redazione il torinese

Torre di Fuksas, la procura apre un'inchiesta: perquisizioni negli uffici della Regione

palazzo regione

grattacielo regioneLe Fiamme gialle vogliono fare luce sulla regolarità delle procedure con cui la Regione Piemonte ha aggiudicato la gara e ha approvato una variante del progetto

 

Dopo i rilievi mossi dalla Corte dei Conti anche la procura di Torino ha aperto un fascicolo sulla costruzione del grattacielo di Massimiliano Fuksas al Lingotto, destinato ad ospitare gli uffici della Regione Piemonte. Sarà la sede unica dell’apparato regionale che, fino ad oggi, contava una dozzina di sedi sparse per la città. I dipendenti dovrebbero entrare nel nuovo grattacielo in autunno.

 

La guardia di finanza ha effettuato perquisizioni in alcuni uffici regionali, nelle abitazioni private degli indagati e in diversi studi professionali. Le Fiamme gialle vogliono fare luce sulla regolarità delle procedure con cui la Regione Piemonte ha aggiudicato la gara e ha approvato una variante del progetto. All’esame dei finanzieri anche la regolarità dei subappalti. Sono sei gli indagati, tra i quali alcuni funzionari regionali, per turbativa d’asta.

 

(Foto: il Torinese)

Chiamparino firma accordo per reinserire carcerati

chiampa foto comune

Siglata l’intesa con Ministero della Giustizia sul reinserimento dei detenuti tossicodipendenti

 

Il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha firmato questa mattina un protocollo operativo tra Ministero della Giustizia, Regione Piemonte, Anci Piemonte, Tribunale di Sorveglianza di Torino e Garante Regionale dei detenuti finalizzato al recupero e al reinserimento di detenuti con problemi legati alla tossicodipendenza. L’accordo impegna le parti • a favorire la collaborazione fra i propri servizi e quelli del territorio deputati all’accoglienza dei soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, per la predisposizione di percorsi finalizzati al reinserimento sociale; • a considerare come presi in carico i soggetti attualmente presenti sul territorio regionale, anche se con residenza diversa, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno del sovraffollamento negli istituti penitenziari piemontesi • a predisporre un piano di azione regionale per favorire l’applicazione delle misure alternative e consentire l’attivazione di percorsi terapeutici rivolti ai detenuti con problemi legati alle dipendenze patologiche. In particolare la Regione si impegna a individuare, in accordo con gli Enti locali del territorio, comunità residenziali, anche di tipo terapeutico, idonee all’accoglimento di persone sottoposte ai domiciliai o a pene alternative alla detenzione. Nell’ambito dell’intesa, infine, vi è l’impegno a supportare la realizzazione delle misure alternative alla detenzione attraverso azioni orientate al reinserimento dei detenuti nel tessuto socio-economico esterno, con particolare riguardo a coloro che siano privi di risorse economiche e familiari. “Questo protocollo – ha dichiarato il Presidente Chiamparino – è utile sia perché migliora la situazione delle carceri, aumentando il ricorso alle misure alternative alla detenzione, sia perché, favorendo il reinserimento lavorativo e la socializzazione dei detenuti, riduce il rischio recidive -uno dei motivi di crescita dei reati- e migliora quindi le condizioni di sicurezza generale della nostra comunità.”

 

(Foto: www.comune.torino.it)

I Sentieri della Memoria di Cultura e Società

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Progetto di ricerca storica nel 70° della Liberazione per costruire insieme una mostra ed uno spettacolo

 

Il Centro Studi Cultura e Società promuove la V Edizione dei Sentieri della Memoria, un progetto di ricerca storica nel 70° della Liberazione, finalizzato alla raccolta di testimonianze e documenti su fatti ed esperienze realmente accaduti, espressione di fonti documentali anche non ufficiali, e riconducibili ad esperienze di vita e di lavoro quotidiane, che altrimenti andrebbero perdute.

