Sono quattro le persone ferite in seguito all’incidente stradale avvenuto oggi sull’autostrada Torino-Milano all’altezza dello svincolo di Chivasso Centro. Il tamponamento ha coinvolto tre auto. Sono intervenuti i soccorsi e i vigili del fuoco. I feriti, non gravi, sono stati portati all’ospedale di Chivasso.
Torna la Fiera del Peperone di Carmagnola
1-10 settembre 2023
La 74esima edizione della più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo, con eventi gastronomici, culturali, artistici, spettacoli e concerti
La valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio, l’intrattenimento per tutte le età e il giusto connubio fra tradizione ed innovazione sono gli elementi chiave della 74esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola (TO). La città ricca di storia ed eventi legati alle tradizioni e alla cultura popolare si trasforma, dall’1 al 10 settembre, in un’unica grande area espositiva di oltre 10mila metri quadrati, con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2.500 posti e sedere e oltre 200 espositori. Tra palazzi storici e musei da scoprire, sono in programma la fiera agricola, ma anche mostre, concerti e spettacoli con, tra gli altri, Enrico Brignano, Enrico Ruggeri, Beppe Braida, Marco Ligabue, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra e, madrina della Fiera, Manuela Arcuri.
La Fiera Nazionale del Peperone è una delle più grandi e qualificate nel settore dell’enogastronomia e la più grande, in Italia, dedicata a un prodotto agricolo. Da 13 anni è ufficialmente riconosciuta come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, registrando ad ogni edizione un crescente numero di visitatori con stime di enormi ricadute economiche.
IL PEPERONE DI CARMAGNOLA
Nella capitale italiana del peperone, il protagonista assoluto si potrà degustare ed acquistare nelle sue cinque tipologie riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato, il trottola (a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata), il lungo o corno di bue (cono molto allungato), il tumaticot (tondeggiante e schiacciato ai poli, come un pomodoro) e il quadrato allungato. Le prime quattro sono autoctone, mentre l’ultima è una tipologia ibrida che ha una resa superiore in quanto più tollerante alle virosi. I peperoni di Carmagnola vengono raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione e sono apprezzati in tutta Italia per la loro bontà, per caratteristiche che si prestano alle più svariate preparazioni e per le loro numerose proprietà nutraceutiche.
Per preservare un patrimonio e farlo conoscere ed apprezzare, viene organizzato – per tradizione nella prima domenica di fiera (quest’anno il 3 settembre) – il Concorso Mostra/Mercato del Peperone, riservato ai produttori locali. In concomitanza, sono in programma il “Peperone Day” in tutti i ristoranti, osterie, bar e trattorie nazionali e internazionali che inseriscono domenica 3 nel loro menù uno o più piatti preparati con il peperone di Carmagnola, oltre alle premiazioni del contest “Peperone Urbano”: una sfida lanciata dal Consorzio del Peperone e dal Comune di Carmagnola a chiunque voglia cimentarsi nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa, sul proprio terrazzo o giardino. Vengono premiati i primi tre classificati, oltre alle scuole primarie e dell’infanzia che hanno partecipato alla competizione orticola.
I LUOGHI DELLA FIERA
Il centro storico della città diventa il cuore pulsante della Fiera.
La grande piazza Mazzini si trasforma nella Piazza dei Sapori, con il Mercato dei Produttori del Consorzio del Peperone e un enorme ristorante all’aperto, frutto di un’idea geniale del compianto ristoratore Renato Dominici che la ideò tra gli anni Novanta e i primi del Duemila per portare alla manifestazione, accanto al peperone, i migliori prodotti tipici del territorio torinese. La storica via Valobra, con i suoi portici, ospiterà i produttori. Nei giardini Unità d’Italia la novità della cucina regionale pugliese e romana. Nel Pala BTM allestito all’interno del Salone Fieristico, in viale Garibaldi 29 torna il Ristorante della Fiera, grazie all’importante sostegno della BTM (Banca Territori del Monviso), di Pasta Berruto e Hydra: dieci cene e due pranzi di qualità con piatti ricercati del ristorante La cucina piemontese di Vigone. Sempre nella zona Salone Fieristico viene riproposto il Villaggio del Territorio, progetto di agricoltura da vivere a 360° con numerose aziende del territorio e street-food agricoli proposti in collaborazione con la Società Orticola di Mutuo Soccorso S.O.M.S. D. Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese Carmagnolese e con il Consorzio del Peperone di Carmagnola.
