redazione il torinese

FIERE, SAGRE, CORSE CON ANIMALI: EVENTI STORICI E CULTURALI O MALTRATTAMENTO?

Con la bella stagione iniziano le sagre, le fiere, le corse e i combattimenti con gli animali e si protrarranno fino ad autunno inoltrato.
Ma questi giorni di festa non lo sono di certo per gli animali. La loro sofferenza costituirà lo spettacolo per grandi e bambini. Nessun animale non umano è al riparo dalle violenze che vengono perpetrate nelle sagre. Asini, buoi, capre, piccioni, oche, rane vengono sottoposti a crudeltà e abusi, sotto l’etichetta di “tradizione”. Oltre ai ben noti palii, che ogni anno mietono vittime tra gli animali costretti a correre per sottrarsi alle percosse, esistono in Italia ogni sorta di sagre dedicate a un qualche santo patrono: buoi che vengono costretti a correre trascinando per ore pesi inverosimili; anatre e galli che vengono fatti correre terrorizzati per le strade; corse di asinelli spinti loro malgrado verso un inutile traguardo; o ragazzini bendati che si sfidano a chi colpisce di più con una scopa di saggina un maialino atterrito e sconvolto, chiuso in un recinto, che tenta inutilmente di sottrarsi. In molti casi il “premio” per questi poveri animali sarà di finire nel piatto di chi si è divertito delle loro sofferenze. L’iniziativa intende analizzare questo fenomeno con esperti che tratteranno l’argomento sotto varie prospettive. Il Convegno, organizzato dall’associazione SOS Gaia con il Garante Diritti Animali della Regione Piemonte Enrico Moriconi, si svolgerà nella sede di SOS Gaia in piazza Statuto 15 sabato 13 aprile dalle ore 15. Rosalba Nattero, giornalista e presidente di SOS Gaia, introdurrà e farà da moderatrice del Convegno. Interverranno: l’antropologo Enrico Comba sul tema “Al di là dell’umano: antropologia delle relazioni fra uomini e animali”; Annamaria Manzoni, Psicologa e psicoterapeuta, parlerà sul tema “Divertirsi sul dolore degli altri animali”; gli avvocati e rappresentanti di Animal Law Filippo Portoghese e Alessandro Ricciuti interverranno su “Analisi legislazione delle manifestazioni con animali”. Enrico Moriconi, Garante Diritti Animali Regione Piemonte, parlerà delle “Conseguenze per gli animali” A Marco Francone di LAV Piemonte spetterà trarre le Conclusioni del Convegno.
 
Seguirà un rinfresco vegan offerto da SOS Gaia
 
Sabato 13 aprile 2019 ore 15,00/18,00
Garage di Arte & Cultura
Piazza Statuto 15, Torino
Ingresso libero
Info: 011 530 846 www.sos-gaia.org

Apre l'archivio del Centro Studi Piemontesi

Al Centro Studi Piemontesi, via Ottavio Revel 15 – Torino, verrà inaugurato l’ “Archivio Istituzionale del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis 1969-2019”.  Intervengono Daniela Caffaratto, Ministero per i Beni e le Attività CulturaliSoprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, Andrea Ludovici,Archivista, Giuseppe Pichetto, Presidente e Albina Malerba, Direttore del Centro Studi Piemontesi

