ilTorinese

La cena sotto le stelle di Eataly:  menu speciale di  chef Patrik Lisa per la  sera di San Lorenzo

Si sta avvicinando la serata del 10 agosto, una delle più romantiche e sognanti dell’anno e Eataly Lingotto ha pensato ad una cena speciale per godere di questa notte magica. L’Executive Chef Patrik Lisa firmerà un menu estivo a base di pesce, con ingredienti freschi e di stagione: si inizia con il calamaro bruciato e con i tacos con polpo e peperoncino, il signature dish di chef Lisa, per proseguire con la panzanella di gambero rosso di Mazara del Vallo e poi le tagliatelle fresche di seppia del Mediterraneo. E per concludere in dolcezza, ecco la pavlova con crema al limone e frutti rossi. In accompagnamento due calici di vino, per brindare assieme alla Notte delle Perseidi.

Location d’eccezione non poteva che essere la grande terrazza al primo piano di Eataly Lingotto: un ampio spazio nel verde perfetto per vivere una serata d’estate e, se si sarà fortunati, anche ammirare le stelle cadenti.

La cena ha un costo di 75 € a persona, comprensivo di vini, acqua e caffè. Fino al 3 agosto, è però proposta ad un prezzo speciale di 65 €.

È necessaria la prenotazione su www.torino.eataly.it

Menu

Calamaro bruciato, rucola e olive

Tacos con polpo, coriandolo e peperoncino

Panzanella, gambero rosso di Mazara del Vallo e burrata

Tagliatella di seppia del Mediterraneo, crema di zucchine trombetta e basilico

Pavlova, crema al limone e frutti rossi

In abbinamento

Un calice di Spumante brut Ribolla, Borgo Conventi

Un calice di Roero Arneis Pradalupo, Fontanafredda

Pnrr, Ruffino: “Fitto annuncia definanziamento: ma non è sicuro?”

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):
     Ricapitolando: il governo Meloni ritiene di definanziare alcune opere previste dal Pnrr nel capitolo sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, ma questa è solo la proposta che il governo italiano farà alla Commissione Ue. Nel caso dovesse essere accolta, ha spiegato Fitto, allora saranno attivate le risorse del Fondo di coesione. Siamo in presenza di un governo funambolico: annuncia che definanzia alcuni progetti, ma l’annuncio è sub judo e della Commissione.
     Ma qualcuno si è chiesto nel frattempo come i Comuni e le Regioni potranno onorare le fatture da pagare alle aziende che stanno eseguendo i lavori? Le stime dell’Uncem sulla necessità di attivare, presso la Cassa Deposito e prestiti, flussi finanziari per circa 20 miliardi, sono realistiche: i Comuni non posso anticipare le spese per cassa poiché per molti di essi significherebbe andare a sicuro default. Un pasticcio incredibile del governo, con i sindaci lasciati soli a fronteggiare buchi di bilancio pressoché certi o dispute giudiziarie onerosissime per i contribuenti. Su questa vicenda Meloni ha messo a rischio la reputazione dell’Italia e del governo

Una “prima” da record per “LoST EU”

Grande successo per il Progetto, terminato nei giorni scorsi, al Festival “Collisioni” di Alba. Prossime destinazioni Trentino, Germania e Svezia

Alba (Cuneo)

