

Con l’estate torna la voglia di stare all’aperto e di partecipare a occasioni di svago e socialità. Un desiderio cui la Città di Torino risponde con più di 300 appuntamenti tra giugno e settembre.
Anche per il 2023 tornano i 12 progetti organizzati da altrettante associazioni e dislocati in diversi punti della città che, per tre mesi, offriranno a cittadini e turisti un ricco programma di intrattenimento. Selezionati attraverso un bando biennale dall’assessorato alla Cultura attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, i Punti Estivi animeranno il capoluogo subalpino con un cartellone variegato di proposte rivolte a tutte le fasce d’età e che sapranno incuriosire, coinvolgere e soddisfare gli interessi più diversi. In programma ci sono spettacoli teatrali, musica, danza, cinema, laboratori per bambini e giovani, attività a contatto con la natura, talk e seminari in cortili, parchi e giardini.
L’offerta culturale sarà ancora più ricca grazie al palinsesto di attività ed eventi diffusi nell’ambito dell’iniziativa La cultura dietro l’angolo, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città e che, tra maggio e dicembre, animerà le circoscrizioni torinesi con concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, visite ai musei, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora. L’idea è di portare la cultura vicino alle case dei cittadini, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione negli spazi pubblici. Il programma completo è disponibile su www.laculturadietrolangolo.it
Non solo eventi e spettacolo, ma anche cinema per l’estate torinese: dal 15 giugno al 6 agosto alla Cavallerizza Reale (cortile della Manica del Mosca) verrà allestita l’Arena del Museo Nazionale del Cinema, uno spazio che prosegue idealmente l’attività della sala tre del Cinema Massimo che, nei mesi estivi, chiuderà temporaneamente per consentire lavori di efficientamento. Una programmazione senza soluzione di continuità, dunque, rispetto alla sala tradizionale, per non interrompere l’offerta di cinema destinata a cinefili e appassionati torinesi, ma pensando anche ai turisti che potranno godere dei film in versione originale con sottotitoli in italiano. L’Arena del Museo Nazionale del Cinema è realizzata con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Cassa Depositi e Prestiti e con il supporto organizzativo di Paratissima. Il programma completo è disponibile su www.museocinema.it
“Siamo orgogliosi di poter offrire attraverso i punti estivi e gli eventi diffusi un cartellone di appuntamenti di qualità, capaci di animare i quartieri della città durante l’estate. – spiega l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – Spettacoli teatrali, musica, danza, laboratori, seminari e cinema offriranno l’opportunità di godersi una serata all’aperto in alcuni dei più bei luoghi di Torino. Quest’anno, inoltre, accogliamo con entusiasmo l’iniziativa di una realtà prestigiosa come il Museo Nazionale del Cinema che, con l’arena estiva alla Cavallerizza Reale, arricchirà ulteriormente l’offerta culturale dell’estate torinese”.
