ilTorinese

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei


10-16 ottobre 2025

 

SABATO 11 OTTOBRE

sabato 11 ottobre ore 16

LA FESTA DI DIVALI: MITI, RITI E USANZE POPOLARI

MAO – conferenza a cura dell’associazione MioMAO per Fiumi di culture

Conferenza sul significato religioso e culturale della “Festa delle luci” con la Prof. Pinuccia Caracchi (UniTo) e presentazione delle principali attività previste a Torino durante il festival.

Prenotazione tramite Eventbrite fino a esaurimento posti.

DOMENICA 12 OTTOBRE

 

Domenica 12 ottobre ore 16

DIAMO FORMA ALL’ARGILLA

MAO – attività per famiglie in occasione di FAMU giornata nazionale delle famiglie in museo

L’attività prevede la visita del nuovo allestimento della sezione Cina, dove le opere in terracotta saranno di ispirazione per il laboratorio. Il tatto sarà protagonista del pomeriggio al MAO, in cui ogni partecipante, manipolando l’argilla, potrà realizzare un piccolo vaso o una statuina.

Costo €7 a bambino per l’attività; adulti ingresso ridotto collezioni permanenti.

Gratuito per i possessori di Abbonamento Musei.

Prenotazione obbligatoria maodidattica@fondazionetorinomusei.it   – Tel 011-44336927

GIOVEDI 16 OTTOBRE

 

Giovedì 16 ottobre ore 16:30

DIVINITÀ E MITI, L’HINDUISMO NELLE COLLEZIONI DEL MAO

MAO – Visita alla galleria dedicata all’Asia meridionale e Sud Est Asiatico a cura del Professor Alberto Pelissero in occasione dei festeggiamenti di Divali la festa indiana delle luci, a cura di Unione Induista Italiana, UIT-Sanjivani, Coordinamento Spontaneo Divali.

In occasione del Divali, la festa indiana delle luci, il Professor Alberto Pelissero – docente di Filosofie, religioni e storia dell’India e dell’Asia Centrale e di Lingua e letteratura sanscrita presso l’Università di Torino – accompagna il pubblico alla scoperta della statuaria dall’India e dal Sud Est asiatico nelle collezioni del MAO, tra rappresentazioni di divinità e di miti, che trascendono il tempo e permettono di affacciarsi sull’immensa ricchezza di una cultura millenaria e viva.
Visita guidata gratuita, ingresso secondo normali tariffe; prenotazione obbligatoria a questo link

Giovedì 16 ottobre ore 18:00

SALVATORE TEDESCO

Biosfere – La luce e il vivente: Operaparken Copenaghen

GAM – conferenza del ciclo RISONANZE – Primo ciclo di Conferenze tra Arte e Filosofia

Tra giugno 2025 e marzo 2026 la GAM di Torino organizza un ciclo di incontri, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, curato da Chiara Bertola e Federico Vercellone. Gli incontri, articolati in singole conferenze, ripercorrono i temi delle Risonanze che attraversano la programmazione espositiva della GAM dall’ottobre il 2023 alla primavera del 2026: luce, colore e tempo; ritmo, struttura e segno; incanto, sogno e inquietudine, e vedono la partecipazione di studiosi e studiose di rilievo internazionale nel campo della filosofia, della storia dell’arte e delle scienze umane, offrendo un’occasione unica di riflessione interdisciplinare, in cui pensiero e visione si intrecciano per generare nuovi livelli di lettura delle opere e dell’esperienza estetica.

