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Tanto sport, ma non solo. C’è tanto altro nei Camp estiviorganizzati da ValleBelbo Sport. L’attività, che aderisce al format EduCamp del CONI e mira ad offrire a bambini e ragazzi un’esperienza sportiva multidisciplinare di qualità, educativa e divertente, utile per la crescita individuale e collettiva dei giovani, va oltre gli obiettivi di conoscenza, diffusione, avviamento e pratica di varie discipline. Quest’anno, infatti, grazie alla stretta collaborazione con istituzioni e organizzazioni del territorio e al supporto della Delegata del CONI di Asti Lavinia Saracco, sono state proposte ai partecipanti delle attività civiche ed educative che hanno riscosso un tangibile interesse nei partecipanti di tutte le età. In particolare, nel corso dell’estate, i partecipanti ai Camp hanno trascorso una mattinata sportivo-ambientale conPlogging Academy e Valle Belbo Pulita (con Claudia Solaro e Simona Scarrone), hanno visitato la casermaVigili del Fuoco di Nizza Monferrato e hanno scoperto mezzi e strumenti a disposizione per il soccorso (grazie al coordinamento di Massimo Gandolfo, vice capo del Distaccamento Volontari di Nizza Monferrato), hanno compiuto una passeggiata naturalistica alla scoperta delle caratteristiche della vegetazione fluviale sotto la guida di Valle Belbo Pulita (guidati da Stefano Pregno, guida naturalistica, Simona Scarrone e Romano Terzano), hanno assistito alla presentazione dell’attività del volontario della Croce Verde di Nizza Monferrato che ha illustrato anche i fondamenti del primo soccorso, prima di trascorrere una interessante mattinata formativa al Centro Operativo di Polizia Cibernetica con gli operatori della Polizia di Stato della Questura di Asti (grazie al supporto del questore Marina Di Donato). “Promuovere uno stile di vita sano e attivo attraverso la pratica sportiva multidisciplinare, educare ai valori dello sport come fair play, rispetto, inclusione, solidarietà e responsabilità sono mission primarie delle nostre attività – sottolinea il Direttore Sportivo della ValleBelbo Sport Pino Palumbo – Inoltre, nei nostri camp, offriamo gli strumenti per sviluppare competenze trasversali come lavoro di squadra, leadership, problem-solving e comunicazione e vogliamo sensibilizzare i giovani all’importanza dell’impegno civico e del volontariato, anche rafforzando il legame con la comunità locale e le associazioni presenti sul territorio”. “I ragazzi hanno affrontato queste attività civiche con molta disponibilità e con intento propositivo – conferma Adele Corapi, responsabile dello Swim Camp in Orangym a Nizza Monferrato – devo ammettere che famiglie e scuola stanno compiendo un buon lavoro in questo senso perché tutti partivano da una buona base di conoscenza. Crediamo nelle collaborazioni con le realtà locali, siano esse istituzioni, organizzazioni di volontariato oppure associazioni sportive: questo aspetto della sinergia sul territorio, per noi è molto importante sia per l’attività di base, sia per il settore agonistico. Reputiamo che sia un grande valore aggiunto offrire queste opportunità ai giovani, proponendo loro alcune ore di attività di educazione civica – conclude Adele Corapi – e siamo orgogliosi di contribuire alla crescita di buoni cittadini che saranno gli adulti e dunque i riferimenti di domani”. |
Come aveva previsto Arpa Agenzia regionale per l’ambiente, anche oggi pomeriggio, come in buona parte del Piemonte, il maltempo ha colpito per più di un’ora a partire dalle 17 la città di Torino. Si sono registrati disagi al traffico e allagamenti.

Forte vento, grandine e pioggia hanno sferzato i quartieri della città.

Diversi gli alberi abbattuti (nella foto di copertina all’angolo tra i corsi Einaudi e Galileo Ferraris). L e temperature sono scese di 15 gradi, da 34 a circa 20 gradi.


Dallo scorso 1° agosto la professoressa Annamaria Ferrero è il nuovo direttore della Ostetricia e Ginecologia universitariadell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. La professoressa Ferrero raccoglie il testimone dalle mani del dottor Luca Sgrò, che ha retto la Struttura nel periodo successivo alla scomparsa della professoressa Nicoletta Biglia, avvenuta nel novembre dell’anno scorso.
