redazione il torinese

“In via Nizza il cantiere infinito fa strage di attività commerciali”

 

Ancora 18 mesi di sofferenza: i lavori non termineranno prima della fine del 2020. Se tutto andrà bene. Un’agonia iniziata nel 2012. Ancora oggi i negozi continuano a chiudere

Hanno patito anni di disagi. Neanche oggi intravvedono – è proprio il caso di dirlo – la luce in fondo al tunnel. Commercianti e residenti di via Nizza e dintorni avranno almeno il diritto di sapere con certezza quando i lavori per il prolungamento della Linea Metro 1 saranno terminati e quando si potrà tornare a tutti gli effetti a una situazione di normalità? Evidentemente no: è tutto un coro di “crediamo”, “contiamo” e “speriamo”, con un controcanto di “possibilmente entro”, “verosimilmente prima di” e “auspicabilmente non oltre”. Nel frattempo, le serrande che si abbassano quasi non si contano più.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

TROFEO PINOCCHIO, LA FINALE NAZIONALE PER LA PRIMA VOLTA A VENARIA REALE

Con la conferenza stampa odierna è ufficialmente scattato il conto alla rovescia verso finale nazionale del Trofeo Pinocchio – Finale Nazionale dei Giochi della Gioventù, in programma sabato 6 e domenica 7 luglio a Venaria Reale

 Ad accogliere l’incontro è stata la Sala del Consiglio Comunale della cittadina alle porte di Torino, che a metà maggio – per quanto riguarda il Trofeo Pinocchio – ha già ospitato la seconda tappa regionale. L’evento è organizzato dalla società Sentiero Selvaggio, in collaborazione con il comitato regionale FITARCO Piemonte e con il patrocinio del Comune di Venaria Reale, ben conosciuto per la sua splendida Reggia sabauda. La finale nazionale del Trofeo Pinocchio vedrà in campo le 21 rappresentative regionali d’Italia e coinvolgerà complessivamente oltre 230 arcieri di età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Il Trofeo Pinocchio è proprio questo: un momento di incontro, di confronto, di crescita tecnica e umana per tanti giovani atleti, nel clima di amicizia e che sempre contraddistingue le competizioni di tiro con l’arco. Non solo; per la Federazione è uno degli appuntamenti più importanti della stagione perché in gara ci sono i ragazzi che, attraverso il lavoro delle società e dei comitati regionali sui propri campi e negli istituti scolastici, si sono avvicinati al tiro con l’arco. Rappresentano la base del movimento arcieristico, anche di altissimo livello; prima di diventare campioni olimpici, Marco Galiazzo e Michele Frangilli erano giovanissimi arcieri impegnati nei Giochi della Gioventù, e lo stesso discorso si può estendere a tanti azzurri della nazionale, compresa la ventenne piemontese Tatiana Andreoli, campionessa del mondo Junior a squadre.

Un po’ di storia

La prima edizione dei Giochi della Gioventù si tenne nel 1974. Nel 1985, in seguito a un accordo di partnership tra FITARCO e Disney, la manifestazione assunse la denominazione di Trofeo Topolino, poiché associata all’immagine del celebre personaggio disegnato da Walt Disney. Il Trofeo proseguì con 14 edizioni fino al 2006 e negli anni in cui la Federazione non usufruì della collaborazione con Disney Sport i Giochi della Gioventù si disputarono ugualmente. Nel 2009 la FITARCO firmò quindi un accordo con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, che permise di legare l’immagine dell’evento al noto burattino di legno. Quella di Venaria Reale sarà quindi la decima finale nazionale del Trofeo Pinocchio, la seconda organizzata in Piemonte dopo quella del 2014 a Fossano (Cuneo), anche se in precedenza la finale dei Giochi della Gioventù si era già disputata ad Asti e Avigliana. La regione ospitante andrà a caccia del titolo già conquistato in due occasioni (nel 2010 e nel 2012) e sfuggito per un soffio nelle ultime tre stagioni, quando si piazzò al secondo posto. Nell’albo d’oro del Trofeo figurano anche la Toscana, la Lombardia – con due titoli – e il Veneto, con quattro affermazioni compresa quella di un anno fa a Ascoli Piceno.