Sesto appuntamento:

SALVATORE TEDESCO

Biosfere – La luce e il vivente: Operaparken Copenaghen

Biosfere – La luce e il vivente: Operaparken Copenaghen

“Operaparken” – una delle più recenti fra le molte innovative soluzioni architettoniche che negli ultimi anni stanno profondamente rinnovando lo spazio urbanistico di Copenaghen – offre una significativa occasione di riflessione sulla luce e sulla relazione tra lo spazio e i viventi, sulla scorta di autori come Vernadskij e Portmann, del dibattito sulla biodiversità e delle poetiche scandinave contemporanee, come esemplarmente illustrato dal concetto di levendes land (la terra dei viventi).Costo per ogni conferenza: 6€ comprensivo del diritto di prevendita

Acquisto solo online a questo link: https://www.gamtorino.it/it/evento/salvatore-tedesco/


Visite guidate in museo alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO
a cura di Cooperativa Mirafiori.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Di nuovo operativo l’ufficio postale Polis di Germagnano

Sono terminati nella sede, infatti, gli interventi di ammodernamento e ristrutturazione finalizzati ad accogliere anche tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali“, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Tra gli interventi effettuati negli uffici lavori di tinteggiatura, un rinnovamento totale degli ambienti all’interno della sala al pubblico, nuova pavimentazione con percorso tattile.

Oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia presso tutti gli uffici postali sono disponibili a sportello anche i servizi INPS ed anagrafici.

L’ufficio postale di Via Celso Miglietti 33/c, è a disposizione dei cittadini con i consueti orari, dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 ed il sabato fino alle 12.45.

Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori.

Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in oltre 4870 uffici postali in tutta Italia ed entro la fine del 2026 saranno complessivamente 7000 i nuovi uffici Polis.

Casale celebra Luigi Canina

I 230 ANNI DEL GRANDE ARCHITETTO  10 – 12 ottobre 2025

Inaugurazione del restauro della Statua il 10 ottobre, Convegno nazionale e apertura Mostra al Castello del Monferrato l’11 ottobre, passeggiata sui luoghi di Canina la domenica 12

Casale Monferrato celebra Luigi Canina nel 230° dalla nascita. Un week end dedicato al grande architetto e
archeologo, organizzato dal Comune di Casale Monferrato e dall’associazione Orizzonte Casale – per i
30 anni di attività – in collaborazione con il Parco Archeologico dell’Appia Antica.

L’avvio delle celebrazioni venerdì 10 ottobre alle ore 18 con l’inaugurazione del restauro, ad opera del
Comune, della Statua di Luigi Canina realizzata dallo scultore Benedetto Cacciatori in piazza S. Stefano, con
presentazione di un saggio del professore Dionigi Roggero e con la lettura di discorsi elogiativi del 1864 a
cura di un allievo dell’Istituto Superiore Leardi.

Sabato 11 ottobre alle ore 10 al Castello del Monferrato, il Convegno “Luigi Canina e la Via Appia.
L’Architetto Europeo e la Via Patrimonio dell’Umanità” – riconosciuto dall’Ordine degli Architetti di
Alessandria e altre province per l’ottenimento di crediti formativi professionali – sarà l’occasione per
approfondire la figura e l’opera di Canina, cogliendone in particolare gli elementi di attualità.

L’architetto Antonella Perin, presidente dell’Associazione Arte e Storia tratterà l’aspetto dell’Architetto tra
Roma e l’Europa. Personaggio di rilievo internazionale, Canina fu una figura centrale nel panorama culturale
del XIX secolo.

Il direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, architetto Simone Quilici, nominato a luglio 2025
direttore del Parco del Colosseo, illustrerà l’opera dell’Archeologo. L’Appia Antica deve molto a Luigi
Canina. La sua opera di sistemazione sul posto dei reperti degli antichi monumenti ha creato le premesse
perché essa potesse essere preservata e valorizzata, tanto da essere proclamata Patrimonio dell’Umanità
il 27 luglio 2024 e poter prevedere ancora ulteriori sviluppi.

La dottoressa Bruna Curato, bibliotecaria della Biblioteca del Seminario Vescovile, e il dottor Luigi
Mantovani, responsabile della Biblioteca Civica “G. Canna” e dell’Archivio Storico Co munale,
proporranno “Documenti e Opere di Luigi Canina negli Istituti culturali casalesi”. Canina va ricordato infatti
anche per la sua imponente attività di studioso dei monumenti antichi e per la vasta pubblicazione di
monumentali volumi sull’architettura antica, di cui egli fu autore, incisore, tipografo ed editore. Si tratta di
autentiche opere d’arte, delle quali sono presenti copie originali sia nella Biblioteca del Seminario che nella
Biblioteca Civica “G. Canna”.