IL FORO FESTIVAL
La varietà e l’eterogeneità caratterizzano gli appuntamenti de Il Foro Festival, l’evento collaterale alla 74esima Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. Nella grande arena all’interno del Foro Boario di piazza Italia, da cui il nome, si alternano concerti e spettacoli di tutti i generi e per tutte le fasce d’età.
Dalla grande orchestra di 30 elementi Cinemaniax, con la rivisitazione delle colonne sonore dei più famosi film, telefilm e musical degli ultimi 40 anni (venerdì 1, ingresso gratuito), al comico, attore e conduttore dai mille volti Enrico Brignano che porta in scena il suo spettacolo “Ma… diamoci del tu!” (sabato 2, biglietti su TicketOne). Domenica arriva Enrico Ruggeri, due volte vincitore al Festival di Sanremo e Premio Tenco 2021, accompagnato dalla nuova band dei Supersonics (domenica 3, biglietti su TicketOne); lunedì Schiuma Party con Marco Marzi e Marco Skarica, (lunedì 4, ingresso gratuito); martedì Marco Ligabue, il fratello minore di Luciano, sul palco con la sua storica band I Rio e a seguire Mania 90, il grande concerto dance dedicato alla musica degli anni Novanta con Roby Giordana ed Emanuele Caponetto + special guest Paolo Noise, una delle voci simbolo dello Zoo di 105 (martedì 5, ingresso gratuito). Solo Mengoni Tribute Band ripercorre a Il Foro Festival, mercoledì, il concerto di Mengoni live negli stadi 2023 (mercoledì 6, ingresso gratuito). Giovedì è Infernomania con i DiscoInferno e i Discomania, insieme per una notte, per rivivere la musica Seventies & Eighties con zeppe e lustrini, brani, storie ed aneddoti (giovedì 7, ingresso gratuito). Venerdì cambia la musica con Teenage Dream Party, la festa che fa impazzire i giovani di tutta Europa (venerdì 8, biglietti su TicketOne); sabato dj set Alien Cut + tributo a Gigi Dag con Leo Dag (sabato 9, ingresso gratuito). L’ultimo appuntamento de Il Foro Festival è con Showzer, una tra le più creative realtà di spettacolo composta da cantanti, ballerini, performer e musicisti (domenica 10, ingresso gratuito). Madrina della Fiera Nazionale del Peperone: l’attrice e conduttrice televisiva Manuela Arcuri.
IL SALOTTO DELLA FIERA
Da sempre fulcro della vita sociale della comunità, piazza Sant’Agostino a Carmagnola, in occasione della Fiera Nazionale del Peperone, si trasforma dall’1 al 10 settembre nel Salotto della Fiera.
Protagonisti: Tinto al secolo Nicola Prudente, conduttore radiofonico e televisivo, attualmente impegnato nella trasmissione “Camper in viaggio” su Rai 1, presentatore delle ultime 4 edizioni della Fiera, sul palco con “TT Tinto Talks”, talk show condotti con vari ospiti e personalità. Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina, giornalista e divulgatrice agroalimentare; Paolo Massobrio, giornalista ed esperto enogastronomico, con le “Confessioni Laiche” che quest’anno coinvolgeranno alcune famiglie di imprenditori affermati a livello nazionale e internazionale; Simona Riccio l’Agrifood & Organic Specialist che comunica e trasmette il valore delle eccellenze italiane attraverso i nuovi media in maniera innovativa, con gli appuntamenti “Parla con Me” sulla sostenibilità; Rossana Turina, l’imprenditrice agricola e di turismo rurale che presenta gli show cooking di cuochi e pasticceri dell’associazione Cuochi della Mole. Conduttrice del Salotto della Fiera: l’attrice Elena Galliano.
