redazione il torinese

In ricordo di Marchionne

L’Ucid di Torino ricorda la figura di Sergio Marchionne a sessanta giorni dalla scomparsa, avvenuta il 25 luglio scorso. Lo fa nel corso di un incontro in programma martedì 25 settembre prossimo alle 21 presso il Polo del Novecento, in via del Carmine 14. Si susseguiranno una serie di testimonianze sul manager, accompagnate da valutazioni prospettiche sul futuro industriale torinese. Interverranno Alessandro Barberis, già direttore generale e ad della Fiat, Claudio Chiarle, segretario generale Fim-Cisl Torino e Canavesel e Paolo Rebaudengo, già responsabile delle Relazioni Industriali del gruppo Fiat e segretario della Cida Piemonte. Ad introdurre i lavori sarà l’avvocato Franzo Grande Stevens. Gli ispiratori del mondo ideale di Sergio Marchionne, l’amministratore delegato di Fca recentemente scomparso, erano il fisico Albert Einstein, il filosofo Karl Poppe e l’esponente dell’idealismo tedesco Hegel. Quando ricevette la laurea honoris causa in Ingegneria gestionale al Politecnico di Torino, il 27 maggio di dieci anni fa, quattro anni dopo la scomparsa di Umberto Agnelli, agli studenti parlò di una “società multiculturale e pluralista”, in cui il valore essenziale doveva essere il rispetto per gli altri inteso come rispetto per la diversità”. Tutto ciò, ne era convinto, avrebbe richiesto una grande apertura mentale ed un metodo consistente nel seguire uno dei due unici “modi possibili per affrontare le sfide di un’ epoca globale”: rimanere concentrati su se stessi e pensare che la propria cultura e le proprie convinzioni siano le uniche possibili potrebbe parere più semplice e rassicurante. Ma “ascoltare ed essere consapevoli che esistano altre culture, tradizioni ed aspettative forse è più laborioso ma rende uomini più strutturati e veri cittadini del mondo”. Questa è oggi la eredità morale che lascia a tutti noi, in un’epoca che ha profondo timore del diverso e della multiculturalità.

 

Mara Martellotta

Bonifico da 95 mila euro verso conto in Romania. Badante denunciata

Una badante romena di 45 anni aveva accompagnato in banca l’ottantasettenne da lei accudito e aveva chiesto al cassiere da disporre un bonifico di 95 mila euro dal conto dell’anziano verso un altro conto in Romania. L’impiegato della banca di Ivrea dove e’ avvenuto il fatto si è insospettito e ha avvisato i carabinieri. La donna è stata denunciata per circonvenzione di incapace.

Arco, Giuseppe Seimandi e Irene Franchini oro nel compound

Brillano gli arcieri piemontesi nell’Italia che chiude al primo posto il medagliere dei Campionati Europei 3D, terminati ieri a Goteborg, in Svezia. La nazionale azzurra si è confermata la più forte in ambito continentale e ha raccolto quattro ori, due argenti e quattro bronzi, precedendo Svezia e Danimarca nella classifica per nazioni

Ben tre dei titoli azzurri portano la firma di atleti piemontesi (o tesserati per società piemontesi). Giuseppe Seimandi e l’emiliana Irene Franchini, entrambi tesserati per le Fiamme Azzurre e per gli Arcieri delle Alpi, si sono entrambi aggiudicati l’oro individuale nel compound. Lo stesso Seimandi è salito sul gradino più alto del podio anche al termine della prova a squadre, insieme ai compagni di nazionale Alfredo Dondi (longbow) ed Eric Esposito (arco nudo). Medaglia a squadre anche per Irene Franchini, bronzo con Cinzia Noziglia (arco nudo) e Paola Sacchetti (longbow).Nella gara individuale Giuseppe Seimandi si è aggiudicato la finale contro il danese Stig Andersen, superandolo con il punteggio di 43-40 al termine di una prova praticamente perfetta (parziali 11-11 11-11 11-8 10-10). Irene Franchini ha invece piegato 38-33 nella sfida per l’oro la danese Pristine Godskesen Klausen, ipotecando il successo nella prima parte dell’incontro (parziali 11-8 11-5 8-10 8-10). Seimandi, Dondi e Esposito hanno sconfitto 117-112 in finale la Spagna (Garcia Fernandez, Iriarte Larumbe, Merida Rodriguez), rimontando lo svantaggio maturato al termine della prima volée. Italia-Spagna anche nella finale femminile per il terzo posto, nella quale Franchini, Noziglia e Sacchetti hanno superato 96-94 Garrido Lazaro, Minyano Miquel e Rodriguez. In semifinale le azzurre si erano fermate contro la Francia (Galvez, Gauthe, Ramos), poi battuta in finale dalla Svezia padrona di casa. In sei edizioni dei Campionati Europei 3D l’Italia ha raccolto complessivamente 51 medaglie (18 ori, 14 argenti e 9 bronzi prima dell’evento di Goteborg appena concluso); e il dominio azzurro nella specialità procede di pari passo con le soddisfazioni di Giuseppe Seimandi, sempre a medaglia nella manifestazione, e Irene Franchini. Nell’arco nudo Seimandi ha vinto l’oro nel 2010, l’argento nel 2012 e il bronzo nel 2014, mentre nel compound si è piazzato secondo nel 2016; nelle prove a squadre delle scorse cinque edizioni ha vinto complessivamente due titoli e due bronzi. Irene Franchini si è laureata campionessa europea nel 2008 nella divisione compound e ha raccolto due argenti a squadre. Da ricordare, infine, che della nazionale volata a Goteborg guidata dal Responsabile Tecnico della Nazionale Campagna e 3D Giorgio Botto hanno fatto parte anche la Giulia Barbaro (Arcieri I Gatti), plurimedagliata a livello internazionale, e Giuliano Faletti (Arcieri Delle Alpi), entrambi impegnati nel longbow.

