ilTorinese

Zone movida, 200 persone controllate

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è avvalsa anche del contributo di alcune pattuglie della Polizia Stradale e si è concentrata soprattutto nell’area del quadrilatero romano, nel quartiere San Salvario, in Piazza Vittorio Veneto, con particolare riferimento alla zona dei murazzi del Po, via Matteo Pescatore, via Bava, Lungo Po Cadorna, e poi ancora nella zona di Piazza Santa Giulia e nelle vie limitrofe.

L’attività ha portato:

  • all’identificazione di 206 persone e al controllo di 41 veicoli;
  • all’emissione di 31 sanzioni da parte della Polizia Municipale, una per guida senza patente, le altre 30 per non aver ottemperato al divieto di fermata e sosta all’angolo fra le vie Andrea Doria e Carlo Alberto;
  • al controllo di 6 esercizi pubblici;
  • a una sanzione per presenza di prodotti scaduti (2000 €) e a una per carenze igienico sanitarie e strutturali (1000 €), elevate da personale dei NAS.

Inoltre, sono stati sequestrati a carico di ignoti 75 grammi di hashish.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Un video al giorno per celebrare la Resistenza

Dal 5 aprile saranno pubblicati online, sui canali social di Torinogiovani e dell’associazione Plurale, venti video sulla Resistenza per ricordare i luoghi e le vicende principali dei venti mesi di lotta di Liberazione.

L’idea è di celebrare la Resistenza per venti giorni, a partire da una data simbolica come il 5 aprile, la ricorrenza della fucilazione al Martinetto dei vertici del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese, fino al 25 aprile, il giorno della Festa della Liberazione.

I video sono stati realizzati dal regista torinese Stefano Di Polito in venti luoghi simbolici per la Resistenza a Torino e sono pubblicati sulla app Tellingstones in un itinerario alla scoperta dei posti in cui sono avvenuti i principali episodi della Liberazione.

Tra i venti luoghi la Casa Gobetti, Palazzo Campana, l’Albergo Nazionale, la Caserma Alessandro La Marmora, le Carceri Nuove, la Casa di Dante Di Nanni, il Poligono di tiro del Martinetto, il Cimitero Monumentale, le Officine FIAT Grandi Motori, il Museo Diffuso della Resistenza.

Ogni video contiene una descrizione degli eventi da parte di un giovane divulgatore Luca Zanotta, un ricercatore storico molto abile ad appassionare il pubblico in un minuto e mezzo sulla storia della Resistenza.

I video saranno pubblicati in ordine cronologico ripercorrendo gli avvenimenti della Resistenza, l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando in Torino entrarono i Tedeschi, le torture e le repressioni ai danni dei partigiani,  gli scioperi operai, le deportazioni e la Liberazione della città, rendendo così omaggio a figure celebri come Ada e Piero Gobetti, Emanuele Artom, Dante Di Nanni, Antonio Banfo.

Il progetto Itinerari digitali sulla Resistenza è stato realizzato con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte.

Commenta Daniele Valle, Vicepresidente del Consiglio Regionale e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte: «Il progetto degli Itinerari Digitali sulla Resistenza corrisponde pienamente con la mission del Comitato, ovvero portare avanti un impegno non solo istituzionale ma culturale ed educativo, sui temi della Memoria e sui valori della Resistenza, che sono alla base della nostra Costituzione. Per questo in occasione delle date fondamentali del calendario civile, affianchiamo alle tradizionali commemorazioni istituzionali e ai momenti di approfondimento storico, eventi e iniziative che auspichiamo servano a coinvolgere le generazioni più giovani. La Festa della Liberazione è la festa di tutti gli italiani, è la celebrazione di tutti coloro che si sacrificarono per riscattare il nostro Paese e consentire a tutti noi di vivere in una democrazia».

«La Resistenza dovrebbe essere festeggiata ogni giorno – dichiara il regista Stefano Di Polito – sarebbe bello se molte persone condividessero tali video per venti giorni sui loro profili social e se i media decidessero di diffonderli  per far conoscere a più persone possibile i valori e gli episodi della Resistenza. Inoltre sull’applicazione Tellingstones abbiamo pubblicato delle schede con riferimenti bibliografici che gli insegnanti potranno utlizzare liberamente per spiegare in modo coinvolgente la storia contemporanea nelle scuole elementari, medie e superiori».