 

La partecipazione al progetto I Sentieri della Memoria è gratuita ed avviene previa presentazione di una Ricerca e/o di Fonti documentali. Non sono previsti limiti di età per la partecipazione, che può avvenire sia a titolo individuale che collettivo. La Documentazione deve essere trasmessa entro il 26 febbraio 2015 al Centro Studi Cultura e Società avvalendosi di spedizione elettronica all’indirizzo cultsoc@fastwebnet.it

 

Si trasmette in allegato il regolamento completo, che può anche essere scaricato dal sito. Nella stessa sezione del sito http://culturaesocieta.gsvision.it/ può essere scaricato anche il Regolamento della XXII Edizione del Premio Piemonte Letteratura per opere di Poesia, Narrativa Breve e per Tesi di Laurea.

Con Vueling ad Alicante, Minorca, Spalato e…Parigi

VUELING

Da oggi, all’aeroporto di Torino i passeggeri business di Vueling con tariffa Excellence possono usufruire di servizi Premium come la Sala Vip Piemonte Lounge e il Fast Track per evitare di fare la fila al controllo di sicurezza

 

Vueling annuncia il lancio di tre nuove rotte internazionali per Alicante, Minorca e Spalato per la prossima stagione estiva. Dopo meno di un anno dall’apertura della base operativa di Torino, la compagnia comunica queste tre nuove rotte, che saranno operate con due frequenze settimanali verso destinazioni ad alta domanda turistica per chi cerca sole e mare nei mesi estivi. Il collegamento per Alicante sarà operato martedì e sabato dal 2 giugno, quello per Minorca mercoledì e domenica dal 1° luglio, mentre quello per Spalato lunedì e giovedì dal 2 luglio.  Inoltre, da oggi, all’aeroporto di Torino i passeggeri business di Vueling con tariffa Excellence possono usufruire di servizi Premium come la Sala Vip Piemonte Lounge e il Fast Track per evitare di fare la fila al controllo di sicurezza. Soluzioni pensate per passeggeri che viaggiano spesso per motivi di lavoro e vogliono farlo con il massimo comfort, il fast track è disponibile anche per i passeggeri possessori della Premium card di Vueling. Vueling ha poi annunciato voli speciali per Parigi Orly il 2, 3 e 5 aprile per chi desidera godersi la capitale francese nel periodo pasquale.

 

Le tre nuove rotte si aggiungeranno al collegamento diretto per Roma Fiumicino che, pensato soprattutto per chi viaggia per lavoro e ha quindi l’esigenza di viaggiare in giornata, la prossima stagione estiva connetterà la città di Torino con la capitale fino a quattro volte al giorno. Connessioni multigiornaliere che, a loro volta, permettono ai passeggeri che volano da Torino di raggiungere piu di 50 destinazioni in Europa, Italia e questo anno anche in Africa (Marrakesch), grazie all’esclusivo servizio della compagnia dei voli in connessione, che permettono di fare un unico check-in all’aeroporto di partenza e ritirare comodamente i bagagli all’arrivo. Il servizio dei voli in connessione è disponibile anche attraverso l’aeroporto di Barcellona el Prat, con il quale dal 2013 esiste un collegamento giornaliero da Torino e che quest’anno consentirà di raggiungere facilmente oltre 100 destinazioni.

 

“A meno di un anno dall’apertura della base operativa di Torino, torniamo qui oggi per annunciare nuove rotte, nuovi servizi esclusivi per i nostri passeggeri e garantire ai torinesi che Torino fa parte del nostro piano di crescita sul territorio italiano” ha dichiarato Alex Cruz, AD e Presidente di Vueling “Torino è una base operativa per noi molto importante, che intendiamo valorizzare ulteriormente grazie alle novità presentate oggi, nell’ottica di un costante miglioramento delle proposte targate Vueling”. “I nuovi voli confermano l’impegno costante di Vueling che, stagione dopo stagione, programmerà per Torino i voli in base alle richieste del mercato” ha affermato Roberto Barbieri, AD dell’Aeroporto di Torino “Quest’estate per la prima volta saranno raggiungibili con voli di linea Spalato, in posizione baricentrica per visitare tutta la Croazia, Minorca e Alicante, una città molto animata, capoluogo della famosa Costa Blanca con oltre 160 km di spiagge di sabbia bianca nella Spagna Orientale. Stiamo lavorando insieme alla compagnia aerea per dare massima visibilità alle nuove rotte e creare nuove opportunità di crescita su una base di passeggeri sempre più affezionata a Vueling”.

