ilTorinese

Chivasso in festa, Pecco Bagnaia si conferma campione del mondo MotoGP

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Migliaia di persone in festa davanti al maxi schermo in piazza a Chivasso per Pecco Bagnaia che vince il GP Valencia e, anche per via della la caduta di Jorge Martin al sesto giro per l’incidente con Marc Marquez, si conferma campione del mondo MotoGP.

È il secondo anno consecutivo, il chivassese rinnova il trionfo  del 2022. Questo  è il terzo titolo per Pecco, se si tiene conto di quello in Moto2 del 2018. In Spagna sul podio con Bagnaia nella Valencia anche Di Giannantonio e Zarco.

Rock jazz e dintorni a Torino: Madame e gli Elii, sold out in città

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

 

Lunedì. Al teatro Colosseo il concerto sold out di Madame. Al Mad Dog serata jazz con il Trio Monne che reinterpreta Jimi Hendrix.

 

Martedì. Prima delle due serate, sempre al teatro Colosseo, con la rentrée, anche in questo caso sold out, di Elio e le Storie Tese. Spostandosi al Duomo delle Ogr, fari accesi sul concerto di Daniela Pes, cantautrice esordiente premiata con la targa Tenco.

 

Mercoledì. Allo Ziggy il britannico Matt Elliott. Al Capodoglio dei Murazzi performance del Power4et di Fabio Giacalone. Al Blah Blah, glam e cabaret con le Piume di Morris.

 

Giovedì. Margherita Vicario al Concordia di Venaria; Venerussuona all’Hiroshima Mon Amour. Al Cap10100 tocca all’hip hop italiano di Dj Shocca, Mad Buddy ed Egreen. Al Capodoglio c’è la performance “Anima L” di Laura Messerklinger; al Magazzino sul Po il concerto del cantautore novarese Pit Coccato; allo Ziggy microfoni e luci sullo show di Michele Cosentino, in arte Antimusica.

 

Venerdì. Evento del Torino Film Festival: all’Edit Porto Ubanoconcerto del contrabbassista Kyle Eastwood, figlio del grande Clint, con un programma omaggio al cinema di suo padre. Al teatro Colosseo lo show della cover band Dire Straits Legacy. All’Off Topic suona Bluem, Fabrizio Cammarata al Jazz Club, Pino Forastiere al Folk Club.

 

Sabato. Al Pala Alpitour due maestri della scena musicale italiana, Francesco De Gregori ed Antonello Venditti. Emma suona al Cap10100; il metallaro Chris Holmes si esibisce al BlahBlah; al Magazzino sul Po microfoni e proscenio per Master BootRecord, Arottenbit, The Last Vinci e Daniele Brusaschetto.All’Off Topic la musica elettronica di Lorenzo Nada, akaGodblesscomputers. A Moncalieri (all’Audiodrome) la techno di Luke Slater; alla Sala Polivalente di Lauriano i francesi CyrilleBrotto e Stéphane Mallet. Al Music Circus di “Collisioni” (ad Alba) Nitro; al Magda Olivero di Saluzzo, recital di Giovanni Truppo.

 

Domenica. Emma in replica al Cap10100; i piacentini NotMoving LTD, leggenda del garage rock nazionale, al Blah Blah.

 

Pier Luigi Fuggetta

Vernice e pomodori sui poliziotti, il Siulp: “25 novembre, persa un’occasione”

Caro direttore,

la manifestazione tenutasi ieri a Torino contro la violenza sulle donne è stata una delle più importanti recentemente tenutesi nella città, sia per i numeri che per i valori ad essa collegati.
Valori,come la lotta alla violenza sulle donne, condivisibile in maniera imprescindibile, da qualsiasi parte politico-sociale si decida di schierarsi. Proprio per questi valori risulta ancora più stridente il vile gesto compiuto, di fronte alla sede Rai di Torino, contro i poliziotti di servizio a tutela dell’incolumità di tutti.
Un lancio di pomodori da prima, che ha imbrattato mezzi, divise e volti dei poliziotti, per poi degenerare in altri fatti irrispettosi, come il saltellare sulle auto parcheggiate.
Una manifestazione con legittimi slogan e motivazioni contro la violenza non può contemplare al suo interno, gratuiti gesti di violenza.
Una violenza diretta, oltretutto, contro coloro che quotidianamente sono al fianco di tutte le vittime di reati, e al fianco delle donne in questa immane lotta contro la piaga dei femminicidi. Una lotta fatta di
impegno e dedizione, di ascolto e di vicinanza, in tutti le tipologie di servizio.
I manifestanti che hanno creduto bene di insultare i poliziotti con tanto di pomodori, forse non sanno l’impegno professionale della Polizia di Stato che da anni forma e aggiorna operatrici e operatori attraverso corsi specifici e verso i quali i Centri antiviolenza si rivolgono per avere supporto e suggerimenti.
I poliziotti sono sicuramente dalla parte giusta, quella delle donne, chi invece lancia contro di loro dei pomodori, evidentemente si trova in una palese contraddizione, usando violenza
in una manifestazione che la stigmatizza in maniera decisa e convinta.
Gli autori di tale ennesimo attacco alla Polizia hanno perso l’occasione di capire il valore
intenso dell’azione comune da intraprendere per questa lotta.

