ilTorinese

L’hashish viaggiava in monopattino

I poliziotti della Volante del Commissariato Centro, durante il pattugliamento delle vie del centro cittadino, hanno notato poco dopo la mezzanotte un cittadino straniero su un monopattino che percorreva via Pietro Micca in direzione via XX Settembre.

Gli agenti si sono insospettiti vedendo che l’uomo non era semplicemente a bordo del velocipede, ma ne stava trasportando un altro, appoggiato sulla base del primo, pertanto decidevano di effettuare un controllo.

Il soggetto fuggiva però a gran velocità, dirigendosi su via Garibaldi. Giunto in via Barbaroux, abbandonava entrambi i monopattini per continuare la sua fuga appiedato. L’azione terminava sotto i portici di piazza Castello, ove veniva definitivamente raggiunto e fermato da un agente di polizia.

La perquisizione personale del trentasettenne, di nazionalità senegalese, consentiva il rinvenimento di 53 involucri di hashish e marijuana, per un peso complessivo di 200 grammi circa di cannabinoidi, occultati sulla sua persona, oltre alla somma di 305 euro, verosimile provento di illecita attività di spaccio.

 In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per il reato di ricettazione in merito al possesso dei due velocipedi elettrici, di cui non era in grado di fornire alcuna giustificazione.

          Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Iannò: “La lotta agli zozzoni si fa togliendo i cestini?”

Un’interpellanza in Sala Rossa per conoscere i motivi

“Mi è stato segnalato che in zona Vanchiglietta, in particolare via Pallanza angolo via Vezzolano e anche in lungo Po Antonelli nei pressi della scuola Antonelli sono stati asportati i cestini portarifiuti. Sembra che siano stati asportati in quanto venivano utilizzati come mini cassonetti. Purtroppo è anche vero che i cestini stradali dovrebbero essere utilizzati per conferire piccoli rifiuti “da passeggio”, quali carte di caramelle, bottigliette e cartacce, mentre parrebbero aver sostituito il cassonetto di altri tempi, pronto a contenere i sacchetti della spazzatura.

In assenza di cestini portarifiuti, “gli zozzoni” si sentono ancor di più autorizzati a buttare rifiuti per terra, compresi i sacchetti con le deiezioni canine. Voglio capire cosa succede e chi ha autorizzato tale operazione e oggi ho presentato un’interpellanza. Mi incuriosisce sapere quanti sono i cestini stradali posizionati in città e quanti di questi dotati di coperchio e quanti di posacenere. Quanti “sporcaccioni” sono stati colti sul fatto e sono stati sanzionati dalla Polizia Municipale?”

 

Giuseppe IANNO’ Torino Libero Pensiero:

Merlo: Regionali Piemonte, no dei Popolari in coalizione con i populisti

“In vista delle prossime elezioni regionali piemontesi, l’unico elemento certo dei Popolari che
hanno dato vita al movimento politico di centro ‘Tempi nuovi-Popolari uniti’ guidato da Beppe
Fioroni a livello nazionale, è che non si faranno alleanze con i populisti che si ispirano all’anti
politica e alla demagogia qualunquista. Cioè con il partito dei 5 stelle. Perchè oltre a riconoscersi
in una coalizione che premia il buon governo e la concretezza amministrativa, la casa naturale dei
Popolari non può che essere quella che punta a declinare nella realtà amministrativa piemontese
quella ‘politica di centro’ che era e resta il punto di riferimento della stessa cultura cattolico
popolare e sociale. Un impegno, questo, che deve essere concordato e condiviso soprattutto con
le altre forze centriste e riformiste. A cominciare da Italia Viva di Matteo Renzi e, se possibile, con
la stessa Azione di Calenda.
Comunque sia, i Popolari di ‘Tempi Nuovi’ subito dopo la pausa estiva illustreranno le ragioni
politiche, culturali ed amministrative finalizzate a dar vita ad una coalizione di governo a livello
subalpino che escluda qualsiasi massimalismo e populismo che sono, e restano, i tasselli più
nefasti per costruire ed irrobustire una vera alleanza politica e di governo”.