 

Orari dei nuovi voli

 

Torino – Alicante
11:00 – 13:00 (martedì)
18:55 – 20:55 (sabato)
Alicante – Torino
13:35 – 15:35 (martedì)
21:30 – 23.30 (sabato)

Torino – Minorca
11:00 – 12:25 (mercoledì)
07:00 – 8:30 (domenica)
Minorca – Torino
12:55 – 14:10 (mercoledì)
09:00 – 10:20 (domenica)

Torino – Spalato
11:00 – 12:15 (lunedì)
14:55 – 16:15 (giovedì)
Spalato – Torino
12:50 – 14:10 (lunedì)
16:55 – 18:20 (giovedì)

Torino – Parigi Orly
18:55 – 20:25 (2 e 3 aprile)
10:50 – 12:20 (5 aprile)
Parigi Orly – Torino
21:00 – 22:30 (2 e 3 aprile)
12:55 – 14:25 (5 aprile) 

 

Prezzi a partire da 36,04 € per voli diretti, tasse e spese di gestione incluse. Pagamento con carta di credito.
Biglietti aerei, prezzi e tariffe disponibili sul sito www.vueling.com, tramite agenzia viaggi, call center o l’app per smartphone. 

Poste di montagna, a perderle nessuno ci guadagna

uncem
 
 
Ad essere penalizzati sarebbero soprattutto gli anziani
 
 

Una lettera a Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, (alla quale è giunta prontamente la risposta del governatore, che ha assicurato il proprio interessamento)  per chiedere il massimo impegno nel “favorire una concertazione tra la direzione di Poste Italiane Spa e le amministrazioni locali, al fine di scongiurare la possibile chiusura degli uffici postali nei Comuni più piccoli del territorio Piemontese”. L’ha inviata Enrico Borghi, presidente nazionale UnceM, chiedendo al presidente del Comitato delle Regioni un’azione congiunta con i Comuni e le Amministrazioni comunali che si sono già mobilitati per contrastare il piano di riorganizzazione presentato da Poste italiane. La società riceve ingenti contributi da parte dello Stato per consentire agli uffici postali periferici di garantire l’erogazione dei servizi postali essenziali, eppure il piano di riorganizzazione previsto dall’azienda, che dovrebbe diventare effettivo dal 13 aprile, prevede, a livello nazionale la chiusura di 455 Uffici Postali e la riduzione degli orari di apertura in 608 uffici.

 

In particolare nella sola Regione Piemonte la chiusura di 40 uffici e la riduzione degli orari di apertura in 134Borghi richiama nella sua lettera la delibera di giugno 2014 dell’Autorità Garante delle Comunicazioni, richiamata poi in una lettera del Presidente Angelo Maria Cardani a gennaio. “In tale missiva – prosegue – il Garante esplicita chiaramente come ‘i divieti di chiusura tutelano situazioni individuate in base a parametri oggettivi: la natura prevalentemente montana e la scarsità abitativa sono desunte da classificazioni Istat e da dati demografici’. La delibera AgCom obbliga Poste Italiane ad “avviare con le istituzioni locali un confronto sulle possibilità di limitare i disagi per le popolazioni interessate, individuando soluzioni alternative più rispondenti allo specifico contesto territoriale”.

 

Invece “La razionalizzazione voluta da Poste – evidenza il presidente Uncem nella lettera – si tradurrebbe in gravi disservizi soprattutto per i residenti anziani, che si troveranno a non poter usufruire con la dovuta comodità di servizi essenziali quali il pagamento delle bollette o la riscossione della pensione, con la conseguenza di essere costretti a fare lunghe file nei giorni di apertura, ritardare le operazioni o affrontare frequenti e difficoltosi spostamenti”.

