redazione il torinese

Dal parrucchiere un po' di Swinging London

capelli

Twiggy, modella e attrice di quella Londra degli anni sessanta che vide il fiorire di miti come Beatles e Rolling Stones

 

Aspettando la primavera, si guarda anche ai look proposti da stilisti e fashion blogger per la stagione che verrà e le intenditrici avranno sicuramente adocchiato la nuova ambasciatrice di L’Oreal Professionnel: Twiggy, modella e attrice di quella Londra degli anni sessanta che vide il fiorire di miti come Beatles e Rolling Stones.  Il Gruppo , che ha uno degli stabilimenti di produzione più importanti al mondo a Settimo Torinese, seleziona per i suoi brand icone di stile , ammirate e fonte di ispirazione da sempre . Questo è’ il turno della super modella della Swinging London degli anni sessanta, colei che fu scelta anche da Mary Quant per lanciare la minigonna come capo d’abbigliamento. Tiene il passo e il suo Blonde e’ glamour più che mai.

CV

Il Presidente solidale con i bimbi del Regina Margherita

mattarella

Il concerto, in programma il 13 febbraio, vedrà in prima fila al Conservatorio di Torino i piccoli pazienti

 

L’evento si è guadagnato il messaggio di solidarietà del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.  Il concerto “Con la musica nel cuore”, in programma il 13 febbraio vedrà in prima fila al Conservatorio di Torino i piccoli pazienti del Regina Margherita. Otto neonati su mille nei paesi occidentali soffre di cardiopatie congenite. Solo nell’ospedale torinese nel 2014 sono stati sottoposti ad intervento cardiochirurgico 200 bimbi, di cui il 18%  da fuori regione.

Blitz delle Fiamme gialle nel parlamentino subalpino, ma stavolta è quello di Cavour

risorgimento museo

risorgimento museo 3I reati ipotizzati sono  peculato e turbativa in pubbliche forniture. Accertamenti anche su rimborsi spese, premi e incentivi al personale

 

Perquisizioni della Guardia di Finanza negli uffici del Museo nazionale del Risorgimento, sede del Parlamento subalpino (non l’attuale Consiglio regionale, una volta tanto, ma  l’antico parlamento risorgimentale) e in alcune aziende fornitrici dell’ente museale. Si tratta di un’inchiesta su gare d’appalto e forniture di materiali relativi alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità nazionale. 

 

I reati ipotizzati sono  peculato e turbativa in pubbliche forniture. Accertamenti anche su rimborsi spese, premi e incentivi al personale, cifre percepite dai vertici dell’ente.

 

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Torino ha sotto la lente anche le gare d’appalto per gli impianti elettrici del Museo e la fornitura delle bandiere del 150° anniversario dell’unità d’Italia. E’ stata sequestrata documentazione contabile e informatica.

 

(Foto: il Torinese)

 

Tre banche del latte in Piemonte

donna bimbo

La Regione recepisce l’accordo nazionale e individua tre banche del latte a Torino, Moncalieri e Vercelli. Saitta: “Iniziativa importante per i neonati pretermine e per promuovere l’allattamento naturale”

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Antonio Saitta, ha approvato nella seduta di questa mattina una delibera di recepimento dell’accordo tra Governo e Regioni sulla gestione della Banche del Latte Umano Donato (BLUD), nell’ambito delle promozione dell’allattamento al seno. La delibera applica quanto stabilito nelle Linee di indirizzo nazionale per l’organizzazione e la gestione delle BLUD (adottate 5 dicembre 2013) ed individua tre banche del latte umano negli ospedali Regina Margherita di Torino, Santa Croce di Moncalieri e Sant’Andrea di Vercelli, che daranno supporto ai fabbisogni delle Terapie intensive neonatali e successivamente a quelle degli altri punti nascita (le BLUD opereranno in sinergia tra loro e saranno coordinate dal presidio Regina Margherita). Le BLUD garantiranno un servizio finalizzato a selezionare le donatrici, raccogliere, controllare, trattare, conservare e distribuire il latte umano donato da utilizzare per specifiche necessità mediche, in particolare quelle dei neonati pretermine, riducendo in modo significativo la percentuale dei bambini che ricevono nelle prime settimane di vita latte artificiale (l’alimentazione artificiale, infatti, rappresenta un fattore di rischio per i neonati pretermine).