Tutti i dettagli sul sito FITARCO

Risultati completi a questo link

 

Luca Bianco

OLIMPIADI 2026, O. NAPOLI: “APPENDINO PERDE OLIMPIADI E MAGGIORANZA TRABALLA”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino

“Doveva essere un incontro conviviale per gettare le basi sul futuro dell’amministrazione. Il pranzo voluto dal sindaco Appendino è andato per metà deserto, con disdetta del ristoratore e del sindaco. Metà consiglieri penta stellati sono rimasti a casa, con il che hanno reso plasticamente il nuovo quadro amministrativo: Appendino ha fatto perdere le Olimpiadi 2026 alla città e si ritrova ora con una maggioranza traballante per non dire tramortita. Un capolavoro di ingenuità politica. Non è da ieri che vado suggerendo, sempre dai banchi dell’opposizione, al sindaco Appendino di sbaraccare una maggioranza che ne ha sempre bloccato l’azione amministrativa, di per sé già non esaltante, costringendo la giunta e la città in un angolo per pronunciare soltanto dei No a tutto. Torino ha estremo bisogno di rivitalizzare un’azione amministrativa ogni giorno sempre più confusa e allo sbando. Il sindaco trovi il coraggio di immettere energie fresche in giunta, chiami i rappresentanti delle categorie e delle associazioni che conoscono il tessuto vero e quotidiano della città. Deve farlo, anche se fuori tempo massimo. Se non lo fa, saranno gli elettori quanto prima a voltare pagina”.

La seduzione delle cortigiane

Sono ripresi a Palazzo Cisterna, dopo la pausa estiva, gli incontri curati da Cromie-Vivere a colori, associazione culturale nata lo scorso ottobre con il patrocinio della Città metropolitana di Torino con l’obiettivo di divulgare attività culturali e ludiche. Martedì 18 settembre alle ore 18,00 la sede aulica della Città metropolitana di Torino ( via Maria Vittoria 12 ) ha ospitato, con un reading-spettacolo, la presentazione del nuovo libro di Tamara Brazzi edito da La valigia rossa ” Veronica ed io “, romanzo dal contenuto storico sulla figura di Veronica Franco ( Venezia 1546 – Venezia 1591 ), cortigiana del Cinquecento veneziano, poetessa intellettualmente libera ed emancipata, rivelatasi capace di salvare le sorti di Venezia. La storia di Veronica riaffiora nel presente di Cristina, la protagonista del romanzo, e la vita di Cristina, a sua volta, si immerge nel tempo di Veronica. Due donne a confronto attraverso lo specchio della storia e dell’anima, immerse nella magica atmosfera, surreale e godereccia,di Venezia in un passaggio continuo tra ciò che è stato e ciò che sarà. Durante l’incontro, l’attrice Vanessa Giuliani ha letto alcuni passi tratti dal libro, mentre il noto musicista Walter Matacena – recentemente impegnato nel tour estivo di Max Gazzè alle Terme di Caracalla e all’Arena di Verona – ha eseguito al violino musiche rinascimentali. Tra gli interventi più significativi, quello di Giampiero Leo sull’importanza di incontri come questo, volti a stimolare sempre l’interesse per la Cultura. Leo si è inoltre complimentato con l’autrice perchè il suo libro è stato ufficialmente inserito nella collezione dei libri della Fondazione Querini Stampalia e nell’Archivio di Stato veneziano. La serata si è conclusa con un rinfresco offerto dall’Osteria Rabezzana e dalla Compagnia dei Caraibi.

