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Alla Coppa Milano-Sanremo si brinda con Asti Docg

VINO, ALLA COPPA MILANO-SANREMO SI BRINDA CON L’ASTI DOCG

LA RIEVOCAZIONE STORICA DELL’ICONICA CORSA AUTOMOBILISTICA FA TAPPA A CANELLI VENERDÌ 15 MARZO

 

(Asti, 12 marzo 2024). Fa tappa a Canelli la rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo (14-17 marzo) che venerdì 15 marzo porterà le auto d’epoca in gara a fermarsi per un pit stop alle cattedrali sotterranee patrimonio Unesco, dove è stato inventato lo spumante italiano, in compagnia dell’Asti Docg. La denominazione spumantistica più antica d’Italia si conferma così l’unico partner beverage della leggendaria corsa automobilistica che quest’anno – per la sua quindicesima edizione organizzata dall’Automobile Club Milano – vede al via cento equipaggi nazionali e internazionali. Dopo le prime prove cronometrate del mattino, i piloti sosteranno nelle cattedrali di Canelli per la visita e il pranzo a base di piatti della tradizione piemontese abbinati all’Asti Spumante e la nuova docg Canelli prima di ripartire lungo il percorso che tocca il paesaggio vitivinicolo patrimonio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato – tutte aree rientranti nella produzione delle bollicine aromatiche astigiane -, per concludersi in giornata al Principato di Monaco.

Una partnership, quella tra l’ente consortile piemontese e la corsa, che vedrà anche i vincitori della rievocazione brindare con le bottiglie brandizzate Asti e Moscato d’Asti; i vini della denominazione saranno poi nei calici dei pranzi e le cene di ogni tappa della competizione, da Milano a Montecarlo passando per il Piemonte e la Liguria.

Programma della seconda giornata della Coppa Milano – Sanremo (venerdì 15 marzo)

Gli equipaggi prenderanno il via dall’Ippodromo di San Siro a Milano per le prime prove cronometrate che attraverseranno i territori di Langhe, Roero e Monferrato, verso le rinomate cattedrali sotterranee di Canelli, di Coppo e Bosca, dove le auto si fermeranno per un pit stop con visita e pranzo in cantina offerti dal Consorzio Asti Docg. Dopo la pausa la competizione prosegue con le prove speciali del Colle d’Oggia e del Melonio in direzione di Sanremo con il tradizionale defilé che si snoderà lungo le vie del centro cittadino. Arrivo a fine giornata al Principato di Monaco.

Treni: lavori in corso sulla linea Torino-Savona

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del gruppo FS, eseguirà importanti interventi di potenziamento infrastrutturale lungo la linea Torino-Savona/Ventimiglia, in particolare tra Mondovì e San Giuseppe di Cairo. Per consentire l’operatività dei cantieri sarà necessario sospendere la circolazione dei treni dalL’11 al 24 marzo 2024.

Nel comune di San Michele di Mondovì si provvederà a sostituire il cavalcaferrovia esistente sulla Strada Provinciale 34 con un nuovo impalcato in acciaio.

L’investimento complessivo, cofinanziato con la Provincia di Cuneo, ammonta a 1,5 milioni di euro.

Di pari importo e nello stesso periodo, RFI interverrà per consolidare il cavalcaferrovia in strada del Villarello a Ceva (con un contributo di 150mila euro a carico del Comune di Ceva).

Previsti inoltre interventi ai rilevati e all’armamento ferroviario.

Il dettaglio delle modifiche al programma di circolazione dei treni è disponibile nelle stazioni e sul sito web di RFI.

“Imprenditori #Gen-Next: Dai il via alla tua start-up di successo”

Presentato a Torino il Corso 

Il corso si svolgerà, presso la sede di UniCredit University, nelle giornate del 13 – 18 e 22 marzo 2024

Al via oggi a Torino, nella sede della UniCredit University, il corso dedicato ai futuri imprenditori. È il primo esempio in Italia di partnership attiva sul territorio tra UniCredit, il mondo universitario e quello imprenditoriale.

