fondazionetorinomusei.it

Costo per i due eventi: 15 € intero | 10 € ridotto studenti

Prende cavo usb e cerca di uscire dal negozio senza pagare

I titolari di un negozio di Biella hanno chiamato i carabinieri dopo essersi accorti che una donna, 55enne, ha  preso un cavo usb e ha cercato di uscire senza pagare.  Arrivati i militari la negoziante ha deciso di non sporgere denuncia, poiché la donna ha restituito il cavo.
NOTIZIE DAL PIEMONTE 

A Torino nuovo approdo di Mutamorfosi’, uno degli spettacoli rivelazione dell’anno

Informazione promozionale 

 

“Muta-Morfosi”, scritto e interpretato dall’artista salernitana Sara Lisanti e introdotto dal reading poetico di Gian Giacomo Della Porta, Premio Quasimodo nel 2017, si sta affermando come uno degli spettacoli “rivelazione” di questo anno in corso.

Grazie a un tour di successo, “Muta-Morfosi” è stato selezionato per la rassegna del MilanoOff Fringe Festival, che si svolgerà dal 25 settembre all’8 ottobre prossimo, e tornerà a Torino il 30 giugno prossimo alle 20:30 presso lo Spazio Trama di via Mazzini 44, nell’ambito degli eventi de LaFeltrinelli Torino, prima di approdare il 6 luglio al GreenBox di via Sant’Anselmo 25. Il 12 luglio prossimo sarà all’interno della rassegna estiva “Estate in Circolo”, organizzata da L’ARTeficIO APS presso i Giardini dell’Anagrafe e ne “Il cortile della felicità” di Associazione Nessuno il 14 luglio prossimo presso il Polo Lombroso, in via Lombroso 16.

Lo spettacolo avrà inizio a partire dal momento poetico denominato “La calma della crisalide”, simbolo di imminente trasformazione attraverso il viaggio della vita. Tale poesia contiene in sé la forza che precede la realizzazione della bellezza, preparando lo spettatore alla fase della pièce in cui la parola lascia spazio ai colori, al silenzio e, infine, alla musica di un’immagine in movimento interpretata dall’artista Sara Lisanti, ricca di talento,che si troverà rinchiusa all’interno della propria sofferenza. Lo spettatore sarà posto di fronte alla consapevolezza ultima dell’artista, finalizzata a innescare le varie fasi della metamorfosi.

Attraverso una continua stratificazione di suoni che andranno a determinare l’intensità di ogni sequenza, Sara Lisanti cambierà pelle più volte, prendendo spunto dalla muta tipica del rettile e armonizzandosi nel più umano concetto di “venire al mondo”.

MARA MARTELLOTTA

L’Universiade torna a casa: a Lake Placid il passaggio della Bandiera per i Giochi Universitari Invernali di Torino 2025

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L’Universiade torna a casa: tutto nasce a Torino nel 1959 grazie alla lungimiranza dello storico presidente del CUS Torino Primo Nebiolo. In occasione della Cerimonia di chiusura dei Giochi di Lake Placid di questa notte si è svolto il passaggio della bandiera FISU tra la località statunitense e il capoluogo piemontese, che ospiterà i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali, questo il nuovo nome dato dalla FISU alla rassegna che raggruppa gli studenti atleti di tutto il pianeta, dal 13 al 23 gennaio 2025. Così come Olimpia con le Olimpiadi, sotto la Mole è custodita la Fiamma del SapereTorino è la sede permanente del braciere, situato nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino.

Piemonte Land of Sport, recita il claim dei FISU Games. Oltre a Torino (pattinaggio di figura, short track, curling e hockey su ghiaccio), saranno protagonisti altri quattro comuni: Bardonecchia (sci alpino, snowboard e freestyle) e Pragelato (sci di fondo e biathlon) per gli sport della neve, Torre Pellice e Pinerolo per l’hockey su ghiaccio. La festa verso il 2025 è cominciata nella Herb Brooks Arena, il tempio sportivo di Lake Placid dove nell’Olimpiade del 1980 i dilettanti statunitensi batterono a sorpresa i professionisti sovietici, dando vita al miracolo sul ghiaccio. Qui si è tenuta la finalissima del torneo maschile universitario di ghiaccio, vinto dal Canada, l’ultimo evento della manifestazione in cui la delegazione italiana del CUSI ha conquistato 10 medaglie, di cui 3 d’oro, 3 d’argento e 4 di bronzo. Una di quelle del metallo più prezioso se l’è messa al collo la ventenne studente piemontese di Psicologia Elisa Fava, salita sul gradino più alto del podio nel gigante parallelo di snowboard e che ora sogna di ripetersi sulle nevi di casa tra due anni esatti. Nel complesso, si tratta della migliore spedizione italiana all’estero nella storia dei Giochi Mondiali Universitari invernali.