Luigi Mantovani tratterà anche della documentazione relativa alla famiglia Canina presente nell’Archivio
Storico Comunale.

Infine la professoressa Maria Elena Pertusati proporrà un ritratto poco conosciuto del personaggio con
l’esame di scritti personali e documenti tratti in particolare dall’Archivio del Castello di Alnwick in
Inghilterra, illustrando il suo rapporto con gli architetti britannici e con Lord Algernon, IV Duca di
Northumberland, con cui Canina ebbe una lunga corrispondenza.

La Mostra, aperta parallelamente al Convegno nella Sala Marescalchi e che proseguirà fino al 2 novembre,
completerà con immagini e testimonianze, in parte inedite, un profilo innovativo del personaggio.
La Mostra evidenzierà due elementi di contemporaneità dell’attività di Canina. Una visione sul lavoro di
creazione del “museo a cielo aperto” della Via Appia sarà offerta dalle immagini fotografiche storiche
dell’allestimento sul posto dei reperti archeologici dei monumenti, accompagnate da scatti recenti, fornite dal
Parco Archeologico dell’Appia Antica. La seconda prospettiva sarà fornita dalle testimonianze dei suoi
rapporti con l’ambiente degli architetti britannici e con il Duca di Northumberland, con l’esposizione per la
prima volta di copie di alcune lettere provenienti dall’Archivio inglese.

Sarà in esposizione anche una panoramica dei lavori su Luigi Canina prodotti dagli studenti a seguito degli
interventi divulgativi di Orizzonte Casale nelle Scuole.

Una specifica sezione sarà dedicata ad Orizzonte Casale per l’anniversario dei 30 anni della sua costituzione,
con immagini e testimonianze dell’attività e delle collaborazioni con il Comune, gli Enti del territorio, e con
gli Istituti scolastici per promuovere la conoscenza del patrimonio storico artistico locale, rivolgendosi anche
alle nuove generazioni.

Una passeggiata a cura di Orizzonte Casale, in collaborazione con il Comune per l’iniziativa “Casale Città
Aperta”, nel pomeriggio di domenica 12 ottobre proporrà ai visitatori un percorso lungo i luoghi legati a
Luigi Canina a Casale Monferrato.

L’iniziativa si avvale del contributo dell’Associazione Casalese Arte e Storia, dell’Istituto Superiore
Leardi, del Museo Civico, della Biblioteca Civica “G. Canna” e della Biblioteca del Seminario
Vescovile.

L’evento ha il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e della Diocesi di
Casale Monferrato.

Per informazioni:
Orizzonte Casale
orizzontecasale@comune.casalemonferrato.al.it
www.orizzontecasale.it

Dopo le (tante) aggressioni guardie armate negli ospedali

“È in svolgimento una gara d’appalto per la presenza di guardie armate in tutti i Pronto soccorso aziendali, con prevista aggiudicazione entro la fine dell’anno”. Così ha risposto l’assessore Federico Riboldi, nel corso del corso del question time in Consiglio regionale, all’interrogazione di Alberto Unia (M5s), “Aggressione al pronto soccorso di Ciriè e misure per la sicurezza del personale sanitario, quali misure urgenti?”.

In particolare, Unia ha interrogato su quali siano “le azioni intraprese per agevolare un confronto con le forze dell’ordine per garantire che episodi come quello di Ciriè, del 30 settembre scorso, non si ripetano, tutelando in maniera più efficace medici, infermieri e operatori sanitari”. Unia ha definito la “sicurezza ospedaliera imprescindibile, essendo l’ospedale un luogo sacro dove deve essere ristabilita la fiducia dei cittadini”.