E’ stato un esordio al di sopra di ogni più rosea aspettativa quello di “LoST EU – Looking for the Sustainability of Taste in Europe”, approdato nel luglio scorso per la sua prima tappa e con quattro appuntamenti alla 15^ edizione Festival “Collisioni” di Alba, in occasione di alcuni dei maggiori eventi musicali e teatrali in programma, come quelli che hanno visto sul palco di piazza Medford e nella nuova “Arena” del “Parco Tanaro”, artisti come Checco Zalone, Lazza, Sfera Ebbasta e gli Articolo 31. Sostenuto dall’“Unione Europea”, il Progetto, incentrato sul tema della “sostenibilità” e della “promozione” delle piccole denominazioni casearie, ha contato oltre 60mila presenze solo nei primi due week end, dal 7 al 20 luglio scorsi. Protagonisti nell’area hospitality del Festival sono stati gli otto formaggi che fanno parte del programma di promozione. Otto “Dop” di eccellenza che il pubblico ha potuto assaggiare, ascoltando le storie delle produzioni e dei territori grazie alla presenza dei  “Maestri assaggiatori ONAF”. Sono stati presentati e degustati il Murazzano, il  Roccaverano, l’Ossolano dalla Regione Piemonte, il Puzzone di Moena dal Trentino, lo Strachitunt dalla Lombardia, la Vastedda della Valle del Belice, il Pecorino Siciliano dalla Sicilia e, in ultimo, il Provolone del Monaco dalla Campania.

“Si è trattato indubbiamente di una bella occasione – dicono gli organizzatori – per promuovere e sensibilizzare il pubblico sul tema delle piccole produzioni, promuovendo denominazioni di grande eccellenza ma poco conosciute. Non solo. È stata anche occasione per parlare di sostenibilità e di tradizioni.

Soddisfatti i rappresentanti dei Consorzi. Dice, per tutti, Dora Tavernaro, in rappresentanza del “Consorzio del Puzzone di Moena DOP”: “Quelli appena trascorsi nelle Langhe, sono stati due giorni di lavoro intensi, fatti di  incontri, confronti, conoscenze, dialoghi e anche molte risate. Storie da scoprire, ascoltare  e raccontare. Quelle che stanno dentro e dietro a queste otto piccole grandi chicche  casearie, ma soprattutto quelle delle persone che attraverso la produzione di queste  eccellenze curano e valorizzano i territori, portando avanti tradizioni antiche attualizzate  ai giorni nostri, con passione, simpatia e professionalità. Da questo primo weekend  portiamo a casa un prezioso bagaglio: la voglia di fare bene insieme, forti di un team che  attraversa l’Italia da Nord a Sud dove il filo conduttore è la passione per le cose buone, ma  soprattutto i volti, gli sguardi e le mani di chi questi formaggi li fa, ogni giorno, non con  poca fatica, ma con una grande dedizione. Una vera e propria missione nel far conoscere  e portare sulle tavole qualcosa di eccellente, sempre diverso, vivo, forse talvolta anche  meravigliosamente imperfetto, poiché segno di quell’ artigianalità che da sempre  contraddistingue il made in Italy”. Parole cui s’aggiungono quelle di Natalino Giordano, presidente dell’ “Associazione Alte Terre”“La partecipazione a Collisioni ha rappresentato il calcio di inizio per un grande  progetto come LoST, un percorso triennale che è insieme una sfida inedita e una grande  opportunità per la promozione in Italia e in Europa delle piccole Dop dei formaggi di  qualità italiani,” commenta il Presidente dell’Associazione Alte Terre Natalino Giordano“La partecipazione a ‘Collisioni’ ha rappresentato il calcio di inizio per un grande  progetto come ‘LoST’, un percorso triennale che è insieme una sfida inedita e una grande  opportunità per la promozione in Italia e in Europa delle piccole Dop dei formaggi di  qualità italianiÈ stato un onore ospitare tanti consorzi rappresentativi dei formaggi Dop di  qualità italiani nel nostro Piemonte e metterli in contatto con eccellenze casearie nostrane e di  tradizione millenaria come il Murazzano, il Roccaverano e l’Ossolano Dop”.

Tanto entusiasmo, dunque, per l’esperienza vissuta all’interno del più grande “Festival Agrirock” d’Italia. Ma “LoST” non si ferma qui. Il percorso didattico e promozionale per la diffusione delle  piccole “Dop” dei formaggi di filiera corta italiana proseguirà a settembre in Trentino-Alto  Adige con l’appuntamento a Moena, patria del Puzzone Dop, e a seguire negli altri territori  di produzione dei formaggi associati al progetto. Nell’autunno, poi, “LoST” partirà per le sue  prime tappe all’estero, in Germania prima e in Svezia poi, per una serie di eventi dedicati sia ai professionisti che  ai consumers, “con l’ambizione di far conoscere e raccontare le eccellenze di questi otto  formaggi ‘Dop’ anche oltre i confini italiani e creare legami con un pubblico europeo più  vasto, con cui condividere gli stessi valori di qualità, eccellenza e sostenibilità”.

g.m.