Il programma di iniziative che animerà la città è consultabile su http://www.comune.torino.it/eventi/ e sui siti dei singoli punti estivi
PUNTI ESTIVI:
Associazione Tedacà
EVERGREEN FEST 2023
Parco della Tesoriera, corso Francia 186-192, Torino
www.evergreenfest.it – www.tedaca.it
Hiroshima MonAmour
HIROSHIMA SOUND GARDEN
Via Carlo Bossoli 83, Torino
https://hiroshimamonamour.org/
l’ARTeficIO APS
ESTATE IN CIRCOLO
Giardino dell’Anagrafe Centrale, via Carlo Ignazio Giulio 14/A, Torino
www.larteficio.com
Associazione sPAZImUSICALI- sPAZIO211
SUN OF A BEACH Vol. V
SPAZIO211, via Cigna 211, Torino
www.spazio211.com
Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvarioonlus
ESTATE SENZA CONFINI
Casa del Quartiere San Salvario, via Morgari 14, Torino
www.casadelquartiere.it
Associazione Museo Nazionale del Cinema
BARRIERA A CIELO APERTO 2023
Bagni pubblici, via Aglié 9, Torino
Laboratori di Barriera, via Baltea 3, Torino
Arena Monterosa, via Brandizzo 65, Torino
Agrobarriera, Orto urbano del Boschetto, via Petrella 28, Torino
Centro Interculturale, corso Taranto 160, Torino
www.amnc.it
Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus
ESTATE A SUD 2023
Casa nel Parco, via Panetti 1, Torino
CPG, Strada delle cacce 36, Torino
www.casanelparco.it – www.fondazionemirafiori.it
Associazione Culturale Goodness
IL GIARDINO DI OFF TOPIC
OFF TOPIC Via Pallavicino 35, Torino
www.offtopictorino.it
Associazione Nessuno
IL CORTILE DELLA FELICITÀ
Via Lombroso 16, Torino
www.lombroso16.it
Assemblea Teatro
“CHIAMALE, SE VUOI, EMOZIONI” Pagine di libri da raccontare
MAUSOLEO DELLA BELA ROSIN, strada Castello di Mirafiori 148/7, Torino
CASCINA ROCCAFRANCA, via Rubino 45, Torino
Spazio ARENA TEATRAZIONE, via Artom 23, Torino
www.assembleateatro.com
Stalker Teatro Soc. Coop.
IL CORAGGIO DI ESSERE FELICI
Cortile officine CAOS, piazza Montale 14/A, Torino
www.officinecaos.net – www.stalkerteatro.net
Banda Larga
IMBARCHINO ESTATE OF MIND
Imbarchino, viale Umberto Cagni 37, Parco del Valentino, Torino
https://rbl.media/it/
In seguito alla presa visione dell’analisi del Sole24Ore sulla Qualità della vita 2022, da cui Torino risultava all’80° posto su 107 città metropolitane per i servizi agli anziani, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la Mozione dei Moderati, a prima firma della Vicecapogruppo Ivana Garione, che chiede che vengano sostenuti i Centri d’incontro della nostra Città.
Tale mozione ha come punto di partenza l’emendamento al Documento Unico di Programmazione 2023-2025 presentato dal Capogruppo dei Moderati Simone Fissolo che prevedeva appunto il supporto ai Centri d’incontro, quale misura di sostegno alle politiche per l’invecchiamento attivo.
Un percorso che i Moderati ritengono non si concluda oggi ma sia da monitorare nel tempo.
Simone Fissolo, Capogruppo dei Moderati in Comune
Ivana Garione, Vicecapogruppo Moderati in Comune
Il consigliere regionale Alberto AVETTA ha presenziato all’inaugurazione della nuova terapia intensiva di Ivrea.
«L’ampliamento della Terapia intensiva e subintensiva dell’ospedale di Ivrea, inaugurata quest’oggi, è una buona notizia per la sanità canavesana. Il vero patrimonio della nostra sanità pubblica è la squadra di medici, infermieri, oss, tecnici e amministrativi che lavorano nell’attuale ospedale. Devono essere difesi e valorizzati perché è grazie a loro se il nostro ospedale è di nuovo attrattivo. Servono ancora interventi manutentivi e tecnologici. A cominciare da quella risonanza magnetica, tanto attesa, che senza l’azione di pungolo del PD forse sarebbe rimasta solo una promessa. Nell’occasione il Presidente Cirio ha ribadito che la decisione sulla location del nuovo ospedale sarà presa entro luglio. Da tempo ascoltiamo promesse e impegni che poi la Giunta regionale puntualmente è costretta a rinnovare: speriamo sia la volta buona, perché bisogna recuperare il ritardo accumulato».
Al via il piano d’adozione di una flotta di veicoli elettrici che mira al 100%
di consegne a casa in modalità zero emissioni entro il 2025 e
la partnership con Plenitude per implementare il numero di colonnine elettriche a disposizione di clienti, dipendenti e fornitori.
Torino, giugno 2023 – Continua l’impegno di IKEA Italia nel percorso di transizione verso l’utilizzo di energia pulita, con un piano legato alla logistica dell’ultimo miglio[1] che porterà entro il 2025 a realizzare tutte le consegne a casa dei clienti in modalità zero emissioni.