“Fino a pochi anni fa il personale del Pronto soccorso era rispettato e anche ringraziato – ha affermato l’assessore Federico Riboldi – si vede che alcuni schemi nella società sono saltati”. Per questo motivo, la Regione ha avviato quest’anno un monitoraggio in tutte le aziende sanitarie sulla presenza di misure di sicurezza e la prevenzione della violenza a danno degli operatori sanitari.

Riboldi ha aggiunto che con l’aggiornamento di giugno del “Progetto accoglienza e umanizzazione in Pronto soccorso” è prevista la presenza di un referente per la gestione dei conflitti con gli utenti in attesa, così come la figura dell’assistente in sala d’attesa, da reperire nell’ambito delle associazioni di volontariato, che possono svolgere il ruolo di mediatore delle relazioni tra il personale sanitario e i cittadini. “Nel rispetto dei ruoli, l’Asl To 4 continuerà ad assicurare il massimo impegno nel proseguire le azioni utili a garantire la sicurezza degli operatori del Pronto soccorso e il necessario dialogo con le forze dell’ordine”.

Nelle strutture di più elevata complessità, viene prevista la figura dello psicologo interno al Pronto soccorso, il cui intervento è rivolto non solo ai pazienti ed agli accompagnatori, ma anche agli operatori sanitari. Comunque l’Asl To4 precisa che “per tutelare gli operatori, diversi interventi sono già stati realizzati: installazione di dispositivi di videosorveglianza; presenza di un servizio di vigilanza non armato, con la localizzazione del personale di vigilanza accanto al punto triage; intensificazione dei passaggi delle forze dell’ordine”.

Ufficio stampa CRP

Si è concluso il World Summit on Accessible Tourism

Destinations for All, 5-7 ottobre 2025

Oltre 400 delegati da 30 Paesi si sono incontrati a Torino per lavorare ad un progetto comune di turismo sempre più inclusivo

 

 Si è concluso ieri a Torino il III World Summit for Accessible Tourism (WSAT), il più importante appuntamento internazionale dedicato al turismo accessibile e inclusivo, che ha riunito oltre 400 partecipanti, provenienti da oltre 30 Paesi, tra cui 85 operatori che hanno preso parte allo speciale evento BtoB dedicato. Tre giornate di confronto, formazione e networking che hanno messo al centro l’accessibilità come leva strategica di sviluppo economico, sociale e territoriale.

Il Summit, organizzato da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà e da IsITTIstituto Italiano per il Turismo per Tutti, è nato con l’obiettivo di promuovere e condividere le best practices di accessibilità nel settore turistico, consolidando una rete globale di destinazioni inclusive e accessibili a tutte e tutti, comprese le persone con esigenze specifiche.

L’evento – organizzato con il supporto di istituzioni nazionali e internazionali, enti territoriali e operatori privati – ha confermato Torino e l’Italia come punto di riferimento mondiale per la riflessione sul turismo per tutti, capace di unire innovazione, sostenibilità e inclusione.

Accessibilità come opportunità di crescita

Nel corso del Summit sono stati presentati i principali risultati del Rapporto sul Turismo Accessibile ed Inclusivo, che evidenzia come il turismo accessibile rappresenti oggi un comparto in forte espansione: tra il 2019 e il 2023 il fatturato medio è cresciuto del 28,8%, con punte del 51,3% per le piccole imprese che hanno investito in accessibilità e gli investimenti nel settore sono aumentati del 49%.

I dati più recenti confermano che il turismo accessibile non è un segmento marginale, ma la nuova frontiera dell’ospitalità. In Italia rappresenta già il 6,3% degli arrivi, con oltre l’83% delle imprese alberghiere che ha investito negli ultimi tre anni e quasi il 70% pronte a farlo ancora nel prossimo triennio. […] L’accessibilità come opportunità

Ha dichiarato Maurizio Montagnese, Co-presidente del WSAT e Presidente della Consulta delle Persone in Difficoltà (CPD), realtà torinese capofila nel comitato organizzativo del WSAT.