Programma di massima e formula di gara

Con le belle immagini dello stadio Del Duca marchigiano ancora negli occhi degli appassionati l’evento è pronto a spostarsi sul campo di via Cavallo 38 alle porte di Torino. Le gare andranno in scena domenica ma come di consueto saranno anticipate nel pomeriggio di sabato dalla cerimonia di apertura, con la sfilata delle rappresentative regionali accolta nella suggestiva cornice della Reggia di Venaria Reale. Sabato sarà anche il giorno dei tiri di prova, preludio alle gare di domenica.

Secondo regolamento vi partecipano i giovani arcieri qualificati al termine delle due tappe regionali, divisi nelle tre categorie – maschili e femminili – Ragazzi di seconda media (classe 2006), Ragazzi di prima media (classe 2007) e Giovanissimi (classi 2008-2010). La formula della competizione prevede 48 frecce su visuali ridotte (per il tiro alla targa all’aperto) da 80 centimetri, alla distanza di 20 metri per i Ragazzi e di 15 metri per i Giovanissimi. Al termine della finale verranno premiati i primi tre di ogni categoria e sarà naturalmente stilata la classifica per regioni, ottenuta sommando i punteggi dei componenti della singola regione.La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming su YouArco, il canale YouTube ufficiale della FITARCO.

 

La conferenza stampa

Di seguito le dichiarazioni della conferenza stampa di oggi, occasione per presentare la delegazione piemontese che parteciperà alla finale del Trofeo Pinocchio. Il Presidente del Sentiero Selvaggio Enzo Caruso ha consegnato ai relatori la maglietta ufficiale dell’evento e il pacco gara, mentre il Presidente FITARCO Mario Scarzella ha omaggiato gli stessi relatori con i gagliardetti tricolori e recanti lo stemma della Federazione. Il Sindaco di Venaria Reale Roberto Falcone ha infine consegnato alcune stampe d’epoca. Ad aprire gli interventi è stato proprio Roberto Falcone, Sindaco di Venaria Reale. “Presentiamo oggi un evento nazionale, eccezionale per la nostra città” ha esordito, mostrando una freccia donata recentemente dal Sentiero Selvaggio, “per questo desidero ringraziare la società organizzatrice e tutti coloro – Federazione e Comitato Regionale in primis – che con impegno e passione hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione”.

Si è unita ai ringraziamenti Antonello D’Afflitto, Assessore alla Cultura, al Turismo e agli Eventi di Venaria Reale. “La finale nazionale del Trofeo Pinocchio coinvolgerà circa 250 atleti che arriveranno nella nostra città con le loro famiglie” ha aggiunto, “daranno una dimostrazione di ciò che è il tiro con l’arco, uno sport con valori forti di amicizia e salute; una disciplina quasi ‘magica’ per la concentrazione che richiede”.

 

È quindi intervenuto Mario Scarzella, Presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco: “desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato (e sempre lavorano) sul territorio per l’organizzazione di questo evento” ha affermato, “nel 2006 abbiamo portato qui la Coppa delle Regioni e siamo sicuri che tra qualche giorno ripeteremo il successo registrato in quell’occasione”. Il Presidente Scarzella ha quindi ricordato i Mondiali della scorsa settimana e l’imminente impegno della nazionale italiana ai Giochi Olimpici Europei (Minsk, 21-27 giugno). Quindi, rivolgendosi ai ragazzi presenti in sala, ha detto: “il Trofeo Pinocchio rappresenta per voi un punto di partenza, con l’augurio che possiate ricalcare le orme di campioni come Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Tatiana Andreoli, tutti passati anche attraverso i Giochi della Gioventù. Date il massimo; e indipendentemente da quale sarà il risultato di questa gara e il futuro della vostra carriera divertitevi e vivete appieno il tiro con l’arco, sport capace di regalare soddisfazioni uniche”. La parola è passata a Gianfranco Porqueddu, Presidente del CONI Regionale, che si è complimentato con la Federazione e gli organizzatori per aver portato un evento di rilevanza nazionale sul territorio regionale, anche al di fuori del capoluogo. “La finale del Trofeo Pinocchio rappresenta un importante momento di promozione dello sport, ciò di cui ci occupiamo anche come CONI Regionale al fine di formare buoni atleti e buoni cittadini” ha sottolineato, “vorrei ricordare gli ottimi risultati conseguiti dal Piemonte nelle cinque edizioni del Trofeo CONI finora disputate; risultati cui il tiro con l’arco ha spesso contribuito”. La finale nazionale del Trofeo Pinocchio prosegue la tradizione organizzativa di manifestazioni nazionali in Piemonte, che nel recente passato ha accolto Campionati Italiani Targa 2015, Campagna 2016 e 3D 2017. “Per quanto riguarda l’imminente Trofeo mi associo ai ringraziamenti già fatti e in particolare al Sentiero Selvaggio per la perfetta organizzazione” ha dichiarato Odilia Coccato, Presidente FITARCO Piemonte, che ha proseguito: “tanti ragazzi che nelle passate stagioni hanno vestito la maglia della rappresentativa piemontese al Trofeo Pinocchio oggi fanno parte dei gruppi regionali e proseguono con impegno e buoni risultati la loro carriera”.