Alle città di Milano e Roma che da febbraio si sono dotate di una flotta complessiva di 80 veicoli elettrici per le consegne al piano[2], si aggiunge Torino che sta progressivamente introducendo 12 veicoli a zero emissioni per arrivare a coprire il 100% delle consegne in città.
“La mobilità sostenibile è per noi una priorità assoluta”dichiara Oleg Panin, Market Manager IKEA Torino“Accogliamo nei nostri negozi milioni di persone ogni giorno, noi stessi raggiungiamo numerosissimi clienti a casa grazie alla crescita delle consegne a domicilio e dell’e-commerce e tutto questo richiede una risposta che sia sostenibile nel lungo periodo.”
Proprio per permettere a clienti, dipendenti e fornitori di raggiungere IKEA in modo più conveniente e sostenibile, nella aree parcheggio dello store di Collegno è prevista l’implementazione di ulteriori 12 colonnine di ricarica elettrica di ultima generazione[3], grazie alla partnership di IKEA Italia con Be Charge – società controllata da Plenitude (Eni) – che si occupa della diffusione delle infrastrutture e dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica.
Grazie a questo accordo, visitatori, dipendenti e fornitori potranno così ricaricare la propria auto con energia elettrica certificata, tramite garanzie d’origine di provenienza europea, come immessa in rete e prodotta da impianti alimentati al 100% da fonti rinnovabile.
A ciò si aggiungono scontistiche per i dipendenti e uno sconto per i soci IKEA Family e IKEA Business Network che usufruiscono della ricarica presso i negozi IKEA.
Si svolgerà dal 25 al 27 agosto la nona edizione di Todays. Il Festival vedrà esibirsi 121 artisti nazionali e internazionali provenienti da 29 paesi diversi nel mondo. Oltre 30 ore di musica, incontri, anteprime, arte, con il meglio della scena musicale contemporanea. I concerti si svolgeranno allo Spazio 211 . Si comincia venerdì 25 agosto con l’esibizione di King Hannah, Les Savy Fav (unica data italiana), Warhaus (unica data estiva) e Wilco. Si prosegue Sabato 26 con Gilla Band, Anna Calvi, Sleaford Mods (unica data italiana) e i Verdena. Chiusura domenica 27 con Enrico Gabrielli in “Le Canzonine” + ospiti/ Auditorium Cecchi Point, Ibibio Sound Machine (unica data italiana), L’Imperatrice (unica data italiana) e Christine And The Queens (unica data italiana). Info : info@todaysfestival.com// mobile: + 39.3493172164.
Pier Luigi Fuggetta
TODAYS FESTIVAL
25 – 26 – 27 AGOSTO 2023
sPAZIO211 main stage
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino
Apertura porte sPAZIO211: ore 18.00
inizio live: ore 18.30 / fine live: ore 00.00
VENERDI’ 25 AGOSTO 2023
KING HANNAH
LES SAVY FAV -data unica italiana-
WARHAUS -data unica estiva-
WILCO
SABATO 26 AGOSTO 2023
GILLA BAND
ANNA CALVI
SLEAFORD MODS -data unica italiana-
VERDENA
DOMENICA 27 AGOSTO 2023
PORRIDGE RADIO -data unica italiana-
IBIBIO SOUND MACHINE -data unica italiana-
L’IMPERATRICE -data unica italiana-
CHRISTINE AND THE QUEENS -data unica italiana-
BIGLIETTERIA ONLINE SOLO SU DICE.FM
Biglietti singoli e abbonamenti: https://link.dice.fm/todays2023
Biglietto singolo ingresso a sPAZIO211: 37 euro
Abbonamento 3 giorni (25, 26, 27/8): 103,5 euro
Ingresso eventi TODAYS x TORINO FUTURA (auditorium Cecchi Point, Tolab a Mercato centrale, Cascina Marchesa): gratuito (fino ad esaurimento posti disponibili)
CANALI SOCIAL
facebook – twitter – instagram – spotify
Per partecipare all’evento Facebook TODAYS 2023: bit.ly/TOdays23
INFO: info@todaysfestival.com // mobile: + 39.349.3172164
NEI PRIMI 5 MESI DEL 2023 REGISTRATO
IL MIGLIOR RISULTATO DEL PERIODO
Tra le ragioni del boom la ripresa del traffico neve nel primo quadrimestre
e i crescenti flussi turistici sul territorio nei ponti primaverili
Caselle Torinese, giugno 2023 – Un nuovo record per il traffico di Torino Airport nei primi 5 mesi del 2023. Con 1.859.610 passeggeri movimentati nel periodo gennaio-maggio, in crescita del +23,4% sui primi 5 mesi del 2022 (1.507.311 passeggeri) e in aumento del +10% sullo stesso periodo del 2019, ultimo anno pre-Covid (1.684.264 passeggeri), lo scalo supera ogni primato sinora stabilito, segnando un +7% anche sul precedente miglior risultato risalente al 2017 (1.740.231 passeggeri).
