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Grandi mostre. La nuova stagione alla Reggia di Venaria “All’ombra di Leonardo”

“Arazzi e cerimonie alla corte dei papi”

Fino al 18 giugno

Venaria Reale (Torino)

Mostra davvero prestigiosa. E “non solo per la preziosa collaborazione con i ‘Musei Vaticani’ che l’ha permessa, ma anche e soprattutto in quanto occasione imperdibile per ammirare da vicino capolavori unici che consentono di conoscere rituali e cerimonie ricchi di simboli e significati lontani nel tempo”. Così descrivono Michele Briamonte e Guido Curto, presidente e direttore generale del “Consorzio delle Residenze Reali Sabaude”, la mostra “All’ombra di Leonardo. Arazzi e cerimonie alla corte dei papi”, visitabile, fino al prossimo 18 giugno, nelle Sale delle Arti alla “Reggia di Venaria”. Curata da Alessandra Rodolfo e Andrea Merlotti, storici dell’arte, la rassegna raccoglie opere provenienti, oltre che dai “Musei Vaticani”, dal “Palazzo del Quirinale”, dal “Museo di Roma”, dai “Musei Reali” di Torino, dal “Museo Diocesano Tridentino”, dalla Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” di Milano e da diverse collezioni private. L’iter espositivo ci permette di “entrare”, attraverso la proposta di arazzi, quadri, incisioni ed oggetti che raccontano storie antiche di secoli, in un mondo “alto”, fatto di antichi riti, come la “Lavanda dei piedi” e la “Coena Domini” che si svolgevano il Giovedì Santo nel cuore del “Palazzo Vaticano”.

Opere da trattenere il fiato, come il prezioso “Arazzo” raffigurante l’“Ultima Cena”di Leonardo, donata nel 1533 dal re di Francia Francesco I a papa Clemente VII, in occasione del matrimonio di Caterina de’ Medici, nipote del pontefice, ed Enrico di Valois, secondogenito del re francese. L’opera fu realizzata dopo il 1516 su ordine dello stesso Francesco I e di sua madre Luisa di Savoia. Interamente lavorata in oro e seta, l’“Ultima Cena” milanese è lì trasposta con assoluta fedeltà, ma con un’importante variazione allo sfondo – quasi astratto nell’originale – simile nel prezioso “panno” ad un’architettura rinascimentale. Francesco I era un grande estimatore di Leonardo, tanto da averlo chiamato alla sua corte presso il “Castello di Amboise” (nella Valle della Loira) dove l’artista visse dal 1516 al 1519, ed è ormai opinione di molti che il cartone dell’arazzo, su cui fu poi effettuata la successiva tessitura, sia stato realizzato in Francia sotto la supervisione dello stesso Leonardo. Una volta entrato nelle collezioni vaticane, l’arazzo venne utilizzato per alcune delle più importanti e suggestive cerimonie religiose della corte papale. In particolare nella “Lavanda dei Piedi” che si svolgeva nella “Sala Ducale” del “Palazzo Vaticano” e in occasione della quale il pontefice, a imitazione di Cristo, lavava i piedi a tredici sacerdoti “poveri” posti a sedere su un palco sotto l’arazzo leonardesco. Lo stesso pontefice, poi, coadiuvato dal suo seguito, serviva la cena (“Coena Domini”) ai tredici con chiaro rimando all’“Ultima Cena”.