Circa duecentocinquanta giovani studenti, iscritti al quarto e quinto anno del loro percorso universitario e provenienti da facoltà diverse appartenenti alle sette università del Nord-ovest, analizzano i principali aspetti di una start-up, si confrontano su idee, progetti, apprendono, da founder di start up di successo, come accedere al fund raising, come utilizzare i brevetti o come registrarne uno e come implementare le proprie strategie di marketing. In estrema sintesi, compiono i primi fondamentali passi per fondare e portare al successo una propria start up.

Attraverso questo corso intendiamo investire nei nostri giovani e nel loro futuro per consentire loro di sprigionare tutto il potenziale, sia come futuri imprenditori che come soggetti attivi di una società che sta cambiando e si sta innovando – afferma Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit. Siamo altresì orgogliosi di aver contribuito a creare qui a Torino un aggregato sociale in cui imprenditori, università e banca lavorano fianco a fianco per creare un ecosistema che fa dell’innovazione e del progresso il suo punto focale”.

L’iniziativa è stata realizzata e organizzata da UniCredit, con il Club degli Investitori in qualità di main partner e la partecipazione delle sette università del Nord-ovest: Università di Torino, Politecnico di Torino, Università di Genova, Università del Piemonte Orientale, ESCP Business School, Università della Valle d’Aosta e Università di Scienze Gastronomiche. Saranno invece sponsor dell’iniziativa: UniCredit Allianz Vita, Confindustria Piemonte, CCIAA Torino, CCIAA Genova e Union Camere Piemonte

Giancarlo Rocchietti, Presidente del Club degli Investitori dichiara: “Spesso ci siamo fatti la domanda: imprenditori si nasce o si diventa? Le vocazioni imprenditoriali si stanno diffondendo sempre di più a partire dalle scuole superiori, ma per diventare veri imprenditori occorre che i giovani “founder “imparino a sviluppare le proprie idee nell’ottica della sostenibilità, anche economica, del loro progetto. Il corso è una risposta concreta, unica ed innovativa a queste necessità“.

Il corso si svilupperà in tre giornate, presso l’UniCredit University e coinvolgerà duecento ragazzi. Il primo giorno, il 13 marzo, si parlerà di finanza, innovazione e imprenditorialità, con la presenza di imprenditori d’eccezione tra cui: Pierluigi Paracchi di Genenta, Luca Rossettini di D-Orbit, Chiara Ercole di Saclà e Luisa Sala e Lara Rocchietti di Lalù. Il 18 marzo, Daniele Grassucci e Marco Sbardella di Skuola.net, Paola Allamano di Waterview, R. Bertolino e M. Odasso di Rigeneration, affronteranno i temi relativi all’economia circolare, si farà un focus su prodotti e bisogni, e ci si concentrerà su come creare un team di successo e trovare il primo cliente. L’ultimo giorno, il 22 marzo, interverranno Mauro Musarra di Algor e Camilla Colucci di Circularity. In tema di sostenibilità si presenterà la storia di Unobravo. Verranno poi presentati 6 incubatori e acceleratori di start-up e simulato un pitch di raccolta fondi dove saranno presenti start-up in fase preseed e business angel reali.

Il corso si concluderà con la consegna dei diplomi.

Zambaia nuova presidente della Commissione Sanità

Sara Zambaia (Lega) è la nuova presidente della Commissione Sanità.

Il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ha presieduto la riunione odierna della Commissione per l’elezione del nuovo presidente, in sostituzione di Alessandro Stecco, dimessosi dalla carica di consigliere regionale dal primo marzo.

La votazione, a scrutinio segreto, ha assegnato 16 voti su 19 a Zambaia.

“Sono onorata per questo incarico, che assumo con grande senso di responsabilità – ha commentato Zambaia a margine dell’elezione –. Ringrazio il capogruppo delle Lega Alberto Preioni e i colleghi per la fiducia riposta e il professor Stecco, cui subentro dopo l’eccellente lavoro svolto, che accolgo con consapevolezza e orgoglio”.