L’esperienza all’ospedale Mauriziano della professoressa Annamaria Ferrero inizia nel 1997, con un dottorato in Ginecologia oncologica che precede la sua assunzione, datata febbraio 1999, all’interno della Divisione diretta dal professor Piero Sismondi. Per dieci anni la professoressa Ferrero svolge la sua attività di Ginecologia oncologica tra il Mauriziano e l’Istituto di Candiolo (dove è responsabile dell’Oncologia pelvica), mentre dal 2009 in avanti si lega esclusivamente al Mauriziano e, dopo un intenso lavoro di ricerca in contesti internazionali (tra il 2015 e il 2019 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’ESGO, European Society of Gynaecological Oncology), nel marzo 2023 acquisisce il titolo di professore associato dell’Università degli Studi di Torino.
«La mia etichetta è sempre stata quella del Mauriziano – afferma la professoressa Ferrero -. Ed è perciò con grande orgoglio che assumo questo nuovo incarico. Mi è stato di grande aiuto il supporto ricevuto dalla compianta professoressa Biglia, altrettanto sono oggi onorata del sostegno dell’Università, della Direzione del Mauriziano e dei miei colleghi. Tutti insieme porteremo avanti il discorso avviato con il professor Sismondi e proseguito prima con il professor Menato e poi con la professoressa Biglia. Il tutto nel solco di una tradizione pluridecennale che ha portato il Mauriziano ad essere un fondamentale punto di riferimento per la nostra comunità di pazienti».
«La Struttura di Ostetricia e Ginecologia è molto vasta – conclude la professoressa Ferrero -. Il percorso che parte dalla diagnostica per comprendere trattamento e follow up è ciò che ci caratterizza, anche in virtù dei tanti ambulatori generali e specialistici a disposizione delle nostre pazienti sia ginecologiche sia ostetriche. La chirurgia robotica è un’altra preziosa risorsa che nell’ultimo anno ci ha permesso di acquisire nuove ed efficaci possibilità di cura. Senza mai dimenticare le competenze in campo ostetrico che, anche con l’ausilio dell’anestesia peridurale, ci permettono di assistere nella migliore maniera possibile il percorso di tutte le nostre future mamme».
Nelle prossime ore, dopo il forte vento di ieri sera a Torino e le precipitazioni soprattutto in montagna, torna il rischio di nubifragi e grandinate in Piemonte.
Il Centro funzionale di Arpa – Agenzia regionale per la protezione ambientale – ha diramato un’allerta gialla che riguarda l’arco alpino compreso tra le valli torinesi e l’Ossola e gran parte del Piemonte.
Temperature in calo per la saccatura con asse sulla penisola iberica che determinerà temporali sui rilievi alpini nella giornata di oggi, con nubifragi e grandinate, e possibile trasferimento verso le zone pianeggianti adiacenti nel pomeriggio. Tempo instabile anche a Ferragosto.
A 22 anni si toglie la vita sotto al cavalcavia
Era ancora vivo quando agenti di polizia e soccorritori lo hanno trovato. Ma il ragazzo, 22enne, di origini nord africane, si era impiccato sotto al cavalcavia di via Passo Buole e non è stato possibile rianimarlo. Il suo corpo era stato visto dai treni di passaggio ed era scattato l’allarme.
Dalla ‘sindrome dell’impostore’ che ho scoperto può colpire Einstein, come il barbiere sotto casa. Fino ai limiti della società competitiva, che perde il suo senso, se priva della curiosità e dell’umanità che sono necessari alimenti del progresso scientifico, come della volontà di sapere, intesa in senso lato. Sono temi morali molto attuali e delicati, tutti toccati da Licia Troisi, nel suo sorprendente: ‘La luce delle stelle’ ( Marsilio 2024 , collana lucciole, pagg. 187, €. 15).Il romanzo è un thriller postmoderno, dove un astronomo novello Poirot, si trova di fronte a un intricato caso di omicidio, dentro un claustrofobico osservatorio astronomico, dotato di telescopi ultra moderni. Non bastasse, improvvisamente isolato da un blackout. Il tutto in una località desertica anonima, che solo se si è stati molto attenti e decostruttivi nella lettura, l’autrice ci suggerisce il luogo reale di ispirazione, nell’Epilogo finale.