Quello del 2023 si conferma come il miglior mese di maggio nella storia dell’aeroporto di Torino, con 393.118 passeggeri: viene superato del +4% il dato registrato a maggio 2022 (378.361 passeggeri), con un incremento del +26% rispetto a maggio 2019 (313.028 passeggeri).
Tale risultato è stato raggiunto grazie anche all’ottimo andamento del traffico neve registrato nel primo quadrimestre del 2023 da parte degli sciatori del Nord Europa e ai crescenti flussi turistici incoming sul territorio piemontese legati ai ponti di primavera.
Napoli, Catania e Roma Fiumicino si confermano le destinazioni più trafficate in assoluto in questi primi 5 mesi del 2023; per quel che riguarda le destinazioni internazionali il podio è invece occupato da Londra Gatwick, Barcellona e Parigi Charles de Gaulle.
Il risultato raggiunto nel periodo gennaio-maggio arriva dopo un primo quadrimestre già ottimo rispetto al trend nazionale del sistema aeroportuale: se nel periodo gennaio-aprile, infatti, gli aeroporti italiani registrano ancora un -2,4% rispetto al traffico registrato nel 2019 (dati Assaeroporti), l’aeroporto di Torino ha fatto segnare un +7% rispetto al periodo pre-pandemico.
Anche le novità lanciate con l’avvio della stagione estiva 2023 hanno contribuito a generare tali volumi di traffico. Sono 7 i nuovi voli che si sono aggiunti al network dell’aeroporto di Torino: Alicante (dal 1° maggio), Stoccolma e Vilnius serviti da Ryanair; Parigi Orly (dal 26 maggio) servito da Volotea; Foggia, servito da Lumiwings, a cui si è aggiunto il volo per Porto (dal 2 giugno). Un’ulteriore novità assoluta prenderà il via dal 10 giugno: una catena charter da Stoccolma dedicata ai turisti svedesi amanti della montagna estiva, che sarà operata ogni sabato fino al 12 agosto e offrirà il pacchetto completo di volo, trasferimenti e hotel, per rendere ancora più agevole anche d’estate la vacanza sulle montagne del nostro territorio, storicamente apprezzate durante i mesi invernali.
Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti delle performance registrate dal nostro scalo in questi primi 5 mesi del 2023, grazie alla spinta generata dal traffico neve della stagione winter e dall’incremento dei flussi incoming verso il nostro territorio facilitato anche dai ponti primaverili. I nuovi voli internazionali, come ad esempio il Vilnius e lo Stoccolma, hanno registrato tassi di riempimento molto elevati, confermando l’aumento dell’interesse dall’estero per il Piemonte: nei primi 5 mesi del 2023 la componente internazionale è pari al 52%, 6 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2022”.