L’Ufficio di presidenza della Commissione è formato ora dalla presidente Zambaia e dai vicepresidenti di maggioranza Andrea Cane (Lega) e di minoranza Domenico Rossi (Pd).

Si parlerà di stile sostenibile a “Parlami di spreco”

Trasmissione condotta da Simona Riccio. Ospite la designer e artista Pasqualina Tripoli

 

La terza edizione di ‘Parlami di spreco’ condotta da Simona Riccio, Agrifood & Organic Specialist, creatrice della trasmissione, si è aperta a nuove frontiere, puntando i riflettori sul mondo della moda e sull’impegno per il riciclo e il riuso nell’abbigliamento.

Giovedì 14 marzo alle ore 18 vi sarà una puntata dedicata a esplorare l’importanza del rispetto dell’ambiente e del prendersene cura attraverso il riutilizzo di risorse naturali per creare abiti e gioielli.

La puntata è intitolata “Stile sostenibile, Pasqualina Tripoli e la sua visione green nella moda” e vedrà la partecipazione della progettista e artista presso paslyartdesign, esperta nel campo del 3D design e creazione di ornamenti. Pasqualina Tripoli porterà la sua visione sostenibile e innovativa nel mondo della moda, dimostrando come sia possibile coniugare estetica e responsabilità ambientale.

In collaborazione con l’onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge 166 sullo spreco alimentare e vicepresidente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati, “Parlami di spreco” continua a promuovere un dialogo costruttivo e consapevole della sostenibilità e rispetto nei confronti dell’ambiente.

Pasqualina Tripoli è già stata ospite di “Parlami di spreco” durante la fiera nazionale del peperone di Carmagnola dello scorso anno, dove aveva stupito il pubblico con una sfilata che ha dimostrato il potenziale della moda sostenibile.

 

Mara Martellotta

Il TAR ha disposto la sospensiva dei fogli di via agli ecoattivisti

Il  TAR di Torino ha disposto la sospensiva dei fogli di via ai quattro attivisti che il 29 novembre si erano appesi al tetto dell’Oval Lingotto, per contestare l’Aerospace and Defence Meeting.

“Le motivazioni dei giudici  – scrive in una nota Extinction Rebellion – sottolineano anomalie procedurali, una non adeguata valutazione della reale pericolosità sociale dei destinatari dei fogli di via, la tutela del diritto di manifestazione del pensiero. Si tratta ancora una volta di un uso illegittimo di queste misure, una limitazione del diritto di manifestazione e un’intimidazione”.

Sopralluogo dei consiglieri regionali Pd al Sant’Anna

“BISOGNA TUTELARE L’ECCELLENZA GINECOLOGICA E GARANTIRE LA SICUREZZA DI MADRI E BAMBINI”

           

Questa mattina i consiglieri regionali del Partito democratico Alberto Avetta, Monica Canalis, Diego Sarno e Daniele Valle hanno effettuato un sopralluogo all’ospedale Sant’Anna di Torino, dove hanno incontrato il Direttore Generale Giovanni La Valle, il direttore sanitario Lorenzo Angelone e il direttore di presidio Umberto Fiandra. «Abbiamo voluto sincerarci di come prosegue l’operazione di scorporo del Regina Margherita dall’AOU Città della Salute e dal futuro Parco della Salute e approfondire le problematiche e le opportunità che questa operazione porterà con sé. Abbiamo anche verificato l’andamento dei lavori che interessano i controsoffitti, dopo i crolli verificatisi nel maggio scorso, ed affrontato il delicatissimo tema delle neonatologie. Ci è stato detto che nessuna decisione definitiva è stata ancora presa sull’eventuale trasferimento al Regina Margherita. Il completamento del piano di scorporo, amministrativo e patrimoniale, dovrebbe arrivare non prima di giugno 2024. Per la parte amministrativa saranno in ogni caso necessarie nuove assunzioni al Regina Margherita, coperte dai fondi del Servizio sanitario regionale (a conferma di quanto da noi sempre sostenuto, ovvero che lo scorporo non è a zero costi!). Infine, si stanno mettendo a punto i protocolli necessari affinché gli operatori che lavorano al Regina Margherita o al Sant’Anna lo possano fare in un regime di convenzioni incrociate, garantendo sempre la sicurezza delle pazienti e dei bambini. In questo quadro di totale aleatorietà, ci preoccupa che per inseguire l’ipotesi dell’IRCCS pediatrico, non si comprometta l’eccellenza ginecologica del Sant’Anna, svuotandolo di professionalità e attività sanitarie legate ai neonati”.

