ilTorinese

No Tav bloccano la Torino – Bardonecchia, scontri con la polizia. Cirio: “Inaccettabile”

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L’autostrada Torino-Bardonecchia oggi  è stata chiusa all’altezza del cantiere dell’autoporto di San Didero. Un nutrito gruppo di manifestanti No Tav, alcune centinaia, l’hanno occupata e hanno incendiato alcune masserizie sulla carreggiata.

I manifestanti hanno dato vita al solito lancio di pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine in servizio  alla protezione del cantiere.

“Quanto accaduto oggi sull’autostrada Torino-Bardonecchia è inaccettabile. Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori impegnati nei cantieri, che ogni giorno svolgono il loro lavoro con professionalità e impegno, spesso in un clima di tensione che non dovrebbe esistere. Ringraziamo le Forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo sul territorio. La libertà di manifestare non può mai trasformarsi in un attacco alla collettività e allo Stato” dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, sulla protesta odierna No Tav. “Bloccare un’arteria strategica, paralizzando il traffico e mettendo a rischio la sicurezza di cittadini e lavoratori, non è una forma di protesta ma un atto di irresponsabilità – aggiunge l’assessore Bussalino – La Tav è un’opera fondamentale per lo sviluppo del Piemonte e dell’Italia intera, e non saranno azioni illegali a fermare il progresso.

 

Smantellato traffico di droga da 400mila euro al mese

La Polizia di Stato ha arrestato cinque persone accusate di far parte di un sodalizio dedito allo spaccio all’ingrosso di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti nel Novarese. La Squadra Mobile di Novara – sezione antidroga – ha indagato nove mesi  per smantellare il gruppo di malviventi che immetteva  sul mercato circa 30 kg di hashish e 2 kg di cocaina a settimana, per un giro d’affari stimato intorno ai 400 mila euro al mese.

Tentano di truffare anziana ma l’impiegato di banca avvisa la polizia

Una anziana voleva  prelevare i gioielli dalla cassetta di sicurezza della propria banca a Biella. Ma l’impiegato della Banca Sella  si è insospettito e ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno pedinato la donna che ha incontrato due malviventi spacciatisi per finti carabinieri . I truffatori avevano convinto l’anziana a farsi consegnare 10mila euro con  l’espediente del falso incidente. I due  sono stati arrestati per tentata truffa in concorso. La vettura utilizzata dai truffatori il giorno prima era stata usata per una truffa  ai danni di un’anziana in provincia di Trento.

Stati Uniti d’Europa: “Cirio, ma quanto ci costi?”

Conferenza stampa del Gruppo Stati Uniti d’Europa e Italia Viva su tasse, riforma IRPEF e caro vita
Lunedì 28 luglio alle ore 9.30, presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Lascaris (Via Vittorio Alfieri, 15 – Torino), il Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte ospita in conferenza stampa i parlamentari piemontesi di Italia Viva.
Nel corso dell’incontro si affronteranno i temi legati all’aumento della pressione fiscale e alla riforma dell’IRPEF promossa dal Governo.
Interverranno:
• Vittoria Nallo, presidente del Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte
• Sen. Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva
• Sen. Silvia Fregolent, presidente regionale di Italia Viva
A mille giorni dall’inizio del Governo Meloni e a un anno dall’avvio del secondo mandato Cirio, il risultato è lo stesso: l’aumento delle tasse. Ma la destra non aveva promesso di abbassarle? Invece di mantenere gli impegni presi con gli italiani, continua a fare cassa massacrando i cittadini, riducendo il potere d’acquisto, impoverendo il ceto medio e colpendo chi lavora e produce.
Nel dibattito sull’aumento delle aliquote IRPEF emerge un dato chiaro: la riforma voluta dal Governo non ha semplificato il sistema fiscale né lo ha reso più equo. Al contrario, ha scaricato la responsabilità sugli enti locali, costretti ad aumentare le addizionali per garantire i servizi essenziali. In una Regione come il Piemonte, dove il costo della vita è già elevato e l’inflazione pesa sui bilanci familiari, colpire nuovamente il ceto medio è una scelta ingiusta. Nonostante l’erosione del potere d’acquisto, il gettito fiscale continua a crescere. E la risposta della destra qual è? Nessuna riforma strutturale, nessun intervento coraggioso. Solo nuove tasse. La verità è che sembrano più impegnati a trovare alibi per il loro immobilismo che a difendere davvero gli interessi dei cittadini.
L’incontro sarà un’occasione per denunciare tutto questo e per presentare la posizione del Gruppo Stati Uniti d’Europa e di Italia Viva su un tema che tocca da vicino milioni di famiglie.

STATI UNITI D’EUROPA

Rivoli ricorda Giuseppe Neirotti e Severino Piol

Si è svolta questa mattina al Centro d’Incontro Neirotti-Piol la commemorazione in ricordo di Giuseppe Neirotti e Severino Piol, operai della FAST e primi rivolesi caduti per la libertà nel luglio del 1943. Un momento partecipato e sentito, promosso dal Comune di Rivoli in collaborazione con ANPI, il Comitato di Quartiere Posta Vecchia e le istituzioni locali.