Nelle foto (di Vincenzo Nicolello), alcune immagini dell’evento tenutosi ad Alba, a corollario del Festival “Collisioni”

“Camino diferente” di Vittorio Maria Corelli: un viaggio interiore

Camino diferente è  il titolo dell’opera prima scritta dall’avvocato torinese Vittorio Maria Corelli (con le illustrazioni di Folco Soffietti) che ha riportato tappe e sensazioni, soprattutto, del cammino di Santiago compiuto con i due compagni d viaggio Emanuele e Alessandro. Un percorso ricco di emozioni in cui si alternano momenti leggeri ad altri di maggiore intensità.

“Non era assolutamente mia intenzione  – spiega Vittorio Maria Corelli  – scrivere un libro a tutti i costi e giocare a fare lo scrittore. Non posso e non voglio  mettermi in competizione con gli scrittori, autori, artisti che mi hanno preceduto e che certamente meglio di me hanno raccontato il cammino di Santiago  e forse ancora lo racconteranno in futuro.”

Insomma questo Camino di Santiago vuole essere “diferente” perché non rappresenta la guida del perfetto camminatore o un condensato di consigli per il pellegrino in partenza ( Vittorio Corelli non si dichiara il guru dell’organizzazione dello zaino). All’inizio voleva essere un viaggio nato forse per caso, forse dopo il dolore dato dalla notizia appresa della malattia paterna, all’inizio doveva essere in solitaria, poi si è  trasformato in un viaggio con due compagni e amici di Vittorio, Emanuele e Alessandro, che sulla via di Giacomo sono andati alla ricerca di sé stessi.

Questo cammino si può definire, nella sua profondità e emotività, un cammino comunque diverso dalle sfumature dissacranti e dai canoni classici di un qualsiasi pellegrinaggio riconosciuto come tale

Il cammino prende proprio avvio nell’intenzione di percorrerlo dopo aver appreso, nel corso delle celebrazioni delle festività natalizie, la malattia paterna e la conseguente caduta verso un dolore che non si conosceva, verso quelle sabbie mobili che inducono il protagonista a partire per Santiago.

“Il romanzo – spiega Vittorio Corelli – non è nato con il Cammino ma è stato successivo, non è nato per essere pubblicato, anche se da subito sono stato profondamente legato dal punto di vista sentimentale a questo libro perché  il cammino ha rappresentato un viaggio interiore alla ricerca di me stesso e, se vogliamo, anche paradossalmente della felicità . Nessuno sa che cosa significhi fare il cammino perché  questo viaggio non è  preparato e perché nessuno sa chi incontrerà lungo il suo percorso. E ogni incontro, oltre a essere una sorpresa,  risulta umanamente arricchente. Lascia un segno nel cuore del pellegrino”.

Vittorio Corelli ha in serbo un secondo romanzo, forse per il 2024, dal titolo “Tu miranda me encanta”.

Intanto questo romanzo, intitolato Camino Diferente”,accattivante, invita a riflettere su una ricerca interiore, narrata con gusto e ironia, che si trasforma sempre in disponibilità nei confronti dei pellegrini che si incontrano durante il cammino, con i quali si affronteranno poi tappe successive del percorso, che costituiscono momenti sempre formativi per chi voglia approdare a Santiago de Compostela.