M.Iar.

Torna sanremotweet, la "chiave" del Festival

sanremo ariston

Grazie al sito,  completamente gratuito, sarà possibile seguire in tempo reale l’elaborazione della grande mole di dati che Twitter produrrà in occasione del festival della canzone italiana.  Una piattaforma all’avanguardia catturerà ed ordinerà, elaborerà e racconterà tutti i cinguettii della rete

 

Torna per il terzo anno consecutivo sanremotweet.com, la prima piattaforma di monitoraggio che consente di elaborare l’andamento, le tendenze e i tweet dei messaggi relativi alla 65° edizione del Festival della Canzone Italiana. Grazie alla combinazione di reti semantiche e reti neurali di Damantic unite all’esperienza ultradecennale nel marketing digitale di Digital Contest, specializzata nella realizzazione di progetti innovativi, diventa possibile attingere da Twitter ed elaborare una mole di dati enorme.

 

sanremotweet.com consente così di avere, attraverso la piattaforma completamente gratuita e a disposizione del pubblico, la percezione in tempo reale dell’umore della Rete sull’ andamento dell’evento, sul comportamento dei protagonisti al Festival e sui fattori complementari alla manifestazione. Moltissime le possibilità per gli addetti ai lavori, ma anche per i semplici curiosi: dalla visualizzazione dinamica dei messaggi e delle discussioni dei principali protagonisti del festival, ai ‘picchi’ di tweet legati all’evento e molto altro. Migliaia di dati che si potranno combinare in maniera dinamica per rileggere il Festival in chiave social.  In un contesto nel quale il customer care e la web reputation sono diventati parte integrante di ogni strategia marketing, Digital Contest ha trovato in Damantic, grazie alla sua tecnologia innovativa, il partner complementare.

 

“L’esperienza acquisita ci ha chiaramente dimostrato come il social network coinvolga sempre più aspetti della quotidianità. – dichiarano Gian Piero Oggero di Damantic e Marco Rudino di Digital Contest  –  Comprendere l’umore degli utenti è sempre stato essenziale. Tale umore si esprime oggi attraverso il ‘sentiment’. Possiamo ora, in modo totalmente autonomo, rileggere ed interpretare questi segnali, creando reports su misura, usando tecnologia all’avanguardia ed elementi complementari di cui le due società dispongono. Il sito http://www.sanremotweet.com è la dimostrazione di questa collaborazione tra le aziende”.

 

 

Digital Contest Srl è stata fondata da persone con esperienza ultradecennale nel marketing digitale, nelle iniziative promozionali e nelle applicazioni web e mobile.  Digital Contest  supporta i propri clienti dall’ideazione, alla progettazione fino alla completa gestione delle attività promozionali, unendo la sensibilità per l’innovazione tecnologica alla profonda conoscenza di ogni ambito normativo di riferimento, fiscalità e privacy incluse. Il focus è sviluppare e realizzare progetti innovativi, sotto ogni profilo, con grande attenzione alla user experience.

 

Damantic Srl è un Technology Provider che offre ai System Integrator, che devono affrontare la sfida dei Big Data soluzioni ad hoc di Text Analytics per la comprensione semantica dei testi in linguaggio naturale. La tecnologia sviluppata da Damantic  impiega algoritmi di intelligenza artificiale all’ avanguardia, combinando una rete semantica e una rete neurale capace di apprendimento automatico: tutto ciò si traduce in elevate prestazioni in termini di velocità, adattabilità e precisione e consente una profonda comprensione di Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco.