Ancora una volta il SIULP esprime solidarietà alle donne vittime di violenza di qualsiasi natura,alle quali si sente di garantire che le poliziotte e i poliziotti di Torino, come di tutta Italia, non mancheranno di prestare il massimo aiuto e sostegno nei loro confronti.

Il  Segretario Generale Provinciale del Siulp di Torino Eugenio Bravo
Torino, 26 novembre 2023

Gerry Scotti il personaggio più “memato” dell’anno

MEME AWARDS 2023

 

Insieme al personaggio più memato dell’anno, assegnati i 12 Oscar ai vincitori nelle diverse categorie dei Meme Awards italiani

 

 

Torino, 26 Novembre 2023È Gerry Scotti il “personaggio più memato dell’anno” ai Meme Awards di Memissima, il festival della cultura memetica, ideato e diretto da Max Magaldi che ogni anno si svolge a Torino e che premia le pagine e i memer più irriverenti e creativi d’Italia.

La statuina (un oscar “trasfigurato” nel volto da un meme, appunto) va nelle mani dello zio Gerry, da oggi non solo il più amato, ma anche ufficialmente il più memato d’Italia. Un traguardo che glorifica la carriera social di Gerry Scotti, volto protagonista di migliaia di meme frutto della creatività di giovani e giovanissimi.

 

Ho vinto il Meme Award di MEMISSIMA. Sono onorato, vuol dire che le  persone che mi hanno votato hanno capito il mio divertimento nell’essere memato: sono felice quando al mattino i miei amici mi inviano tutti i meme che sono arrivati, io mi faccio la mia prima sana risata della giornata, con la mia faccia ed i vostri meme. Grazie per aver pensato a me, e grazie al direttore artistico Max Magaldi. Grazie di cuore” dichiara Gerry Scotti alla vittoria.

In meno di un anno, la svolta social dello stesso Scotti come content creator è diventata un caso di studio unico nel suo genere, tanto che si parla ormai del “Gerryverso”: una realtà virtuale parallela in cui canzoni, film e attualità hanno un unico volto e un’unica voce, la sua.

 

Insieme al personaggio più memato dell’anno, nella serata di sabato 25 novembre, sono stati assegnati a OFF TOPIC anche gli Oscar dei Meme alle 12 pagine vincitrici per ogni categoria:

 

  • Categoria Memevertising vince il Meme Award Taffo
  • Categoria Dank, Trash, Nonsense vince il Meme Award Inchiestagram
  • Categoria Attualità vince il Meme Award Filosofia Coatta
  • Categoria Politica vince il Meme Award Giovanni Lindo Memetti
  • Categoria Reels vince il Meme Award Dick di Dog
  • Categoria Video vince il Meme Award  Il Grande Flagello
  • Categoria Every Day vince il Meme Award Madonnafreeda
  • Categoria Sport vince il Meme Award Ufficialee
  • Categoria IGP vince il Meme Award Lo Statale Jonico
  • Categoria Musica, Arte, Cultura e Spettacolo vince il Meme Award Memini Biblicamente Accurati
  • Categoria Nerd vince il Meme Award Jinzo Evocato
  • Categoria Scuola, Università e Lavoro vince il Meme Award Memelinguistics

 

Più di 500 i meme candidati e solo 12 vincitori scelti dalla giuria composta da Serena Mazzini – docente alla NABA e autrice di podcast, Alessandro Lolli – autore de La Guerra dei Meme, Mattia Angeleri – fondatore della pagina AQTR, Alice Valeria Oliveri – autrice e giornalista, Daniele Polidoro – giornalista di Wired e Tgcom24 e Mattia Salvia – giornalista, autore di “Interregno” e fondatore della pagina Iconografie XXI.

 

Con Memissima e i Meme Awards una vera e propria wave ha travolto il web grazie alle pagine che hanno aderito al festival.

 

Il direttore artistico Max Magaldi al termine dell’evento dichiara: “L’idea di Memissima è nata dall’esigenza di riunire admin e addetti al settore in uno stesso luogo per creare massa critica e riflettere su questa tipologia di supporto comunicativo. I meme, ovvero le immagini che incontriamo centinaia di volte al giorno sui social, sono diventate ormai centrali nelle pratiche comunicative di chiunque: dal vicino di casa all’influencer, dalle aziende alla politica fino alle istituzioni.”

 

Tra le novità di quest’ultima edizione, MEME PER GLI ACQUISTI, l’incubatore sul memevertising realizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Torino e UNA – Aziende della Comunicazione Unite che ha ospitato alcuni dei migliori consulenti della comunicazione italiani e rappresentanti di grandi agenzie di comunicazione come Alessandro Scali Direttore Creativo di TEMBO, Riccardo Pirrone CEO e Digital Strategist di KirWeb e mente della comunicazione di TAFFO, Pietro Verri Direttore Creativo di RIBELLI, Francesco Dominelli di Hellodí, Silvio Salvo Senior Press Officer & Social Media Manager con il case study Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e tante altre.

