ilTorinese

Volpiano, in Consiglio comunale il sottopasso di Regione Cravero


Approvate anche alcune variazioni al bilancio e modifiche al piano dei lavori pubblici

Il Consiglio comunale di Volpiano di giovedì 3 agosto ha ratificato la determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi inerente alla costruzione del sottopasso carrabile in Regione Cravero, conseguente alla soppressione del passaggio a livello sulla ferrovia Canavesana, definendo un passaggio fondamentale per la realizzazione di quest’opera. «Si tratta – commenta il sindaco Giovanni Panichelli – di un risultato importante che dà soluzione alle problematiche legate alla viabilità dell’area, anche per le attività commerciali e agricole della zona».

L’assemblea ha inoltre approvato alcune variazioni al bilancio riguardanti il servizio di pre post-scuola (10mila euro) e contributi per iniziative riguardanti i giovani (2mila euro), nonché alcune modifiche al Programma triennale dei lavori pubblici, ridefinendo le forme di finanziamento in base alle norme del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza post pandemia).

Artigiani: fondi regionali per le fiere

ARTIGIANI: 675.000 EURO PER PARTECIPARE

Tronzano “Il marchio Piemonte, anche e soprattutto in ambito artigianale, è sinonimo di particolarità ed eccellenza, sostenerlo è nostro compito”

Un sostegno agli artigiani per partecipare a eventi fieristici nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, questo l’oggetto della delibera approvata nel corso dell’ultima giunta regionale a firma dell’assessore all’artigianato Andrea Tronzano

La misura è sperimentale in quanto innova rispetto a quanto fatto negli anni precedenti,  prevedendo un ampliamento sia rispetto alle risorse regionali messe a disposizione dalla Regione (da euro 285.000 a euro 675.000,00), sia in considerazione alla quantità di manifestazioni fieristiche per cui  viene previsto il sostegno regionale (tutte le fiere previste nel Calendario fieristico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) sia nell’ammontare del contributo concesso (da 1.550 euro a 5.000 euro) .

“Abbiamo eccellenze che meritano di essere valorizzate per qualità e innovazione – commenta l’Assessore all’Artigianato Andrea Tronzano – e quale migliore opportunità di eventi con grande partecipazione di pubblico che può così apprezzare e acquistare i prodotti della nostra terra. Il marchio Piemonte, anche e soprattutto in ambito artigianale, è sinonimo di particolarità ed eccellenza, sostenerlo è nostro compito”

            I contributi previsti sono: tra 2.000 e 5.000 euro (al netto di IVA, imposte e tasse); concessi come espositore diretto, titolare dell’area espositiva per una fiera in presenza in Italia tra quelle nel calendario fieristico di cui sopra; per le  fiere che hanno luogo tra sessantesimo giorno successivo alla presentazione della domanda di contributo ed il 31 dicembre 2023; per le spese di iscrizione, area espositiva, allestimento dello stand sostenute con l’Ente fiera e con eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera ad operare presso la fiera stessa; attenzione: tutte le fatture e le quietanze devono riportare il codice CUP rilasciato dall’Artigianato alla presentazione dell’istanza; correlati all’obbligo di dare evidenza della concessione dello stesso da parte della Regione Piemonte esponendo nello stand fieristico adeguata comunicazione; concessi nel rispetto del vigente Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, in scadenza al 31 dicembre 2023.

            Le modalità di presentazione della domanda e del rendiconto sono, per la prima volta, digitali: tutto su piattaforma FINDOM e Gestionali Finanziamenti (CSI), proseguendo nella digitalizzazione di tutti i procedimenti dell’Artigianato. Lo sportello per presentare domanda entrerà in funzione a breve, presumibilmente entro la fine del mese di agosto.

Bagnolo Piemonte: sostituita la vasca prevenzione incendi

Nei giorni scorsi  9 volontari della squadra AIB di Bagnolo hanno realizzato i lavori per la sostituzione della vasca di riserva per prevenzione incendi collocata in loc. Pra ‘d Mill che va a sostituire quella vecchia già in pessime condizioni e con perdite.

Accossato: “Le donne non si fanno rinchiudere in una stanza”

 PRESIDENTE DI LIBERI UGUALI E VERDI IN CONSIGLIO REGIONALE PARTECIPANDO AL PRESIDIO DI QUESTA MATTINA DAVANTI AL SANT’ANNA CONTRO LE “STANZE D’ASCOLTO”

Le donne non ci stanno. Questa mattina si è svolto il presidio davanti al Sant’Anna per protestare contro l’apertura della “stanza d’ascolto” affidata dalla città della salute ai movimenti antiabortisti.