Dopo i talk, gli incontri e gli show cooking, alle 21 piazza Sant’Agostino si trasforma. Sul palco i 40 componenti della Società Filarmonica di Carmagnola, la banda ricca di storia ma giovane di spirito (venerdì 1, ingresso gratuito); un omaggio a Zucchero Sugar Fornaciari dalla Cipo Sugar Band, fondata a Torino nel 2016 da Luca “Cipo” Sperindio, tra i più accreditati cantanti tributo di Zucchero (sabato 2, ingresso gratuito). Da Colorado e dal Grande Fratello VIP arriva Gianluca Impastato con il meglio del suo repertorio tra personaggi e gag che lo hanno reso popolare (domenica 3, ingresso gratuito). Lunedì sarà la volta della coppia “DeDe” ossia Roberto De Marchi e Carlo De Benedetto (lunedì 4, ingresso gratuito), seguiti dai Senso d’Oppio, da più di un decennio facce note della scena cabarettistica torinese (martedì 5, ingresso gratuito). Mercoledì 6 spazio ai signori del liscio della Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, la terza generazione dell’Orchestra italiana da ballo più famosa al mondo (mercoledì 6, ingresso gratuito), mentre giovedì il protagonista è Beppe Braida, il grande comico e cabarettista di Zelig e Colorado sulla cresta dell’onda dal 1989 (giovedì 7, ingresso gratuito). Venerdì l’appuntamento è con una band di otto elementi, i Night Crooners, dalla matrice puramente jazz e swing (venerdì 8, ingresso gratuito); Leo Mas, con il suo show coinvolgente e I Melannurca con le musiche popolari, i canti e le danze tradizionali del Sud Italia (sabato 9, ingresso gratuito) e infine “70/80 Vibes” con Franco Frassi & Piero Vallero, un salto del passato, un viaggio straordinario con la musica, i colori e le emozioni degli anni ’70 e ’80 (domenica 10, ingresso gratuito).
LE MOSTRE E I MUSEI
Tante le proposte culturali in programma. Palazzo Lomellini ospita la mostra “Antonio Carena. Il fenomeno della quintessenza”, la prima retrospettiva, dopo la morte, del pittore rivolese che ha inondato di cieli i palazzi di mezza Europa, curata da Nicolò Balocco, nipote dell’artista (Palazzo Lomellini, piazza Sant’Agostino 17, 1 settembre-29 ottobre). Nella Saletta d’Arte Celeghini la personale di Lara Molinari, la disegnatrice della Walt Disney. Nata a Milano nel 1970, muove giovanissima i primi passi nel mondo del fumetto. Come cartoonist per la Walt Disney Italia ha all’attivo storie, fumetti e copertine per il settimanale Topolino, illustrazioni per videogiochi Playstation e collaborazioni con Disney Channel con albi tradotti e pubblicati in ambito europeo (Saletta d’Arte Celeghini, via Valobra 141, 2-23 settembre). Nella Chiesa di San Rocco “Uno per uno”, la personale di Giuseppe Migliore, che realizza quadri a mosaico con più soggetti, realizzando opere uniche nel loro genere (Chiesa San Rocco, via Valobra, 1-10 settembre). Nella Chiesa di San Giovanni Decollato “Un tesoro nascosto”, Piero Solavaggione nelle case dei carmagnolesi: la mostra dell’artista carmagnolese dalla pittura immediata che ricorda i “fauves” rimanendo fedele nel tempo ad una figurazione dallo stile impressionista (Chiesa di San Giovanni Decollato, piazza Garavella, 2-10 settembre).
