LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo
La seconda edizione di “Torino assaggi di Francia” si terrà a Torino, con i suoi profumi, sapori e colori e musiche d’oltralpe, dal 15 al 17 settembre in via Roma. L’evento prevede sia lo svolgimento del Mercatino Regionale Francese, sia il coinvolgimento dell’enoteca regionale piemontese dove si potranno degustare abbinamenti di vini piemontesi con prodotti francesi, sia la presenza dell’Associazione Alliance Francaise che proporranno giochi e quiz in francese per bambini ed adulti. Per il Mercatino Regionale Francese tante sono le prelibatezze enogastronomiche presenti, tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Oltre ottanta i tipi di formaggi, i quali potranno essere abbinati ad un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole d’Oltralpe. Per i più golosi le “degustazioni dolci” potranno contare sia sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, sia su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da Re ed Imperatori: i macarons. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie e, a completamento dell’offerta enogastronomica, non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati ed uno spazio per degustare ostriche e champagne. In questo piccolo angolo di Francia che si presenta nella tua città troverai anche l’artigianato, con un’ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e tanto altro ancora.
Torino assaggi di Francia
dal 15 al 17 settembre 2023
Torino – Via Roma
Orari
venerdì dalle 12.00 alle 23.00
sabato dalle 09.00 alle 23.00
domenica dalle 09.00 alle 21.00
A cura del Dipartimento Educazione
Sabato 16 e domenica 17 settembre ore 11 e ore 16
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (TO)
A conclusione di Summer School, una grande festa al Castello di Rivoli a cura del Dipartimento Educazione, dedicata a tutte le famiglie per salutare l’estate con un percorso divertente e coinvolgente, che si snoda all’interno e all’esterno del Museo, alla scoperta dei meravigliosi spazi che lo circondano ricchi di opere en plein air. Protagonista dei workshop e della parata sarà il tema del cibo, in particolare i frutti della Terra, sovradimensionati e variopinti, da mangiare con gli occhi. Il Castello di Rivoli è Family and kids friendly con le attività del Dipartimento Educazione, che ogni terzo weekend del mese propone i Weekend’Arte per le famiglie, alla scoperta della Collezione e delle mostre in corso. Il sabato mattina, speciale attività famiglie con bambini 0-3 anni nell’ambito del progetto Nati con la cultura / Nati per leggere, in collaborazione con Sistema Bibliotecario Area Metropolitana di Torino.
Il Museo aderisce a Nati con la cultura – grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Educazione, la Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e le ASL di riferimento sul territorio – che con il Passaporto Culturale offre ai nuovi nati la possibilità di accedere gratuitamente al Museo con la famiglia, così raccomandando la partecipazione culturale come risorsa per una buona crescita.
Per info e prenotazioni educa@castellodirivoli.org 011.9565213
NUOVA ALLEANZA DELLE REGIONI EUROPEE
Tronzano: “L’Esra è quindi un passo strategicamente fondamentale per sostenere il settore a livello europeo e fare sistema”
A Bruxelles l’Assessore allo Sviluppo delle Attività produttive, Andrea Tronzano, in rappresentanza della Regione Piemonte ha siglato un documento strategico legato all’Alleanza europea delle regioni dei semiconduttori (ESRA). L’obiettivo dell’Alleanza, che si era già costituita alcuni mesi orsono, è quello di promuovere la crescita dell’industria dei semiconduttori, mantenere tecnologia, raggiungere 20% mercato mondiale come UE sui semiconduttori (oggi al 10%), collaborare per sviluppare ecosistemi, promuovere crescita e competitività del settore, ricerca e sviluppo con attenzione alla produzione e alla resilienza delle filiere.
Al termine dell’incontro il Piemonte è stato nominato vicepresidente della Nuova Alleanza delle regioni europee sui semiconduttori.
Il documento siglato prevede:
Il miglior sostegno possibile e innovativo nonché condizioni quadro concorrenziali per le regioni nel quadro della legge europea sui chip.
La massima flessibilità e rapidità possibile nell’esame e nella concessione degli aiuti statali nell’industria dei semiconduttori per gli impianti di produzione di semiconduttori;
L’Espansione della ricerca, sviluppo e promozione della rete di istituti di ricerca all’interno e tra le varie regioni al fine di rafforzare ulteriormente l’Europa come luogo per attività di ricerca e sviluppo nell’industria dei semiconduttori nel suo complesso e per espandere le caratteristiche tecnologiche uniche esistenti sui nostri territori.