 

Memissima è stata una quattro giorni intensa di formazione e lectio magistralis di ‘scrittura memetica’ e non solo, fra talk, speed date, presentazioni di libri e tanto spettacolo, fra performance teatrali e digitali che coinvolgono artisti, docenti universitari ed esperti del mondo della comunicazione per imparare a riflettere e conoscere come quanto i meme possano e debbano oggi essere integrati all’interno di una strategia di comunicazione, per imparare a conoscerne i rischi, ma anche tutte le opportunità. Si è parlato di patriarcato digitale, di giornalismo, di attualità, di musica, di pubblicità e di moltissimo altro perché i meme riguardano ogni aspetto del contemporaneo.

Protagoniste dei talk le pagine  Sapore di Male, Inchiestagram, AQTR, Booksandmemes, Ugolize, Hipster Democratici, Filosofia Coatta, Mammadimerda, Vaberagaa, Giornalisti Che Non Riescono A Scopare, Memi Borghesi, Evetoile e tante altre ma anche eventi performativi con Cubo Teatro, Fertili Terreni, Torino Comedy Lounge, Residenze Digitali e presentazioni con Valentina Tanni, Federico Dragogna, Eva Stella, Alessio Marzilli, Dario Bassani, Francesco Guglieri, Daniele Zinni, Mattia Angeleri, Mariano Tomatis, Alessandro Lolli e Serena Mazzini. 

 

Memissima, il festival della cultura memetica, è ideato e diretto da Max Magaldi, prodotto da The Goodness Factory con il contributo di Camera di Commercio Torino e UNA (Aziende della Comunicazione Unite), in collaborazione con Festival del Digitale Popolare, Mind The Gap, Paratissima, Fertili Terreni, Nero Edizioni, Torino Comedy Lounge, Scuola Holden, OFF TOPIC e con la media partner Lievito Consulting e Wet Dry.

 

Ubriaco investe sulle strisce ex sindaco e moglie

Una Fiat Panda ha investito l’ex sindaco di Rivarolo Canavese, Carlo Bollero e la moglie, Liliana, che stavano attraversando sulle strisce pedonali in corso Torino.

Il conducente è un 70enne, risultato positivo all’etilometro, che non ha prestato i primi soccorsi ma è fuggito. E’ però stato e fermato dagli agenti della polizia locale, che stanno ricostruendo i fatti.

I due investiti sono stati portati all’ospedale di Ivrea e non sono in pericolo.

Zone della movida torinese, più di cento persone identificate nei controlli di polizia

Nella scorsa notte hanno avuto luogo i controlli congiunti, svolti delle Forze dell’ordine, nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

Il servizio coordinato dalla Polizia di Stato, si è svolto con l’ausilio dei militari dell’Arma dei Carabinieri, una unità cinofila antidroga dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, nonché di personale della Polizia Municipale; lo stesso ha avuto inizio intorno alle ore 20.00 di sabato sera e si è concentrato nelle aree di maggiormente concentrazione e flusso di persone: principalmente al Quadrilatero Romano, San Salvario, Piazza Santa Giulia, Piazza Vittorio Veneto e zone limitrofe.

Nel corso del servizio sono stati controllati 3 locali pubblici dove sono state riscontrate diverse violazioni di carattere amministrativo e igienico sanitario sanzionate per quasi 3000 euro.

Sono state identificate di 119 persone e soggetto è stato denunciato per violazione del Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Torino per tre anni, emesso dal Questore di Torino a novembre di quest’anno.

I servizi di polizia nelle aree frequentate dalla movida cittadina continueranno con cadenza regolare.

Torino Film Festival, il programma di oggi

domenica 26 novembre

 

MASSIMO 2 – 09:30
Sezione: NUOVIMONDI

RETAKE
(Nakano Kôta, Giappone, 2023, DCP, 110’) Sott. it./Eng. sub. 

La scuola è chiusa e una ragazza coinvolge un compagno e due amici nelle riprese di un film, ma i sentimenti entrano in campo e… Racconto d’estate con macchina da presa.


MASSIMO 3 – 10:00
Sezione: SERGIO CITTI

IL MINESTRONE
(Sergio Citti, Italia, 1981, file, 170’) 

Secondo Citti, il vero protagonista del film è la fame. Presentiamo qui la versione integrale, trasmessa nel 1985 dalla Rai in tre puntate.


GREENWICH 2 – 10:30
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI 

NOTRE CORPS
(Claire Simon, Francia, 2023, DCP, 168’) Sott. it./Eng. sub. 

Nel reparto di ginecologia di un ospedale di Parigi, Claire Simon registra, ascolta e racconta storie, volti e malattie. Compresa la sua, in una straordinaria indagine sul corpo, e la forza, delle donne.


GREENWICH 1 – 11:00
Sezione: FUORI CONCORSO

UNE ANNÉE DIFFICILE / UN ANNO DIFFICILE
(Olivier Nakache, Éric Toledano, Francia, 2023, DCP, 120’) Sott. it.

Si può diventare ecologisti per convenienza? Dai registi di Quasi amici, con Noémie Merlant e Pio Marmaï, una commedia scatenata sul consumismo compulsivo e la militanza 2.0.


ROMANO 1 – 11:00
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI 

LA MECCANICA DELLE COSE
(Alessandra Celesia, Francia/ Germania, 2023, DCP, 101’) Sott. it./Eng. sub. 

Un gatto cade dall’ottavo piano. Sopravvive. È solo il principio di una ricerca in prima persona su come riparare non solo i corpi, ma anche i sentimenti.