La bella Licia Troisi, romana classe 1980, si è laureata all’Università di Tor Vergata in astronomia, con una tesi in astrofisica sulle ‘galassie nane’ e conosce per esperienza diretta, il mondo, non privo di conflitti e contradizioni della ricerca astrofisica, avendolo frequentato per anni, prima come giovane studentessa, successivamente come matura ricercatrice professionista. Successivamente divenuta scrittrice è oggi l’autrice fantasy più venduta nel mondo, con il successo delle saghe del Mondo Emerso, della Ragazza Drago e dei Regni di Nashira.
Questo è il suo primo romanzo giallo, che dimostra quanto mancava uno scienziato investigatore alla nostra narrativa. Un libro da portare sotto l’ombrellone insieme a un po’ di impegno.
Si perché già Umberto Eco diffusamente in un libro curato dallo stesso Eco e da Th. A. Sebeok: Il segno dei tre. Dupin, Holmes, Peirce (Bompiani, Milano 1983) ci spiegò come la ricerca scientifica e letteraria è epistemologicamente legata ai processi cognitivi dell’indagine giudiziaria. Deduzione, induzione e abduzione sono vetrini di un microscopio elettronico come congetture di un detective in cerca di indizi e prove di reato.
Licia Troisi è conosciuta soprattutto dal pubblico televisivo, come giornalista culturale, tramite la trasmissione di Rai Tre “Terza Pagina” incentrata sulla divulgazione culturale dell’analisi della comunicazione e dell’informazione, nella galassia dei mass media, soprattutto in riferimento ai nuovi media. Insieme a Federica Gentile e Emanuele Bevilacqua, sovente ospiti in studio. Internet e social spiegati in rapporto ai vecchi media e ai libri di cui é affabulante suggeritrice di titoli di approfondimento. Con il ritorno di trasmissioni talk di cui personalmente non sento la mancanza, speriamo che il palinsesto della prossima stagione preveda una nuova annata di “Terza Pagina”. Conforto intellettuale e approfondimento di nicchia, lontani dallo schermo gridato. E dalla pazza folla dell’audience e dello share. Grazie alla bella, affascinante e sensibile Licia Troisi, che seduce col corpo e soprattutto con la mente.
Aldo Colonna
Merlo: Turismo in montagna, l’Uncem ha ragione
Non tutto può più essere gratuito. Vanno coinvolte anche le grandi città.
“Il crescente, e positivo, turismo montano è un tema che va affrontato anche dalle città, da dove –
come ovvio – partono i turisti. Su questo versante ha perfettamente ragione il Presidente nazionale
dell’Uncem Marco Bussone. A cominciare dalla pianificazione della promozione turistica di quei
territori. Perchè, ormai, prima di acquistare immobili in montagna devi avere anche la garanzia che
ci siano dei sevizi adeguati nella montagna stessa. Ma quello che è ancora più importante, come
sostiene la stessa Uncem, è di prevedere delle misure che regolano i flussi nelle zone turistiche e
montane. In alcune aree già ci sono ma vanno indubbiamente rafforzate. Del resto, non tutto può
più essere gratuito. E i futuri e possibili introiti possono e devono essere destinati per finanziare
misure indispensabili e necessarie per garantire, ad esempio, la pulizia degli stessi territori
montani e la presenza di servizi essenziali a servizio delle persone delle comunità.
Insomma, forse è giunto il momento per far sì che il turismo, giusto e sacrosanto, nelle zone
montane sia affrontato anche dalle amministrazioni comunali delle grandi città. Con la
consapevolezza, comunque sia, che non potrà più essere tutto gratuito”.
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Tempi Nuovi Popolari uniti, Assessore Pragelato. Già Sindaco
SAUZE D’OULX – Tutto pronto per il Ferragosto a Sportinia. Giovedì 15 agosto ritorna il Ferragosto in Musica realizzato dal Comune di Sauze d’Oulx.
Un concerto, sempre ad ingresso libero e senza la necessità di prenotazioni, che è ormai un classico dell’estate sulle Montagne Olimpiche.
Quest’anno Sauze d’Oulx e le Montagne Olimpiche vogliono rendere omaggio a due monumenti della musica rock italiana: Vasco Rossi e Luciano Ligabue.