Lo sviluppo e implementazione di approcci risolutivi per una produzione più sostenibile di semiconduttori nel quadro del Green Deal europeo; con la riduzione degli impatti ambientali e del consumo di risorse naturali (acqua, materie prime) da parte dell’industria dei semiconduttori in quanto settore ad alta intensità di utilizzo di risorse, energia e acqua nel processo di produzione, l’espansione delle energie rinnovabili in loco come nonché vie di trasporto rispettose del clima.
La garanzia di un approvvigionamento idrico ed energetico sufficiente nei siti di produzione nonché di tutte le materie prime necessarie, in particolare quelle strategiche.
La cooperazione nel campo dello sviluppo dei talenti nonché dell’istruzione e della formazione di specialisti attraverso misure di riqualificazione e perfezionamento professionale e cooperazioni universitarie, nel reclutamento di specialisti non europei;
Mantenere e intensificare la cooperazione tra i cluster esistenti anche per consentire e promuovere meglio la cooperazione interregionale e interstatale e i corridoi industriali
Organizzare eventi congiunti in collaborazione con gli operatori del settore per riunire l’industria, la ricerca, lo sviluppo, le istituzioni educative, i decisori, i talenti e le parti interessate internazionali in tutte le regioni;
Articolazione e rappresentanza degli interessi comuni delle regioni membri nei confronti della Commissione Europea e delle istituzioni dell’UE; comunicazione al pubblico sull’importanza strategica dell’industria dei semiconduttori per l’Unione Europea e i suoi Stati membri nonché sulla necessità di possibili interventi statali.
Collegamento in rete e coordinamento delle regioni partecipanti a livello operativo per sostenere e raggiungere gli obiettivi dell’alleanza
L’alleanza è un passo avanti notevole perché dà lumi e traiettorie sulla governance e le strategie – conferma l’Assessore allo sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano. Non posso che essere soddisfatto del documento che abbiamo firmato e che ci permette di fare fronte comune su un sistema come quello dei semiconduttori che ha sempre maggiore rilevanza per la nostra vita e per l’attività lavorativa. Da una parte l’alleanza aiuta a progettare, dall’altra a sostenere le progettualità delle singole regioni e delle specificità delle nostre filiere.
Il Piemonte – continua l’Assessore Tronzano – ha produzione di macchinari di testing, waffer di silicio, aiutiamo talenti ad emergere e creiamo professionalità attraverso il Politecnico di Torino. L’Esra è quindi un passo strategicamente fondamentale per sostenere il settore a livello europeo e fare sistema. Ci permetterà di superare le sfide che inevitabilmente ci troveremo a dover affrontare, ed essere competitivi sul mercato mondiale.
Il Piemonte – conclude l’assessore Andrea Tronzano – è pronto a fare la sua parte perché questo è l’inizio di un percorso determinante per il futuro dell’Europa.
I Radicali di Torino ed Eumans scenderanno in piazza il 15 settembre alle 17.30 davanti a Palazzo di Città per la Giornata Internazionale della Democrazia, insieme ad altre associazioni tra cui la Cellula Coscioni di Torino, l’Associazione Nazionale del Libero Pensiero ‘Giordano Bruno’ e il suo Presidente Bruno Segre, l’Uaar di Torino, e partiti tra cui Radicali Italiani e +Europa Torino, con l’appoggio anche di alcuni consiglieri come Silvio Viale e Francesco Aglieri Rinella, Consigliere e vicepresidente della circoscrizione 3.
Al centro della manifestazione, la denuncia del ritardo dell’apertura della Piattaforma istituzionale, pubblica e gratuita, per raccogliere firme online su referendum e proposte di legge di iniziativa popolare, come hanno sottolineato a più riprese gli appelli al Governo lanciati dall’Associazione Luca Coscioni e dal suo copresidenteMarco Gentili, da più di un anno a questa parte. Sarà anche l’occasione per tornare sul tema dell’abuso della decretazione d’urgenza da parte di questo Governo, pratica che di fatto esautora il Parlamento delle sue funzioni istituzionali: il Governo Meloni detiene il record della decretazione d’urgenza, con 3,4 decreti-legge al mese pari a 34 in 10 mesi.
In un paese in cui l’astensionismo non è mai stato tanto forte e alla luce della storica sentenza del 2019 del Comitato dei Diritti Umani delle Nazioni Unite che, grazie alla battaglia politica per lo stato di diritto di Mario Staderini e Michele De Lucia, indica come in Italia l’esercizio democratico e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica del Paese è di fatto impedita, le Istituzioni devono garantire lo stato di diritto e promuovere la piena partecipazione ai processi decisionali democratici di cittadini e cittadine.