ROMANO 3 – 11:15
Sezione: FUORI CONCORSO

INDAGINE SU UNA STORIA D’AMORE
(Gianluca Maria Tavarelli, Italia, 2023, DCP, 100’) Eng. sub. 

Paolo e Lucia si amano ancora, ma sono anche stanchi e disillusi. E se qualcuno chiedesse loro di partecipare a un programma tv dove raccontare la loro crisi?


ROMANO 2 – 11.30
Sezione: FUORI CONCORSO / RITRATTI E PAESAGGI 

ADESSO VINCO IO
(Simone Herbert Paragnani, Paolo Geremei, Italia, 2023, DCP, 90’) 

Marcello Lippi, campione del mondo, vincitore di scudetti e di Champions League, innovatore del calcio. Un racconto appassionato di un allenatore vincente e un uomo coraggioso.


GREENWICH 3 – 11.30
Sezione: FUORI CONCORSO 

CERRAR LOS OJOS
(Víctor Erice, Spagna/Argentina, 2023, DCP, 169’) Sott. it./Eng. sub. 

Un regista si mette alla ricerca di un attore scomparso, convinto sia ancora vivo. Il ritorno di Erice a tre decenni da Il sole della mela cotogna. Un film sulla memoria, l’oblio. Il cinema.


MASSIMO 1 – 11.30
Sezione: CONCORSO LUNGOMETRAGGI

SOLEILS ATIKAMEKW 
Chloé Leriche, Canada, 2023, DCP, 103’) Sott. it./Eng. sub. 

Quebec, 1977: cinque persone della comunità di nativi Atikamekw sono trovate morte. E restano in attesa di giustizia. Una versione intima e umanista di Killers of the Flower Moon.


MASSIMO 2 – 12:00
Sezione: BACK TO LIFE 

L’AMOUR FOU
(Jacques Rivette, Francia, 1969, DCP, 252’) Sott. it./Eng. sub. 

Un regista teatrale in crisi tra Racine e la moglie attrice. Dieci anni dopo, La sera della prima di John Cassavetes sembrerà riproporne i conflitti.


ROMANO 3 – 13.00
Sezione: FUORI CONCORSO / TORINOFILMLAB 

PUAN
(María Alché, Benjamín Naishtat, Argentina/Italia/Germania/ Francia/Brasile, 2023, DCP, 107’) Sott. it./Eng. sub. 

Ancora dall’Argentina, una libera, sfrontata e arguta tragicommedia a sfondo politico sul significato e la perdita degli ideali. Leggero con brio. E retrogusto amaro.


MASSIMO 3 – 14.00
Sezione: MEZZOGIORNO DI FUOCO – JOHN WAYNE 

RED RIVER / IL FIUME ROSSO
(Howard Hawks, Usa, 1948, DCP, 133’) Sott. it. 

Il mito del West, il difficile rapporto padre-figlio, l’amicizia virile che diventa quasi omosessualità, le grandi praterie del nuovo mondo, un bel po’ di umorismo: tutto in un film.


ROMANO 1 – 14.30
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI 

GIGANTI ROSSE
(Riccardo Giacconi, Italia, 2023, DCP, 69’) Eng. sub. 

Esordio nel lungo di una promessa mantenuta del nostro cinema di ricerca. Una commedia familiare. E un giallo sulla messa in scena della realtà e della memoria.


MASSIMO 1 – 14.30
Sezione:CONCORSO LUNGOMETRAGGI 

LINDA VEUT DU POULET! / LINDA E IL POLLO
(Chiara Malta, Sébastien Laudenbach, Francia/Italia, 2023, DCP, 76’) Sott. it./Eng. sub. 

Un maestro dell’animazione francese, una regista da sempre fuori formato, una commedia animata a rotto di collo, anarchica, esilarante, serissima.


GREENWICH 2 – 14.30
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI 

CIELO ABIERTO
(Felipe Esparza Pérez, Perù, 2023, DCP, 65’) Sott. it./Eng. sub. 

Un padre, un figlio, una cava, un programma digitale. In mezzo, il ricordo di una moglie e una madre scomparsa. Come ricostruire un dialogo fra i due uomini? Come unire il materiale e l’astratto?


GREENWICH 1 – 15.00
Sezione: FUORI CONCORSO 

ROBOT DREAMS
(Pablo Berger, Spagna/Francia, 2023, DCP, 102’) 

Dall’autore di Blancanieves, un’incursione animata nella Manhattan anni ’80, dove il solitario Dog si costruisce un robot per avere un amico.


ROMANO 2 – 15.00
Sezione: FUORI CONCORSO 

I DELITTI DEL BARLUME – IL POZZO DEI DESIDERI
(Roan Johnson, Milena Cocozza, Italia, 2023, DCP, 96’) Eng. sub. 

Per i dieci anni della serie, il Festival programma un nuovo episodio: un morto per il commissario Fusco, uno sfratto per Massimo, Tizi e Beppe, un guaio per il sindaco…


GREENWICH 3 – 15.30
Sezione: FUORI CONCORSO

DÉSERTS
(Faouzi Bensaïdi, Germania/Belgio/ Francia/Marocco, 2023, DCP, 124’) Sott. it./Eng. sub. 

Due esattori tra i villaggi del deserto marocchino. Un western dell’assurdo, politico e astratto, un po’ Beckett e un po’ Polanski.