E proprio qui il “panno leonardesco” intrecciò la sua storia con un altro arazzo, di grande rilievo e bellezza: quello per il “Dossale del baldacchino papale”, sopra al “trono” (da cui il pontefice si alzava per praticare la “Lavanda dei piedi”) realizzato sempre per Clemente VII e disegnato dagli allievi di Raffaello, gli stessi che avevano lavorato con il Maestro nelle celeberrime “Stanze Vaticane” e nelle “Logge” del Palazzo. A quarant’anni di distanza dalla sua ultima esposizione l’imponente baldacchino, realizzato nella stessa “manifattura brussellese” da cui uscirono i famosi “Arazzi” raffaelleschi della “Cappella Sistina”, viene ricostruito in mostra, con la sua copertura impreziosita da pendenti di straordinaria bellezza. La mostra alla “Venaria” ci ricorda anche che il rito della “Lavanda” non era però solo una prerogativa pontificia. Tutti i sovrani cattolici – e sino a fine Seicento anche il protestante re d’Inghilterra a imitazione della corte papale – la praticarono per molti secoli, in alcuni casi sino a meno d’un secolo fa. Una storia rammentata in rassegna da una splendida brocca (aiguiere) usata da Carlo Felice e Carlo Alberto di Savoia, ora nei depositi dei “Musei Reali” di Torino, associata ad altre due analoghe, provenienti dalla “Sagrestia Pontificia” e usate probabilmente per lo stesso scopo.

Gianni Milani

“All’ombra di Leonardo. Arazzi e cerimonie alla corte dei papi”

“Reggia di Venaria”, piazza della Repubblica 4, Venaria Reale (Torino); tel. 011/4992300 o www.lavenaria.it

Fino al 18 giugno

Orari: dal mart. al ven. 9,30/17; sab. dom. e festivi 9,30/18,30

Nelle foto:

–       Manifattura Brussellese(?): “Ultima Cena” (copia da Leonardo da Vinci), 1516- 1533, Arazzo, Musei Vaticani

–       Manifattura di Pieter Van Aelst, Bruxelles, su cartone della scuola di Raffaello, “Dossale del baldacchino di Clemente VII Medici”, 1525-1530, Arazzo, Musei Vaticani

–       Innocente Gaya: “Aiguière con bacile”, 1827-’28, Musei Reali di Torino

–       Wilhelm Gause: “Lavanda dei piedi dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe”, stampa, 1885, Torino, collezione privata.

Ruba in panetteria e si nasconde nel cassonetto

Nella notte le Volanti dell’UPGSP hanno arrestato un uomo di 40 anni ed una donna di 31 indiziati di aver consumato un furto aggravato ai danni di una panetteria in Via Duchessa Jolanda.

Tutto nasce quando un cittadino segnala alla Sala Operativa una probabile effrazione ai danni di una panetteria: il richiedente riferisce di aver sentito un forte rumore provenire dalla strada. Affacciatosi vedeva dapprima una coppia aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi della vetrina di una panetteria e, in un secondo momento, soltanto la donna all’esterno del locale lasciando presumere che l’uomo potesse trovarsi all’interno.

La Volante, giunta tempestivamente sul luogo indicato, rintraccia la donna che alla vista degli operatori aveva tentato di allontanarsi verso piazza Benefica.

Nei pressi della panetteria l’attenzione degli operatori viene subito attirata da una finestrella, aperta e visibilmente danneggiata nel meccanismo di chiusura, posta al di sopra della vetrina della panetteria, nella quale, già dall’esterno, era visibile il registratore di cassa aperto.

Giunti sul retro del locale gli agenti trovano la porta di accesso alla panetteria, apribile solo dall’interno, spalancata ma non danneggiata. La circostanza ha consentito di concentrare le ricerche all’interno del cortile dello stabile dove, accovacciato all’interno di un cassonetto dell’immondizia, veniva individuato un uomo che vistosi scoperto tentava di darsi alla fuga divincolandosi con la forza dagli operatori.

Addosso all’uomo, il telefono di servizio utilizzato dall’attività commerciale e la somma di euro 59,48 contenuti nel fondo cassa; entrambi restituiti al legittimo proprietario.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Travellers’ Choice Hotel Best of the Best 2023: 2° posto per il Turin Palace Hotel

Sale sul podio del Travellers’ Choice Best of the Best 2023 il Turin Palace Hotel che conquista la seconda posizione in Italia e la 24esima in Europa.