Sono documentati i vantaggi dell’uso di latte di Banca: un minore rischio di enterocolite necrotizzante-NEC; una minore incidenza di intolleranza alimentare; un precoce raggiungimento dell’alimentazione entrale esclusiva; una riduzione dell’incidenza di displasia broncopolmonare nei neonati con età gestazionale inferiore alle 30 settimane; una riduzione dei valori di pressione arteriosa diastolica; una riduzione del rischio di insulino-resistenza durante l’adolescenza; possibile riduzione di sepsi ed altre infezioni.
“In alcune particolari situazioni cliniche, quando il latte della madre non è disponibile o non può essere somministrato – commenta l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta – c’è la necessità di avere a disposizione latte umano, soprattutto nel caso di neonati pretermine o nel caso di neonati che per brevi periodi non possono essere alimentati al seno. Le BLUD non sono solo centri per la raccolta e la distribuzione, ma rappresentano una grande opportunità per la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno, considerato una priorità di salute pubblica dal Piano nazionale della prevenzione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che quando la madre biologica non può allattare, la prima alternativa deve essere il latte umano. E le Linee di indirizzo nazionali, recepita con la nostra delibera, lo definiscono come l’alimento più adeguato ai fabbisogni nutrizionali dei neonati”.La prima banca italiana è stata inaugurata a Firenze nel 1971, e attualmente nel nostro Paese operano 30 BLUD.La donazione del latte umano è gratuita, non deve prevedere alcuna forma di remunerazione né per la donazione né per l’utilizzo.

 

(www.regione.piemonte.it)

“I love Pulcherada” per promuovere un gioiello storico

CRISTO

Comune e Pro loco hanno promosso il progetto

 

Il Cristo Pantocratore della Chiesa di Santa Maria della Pulcherada, nel centro storico di San Mauro Torinese è sicuramente uno dei gioielli del comune della collina torinese. Comune e Pro loco hanno promosso il progetto “I love Pulcherada”, per attuare azioni di rilancio territoriale, in particolare del complesso avvaziale. E sabato 14, alle ore 14.30, il Consorzio San Luca, equipe di imprese e professionisti attivi nei settori della cultura, della creazione artistica e del restauro dei beni culturali, illustreranno ai partecipanti gli affreschi dei ciclo del Cristo Pantocratore, riscoperti durante i lavori di restauro. La visita è libera e gratuita sino all’esaurimento dei posti. All’intervento seguirà, alle ore 16, il concerto del Quartetto femminile Sandalphon, con musiche di Astor Piazzolla per pianoforte e violini, in debutto nazionale. Infine, alle ore 17.30, nella piazza dell’Abbazia vi sarà la video mostra sulla Pulcherara e il film d’autore sul paesaggio e la danza “Poema Circular” del regista Alessandro Avataneo.

Massimo Iaretti

Cinema, alleanza anticrisi tra Film Commission e Museo

cinema metropol

best actressOffrire un maggior sostegno alle produzioni cinematografiche e televisive che scelgono come location il territorio piemontese

 

Nella seduta della Commissione Cultura del Consiglio regionale si è svolta l’audizione del presidente di Film Commission Torino Piemonte, Paolo Damilano per un approfondimento delle attività legate all’ente.

 

È emersa la volontà di incrementare le sinergie tra Film Commission e il Museo del Cinema, per poter offrire un maggior sostegno alle produzioni cinematografiche e televisive che scelgono come location il territorio piemontese.

 

Damilano ha sottolineato, in particolare, l’importanza di attrarre investitori esterni, utili soprattutto per incentivare l’economia e il turismo della Regione, oltre al ruolo fondamentale che il ricco programma di attività del Museo del Cinema riveste, nell’ambito di una sempre più ampia interazione tra enti.

 

(Fonte: droselli – www.cr.piemonte.it) Foto: il Torinese

“Giù le mani dalle donne – Voci dal carcere”

donne carcere

Il libro fa parte della campagna “Zonta says no” che, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2014, ha promosso un minuto di silenzio sui campi di rugby di tutti gli istituti penitenziari d’Italia

 

Pensieri, riflessioni, poesie, esperienze personali di cento detenuti in sette carceri del Piemonte su tema della violenza alle donne sono stati raccolti in un libro, “Giù le mani dalle donne – Voci dal carcere”, che è stato presentato mercoledì 11 febbraio a Palazzo Lascaris.