Per informazioni sul progetto: associazioneplurale@gmail.com

Prevenzione e salute, riprendono gli incontri

Lunedì 8 aprile 2024 riprenderanno gli Incontri – il 18° ciclo – sempre
proposti da questa Associazione, finalizzati ad indicare l’adozione di corretti stili di
vita fondamentali per ‘prevenire’ le malattie croniche oggi sempre più frequenti.
La prevenzione é il più importante investimento sulla salute ed é nostro
dovere difendere un tale ‘capitale’ per garantire, il più a lungo possibile, la buona
funzionalità e l’efficienza dei nostri fondamentali organi.
Le tante richieste e il costante interesse dei numerosi partecipanti alle
nostre Conferenze, ci stimola a presentare un nuovo ciclo, di cui alleghiamo il
programma, che propone interessanti argomenti.
“I LUNEDÌ POMERIGGIO DELLA PREVENZIONE E DELLA SALUTE”.
IL RENDERE FRUIBILE A TUTTI IL SAPERE MEDICO-SCIENTIFICO
É ESSENZIALE PER VIVERE PIÙ A LUNGO IN SALUTE E BENESSERE
I salutari comportamenti enunciati dagli stimati Relatori, possono
concretamente portare un sostanziale beneficio alla singola Persona e di conseguenza
alla Collettività.
Gli Incontri si svolgeranno, come sempre, il Lunedì pomeriggio dalle 16,15 alle
18,30 presso il CENTRO DI BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI dell’Università di Torino, in via
Nizza al n° 52 a Torino.
Il ciclo di Conferenze è realizzato grazie alla preziosa partecipazione di insigni
RELATORI e si avvale del supporto di alcune ISTITUZIONI PUBBLICHE e PRIVATE, soprattutto
del “CENTRO DI BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI DELL’UNIVERSITÀ DI TORINO”, che ci offre
cortesemente l’utilizzo dell’Aula Magna.
LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO É LIBERA FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI A SEDERE.
L’INIZIATIVA, COME SEMPRE, É TOTALMENTE GRATUITA E NON HA ALCUN SCOPO DI LUCRO

Stellantis, Grimaldi (Verdi Sinistra): Italia ultima della classe

Governo convochi Tavares e non si faccia ricattare.

“L’Italia è l’ultima della classe. L’unica macchina elettrica che produciamo è la Cinquecento (fino al 2027), gli altri modelli sono volati quest’anno all’estero. Urso parla di un tavolo che porterà ‘più chiarezza sulle prospettive sulla produzione e i modelli, sugli investimenti e sull’occupazione’, ma a questo tavolo l’azienda non ha presentato alcun piano. Tavares non si è fatto vedere per dare garanzie sui 5 modelli elettrici promessi a Melfi e sui lavoratori dell’indotto e della componentistica che rischiano di perdere il lavoro. Ma di cosa parliamo? Il mercato italiano è l’unico in cui le immatricolazioni di auto elettriche languono. Il settore dipende ancora per il 93,4% da fonti fossili. A Mirafiori servono nuovi modelli e un progetto vero. L’hub dell’economia circolare non basta nemmeno a ricollocare tutti gli attuali dipendenti, altro che nuova occupazione. Il Governo convochi Tavares invece di farsi ricattare” – lo dichiara il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.

Bioeconomia circolare: esperienze e prospettive in Piemonte

Mercoledì 3 aprile dalle ore 9.45 alle ore 13, nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, piazza Piemonte 1, si svolgerà il convegno “La bioeconomia circolare: esperienze e prospettive in Piemonte”.

L’evento ha il duplice obiettivo di presentare esperienze e attività significative già messe in campo dalla Regione Piemonte e favorire un confronto con il mondo imprenditoriale e tecnico-scientifico.

All’evento parteciperanno:

Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente, Energia, Ricerca e Innovazione

Marco Protopapa, assessore regionale all’Agricoltura e Cibo

Catia Bastioli, Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale SPRING e Amministratore Delegato di Novamont

Angelo Robotto, direttore di IRES Piemonte

Più di cento interventi per la sicurezza e la pulizia dei fiumi

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Marco Gabusi, ha approvato il terzo programma di interventi per la manutenzione e l’asportazione di materiale litoide nell’alveo dei corsi d’acqua piemontesi.

La Regione è infatti da tempo impegnata nel garantire la conservazione e il ripristino della capacità di deflusso dei corsi d’acqua, prioritariamente attraverso la movimentazione del materiale e, ove necessario, tramite l’estrazione e l’asportazione di materiale litoide con l’obiettivo di assicurare una gestione oculata e responsabile delle risorse idriche, in linea con le normative vigenti e nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio.

Tutto ciò si è reso possibile grazie ad un’innovativadelibera quadro approvata nel 2021 che prende spunto dalle buone pratiche manutentive dei nostri avi e che ha semplificato notevolmente le pratiche amministrative, consentendo l’individuazione di una serie di interventi e poi la ricerca di soggetti interessati a eseguirli con un meccanismo virtuoso per cui il privato asporta il materiale litoide e lo acquista per utilizzarlo nelle proprie attività di costruzione.

Questa modalità operativa, grazie a un’attenta pianificazione e alla collaborazione con imprese e soggetti privati, rappresenta un passo fondamentale nella protezione della pubblica incolumità e nella difesa del territorio dalle minacce idrogeologiche.