Fondazione Aief e Punto 13 per la rinascita di Mirafiori Sud

Ridare vita a luoghi che per anni sono rimasti avvolti nel degrado e nell’abbandono non è semplice ma a piccoli passi e con un lavoro di squadra tra imprese e terzo settore si possono raggiungere importanti obiettivi. “Lo dimostra il percorso che con Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza stiamo facendo al Punto 13 di Mirafiori Sud”, osserva il fondatore e presidente di Aief Tommaso Varaldo.

L’11 marzo dell’anno scorso inauguravano gli spazi riqualificati. In quest’anno tanto è stato fatto, molto c’è ancora da fare. Aggiunge Varaldo: “Insieme al Sig. Prefetto di Torino, che ringrazio per la preziosa partecipazione, abbiamo condiviso con le associazioni, con i volontari e con i sostenitori quanto fatto in questo ultimo anno e i prossimi obiettivi: una comunità viva che si dedica al bene comune”.

Nella foto di copertina: al centro Tommaso Varaldo, a destra il prefetto Donato Giovanni Cafagna, a sinistra l’imprenditore Fiorenzo Borello, di Borello Supermercati.

 

Dimostrato nesso tra dieta a basso impatto ambientale e peso nei bambini

 

Per la prima volta uno studio scientifico dimostra il nesso tra una dieta a basso impatto ambientale e l’eccesso di peso nei bambini Per la prima volta uno studio scientifico dimostra il nesso tra una dieta a basso impatto ambientale e l’eccesso di peso nei bambini, ovvero una giusta dieta sostenibile migliora sia il nostro ambiente sia la salute e la crescita dei bambini. Lo studio, intitolato ” Examining the relationship between the environmental impact of diet and child growth from a co-benefit perspective ” e condotto da Silvia Maritano, Giovenale Moirano, Elena Isaevska, offre importanti spunti sulla connessione tra l’impatto ambientale della dieta e la crescita dei bambini. Lo studio è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Environmental Research ed è realizzato tra i partecipanti della coorte multicentrica Piccolipiù, un progetto collaborativo che coinvolge diversi enti e istituzioni di rilievo, tra i quali la Epidemiologia dei Tumori della Città della Salute di Torino, l’Istituto Superiore di Sanità, l’IRCCS Materno-infantile Burlo Garofalo, l’IRCCS Azienda ospedaliera universitaria Meyer, l’ASL Viareggio ed il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio. ll focus dello studio è l’importante legame tra l’adozione di una dieta a basso impatto ambientale e l’eccesso di peso nei bambini. Oggi il cambiamento climatico rappresenta un’importante minaccia alla salute globale. È di estrema priorità promuovere lo sviluppo di strategie volte a ridurre le emissioni e ad adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico. Tra queste emergono i co-benefici: strategie vantaggiose che, oltre a contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico, apportano benefici anche in altri ambiti, come la salute. Tra questi emerge l’adozione di una dieta sostenibile, che limita l’assunzione di alimenti la cui produzione, trasporto e consumo ha alte emissioni di gas serra, tra cui grassi e proteine di origine animale e cibi altamente processati (salumi, dolciumi, caramelle, ecc.). L’adozione di una dieta di questo tipo è in grado di migliorare la salute metabolica e cardiovascolare in età adulta. Tuttavia per i più giovani le evidenze scientifiche sono poche, nonostante alcune condizioni strettamente legate alla dieta, come l’obesità infantile, destino molta preoccupazione. Secondo il report Europeo dell’OMS del 2022 il 40% dei bambini italiani tra i 5 e i 9 anni è sovrappeso o affetto da obesità. I risultati della ricerca suggeriscono che diminuire l’impatto ambientale della dieta dei bambini potrebbe contribuire a ridurre la prevalenza di sovrappeso e obesità infantile. È comunque particolarmente importante considerare le esigenze energetiche e nutrizionali dei bambini in fase di crescita e pianificare le diete di conseguenza. Per questo la dieta mediterranea emerge come un’opzione promettente, avendo un basso impatto ambientale e risultando associata ad una maggior altezza nei bambini, ma non ad un eccesso di peso. Questo è il primo studio ad analizzare la dieta dei bambini attraverso un approccio integrato di co-beneficio. Le numerose analisi condotte su dati di alta qualità in una coorte di nascita multicentrica italiana forniscono un quadro approfondito della relazione tra la dieta e lo sviluppo antropometrico dei bambini. I risultati di questo studio aprono la strada ad ulteriori ricerche e sottolineano l’importanza di promuovere una dieta sostenibile per i bambini non solo per la loro salute ma anche per il beneficio ambientale globale

