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Baseball, try-out d’accesso all’Accademia Piemonte

Mercoledì pomeriggio nello stadio del baseball di Torino oltre quaranta atleti hanno partecipato al try-out d’accesso all’Accademia Piemonte.

Un’importante risposta da parte di tutte le società affiliate, che hanno invitato i migliori prospetti regionali a partecipare alla selezione d’ingresso per l’anno accademico, che avrà inizio il prossimo 24 ottobre ed avrà fine il 4 marzo 2025.

Gli atleti scelti si alleneranno il giovedì, il venerdì pomeriggio ed il sabato mattina all’interno dello stadio del baseball di Torino, le sessioni verranno dirette dallo staff tecnico dell’Accademia Piemonte composto da Gianmario Costa, Mauro Mazzotti e Nestor Luis Pinto Escalona.

Erano presenti anche il presidente C.R. Piemonte Sabrina Olivero, Michela Passarella coordinatrice organizzativa dell’Accademia, si ringraziano per la collaborazione Federica Serra (Blackhorses Pinerolo) e Filippo Giarola (ASD Grizzlies Torino 48)

Patti di collaborazione, così i torinesi si prendono cura della città

Torna l’appuntamento annuale con Open Patti, l’evento creato e organizzato dalla Città per presentare e far conoscere ai torinesi i Patti di collaborazione, percorsi con i quali la cittadinanza cura, gestisce e valorizza molti luoghi e beni comuni su tutto il territorio urbano di Torino.

Sono ad oggi oltre novanta i Patti firmati; molti di questi prevedono attività di cura di giardini, aiuole e spazi pubblici come vie e piazze, altri includono attività di animazione sociale, culturale e sportiva, e alcuni prevedono anche la gestione condivisa di edifici pubblici, come quello di via Cumiana, dove domani si terrà un primo incontro di approfondimento.

I Patti di collaborazione nascono per valorizzare spazi trascurati o sottoutilizzati, per permettere con piccoli cambiamenti di migliorare la bellezza e l’inclusività della nostra città.
Open Patti è quindi un’occasione per conoscere alcuni di questi luoghi, molti dei quali probabilmente sono a noi vicini, ma anche per fare la conoscenza con qualcuna delle tante persone che quotidianamente se ne prendono cura.

“Open Patti è un’iniziativa che celebra la cittadinanza attiva e il contributo fondamentale che le torinesi e i torinesi danno alla cura e alla valorizzazione dei beni comuni – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali e ai Beni comuni Jacopo Rosatelli –. Grazie ai Patti di collaborazione, riusciamo a trasformare spazi sottoutilizzati in luoghi vivi e accoglienti, dove le persone possono ritrovarsi, socializzare e condividere esperienze. Questo evento vuole essere un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere insieme su come continuare a migliorare la nostra città, attraverso la cura dei beni comuni e promuovendo una partecipazione sempre più diffusa e consapevole alla vita della comunità”.

Il programma di questa quarta edizione prevede due momenti principali.
Il primo è fissato per domani, venerdì 20 settembre dalle ore 18 alle 20 in via Cumiana 15, dove si terrà un incontro aperto per un confronto tra tutti i protagonisti dei Patti di Collaborazione: cittadini, associazioni, amministratori pubblici ed esperti di beni comuni.
Sabato 21 settembre sarà invece una giornata dedicata alle visite, per scoprire i luoghi e le persone che vorranno raccontarsi e accogliere i visitatori, declinate in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile anche su due particolari itinerari: una “passeggiata tra i Patti” la mattina spostandosi sui mezzi pubblici, che prevedranno per l’occasione alcune fermate ad hoc accompagnate da letture, e una “pedalata tra i Patti” in bicicletta nel pomeriggio.

TORINO CLICK

Locandina con programma

La Regione: “Valorizziamo la dimensione imprenditoriale del terzo settore”

 E’ stata ufficialmente inaugurata a Torino l’Accademia del Welfare, Coesione e Innovazione Sociale: un progetto ambizioso, che fa parte delle 11 Accademie di filiera realizzate in Piemonte, in questo caso volto a rispondere alle crescenti sfide sociali e alle trasformazioni in atto nel settore del welfare. L’iniziativa, di cui l’Agenzia formativa Salotto e Fiorito è capofila, mira a formare professionisti e leader capaci di progettare e implementare politiche di welfare innovative e sostenibili, mettendo al centro la persona e i valori di inclusione e solidarietà.