A chiudere gli interventi dei relatori sono stati Liviana Marchet, Delegato Nazionale dell’evento, e Enzo Caruso, Presidente del Sentiero Selvaggio. Entrambi hanno sottolineato la spettacolarità della gara, il suo spirito di partecipazione e sano divertimento, il suo essere “punto di partenza” di sogni e speranze. Hanno quindi rivolto il personale “in bocca al lupo” a tutti i giovani atleti e alle delegazioni partecipanti.

JAZZASCONA APRE GIOVEDÌ CON IL JAZZ COSMOPOLITA DI SERGIO CAPUTO & FRANCESCO BACCINI

 

Non c’è migliore inizio che rompere gli indugi con quello che il pubblico mai si aspetterebbe da una rassegna storicamente legata alle sonorità jazz. L’apertura della dell’edizione 2019 di JAZZ ASCONA, parte, infatti, all’insegna dello swing ironico e meticcio della coppia Sergio Caputo & Francesco Baccini, The Swing Brothers, per l’appunto.

Il palco principale della rassegna vedrà, a partire dalle 22, i due noti artisti italiani – accompagnati per l’occasione da una band – letteralmente rimbalzarsi i rispettivi successi – da “Un sabato qualunque” a “Sotto questo sole” per continuare con le “Donne di Modena”, “Italiani mambo” e il “Garibaldi innamorato” – in un vero e proprio ping-pong musicale, così come lo hanno descritto i diretti interessati. Nel corso della performance non mancheranno momenti di curioso storytelling. Se musicalmente Caputo pare votarsi a una fusion nel segno pop di Carlos Santana, Baccini non cede al facile desiderio di abbandonare le sue intenzioni blues portando il mood ironico della coppia verso i confini della satira.

Per tutti i numerosi appassionati e i turisti curiosi convenuti sulle rive del Lago Maggiore, la giornata inaugurale di JAZZ ASCONA parte con gli standard blues & boogie woogie dello spagnolo Lluís Coloma alle 17:45 al RSI Corner; continua con il tributo dei Blues Swingers a T-Bone Walker, uno dei pionieri della chitarra elettrica (Stage Elvezia, dalle 22.30); per concludersi oltre la mezzanotte allo Stage New Orleans con la Midnight Session, l’appuntamento dei giorni festivi, con il progetto Southern Spirit del bavarese Christian Willisohn.

 

EVENTI DA NON PERDERE:

19:00, Municipio/City Hall
Ambrosia Brass Band & Friends, Opening Second Line/Welcome to Ascona

17:45-19:00 (RSI Corner) – Lluís Coloma, Blues & Boogie Woogie Piano Standards

20:00-21:30 (Stage New Orleans) – Boogie Connection

20:15-21:15 (Stage Seven) – Al Copley & The Locals, Bluesin’ the Piano

21:45- 23:45 (Stage al Pontile) – Raphael Jost Quartet, With Nat King Cole in Mind

21:45-23:45 (Stage Seven) – Sand’s 2B a Band feat. Enrique Parra

22:00-23:30 (Stage New Orleans)
Sergio Caputo & Francesco Bacccini, Jazz Ascona 2019 Opening Concert

22:30-00:00 (Stage Elvezia) – The Blues Swingers, T-Bone Jumps Again

00:00-01:30 (Stage New Orleans) – Christian Willisohn’s Southern Spirit, Midnight Session

00:00 (Enoteca La Cambüsa) – The Syncopators,  Jam Session

La Milanesiana alla Reggia di Venaria

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Programma degli eventi culturali