Cesana capitale Europea del Tiro con l’Arco
CESANA TORINESE – Cesana Torinese per due settimane sarà capitale del Tiro con l’Arco.
Iniziano lunedì 18 settembre, gli Europei di Tiro con l’Arco 2023. Più precisamente dal 18 al 23 settembre 2023 avranno luogo i Campionati Europei Tiro di Campagna (Field) e dal 25 al 30settembre i Campionati Europei 3D.
Il Sindaco Roberto Vaglio esprime tutta la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale e porge il benvenuto ad arcieri e spettatori: “Per Cesana è davvero un onore ospitare un evento sportivo estivo di questa portata. In queste due settimane il nostro paese sarà la Capitale Europea del Tiro con l’Arco e vogliamodare il più caloroso benvenuto ad atleti, Federazioni e al pubblicoche seguirà l’evento. Cesana sarà il cuore della manifestazione per quanto riguarda l’accoglienza delle Nazioni partecipanti, mentre le gare si svolgeranno presso l’Olympic Centre e aSansicario Alto, che per l’occasione diventa il cuore pulsante del doppio appuntamento continentale”.
Un doppio evento di grande portata che prevede l’arrivo a Cesana di oltre 200 arcieri provenienti da 27 nazionali europee per il Tiro di Campagna e sempre oltre 200 arcieri in rappresentanza di 22 nazionali per il 3D.
Due settimane di competizioni che termineranno con le finali che assegneranno i 36 titoli europei 2023: 22 per il Tiro di Campagna e 14 per il 3D.
Il Programma Completo delle due manifestazioni
CAMPIONATI EUROPEI TIRO DI CAMPAGNA (FIELD)
Sabato 16 e domenica 17 settembre è previsto l’arrivo delle delegazioni dell’arco Field con tiri di prova non ufficiali e accreditamento.
Lunedì 18 settembre tiri di prova ufficiali e controllo materiali, riunione dei Capitani di Squadra e la Cerimonia di Inaugurazione.
Martedì 19 settembre primo giorno di qualifica con 24 bersagli sconosciuti, mercoledì 20 settembre secondo giorno di qualifica sempre con 24 bersagli conosciuti.
Giovedì 21 settembre eliminatorie individuali, semifinali Junior e Finali Bronzo Junior.
Venerdì 22 settembre eliminatorie a Squadre e Mixed Team e Finali a Squadre e Mixed Team.
Sabato 23 settembre semifinali individuali e Finali Individuali con Cerimonia di Premiazione e Chiusura evento.
CAMPIONATI EUROPEI 3D
Sabato 23 e domenica 24 settembre arrivo delle Nazionali con tiri di prova non ufficiali e accreditamento.
Lunedì 25 settembre tiri di prova ufficiali e controllo materiali, riunione dei Capitani di Squadra e la Cerimonia di Apertura.
Martedì 26 settembre primo giorno di qualifica con 24 bersagli sconosciuti, mercoledì 27 settembre secondo giorno di qualifica con 24 bersagli conosciuti
Giovedì 28 settembre eliminatorie individuali.
Venerdì 29 settembre eliminatorie a Squadre e Mixed Team e Finali a Squadre e Mixed Team.
Sabato 30 settembre semifinali individuali e Finali Individuali con Cerimonia di Premiazione e Chiusura evento
In totale saranno 24 gli arcieri azzurri in gara, nell’arco olimpico sono stati convocati dal Responsabile di settore Giorgio Botto, Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre), e la coppia dell’Aeronautica Militare Marco Morello e Federico Musolesi, insieme a loro nel femminile ci saranno Sara Noceti (Arcieri Tigullio), Chiara Rebagliati e Aiko Rolando, entrambe delle Fiamme Oro. Tra gli Junior spazio a Matteo Borsani (Arcieri del Roccolo) e Roberta Di Francesco (Arcieri Abruzzesi).
Nel compound la scelta è ricaduta su Marco Bruno (Fiamme Azzurre), Fabio Ibba (Arcieri Del Torrazzo), Michea Godano (Arcieri Tigullio), Francesca Aloisi (Iuvenilia), Irene Franchini (Fiamme Azzurre) e Sara Ret (Arcieri Cormons). Nella classe Junior convocazione per Fabrizio Aloisi (Iuvenilia) e Martina Del Duca (Arcieri Uras).