«Questa accademia, che rientra tra le undici della filiera come strategiche individuate sul territorio piemontese, parte con obiettivi ambiziosi e un finanziamento di 3 milioni di euro. La ritengo particolarmente importante, perché vuole andare a promuovere non solo l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro nel mondo del terzo settore, ma è mirata a valorizzare la dimensione imprenditoriale del terzo settore, stesso oltre alla sua innovazione sociale. E’ poi fondamentale, in un mondo in costante cambiamento, per lavorare su temi che ci stanno particolarmente a cuore come l’invecchiamento attivo e il disagio giovanile. Non da ultimo sono convinta che l’innovazione sociale possa diventare il primo presidio di legalità perché in grado di prevenire determinate forme di disagio che – se non contrastate – possono drammaticamente trasformarsi in illegalità» ha dichiarato Elena Chiorino, Vicepresidente e Assessore alla Formazione professionale della Regione Piemonte.

La dotazione complessiva è di 3 milioni di euro, di cui 1,8 destinati ai disoccupati, 750mila euro per gli occupati e 450 mila euro per azioni per la promozione e valorizzazione del sistema. L’obiettivo centrale dell’Accademia è di promuovere una visione integrata e sinergica tra tre pilastri fondamentali: formazione professionale, politiche di inclusione sociale e lavoro.

«Questa di oggi è la festa della cittadinanza attiva, che vince. DI quella parte di società civile che si rende conto di essere sentinella di legalità.  Vedere che tutti abbiamo un fine comune al nostro agire è molto importante. Servono più accademie, più network e più cooperazione: le accademie portano acqua al mulino della legalità» ha sottolineato Lucia Musti, Procuratore generale di Torino.

L’Accademia del Welfare – che coinvolge 40 agenzie formative, 137 imprese e 25 soggetti tra associazioni, consorzi e cooperative – si propone di essere un punto di incontro tra istituzioni, società civile e settore privato, ponendosi l’obiettivo di sviluppare nuove forme di collaborazione e integrazione. Formazione e innovazione saranno centrali per costruire soluzioni che rispondano in modo concreto alle nuove esigenze sociali ed economiche, sia a livello locale che nazionale.

Tra i temi trattati all’interno dell’Accademia spiccano quelli legati alla sostenibilità del welfare, la formazione di nuove competenze professionali e l’inclusione sociale. Verranno esplorate nuove modalità per affrontare sfide complesse come la disoccupazione e le disuguaglianze sociali.

«Le opportunità che si aprono davanti a noi sono molteplici. L’innovazione sociale sta aprendo nuovi scenari e nuove possibilità di intervento. Dobbiamo essere pronti a cogliere queste opportunità, a sperimentare nuovi modelli di welfare che sappiano rispondere in modo efficace ai bisogni emergenti della nostra società. Per farlo, abbiamo bisogno di un approccio integrato, che sappia mettere in rete competenze diverse, che sappia creare ponti tra il mondo della formazione, quello del lavoro e quello delle politiche sociali. È questa la sfida che l’Accademia “Welfare, coesione e innovazione sociale” si propone di affrontare» ha aggiunto Suor Simona Biondin, direttrice dell’Agenzia formativa Salotto e Fiorito e project manager  dell’Accademia, evidenziando come il progetto sia un passo importante per costruire una società più equa, in cui ogni cittadino possa avere accesso a opportunità di crescita, inclusione e dignità.

Con l’inaugurazione, l’Accademia del Welfare diventa ufficialmente un luogo di confronto aperto a tutti: istituzioni, professionisti del settore, cittadini e imprese, con l’obiettivo di costruire una nuova visione del welfare che guardi al futuro con ottimismo e concretezza. La giornata di oggi rappresenta una tappa fondamentale per il futuro del Piemonte, che grazie a questa Accademia ambisce a diventare modello di innovazione e inclusione sociale a livello nazionale. L’Accademia non sarà solo un luogo di formazione, ma un faro per la costruzione di una società più equa, giusta e solidale, in grado di rispondere alle sfide future con competenza e visione.