Il Sindaco Alessandro Errigo, nel suo intervento ha ricordato quanto il gesto di quei due giovani non sia solo memoria storica, ma un monito per l’oggi:

“Una responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future, nel raccontare chi erano Giuseppe Neirotti e Severino Piol, che cosa hanno fatto e perché siamo qua oggi. Un impegno che ci chiama ad attualizzare ciò che avvenne 82 anni fa e a trasmetterlo con consapevolezza a chi verrà dopo di noi.”

Il Sindaco ha poi rivolto un ringraziamento speciale al quartiere e a chi ha reso possibile l’organizzazione della serata:

“A proposito di simboli e di comunità, penso che fare oggi, proprio qui, la pastasciutta antifascista sia uno dei regali più belli che potevate fare alla città. È un gesto che racconta una storia: quella del 25 luglio 1943, quando i fratelli Cervi offrirono pasta per celebrare la caduta del fascismo. Ripeterlo oggi, nello stesso luogo dove Neirotti e Piol celebrarono la liberazione, è un messaggio potente che auspico possa diventare una tradizione ricorrente.”

Il ricordo non è solo celebrazione, ma stimolo a contrastare ogni forma di egoismo e chiusura.

La commemorazione proseguirà questa sera con la “Pastasciutta antifascista”, evento aperto a tutta la cittadinanza, che unisce memoria storica, spirito comunitario e impegno civile.

I Cattolici in politica e Torino sempre più diseguale

29 luglio ore 17 Torino piazza Savoia
E’ questo il titolo dell’incontro che si terrà MARTEDÌ  29 luglio a partire dalle 17 presso il Dehor del Caffè PETIT FLEUR di Piazza Savoia a Torino.
All’incontro promosso da Mino Giachino partecipano Marco Calgaro, Mauro Carmagnola, Giampiero Leo, Giorgio Merlo.
La presenza politica dei cattolici , importante e decisiva ieri come oggi in una Città come Torino, non può e non deve giocare un ruolo puramente marginale a fronte di tanto disagio , degrado e difficoltà sociali e lavorative. Torino ha bisogno di risposte concrete e importanti.

Alessandro Tisci, tra sceneggiature e talenti del calcio

 

Alessandro Tisci, sceneggiatore eclettico, si sta facendo spazio anche nel mondo dell’intermediazione sportiva. Il suo fiuto per i talenti ha attirato l’attenzione di figure autorevoli come l’Avvocato David Bardi di Firenze, che ha recentemente preso in carico il classe 2004 William Osakwe, segnalato proprio da Tisci e da poco firmato con lo Zenith.
Stima condivisa anche da Piorico, presidente della College Scouting, che ha accolto altre due segnalazioni di Tisci: Pasquale Capriati, attaccante del 2002 autore di 60 gol in due anni nel dilettantismo, ora diretto verso il sistema universitario USA, e Francesco Tricarico, ex portiere del Cerignola e della rappresentativa italiana, che ha sfidato il Brasile di Reginaldo con Angelo Di Livio in panchina.
Tra cinema e calcio, Tisci si conferma una figura poliedrica e sempre più apprezzata.

Enzo Grassano

Lavori in corso: Metro ferma domenica 27 luglio e domenica 3 agosto

Per consentire lo svolgimento dei lavori, in entrambe le giornate, la tratta Porta Nuova – Bengasi resterà chiusa dalle ore 7.00 (inizio servizio) alle ore 12.00. In questa fascia oraria, la metropolitana sarà regolarmente in servizio solo tra le stazioni di Fermi e Porta Nuova.

Il collegamento tra Porta Nuova e Bengasi sarà comunque garantito da bus sostitutivi della linea M1S, attivi per tutta la durata dell’interruzione.

 

  • Direzione piazza Bengasi: dalla fermata n.39 di corso Vittorio Emanuele II prosegue per corso Vittorio Emanuele II, via Nizza, piazza Nizza, via Nizza, piazza De Amicis, via Nizza, piazza Carducci, via Nizza, piazza Bengasi, corso Maroncelli dove effettua capolinea dopo via Nizza presso la fermata n.1182 – “Maroncelli cap.“ in comune con la linea 45 Festiva.
  • Direzione Porta Nuova: dal capolinea di corso Maroncelli prosegue per via Genova, piazza Giacomini, via Genova, piazza Bozzolo, via Genova, corso Bramante, piazza Carducci, via Nizza, piazza De Amicis, via Nizza, piazza Nizza, via Nizza, corso Vittorio Emanuele II, piazza Carlo Felice, corso Vittorio Emanuele II dove effettua la ermata n. 39 – “Porta Nuova F.S.”.

FERMATE

39 PORTA NUOVA
41 MARCONI
45 NIZZA
47 DANTE
739 CARDUCCI
979 SPEZIA
912 LINGOTTO
2509 FILZI
1182 MARONCELLI CAP.

 

Direzione Porta Nuova

1182 MARONCELLI CAP.
62 VALENZA
64 GARESSIO
67 SPEZIA
68 MOLINETTE OVEST
48 DANTE
46 NIZZA
42 MARCONI
39 PORTA NUOVA