Iniziativa organizzata dalla CGIL a cui hanno aderito tante donne giovani e meno giovani, operatrici sanitarie, che hanno gridato il loro no a questi attacchi reiterati all’auto determinazione delle donne.

“Una decisione presa per assecondare le politiche oscurantiste dell’assessore Marrone e assegnare a queste associazioni i soldi che la giunta Cirio ha scelto di destinare a loro anziché potenziare i consultori” – attacca Silvana Accossato.

“I consultori e il servizio sanitario pubblico sono i soli in grado di attuare la legge 194 in tutti i suoi aspetti, anche quelli fondamentali della prevenzione e delle garanzie di libera scelte delle donne. La destra che governa il Piemonte sia almeno sincera con i cittadini e le cittadine piemontesi: dica che vuole affossare la 194 e per questo finanzia e sostiene i movimenti antiabortisti che ancora ieri erano davanti al Sant’Anna con le foto di feti a colpevolizzare le donne che stanno affrontando un momento delicato e difficile della loro vita” ribadisce con forza l’ex Sindaco di Collegno.

Oltre alla Presidente di LUV era presente anche la consigliera regionale Sarah Disabato “con cui continueremo a portare la protesta delle donne piemontesi” – conclude Silvana Accossato.

I rincari Gtt preoccupano i commercianti

AUTUNNO AMARO PER IL COMMERCIO TORINESE

 

Maria Luisa Coppa, presidente Ascom: ‘Non siamo stati avvisati in anticipo dei rincari. Anche i commercianti devono far quadrare i conti come GTT, ma non possono aumentare indiscriminatamente i prezzi». Acquisti in centro disincentivati: «un altro regalo alla grande distribuzione». La richiesta di misure compensative per i cantieri di via Po: rinviare l’aumento delle tariffe in tutte le aree già interessate dai cantieri.

 

 

Torino 4 agosto 2023 – I rincari annunciati da GTT arrivano come brutta, bruttissima, sorpresa alla vigilia delle ferie estive e preoccupano i commercianti torinesi. «Non siamo stati avvisati in anticipo di questi rincari – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – e non abbiamo potuto avanzare alcuna proposta prima della decisione della Città».

«Gli operatori delle aree centrali vedono l’aumento della sosta in zona blu come un ulteriore freno ai consumi e un altro regalo alla grande distribuzione – prosegue la presidente Coppa -. Ci sono, inoltre, dettagli fatti passare in silenzio, che comportano un ulteriore danno: il prolungamento alle ore 23 della fascia diurna (più cara) dei parcheggi sotterranei penalizza infatti le attività di intrattenimento, dalle sale cinematografiche ai ristoranti e ai locali serali.

È comprensibile la necessità di raggiungere il pareggio di bilancio GTT: far quadrare i conti aumentando le tariffe è soluzione troppo semplicistica per una città che deve affrontare le sfide tenendo fermi gli obiettivi che si è data, come le politiche del Distretto Urbano del Commercio. Far quadrare i conti è una preoccupazione anche delle imprese, che però non possono permettersi di imporre aumenti indiscriminati proprio in un periodo di forte contrazione dei consumi».

«Siamo fortemente contrari ai rincari GTT e, come abbiamo rappresentato agli Assessori del commercio della viabilità e del bilancio nell’ultima riunione sui cantieri di via Po, chiediamo misure compensative: sospendere la zona blu nei momenti in cui è più importante incoraggiare i consumi, come nelle domeniche di dicembre, e rinviare l’aumento delle tariffe in tutte le aree già interessate dai cantieri».

«Da tempo – conclude la presidente Coppa – chiediamo al nostro Assessore di riferimento di porre un’attenzione particolare al commercio di prossimità, che sta soffrendo in maniera importante. Mentre il turismo in senso lato sta vivendo un periodo positivo, i negozi di prossimità versano in una situazione di disagio e di crisi.

Il commercio non può essere dimenticato così.

È indispensabile una ‘politica del commercio’: Ascom è disponibile a fare la propria parte, chiediamo di intensificare il dialogo e il confronto, in nome della sopravvivenza di tanti bravi e coraggiosi imprenditori che ogni giorno alzano la serranda del negozio nonostante tutte le difficoltà».

Si accoltellano a vicenda nel parco del Valentino

Ieri sera al Parco del Valentino di Torino, di fronte a corso Massimo d’Azeglio, due ragazzi africani si sono accoltellati a vicenda nel corso di una lite. Feriti, sono stati trasportati in ambulanza al Maria Vittoria e alle Molinette, sono fuori pericolo e sono stati arrestati dalla polizia.