La Polizia di Stato partecipa a Tennis & Friends

Ritorna a Torino, promosso dalla Onlus “Friends for health” in veste di Official Charity delle Nitto ATP Finals, il Tour 2024 Tennis & Friends – Salute e Sport, che avrà luogo da domani 20 Settembre, fino a domenica 22 Settembre pp.vv. e che vedrà la partecipazione della Polizia di Stato.

La manifestazione, nata nel 2011, ha l’obiettivo principale di diffondere la cultura della prevenzione e la promozione dello sport allo scopo di salvaguardare la salute del cittadino.

Per l’occasione, in Piazza Castello, sarà allestito “Il Villaggio della Salute”, con 26 diverse aree sanitarie che offriranno alla collettività la possibilità di effettuare visite specialistiche, screening e cheek up completamente gratuiti, con orario di apertura 9.30-18.

Inoltre, sarà anche allestito il “Villaggio dello Sport”, volto a sostenere la cultura dello sport attraverso dibattiti, convegni, webinar divulgativi con la presenza di illustri ospiti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo.

Anche la Polizia di Stato parteciperà alla tre giorni di sensibilizzazione con un proprio stand in Piazza Castello, in prossimità della Chiesa di San Lorenzo, quale punto informativo volto a illustrare i mezzi e le tecnologie in uso alla Polizia di Stato nelle sue diverse articolazioni.

Lo stand sarà realizzato con la collaborazione di personale della Divisione Anticrimine – Ufficio Minori e dell’UPGSP della Questura, dei Compartimenti Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta”, del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Torino.

Nelle giornate di venerdì e sabato, in considerazione dell’elevata affluenza registrata nelle precedenti edizioni, sarà, altresì, presente il pullman Azzurro della Polizia Stradale, ove verranno svolte attività di informazione e prevenzione in tema di sicurezza stradale.

Inoltre, in occasione della manifestazione, l’Associazione “DonatoriNati” della Polizia di Stato sarà presente con il proprio gazebo associativo e parteciperà all’iniziativa “La prevenzione scende in campo”, inserendosi nel villaggio della salute di Piazza Castello.

Nell’arco delle singole giornate, le specialità della Polizia di Stato presenti terranno dei momenti informativi su materie di specifica competenza, con proiezione di slides e video esplicativi e distribuzione di materiale divulgativo ed informativo in merito alle tematiche illustrate.

                             

 

 

IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO

 

–               La Divisione Polizia Anticrimine, nella giornata di domenica 22 settembre p.v., svolgerà attività formative/informative in materia di violenza di genere, con la divulgazione della campagna nazionale permanente denominata “Questo non è amore”, nonché dell’App “YOUPOL” al fine di veicolare la cultura della legalità.

 

–       L’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nelle mattine di venerdì 20 e sabato 21 settembre pp.vv., metterà a disposizione un equipaggio moto-montato “Nibbio” e personale specializzato nell’utilizzo dell’App Youpol; inoltre, nella mattinata di sabato sarà presente un team cinofilo.

 

–       La Sezione Polizia Stradale di Torino, nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 settembre pp.vv., fornirà il necessario supporto al personale del Pullman Azzurro per lo svolgimento delle attività di informazione e prevenzione in materia di sicurezza stradale.

–       Il Compartimento Polizia Ferroviaria, nella giornata di venerdì 20 settembre p.v. e nel pomeriggio di domenica 22 settembre p.v., illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

–       Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle D’Aosta”, nella mattina di venerdì 20 settembre p.v., esporrà le regole di comportamento in merito all’uso consapevole delle nuove tecnologie e i pericoli della rete.

–     Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del “Piemonte e Valle d’Aosta”, nelle mattinate di venerdì 20 e domenica 22 settembre pp.vv., illustrerà la propria attività e sarà presente il veicolo Fiat “FullBack”, un pick-up appositamente allestito per il supporto tecnico scientifico in occasione degli interventi sulla scena del crimine.