Alle mostre si aggiungono le attività dei musei carmagnolesi, a cura dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Museinsieme. All’Ecomuseo della Canapa nei weekend della Fiera sono in programma gli “Assaggi di Canapa”, degustazioni guidate di prodotti locali a base di canapa al termine della visita al museo. La canapa è una produzione carmagnolese di grande rilievo che regalò addirittura alla città l’appellativo di “Impero della canapa” (via Crissolo 20 Borgo San Bernardo, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18). Al Museo Tipografico Rondani “Giochi d’inchiostro”, laboratorio estemporaneo di stampa artigianale per adulti e bambini (via Santorre di Santarosa 12, 2-3 e 9-10 settembre ore 15-18). Per la Giornata Europa della Cultura Ebraica, domenica 10 è in programma una visita guidata gratuita alla Sinagoga (via Bertini 8). Visita guidata gratuita anche all’Antica Cereria Pettiti, che ha prodotto candele e ceri fino al 2003 (via San Bernardino 9, domenica 3 e 10 settembre ore 10-12 e 14-19). Apertura serale, infine, del Museo Civico Navale, nei giorni della Fiera (piazza Mazzini 1, 1-10 settembre, ore 20.30-23).
L’IMPATTO AMBIENTALE
Essere consapevoli dell’impatto sul territorio è l’obiettivo della Fiera Nazionale del Peperone di quest’anno e per raggiungere un impatto ambientale positivo saranno attivate misure di compensazione delle emissioni di Co2, calcolate attraverso uno studio certificato, con piantumazione di alberi e progetti ambientali sul territorio. A Il Foro Festival, inoltre, saranno distribuiti bicchieri riutilizzabili brandizzati che permetteranno di usufruire di erogatori gratuiti di acqua microfiltrata.
In un’ottica anti-spreco alimentare ed ecosostenibile, grazie anche alla collaborazione con Cuki, saranno distribuite migliaia di Cuki Save Bag, una pratica doggy bag per recuperare il cibo non consumato nel piatto dei clienti della ristorazione oltre a tantissimi piatti ecosostenibili realizzati in alluminio 100% riciclabile.
La 74esima edizione della Fiera del Peperone è organizzata dalla Città di Carmagnola e prodotta, per la prima volta, da Puro Stile Italiano e Fondazione Reverse.
Main Sponsor: BTM – Banca Territori del Monviso, Pasta Berruto, ECS
Sponsor: Reale Mutua Assicurazioni, Coldiretti, Hydra
Charity Partner, per il quinto anno, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Ancora una volta a sostegno dell’Istituto di Candiolo IRCCS per finanziare le migliori tecnologie e contribuire alla sconfitta del cancro.
INFO Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola Carmagnola (TO) | 1-10 settembre 2023 Orari fiera: dal lunedì al venerdì, ore 18-24 | sabato e domenica, ore 10-24 Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni spettacoli de Il Foro Festival Ufficio Manifestazioni: Tel. 011.9724222/270 | cultura@comune.carmagnola.to.it |
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Fiera del Peperone di Carmagnola |
Il Foro Festival di Carmagnola |
Chiude il Csa Murazzi: problemi di sicurezza
Il comune di Torino ha chiuso il Csa Murazzi per “criticità strutturali e impiantistiche con pericolo per l’incolumità pubblica.
La Digos aveva già accertato una modifica importante dei locali: l’apertura di un ampio varco di comunicazione tra i locali aventi accesso dalle arcate n.25 e n.27 operato su una muratura portante che potrebbe comportare la compromissione della sicurezza statica dell’intera struttura. Inoltre sono stati realizzati soppalchi “ in modo sommario e senza altezze regolamentari”.
Terminato il ciclo di “Merende salutari”
Incontri Speciali tra Generazioni, Amore e Salute
Gli appuntamenti delle “Merende Salutari” presso la Casa di Cura San Giuseppe di Grugliasco, sono terminati con
grande emozione!
Questa iniziativa ha rappresentato un traguardo straordinario, regalandoci un’esperienza unica sia dal punto di vista culinario che umano.
Per il gran finale abbiamo avuto il piacere di gustare una merenda preparata con i #finocchi dell’Az. Paolillo srl Soc.Agr.