Lo fanno con due band che son pronte ad incantare Sportinia. Giovedì 15 agosto a partire dalle ore 11,30 si alterneranno sul palco del mitico “Capanna Kind” di Sportinia i componenti delle due band: “Oronero Tributo Ligabue” e “Rewind”, per un confronto all’ultima nota. Una bella giornata di musica in alta quota con inni rock da cantare a squarciagola e canzoni lente tutte da ascoltare. Un’esperienza irripetibile per ogni appassionato di rock, giovane e meno giovane. A seguire “The Spell of Ducks”, band indie-folk di Torino le cui sonorità spaziano dal classico country-folk americano, passando per gli anni ‘60 e arrivando al più profondo cantautorato italiano.
Il Sindaco Mauro Meneguzzi invita al Ferragosto a Sportinia: “In questi anni a Sportinia abbiamo portato grandi nomi della musica leggera italiana, riscuotendo sempre un grande successo di partecipazione e di consensi. Quest’anno abbiamo voluto proporre qualcosa di diverso perché, volevamo rendere un piccolo omaggio a due grandissimi della musica italiana, come Vasco Rossi e Luciano Ligabue. Lo facciamo con due band che sapranno proporli al massimo livello al pubblico di Sportinia come “Oronero” e “Rewind”. A completare la giornata in musica l’esibizione della band indie-folk di Torino “The Spell of Ducks”. Vi aspettiamo tutti come sempre per le ore 11,30 nell’anfiteatro di Sportinia e speriamo che il nostro affezionato pubblico possa gradire questa novità in cui noi crediamo molto”.
NOTE TECNICHE PER IL CONCERTONE DI SPORTINIA
Il concerto è previsto per le ore 11.30 in Località Sportinia
(terrazza Capanna Kind), è gratuito e non è necessario prenotare.
Per accedere a Sportinia si può:
Prendere la seggiovia che parte da Prariond.
Costo €.12 corsa singola solo andata, €.15 corsa singola andata e ritorno. – Biglietti in prevendita presso l’Ufficio del Turismo (solo biglietto di andata e ritorno) oppure direttamente alla cassa ubicata alla partenza dell’impianto. Parcheggio gratuito a partenza impianto oppure a piazzale Miramonti.
salire a piedi – contattare l’Ufficio del Turismo per ricevere informazioni dettagliate.
salire in auto – direzione Richardette, Stazione Sperimentale Alpina (ex Vezzani). La strada verrà chiusa dalle ore 10 fino alle ore 14.30 in località Pian della Rocca. Dopo tale orario bisognerà proseguire a piedi su strada pianeggiante per circa 20 minuti.
Vigilia e Ferragosto alla Reggia
Il complesso della Venaria Reale (Reggia, Giardini e Castello della Mandria) resta aperto giovedì 15 agosto 2024, giorno di Ferragosto, dalle ore 9.30 alle 19 (con ultimo accesso alle 18).
Anche alla vigilia di
Ferragosto, mercoledì 14,
viene proposta un’apertura
speciale. In occasione della
Festa patronale di Venaria
Reale, la Reggia resterà
infatti aperta fino alle 23 con biglietto dedicato per un’edizione infrasettimanale di Sere d’Estate alla Reggia: dalle ore 18, alla Cascina Medici del Vascello, ad attendere i visitatori un ricco aperitivo con cocktail e l’incredibile musica di DJ Seba SJW. Dalle ore 21.30 la serata prosegue nel Giardino a Fiori e sotto le pergole del roseto con la possibilità di sorseggiare un cocktail al Chiosco delle Rose con selezione musicale a cura di Jazz Re:Found Selectors.
Come per magia, all’imbrunire i Giardini si illuminano con la luce di migliaia di candele: i visitatori sono invitati a passeggiare nel Giardino a Fiori e nel Giardino delle Rose per lasciarsi incantare dalla visione fiabesca della natura al lume di candela, un’esperienza davvero suggestiva ed indimenticabile, senza tralasciare la possibilità di visitare alle Sale delle Arti l’imponente mostra Capodimonte da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol.
Ristoranti aperti ad agosto
Ad agosto nessun problema per cenare fuori casa a Torino, i ristoranti sono aperti in ogni quartiere. Lo rileva la mappatura realizzata da Ascom Confcommercio Torino e provincia sulle attività di ristorazione sui che restano aperte in città per offrire residenti e visitatori l’opportunità di esplorare e gustare la nostra offerta gastronomica.