I risultati sono già ben visibili; infatti i programmi precedenti hanno consentito di programmare l’asportazione di circa 2 milioni di metri cubi di materiale con un introito di circa 1 milione di euro per la Regione Piemonte.

Per questo terzo programma gli interventi sono 121 e si suddividono in 23 in provincia di Torino, 31 ad Alessandria, 18 interventi in provincia di Asti, 7 interventi nella provincia di Biella, 25 in provincia di Cuneo, 4 interventi in provincia di Novara, 5 nella provincia del VCO e 8 interventi in provincia di Vercelli.

La pubblicazione sul sito istituzionale della Regione degli avvisi per la manifestazione di interesse apre le porte a tutte le realtà interessate a contribuire attivamente alla realizzazione di questi interventi cruciali, attuando un importante processo di semplificazione, accelerando nettamente le procedure ma soprattutto dando maggiore priorità esclusivamente agli interventi veramente necessari per garantire la sicurezza dei cittadini.

Continueremo a vigilare sull’attuazione tempestiva ed efficace di questi interventi, assicurando che ogni fase del processo sia condotta con trasparenza, rigore e attenzione al bene comune. Siamo fermamente convinti che solo attraverso un impegno concreto e coordinato possiamo preservare e valorizzare il nostro territorio, assicurando un futuro migliore per le generazioni a venire”, concludono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi.

Team Dimensione Nuoto in partenza per i Criteria: 10 atleti in gara 

Il pesce d’aprile elettorale in Riviera

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Il prof. Quaglieni

L’episodio è minimo e non meriterebbe attenzione, ma  esso è rivelatore di un protagonismo che giunge a beffarsi delle stesse  istituzioni, coinvolgendole in uno stupido scherzo del primo aprile. Le elezioni sono più che mai oggi  l’ultimo momento sacro  rimasto della democrazia,  riconquistata il 25 aprile 1945 al prezzo del sangue e del sacrificio  di tanti italiani. Le elezioni restano un momento solenne, l’unico nel quale il cittadino sovrano può decidere nel segreto dell’ urna e i partiti possono uscire anche  con le ossa rotte.  Ebbene, il 1 aprile, complice una giornalista che ha giocato  ingenuamente al facile  scoop, un gruppetto di burloni  -che si auto definiscono “monelli “armati  di fionda, malgrado l’età avanzata e quasi veneranda –  di Albenga, città nota per le sue torri medievali, ha annunciato la presentazione di una propria  lista comunale  con candidato sindaco  il loro “ducetto”, quel  Gino Rapa che lui stesso  con raffinata autoironia  si auto definisce “testa di rapa” titolo di un suo librino di grande successo entro le torri ingaune fino  a lambire la periferia di Borghetto Santo Spirito  e Ceriale.

Non è che la politica riesca ad attrarre molto  interesse ad Albenga perché i tempi di sindaci come Viveri e Guarnieri, citando solo due nomi, sono lontani. Il mestiere di sindaco è duro e poco ambito e i professionisti o i politici più capaci non si lasciano sedurre dalla fascia tricolore. Franco Vazio è l’unico parlamentare che ha saputo emergere, come  Marco Melgrati sindaco da quattro mandati ad Alassio. Ecco allora infilarsi il primo aprile  il burlone che, pur di apparire  sul giornale, si inventa, creduto, un nuovo listone civico con tutti i maggiorenti ingauni, capeggiati dal nuovo “candidato podestà” Rapa.
Si può scherzare di tutto, ma le elezioni non debbono prestarsi allo scherzo del primo d’aprile. Solo dei qualunquisti e populisti di pessima lega possono imbastirci su scherzi egocentrici che rivelano anche mancanza di totale fantasia. Così si divertono i monelli di Albenga specie se a Pasqua piove e sono costretti a stare a casa, senza poter  girare per gli amati  carugi.
Quello che è accaduto ad Albenga va citato come un  pessimo esempio di scherzo  in cui il provincialismo della corsa nei sacchi e dell’albero della cuccagna diventa una raffinatezza quasi parigina.
I tanti torinesi che sono rimasti a casa per Pasqua, devono sapere cosa si sono persi della vita rivierasca.

Ladro fruga nella borsetta, donna lo fa arrestare. Un agente ferito

Una donna che stava scendendo dal tram 4 vicino alla stazione Porta Nuova si è spostata per far passare un uomo. Questi, però, invece di salire sul mezzo, ha infilato le mani nella  borsetta e le ha preso il cellulare. La donna però è riuscita a riprenderlo. Una sua amica ha fermato una pattuglia della polizia e il borseggiatore è stato fermato in via Nizza dopo aver opposto resistenza. Uno degli agenti che lo hanno catturato  è rimasto ferito alla gamba. L’uomo aveva un coltello multiuso ed un oggetto metallico appuntito nelle tasche.