In gara ci sarà anche l’arco nudo con Eric Esposito (Comp.arc.diMalpaga Bartolomeo Colleoni Bergamo), Giuseppe Seimandi(Fiamme Azzurre), Luca Stelluto (Arcieri Club Napoli), Livia Fabris (Arcieri Orione), Giulia Mantilli (Arcieri Romani) e Cinzia Noziglia (Fiamme Oro). Tra gli Junior ci saranno Matteo Seghetta (Comp.arc.barbacane Citta’ Pieve) e Rania Braccini (Compagnia Arcieri Lucca)
Allasia incontra il Comandante delle Frecce Tricolori
La Pattuglia acrobatica nazionale è atterrata verso mezzogiorno dopo le prove di volo in preparazione dell’esibizione prevista il pomeriggio di domenica, 17 settembre, sul cielo dell’Aeroclub di Torino, nella zona tra corso Marche e Collegno, nell’ambito dell’Airshow organizzato per i cento anni dell’Aeronautica Militare.
“È stata davvero un’emozione speciale stamane accogliere le Frecce Tricolori a Caselle che tornano a Torino dopo 7 anni – ha detto il presidente Allasia -. Aver avuto l’opportunità di conoscere il Comandante e i piloti della Pattuglia acrobatica nazionale dell’ Aeronautica Militare, che costituiscono il 313° Gruppo addestramento acrobatico, ha reso questo momento unico. Nate nel 1961 le Frecce Tricolori continuano a rappresentare un’eccellenza di cui il nostro Paese deve andare davvero orgoglioso. Domenica certamente daranno vita ad uno spettacolo unico”.
“Quello a cui gli spettatori torinesi assisteranno domenica prossima – racconta il Comandante delle Frecce Tricolori, Stefano Vit – sarà uno spettacolo di 24 minuti, fatto di immagini, colori, e musica. Sarà un crescere di emozioni, che vedranno alternarsi, in 18 manovre acrobatiche, il solista e la formazione. Un anno spettacolare per l’Aeronautica Militare che celebra i suoi primi cento anni. Noi delle Frecce non siamo gli unici protagonisti di questa festa, tanti sono gli attori che quotidianamente contribuiscono a creare un legame tra comparto della Difesa e cittadini. Stiamo toccando tutte le regioni d’Italia, ma ci rende particolarmente felici tornare a Torino dopo tanti anni. Un tour che affrontiamo con onore e gratitudine perché ci conferma l’affetto per le donne e gli uomini in divisa”.
Oltre alla Pan, in rappresentanza delle operazioni che l’Aeronautica Militare svolge quotidianamente a servizio della comunità, durante l’Airshow, un elicottero HH-139 del 15° Stormo effettuerà la demo di ricerca e soccorso, una delle attività che la Forza Armata è pronta a svolgere 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Gallerie multimediali
Incontro con le Frecce Tricolori a Caselle
MUSIC TALES LA RUBRICA MUSICALE
“Diventeremo angeli, angeli senza le ali, angeli di sicuro tutti uguali!!
Perchè i sogni non si rubano, anche i sogni servono a diventare grandi Ma anche un sogno cosa vuoi forse neanche quello poi non e cosi importante! Importante che cos’è!?”
Steve Rogers era il soprannome di Guido Elmi, e loro erano la prima band di Vasco Rossi.
Band al quale la leggenda di Zocca non ha mai dato il giusto riconoscimento. Hanno tentato anche una carriera indipendente, con Massimo Riva alla voce, ma con scarso successo. Per il pubblico non erano che il gruppo spalla di Vasco Rossi.
L’unico brano ad ottenere un certo successo commerciale è stato “alzati la gonna”, un pezzo un po’ stupido, ma sostenuto da una buona base rock.
Come dicevo qualche riga più su, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ha vissuto un periodo di grande popolarità, principalmente per l’album “Alzati la gonna”, che le permise di vincere alcuni riconoscimenti a livello nazionale.
Sebbene non si sia mai sciolta ufficialmente, nel 1991 il progetto fu accantonato, a seguito di alcuni insuccessi discografici.
Il gruppo è nato nel giugno 1980, dopo la registrazione dell’album di Vasco Rossi Colpa d’Alfredo, presso gli Umbi Studios di Modena, su idea di Vasco che voleva sul palco la “sua” band che lo accompagnasse in tour. Steve Rogers era lo pseudonimo scelto da Guido Elmi (futuro produttore di Vasco) e non è risaputo se lo abbia preso dall’alter ego del personaggio dei fumetti Capitan America, ma si è identificato proprio con quel nome rispondendo scherzosamente al telefono a una fan. Vasco, tra l’altro, almeno fino al 1985, aveva un cane lupo di nome, però, Buck Rogers.