MASSIMO 3 – 16.30
Sezione: MEZZOGIORNO DI FUOCO – JOHN WAYNE

THE BIG TRAIL / IL GRANDE SENTIERO
(Raoul Walsh, Louis R. Loeffler, Usa, 1930, DCP, 125’) Sott. it. 

3000 comparse e un grande attore (Wayne) per raccontare una carovana che dal Mississippi si dirige a ovest. Primo grande western sonoro, un gioiello.


MASSIMO 2 – 16.45
Sezione: NUOVIMONDI 

HERE
(Bas Devos, Belgio, 2023, DCP, 82’) Sott. it./Eng. sub. 

Ultima notte di quiete per Stefan, operaio rumeno a Bruxelles, prima di tornare a casa per le ferie. Il tempo scorre su di lui e sulla città, tra incontri, casualità, muschio e, forse, un amore.


ROMANO 3 – 16.45
Sezione: FUORI CONCORSO/ LA PRIMA VOLTA 

AMEN
(Andrea Baroni, Italia, 2023, DCP, 89’) 

Tre sorelle in un casolare di campagna, isolate dal mondo, con un padre inflessibile e una nonna dedita alle Sacre scritture. La tragedia incombe.


MASSIMO 1 – 17.00
Sezione: CONCORSO LUNGOMETRAGGI

NON RIATTACCARE
(Manfredi Lucibello, Italia, 2023, DCP, 90’) Eng. sub.

Come l’incontro tra Locke e La voce umana: un’auto, una donna alla guida, la voce di un uomo al telefono. Una grande prova di Barbara Ronchi.


GREENWICH 1 – 17.00
Sezione: FUORI CONCORSO

SOLO
(Sophie Dupuis, Canada, 2023, DCP, 101’) Sott. it./Eng. sub. 

Una storia d’amore distruttiva nell’atmosfera elettrizzante dei drag queen cabaret di Montreal.


ROMANO 1 – 17.00
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI 

OLTRE LA VALLE
(Virginia Bellizzi, Italia, 2023, DCP, 80’) Sott. it./Eng. sub. 

Confine fra Italia e Francia, terra di transito: le vite dei migranti si intrecciano a quelle degli operatori di un centro di accoglienza.


GREENWICH 2 – 17.15
Sezione: FUORI CONCORSO / IL GIOCO DELLA FINZIONE. NUOVI SGUARDI ARGENTINI 

CLARA SE PIERDE EN EL BOSQUE
(Camila Fabbri, Argentina, 2023, DCP, 83’) Sott. it./Eng. sub. 

Viaggio introspettivo di una donna segnata, come tutta la sua generazione, da un evento traumatico e doloroso.


ROMANO 2 – 17.30
Sezione: FUORI CONCORSO

VANGELO SECONDO MARIA
(Paolo Zucca, Italia, 2023, DCP, 103’) Sott. it./Eng. sub. 

Una lettura inconsueta della figura di Maria (Benedetta Porcaroli), giovane donna che sogna di scoprire il mondo. E che si innamora di Giuseppe (Alessandro Gassman).


GREENWICH 3 – 18.30
Sezione: CRAZIES 

BIRTH/REBIRTH
(Laura Moss, Usa, 2023, DCP, 98’) Sott. it. 

Due donne, una mad doctor e una madre. Una bimba morta e resuscitata. Un film dell’orrore che mette alla prova quel che l’etica (e il corpo della donna) può sopportare.


MASSIMO 2 – 19.00
Sezione: FUORI CONCORSO / TORINOFILMLAB

TIGRU / DAY OF THE TIGER
(Andrei Tanase, Romania/Francia/ Grecia, 2023, DCP, 80’) Sott. it./Eng. sub. 

Una tigre fuggita dallo zoo di una cittadina della Transilvania innesca il finimondo. Al centro una storia di smarrimenti osservati da angolazioni inaspettate.


ROMANO – 19.00
Sezione: FUORI PROGRAMMA

TFI DPA DOC / IT PROFESSIONAL AWARD. CERIMONIA DI PREMIAZIONE
La premiazione di uno dei più importanti riconoscimenti per il cinema documentario. Al termine della cerimonia, proiezione del film vincitore. Ingresso gratuito.


MASSIMO 3 – 19.15
Sezione: SERGIO CITTI 

CASOTTO
(Sergio Citti, Italia, 1977, DCP, 106’)

Il film più noto di Citti racconta una giornata di vicende tragicomiche per diversi personaggi all’interno di una spaziosa cabina situata sul litorale laziale. 


MASSIMO 1 – 19.30
Sezione: CONCORSO LUNGOMETRAGGI 

LE RAVISSEMENT
(Iris Kaltenbäck, Francia, 2023, DCP, 97’) Sott. it./Eng. sub. 

Celebrato come uno dei migliori esordi dell’anno, la storia di un sogno di maternità disperato, che procura brividi e tenerezza.


GREENWICH 2 – 19.30
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI

CLORINDO TESTA
(Mariano Llinás, Argentina, 2022, DCP, 100’) Sott. it./Eng. sub. 

Un film su Clorindo Testa, architetto brutalista argentino. O forse sul padre del regista o, ancora, sull’Argentina. Di sicuro, un film di Llinás (Historias extraordinarias, La flor) geniale e vertiginoso.