Lavinia Scotto al Quadrilatero romano

La concorrente di Masterchef 12 crea un menu speciale per il famoso ristorante torinese.

E’ stata una serata davvero piacevole giovedi’ scorso al Quadrilatero Romano, il ristorante dell’omonimo quartiere di Torino. Lavinia Scotto, infatti, ex concorrente di Masterchef 12 ha studiato un menu di diversi piatti romani con lodevoli rivisitazioni e con qualche contaminazione piemontese.

Panzerotti ripieni, pasta piccante con puntarelle, cicoria ripassata e, naturalmente, carciofo alla giudia su un fondo di crema di patate hanno deliziato il palato degli avventori accorsi numerosi per questa occasione davvero speciale. Dulcis in fundo una torta alle nocciole piemontesi su un letto di crema di zabaglione davvero squisito.

La padrona di casa, Elena D’Ambrogio Navone, ha accolto con grande gentilezza ed entusiasmo Lavinia che ha iniziato raccontando con minuzia di particolari come ha rivisitato i famosi piatti della cucina romana e poi, tra un piatto e l’altro, ha risposto alle domande sulla sua vita professionale.

Determinata, garbata e con una maturita’ non comune per una ragazza di 24 anni, la concorrente di Masterchef ha raccontato della sua passione per la cucina ereditata dalla nonna, dei suoi studi in economia con una prospettiva proiettata verso la professione di commercialista e la sua scelta intraprendente di cambiare binario per assecondare il suo talento.

Non ha programmi a medio termine, ma e’ consapevole di come si vede ora, del suo desiderio di lavorare come chef in una cucina stellata, di perseguire la sua carriera a grandi livelli senza dimenticare come e’ cominciata, da una inclinazione familiare.

Partecipare a Masterchef l’ha resa piu’ forte, ha imparato a gestire momenti di pressione e di stress e le ha dato una impostazione e quel senso della disciplina essenziali per lavorare in questo campo.

Ricorda i momenti tra una registrazione e l’altra che passava a cercare ricette da personalizzare e tutte quelle cose che ha dovuto imparare per partecipare alla trasmissione; una esperienza formativa che le ha insegnato molto e che le ha confermato di dover andare in quella direzione.

E’ davvero un piacere ascoltare una ragazza cosi’ giovane e percepire la sua serieta’, il suo impegno, la sua voglia di realizzare un sogno che la rende vitale con punte di felicita’; spesso assecondare le proprie aspirazioni rinunciando ad un futuro piu’ sicuro, ma meno soddisfacente, e’ una ricetta (mai termine fu piu’ indovinato) per una profonda e duratura gratificazione e Lavinia ci ha dimostrato che la dedizione e la solerzia possono portarci dove vogliamo.

MARIA LA BARBERA