A livello europeo, il turismo accessibile vale circa 400 miliardi di euro l’anno (pari al 3% del PIL) e sostiene 9 milioni di posti di lavoro. Tuttavia, solo il 9% dei servizi turistici risulta effettivamente accessibile: un margine di miglioramento che, se colmato, potrebbe incrementare la domanda fino al 44% e attrarre il 75% in più di viaggiatori internazionali.

A confermare il potenziale economico del settore, anche i risultati di uno studio condotto da MMGY Travel Intelligence per European Network for Accessible Tourism (ENAT), come racconta Ivor Ambrose, Managing Director ENAT: “Uno studio realizzato da MMGY Travel Intelligence per ENAT nell’aprile 2025 ha rilevato che, in media, i viaggiatori europei con esigenze di mobilità e accessibilità hanno speso 3.163 dollari in totale (esclusi i voli) per viaggi internazionali di piacere con pernottamento negli ultimi dodici mesi, effettuando in media 2,1 viaggi internazionali nello stesso periodo. Questo mercato, prezioso e in crescita, richiede informazioni affidabili e chiare sull’accessibilità da parte dei fornitori, per garantire viaggi sicuri e confortevoli — rappresentando al contempo un’importante opportunità di mercato per quelle destinazioni e imprese che investono e promuovono le proprie condizioni di accessibilità”.

Fondamentale il cambio di paradigma, come suggerisce Igor Stefanovic, UN Tourism Coordinator for Accessibility, Cultural Tourism and Indigenous Peoples: “Il turismo accessibile non riguarda ‘loro’, le persone con disabilità, e ‘noi’, coloro che non ne hanno. Riguarda tutti, perché prima o poi ciascuno avrà bisogno di servizi accessibili per poter viaggiare e godere dell’esperienza turistica. Finché non comprenderemo appieno questo concetto, destinazioni e imprese non potranno sfruttare appieno l’enorme potenziale di questo mercato.”

L’impegno delle istituzioni per un turismo senza barriere

La Ministra del Turismo Daniela Santanchè, durante il suo intervento alla cerimonia di apertura, ha rimarcato l’impegno del Ministero nel rendere il turismo italiano sempre più inclusivo e competitivo:

Questo evento è molto importante per affrontare la sfida dell’accessibilità nel turismo. È fondamentale che ogni progetto sostenuto dal Ministero promuova l’inclusione, affinché tutti possano godere delle bellezze della nostra Nazione. […] Il nostro obiettivo è trasformare il panorama turistico italiano in un modello di accessibilità, abbattendo ogni barriera e rendendo il turismo davvero un’esperienza per tutti”.

Il turismo italiano vive oggi una fase di consolidamento strutturale, con oltre 250 miliardi di valore nel 2024 (pari al 13% del PIL) e una crescita dei soggiorni del +6% nell’estate 2025 rispetto all’anno precedente. Questi risultati confermano la capacità del Paese di coniugare tradizione, innovazione e autenticità diffusa, rafforzando un percorso che trasforma la ripresa in sviluppo stabile e sostenuto tanto dalla domanda internazionale quanto da quella domestica.  In questo scenario, l’inclusione e l’accessibilità diventano leve di competitività e reputazione internazionale, rafforzate da un dialogo virtuoso tra pubblico e privato.

Sicurezza e ospitalità: un binomio inscindibile

Un’attenzione particolare è stata riservata al tema della sicurezza, considerata parte integrante dell’esperienza di ospitalità. In occasione del Summit, la grande sala da 500 posti del Lingotto è stata adattata per accogliere in modo pienamente accessibile tutte le persone presenti, comprese quelle con disabilità e con differenti ausili alla mobilità. La distribuzione dei posti a sedere e i percorsi d’esodo sono stati riprogettati per garantire fruibilità, autonomia e sicurezza in ogni fase dell’evento.

Il personale messo a disposizione da CPD ha ricevuto una formazione specifica per la gestione di eventuali emergenze, contribuendo alla definizione di linee guida inclusive sulla sicurezza che potranno essere applicate anche in altri contesti e manifestazioni.