Giorgio Merlo, Dirigente nazionale ‘Tempi Nuovi-Popolari uniti’.

Il Foro Festival a Carmagnola con Brignano, Ruggeri, Arcuri

1-10 settembre, Carmagnola (TO)

Concerti e spettacoli con, tra gli altri, Enrico Brignano, Enrico Ruggeri, Marco Ligabue, Teenage Dream Party e Manuela Arcuri, madrina della Fiera Nazionale del Peperone

La varietà e l’eterogeneità caratterizzano gli appuntamenti de Il Foro Festival, l’evento collaterale alla 74esima Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. Nella grande arena all’interno del Foro Boario di piazza Italia, da cui il nome, si alternano concerti e spettacoli di tutti i generi e per tutte le fasce d’età.

Il primo appuntamento è con la grande orchestra di 30 elementi Cinemaniax. I “Maniaci del Cinema” propongono una rivisitazione delle colonne sonore dei più famosi film, telefilm e musical degli ultimi 40 anni: dagli spensierati anni ’50 di Grease e Happy Days, agli anni ’60 della protesta di Hair e Dreamgirls, dagli anni ’70 sulle note dei Bee Gees ai patinati anni ’80 di Rocky, Flashdance, Footloose, fino agli anni ’90 di Pretty Woman e The Bodyguard (venerdì 1, ingresso gratuito). Sabato a salire sul palco sarà il comico, attore e conduttore dai mille volti Enrico Brignano che porta in scena il suo spettacolo “Ma… diamoci del tu!”, dopo un tour sold out di oltre 30 date, per far ridere e riflettere all’insegna di un rapporto più personale fra le persone (sabato 2, biglietti su TicketOne). Domenica arriva Enrico Ruggeri, due volte vincitore al Festival di Sanremo e Premio Tenco 2021, accompagnato dalla nuova band dei Supersonics. Nel 2022 pubblica “La Rivoluzione”, un album caratterizzato da sonorità innovative che la critica definisce uno dei migliori della sua carriera (domenica 3, biglietti su TicketOne).

Lunedì, Schiuma Party con Marco Marzi e Marco Skarica, djs e produttori, da vent’anni sulla scena musicale (lunedì 4, ingresso gratuito). Il giorno successivo il protagonista sarà Marco Ligabue, il fratello minore di Luciano, sul palco con la sua storica band I Rio, le sue canzoni, quelle dei più grandi cantautori italiani e ovviamente del fratello Luciano rivisitate in chiave rock. A seguire Mania 90, il grande concerto dance dedicato alla musica degli anni Novanta con Roby Giordana ed Emanuele Caponetto + special guest Paolo Noise, una delle voci simbolo dello Zoo di 105, il programma radiofonico più irriverente e di successo d’Italia trasmesso da Radio 105 (martedì 5, ingresso gratuito)Solo Mengoni Tribute Band ripercorre a Il Foro Festival, mercoledì, il concerto di Mengoni live negli stadi 2023. Sul palco Alessandro Merenda, accompagnato alle tastiere da Gianfranco Spera, alle chitarre da Emanuel Victor, al basso da Carmine Della Valle e alla batteria da Elvis D’Elia, (mercoledì 6, ingresso gratuito). Giovedì è Infernomania con i DiscoInferno e i Discomania, insieme per una notte, per rivivere la musica Seventies & Eighties con zeppe e lustrini, brani, storie ed aneddoti (giovedì 7, ingresso gratuito).