HELEN ALTERIO

 

(foto Beppe Sacchetto)

Tibet, il paese ai confini del cielo

Mandala di Sabbia Disegnare un Mandala non è una cosa semplice; è un rito che mira ad una palingenesi dell’individuo e ai cui particolari questo deve Partecipare con tutta l’attenzione che l’importanza del risultato da ottenere richiede: un errore, una svista o una dimenticanza rendono l’opera inefficace. Non solo perché, come in ogni atto magico, la Perfezione è garanzia di successo, ma anche perché ogni manchevolezza è il segno della disattenzione. Nel monastero di Sera Jhe, ci sono due collegi, Sera Jhe e Sera Mhe con 4,000 Monaci. SI trova a Bylakuppe nello stato del Karnataka (sud dell’India) a 900 metri di altezza, in una zona di insediamenti tibetani.Ci sono 15,000 profughi e altri Monasteri di scuole differenti. All’interno del monastero esistono scuole elementari, medie e superiori, per poi passare ad un insegnamento Universitario per giungere al Dottorato di Filosofia Buddihista fino al titolo di Ghesce.

 

 

Gli Incontri ed il Programma del Mandala di Sabbia dal 28 al 30 Settembre 2018 a Giaveno

 

Venerdì 28 Settembre

 

ore 10,00

Inaugurazione dell’esposizione “L’Arte delle Nevi”

interviene Carlo Giacone Sindaco di Giaveno

Villa Favorita in Via XXIV Maggio, 1

 

dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30

Realizzazione del Mandala di Chenresik, il Signore della Compassione

a cura dei Monaci del Jadrel Khanzen di Sera Jhe,

Villa Favorita

 

dalle ore 15,00 alle 16,30

Il Ven. Ghesce Sonam Sherab ed il Ven Lama Shartrul Rinpoche incontrano

gli allievi dell’Istituto “Blaise Pascal” e le altre scuole del territorio

all’Istituto Maria Ausiliatrice, Via Maria Ausiliatrice, 55

 

alle ore 21,00

Conferenza di Bruno Portigliatti “Il mito di Shambahala

un aspetto esoterico del Buddhismo Tibetano”

e del Ven. Lama Shartrul Rinpoche su

“Il Tantra di Kalachakra, la Ruota del Tempo”

Aula magna dell’Istituto Pacchiotti, Via Giacinto Pacchiotti, 51

 

Sabato 29 Settembre

 

dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30

Proseguimento del Mandala di Chenresik, il Signore della Compassione

a cura dei Monaci del Jadrel Khanzen di Sera Jhe e visita dell’esposizione

Villa Favorita

 

ore 16,00

Tavola Rotonda su

“Dualismo, non dualismo fra devozione del Divino e autorealizzazione”

Intervengono i relatori:

Avv. Fabrizio D’Agostini, il Ven. Pajin Tulku Rinpoche

Prof. Don Ermis Segatti, il Ven Lama Shartrul Rinpoche

Svamini Shuddhananda Ghiri

Aula Magna dell’Istituto Pacchiotti

 

alle ore 20,00

Cena con i Monaci con degustazione di alcuni piatti

della cucina tibetana

È gradita la prenotazione entro il 25 settembre

Rina 335.61.36.433, Carmela 392.131.95.53

Sede dell’Associazione Nazionale Alpini

Gruppo Giaveno Valgioie Via caduti sul Lavoro, 1

 

Domenica 30 Settembre

 

dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30

Visita della Mostra e del Mandala di Chenresik

dei Monaci di Sera Jhe

Villa Favorita

 

ore 16,30

Cerimonia di Chiusura e intervento di

Edoardo Favaron, Consigliere Delegato

alla Cultura della Città di Giaveno

e Dissoluzione del Mandala di Chenresik

Parco Comunale “Maria Teresa Marchini”