I love pet Bardonecchia

Il 6 Agosto a Campo Smith

I LOVE PET è l’evento dalla parte degli animali, nato per raccontarli, incontrarli e conoscerli al fine di comprenderli e rispettarli, nelle loro particolarità, differenze e curiosità.

Dopo il successo dell’edizione di Susa lo scorso Luglio, con oltre 40 espositori del settore, I LOVE PET l’evento “dalla parte degli animali” fa tappa a BARDONECCHIA, su Campo Smith, nel pieno della stagione turistica estiva, per raccontare, vivere e far conoscere l’universo mondo Pet.

“Vogliamo trasmettere e comunicare la filosofia di rispetto e collaborazione nei confronti di tutti gli animali, – spiegano gli organizzatori – oltre a sostenere le tante Associazioni No Profit e Odv, che si occupano di dare sostegno ai nostri amici a 4 zampe e lottano contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali. : rifugi, canili, gattili, rescue, volontari del mondo pet fra i quali: Enpa, Federazione Ambulanze Veterinarie Italia, Mici Randagi Watamu Kenia; Levrieri Piemonte, Rifugio Casa del Cane Vagabondo che oltre ad aiutare cani di tutte le taglie, ospita cavalli, asini e animali di grossa taglia provenienti da sequestri e maltrattamenti”.

“Vogliamo ringraziare la Colomion Spa per aver messo a disposizione l’area di Campo Smith; tutta l’amministrazione Comunale di Bardonecchia e la Pro Loco di Bardonecchia per la collaborazione e l’interesse nei confronti di I LOVE PET, con la fiducia – proseguono gli organizzatori della manifestazione – che possa confermarsi un appuntamento capace di attirare molti appassionati del mondo pet per trascorrere insieme una domenica di intrattenimento, informazione e spettacolo”.

Dalle 9.30 alle 19.00 domenica 6 Agosto 2023 con ingresso gratuito , I Love Pet Bardo “ 4 Zampe in Montagna” proporrà un susseguirsi di eventi, incontri, appuntamenti e spettacolo:

Lo show di Antonio Puccio, Campione Italiano di Disc Dog, che insieme alla sua simpaticissima e bravissima amica e partner Kenia, stupirà il pubblico con le sue esibizioni.

Per tutta la giornata attività, esibizioni e dimostrazioni dei Centri Cinofili Sky Dog Cinofilia , Nucleo Cinofilo Soccorso Piemonte, Academy Dog Center , che con i loro team e istruttori qualificati saranno a disposizione del pubblico per consigliare le attività e le giuste modalità per sviluppare al meglio e divertendosi il binomio cane – padrone.

A cura di “Progetto Nash” – Cani che cercano cani- Un articolato percorso di formazione che mantenendo sempre il benessere dei cani, si occupa di preparare e formare gli animali alle missioni di ricerca di cani dispersi in attività di ricerca. Sempre in emergenza le dimostrazioni del Nucleo Cinofilo Soccorso Piemonte, L’Associazione di volontariato di Protezione Civile che partecipa alle operazioni di ricerca di persone scomparse, tramite l’impiego di cani operativi.

Ed ancora, la particolare dimostrazione di “Cerca Tarfufo” a cura di Academy Dog School Truffle di Asti, per raccontare e spiegare la ricerca del “bianco” ed il rapporto che si crea tra cane-terreno-tartufaio. Adulti e bambini potranno provare a condurre il cane e a raccogliere il tartufo, che si porteranno a casa gratuitamente.

Non mancherà lo spazio dedicato al mondo dei rapaci e con Silverado Equi trek un modo per avvicinarsi all’equitazione.

Ricco il programma delle sfilate

Ore 10.00 SFILATA ENPA – in collaborazione con Canile 100 Code “NON SOLO ENPA – Dedicata a tutti i cani adottati nei diversi rifugi e canili. Ore 11.30 “WALKING WITH WESTY” Sfilano i bianchi West Highland White Terrier accompagnati dai simpaticissimi Jack Russel in collaborazione con Westy Land & Friends Ore 15.00 a cura di Aussie’s Heart la sfilata dedicata agli splendidi Australian Shepered. Ore 17 Sfilata Multirazza “Pet in show” aperta a tutti i meticci e anche ai “gatti temerari ”

 

 

Un No-Tav a Giachino: “Ricordati che devi morire”