–       L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino avrà due stand, messi a disposizione dall’ASL, all’interno del “Villaggio della Salute”, dove nella giornata di venerdì 20 settembre si svolgerà una dimostrazione didattica, attraverso l’utilizzo di manichini e in merito alla corretta esecuzione della rianimazione cardio polmonare.

Nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre pp.vv., l’Ufficio metterà a disposizione della cittadinanza i propri specialisti in psicologia, neurologia e urologia; per l’attività di urologia verrà utilizzato l’ecografo in dotazione all’ufficio stesso.

–     L’Autocentro esporrà alcuni veicoli storici come la Fiat Campagnola, la Moto Guzzi Falcone e l’“Alfetta” oltre all’Alfa Romeo Tonale.

 

–     Personale delle Fiamme Oro – Sezione Giovanile, con alcuni giovani atleti, nelle giornate della manifestazione, interverrà per illustrare i propri progetti alla collettività.

Oscar di Bilancio FERPI: le best practice di reporting e comunicazione in Regione

L’Oscar di Bilancio rappresenta un punto di riferimento in Italia per la comunicazione finanziaria e di sostenibilità. Un traguardo particolarmente significativo quello dei 60 anni poiché si inserisce in un contesto in cui l’attenzione del pubblico e del Legislatore è sempre più alta nei confronti della qualità dei documenti di rendicontazione: adottare standard condivisi e un maggiore impegno da parte delle organizzazioni nel garantire trasparenza e accuratezza negli ambiti finanziari e ESG (Environmental, Social, Governance).

“L’Oscar di Bilancio Ferpi – commenta Filippo Nani (Presidente Ferpi) – rappresenta ormai un irrimunciabile punto di riferimento per la trasparenza e la comunicazione finanziaria e di sostenibilità sociale. In questi sessant’anni, abbiamo visto crescere l’importanza della rendicontazione virtuosa, che non solo premia le migliori pratiche, ma promuove anche un dialogo costruttivo con gli stakeholder. Guardando ai nuovi orizzonti della sostenibilità, è fondamentale integrare i principi della Corporate Sustainability Reporting Directive e dell’ Environmental, Social and Governance, per garantire uno sviluppo pubblico e industriale in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future.”

Il Bilancio POP , rientra nella categoria degli strumenti di rendicontazione sociale che trasmettono ai cittadini le informazioni utili della Pubblica Amministrazione -aggiunge l’assessore al Bilancio della Regione Piemonte Andrea Tronzano. Il più importante obiettivo della rendicontazione sociale è proprio quello di favorire l’interpretazione delle attività pubbliche, consentendo al cittadino di comprendere cosa ha fatto l’ente, come lo ha fatto e con quali risultati”.

A seguire si è tenuta una tavola rotonda moderata dal giornalista e consigliere nazionale Ferpi Fabrizio Vignati dal titolo “L’eccellenza nel reporting e nella comunicazione finanziaria e di sostenibilità”, che ha visto tra i partecipanti Riccardo Fava (Corporate Vice President Communication, ESG & Investor Relation Diasorin e Presidente OCIP), Cristiana Libertini (Direttore Contabilità e Bilancio Gruppo IREN, azienda vincitrice dell’edizione 2023 dell’Oscar di Bilancio nella categoria “Utility o Multi-utility quotate e non”), Silvana Secinaro (Professore ordinario di Economia aziendale presso l’Università di Torino) e Sergio Vazzoler (Co-founder di Amapola). Gli interventi hanno affrontato tematiche cruciali per il futuro della reportistica, con un focus sull’evoluzione delle normative in materia e sugli strumenti oggi a disposizione.