 

Non chiamateli figuranti! Sono gli Archibugieri di Monferrato

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L’associazione, nata dall’idea di un gruppo di amici appassionati di storia militare, ha partecipato a numerose ricostruzioni storiche per l’Europa

 

L’Associazione di Ricostruzione Storica “Archibugieri di Monferrato” (ARSAM) è stata fondata con l’obiettivo di valorizzare le vicende dell’antico Ducato di Monferrato, tramite la ricostruzione di abiti, armi e attrezzature. Nata dall’idea di un gruppo di amici appassionati di storia militare, ha partecipato a numerose ricostruzioni storiche per l’Europa: nel settembre del 2011 a Praga per rievocare la Battaglia della Montagna Bianca, decisivo scontro della prima parte della Guerra dei Trent’anni, l’Associazione ha ricevuto il battesimo del fuoco. La ricostruzione filologica dei materiali è stata possibile grazie a scrupolose ricerche archivistico-documentarie del dott. Eugenio Garoglio, presidente dell’Associazione, e dagli appassionati soci che non hanno tralasciato la ricca e variegata iconografia del tempo; carte, quadri, affreschi ed ex voto individuati sul territorio piemontese ed estero sono stati fondamentali per la ricostruzione del periodo nell’arco degli anni del comando di Vincenzo I Gonzaga, salito al potere nel 1587, a quello di Carlo I Gonzaga Nevers, morto nel 1637. Dal punto di vista organico, l’Associazione è composta da 25 soci che partecipano a titolo di volontariato agli eventi proposti. Di questi, più della metà sono i rievocatori componenti i reparti di archibugieri e di alabardieri. Seguono un ufficiale, un ufficiale tedoforo e due sottoufficiali di linea per unità. Si aggiungono, infine, le immancabili vivandiere che soccorrono i feriti in battaglia e curano l’accampamento fedelmente ricostruito. Oltre al già citato battesimo del fuoco, l’Associazione ha avuto l’onore di partecipare ad altre numerose manifestazioni culturali dello stesso genere: a Praga(Rep. Ceca) per i 3 anni successivi, a Groenlo(Olanda) nel 2011 e nel 2012(la prossima per il 2015 è in preparazione) per citare alcune di quelle fuori dall’Italia. Inoltre, è attiva sul territorio collaborando con gli enti che si prefiggono la tutela e la valorizzazione della storia monferrina. Per ogni ulteriore informazione, scrivete pure a monferrato.archibugieri@gmail.com

Sfilano i carri di carnevale al 45° NORD

carnevaleAll’Entertainment Center, Via Postiglione 1 a Moncalieri:  ingresso libero

 

Domenica 22 febbraio la tradizionale sfilata dei carri di carnevale al 45° NORD, in collaborazione con la Città e con la Pro Loco di Moncalieri. Divertenti, ingegnosi, allegri e colorati sono i carri che si apprestano anche quest’anno a sfilare al 45° NORD. Domenica 22 febbraio potrete ammirare i carri provenienti da tutta la regione tra cui: Casalgrasso, Pessione, Baldichieri, Racconigi, Vigone, Cambiano, Santena, Borgaretto. Nel pomeriggio distribuzione di bugie gratis per tutti.

 

Programma della giornata:

 

Dalle ore 10.00 alle ore 13.00

Accoglienza e sistemazione carri allegorici, provenienti da tutta la Regione. Tra gli altri: Casalgrasso, Pessione, Baldichieri, Racconigi, Vigone, Cambiano, Santena, Borgaretto.

 

Dalle ore 13.00 alle ore 14.30

All’interno del 45° NORD intrattenimento musicale con la Filarmonica locale, in attesa della partenza dei carri.

 

Ore 14.30

Partenza sfilata carri lungo Via Postiglione (due giri); al termine del 1° giro verrà effettuata la premiazione dei carri partecipanti.

 

Dalle ore 16.30 alle ore 17.30

All’interno del 45° NORD distribuzione gratuita bugie per grandi e piccini.

 

In caso di pioggia la sfilata dei carri di carnevale sarà posticipata a domenica 1° marzo.