A seguire il discorso del sindaco Stefano Lo Russo, che ha preso la bandiera FISU dalle mani dell’omologo di Lake Placid Art Devlin, è stata la performance dei Pinguini Tattici Nucleari, ospiti per la prima volta negli Stati Uniti. La band bergamasca, terza a Sanremo nel 2020 e vincitrice lo scorso anno agli Mtv Europe Music Awards, ha cantato due brani dell’album Fake News, già disco di platino: Giovani Wannabe e Zen, che hanno fatto ballare lo scatenato pubblico americano sugli spalti gremiti dell’Herb Brooks Arena.

Alla cerimonia hanno presenziato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca e, oltre al primo cittadino, l’assessore comunale allo Sport Domenico Carretta, il delegato del CUSI e rappresentante dell’Italia nel Comitato esecutivo della FISU Lorenzo Lentini, il presidente del Comitato organizzatore di Torino 2025 e di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti e il vicepresidente di Torino 2025 e presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio.

Dopo le Universiadi di Napoli 2019, tocca a Torino 2025: sarà un nuovo successo per l’intero Paese e per lo sport italiano, come testimonia già il grande risultato nel medagliere della delegazione azzurra qui a Lake Placid – ha dichiarato Lorenzo Lentini, delegato del CUSI e rappresentante dell’Italia nel Comitato esecutivo della FISU -. Sull’onda lunga del successo dell’Universiade del 2007, Torino sorprenderà tutte le università del mondo: la Federazione Italiana Sport Universitario – FederCUSI è pronta a partire”.

Queste le parole del Comitato organizzatore di Torino 2025 con il messaggio condiviso del presidente Alessandro Ciro Sciretti e del vicepresidente vicario Riccardo D’Elicio: “Qui a Lake Placid abbiamo scollinato con un’edizione trionfale e ora comincia un percorso in discesa. La bandiera dei Giochi Mondiali Universitari torna finalmente a casa e comincia il conto alla rovescia. Vi aspettiamo sabato 28 gennaio alle ore 21 tutti al Pala Alpitour di Torino per accogliere l’arrivo della bandiera FISU e per il lancio della campagna di reclutamento dei volontari, che saranno il cuore della nostra manifestazione. Don’t miss the call!“.

Abbiamo creduto da subito nella sfida di portare nella nostra Regione i Giochi Mondiali Universitari Invernali e oggi, davanti a migliaia di giovani atleti di tutto il Mondo, possiamo guardare indietro ai mesi di lavoro che hanno preceduto questo successo e dire che abbiamo fatto la scommessa giusta – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Torino e il Piemonte sono per le Universiadi il corrispettivo di Atene e della Grecia per le Olimpiadi. È da noi, infatti, che rimarrà per sempre il braciere da cui tutti dovranno passare per accendere il fuoco dei loro giochi. Il fatto che nel 2025 le Universiadi tornino sul nostro territorio è una conferma di questo legame e una grande occasione di sviluppo per il sistema turistico, per il sistema universitario e per il turismo di una Regione che vedrà le sue montagne popolarsi di migliaia di giovani atleti di tutto il Mondo pronti a scoprire le bellezze e le potenzialità del Piemonte”.

Per la Città di Torino è stato emozionante partecipare alla cerimonia e accogliere dalle mani del sindaco di Lake Placid la bandiera delle Universiadi – dichiarano il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi Domenico Carretta -. Grazie a un eccellente lavoro di squadra avremo l’onore di ospitare l’edizione del 2025, dopo quelle del 1966 e del 2007. Fra due anni arriveranno a Torino tanti giovani atlete e atleti desiderosi di vincere una prestigiosa medaglia, universitari che avranno anche l’occasione di visitare e scoprire le bellezze della nostra città. Siamo orgogliosi di sottolineare in questa occasione che sempre più studenti, provenienti da tutto il mondo, scelgono di iscriversi ai nostri atenei a testimonianza dell’elevato standard formativo offerto e della professionalità di un corpo docente di alto livello“.

Per la prima volta ai Giochi di Torino 2025, la competizione sportiva sarà accompagnata dalla challenge accademica Brain Storm, che radunerà le migliori eccellenze universitarie di tutto il mondo che si sfideranno sulle discipline della mente scelte dai 4 atenei piemontesi e dagli studenti: anche loro sogneranno di conquistare le medaglie, proprio come gli atleti studenti impegnati sulle nevi e sui ghiacci piemontesi.