Mercoledì 19 giugno

  • Alle ore 20, nella Corte d’onore:Inaugurazione della mostra di Velasco Vitali. Branco. Cani nella Fontana del Cervo.
  • Alle ore 21, nella Cappella di Sant’Uberto:A oriente del desiderioLectio illustrata: Tahar Ben Jelloun (Premio Goncourt 1987), Vittorio Sgarbi, interventi musicali e video Valentino Corvino

    e

    Concerto: Paolo Fresu alla tromba e Gianluca Petrella al trombone

Giovedì 20 giugno

Alle ore 21, nella Cappella di Sant’Uberto:
Neri Marcorè. Incontro in musica. Tra Faber e Gaber

Metropolitana verso 24 ore di sciopero

Sabato 22 giugno 2019 è  previsto uno sciopero aziendale della durata di 24 ore della Metropolitana, su tematiche aziendali proprie del settore, indetto dalla RSU Movimento Metropolitana.

IL SERVIZIO SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • dalle ore  6.00 alle ore 9.00
  • dalle ore 12.00 alle ore 15.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Litiga con il marito e si lancia in mare dalla nave

DALLA LIGURIA

Aveva litigato con il marito e si è buttata in mare dalla nave da crociera Msc Seaview, nel porto di Genova. La donna, irlandese di 43 anni, è stata recuperata dalla capitaneria di porto e trasferita in codice rosso all’ospedale Galliera. La turista aveva bevuto e dopo un litigio  ha deciso il gesto eclatante lanciandosi da una ventina di metri. Ora è fuori pericolo.

Guardia Costiera, la visita del Direttore

Il Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola CARLONE, nella giornata di ieri  si è recato in visita istituzionale sul Lago Maggiore dove, a Solcio di Lesa (NO), ha sede il dipendente Comando del 2° Nucleo Mezzi Navali Lago Maggiore


L’occasione ha rappresentato l’inizio dell’attività stagionale del 2° Nucleo Mezzi Navali, che
quest’anno è presente sul lago con i suoi uomini e mezzi dal 1° giugno e terminerà il servizio
operativo di soccorso ed assistenza a favore di persone e mezzi nautici nelle acque del Lago
Maggiore il 30 settembre , La giornata lacustre è stata caratterizzata da un’intensa serie d’impegni che hanno avuto inizio nella prima parte della mattinata con l’incontro del personale in forza al Nucleo, a cui l’Ammiraglio Carlone ha rivolto il proprio incoraggiamento per intraprendere al meglio la stagione estiva, la visita dell’ufficio, dove è ubicata la sala operativa in servizio h24, le strutture degli alloggi del personale e infine i mezzi navali in dotazione, una motovedetta CP 603 e un battello
pneumatico G.C. A72.. La mattinata è proseguita con l’incontro del Prefetto del Verbano Cusio Ossola, dott. Iginio Olita, il quale, rimarcando il ruolo preminente e decisivo della Guardia Costiera nelle attività di ricerca e soccorso sui laghi maggiori, ha sottolineato la necessità di ripercorrere l’iter per il rinnovo del “Patto per la Sicurezza dell’area del Lago Maggiore” stipulato il 1° luglio 2010,
auspicando una sempre più proficua collaborazione tra tutte le forze operanti nell’ambito del
bacino lacustre. Nella seconda parte della giornata l’Ammiraglio Carlone ha incontrato, presso il palazzo municipale di Laveno Mombello (VA), dove a fare gli onori di casa è stato il Sindaco Sig. Ercole Ielmini, i Sindaci dei comuni rivieraschi della sponda lombarda del lago e gli Organi Istituzionali dell’Autorità di Bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese con i quali è stato sottoscritto l’accordo per la cooperazione e presenza della Guardia Costiera nell’ambito del
territorio lombardo del Lago Maggiore. Le attività sono state succedute da una conferenza
stampa con gli organi di informazione della regione Lombardia.
La giornata si è poi conclusa con l’incontro, presso la sala consiliare di Lesa (NO), dove a
fare gli onori di casa è stata la neo-Sindaco Avv. Aloma Rezzaro, i Sindaci dei comuni rivieraschi
della sponda piemontese del lago e gli Organi Istituzionali della Gestione associata del Demanio
Basso Lago con i quali è stato sottoscritto l’accordo per la cooperazione e presenza della
Guardia Costiera nell’ambito del territorio piemontese del Lago Maggiore. Nella stesso contesto è
stato altresì firmato un Disciplinare Attuativo locale, discendente dal Protocollo di intesa
nazionale stipulato tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e la Croce
Rossa Italiana, tra la Direzione Marittima della Liguria – Guardia Costiera ed i Comitati di Arona e
Verbania – C.R.I..Genova, 19 giugno 2019
Il documento, sottoscritto dall’Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola CARLONE, Comandante
Regionale della Guardia Costiera della Liguria e dal Sig. Michele Giovannetti, Presidente del
Comitato di Arona, e dall’Avv. Ettore Franzi, Presidente del Comitato di Verbania, definisce, a
livello operativo e nel rispetto delle reciproche competenze, i principi di partecipazione del
personale volontario della componente operativa OPSA (Operatori Polivalenti di Salvataggio in
Acqua) della C.R.I. alle operazioni S.A.R. (Search And Rescue) e MEDEVAC (Medical
Evacuation) a bordo di unità navali della Guardia Costiera, la realizzazione di iniziative di
cooperazione, nonché gli aspetti di dettaglio relativi alla collaborazione tra le Parti nell’ambito
dell’attività istituzionale sul Lago Maggiore.