Indagine Arpa con sorpresa: oggi la qualità dell'aria di Torino è migliore di dieci anni fa

grattacielo

cielo sopra torinoGrazie al clima piovoso dell’estate scorsa, anche la concentrazione di ozono è stata di 95 mg/m cubo nella stazione di Baldissero e di 68 in zona Lingotto (erano rispettivamente 128 e 87 nel 2003, 104 e 70 nel 2013)

 

Nessuno lo avrebbe detto, dopo la querelle delle polveri sottili che ha tenuto banco per mesi e mesi. Ma i dati parlano chiaro: diminuisce l’inquinamento atmosferico a Torino. A sostenerlo è l’Arpa Piemonte i cui tecnici hanno illustrato alla commissione Ambiente del Comune, presieduta da Maurizio Trombotto, alcuni riscontri  sui principali fattori inquinanti in città. I dati del 2014, non ancora completi e non ancora certificati, evidenziano comunque un trend positivo rispetto alla riduzione di elementi inquinanti proponendo un quadro di valori complessivamente migliore rispetto alla situazione di dieci o quindici anni fa.

 

Riduzione del traffico e nuove motorizzazioni combinate con le condizioni meteo hanno permesso di ridurre i giorni di sforamento del PM 10: nel 2013, ad esempio, i giorni di sforamento del valore di 50mg/metro cubo, previsto per legge, delle centraline Torino Consolata e Torino Grassi sono stati rispettivamente di 100 e di 126. Le stesse centraline, nei primi dieci mesi del 2014 hanno registrato rispettivamente 75 e 77 sforamenti, indice comunque di una riduzione dei valori, riscontrabile anche nel sostanziale rispetto della media annuale di 40 mg/per metro cubo. (Nel 2000, la media annuale nella centralina Torino Consolata è stata di circa 70 mg/metro cubo, Grassi oltre 80 mg/metro cubo).

 

Grazie al clima piovoso dell’estate scorsa, anche la concentrazione di ozono, solitamente critica nei mesi caldi è stata di 95 mg/m cubo nella stazione di Baldissero e di 68 nella centralina in zona Lingotto (erano rispettivamente 128 e 87 nel 2003, 104 e 70 nel 2013). La settimana prossima la Commissione ha previsto l’audizione dei rappresentanti di Legambiente.

 

(Fonte: F.D’A. – Ufficio stampa Consiglio comunale – Foto. il Torinese)

L'Apidge e le classi di concorso atipiche

Classe studenti

Si tratta di una brutta storia che fotografa un quadro complesso e prospetta un clima di conflittualità nelle scuole che non porta rispetto alla professionalità di molti docenti e lascia troppa discrezionalità nell’interpretazione di chi è chiamato a decidere nell’interesse degli studenti

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Il fenomeno delle cosiddette classi atipiche deriva dal fatto che alcune norme regolatrici del sistema sono state modificate attraverso l’azione di Riordino degli ordinamenti scolastici, mentre invece altre parti del sistema, pur non essendo adeguate al cambiamento, sono rimaste inalterate e pertanto si deve ricorrere ad “aggiustamenti in corsa”, in attesa che vengano formalmente riviste nella sede specifica. Le classi di concorso in base alle quali migliaia di docenti in questi anni hanno sviluppato le loro carriere (graduatorie di istituto, graduatorie per le supplenze e le assunzioni a tempo indeterminato) trovano la loro fonte normativa nel Decreto Ministeriale 30 gennaio 1998, n. 39.  Ogni classe di concorso si collega ai percorsi universitari sostenuti e ai titoli culturali e professionali rilasciati, nonché ai rapporti con l’Amministrazione (individuazione della “disciplina’’, dei suoi parametri generali di riferimento e dell’abilitazione all’insegnamento).

 

Nell’articolo 64 della legge 133 del 6 agosto 2008 (conversione in legge del decreto legge 112 del 25 giugno 2008), si ponevano le basi per il riordino del “sistema-scuola” mirando ad una «razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità nell’impiego dei docenti».  Dal 2008 ad oggi, non si è ancora riusciti ad approvare tale regolamento, anche se già dal 2010 circolava una “bozza di regolamento” finito sotto il vaglio del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione che ne richiedeva sostanziali modifiche e che ha dato seguito, nel maggio 2012 ad uno “schema di regolamento” a sua volta oggetto di polemiche e di contestazioni.Intanto la vita della scuola è andata avanti utilizzando forme provvisorie di adattamento confluite tra le Misure di supporto al Riordino dei cicli, che hanno inteso prioritariamente garantire l’occupabilità dei lavoratori della scuola.