MARA MARTELLOTTA

Metro, il sindaco di Rivoli: “prossima tappa il centro città”

 

Si è concluso  lo scavo della galleria che collega l’attuale capolinea della metropolitana di Torino, Fermi, con la futura fermata Cascine Vica, su corso Francia, all’altezza della tangenziale.
– Il tunnel lungo circa 3,4 km è stato scavato con metodo tradizionale senza l’ausilio della ‘talpa’.
– L’escavazione che passa al di sotto della ferrovia Torino- Modane, ha previsto una doppia curva a forma di S prima di immettersi in corso Francia.
Alle stazioni già esistenti si aggiungeranno: Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica ed il parcheggio di interscambio a Cascine Vica.
A Certosa e Collegno Centro è in corso la posa degli impianti.

Sono oltre 200 le persone impiegate sul prolungamento della linea 1.
Spruzzi di spumante ieri sugli operai che hanno abbattuto l’ultimo diaframma dopo due anni di lavoro.

“Questo è il risultato della buona politica – ha affermato Andrea Tragaioli Sindaco – e siamo ottimisti anche per il futuro della Metro, che dovrà arrivare fino al centro di Rivoli. Il progetto definitivo è già stato presentato. Oggi è fondamentale ringraziare gli ingegneri, i lavoratori che sono ogni giorno protagonisti dell’evoluzione di questo scavo, i cittadini che sono consapevoli dell’importanza della Metropolitana e le istituzioni per il lavoro congiunto che permette di proseguire in una prospettiva di sviluppo del territorio.”

La cerimonia ha visto la partecipazione di Stefano Lo Russo, sindaco della Città metropolitana di Torino, del Presidente e Amministratore Delegato Infra.To Bernardino Chiaia, degli assessori regionali Andrea Tronzano e Fabrizio Ricca; del sindaco di Collegno Francesco Casciano e del vicesindaco di Rivoli Laura Adduce.

Presenti anche per l’Amministrazione Comunale di Rivoli l’assessore Alfonso Lettieri ed il Presidente del Consiglio Comunale Valerio Calosso.

 

Torino, poliziotto aggredito in carcere

Riceviamo e pubblichiamo

L’aggressione, proditoria e particolarmente violenta, è avvenuta nello spazio di un istante. E il risultato è stato l’ennesimo appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio nella Casa circondariale “Lorusso-Cutugno” di Torino che è dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’Ospedale locale. E’ la denuncia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria che, per voce del segretario regionale piemontese Vicente Santilli, da notizia di quanto avvenuto nelle ultime ore nella struttura di via Adealide Aglietta: “Ieri mattina, il solito detenuto italiano di 26 anni,  che si è reso protagonista di una serie di aggressioni nei confronti del personale di polizia, intorno alle 9.30, mentre veniva accompagnato per effettuare una telefonata con i propri familiari, dava una forte spinta all’ispettore preposto all’accompagnamento: fatto avvenuto nel corridoio della Sezione. L’ispettore è dovuto immediatamente ricorrere al nosocomio cittadino per le cure del caso“.

Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “quello che da settimane, mesi, avviene nella Casa circondariale di Torino è inaccettabile! E siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno“. Ma il SAPPE denuncia anche la diffusa indifferenza soprattutto dei vertici del Provveditorato regionale di Torino e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria su quella che è e dovrebbe essere per tutti una priorità: “Il nostro è un atto dovuto alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria che, a Torino come in ogni altra parte d’Italia, “buttano letteralmente il sangue” nelle sezioni detentive e non sono minimamente considerati da parte di questa amministrazione matrigna”, conclude.

Moncalieri Street Paulaner Beer & Food Truck

Quattro giorni di festa con sapori e musica da tutto il mondo! 

Moncalieri, 24/27 Agosto – Moncalieri si prepara ad ospitare uno degli appuntamenti imperdibili dell’estate: Moncalieri Street – Paulaner Beer & Food Truck. Dal 24 al 27 Agosto, la Piazza mercato, Foro Boario, diventerà la cornice perfetta per una festa straordinaria organizzata dall’associazione Sapori dal Mondo, che porta il meglio della ‘Street Culture’ nella splendida città di Moncalieri. 