«Lontani i tempi in cui Torino si svuotava con la chiusura della Fiat e il conseguente esodo verso il Sud, oggi la città resta viva e animata anche ad agosto– sottolinea Maria Luisa Coppa, Presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia – e la ristorazione ne è una dimostrazione. In ogni quartiere si possono, infatti, trovare ristoranti aperti tutto il mese, anche a Ferragosto. La città si conferma in grado di offrire una variegata ristorazione di qualità sia per i cittadini rimasti in città sia per i turisti che scelgono il nostro territorio per le vacanze estive. La presenza di ristoranti aperti in misura maggiore in centro rispetto a quartieri più periferici è proprio il segnale della volontà degli imprenditori di rispondere ad un turismo che apprezza sempre di più l’offerta enogastronomica torinese».
Nel centro cittadino c’è l’imbarazzo della scelta, tra locali tradizionali e nuove proposte. Partendo dal Po, ai Murazzi è aperto il Porto Urbano; risalendo lungo piazza Vittorio si incontra la Drogheria e, più avanti, l’Antico Ristorante Porto di Savona e, poco distante Planet, in via Principe Amedeo. In zona piazza Castello ci sono lo Sfashion Cafè e l’Arcadia. Il Pastificio Defilippis accoglie chi sceglie via Lagrange, mentre in via San Francesco da Paola cucine aperte per Le Vitel Etonné e La via del sale. Spostandosi verso il Quadrilatero, si trova il Forno Ricca, in piazzetta IV Marzo e, per chi preferisce la cucina vegetariana e vegana, la Mezzaluna, in Piazza Emanuele Filiberto. In zona Università ci sono, ad esempio, Hambre Burger in via Montebello 2 e la storica pizzeria Mammamia di corso san Maurizio. Per gli amanti del classico, in piazza Solferino l’omonimo ristorante è aperto tutto il mese. Proposte sfiziose arrivano da Savurè, in via Piave, CheeseTO in Via Des Ambrois, El Puig d’Estelles in Via XX Settembre e M**BUN in via Rattazzi.
La zona della Gran Madre si conferma un luogo vivace e per agosto restano aperti rinomati ristoranti come il Monferrato, Aroma, Vineria Rabezzana e il plant based L’Orto già Salsamentario, tutti in via Monferrato. Poco più in su, verso la collina, troviamo la storica trattoria Decoratori e Imbianchini in via Lanfranchi e, salendo ancora, il fresco della Trattoria Con Calma accoglie torinesi e turisti in strada comunale del Cartman, mentre in strada Val San Martino è aperto il Birilli. Per chi preferisce la zona lungo il fiume, ecco Pantagruele, in corso Moncalieri.
Man mano che ci si allontana dal centro l’offerta è più circoscritta, ma comunque interessante. In Crocetta, locali come il Bistrot Papillon in Corso Montelungo, e Slurp in via Massena, mantengono viva la scena gastronomica della zona. In Cit Turin si possono trovare proposte stellate come il Piano 35, in cima al grattacielo di corso Inghilterra, e più popolari come Forchetta e Scarpetta, sempre in corso Inghilterra.
In San Salvario la vita serale prosegue anche in agosto con ristoranti aperti come Scannabue, in Largo Saluzzo o Bottega Baretti in via Sant’Anselmo. Altra zona di movida, il quartiere Vanchiglia, non fa mancare la sua proposta gastronomica in locali come Bachalau Osteria in corso Regina Margherita o il vegetariano Soul Kitchen in via Santa Giulia.
Anche nei quartieri più periferici non mancano i ristoranti aperti, tanto che agosto potrebbe rappresentare una buona occasione qualche nuova scoperta. A Regio Parco, ad esempio, troviamo aperti Fratelli La Cozza e la Fabbrica Di Birra Metzger; in Borgo San Paolo c’è la trattoria Mombercelli (fino al 24 agosto); a Mirafiori si danno il cambio Lentinis’, che chiude solo la settimana di Ferragosto, e All’Oca di Pulcinella, che riapre il 17 agosto. In San Donato è sempre aperta l’Osteria Barcellona, in Barriera di Milano cucine attive per tutto il mese da Edit in piazza Teresa Noce e Tut vin in Borgo Dora.