 

In questo contesto sono nate le cosiddette “classi di concorso atipiche”, attraverso le quali gli insegnamenti che confluiscono in più classi di concorso del vecchio ordinamento vengono “riadattati” in modo funzionale al nuovo sistema attraverso atti normativi espressi sotto forma di decreto e di nota ministeriale. In tale contesto naturalmente è stata anche praticata tutta la normativa relativa al  nuovo concorso per reclutare nuovi docenti (D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012). Venuti a conoscenza dei contenuti dello “schema regolamentare” sono nate sin da subito forti aspettative e sono sorti conseguentemente antipatici “conflitti di competenza” tra docenti di diverse classi di concorso laddove si sono riscontrate modificazioni nell’attribuzione degli insegnamenti in relazione al nuovo ordinamento. Di fronte ad un provvedimento peraltro sempre “in fieri” il Ministero ha dato interpretazioni non sempre univoche, fornendo anche soluzioni in chiara contraddizione tra vari Uffici, soprattutto  soprattutto a livello periferico. La Magistratura, più volte intervenuta, ha inteso soprattutto rimarcare il ritardo nell’operato dell’Amministrazione, giungendo di recente anche a disapplicare provvedimenti direttoriali. Gran parte della matassa intricata è stata lasciata all’interpretazione e soprattutto al “buon senso” dei dirigenti scolastici coinvolti nell’attribuzione delle “cattedre”.

 

In definitiva si tratta di una brutta storia che fotografa un quadro complesso e prospetta un clima di singolare conflittualità nelle scuole che non porta assolutamente rispetto alla professionalità di molti docenti e lascia troppa discrezionalità nell’interpretazione di chi è chiamato a decidere nell’interesse degli studenti. Per questo motivo questa Associazione, su forte e motivata richiesta di tanti suoi iscritti, ha deciso di aprire un ampio dibattito in proposito, volto soprattutto ad individuarne i risvolti ed rilievi più significativi sotto il profilo didattico e curricolare. Si invitano dunque associati e simpatizzanti a fornire la più ampia e documentata partecipazione ad un Forum che chiameremo “atipicità e professionalità dei docenti”

 

Il Presidente Nazionale

 Ezio Sina

 

Che cos’è Apidge ?

L’APIDGE  si propone come interlocutore critico e propositivo delle istituzioni per tutti gli aspetti che riguardano la professione docente, partendo dal presupposto che nessun sistema scolastico può raggiungere le sue finalità formative  se gli insegnanti, individuati come professionisti responsabili e non come meri esecutori, non sono messi nelle migliori condizioni per svolgere la loro attività di estrema rilevanza sociale.

L’APIDGE  intende evidenziare, promuovere e sviluppare, in primo luogo tra i docenti, una cultura e una coscienza professionale contro i pericoli di impiegatizzazione e di riduzione al fatto burocratico dell’attività di insegnamento. Strumento fondamentale per raggiungere pienamente tale scopo è la costituzione di un ORDINE PROFESSIONALE degli insegnanti che divenga parte essenziale dei processi di reclutamento dei docenti e della loro formazione iniziale ed in servizio, che promuova un rigoroso Codice Deontologico-Professionale e che partecipi a pieno titolo nelle varie fasi divalutazione di sistema

L’APIDGE si propone perciò come interprete e portavoce di quel disagio che abbia ragioni coerentemente professionali e come interlocutore con le Istituzioni per tutte le questioni afferenti la FUNZIONE DOCENTE attraverso attività di formazione, di informazione e di confronto attraverso pubblicazioni, eventi, convegni, momenti di dibattito sulle questioni didattico-disciplinari e professionali con tutte le componenti della società e in stretto collegamento con analoghe esperienze a livello europeo

L’APIDGE, in pieno rispetto al sistema dell’autonomia scolastica, ritiene necessario che funzioni e retribuzioni in ambito scolastico siano diversificate contro ogni forma di egualitarismo e appiattimento economico e professionale