La comunità universitaria piemontese è pronta ad accogliere la grande manifestazione dei Giochi invernali di Torino 2025 – dichiarano i 4 rettori piemontesi Stefano Geuna, Guido Saracco, Gian Carlo Avanzi, Bartolomeo Biolatti -. Siamo orgogliosi di ospitare sul nostro territorio questo evento di rilievo internazionale: lo sport diventa un’occasione di incontro di e con culture diverse, che permetterà di valorizzare e promuovere l’eccellenza del sistema Universitario, grazie anche al percorso di avvicinamento che ci vedrà impegnati per i prossimi due anni. Torino 2025 porterà in Piemonte giovani da tutto il mondo. Occasione straordinaria di confronto e stimolo per tutta la nostra comunità”.

Sabato 28 gennaio la bandiera FISU arriverà a Torino. Dalle 21, al Pala Alpitour, si terrà la Cerimonia di presentazione della bandiera e il lancio della campagna di reclutamento per i volontari, che rappresenteranno un prezioso supporto per il successo del massimo evento sportivo universitario su scala mondiale. Per partecipare alla serata di sabato prossimo, a ingresso libero (entro le ore 22), sarà sufficiente registrarsi, fino a esaurimento posti, a questo link: https://www.wugtorino2025.com/ambassador/.

Durante la festa per l’arrivo della bandiera, sarà organizzato un dj set che inizierà alle 21 e terminerà in tarda serata. Inoltre, tra le 22 e le 23 è previsto uno show realizzato con la produzione artistica di Masters of Magic e la conduzione d’eccezione di Walter Rolfo.

Ambrogio (Fdi): “Movida fuori controllo”

“Nell’augurare una pronta e completa guarigione allo studente universitario colpito da una bicicletta, gettata dalla balconata dei Murazzi, torniamo, con forza e crescente sdegno, a denunciare una situazione, quella legata alla movida torinese, ormai completamente fuori controllo”. Così Paola Ambrogio, Senatrice di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino, che aggiunge: “Il Sindaco Lo Russo, invece di presidiare il territorio con una massiccia e deterrente presenza di agenti della polizia locale, rimane a guardare e fantastica sul Sindaco della Notte, senza che nessuno ne abbia mai compreso funzioni e mezzi”.
“Lo Russo, eletto per fare il Sindaco h24 e non solo nelle ore diurne, affronti la ‘malamovida’ e potenzi le forze che ha a disposizione, controllando e presidiando le zone dei locali per garantire una civile convivenza e un divertimento sano e rispettoso”.

 

La foto di Vincenzo Solano

Magnifica Torino / La Regina dei Cuori. La Fontana di Piazza Carlo Felice (modella Francesca Dalmasso, stilista Lucia Simonis)

Controlli movida Due arresti e 4 esercizi commerciali sanzionati

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti, coordinati dalla Polizia di Stato, nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”, quali San Salvario, Vanchiglia e il centro cittadino.

L’attività, espletata tramite pattuglie appiedate e presidii fissi, ha consentito l’identificazione di 80 persone e il controllo e di diverse attività commerciali.

Sei le sanzioni amministrative elevate a quattro esercizi. Un minimarket di via Santa Giulia è stato sanzionato sia per aver venduto bevande alcoliche a minori di anni 18 sia per aver continuato a somministrare le stesse dopo le ore 21. La stessa sorte è toccata ad un locale di via Cesare Balbo che vendeva bevande alcoliche a minori di anni 18. Un minimarket di via Vanchiglia, invece, è stato sanzionato per la vendita di bevande in lattina oltre l’orario consentito. Infine, un locale di Piazza Emanuele Filiberto è stato sanzionato per la diffusione di musica ad alto volume nel dehor e per non aver messo a disposizione degli avventori, come previsto, l’etilometro.

Nel corso dell’attività, inoltre, due persone sono state tratte in arresto. La prima perché raggiunta pochi giorni fa da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, la seconda perché trovata in possesso di crack. Le unità cinofile, inoltre, nei pressi dell’isola pedonale in zona Santa Giulia, hanno rinvenuto alcuni grammi di marijuana poi sequestrati a carico di ignoti.

Furto dal concessionario: rubate due auto

Nella notte furto con scasso dal concessionario di auto Locauto2 di Lumellogno, nel Novarese. Un gruppo di ladri professionisti è entrato nei locali e ha trainato all’esterno due vetture a chilometri zero. Le indagini sono affidate alla polizia.
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