‘Giachino Bartolomeo, come diceva Troisi ricordati che devi morire’: questo è il messaggio che il responsabile regionale piemontese Trasporti e Logistica di Fratelli d’Italia, Mino Giachino, ha ricevuto oggi sulla sua pagina Facebook.
La minaccia, spiega all’ANSA l’esponente Fdi, grande attivista pro-Tav, è firmata. E non è un fulmine a ciel sereno, bensì il culmine di uno scambio iniziato questa mattina, dopo che Giachino aveva commentato un articolo online del quotidiano La Stampa sui problemi della tangenziale di Torino, sostenendo che “paghiamo gli effetti di non avere la Tav”.
“Grazie ai No Tav e ai loro sostenitori – ha scritto l’esponente Fdi – avremo intasamento del traffico e aumento dell’inquinamento. Così i valsusini che non volevano vedere passare i camion dei cantieri edili vedranno passare i Tir di tutta Europa”.
Lapidaria la replica: “La smetta di dire cazzate – scrive l’autore delle minacce – risparmi l’ossigeno”. Anche Giachino non resta in silenzio: “Stalinista – risponde – in Italia c’è libertà di parola. Ti prude qualcosa? Vi rinfaccerò i danni al lavoro che avete creato con i No Tav, tutta la vita”.
In risposta è arrivato il ‘ricordati che devi morire’, che ha posto fine al duello verbale.

Giovane si tuffa e muore annegato nel fiume

Un ragazzo  la cui identità non è ancora nota è annegato nel pomeriggio di ieri nel fiume Sesia a Vercelli. Il giovane si sarebbe tuffato in acqua senza più riemergere. Una volta scattato l’allarme sono iniziate le ricerche condotte dai vigili del fuoco con l’utilizzo dell’elicottero Drago che ha sorvolato la zona. Poi il corpo è stato avvistato. I carabinieri stanno eseguendo gli accertamenti per capire la dinamica dell’annegamento.

Azienda accusata per “truffa degli arredi”: la Gdf sequestra mezzo milione di euro

Truffa aggravata ai danni dello Stato e frode nelle pubbliche forniture: sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino denaro e beni immobili nei confronti di un’azienda torinese accusata dipresentare, in sede di gara, certificazioni di conformità dei beni artefatte inducendo gli Enti interessati – tra i quali il Politecnico di Torino, il Comune di Torino, l’ASL TO3, la Regione Lazio e l’Università degli Studi di Trieste – in errore. Ceduti oltre 1.600 beni tra armadi, scrivanie, tavoli e sedie.

La Guardia di finanza di Torino ha eseguito, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, un’ordinanza con cui il locale Giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro preventivo di denaro e beni immobili per un valore complessivo di circa 600 mila euro nei confronti di un’azienda torinese operante nel settore della produzione e commercializzazione di mobili e arredi, in relazione ai reati di turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Le indagini, avviate nel dicembre del 2021 dal Nucleo di polizia economico- finanziaria di Torino, hanno riguardato le procedure di gare attivate, mediante il portale MePA, da vari enti della Pubblica amministrazione, dislocati sull’intero territorio nazionale (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lazio), per l’approvvigionamento di mobilio destinato ad arredarne gli uffici.

Le estese attività di investigazione svolte hanno consentito di raccogliere, a carico degli amministratoripro-tempore dell’azienda e di un dipendente della stessa, molteplici e convergenti elementi probatori in ordine alla sussistenza dei suddetti reati, realizzati mediante la sistematica presentazione, in sede di gara, di certificazioni di conformità dei beni in ipotesi d’accusa ritenute artefatte (trattandosi di duplicazioni di certificati originali e/o recanti immagini non corrispondenti ai beni certificati). Ciò, inducendo gli Enti interessati in errore circa il possesso da parte dei beni acquistati dei requisiti tecnici e ambientali richiesti, ha permesso all’operatore economico di condizionare procedure di gare del valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro.

Il profitto illecito conseguito attraverso le forniture illegalmente aggiudicate è risultato ammontare complessivamente a circa 600 mila euro ed è scaturito, in particolare, dalla cessione di oltre 1.600 beni – tra armadi, scrivanie, tavoli e sedie – al Politecnico di Torino, al Comune di Torino, all’ASL TO3, alla Regione Lazio e all’Università degli Studi di Trieste.

Alla luce del quadro indiziario delineato (anche con riguardo ai profili di responsabilità dipendente da reato attribuita all’impresa) e ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento dei fatti, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Torino, ravvisando i gravi indizi di colpevolezza raccolti, ha pertanto disposto il provvedimento cautelare reale eseguito dalle Fiamme Gialle torinesi, per un importo corrispondente al predetto profitto delittuoso.