In questo modo, il World Summit ha offerto un contributo concreto alla diffusione di una cultura dell’accoglienza che integra accessibilità e sicurezza, riconoscendole come due dimensioni inseparabili di un turismo realmente inclusivo e attento alle esigenze di tutte le persone della società.

Un’eredità che guarda al futuro

Il III World Summit for Accessible Tourism si è concluso con l’adozione del “Torino Manifesto on Tourism for All 2025”, documento programmatico che definisce una nuova agenda globale per il turismo accessibile, in continuità con le dichiarazioni di Montréal (2014) e Bruxelles (2018). Il Manifesto, elaborato con il contributo di rappresentanti di governi, organizzazioni delle persone con disabilità, enti del settore turistico, università e organismi internazionali, si fonda sui principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

La Torino Call for Action 2025, cuore del Manifesto, invita tutti gli attori del turismo – istituzioni, imprese, operatori culturali, formatori e sviluppatori tecnologici – a rendere l’accessibilità un pilastro strutturale delle politiche e delle strategie del settore, attraverso interventi concreti:

  • integrare i principi del Design Universale nella pianificazione delle destinazioni e dei servizi;
  • promuovere la formazione obbligatoria sull’accessibilità per i professionisti del turismo e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità;
  • adottare standard internazionali comuni e pubblicare informazioni chiare e aggiornate sull’accessibilità di strutture e servizi;
  • incentivare la co-progettazione delle esperienze turistiche insieme alle organizzazioni di persone con disabilità;
  • sviluppare tecnologie inclusive e soluzioni digitali – dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata – per migliorare autonomia, fruibilità e sicurezza dei viaggiatori.

Il Manifesto propone inoltre la creazione di un Osservatorio Globale sul Turismo Accessibile, con il compito di monitorare i progressi, condividere buone pratiche e fornire orientamenti alle destinazioni di tutto il mondo.

Come recita il documento: “Il turismo per tutti non è solo una meta da raggiungere, ma un viaggio collettivo verso esperienze di viaggio dignitose e gioiose per ogni persona.”

Con l’adozione del Manifesto di Torino, l’Italia consolida la propria leadership internazionale nel turismo accessibile, ponendosi come esempio di collaborazione tra istituzioni, società civile e imprese per un turismo che genera valore economico, inclusione sociale e dignità per tutti i viaggiatori.

Arianna Lantelme, modella del Sestriere alla Milano Fashion Week

Diciassette anni e un sogno che prende forma. La giovanissima modella del Sestriere, Arianna Lantelme, ha sfilato sulle passerelle della moda di Milano, portando con sé l’orgoglio della sua città.

La moda era sempre stata la sua grande ispirazione e ora, a 17 anni, arrivano i primi traguardi importanti.

Arianna aveva partecipato a Miss Paradisia, dove si è aggiudicata le fasce di Miss Cinema e Miss Casale Tierra Madre nel giugno del 2025, un’esperienza che le ha permesso di crescere e di credere ancora di più nelle sue capacità e di non smettere mai di sognare.

“Ho sempre sognato di fare la modella, e ringrazio la mia famiglia e il mio ragazzo, che mi hanno sempre supportata in questo percorso. Un ringraziamento speciale va all’agenzia Laeffe e a Francesco Capparelli, che ha creduto in me e ha visto il potenziale. I piccoli traguardi, già così grandi per me, mi danno una grande spinta per continuare su questo percorso”.

Mara Martellotta

In arrivo il Disability Manager della Regione Piemonte

Entro due settimane la Giunta regionale avvierà l’iter per individuare il Disability Manager della Regione Piemonte, figura prevista dalla legge regionale a firma di Silvio Magliano (Lista Cirio), approvata nel 2023. Lo ha annunciato in Aula a Palazzo Lascaris l’assessore Gian Luca Vignale, rispondendo a un’interpellanza dello stesso Magliano.

