Inter in finale!
Inter-Milan 1-0
Lautaro Martinez
Ritorno semifinale Champions League
Andata
Milan-Inter 0-2
Una grande Inter conquista, meritatamente,la sua sesta finale di Champions League dopo 13 anni dall’ultima coppa conquistata nel 2010,la terza del suo albo d’oro.
Mattatore della serata il capitano bomber Lautaro Martinez che ha trascinato tutti i suoi compagni verso la meritata finale del 10 giugno ad Istanbul contro la vincente di Manchester City-Real Madrid.
Inzaghi è il primo allenatore italiano nerazzurro a conquistare la finale di Champions League,i suoi predecessori sono stati Herrera e Mourinho.
La partita di stasera è stata molto equilibrata,tattica ma i nerazzurri non hanno mai patito la flebile pressione rossonera che è sembrata piuttosto rassegnata,specie nel secondo tempo.
Enzo Grassano
Aveva nascosto i risparmi di una vita in un pozzetto sotto il pavimento di casa ma qualcuno sapeva del nascondiglio e gli ha rubato tutto. Brutta sorpresa per un pensionato ottantenne di Ciriè, derubato di 30 mila euro. L’uomo ha presentato denuncia di furto ai carabinieri della tenenza locale.
PRESIDENTE DEL GRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE – VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE (PD)
16 maggio 2023 – “Il Consiglio aperto sull’ospedale di Torino Nord è stato l’occasione per chiarire ancora una volta due passaggi importanti. Il primo, è che è la Regione che ha escluso da subito l’area Thyssenkrupp dalle localizzazioni possibili. La richiesta al Comune di individuare opzioni possibili per realizzare il nuovo ospedale esplicitava, infatti, che tali aree andavano proposte “considerando l’assenza di risorse economiche da dedicare a ingenti bonifiche”. E attenendosi a questa consegna il comune ha avanzato le sue sette proposte. Il secondo è che è l’ASL di Torino, ente strumentale della Regione, ad aver effettuato la scelta definitiva: “in riferimento alla documentazione consegnata relativa alle ipotesi di localizzazione del nuovo presidio ospedaliero si rileva che l’area Pellerina risulterebbe la più consona per le finalità attese”, a firma Picco” dichiarano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale e il Vicepresidente del Consiglio regionale (Pd).
“Chiariti questi aspetti – proseguono gli esponenti dem – resta da chiarire perché Fratelli d’Italia abbia richiesto questo Consiglio Aperto e sollecitato la considerazione di altre aree. Viste le elezioni regionali alle porte e le non certo nascoste mire dei Fratelli sull’Assessorato alla Sanità, ci chiediamo se non stiamo parlando di una scelta che rischia di essere rimessa in discussione fra un anno. Abbiamo già visto che la destra non si tira indietro: dal Verbano all’ASL TO5, fino al Parco della Salute e alla Città della Salute di Novara, abbiamo passato quattro anni a rimettere tutto in discussione senza reali progressi”.
“Se il presidente Cirio vuole fugare questi dubbi, ci dica subito dove sono le risorse per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale. Torino ha bisogno di questo ospedale e ne ha bisogno in fretta” concludono i Consiglieri regionali Pd.
In un alpeggio del Biellese, a Veglio, i carabinieri hanno trovato un cimitero di animali con una trentina di scheletri di ovicaprini, e le carcasse di un bovino e di un cane.
Gli animali sarebbero stati legati e lasciati morire senza cibo e acqua. Le indagini sono seguite dai carabinieri della stazione di Pray e del Nipaaf carabinieri forestali del gruppo di Biella. Gli accertamenti sono stati coordinati dalla Procura della Repubblica di Biella.