Il 2019 segna per il Centro Studi Piemontesi i 50 anni di attività e di presenza nel panorama culturale e editoriale del Piemonte e degli antichi Stati Sabaudi con ampi riconoscimenti internazionali. Per «festeggiare» l’importante traguardo l’associazione ha messo in campo una serie di iniziative, tra cui la più significativa l’intervento di Schedatura, riordino e inventariazione dell’Archivio, conservato in via Revel 15.  Consapevole della singolare importanza del suo patrimonio documentario, il 15 aprile 2019 inaugura la prima tappa del lavoro: l’Archivio Istituzionale, sistemato e consultabile nella sala Agar Pogliano appositamente allestita presso la sede sociale. L’iniziativa, ricompresa in un più ampio progetto integrato di conservazione, tutela e valorizzazione esteso a tutti i fondi archivistici custoditi dall’Associazione, consente oggi, e consentirà un domani, il confronto con un corpus di carte di sicura rilevanza per il Piemonte, e non solo, rimasto sinora quasi del tutto inedito. Il riordino e l’inventariazione dei documenti sono stati condotti secondo gli standard stabiliti dalla normativa vigente in materia e in ottemperanza alle indicazioni formulate dalla competente Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta. L’Archivio Istituzionale del Centro Studi Piemontesi è stato organizzato dall’archivista Andrea Ludovici in due parti principali, denominate rispettivamente “Amministrazione” e “Attività culturali”. Nel primo caso la priorità è stata data alle attestazioni inerenti l’istituzione e la prima organizzazione dell’Associazione, per poi passare agli atti prodotti dai diversi organi sociali, all’attività promossa da Renzo Gandolfo e dai Fondatori, dalla Presidenza, dalla Direzione e dall’ufficio di Segreteria (documentata in modo precipuo da una nutrita corrispondenza con Soci, Sostenitori, Collaboratori, illustri protagonisti della vita culturale e economica), alla gestione del personale, della contabilità, del patrimonio immobiliare e, da ultimo, ai riconoscimenti ricevuti da Enti pubblici e Società culturali in genere. La seconda sezione dell’Archivio, invece, è stata riservata alle attività promosse nei campi dell’editoria, della rivista “Studi Piemontesi”, della promozione e valorizzazione della lingua e cultura piemontesi, della conservazione di fonti inedite afferenti alla civiltà e alla storia subalpina conferite all’Associazione tramite donazioni da parte di privati. Un archivio che non rappresenta soltanto l’istituto ma in generale un cinquantennio di vita culturale dell’intero Piemonte.

NUOTO: Coppa Tokyo Summer Edition

Archiviati i Criteria Nazionali Giovanili, gli Assoluti e le finali nazionali della Coppa Brema, disputati tra metà marzo e lo scorso fine settimana, il nuoto di Piemonte e Valle d’Aosta “torna a casa” per la tappa inaugurale della Coppa Tokyo Summer Edition. Si tratta del primo appuntamento regionale in vasca lunga, in una seconda parte di stagione che culminerà con i Campionati Regionali di Categoria (4-7 luglio) e Assoluti (19-21 luglio) in programma a luglio, a loro volta preludio dei Campionati Italiani di Categoria, a Roma dall’1 al 7 agosto. La prima tappa della Coppa Tokyo Summer Edition si terrà domani e domenica al Palazzo del Nuoto di Torino e vedrà ai blocchi di partenza oltre 800 atleti di 35 società, per un totale di quasi 3000 presenze gara. L’articolo completo su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190412123326&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Droga nascosta nello scivolo per bimbi: tre arresti

Il quartiere Barriera Milano è stato teatro di un controllo del territorio ‘ad alto impatto’ da parte della Polizia di Stato di Torino con l’impiego di oltre 30 operatori.
L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Milano, ed effettuata con l’ausilio di diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, di unità del V Reparto Mobile della Polizia di Stato e di agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha principalmente interessato diverse aree del quartiere. Sono stati arrestati tre cittadini stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti. In piazza Montanaro, gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 41 anni, con precedenti specifici a carico. Lo straniero, alla vista dei poliziotti, si è disfatto di un panetto di hashish di 24 grammi gettandolo per terra. Un altro panetto, questa volta di 50 grammi, è stato rinvenuto dagli agenti nascosto all’interno dello scivolo per i bambini posizionato nell’area gioco. Contestualmente un in corso Giulio Cesare, nei pressi di Piazza Montanaro, un altro cittadino senegalese di 22 anni, alla vista dei poliziotti ha ingerito un involucro, verosimilmente contenente sostanza stupefacente. Lo straniero, trovato in possesso di numeroso denaro contante è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Un terzo cittadino senegalese di 26 anni, è stato, invece arrestato in via Baltea angolo via Montanaro. Anche in questo caso, lo straniero alla vista degli agenti ha ingerito diversi involucri, come appurato successivamente da accertamenti clinici che hanno evidenziato la presenza di tre corpi estranei nell’alveo gastrico.
Tre cittadini stranieri, un maliano e due gabonesi sono stati denunciati in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: il cittadino maliano per non aver ottemperato a un divieto di dimora, i due gabonesi per non aver lasciato il territorio italiano a seguito di provvedimenti di espulsione. Tre persone sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività sono, stati controllati due bar uno ubicato in corso Giulio Cesare e l’altro in via Montanaro. All’interno degli esercizi, sono stati identificati diversi cittadini stranieri alcuni dei quali accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.Complessivamente sono state controllate 30 persone e due esercizi commerciali.

M.Iar.