Vignale ha spiegato che “è stato costituito un gruppo di lavoro per definire funzioni, criteri e requisiti del Disability Manager, così da garantire una piena partecipazione alla vita lavorativa delle persone con disabilità”. Magliano si è detto soddisfatto, sottolineando come “le istituzioni debbano dare l’esempio” nella valorizzazione delle capacità di tutti i lavoratori.

Nella stessa seduta, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha risposto a sei interrogazioni in materia sanitaria. Tra i temi affrontati: l’attività intramoenia all’Asl Città di Torino (Nadia Conticelli, Pd), la libera professione nelle strutture pubbliche (Giulia Marro, Avs), le criticità della Città della Salute e le Case della Comunità (Daniele Valle, Pd).

Ulteriori quesiti hanno riguardato l’accesso gratuito ai farmaci per la cheratocongiuntivite vernale (Andrea Cerutti, Lega) e la governance della spesa farmaceutica regionale (Davide Zappalà, Fdi).

Uffico stampa Crp

Ergastolo per il brutale omicidio del senzatetto ucciso con una violenza inaudita

Fu ucciso con una violenza inaudita: così morì Giovanni Santus, il senzatetto trovato senza vita nel luglio del 2023 in un alloggio del quartiere Chiavazza di Biella. Per il brutale omicidio, la Corte d’Assise di Novara ha condannato all’ergastolo due persone.

Altri due imputati, sono stati invece riconosciuti colpevoli di omissione di soccorso e vilipendio di cadavere. Le pene stabilite sono rispettivamente di due anni e sei mesi per uno e di due anni e due mesi.

In un primo momento, gli indagati avevano sostenuto che Santus fosse stato ospitato soltanto per potersi lavare e che fosse morto accidentalmente cadendo in bagno, riportando gravi ustioni. Tuttavia, l’autopsia disposta dalla Procura ha smentito completamente quella versione, rivelando che il decesso era stato causato da una violenza estrema, le percosse avevano causato lo sfondamento della cassa toracica e la lacerazione del fegato e della tiroide.

In auto con 10 chili di eroina sotto il seggiolino dei figli

Aveva escogitato un espediente per non destare sospetti: viaggiare con la famiglia. Ma il piano non è bastato a ingannare la Polizia di Stato, che nelle scorse ore ha sequestrato dieci chilogrammi di eroina al casello autostradale di Melegnano.

Gli agenti della Squadra Mobile di Milano hanno scoperto la droga nascosta sotto un seggiolino per bambini all’interno di un SUV condotto da un 40enne albanese residente in provincia di Torino. L’uomo stava percorrendo l’autostrada in direzione sud insieme alla moglie e ai due figli, nel tentativo di camuffare il trasporto illecito.

Arrestato sul posto, il conducente è stato posto in custodia cautelare nel carcere di Lodi. Le successive perquisizioni nella sua abitazione hanno portato al ritrovamento di ulteriori tre chilogrammi di eroina, aggravando ulteriormente la sua posizione.

Gaza, Ruffino (Az): “intollerabile sfida alle istituzioni”

Daniela Ruffino, segretaria regionale di Azione in Piemonte commenta:
“È una sfida alle istituzioni quella lanciata dal movimento Torino per Gaza. Gli organizzatori hanno confermato la manifestazione, nonostante il divieto messo dal questore per ragioni di ordine pubblico. Bene hanno fatto i partiti di sinistra e i sindacati Cgil e Usb a chiamarsi fuori da una manifestazione che ha già in sé i germi della violenza. Si tratta dello stesso gruppo che ha imbrattato le auto dei dipendenti alla Leonardo o ha cercato di bloccare l’aeroporto di Caselle.
A queste persone non importa nulla della sorte dei civili palestinesi. A loro importa spargere paura e intimidire i torinesi, sfidando i divieti del questore. Vanno isolati e mi auguro che questa manifestazione illegale sia neutralizzata. Torino non merita di essere devastata e imbrattata da gruppi che hanno nella violenza gratuita la loro unica ragion d’essere”.