Il premio viene conferito agli hotel che non solo raccolgono un elevato numero di recensioni e opinioni eccellenti della community di Tripadvisor per un periodo di 12 mesi, ma soddisfano anche i rigorosi standard di fiducia e sicurezza richiesti dal canale.

Degli 8 milioni di profili presenti su Tripadvisor, meno dell’1% riceve infatti l’Award che diviene rappresentazione del più alto livello di eccellenza nel settore dell’ospitalità.

Mix di droghe nascoste in casa

Martedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato di PS Madonna di Campagna hanno arrestato un cittadino egiziano di 25 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente.

L’arresto è il risultato di una attenta e costante attività di controllo del territorio svolta della Polizia di Stato. Nei mesi scorsi, infatti, l’uomo era stato controllato in un bar del quartiere e già in quell’occasione i suoi comportamenti erano apparsi elusivi, insospettendo gli agenti, sebbene l’uomo avesse fornito delle giustificazioni in merito.

Pochi giorni fa, personale del Commissariato nota una vettura in car sharing, con una persona a bordo, sfrecciare in via Verolengo. L’auto viene seguita fino alla sua destinazione dove il conducente scende dal veicolo ed entra in un palazzo della via aprendo il portone con un mazzo di chiavi dopo essersi guardato ripetutamente attorno. In questo frangente, il poliziotto riconosce l’uomo in questione nella persona controllata settimane prima nel bar.

Vista la non coincidenza dell’indirizzo con quello di residenza dell’uomo e in considerazione dei movimenti ritenuti sospetti, gli agenti del Commissariato sottopongono nuovamente l’uomo a controllo, ma questa volta nei presso dello stabile nel quale viene visto più volte entrare.

Il venticinquenne riferisce agli agenti di essere solo di passaggio in quel palazzo ma il possesso di un mazzo di chiavi conduce gli agenti in un alloggio del quarto piano dove, nel corso della perquisizione, viene trovata diversa sostanza stupefacente. In particolare, gli agenti rinvengono quasi 400 grammi di cocaina, oltre 530 grammi di MDMA e in più una trentina di grammi di hashish e una decina di marijuana. Oltre allo stupefacente, vengono sequestrati dai poliziotti l’occorrente per il confezionamento delle dosi e circa 140 grammi di sostanza presumibilmente da taglio.

Alla luce dei riscontri, l’uomo viene arrestato.

Croce Verde Torino sezione Venaria compie 45 anni

Il 28 maggio 2023 la sezione di Venaria della Croce Verde Torino ha festeggiato 45 anni dalla sua fondazione. Nel 1978, un gruppo di 20 cittadini venariesi decise di dar vita a una postazione di soccorso nella città in veloce espansione. Da subito la Sezione ha potuto contare sul supporto delle amministrazioni e della cittadinanza stringendo un patto che si rinnova ancora oggi attraverso una serie di iniziative rivolte al territorio di Venaria.

In occasione della celebrazione per i 45 anni di attività sono state inaugurate due nuove ambulanze, già entrate in servizio, e sono stati salutati e ringraziati 102 volontari della Sezione.  Inoltre, sono stati ricordati i progetti in essere per i prossimi anni quali “Venaria Cardioprotetta” e il servizio di trasporti semplici, sempre più richiesto.

Mario Paolo Moiso, presidente Croce Verde Torino: «Quarantacinque anni sono il segno non solo della costanza del saper essere e del saper vivere sul territorio, ma anche del saper arricchire lo stesso territorio. Sono 45 anni che le volontarie e i volontari di Venaria aiutano la propria città, la fanno crescere in sicurezza e sotto l’aspetto dell’impegno civile. La Croce Verde Torino sezione di Venaria ha raggiunto questo obiettivo con grande forza e continuerà ancora a essere vicina alla popolazione anche con attività di formazione. La prima formazione che fa la Croce Verde è ai propri volontari, offrire ai propri giovani la possibilità di aiutare gli altri è già una grande ricchezza che la Croce Verde di Torino da sempre porta avanti. Grazie ai volontari e grazie alla città di Venaria».

Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria Reale: «Venaria ringrazia la Croce Verde Torino per tutto quello che ha fatto in questi 45 anni. Abbiamo festeggiato oggi un traguardo molto importante. La Croce Verde Torino sezione di Venaria rappresenta un presidio fondamentale per la nostra comunità, un presidio di competenza e anche di umanità. Tra l’altro, a partire dall’autunno, avvieremo con la sezione Venariese della Croce Verde Torino un progetto di formazione rivolto alla cittadinanza e ai commercianti per l’abilitazione all’uso dei defibrillatori. Venaria vuole essere sempre di più una città cardioprotetta. Tale formazione consentirà di poter intervenire subito nei primi momenti di necessità su persone con problemi cardiaci, dando ai cittadini e ai turisti un nuovo servizio importante. Quindi grazie alla Croce Verde Torino, grazie per aver voluto festeggiare con la città di Venaria questo traguardo».

Assieme agli assessori dell’Amministrazione comunale e al Sindaco, il Presidente della Croce Verde Torino, Mario Paolo Moiso ha salutato le tante realtà associative di Venaria, quali la Pro Loco, il Gruppo Volontari Vigili del Fuoco, L’Avis, la Fondazione Via Maestra e l’oratorio della Parrocchia dell’Annunziata.

La Croce Verde Torino, associata all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato fondata nel 1907 che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.400 organizzati in squadre notturne e diurne.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.

I libri più amati del mese

I libri più amati dalla community FB de iL Passaparola dei Libri nel mese di maggio sono Lezioni, che segna il ritorno nelle nostre discussioni di Ian Mc Ewan, autore molto analizzato nel gruppo; Oscura e Celeste, un giallo a sfondo storico di Marco Malvaldi; L’Equilibrio delle Lucciole, di Valeria Tron, romanzo intimista e drammatico che i lettori mostrano di apprezzare molto.

Incontri con gli autori

Per chi non è andato al Salone Del Libro a Torino, la nostra redazione ha provveduto, come sempre, a incontrare gli scrittori emergenti più interessanti del momento.

Questo mese abbiamo intervistato il regista Stefano Pasetto, che da poco ha esordito come scrittore con Il Velo (ChiPiùNeArt, 2023), un thriller ”al femminile” ambientato in Argentina.

Per questo mese è tutto: vi ricordiamo che se volete partecipare ai nostri confronti, potete venire a trovarci su FB e se volete rimanere aggiornati sulle novità in libreria e gli eventi legati al mondo dei libri e della lettura, visitate il nostro sito ufficiale all’indirizzo www.unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Treni, Torino-Savona: rimane sospesa la circolazione tra Fossano e Mondovì

  • Tratto interrotto a causa dei danni provocati dal maltempo
  • Ripristino previsto sabato 10 giugno
  • Modifiche alla circolazione dei treni

A causa dei danni provocati dal maltempo nella giornata di ieri, rimane sospesa la circolazione ferroviaria tra Fossano e Mondovì, lungo la linea Torino-Savona.

Le attività di ripristino e di consolidamento, già avviate da Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), proseguiranno in maniera continuativa tutti i giorni, compresi i festivi, fino a sabato 10 giugno, quando è prevista la riapertura in sicurezza del primo binario.

Per consentire tali interventi, i treni regionali veloci Torino-Savona verranno sostituiti da bus tra Fossano e Mondovì. Garantiti i Servizi Ferroviari Metropolitani della linea SFM 7 (Torino Stura-Fossano) e i Regionali Fossano-S: Giuseppe di Cairo nella tratta tra Mondovì-San Giuseppe di Cairo.

I collegamenti tra Torino e Ventimiglia, in considerazione anche dei prossimi giorni di festività, verranno garantiti da alcuni treni deviati via Alessandria e nella tratta piemontese fermeranno nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Torino Lingotto, e Alessandria.