Alimenti in cattivo stato di conservazione nel ristorante. E il cane poliziotto Akira scopre la droga

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Torino, Giuseppe De Matteis, volti a prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa, è stato effettuato ieri sera un controllo straordinario del territorio ad alto impatto nel quartiere San Salvario

L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Nizza, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine, di un’unità cinofila e di personale della Polizia Municipale ha principalmente interessato il controllo di 5 locali commerciali. La titolare di un ristorante cinese, via Sant’Anselmo 38, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per detenzione di alimenti destinati alla vendita e alla somministrazione al pubblico in cattivo stato di conservazione ma anche per frode nell’esercizio del commercio poiché sul menu non veniva segnalato l’utilizzo di prodotti surgelati, è questo il caso della carne, dei ravioli e del pane al latte di cocco. Gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza” hanno sottoposto a sequestro penale circa 20 kg di cibo mal conservato e 2 menù. All’interno dello stesso locale, personale della Polizia Municipale ha riscontrato diverse irregolarità amministrative. In via Berthollet 7/B, all’interno di un Internet Point e Phone Center, il cane poliziotto antidroga Akira ha segnalato un avventore: si è seduto dinnanzi ad un ragazzo segnalando la presenza di droga. Difatti, a seguito dei controlli, il 26enne del Marocco è stato trovato in possesso di diversi grammi di marijuana nascosti all’interno degli slip. Complessivamente sono state identificate 51 persone.

M.Iar.

PIAZZA DELLA REPUBBLICA, ARRESTATO UN UOMO PER FURTO AGGRAVATO

Oggi, venerdì 12 aprile, Agenti dei Comandi di Porta Palazzo e Sezione VII Aurora/Vanchiglia/Madonna del Pilone della Polizia Municipale, durante un servizio per il controllo del territorio in piazza della Repubblica, hanno fermato un cittadino di nazionalità italiana che trasportava con sé due grosse valigie. Sono stati insospettiti dal fatto che l’uomo si avvicinasse ai passanti, presumibilmente, per tentare di venderle.  Gli Agenti lo hanno fermato per chiedere spiegazioni su quello che stava facendo e l’uomo li ha aggrediti, tentando la fuga. I Vigili sono riusciti a inseguirlo e bloccarlo e hanno potuto così accertare che, all’interno delle valigie, vi erano attrezzi da cantiere, dei quali il soggetto non sapeva dare spiegazioni. Poco dopo gli Agenti hanno notato che, nelle vicinanze, vi era un furgone con il deflettore rotto. Sono riusciti a rintracciare il proprietario e questi ha riconosciuto gli attrezzi come propri, dichiarando un valore di circa 1.500 euro. L’uomo, tossicodipendente con numerosi reati specifici, è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Gli  “stati generali” della Fondazione CRT

Partiamo dal fondo: Fondazione CRT smentisce l’intenzione di acquistare azioni di Intesa San Paolo (rafforzando la posizione torinese, dopo che la Compagnia di San Paolo  ha dovuto cedere alcune quote): il settore bancario presenta attualmente  criticità  e siamo già azionisti di Unicredit e banca BPM, ha detto il Presidente Quaglia, e il nostro obbiettivo è diversificare gli investimenti. Né vuole acquisire le quote Iren che il Comune potrebbe ulteriormente cedere per far quadrare il bilancio della città. Il bilancio della Fondazione è solido, anzi migliora, ha detto il segretario generale Lapucci: “ nel 2012 avevamo registrato una capacità finanziaria netta negativa per 230 milioni, nel 2o18 è stata positiva per 250.” Insomma una corazzata che ha concluso la prima fase dei suoi Stati generali , voluti fermamente dal Presidente Giovanni Quaglia, con preziose indicazioni su come operare in futuro. I risultati del percorso, lungo oltre un anno, saranno consegnati dal Consiglio di Indirizzo uscente al nuovo che sarà eletto il prossimo 30 aprile, perché possa disegnare la “road map 2020-2030” della Fondazione, a partire da un materiale di conoscenza del territorio.  In pratica che cosa è emerso dalle consultazione con gli oltre 700 tra Sindaci, rappresentanti delle Istituzioni, Presidenti delle Fondazioni, opinion leader, protagonisti del mondo della cultura, dell’università, dell’economia, del terzo settore, del volontariato, della ricerca, dell’innovazione?  “Gli Stati Generali hanno centrato un primo, importante obiettivo – ha spiegato  Giovanni Quaglia – : portare alla luce una forte domanda di leadership da parte della Fondazione nella messa a fuoco delle traiettorie di sviluppo locale, di fronte a una progressiva difficoltà delle istituzioni pubbliche nel guidare o accompagnare i processi sociali con adeguate disponibilità di risorse e competenze. La questione che si pone, quindi, è in che misura la Fondazione potrà assumere questa responsabilità, che non è più solo erogativa, ma strategica, anche tenuto conto che è generalmente riconosciuta come soggetto autonomo e indipendente sia dalla politica sia dalla finanza”. Una Fondazione “agente di sviluppo” a fronte della percezione diffusa di una minore presenza dell’attore pubblico, mettendo in campo non solo risorse economiche, ma anche una più ampia gamma di competenze tecniche, relazionali, finanziarie, progettuali. La Fondazione “sussidiaria” o “aiuto regista” che, in veste di facilitatore, sia in grado di assicurare un “concorso esterno” a una rinnovata regia territoriale, fornendo strumenti, risorse strategiche e occasioni di confronto al pluralismo. Una Fondazione “supplente” rispetto agli enti locali, penalizzati da progressive difficoltà di bilancio e di potere regolativo. Un Fondazione “tessitrice” di reti con le istituzioni no profit e del terzo settore, capace di aggregare e di creare un effetto leva per i territori, specie quelli non metropolitani, in cui sta incidendo sempre meno il ruolo storicamente esercitato dalle Province.
 