L’evento, giunto alla ribalta in molte piazze d’Italia per oltre 20 anni, si arricchisce quest’anno con la collaborazione del marchio “Beer” più importante della Baviera, Paulaner, che garantirà la migliore birra per accompagnare i sapori di tutto il mondo. La tradizione della birra bavarese incontrerà la straordinaria enogastronomia di stampo Street proveniente da contesti culturali variegati e diversi, offrendo al pubblico un’esperienza di gusto unica e appagante. 

I migliori stand gastronomici, guidati da talentuosi chef, prepareranno i piatti sul momento e rigorosamente a mano, seguendo la tradizione del cibo da strada. Sarà un’occasione perfetta per tutti gli amanti del buon cibo, che potranno soddisfare il proprio palato in un’atmosfera di grande gioia e convivialità. 

Ma non è tutto: ogni sera, a partire dalle 20:00, il palco ospiterà concerti musicali live con party band e dj set, proponendo i suoni più in del momento per intrattenere il pubblico fino a tarda notte. Un mix esplosivo di sapori, suoni e divertimento che renderà Moncalieri Street – Paulaner Beer & Food Truck un evento imperdibile per grandi e piccini. 

Ecco il programma dei concerti live: 

24 agosto (giovedì) – Starlights ‘feel the music’: L’opening party sarà affidato agli Starlights, la party band più frizzante di Torino. Il loro vasto repertorio spazierà dagli anni ’70 ad oggi, con canzoni tutte da ballare che faranno perdere la testa al pubblico, rendendo impossibile stare fermi. 

25 agosto (venerdì) – Voyager la fabbrica del suono: il weekend poi partirà col turbo, il tributo a Gigi D’Agostino, l’artista piemontese dance più amato al mondo. Il dj set proporrà i suoi migliori pezzi, che hanno fatto il giro del pianeta, mixati saggiamente con influenze moderne, regalando al pubblico un’esperienza musicale indimenticabile. 

26 agosto (sabato) – Radio Paxi, Vasco Rossi tribute: La serata di sabato sarà all’insegna del rock italiano, con il concerto importante di Radio Paxi dedicato al rocker di Zocca che ha fatto innamorare 3 generazioni e continua a far sognare anche i più giovani: l’immenso Vasco Rossi. Un’esplosione di energia e passione per un tributo straordinario. 

27 agosto (domenica) – Cavalieri di Zara: L’ultima sera sarà dedicata alla nostalgia e alla spensieratezza dell’infanzia di tutti noi cresciuti negli anni ’70, ’80, ’90, 2000 e 2010. Il closing party sarà affidato ai Cavalieri di Zara, la band che tributa le migliori tracce dei cartoni animati che hanno accompagnato le nostre giornate di gioco e divertimento. 

L’ingresso a questa festa dei sensi sarà gratuito sia a pranzo che a cena, per permettere a tutti di partecipare e vivere questa incredibile esperienza culinaria e musicale. 

Ti aspettiamo a Moncalieri, in Piazza mercato, Foro Boario, dal 24 al 27 Agosto 2023, dalle 18:00 a mezzanotte inoltrata, per quattro giorni indimenticabili dedicati alla Street Culture, ai sapori di tutto il mondo e alla birra Paulaner. 

Per maggiori informazioni: 

Non mancare a Moncalieri Street – Paulaner Beer & Food Truck, l’appuntamento dell’estate che ti farà viaggiare attraverso i sapori e le sonorità di tutto il mondo! 

Legge cremazione, la posizione della Lega

“Modifiche alla legge regionale su cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri un assist ai grandi gruppi del Pd, la Lega dice no”
“Le nuove disposizioni, se approvate, avrebbero un impatto devastante sulle piccole e medie imprese funebri, favorendo e agevolando esclusivamente i gruppi imprenditoriali di maggiori dimensioni. Questa iniziativa, apparentemente mirata a regolamentare il settore funerario, nasconde in realtà un’iniquità che rischia di destabilizzare l’intero settore. Vergognosa  la misura che vorrebbe la dotazione minima di risorse per le imprese funebri basata sul numero di servizi annuali effettuati, ad esclusivo vantaggio di chi dispone di elevate risorse e clientela. Le imprese più piccole, spesso a conduzione familiare e con risorse limitate, saranno messe in una posizione di svantaggio e difficoltà economica, con gravi ripercussioni sulle comunità locali. La Lega non farà passare questa iniziativa, che ancora una volta vede la Sinistra fare gli interessi dei grandi player di mercato a danno dei piemontesi”.
Così in una nota Andrea Cerutti vicecapogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte dopo la presentazione della modifica di legge del Pd a prima firma Daniele Valle.