Venerdì cambia la musica con Teenage Dream Party, la festa che fa impazzire i giovani di tutta Europa con karaoke a tema Disney Channel, coreografie di High School Musical e duetti di Camp Rock (venerdì 8, biglietti su TicketOne). Sabato dj set Alien Cut + tributo a Gigi Dag. Gli Alien Cut sono il team italiano di musica dance nato nel 2008 dall’incontro tra Davide Maresca e Fabio Adamo che fondano la propria carriera e notorietà sulla produzione di numerosi inediti e remix. Il Tributo a Gigi Dag è invece di Leo Dag, tribute man di Gigi D’Agostino (sabato 9, ingresso gratuito). L’ultimo appuntamento de Il Foro Festival è con Showzer, una tra le più creative realtà di spettacolo composta da cantanti, ballerini, performer e musicisti che crea spettacoli unici e coinvolgenti, pieni di energia (domenica 10, ingresso gratuito).

Madrina della Fiera Nazionale del Peperone: l’attrice e conduttrice televisiva Manuela Arcuri.

Gallo (Pd): “Icardi si schieri contro i tagli alla sanità del governo”

“Condividiamo il pessimismo e la preoccupazione dell’Assessore Icardi sui trasferimenti al Piemonte del riparto del Fondo nazionale sanitario 2023, decurtati di circa 400 milioni di euro, tuttavia teniamo a ricordargli che il Governo nazionale che ha preso queste decisioni è quello guidato dai suoi colleghi di partito del centrodestra che, dopo aver tagliato iniquamente il reddito di cittadinanza a tante famiglie appartenenti alle fasce vulnerabili, adesso svuota la sanità pubblica di risorse, decisione che ricadrà sui cittadini” dichiara ilPresidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Invitiamo – prosegue l’esponente dem – Icardi a sostenere la proposta di  legge al Parlamento  con la quale il Partito Democratico vuole dire basta ai tagli alla sanità. Chiediamo che l’importo delle risorse finanziarie destinate al servizio sanitario nazionale sia determinato in misura non inferiore al 7,5% del PIL dell’anno precedente, al netto del tasso di inflazione annuale, e sia adeguato all’indice di vecchiaia e all’aspettativa di vita della popolazione, un vincolo che dovrebbe entrare in Costituzione esattamente come il pareggio di Bilancio. Lo sfidiamo a portarla a Roma insieme a noi oppure a provare a far cambiare idea al suo Governo a guida Meloni”.

Merlo: Pinerolese, basta litigi fra Sindaci

Ora serve un salto di qualità a livello politico.
“La dialettica e il confronto tra i vari Sindaci, anche di una piccola zona come il pinerolese, è
sempre fondamentale per far crescere e costruire il futuro di un territorio. Ma la dialettica, anche
amministrativa, quando degenera in attacchi personali e in scaramucce di basso profilo non solo
contribuisce a squalificare la politica ma si riduce lo stesso dibattito ad un fatto privo di qualsivoglia interesse.
Ora, al di la della considerazione se Pinerolo sia, o meno, ancora città ‘capo fila’ di questo
territorio, è indubbio che nel pinerolese o si inverte definitivamente e rapidamente la rotta oppure
diventa semplicemente impossibile pensare di progettare qualsiasi sviluppo, concertato e
concordato, per questa zona.
Certo, la mancanza dei partiti, la scomparsa delle culture politiche e l’assenza, da ormai molto
tempo, di una classe dirigente autorevole e soprattutto riconosciuta, sono elementi che pesano
sulla qualità della politica che questo territorio esprime. Regola, del resto, che vale anche per altri
territori. Ma, comunque sia, è sempre possibile ripartire. Anche in presenza di elementi che
rallentano oggettivamente questo processo di risalita.
Ecco perchè, dopo alcune polemiche che hanno coinvolto alcuni Sindaci pinerolesi, credo sia
giunto il momento per organizzare una conferenza di tutti i Sindaci con un ordine del giorno
semplice ma decisivo. Ovvero, senza una permanente concordia istituzionale il territorio è
destinato ad essere sempre più marginale e periferico. Tutto il resto appartiene solo al ‘nulla della politica’, per dirla con un grande leader politico del passato, Mino Martinazzoli. Una
consapevolezza, questa, che dovrebbe valere soprattutto per i Sindaci. Anche in un tempo dove
la politica è ancora smarrita lungo i rivoli del populismo becero, demagogico e qualunquista”
Giorgio Merlo
Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Tassinario: la portacolori della ValleBelbo Sport in gara a Roma

Lucia

Pulcinella e il castello misterioso

Circolo ART Experience aps presso Grinto Corso Trieste, 94 Moncalieri
Continua la programmazione di Burattini e Figure. Rassegna di Teatro di Figura al Circolo ART EXPERIENCE a cura della Compagnia Marionette Grilli.