***

LA FONDAZIONE CRT IN NUMERI

27 anni di attività

Oltre 1,6 miliardi di euro per il territorio

Più di 39.000 interventi

 

 

Arte e Cultura 480 milioni di euro

cid:image001.png@01D4EFD1.8437A6B0

2.500 beni storici, artistici e architettonici restaurati con 40,5 milioni di euro (progetto “Restauri Cantieri Diffusi”)

cid:image002.png@01D4EFD1.8437A6B0

3.500 eventi di musica, teatro e danza sostenuti con 38 milioni di euro (progetto “Not&Sipari”)

cid:image003.png@01D4EFD1.8437A6B0

900 iniziative artistiche e culturali sostenute con 12,5 milioni di euro (progetto “Esponente”)

cid:image004.png@01D4EFD1.8437A6B0

15 cantieri per il recupero delle Cattedrali e 4 per i musei diocesani, 500 luoghi di storia e arte sacra in rete sulla piattaforma www.cittaecattedrali.it, per un investimento di oltre 21 milioni di euro

cid:image005.png@01D4EFD1.8437A6B0

55 milioni di euro per le residenze e le collezioni reali

cid:image006.png@01D4EFD1.8437A6B0

40 milioni di euro negli ultimi 10 anni per il sistema museale

cid:image007.png@01D4EFD1.8437A6B0

28 milioni di euro negli ultimi 10 anni per il sostegno alle produzioni nazionali e ai grandi eventi

cid:image008.jpg@01D4EFD1.8437A6B0

Oltre 100 milioni per la riqualificazione delle OGR

cid:image009.png@01D4EFD1.8437A6B0

Con Fondazione per l’Arte acquisite oltre 800 opere di artisti di tutto il mondo, per un investimento di 40 milioni di euro: una delle collezioni più importanti in Italia e in Europa

 

 

 

Welfare e Territorio 303 milioni di euro

cid:image010.png@01D4EFD1.8437A6B0

506 nuove ambulanze per un investimento di oltre 25 milioni di euro (progetto “Missione Soccorso”)

cid:image011.png@01D4EFD1.8437A6B0

Oltre 20 milioni di euro per le attività della Protezione Civile. In particolare:

·      6 milioni per l’acquisto di 504 veicoli

·      6 milioni per la costituzione e il mantenimento della Colonna Mobile Regionale di Protezione Civile con mezzi pesanti per interventi nei casi d’emergenza regionale e nazionale

·      10 milioni per 1.033 interventi in difesa del suolo (progetto “Protezione civile piccoli Comuni”)

cid:image012.png@01D4EFD1.8437A6B0

23 milioni di euro di contributi per 2.000 interventi per le persone con disabilità (progetto “Vivomeglio”)

cid:image013.png@01D4EFD1.8437A6B0

789 percorsi di inserimento lavorativo in Piemonte e Valle d’Aosta per oltre 5 milioni di euro negli ultimi tre anni con “Iniziativa Lavoro”

cid:image014.png@01D4EFD1.8437A6B0

Con Fondazione Antiusura “La Scialuppa CRT Onlus” oltre 14.300 consulenze e 2.200 finanziamenti bancari assistiti, per 38,7 milioni di euro

cid:image015.png@01D4EFD1.8437A6B0

Con Ream SGR gestiti 13 fondi di investimento immobiliare per finalità sociali collettive (es. housing sociale), per oltre 1 miliardo di euro