ROMANO 1 – 19:30
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI 

ANULLOJE LIGJIN
(Fabrizio Bellomo, Italia, 2023, DCP, 62’) Sott. it./Eng. sub. 

Tra prima persona e archivio, sulle tracce del regime comunista di Enver Hoxha, disperse nel paesaggio paradossale dell’Albania di oggi.


GREENWICH 1 – 20.00
Sezione: FUORI CONCORSO

LOS DELINCUENTES
(Rodrigo Moreno, Argentina/ Brasile/Lussemburgo/Cile, 2023, DCP, 189’) Sott. it. 

25 anni dopo Mala época, Moreno torna al Festival con un racconto in tre atti, tra crime story e commedia drammatica. In patria è già un cult.


ROMANO 2 – 20.00
Sezione: FUORI CONCORSO 

UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO
(Michele Mally, Italia, 2023, DCP, 86’) Sott. it./Eng. sub. 

Una narrazione straordinaria per conoscere tesori, storie, volti, misteri del Museo più importante. Con una guida d’eccezione: Jeremy Irons.


GREENWICH 3 – 21.00
Sezione: CRAZIES

AUGURE / OMEN
(Baloji, Belgio/Congo/Olanda/ Germania/Sud Africa, 2023, DCP, 90’) Sott. it. 

Koffi torna in Congo per presentare la fidanzata. Bianca e incinta. La famiglia lo accoglie con sospetto. Parabola indemoniata e geniale, esordio di un artista visuale super cool.


MASSIMO 2 – 21.30
Sezione: NUOVIMONDI

INDIA
(Telmo Churro, Portogallo, 2023, DCP, 123’) Sott. it./Eng. sub. 

Lisbona non ha segreti per Tiago, guida alle prese con una turista brasiliana, un padre marinaio in pensione, un figlio che sogna le stelle e un amore finito.


MASSIMO 3 – 21.45
Sezione: SERGIO CITTI

I MAGI RANDAGI
(Sergio Citti, Italia/Francia/ Germania, 1996, 35mm, 130’)

Vagamente ispirato a un progetto incompiuto di Pasolini, Porno-TeoKolossal, racconta del viaggio di tre saltimbanchi, moderni re magi, alla ricerca del nuovo Messia.


ROMANO 3  – 21.45
Sezione: FUORI CONCORSO / LA PRIMA VOLTA

GIRASOLI
(Catrinel Marlon, Italia, 2023, DCP, 97’) Eng. sub. 

Anni ’60. L’amore in gabbia, in un ospedale psichiatrico. Esordio alla regia per la madrina del Festival, con Monica Guerritore.


MASSIMO 1 – 22.00
Sezione: FUORI CONCORSO

KUBI
(Takeshi Kitano, Giappone, 2023, DCP, 131’) Sott. it./Eng. sub. 

Kitano mette in scena il suo romanzo storico sull’incidente di Honno-ji: un poderoso affresco sul Giappone feudale, tra guerre e samurai, violenza e desiderio.


GREENWICH 2 – 22.00
Sezione: CRAZIES 

VINCENT DOIT MOURIR
(Stéphan Castang, Francia/Belgio, 2023, DCP, 108’) Sott. it. 

Perché Vincent viene attaccato ripetutamente da persone che cercano di ucciderlo senza nessunissimo motivo? Un film assurdo, cupo, ghignante sui nostri tempi.


ROMANO 2 – 22.00
Sezione: FUORI CONCORSO / RITRATTI E PAESAGGI 

GIANNI VERSACE, L’IMPERATORE DEI SOGNI
(Mimmo Calopresti, Italia, 2023, DCP, 70’)

Gianni Versace fin da bambino passa il suo tempo a disegnare abiti, e a pensare in grande: la sua vita sarà favolosa, il suo nome risuonerà a livello mondiale.


ROMANO 1 – 22.15
Sezione: CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI 

GETTING OLDER IS WONDERFUL
(Fabrizio Polpettini, Francia/Italia, 2023, DCP, 57’) Sott. it./Eng. sub. 

Vita e opere di Kader Abdolah, scrittore iraniano diventato olandese dopo essere fuggito dal suo paese. Un ritratto politico sul senso di essere intellettuale.

“L’Autunno. Gli Autunni” A Carmagnola, oltre quaranta artisti in mostra

Nelle Sale del quattrocentesco “Palazzo Lomellini”, con opere “di stagione” ispirate all’“autunno”

Fino al 17 dicembre

Carmagnola (Torino)