Torna il Festival promosso da “Renken”, guardando all’Ovest dell’Africa
Da giovedì 8 a domenica 11 giugno
“Una finestra aperta sulle culture africane”: proposte con sguardo libero sulle arti di scena, la letteratura, il cinema, l’arte e il design di questo grande continente, osservato speciale, per questa edizione 2023, guardando ad Ovest. “Altri Occidenti” è infatti il sottotitolo di “creativeAfrica”, il Festival promosso da “Renken” (dal 2006 Associazione volta a promuovere in Torino “dialogo, solidarietà e cooperazione” fra Italia e Senegal) insieme ad altre Associazioni e Collettivi del territorio. Perché l’obiettivo puntato ad Ovest? “Solitamente – dicono gli organizzatori – si è soliti far riferimento all’Occidente come sinonimo di bianchezza, di Europa e di Stati Uniti d’America: ma in questo momento storico di crisi e di riattivazione delle polarità internazionali, quale fermento culturale, politico e sociale caratterizza i paesi dell’Africa Occidentale? Quali sguardi, quali voci, quali atelier popolano gli altri occidenti? Quali correnti afrodiscendenti e afrofuturiste rinnovano e rigenerano i tessuti culturali occidentali?” Ecco la risposta: “La creatività e le culture dell’Africa dell’Ovest e afrodiscententi acquistano nel nuovo millennio un’indipendenza e una polarità originale e interessante, capace di contaminare il globo e l’universo culturale contemporaneo: a questo si vuole dunque fare riferimento con il Festival 2023. Con il manifesto obiettivo di interrogarsi sul ruolo dell’arte e della cultura nelle dinamiche socio-politiche nazionali e internazionali, ribaltando immaginari coloniali e lanciando nuove visioni per un futuro di pace”.
L’appuntamento è a Torino per quattro giorni, da giovedì 8 a domenica 11 giugno, presso il Circolo Culturale “Jigeenyi”, nello spazio creativo del “Bunker” in via Paganini 0/200, a Torino.
Assolutamente ricco e variegato il programma, integrato ed innovativo, fra cene, laboratori – da quello di cucina africana a quello di serigrafia, entrambi in programma nella giornata inaugurale di giovedì 8 – talk,presentazioni di libri, dj set (per muoversi sulle note afro) a musica. Soprattutto, tanta musica. Con un nome su tutti, quello di Sona Jobarteh, nome di punta dell’edizione 2023, che con il suo concerto apre la prima serata del festival. Gli altri protagonisti musicali sono Belam Babacar (sempre la sera dell’8 giugno), Bakh Yaye Family e Avex, il vincitore di “Afrovision 2023” (entrambi venerdì 9), l’Orchestra Jigeen Ni e Kora Beat (sabato 10). Interessante anche il momento letterario, con la presentazione di quattro autori: Francesca Ekwuyasi che parlerà de “Il primo pensiero del mattino”, Anna Maria Gehnyei(Karima 2g) con “Il Corpo nero”, Ayesha Harruna Attah che presenterà “Zainab va a New York” mentre Abdou M. Diouf parlerà de “Il pianista della teranga”. Non mancheranno anche proposte dedicate ai bambini. Fra tutte, domenica mattina, lo spettacolo “La fabbrica delle bolle” di ClowIdà, seguito dal brunch per famiglie.
“CreativAfrica 2023– sottolinea Giulia Gozzelino di ‘Renken’ – sta accogliendo interesse e partecipazione: arrivati all’ottava edizione, per noi è importante non solo arricchire l’offerta culturale della città con stimoli e grandi artisti e artiste africani ma anche continuare a creare momenti di dialogo, di scambio e di inclusione. Quest’anno, per esempio, è grande l’energia delle persone di origine gambiana in città per il concerto di Sona Jobarteh e sono queste emozioni a costituire la forza del festival”.
Per info e programma in dettaglio: “Renken”,via Quittengo 41, Torino; tel. 338/1416296 o www.renken.it
g.m.