Piazza Papa Giovanni XXIII

Depuriamoci dalle tossine accumulate per accogliere l’autunno

In qualunque periodo dell’anno, ma soprattutto nelle fasi di  passaggio autunnale e primaverile è essenziale supportare il  benessere dell’organismo seguendo un’alimentazione sana e  varia, in grado di assicurare non soltanto un apporto energetico  adeguato alle esigenze fisiche e mentali, ma anche tutti quei  micronutrienti essenziali per mantenere un metabolismo  efficiente e difese immunitarie ottimali.  I processi di depurazione avvengono fisiologicamente all’interno del nostro organismo e sono responsabili del nostro benessere.  Fegato, reni, intestino e pelle sono gli organi che hanno la  funzione di eliminare le tossine e le sostanze in eccesso; ma  per aiutare l ’organismo a depurarsi naturalmente, dobbiamo  imparare ad affrontare il cambiamento di stagione,  assicurandoci e sostenendo una buona funzionalità dei fisiologici processi depurativi. A questo scopo abbiamo due  validi alleati ad aiutarci: la dieta e l’immensa “farmacia della  Natura!” In autunno siamo spesso soggetti a stanchezza, sonnolenza o  malumore, vediamo come la natura può venirci in contro e quali  sono le buone pratiche; un consiglio fondamentale, è non  perdere mai di vista il vostro obiettivo, che deve essere quello di stare bene, quindi la prima cosa da fare nel cambio di stagione  è  depurare. Le erbe per la depurazione sono preziose alleate, sia fresche che essiccate, sono una vera e propria miniera d’oro, non solo danno incredibili benefici per la nostra salute, non solo aggiungono sapore senza bisogno di grassi, sale o zucchero, ma sono anche un’elevata concentrazione di antiossidanti, vitamine e minerali. Per aiutare il corpo a espellere le tossine è possibile aggiungere alla propria dieta alcune erbe dalle proprietà  disintossicanti, come bardana, tarassaco, cardo mariano e carciofo, che  agiscono sul fegato e sulla cistifellea stimolando la produzione  di bile e il lavoro dei reni, favorendo cosi la diuresi, questo mix depurativo sotto forma di tisana, aiuterà il vostro organismo nel  processo detossinante.
+
Ilaria Chionetti Pininfarina
Studio di Consulenza in Medicina Psicosomatica tel. 011/50000
Giornalista scrittrice, consulente in nutrizione e comportamento
alimentare

Auto storiche alla conquista di Ivrea

Piazza Ottinetti, nel cuore di Ivrea, la città dalla rosse torri, ha ospitato domenica 23 settembre la Giornata nazionale del veicolo storico, organizzata dal Club ruote storiche in Canavese. Particolarmente apprezzata, per tutta la giornata, è stata l’esposizione statica dei veicoli 1940 – 1960, tra i quali anche una Lancia Aprilia del 1939

Massimo Iaretti

 

Frosinone Juventus 0-2. La soddisfazione di Allegri

Massimiliano Allegri, dopo Frosinone-Juventus: “Ci aspettavamo questa partita: noi venivamo da una partita giocata  in dieci per 70 minuti – dice il ct bianconero – e  loro da 5 reti incassate. Poi nella ripresa i ragazzi sono riusciti a portare con velocità e calma la palla nell’area avversaria e così è arrivato il gol”. Aggiunge Allegri: “In mezzo al campo nel primo temp non mi piaceva quando  Emre Can si abbassava troppo. Nel primo tempo abbiamo faticato a dare ampiezza”. A proposito di Dybala:  “ha bisogno di giocare. L’ho sempre detto:  la corsa è  sua qualità fisica migliore”.

 

(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Sbarca a Torino l’Hollywood peel

Parole d’ordine: luminosità, pulizia della pelle, compattezza, tonicità. Perché se “scolpire” e rimodellare forme e lineamenti è il trend estetico degli ultimi anni, dall’ovale del viso agli occhi, dalle labbra fino al seno ed al corpo,

con questa tecnica innovativa si ottiene per il viso una luminosità che pochi altri trattamenti, seppur efficaci e ed effettuati con sofisticate apparecchiature, riescono ad ottenere.Si tratta di un innovativo sistema ad alta tecnologia per la pulizia profonda della pelle del volto e per la riduzione di pori dilatati e di punti neri adatto alle donne di ogni età la cui procedura indolore, si compone di due fasi. Nella prima, viene spalmato sul volto un gel contenente carbonio in grado di penetrare nei pori. Nella seconda fase, che si effettua dopo pochissimi minuti, si illumina la pelle con un raggio laser, facendo più passaggi sul viso. Questo strumento laser q-switched emette in tempi della durata di nanosecondi una luce infrarossa che viene assorbita dalle micro-particelle di carbonio. Queste si rompono, si vaporizzano e puliscono in modo indolore i pori da tutto il materiale che le ostruisce. La pelle del viso diviene luminosa e compatta.Come dire? La moderna e sofisticata medicina estetica mette a disposizione trattamenti che consentono di attenuare le rughe e ‘invecchiare meglio’, senza ricorrere ai ritocchini della chirurgia estetica. C’è una Clinica a Torino nella quale si effettua il trattamento amato dalle celebrità e loro ‘segreto di bellezza’. Si tratta di Shibumi Med, centro specializzato nella medicina estetica e con apparecchiature all’ avanguardia, diretto dal dottor Marco Finiguerra, sito in corso Galileo Ferraris 2 (telefono 011/2386795). www.shibumimed.com

Barbara Aimar