C’è autunno e autunno. O, per meglio dire, c’è un “Autunno” punto e basta, e ci sono “Autunni” del tutto particolari. Molto meno esaltanti. L’uno cavalca la terra, con i suoi magnifici rossi, gialli, grigi plumbei e verdi sottotono. Gli altri s’infrangono invece sull’anima come distruttive frane esistenziali, diaboliche e soffocate nella solitudine di amarezze difficili da interpretare e, ancor più, da reggere. Questo vuole, fin da subito, rammentarci il titolo, “L’Autunno. Gli Autunni”, della mostra che vede, fino al prossimo 17 dicembre, ben 45 artisti appartenenti all’ormai nota Associazione  “Amici di Palazzo Lomellini” esporre nelle ampie Sale del quattrocentesco “Palazzo” di piazza Sant’Agostino. Un centinaio abbondante sono le opere esposte, realizzate nelle più svariate tecniche, e messe insieme, come sempre con certosino defaticante impegno e lodevole “occhio” critico, da Elio Rabbione. E proprio lui ci spiega le intenzionalità  di una rassegna che certo vuole contemplare “la stagionalità, quindi i boschi ingialliti, le ombre più marcate e i raggi del sole che a fatica riescono a intrufolarsi nel folto”, ma pure “le sembianze più nascoste di una ‘discesa’ o di una rinuncia … di uno scavo, a tratti anche sgradito, nell’area dei ricordi, nel voltarsi indietro a cercare una speranza, a guardare fuori dalla finestra a rintracciare un po’ di luce, di un’età non più brillante e dei volti segnati dal tempo … Non molti hanno accettato questa scommessa, ma qualcuno c’è stato”. Modesto Rabbione. Perché in tanti hanno, invece, risposto alla chiamata. E allora Autunno, intenso Autunno, è la cupola di rosso acceso cui Giorgio Cestari fa chiudere lo sguardo al cielo precipitando con forza inarrestabile sul sentiero boschivo che è “Passeggiata” del vecchio contadino accompagnato dal suo fido cane ed è Autunno di delicate, nitide ma possenti “nature morte” che ci raccontano di “Frutti” e fiori stagionali nei poetici acquerelli di Lia Laterza e di Adelma Mapelli (fondatrice del “Museo dell’Acquerello” a Montà d’Alba) che ci porta all’interno di una solida “Vigna”, pronta sotto un cielo “che mi sa che piove” alla prossima vendemmia. Di grande suggestione anche il richiamo pavesiano (“Ma per me la collina …” da “La casa in collina” del ’49) di Anna Maria Palumbo, dove i bianchi i rossi e i verdi del paesaggio fanno da ampio sipario all’architettura appena accennata di quei paesaggi collinari così cari al Cesare poeta e scrittore di Santo Stefano Belbo. Ricordi. Struggenti come quelli della giovinetta, uncinetti alla mano, che con nostalgia guarda lo spesso grigiore fuori dalla finestra, “Ricordando l’estate”, recente olio su tela di Daniela Cavaliere, allieva di Giancarlo Gasparin. Eccellente allieva, che del Maestro porta i tratti e lo spirito, così come Lidia Delloste i cui acquerelli (molto interessante “Meriggio” su carta Arches) delicatamente richiamano le cifre stilistiche di Sandro Lobalzo. E l’iter prosegue nell’articolarsi dei paesaggi un tantino inquietanti di Natàlia Alemanno, di Dario Cornero e di Paolo Pirrone, nei grovigli di boschi sapientemente “guidati” dalla mano e dal cuore di Graziella Alessiato, così come nell’accesa narrativa espressionistica di Andreina Bertolini, di Marco Bottaro e di Giancarlo Costantino, affiancata alla minuta descrizione grafica di Bortolo Bortolaso, agli enigmatici ritratti di Fiorella Bortolaso e Valentina Garlotto, accompagnate alle sinuose memorie di vago sapore futurista di Anna Branciari. Tendono invece ad un’informale astrazione delle forme gli acrilici di Maria Brosio, le xilografie di Ezio Curletto e gli appena accennati acquerelli di Cristina De Maria come le tecniche miste di Giancarlo Laurenti, le “Betulle” di Bruno Molinaro e i “cieli” di Luisella Rolle, cui fanno da controcanto il certosino realismo di Lucia Busacca e la sottile visione divisionista di Vincenzo Del Duca. Realtà fiabesche, gli acrilici di Alessandro Fioraso e i quadri di “memoria” di Simonetta Secci. Curiosi, infine, nella necessaria selezione delle tantissime opere, i corposi “mercati” di Giacomo Samperi. Due gli scultori: Giancarlo Laurenti con i suoi “Animali fantastici” in legno alluvionale e le più classiche sculture (calchi originali della fusione in bronzo) del cuneese Maurizio Rinaudo.

Gianni Milani

“L’Autunno. Gli Autunni”

Palazzo Lomellini – Galleria Civica d’Arte Contemporanea, piazza Sant’Agostino 17, Carmagnola (Torino), tel. 011/9724220 o www.palazzolomellini.com

Fino al 17 dicembre

Orari: giov. – sab. 15,30/18,30; dom. 10,30/12,30 e 15,30/18,30

Nelle foto:

–       Giorgio Cestari: “Passeggiata”, pastello su cartoncino, 2022

–       Adelma Mapelli: “Vigna d’autunno”, acquerello, 2004

–       Daniela Cavaliere: “Ricordando l’estate”, olio su tela, 2023

–       Lidia Delloste: “Meriggio”, acquerello su carta Arches, 2008

“L’intelligenza artificiale contro la violenza alle donne”

 

Tra i tanti aspetti dell’IA analizzati da un panel di esperti d’eccezione, anche i risvolti sociali a beneficio della sicurezza delle persone.

 Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, anche il convegno “L’Intelligenza Artificiale nel quotidiano” svoltosi ieri al Politecnico di Torino, ha preso posizione nelle parole della relatrice Barbara Caputo, professoressa responsabile del Dipartimento di Automatica e Informatica del Polito e referente del Rettore per la AI.