Chiedo di essere ascoltato come studioso della laicità

Accadde oggi
Tra i tanti aneddoti e storie di calcio di questa rubrica fa un immenso piacere ricordare che l’accadde oggi odierno celebra un grandissimo calciatore,uomo ed atleta.Uno dei più forti di tutti i tempi, per molti forse il migliore a livello italiano: Roberto Baggio. Il 16 maggio 2004, il “divin codino” appendeva le scarpette al chiodo. La sua ultima partita in assoluto, alla “Scala del calcio”, il Giuseppe Meazza di Milano in cui Baggio giocò sia con l’Inter che col Milan durante la sua lunga carriera. In quell’occasione giocava nel Brescia, squadra sconfitta per 4-2 dai rossoneri all’ultima di campionato.
Baggio ha vinto 2 scudetti
1 coppa Italia
1 coppa UEFA.
Ha partecipato a 3 mondiali,
In Nazionale ha disputato 56 partite realizzando 27 reti,quarto marcatore azzurro di tutti i tempi.
In serie A,pur non avendo mai vinto la classifica dei cannonieri,ha segnato ben 205 gol piazzandosi al settimo posto nella classifica dei bomber più profilici di tutti i tempi.
Ha vinto il pallone d’oro nel 1993.
Enzo Grassano
A Ivrea vince al primo turno il centro-sinistra con Matteo Chiantore, nuovo sindaco della città. La coalizione di centro-sinistra comprendeva anche il Movimento 5 Stelle e ha superato per qualche centinaio di voti il 50%. Sconfitto il sindaco uscente, Stefano Sertoli, sostenuto dal Terzo Polo, attorno al 30%, e il centro-destra di Andrea Cantoni con poco più del 15% dei voti. A Orbassano ha invece vinto il Centrodestra. Cinzia Bosso è stata confermata sindaca con oltre il 55 per cento, sconfitto Luca Di Salvo.
La Reale Mutua inizia nel modo migliore i playoff!
15 maggio 2023
Iniziano nel migliore dei modi i quarti di finale playoff per la Reale Mutua Torino: al Pala Gianni Asti la squadra di coach Ciani vince 82-70 Gara-1 contro l’Urania Milano e si porta 1-0 nella serie. Tra meno di quarantotto ore le due squadre saranno nuovamente in campo per Gara-2, sempre al Pala Gianni Asti. Miglior realizzatore di Gara-1 è stato capitan De Vico, autore di 15 punti.
Il primo canestro della partita porta la firma di Pullazi, ma dall’altra parte Vencato sblocca la Reale Mutua (2-2). Milano spinge e va sul 7-2, ma ancora Vencato riporta Torino ad un solo possesso (7-4 dopo 2’ di gioco). Si iscrive alla partita anche Jackson che porta Torino sul +3 (10-7), ma l’Urania grazie a Potts e Ebeling torna avanti (12-10). Guariglia segna cinque punti in fila che valgono il +5 torinese (19-14 a 4’ dalla prima pausa). Sulla schiacciata di Jackson (21-16) coach Davide Villa decide di fermare la partita con il time-out. Si scuote Milano che con due canestri in contropiede si riavvicina sul -1 (21-20). Il primo quarto va in archivio con il punteggio di 23-20 in favore della Reale Mutua.
Il secondo quarto si apre con il canestro di capitan De Vico che vale il nuovo +5 gialloblù (25-20). Amato segna in penetrazione e Milano torna ad un solo possesso di distanza, ma Schina trova la tripla che vale il +6 (31-25). Pepe trova la prima tripla della sua serata e la Reale Mutua va sul +9 (34-25 a 6’ dall’intervallo lungo). Il gap torinese tocca la doppia cifra grazie al semi-gancio di Taflaj (38-27). A 2’ dall’intervallo lungo e sul punteggio di 41-27 coach Franco Ciani decide di chiamare i suoi in panchina chiedendo time-out. Milano si riavvicina sul -9 grazie a Piunti e a Amato (41-32) che è anche il punteggio con cui si va negli spogliatoi.
Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita riprende con il canestro di De Vico, che ridà la doppia cifra di vantaggio alla Reale Mutua (43-32). Milano mette però a segno due triple consecutive e si riporta sul -5 (43-38). L’Urania continua a ridurre il gap e grazie ai liberi di Amato torna a sul -2 (47-45 dopo 4’ di terzo quarto). Mayfield segna a rimbalzo d’attacco e la Reale Mutua torna avanti dopo il pareggio del solito Amato (49-47). Milano trova il vantaggio grazie a Hill (53-51), ma De Vico segna la tripla in contropiede che porta nuovamente avanti la Reale Mutua (54-53). Zanotti, al suo esordio in maglia gialloblù, segna la tripla del +5 (59-54), ma Potts gli risponde con la stessa moneta (59-57). Il terzo quarto si chiude sul 59-57 in favore della Reale Mutua.
L’ultimo quarto parte con un parziale di 5-0 firmato da Schina e Mayfield (64-57 dopo 1’ di gioco). Ancora Pepe segna da tre punti, Torino va sul +8 (67-59) e coach Villa deve fermare precipitosamente la partita con il time-out. Zanotti segna ancora da tre punti e spinge la Reale Mutua sul +11 (70-59 a 6’ dalla fine della partita). Capitan De Vico cinque punti in fila e Torino vola sul +15 (76-61) costringendo coach Villa a fermare di nuovo la partita con il time-out. Le due squadre entrano negli ultimi 2’ di partita sul punteggio di 78-63. Milano mette insieme un parziale di 5-0 e torna sul -10 (78-68) e questa volta è la panchina torinese a fermare la partita. Il canestro ed i liberi di Zanotti chiudono la gara: Torino vince 82-70 e si porta 1-0 nella serie.
Reale Mutua Basket Torino – Urania Milano 82-70 (23-20, 41-32, 59-57)
Reale Mutua Torino: Mayfield 10, Fea, Vencato 4, Taflaj 2, Ruà, Schina 9, Jackson JR. 10, Guariglia 13, De Vico 15, Beltramino, Pepe 9, Zanotti 10. All.: Franco Ciani.
Urania Milano: Potts 10, Piunti 8, Ebeling 12, Valsecchi, Hill 7, Amato 14, Montano 5, Ciccarelli 2, Marra, Pezzola, Pullazi 10, Cavallero 2. All.: Davide Villa.
Il commento di coach Franco Ciani: “Partita che a grandi linee ha rispecchiato i due confronti della regular season. Sono emerse le capacità di entrambe le squadre di fare parziali importanti e di recuperare quei parziali. Sembrava che avessimo il controllo, invece Milano è stata brava a recuperare. Poi a differenza delle altre occasioni, siamo stati bravi a riprendere il controllo grazie alla nostra difesa: abbiamo tolto quella continuità offensiva che Milano sembrava aver trovato, per cui direi che siamo stati più maturi”.
Azienda Zero come collettore delle istanze delle Aziende sanitarie regionali e delle Scuole di Medicina, aggiornamento dell’accordo tra Regione e Università e migliore comunicazione verso gli specializzandi per chiarire e favorire il più possibile i percorsi che consentono l’impiego degli specializzandi nei Pronto Soccorso, attraverso l’applicazione del decreto Calabria e gli incarichi libero professionali.
Sono gli impegni assunti ieri sera nel tavolo congiunto convocato dalla Regione, con Azienda Zero, le Università del Piemonte e le rappresentanze nazionali e regionali delle Società scientifiche dei medici dell’Emergenza Urgenza per superare gli eventuali equivoci interpretativi delle norme.
Insieme all’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, le parti hanno concordato sulla necessità di implementare il più possibile l’utilizzo degli specializzandi nei reparti di Emergenza, venendo incontro in modo significativo alle drammatiche necessità del momento, per consentire non soltanto di allentare la pressione sui medici urgentisti, ma anche di limitare il ricorso al personale esterno.