QUESTA DOMENICA
PULCINELLA E IL CASTELLO MISTERIOSO 

con Aldo de Martino e Lello Genovese

​Burattini: Teatrino Giullare
Fondali: Carla Vitaglione
Musiche: Crescenzo Vitello
Luci: Pasquale Esposito Sansone

Un classico del teatro dei burattini: Pulcinella perennemente affamato ed il inseparabile amico Tore Fasolo, arditissimo e terribile guappo…di cartone, alle prese con la più straordinaria delle loro avventure.
Il Principe Fiorenzo è disperato, tra lacrime e singhiozzi, svela il motivo di tanta sofferenza,: la bella Principessa Eloisa, sua promessa, è stata rapita dal perfido Marchese di Scalezza e dal suo infimo consigliere Ghigo ed è rinchiusa nel tetro castello oltre il bosco.
Attraverso un susseguirsi d colpi di scena, una girandola di avvenimenti mozzafiato, Pulcinella Citrullo e Tore Fasolo giungono al Castello Misterioso.
Quale spaventoso arcano si cela oltre le mura della dimora del Marchese? Un patto scellerato lega Scalezza ai più tremendi Principi degli Inferi, dalla sfera magica già si intravedono ombre aggirarsi nel bosco…
Con il suo bastone incantato sarà il folletto Cecco a venire in aiuto dei nostri eroi.
Riuscirà mai Pulcinella a ricordare la formula magica che comanda il bastone?​

INGRESSO LIBERO

Sestriere: inaugurata la passerella sulla terrazza panoramica del Cinema Fraiteve

Taglio del nastro tricolore per l’inaugurazione della nuova passerella che consente l’accesso alla terrazza panoramica sopra al Cinema Fraiteve. Un’opera che consente di accedere ad uno spazio/solarium unico con una visione a 360 gradi sulle montagne che circondano il Colle. “La passerella è stata realizzata – spiega il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – grazie anche al contributo di Regione Piemonte. Colgo l’occasione per ringraziare il Consigliere Regionale Valter Marin, l’Assessore ai lavori pubblici di Sestriere, Maurizio Cantele, il vicesindaco Francesco Rustichelli e la nostra consigliera Emanuela Ruspa Tedeschi che si occuperanno di allestire questa terrazza, accessibile anche ai disabili, in maniera che tutti possano usufruire al meglio di questo nuovo spazio. Un grazie anche all’ufficio tecnico del Comune di Sestriere, da Fabrizio Rivetta a Serena Albis e Alessandro Gilli”.

SU & GIÙ’ / La Resistenza di Marchiori – Aggressioni nelle carceri

SU 👍 LA RESISTENZA DI MARCHIORI

La dottoressa Rita Marchiori, già direttore della comunicazione al Consiglio Regionale, ha rinunciato alla presidenza del Museo della Resistenza, individuata attraverso un bando pubblico, per non asservire il Museo al Polo del ‘900, un leviatano monopolio della sinistra. Marchiori è sempre stata una persona perbene, non disponibile a chinare la schiena.


GIU’
👎 AGGRESSIONI NELLE CARCERI

E’ di giovedì la notizia dell’ultima aggressione di un agente nel carcere di Torino da parte di un detenuto. Il personale della polizia penitenziaria è insufficiente e le condizioni di vita e di lavoro dei tutori dell’ordine nelle strutture penitenziarie piemontesi non sono certo delle migliori: sono reclusi anche loro quasi come i detenuti. I sindacati di polizia protestano, ma fino ad ora, a parte il costante lavoro del garante regionale dei detenuti Bruno Mellano, poco è stato fatto.