 

Dopo i saluti dei vicepresidenti del Consiglio regionale, Nino Boeti e Daniela Ruffino, quest’ultima anche nel ruolo di delegata alla Consulta Elette, e di Cinzia Pecchio, presidente della Consulta femminile, sono intervenuti, moderati da Bruno Mellano, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale: Enrico Sbriglia, provveditore regionale dell’amministrazione Penitenziaria del Piemonte e della Valle d’Aosta, Nadia Garis, responsabile service “Un minuto di silenzio contro la violenza sulle donne” dell’Interclub Zonta Italia, Walter Rista, presidente associazione “Ovale oltre le sbarre Onlus”. Presenti in sala, i consiglieri regionali Elvio RostagnoValentina CaputoDomenico RavettiMaria Pia Brunato, garante delle carceri della Città di Torino, e Assuntina Di Rienzo, direttrice del carcere di Ivrea, dove il volume è stato stampato. Gli attori Stefania Rosso (Compagnia Liberipensatori “Paul Valéry”) ed Enrico Dusio (Compagnia Accademia dei Folli) hanno letto alcuni brani tratti dal libro.

 

Frutto di una intensa attività di sensibilizzazione promossa per il terzo anno consecutivo dai club Zonta d’Italia e dal dipartimento per l’amministrazione penitenziaria del Piemonte e Valle d’Aosta con l’associazione “Ovale oltre le sbarre”, la squadra di rugby del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino e la Federazione Italiana Rugby, il libro fa parte della campagna “Zonta says no” che, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2014, ha promosso un minuto di silenzio sui campi di rugby di tutti gli istituti penitenziari d’Italia per ribadire che la violenza contro le donne non è un problema solo delle donne.Stampato nel carcere di Ivrea, contiene una prefazione a più voci, tra cui il contributo di Gian Carlo Caselli, e si presenta con gli scritti dei detenuti in forma originale, poi tradotti anche in lingua inglese. Molti degli uomini che hanno voluto lasciare la loro testimonianza sono in carcere proprio per reati legati alla violenza sulle donne. Chiude il volume la testimonianza di diverse donne detenute.

 

Il libro vuole essere anche un esempio di attività riabilitative per incentivare nei detenuti una riflessione culturale partendo dal proprio vissuto e dall’elaborazione dell’esperienza.


(emaccanti – www.cr.piemonte.it)

Corto è bello con 'Too Short to Wait'

cinema sala

Propone107 cortometraggi partecipanti alla 7/a edizione di Spazio Piemonte

 

‘Too Short to Wait’, anteprima Spazio Piemonte, è il mini festival della produzione cinematografica piemontese in forma breve. Un’ anticipazione del XIV/o Piemonte Movie gLocal Film Festival in programma dal 10 al 14 marzo a Torino. Dall’11 al 15 febbraio, al Cineporto, ‘Too Short to Wait’ propone107 cortometraggi partecipanti alla 7/a edizione di Spazio Piemonte, il contest dedicato ai cortometraggi made in Piemonte.

Via Roma pedonale, sì o no? Parlano i cittadini nel sondaggio su Fb del "Torinese"

pedoni1

pedoni via romaEcco, di seguito, una selezione non censurata delle opinioni che potrete trovare integralmente sulla nostra pagina Fb

 

I commenti dei nostri lettori sulla pagina Facebook del “Torinese” potranno, a volte, anche essere coloriti e pungenti. Ma rappresentano uno stato d’animo su problemi che toccano da vicino la vita della città. E’ il caso di questo nuovo mini-sondaggio (dopo quello sui grattacieli) dedicato alla pedonalizzazione del centro storico, ad incominciare da via Roma. Ecco, di seguito, una selezione non censurata delle opinioni che potrete trovare integralmente sulla nostra pagina Fb.

 