Il dettaglio dell’offerta è disponibile sul sito dell’impresa ferroviaria (sezione Infomobilità), nelle biglietterie di stazione e presso il personale di assistenza nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Torino Lingotto, Fossano, Mondovì, Savona.

Iannò: “Stellantis non faccia fughe in avanti”

Gruppo Consiliare Misto di Minoranza Torino Libero Pensiero

Il Governo si impegni con i vertici dell’azienda

 

“Sono quanto mai condivisibili le preoccupazioni degli operai di Stellantis, che vedono sempre più allontanarsi nuovi investimenti e un futuro occupazionale quanto mai precario.

 

L’invito che ha fatto Stellantis ai suoi fornitori, quello di investire in Algeria, mercato emergente, che dispone di manodopera qualificata e agevolazioni fiscali e soprattutto dove la domanda di auto è in forte espansione, lascia non solo qualche dubbio, ma forti timori.

 

Purtroppo sembra che nei progetti di Stellantis, il made in Italy sia solo più un ricordo e la richiesta di Confindustria di far entrare lo Stato nell’industria come quota capitale mi lascia molto perplesso.

 

In passato la ex Fiat ha ricevuto sonori finanziamenti e ritornare ad aiutare l’automotive con nuova liquidità non è il caso. Serve piuttosto che il Governo tratti direttamente con i vertici Stellantis e si firmi un serio impegno a garantire stabilità occupazionale, produzione e ammodernamento degli stabilimenti”.

  Pino Iannò Torino Libero Pensiero

 

Ristoratori e guide turistiche soddisfatti per le presenze nel ponte del 2 giugno a Torino

 

I tour tematici sempre più richiesti per le visite guidate. I ristoratori: molto soddisfacente’ il mese di maggio e previsioni positive per l’estate. La presidente Maria Luisa Coppa: «Vogliamofar crescere la sinergia tra cultura e commercio, creando un’esperienza ancor più appagante per i sempre più numerosi visitatori che scelgono Torino come meta».

Torino, 01 giugno 2023Si chiude con il 2 giugno un lungo periodo ricco di ponti, eventi e festività che ha portato a Torino visitatori e turisti facendo segnare importanti ‘sold out’ ad albergatori e ristoratori. Soddisfatte anche altre categorie, come le guide turistiche, che vedono in quest’ultimo ponte ancora un incremento rispetto allo scorso anno.

«Stiamo senza dubbio assistendo ad un momento positivo per il turismo in città – sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia -. Le indagini condotte da Ascom tra i propri soci confermano un gradimento sempre crescente nei confronti di Torino come meta turistica, grazie, soprattutto, alla qualità dell’offerta culturale ed enogastronomica abbinata spesso ad eventi di alta qualità. Le ricadute più immediate sono naturalmente per alberghi e ristoranti, ma anche il commercio può giovare di questa stagione positiva: Ascom è infatti impegnata a valorizzare l’impatto dei visitatori sul commercio locale, sfruttando la competenza e le peculiarità delle nostre attività. L’obiettivo è far crescere la sinergia tra cultura e commercio, creando un’esperienza ancor più appagante per i sempre più numerosi visitatori che scelgono Torino come meta».

Per il ponte del 2 giugno le guide turistiche di GIA Guide Interpreti Accompagnatori, aderente ad Ascom Confcommercio Torino e provincia, confermano un incremento di prenotazioni e un crescente interesse verso la scoperta della città con una guida professionista. Dall’indagine Ascom sulle previsioni per il lungo week end in arrivo, circa l’80% delle guide GIA dichiara un aumento delle prenotazioni rispetto alla stessa festività dello scorso anno e il 17% lo ritiene comunque paragonabile.

Rispetto alla tipologia di visitatori che prenotano un servizio di visita accompagnata quasi il 70% è rappresentato da gruppi organizzati, il 17% da coppie e il 13% da amici. Pochissime le famiglie.