La prima formazione della SRB era composta da: Massimo Riva, Maurizio Solieri alle chitarre, Mimmo Camporeale alle tastiere, Andrea Righi al basso e Roberto Casini alla batteria. Il sodalizio artistico con Vasco Rossi ha inizio con il Colpa d’Alfredo Tour del 1980 e continuerà fino al 1987. La popolarità di Vasco cresce e con lui quella del gruppo. Nel 1981, grazie a Vasco, che scrive i testi del loro primo 45 giri Neve nera/Prendi e scappa, il gruppo muove i suoi primi passi nell’ambiente discografico. Il 1983 è l’anno del boom di Vasco Rossi, il quale diventa il musicista rock italiano per eccellenza. La pressione inizia a farsi sentire, portando l’anno seguente ai primi cambi di formazione: Casini e Righi furono sostituiti, rispettivamente alla batteria con Daniele Tedeschi e al basso con Claudio Golinelli. L’anno successivo viene inserito anche Andrea Innesto in qualità di saxofonista. Nel 1986 è ancora Vasco a scrivere diversi testi del primo album solista della SRB intitolato I duri non ballano, dal quale viene estratto il singolo Ok si. Nel 1987, terminato il “C’è chi dice no Tour” con Vasco, la band è convinta di riuscire a farcela da sola e si stacca decisamente dal rocker. Con la produzione di Guido Elmi, si concentra sul secondo album.
Il risultato è il disco Alzati la gonna, da cui viene lanciato l’omonimo singolo destinato a diventare il tormentone dell’estate italiana 1988, con il suo ritornello “Alzati la gonna! Fammi vedere! Cosa c’è da fare!”. Il secondo brano estratto, la melodica Bambolina (nel cui video ufficiale appare un’ancora adolescente Yvonne Sciò) permette alla band di vincere il telegatto come gruppo dell’anno, consegnato da Red Ronnie durante il programma Vota la voce. Il gruppo inizia così un lungo tour estivo al termine del quale verrà deciso il distacco da Vasco Rossi. Andrea Innesto e Daniele Tedeschi sono gli unici che non “tradiscono” Vasco, rimanendo con lui. Alla batteria subentra Beppe Leoncini, mentre Andrea Innesto non viene sostituito; restano Massimo Riva, Giovanni Cappa e Maurizio Solieri alle chitarre.
Nel 1989 viene pubblicato il terzo album Steve Rogers Band, ma stavolta le vendite non decollano, complice anche il modesto successo ottenuto dal brano Uno di noi, presentato al Festival di Sanremo nella sezione “Emergenti” ed eliminato dopo la prima esecuzione.
È del 1990 l’album Sono donne, con sonorità più rock e graffianti, ma nemmeno questo troverà grande riscontro, portando allo scioglimento della band nel 1991 con Solieri e Golinelli che ritornano da Vasco.
Dopo lo scioglimento della band, Guido Elmi torna a produrre e a collaborare con Vasco.
Massimo Riva, che aveva sempre ambito a una carriera solista, pubblicherà due album, Matti come tutti del 1991 e Sangue Nervoso del 1995, ma lo scarso successo ottenuto, lo porterà a ricongiungersi con Vasco. Nel luglio 1995, chiarite le incomprensioni che si erano create tra i due, tornerà a far parte della band che accompagna Vasco in tour, partecipando anche al leggendario concerto tenuto il 20 giugno 1998 a Imola, di fronte a un pubblico di 130.000 persone, durante la prima edizione del Heineken Jammin Festival.[3] Nonostante fosse un periodo straordinario dal punto di vista lavorativo, sul finire degli anni ’90 instaurò una forte dipendenza dall’eroina. Il 31 maggio 1999, venne trovato morto a seguito di un’overdose, nel suo appartamento in centro a Bologna[4].
Maurizio Solieri e Claudio Golinelli lavorano con vari artisti, tornando in pianta stabile nel gruppo di Vasco, sul finire degli anni novanta.
Mimmo Camporeale, finita l’avventura con la Steve Rogers Band, inizia a collaborare con Luciano Genovesi, chitarrista e cantante italo-americano. È attivo principalmente con la Vascombriccola, una tribute-band di Vasco Rossi, dove ha avuto occasione di ospitare anche i suoi ex compagni.
Vi invito ad ascoltarli senza pregiudizi, senza considerarli dei raccomandati, e vi accorgerete che non erano affatto male.
Buon ascolto
CHIARA DE CARLO
(10) Steve Rogers Band * Angeli Senza Le Ali – YouTube
|
scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!
Ecco a voi gli eventi da non perdere!