Scuola, Ruffino (Az): “Prima del voto in condotta si affronti il disagio dei ragazzi”

“Prima di parlare del voto in condotta è doveroso affrontare il disagio dei ragazzi e dall’intero mondo della scuola. Gli istituti stanno effettuando le chiamate attraverso le messe a disposizione e manca la continuità educativa agli alunni con disabilità. Nei nostri istituti, quindi, c’è instabilità perché, ogni anno, ci diciamo che all’inizio dell’anno scolastico avremo i docenti in cattedra ma non è così: non abbiamo i sostegni e se la scuola non è pronta, non è completa. Tutto questo provoca agli studenti ulteriore rabbia e ulteriore frustrazione”.
Così la deputata di Azione Daniela Ruffino, intervenuta alla Camera in occasione del ddl sulla valutazione degli studenti.
“Ma se parliamo di voto in condotta – prosegue Ruffino – dobbiamo chiederci quale sarà il giudizio per quei ragazzi che vivono in quartieri difficili delle nostre città. Che cosa succederà a chi, a volte, è già stato respinto dalla vita? Verrà respinto proprio per il voto in condotta? È quindi difficile pensare al voto in condotta quando dobbiamo affrontare tutto quello che la scuola, oggi, ancora non ha per partire in serenità. Sono necessarie risorse. Ad esempio, servono gli psicologi poiché non è sufficiente avere lo sportello con lo psicologo per qualche ora alla settimana: i ragazzi, all’esterno, non riusciranno mai a fruirne. Questo è un tema importantissimo di cui il governo non può non tenere conto. Parlamento e governo devono dunque mettersi in gioco e provare a superare tutto questo disagio prima di parlare del voto in condotta”.

Soccorso, Croce Verde Pinerolo cerca volontari

La Croce Verde Pinerolo cerca nuove risorse invita la cittadinanza alla serata di presentazione del corso gratuito per diventare volontarie soccorritrici e volontari soccorritori e operare sulle ambulanze del servizio di emergenza urgenza 118. L’incontro informativo, aperto a tutti, si terrà lunedì 23 settembre, alle ore 21, presso la sede della Croce Verde di Pinerolo in via Saluzzo, 68.

Per informazioni e adesioni scrivere a info@croceverdepinerolo.org, tel. Tel. 0121 322664.

Il corso, al quale è ancora possibile iscriversi, è riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale.

Gli argomenti trattati durante le lezioni teoriche e pratiche riguarderanno diversi temi, tra cui la gestione del soccorso in collaborazione con professionisti dell’emergenza sanitaria e con altri operatori, la chiamata di soccorso e le comunicazioni radio, i codici di intervento, i mezzi di soccorso, il supporto di base delle funzioni vitali anche con l’utilizzo del defibrillatore, nonché la relazione d’aiuto con il supporto psicologico al paziente e altro ancora.

Dopo la parte pratica e teorica, di 54 ore, il corso proseguirà con il tirocinio pratico protetto per un totale di 100 ore di servizio in Croce Verde durante il quale le soccorritrici e i soccorritori dovranno svolgere, affiancati da personale esperto, trasporti in emergenza su autoambulanza e servizi ordinari.

La Croce Verde di Pinerolo, associata Anpas, può contare sull’impegno di 166 volontari, di cui 72 donne, e 22 dipendenti i quali svolgono, ogni anno, oltre 15 mila servizi con circa 380 mila chilometri percorsi. Le attività sono diverse, si va dal soccorso in emergenza ai trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi, terapie e visite ai servizi interospedalieri, all’accompagnamento disabili, all’assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni fino a interventi di protezione civile.

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

Morto l’uomo investito dal fidanzato della figlia dopo una lite

È deceduto in ospedale questa mattina L’uomo di  44 anni, il genitore di Chiavazza nel Biellese che nel mese di agosto era stato investito dall’auto del fidanzato della figlia,  26 anni. La vittima dopo un intervento chirurgico a Novara, era stata ricoverata all’ospedale di Biella dove è morto. La lite cui è seguito l’investimento in auto è legata alla visita per una presenta gravidanza della ragazza.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ragazzina abusata per dieci anni. Indagati il fratello e un vicino di casa

A fine novembre si terrà il processo che  coinvolge un giovane ventenne, fratello delle presunta vittima  e un ultrasessantenne, residenti nella provincia di Biella. I due sono indagati per molestie sessuali nei confronti di una minore biellese, che nel momento in cui si sarebbero verificati gli abusi non era ancora maggiorenne. Le violenze sarebbero iniziate una decina di anni fa. La vicenda è venuta a galla dalle confidenze della ragazzina all’insegnante di sostegno.

NOTIZIE DAL PIEMONTE