Per quanto riguarda la provenienza di chi opziona una visita guidata la maggior parte sono italiani, per il 56%, seguiti dagli stranieri (40%) e dai piemontesi (4%).

La durata media dei tour guidati è per il 61% di massimo 3 ore e per il 17% di mezza giornata, mentre sono meno frequenti le visite di un’intera giornata (9%) o su più giorni (13%).

Complice anche la gratuità dei musei statali il 2 e 4 giugno i tour più richiesti riguardano la visita del centro storico a piedi, i musei, le mostre in corso. Non mancano le richieste per le escursioni fuori Torino, al sito Unesco Olivetti di Ivrea, ad esempio, o per visite a luoghi insoliti come il cimitero monumentale. Tra i tour tematici proposti dalle guide i turisti apprezzano in particolar modo i programmi di degustazioni enogastronomiche abbinate alla visita dei musei, tra i quali sta riscuotendo un notevole successo il tour del Vermouth.

Soddisfatti per l’andamento delle prenotazioni anche i ristoratori aderenti ad Epat Ascom, la principale associazione dei pubblici esercizi di Torino e provincia. Dall’indagine realizzata da Ascom emerge che per il 73% dei ristoratori Epat le prenotazioni per il 2 giugno sono in linea con lo scorso anno e per il 20% sono aumentate. La provenienza dei clienti è variegata: il 27% sono torinesi, il 10% piemontesi, ma ben il 36% sono italiani e il 27% stranieri.

Per i ristoranti il 2 giugno chiude un periodo particolarmente favorevole, che bilancia, almeno in parte, le problematiche relative ai rincari di prodotti ed energia: il 64% si dichiara infatti soddisfatto dell’andamento del mese di maggio e il 36% ritiene il periodo ‘molto soddisfacente’. Ottimismo anche per le previsioni estive, che potrebbero segnare un significativo miglioramento rispetto al 2022 visto il flusso costante di turisti di questi ultimi mesi. Il tempo atmosferico potrebbe incidere sulle scelte di ristorazione, ma il grado di fiducia dei ristoratori è comunque alto.

Domenica a Vinovo torna il trotto

Non solo trotto all’Ippodromo di Vinovo, ma in fondo è una piacevole conferma. Perché l’impianto torinese è da sempre vissuta come un vero punto di aggregazione e succederà di nuovo domenica 4 giugno con la prima riunione del mese che sarà anche l’ultima con orario pomeridiano.

In mezzo alle corse, di ottimo valore complessivo, torna uno degli eventi collaterali più attesi dell’anno. Sarà infatti la giornata del “Premio Arte e Moda” 2023: ben diciassette modelle indosseranno 130 abiti realizzati da trenta allievi della Scuola Arte e Moda di Torino diretta da Simona Faccioli.

A fare gli onori di casa introducendo modelle e abiti, ancora una volta Elia Tarantino, cara amica dell’Ippodromo di Vinovo e volto popolare anche in tv, già organizzatrice del Premio Moda e della Serata dei Bikini (quest’anno in programma a metà luglio), coadiuvata da Mauro Forcina e con le musiche di Franco Frassi. In più ci saranno le telecamere di Primantenna Tv. La sfilata di moda andrà avanti anche alla fine delle corse e terminerà con un aperitivo alle ore 19.30. Nel corso del pomeriggio e ancora dopo il trotto, sarà attivo un servizio “Apericena” organizzato dal Ristorante “La Scuderia” (info e contatti contatti 345/7787032).

Un bel modo per inaugurare il mese di giugno che a Vinovo sarà pienissimo di eventi. L’appuntamento successivo con il trotto infatti è in programma sabato 17 e inaugurerà anche la stagione delle Notturne, con le corse al via dalle 20. Successivamente l’ippodromo sarà aperto venerdì 23 giugno (con la Tris Quarté Quinté), mercoledì 28 e venerdì 30 giugno sempre in orario serale.