Nello specifico, gli accordi del Disciplinare stabiliscono che nel periodo compreso tra il 22
giugno ed il 15 settembre, la C.R.I. mette a disposizione la propria componente operativa OPSA,
costituita da uomini e mezzi, che potrà imbarcare sui mezzi navali della Capitaneria di Porto di
Genova, temporaneamente rischierati sul Lago Maggiore, per favorire l’intervento a beneficio di
unità in difficoltà, pattugliamento dei litorali e delle zone costiere, esercitazioni congiunte, etc. e
fornirà assistenza sanitaria atta a stabilizzare, assistere ed eventualmente trasbordare feriti,
traumatizzati ed ammalati.
L’Accordo sottoscritto pone il suggello ad una preziosa collaborazione che da diversi anni
intercorre tra la Guardia Costiera, presente sul lago Maggiore con il 2° Nucleo Mezzi Navali e la
C.R.I., Sezioni di Arona e Verbania, finalizzata ad operare sinergicamente per migliorare la
sicurezza e il soccorso sul bacino.
Alle attività ha fatto seguito una conferenza stampa con gli organi di informazione della
regione Piemonte.
Entrambe le occasioni hanno rappresentato un momento di confronto in cui è stato posto
l’accento da parte degli amministratori comunali sulla necessità di intensificare ulteriormente in
termini temporali la presenza della Guardia Costiera sul territorio del Lago Maggiore, mentre il
Direttore Marittimo ha espresso apprezzamento per gli incontri sottolineando, al di là della
preminente mission del Corpo riguardo alle attività SAR (Search And Rescue), la massima
disponibilità del locale Comando della Guardia Costiera quale punto di riferimento per le
competenze e attribuzioni specifiche delle Capitanerie di Porto, anticipando poi di voler ripetere la
visita alla chiusura dell’attività estiva.
Giova infine ricordare che, sul tutto il territorio nazionale, è attivo, 24 ore su 24, il NUMERO
BLU 1530 per ogni emergenza in mare e sui Laghi Maggiore e Garda

Maturità al via con la prova di Italiano

L’esame di Maturità è iniziato questa mattina con il tema di italiano. Si tratta del “primo passo” che porterà gli studenti “al conseguimento di un tangibile traguardo del loro percorso di vita”, afferma l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino. “A tutti i maturandi, ai commissari e agli insegnanti voglio rivolgere i miei più sentiti auguri di buon lavoro. Invito i ragazzi ad affrontare questa importante tappa della loro formazione umana e scolastica con serenità e adeguata fiducia nella propria preparazione. L’esame di maturità rappresenta un’importante tappa del percorso formativo di ognuno di noi”.  Sono sette i titoli di quest’anno: due di analisi del testo, ‘Il porto sepolto’ di Giuseppe Ungaretti e un brano del romanzo ‘Il giorno della civetta’ di Leonardo Sciascia; i tre di tipo argomentativo si ispirano a corrado Stajano e alla sua ‘Eredità del Novecento, poi un brano di Tomaso Montanari sull’uso del futuro e uno dello scrittore Philupo Fernbach, sull’illusione della conoscenza. Per i temi d’attualità, uno è dedicato al ‘ruolo sociale’ di Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato giusto tra le nazioni per aver salvato numerosi ebrei, e una sul generale  Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro nel 1982.