Nelle foto:
– Sona Jobarteh
– Chef Mareme Cisse
– Belam Babacar
Il 4 maggio del 1949 l’aereo FIAT G.212 che riporta in Patria il Torino si schianta sul colle di Superga. L’urto è terribile e nessuno verrà risparmiato dalla Grande Mietitrice, né i giocatori, né i dirigenti, i tecnici e gli accompagnatori, né i componenti dell’equipaggio. Ai comandi dell’aereo c’è Pierluigi Meroni, ufficiale pilota con alle spalle moltissime ore di volo, pluridecorato di guerra e istruttore di volo cieco nell’Aeronautica Militare, secondo pilota è Cesare Bianciardi (per una singolare coincidenza in precedenza, in guerra, era stato superiore di Meroni), il motorista Cesare D’Incà e il radiotelegrafista Antonio Pangrazzi. Da quel dramma il Grande Torino entra nella leggenda ed è ancora oggi vivo nel ricordo collettivo. Sul comandante Meroni e sull’equipaggio, invece, è calato quasi un velo di obblio che si è ispessito nel corso degli anni. E quando di parla di Meroni per gli sportivi la mente corre a Gigi Meroni calciatore del Torino e della Nazionale, morto investito da un’auto mentre attraversava la strada. A squarciare questo velo di obblio arriva un bel libro di Luigi Troiani, ‘Il comandante restò sulla collina’, edito per i tipi di Morrone Editore. In quasi 270 pagine l’autore ricostruisce, sotto forma di romanzo (anche se in realtà di romanzato c’è ben poco) la vita e la carriera di Pierluigi Meroni e della sua famiglia, in particolare nei ricordi di Giancarlo, il primogenito, che quando perse il padre aveva nove anni e due fratelli più piccoli. Non si aspetti il lettore di trovare un libro tutto incentrato su quanto accadde a Superga. Certamente l’autore, che è amico da sempre di Giancarlo Meroni, ne parla nell’ultima parte facendo anche alcune considerazioni sull’aereo che ‘rimase sulla collina’ (dei 12 esemplari costruiti ne risultano caduti almeno 6), viene descritto il rito funebre alla presenza della moglie e dei figli, ma il racconto si sviluppa attraverso la storia della famiglia Meroni avendo sullo sfondo l’affresco di un’Italia che non c’è più, quella dell’anteguerra, della guerra e del dopo guerra, che nel corso dei decenni ha letteralmente ‘cambiato pelle’. E’ un libro dove di storia e di umanità ce ne sono tante, che rimette al giusto posto nella storia figure come quella di Meroni e del suo equipaggio che tanto diedero in guerra ed in pace. ‘Un avvincente e convincente romanzo-verità’ l’ha descritto il critico letterario ed ex presidente Rai Walter Pedullà.
Luigi Troiani, l’autore, è docente di relazioni internazionali, conferenziere, opinionista (America Oggi, La Voce di New York), poeta e, amico da sempre di Giancarlo Meroni.
Il testo è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023.
Mi permetto in coda a questa breve nota su ‘Il comandante restò sulla collina’. Come viene ricordato nel testo, la famiglia Meroni abitava a Milano in via Carpi. Qui abitava anche un’altra famiglia, i Gindari. Dopo la tragedia di Superga, Francesco Gindari acquistò dalla signora Meroni la lambretta del Comandante. Il caso della vita vuole che la figlia di Francesco, Marisa, sposò Marco Iaretti nel 1972, rimasto vedovo di Lucia nel 1969, con due figli, che Marisa crebbe come suoi e che la considerarono sempre una seconda Mamma senza se e senza ma. E ai figli raccontò, senza aggiungere molto d’altro di quella lambretta. Uno dei figli scrisse un articolo tre anni fa su iltorinese.it ‘Superga, il comandante Meroni e quella Lambretta in via Carpi’ dicendo che gli sarebbe piaciuti incontrare, parlare con i figli o i nipoti del comandante. Ed è rimasto letteramente di stucco quando ha ricevuto una mail del professor Troiani in cui ha appreso del libro e del contatto. E’ proprio vero che la vita è una sorpresa continua.
Massimo Iaretti