Torino-Pinerolo, piano per eliminare i passaggi a livello

Sarà convocato a settembre un tavolo per la programmazione degli interventi di soppressione dei passaggi a livello sulle linee ferroviarie del Piemonte, inclusa la linea Torino-Pinerolo.

Nei giorni scorsi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha incontrato a Roma il nuovo amministratore delegato e direttore generale di Rfi, Gianpiero Strisciuglio. Tra i temi sul tavolo anche il piano regionale di soppressione dei passaggi a livello sulle linee ferroviarie del Piemonte e in particolare sulla Torino Pinerolo per cui in questi mesi sono arrivate numerose sollecitazioni da parte degli amministratori locali.

Abbiamo intenzione di procedere per priorità all’interno di un piano condiviso con gli enti locali – spiegano il presidente Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi– Per questo abbiamo concordato di convocare a settembre un incontro che coinvolga anche i comuni e le realtà del territorio per stabilire un piano operativo e arrivare finalmente al superamento di una situazione che si trascina ormai da troppi anni”.

In questa zona sono già previsti 4 interventi. A giugno è previsto a Vinovo l’avvio dei lavori per il sottopassaggio che andrà a completamento della realizzazione dell’asse Rottalunga. Il costo dell’opera, finanziata e appaltata, è di 18,7 milioni di euro.

Ad Airasca è previsto un cavalcavia stradale in variante alla provinciale 139 con due intersezioni a rotatoria per la soppressione di due passaggi a livello (11,2 milioni), ed a Piscina un cavalcavia sulla circonvallazione comunale (sp146) e il raccordo con la viabilità esistente per la soppressione di due passaggi a livello (10,4 milioni).

Siamo al lavoro per programmare modalità e tempi di finanziamento di questi interventi, dopo aver sbloccato i 5 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione destinati a questa linea- dice Gabusi– la Giunta regionale ha deliberato nel 2021 di destinare 800 mila euro per l’attualizzazione tecnica ed economica del progetto definitivo redatto da RFI-Italferr per le opere di viabilità sostitutiva individuate come prioritarie, nonché la progettazione a livello di studio di fattibilità del raddoppio della tratta Bivio Sangone-Candiolo, comprendente l’interramento a Nichelino”.

Per la Regione, prosegue Gabusi, “resta l’obiettivo del raddoppio della linea: un accordo di programma quadro con il Governo ha finanziato un progetto definitivo che prevede un’operazione articolata in due lotti funzionali. In merito al primo lotto Bivio Sangone-Candiolo sono state individuate due soluzioni, entrambe in attesa di finanziamento: interramento della fermata di Nichelino e soppressione di passaggi a livello (346,5 milioni) e raddoppio in superficie con soppressione di passaggi a livello (172,5 milioni)”.

Investimenti importanti che devono trovare la loro definizione nel contratto di programma tra RFI e Ministero; il compito della Regione Piemonte sarà di evidenziare la necessità strategica di questi interventi.

Nonna di quasi cento anni sventa truffa e mette in fuga il malvivente

Ha cercato truffare un’anziana di 96 anni nella casa di lei in via Domodossola a Torino.

L’uomo si è presentato alla porta e ha convinto la signora a farlo entrare in casa. Lui cercava di spiegare alla vittima che la nuora era rimasta coinvolta in un incidente e servivano i soldi per pagare i danni. Mentre il truffatore armeggiava tra i mobili per rubare, la donna ha chiamato il figlio sul cellulare spiegando cosa stava succedendo. Il malfattore è così fuggito. Ora i carabinieri indagano.