La bontà di questa delizia salutare ha conquistato i palati di tutti i partecipanti, ma ciò che ha reso davvero magica questa giornata sono state le emozioni che hanno coinvolto sia noi che i nostri ospiti.
Durante l’evento, ho avuto l’onore di consegnare a Giovanni (prossimo ai 101 anni) un cadeaux inviato con affetto da Paolillo Mariapia.
Questo gesto di gentilezza ha scatenato un’onda di emozioni iniziando da Giovanni per poi toccare sua moglie Tecla e tutti i presenti creando un legame sincero e profondo che ha messo in luce l’importanza di valorizzare e rispettare gli anziani.
Il clima di spensieratezza e la gioia condivisa hanno dimostrato come la felicità possa essere un potente alleato nella promozione di uno stile di vita sano e salutare.
In questo percorso ho avuto la fortuna di essere affiancata da persone eccezionali che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento ad Emanuele Gaito – Sindaco di Grugliasco, a tutte le aziende che hanno generosamente offerto il loro supporto e alle suore che ci hanno fornito la loro disponibilità, in particolare Suor Maria Grazia.
Un grazie speciale va a Simonetta VANNI, che con il suo prezioso contributo ha reso possibile l’organizzazione impeccabile di questa straordinaria avventura.
E voglio esprimere la mia profonda gratitudine a mio figlio Gianfranco Giangregorio, che ha condiviso con me questa esperienza rendendola ancora più speciale.
Tuttavia, tutto ciò non sarebbe stato possibile se non avessi avuto l’opportunità di vivere in prima persona la realtà di mia MADRE.
Questa esperienza mi ha permesso di comprendere ancor più profondamente il significato di “invecchiare” e la necessità di trattare gli anziani con la dignità, il rispetto e l’affetto che meritano.
Mi ha insegnato che le persone anziane sono tesori di saggezza e conoscenza, e rappresentano risorse inestimabili per la nostra società.
Questo progetto, nato con l’obiettivo di sensibilizzare il consumo di frutta e verdura, ha assunto un significato molto più profondo.
Ci terrei anche a precisare che 3 dei 4 prodotti omaggiati dai brand, sono giunti presso il Centro Agro Alimentare di Torino a conferma di quanto i mercati agroalimentari sono in grado di supportare eventi come questo.
SIMONA RICCIO
A San Francesco al Campo un 54 enne titolare di pizzeria , è morto precipitando da un’altezza di circa cinque metri. Si trovava sul tetto della propria abitazione per riparare le tegole. Alcune traversine in legno forse sono cedute oppure l’uomo potrebbe avere perso l’equilibrio. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di San Maurizio Canavese, l’elisoccorso e le ambulanze, ma il 54enne era morto sul colpo.
La foto di Vincenzo Solano
Magnifica Torino / L’ingresso al salotto della città, piazza San Carlo
Un agente di polizia della Questura di Torino, Daniele D’Aloisio, ha salvato un ragazzo di 14 anni da un incidente durante le vacanze a Torre Lapillo, in Puglia. Il poliziotto era in vacanza su una spiaggia libera, quando ha sentito le grida dei bagnanti per segnalare un ragazzo in difficoltà in mare a causa della risacca. Il giovane non riusciva a tornare a riva. Il poliziotto è riuscito a salvarlo gettandosi in acqua.