Ha detto Caputo: “Oggi, nella giornata contro la violenza sulle donne, vorrei ricordare Giulia Cecchettin. Se le telecamere di sorveglianza fossero collegate agli algoritmi della IA, probabilmente sarebbe scattato un avviso a intervenire in tempo reale. Ecco un esempio concreto, attuale, di IA al servizio della persona. Oggi non è così, è purtroppo le immagini riprese servono soltanto ai fini giudiziari. Speriamo che presto servano anche a salvare le persone.”

Sotto la brillante moderazione di Paola Zambon, oltre a questo aspetto con diretto riferimento alla triste cronaca degli ultimi giorni, il convegno ha trattato alcune delle più significative applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, quali il suo ruolo nella guida autonoma degli autoveicoli, nella diagnosi precoce in medicina, nella previsione della vita residua di infrastrutture come ponti e gallerie.

In un’aula magna gremita fin nelle ultime file, è stato anche delineato il possibile ruolo futuro dei robot, quali agenti sintetici intelligenti.

Dopo il saluto istituzionale del Rettore Guido Saracco, è stato il prof. Vincenzo Camarda a portare il saluto della Città di Torino in rappresentanza del Sindaco Lo Russo e ha sottolineare l’importanza dell’evento per una Torino capitale della IA in Italia.

I relatori hanno ricordato gli aspetti sociali, etici, di affidabilità, trasparenza, rispetto della privacy, responsabilità delle scelte e veridicità dei dati che la IA utilizza per proporre le sue risposte e la possibilità di fake news.

Ha detto Renzo Porro, organizzatore del convegno: “Abbiamo cercato di dare un quadro rappresentativo della IA per permettere ai non specialisti di capirne i meccanismi e di utilizzarla con le dovute accortezze. La competizione USA-Cina sull’IA è stata portata ad esempio dell’importanza di questa tecnologia per il dominio del mondo. E’ necessario che anche l’Italia investa di più nella IA.”

Dopo il saluto istituzionale del Rettore del Politecnico Guido Saracco, il programma ha previsto interventi di (in ordine alfabetico), Giuseppe Anerdi, Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, fondatore dell’EZ-lab, centro di ricerca per le tecnologie robotiche di supporto alla longevità; Barbara Caputo, professoressa responsabile del Dipartimento di Automatica e Informatica del Polito e referente del Rettore per la AI; Francesco Forleo, studi ingegneristici e laurea in filosofia con specializzazione in cibernetica, giornalista specializzato nel campo automotive e inquinamento dell’aria; Stefano Pedemonte, laurea in ingegneria, con venti anni di esperienza nel campo della diagnostica medica, attività svolta in California; Paolo Persi del Marmo, laurea in ingegneria, titolare della NTSG Italia, attiva nel campo delle fibre ottiche per la diagnostica di strutture; Renzo Porro, laurea in ingegneria, già responsabile dell’Ingegneria Veicoli Fiat e fondatore di CAReGIVER; Mario Rasetti, già professore di Fisica Teorica al Politecnico di Torino, presidente della Fondazione ISI, consigliere della Commissione Europea, premio Majorana nel 2011; Francesco Ricciardi, laurea in ingegneria, titolare della società Bylogics attiva nel campo dell’elettronica dell’automobile; Paola Zambon, Dottore Commercialista, esperta GDPR-Privacy, Il Sole 24 Ore, Presidente Associazione ICT Dott.Com, relatrice e consulente in tema privacy, intelligenza artificiale, conservazione elettronica e strategie e modelli organizzativi sostenibili per le aziende. Ha moderato Paola Zambon.

 

“Periferie in movimento”: la pace, un’utopia?

«Periferie in movimento»: la storia del mondo racconta che è dalle periferie umane che, da sempre, si levano fermenti e ribellioni generate dall’istinto vitale di sottrarsi alla fame, alla povertà, alla guerra, alla libertà negata.

E’ intitolato così – «Periferie in movimento»il recital di teatro canzone con cui Silvana Mossano e Sergio Salvi debuttano domenica 26 novembre alle 16, a Casale Monferrato, nella chiesa di San Domenico, nell’ambito del ciclo di incontri di «Cantiere Speranza».

E’ un’alternanza di canzoni celebri e monologhi inediti per riflettere sull’utopia della giustizia e della pace per la quale si è battuto, per tutta la vita, don Tonino Bello, già guida del movimento Pax Christi, nel trentesimo anno dalla sua prematura morte e a due anni esatti da quando, il 25 novembre 2021, Papa Francesco lo ha proclamato Venerabile.

“Ma don Tonino è stato soltanto una delle molteplici figure di donne e uomini perbene, di diverse epoche e di diverse ideologie, – dicono Mossano e Salvi – cui ci siamo ispirati per raccontare storie, aspirazioni e speranze dell’umanità, soprattutto quella più vulnerabile.

Ci siamo lasciati pervadere da molte persone perbene che hanno scelto di stare dalla parte giusta. Perché stare dalla parte giusta è la cosa giusta da fare.”

Lo spettacolo dura un’ora. 

Riflessioni conclusive di don Desiré Azogou, vicario generale della Diocesi di Casale.

Arrangiamenti musicali, sintetizzatori e canto: Sergio Salvi. Testi dei monologhi, voce narrante e canto: Silvana Mossano. Al mixer: Paolo Rossi. Ingresso gratuito.