  • Louise Cypher certo, proprio una bella idea. Era ora di chiudere al traffico una via a corsie larghe e con i portici larghi in una zona a ZTL e coi fondi ai mezzi di trasporto tagliati allo stremo, con una metropolitana che alle 11 massimo mezzanotte finisce le corse e i parcheggi sotterranei che per pagarli ci vuole il mutuo…..ma fatevi furbi! E’ una delle cose più MENTECATTE che si poteva fare! Giunta di IMBECILLI INCOMPETENTI e un “sindaco” più vergognoso di quello precedente! Stanno devastando Torino sti mentecatti!
  • Maddalena Gordini Tutte le iniziative che inventano sono negative!!! Io abito in centro e vi posso assicurare che inquino molto di più cercando parcheggio e tentando di arrivare a casa. Teste di c…..
  • Maria Luisa Mura Martire Quello che guasta è cambiare idea in continuazione, intanto il degrado aumenta, e lo spreco pure.
  • Gabriella Vitale xche qst persone che vogliono le vie chiuse al traffico nn vanno a vivere nella giungla????
  • Gabriella Vitale no anche xche ci sono i portici x camminare.Non pensate ai negozianti e agli autisti che devono consegnare???? Li aiuta il Sindaco???
  • Antonio Cerchio Si era ora
  • Lorena Marangon Assolutamente d’accordo con Louise
  • Francesca Di Bella Bella idea !!!
  • Iriss Leuzzi Fanno pietà vedere pzza San Carlo Via Roma è una tristezza unica solo dei dementi fanno queste schifezze
  • Aurora Dutto Finalmente , era ora che si chiudesse anche via Roma. Se si hanno soldi da spendere per fare le vasche in auto in via Roma, ci si può pagare il parcheggio o meglio ancora organizzarsi usando la metro e tornando con il taxi collettivo! La cosa vergognosa sono gli orari della metropolitana che il wk deve essere allungato , non parliamo poi del lunedì che chiude talmente presto che lo definirei un orario part-time!
  • Luca Frangella Le auto inquinano, si muore di tumore a Torino più che in altre città! Qualsiasi iniziativa che costringe i torinesi a rinunciare all’auto è da apprezzare. In primis bisogna potenziare il trasporto pubblico e poi man mano chiudere al transito delle auto il centro e le arterie più trafficate della città.
  • Enrica Mortara Condivido le osservazioni di Louise….!
  • Alessandra Vescio Spedale Bellissima idea!!! Soprattutto x i residenti che hanno due opzioni: rinchiudersi in casa, perché uscire con l’auto è un’impresa, dovendo fare zigzag tra le persone, oppure farsi coraggio, prenderla e farsi insultare da tutti i pedoni che non capiscono come mai passi da lì con la macchina!!
  • Erli Popa Una Grandissima Str******ta !!! Questo colpo di genio che è venuto in mente a quei deficenti che purtroppo ci rappresentano invece di ridurre l’inquinamento lo HA SOLO PEGGIORATO !!! In quanto per trovare parcheggio o anche semplicemente passare per raggiungere un posto vicino ci impieghi delle ore !!! Per non parlare dei commercianti e residenti !!!! Non ne azzeccano una insomma ….
    (Foto: il Torinese)

"Torino m’ispira!", raccontare la città

concorso letterario

L’idea parte dai 30 giovani artisti e creativi del progetto “A piece about us” che è nato per valorizzare il patrimonio culturale torinese e raccontarlo anche attraverso nuove forme artistiche e comunicative

 

Se avete tra 16 e 30 anni, nel cassetto il sogno di scrivere e in testa la voglia di raccontare la città,  questo è il vostro momento. Parte infatti il concorso letterario “Torino m’ispira!” organizzato da “A piece about us”, in collaborazione con vari enti cittadini e il Circolo  dei lettori.

 

L’idea parte dai 30 giovani artisti e creativi del progetto “A piece about us” che è nato per valorizzare il patrimonio culturale torinese e raccontarlo anche attraverso nuove forme artistiche e comunicative. Tra i suoi obiettivi c’è soprattutto il tentativo di avvicinare ai luoghi museali quei giovani e giovanissimi (appena usciti dalle scuole superiori) che ancora troppo spesso li disertano.

E il concorso letterario è una prima iniziativa in questa direzione.

 

L’invito è a guardare, reinterpretare e narrare oggetti e luoghi della città, non necessariamente riferiti solo ai musei e ai loro  tesori. Perché qui il termine “patrimonio” si dilata e significa parlare dell’identità di Torino, compresi i suoi cambiamenti. Allora lasciatevi ispirare dallo spirito urbano e dai tanti angoli nascosti, date sfogo alla fantasia e narrate le tante storie che potrebbero nascondersi dietro pezzi del capoluogo subalpino.

 

Poi giù a scrivere per presentare i vostri manoscritti originali sotto forma di racconti brevi, testi teatrali, poesie, racconti a fumetti e altre modalità innovative, da inviare all’indirizzo email Torino.mispira@gmail.com. Avrete tempo fino alla mezzanotte del 6 aprile 2015.

 

Poi, a decretare i vincitori sarà la giuria composta dai giovani del progetto”A piece about us” che hanno lanciato il concorso”Torino m’ispira!”; dagli scrittori Fabio Geda, Paolo Mottura, Fabrizio Vespa, Cosimo Miorelli  e da altri importanti personaggi torinesi. La premiazione  avrà luogo durante il Salone del libro (14-18 maggio 2015). Il monte premi è  di 3000 euro;  i primi tre classificati si aggiudicheranno un iPad-mini, un Kindle e un iPod. Per il primo classificato è prevista la pubblicazione del suo lavoro su una delle riviste locali.

 

E che altro  dire…..che vinca  il migliore!

 

Laura Goria