 

(foto: il Torinese)

Addio a Ometto, signore dell’arte

E’ mancato, a 76 anni, Giulio Ometto, Presidente della Fondazione “Accorsi – Ometto” di via Po a Torino

In una nota – stampa, è la stessa Fondazione “Accorsi – Ometto” ad annunciare la scomparsa del Cav. Giulio Ometto, Presidente della Fondazione e del Museo di Arti Decorative di via Po 55, a Torino.c “Nato il 10 settembre 1942 a Legnago (VR), ma sin dall’infanzia residente a Bra, Giulio Ometto – si legge nella nota – è stato a lungo collaboratore dell’antiquario Pietro Accorsi, che conobbe nel 1963 in occasione della mostra sul Barocco Piemontese. Dal 1983 è presidente a vita della Fondazione, costituita per volontà di Accorsi, che scriverà nel suo testamento: ‘Grazie al tuo sapere e al tuo gusto, quanto farai per Torino sarà una cosa stupenda’”. A lui si deve l’apertura al pubblico del Museo di Arti decorative, avvenuto nel 1999, che rende accessibili le collezioni di Pietro Accorsi. Nel corso degli anni, oltre che a preservare il cosiddetto “gusto Accorsi”, Giulio Ometto ha saputo mantenere il Museo “vivo” attraverso una serie di acquisizioni di importanti oggetti di arte decorativa, testimoni del talento e dell’ingegno degli artisti che lavorarono presso la corte sabauda. La camera ardente sarà allestita giovedì 20 giugno dalle ore 11.00 alle ore 19.00 presso la sede della Fondazione – Via Po 55 Torino. I funerali si svolgeranno venerdì 21 giugno ore 9.00 presso la chiesa della S.S. Annunziata – Via Po 45 Torino.

GTT SOSPENDE LE DUE LINEE FERROVIARIE MONTANE

“OGNI ANNO LA SOLITA STORIA. SOLO DUE WEEK END VERSO CERES NON SONO SUFFICIENTI”

Come ogni anno, Uncem commenta con amarezza e profonda delusione la politica del Gruppo Torinese Trasporti che chiude le linee ferroviarie alpine, verso Canavese e Valli di Lanzo, sostituendole con autobus. Anche questa volta, le solite polemiche, giuste, di chi utilizza la linea e dovrà fino a settembre muoversi con i pullman sostitutivi di Gtt. Scelte profondamente sbagliate dell’azienda, che non si accorge del grande valore del suo servizio – passerà a Trenitalia a breve, visto che Gtt non ha partecipato alla gara del nodo torinese – e taglia il ferro per la gomma. Gtt non si accorge del valore delle valli attraversate dal treno, dove attiverà le corse – sulla Torino-Ceres – solo in due week end estivi, dopo le forti pressioni dei Sindaci, di Uncem, degli ex assessori Balocco e Parigi, grazie alla collaborazione con Visit Piemonte Dmo. Per tutto il resto della stagione estiva, il treno non ci sarà. Avrebbe invece avuto molto senso garantire corse (anche meno frequenti) lungo l’estate, facendo una attenta ed efficace politica di promozione verso ad esempio sindacati dei pensionati, Università della Terza Età, bocciofile torinesi…, proponendo viaggi scontati nelle valli più vicine a Torino, di Canavese e Lanzo, invitando famiglie e anziani a usare il servizio. Nelle Valli, a luglio e agosto, gli eventi sui territori sono quotidiani, grazie a decine di associazioni locali. A Lanzo le attrazioni, tre quali una piscina, non mancano. Salendo ci sono centinaia di opportunità ludiche, sportive, enogastronomiche, relax e divertimento.  Ancora una volta si perde un’occasione. Gtt la fa perdere al territorio. Due week end d’estate non sono sufficienti, i pendolari dovranno usare i pullman, i treni resteranno “fermi per via di lavori di manutenzione” annunciati che potevano essere concentrati in una settimana. Gtt penalizza le valli e incrina il rapporto tra Torino e le sue montagne, in una Città che dovrebbe essere “capoluogo alpino”, di certo non cresce.