Rdc, Iannò: “Il Comune attui vere politiche sociali”
Una misura assistenzialistica che si è rivelata un fallimento
Pino Iannò Torino Libero Pensiero:
“L’Assessore Jacopo Rosatelli invece di attaccare il Governo che non erogherà a partire dal mese di agosto il reddito di cittadinanza, dovrebbe iniziare a pensare a soluzioni, proprio per evitare che si inneschi una bomba sociale. E’ arrivato il momento di attuare vere politiche sociali, oltre a tagliare nastri e non aver risolto il problema dei senza tetto. A proposito, finito il periodo agostano, in breve tempo arriverà l’autunno e saremo di nuovo alle prese con il problema. Non basteranno proclami e soluzioni tampone, sarà un’emergenza peggiore, tra l’altro la struttura di via Traves è stata destinata ai migranti. Il reddito di cittadinanza era una misura nata con buoni propositi e diventata un enorme spreco di denaro pubblico. Uno spreco che si è manifestato con tantissime storie di cittadini che percepivano il reddito indebitamente. Le risorse stanziate per finanziare il reddito di cittadinanza non hanno “abolito la povertà”. La povertà è un problema legato essenzialmente alla mancanza di lavoro e tramite i centri per l’impiego, si doveva trovare un percorso d’inclusione lavorativa e ai comuni è stata lasciata la parte più critica, quella sociale. Anche perchè la povertà tocca molti altri aspetti, economici, familiari ecc. e su questo solo i servizi sociali hanno la giusta competenza per affrontare le molte problematiche e le fragilità con il Rdc non sono state risolte. Una misura assistenzialistica che senza politiche finalizzate alla crescita dell’occupazione, ha rappresentato un grande fallimento. Il problema di fondo è l’aver confuso un contributo alla povertà con una politica attiva per favorire il lavoro e ridurre la disoccupazione. Un errore che ha incrementato i problemi, senza risolvere lo scopo del reddito di cittadinanza, cioè l’assistenza economica e sociale per chi vive in uno stato di indigenza assoluta.”
Giuseppe IANNO’
Torino Libero Pensiero
Dal luglio è attivo il “Credito Trasporti” che di fatto introduce la possibilità di pagare per quanto effettivamente si viaggia (“pay as you go”). La nuova formula, rivolta ai possessori di BIP card, sarà valida esclusivamente sui mezzi Cavourese o sulle linee gestite da quest’ultima. La società piemontese operante nei servizi di trasporto, e che fa parte del gruppo Autoguidovie, ha lanciato questa novità per rendere ancora più smart e agevole il processo di pagamento del viaggio e l’esperienza di mobilità più qualitativa, tenendo in debita considerazione i vantaggi ambientali derivanti dalla conseguente riduzione dei biglietti cartacei.
Con l’attivazione del “Credito Trasporti” i clienti che si affidano a Cavourese per i propri viaggi potranno pagare soltanto il tratto di strada che percorrono. Dal primo luglio basterà caricare del credito (minimo 5 euro) sulla BIP card (Biglietto Integrato Piemonte): questo si scalerà automaticamente grazie al sistema di validazione sia in salita che in discesa, potendo così pagare per l’effettiva distanza percorsa.
Il caricamento del “Credito Trasporto” sulla tessera BIP potrà essere effettuato nelle biglietterie Cavourese (Cavour – Chieri – Giaveno, da lunedì a venerdì 08.30-12.30 e 14.00-17.30) e presso tutte le rivendite autorizzate https://cavourese.it/it/ticket-offices. Inoltre, attraverso la stessa tessera BIP, sarà sempre possibile ricaricare biglietti, carnet e abbonamenti. Tutte le persone, dai quattro anni di età, possono richiederla alle biglietterie muniti di fotografia e di carta di identità. La tessera, al costo di 5 euro, è nominativa e ha una durata di quattro anni.
Si informa, infine, che l’acquisto di biglietti a bordo dell’autobus sarà sempre possibile con il sovrapprezzo, applicato dal primo luglio, di 0,70 euro.
«L’attivazione del “Credito Trasporto” introduce un nuovo concetto di mobilità in cui il cliente paga per quanto viaggia, e ciò contribuisce a rendere il servizio di mobilità innovativo e ancora più a misura delle necessità dei passeggeri – dichiara Giovanni Tresoldi, amministratore delegato di Cavourese -. La novità ha un ulteriore beneficio: favorirà la riduzione dei biglietti cartacei con ripercussioni positive in chiave ambientale. In questa operazione – conclude – emergono concetti e pilastri della strategia aziendale di Cavourese: la sostenibilità ambientale, la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche che possano migliorare il servizio di trasporto e l’attenzione specifica nei confronti del cliente e dei suoi bisogni di spostamento».