 

 

  

 

 

 

 

Ricerca, Innovazione e

Formazione del capitale umano 490 milioni di euro

cid:image016.png@01D4EFD1.8437A6B0

880.000 studenti, 43.000 classi, 58.000 insegnanti coinvolti nel progetto di formazione “Diderot” per un investimento di 19 milioni di euro. Diderot offre agli studenti una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative

cid:image017.png@01D4EFD1.8437A6B0

300 borse di mobilità internazionale per studenti delle scuole superiori attraverso l’erogazione di oltre 1,2 milioni a Intercultura

cid:image018.png@01D4EFD1.8437A6B0

Opportunità di formazione e crescita in Italia e all’estero, con un investimento complessivo di oltre 36 milioni di euro, per una community di oltre 5.500 giovani Talenti: 4.000 Talenti Neodiplomati, 600 Talenti Neolaureati, 440 Talenti per l’Impresa, 160 Talenti per l’Export, 110 Talenti per il Fundraising, 200 Reading Economics, 154 Talenti Musicali

cid:image019.png@01D4EFD1.8437A6B0

Oltre 30 milioni di euro negli ultimi 10 anni a favore del sistema universitario del territorio (Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche). In particolare, sostegno a giovani ricercatori, attraverso l’attivazione di circa 1.000 borse e assegni di ricerca nell’ambito di oltre 300 progetti di ricerca universitari

cid:image020.png@01D4EFD1.8437A6B0

700 borse di ricerca applicata e di dottorato a giovani ricercatori, con uno stanziamento complessivo di 42 milioni di euro (progetto “Lagrange”)

cid:image021.png@01D4EFD1.8437A6B0

Con Fondazione Sviluppo e Crescita CRT deliberati ulteriori 156,5 milioni di euro per 51 iniziative di sviluppo del territorio che riguardano, in particolare, ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, start up innovative, microcredito, housing sociale, iniziative di crowdfunding

 

 

Sul 25 aprile

Di Pier Franco Quaglieni
.
Il ministro dell’interno Matteo Salvini ha dichiarato che non ha mai partecipato ad una manifestazione del 25 aprile e che neppure quest’anno, malgrado sia ministro, vi parteciperà. Ha affermato che il 25 aprile riguarda solo i fascisti e i comunisti, dimostrando una scarsissima conoscenza della storia : paradossalmente il ministro ripete, senza conoscerla, la vulgata resistenziale sostenuta dal PCI che pretendeva di avere il monopolio della Resistenza e dell’antifascismo. Sostenere che la Resistenza e’ stata solo rossa – oltre a fare,  per decine di anni, il gioco dei comunisti – rivela una abissale mancanza di conoscenza storica in quanto la guerra di liberazione fu condotta anche da cattolici,liberali, monarchici, repubblicani, anarchici, socialisti, oltre che da soldati che combatterono sotto il tricolore.Il risorto esercito del Regno del Sud si batté eroicamente a fianco degli Alleati, anche se la Resistenza dei militari e’ stata poco ricordata. Ma il 25 aprile vanno anche ricordati gli internati militari in Germania che resistettero nei lager alla fame, al freddo e alle percosse.Anche questa storia e’ poco conosciuta e Salvini dimostra di ignorarla del tutto. Sarebbe perciò indispensabile che il ministro Salvini andasse a studiare ,ad esempio, chi siano stati il generale Perotti e il maggiore Martini Mauri, per non dire del colonnello Cordero di Montezemolo caduto alle Fosse Ardeatine. Ci furono anche partigiani decisamente anticomunisti che si batterono contro la dittatura fascista e contro l’eventuale, possibile dittatura comunista. Il 25 aprile appartiene a tutti gli Italiani,persino ai fascisti perché anche ad essi venne restituita la libertà: nel 1946 ebbero infatti modo di ricostituirsi in partito, il MSI. Poi va aggiunto,come diceva Ennio Flaiano, che ci furono anche degli antifascisti – fascisti in quanto settari,intolleranti,incapaci di comprendere il valore della libertà che è un diritto di tutti.
.
Gli antifascisti-fascisti che appaiono come un evidente ossimoro, in effetti ci sono anche oggi e sono i vedovi della vulgata resistenziale che identifica la guerra partigiana con i comunisti. Sono quelli che ritengono che la battaglia delle idee vada combattuta, a colpi di divieti, nelle aule dei tribunali e non sui giornali o in televisione, garantendo a tutti pari opportunità. Il ministro Salvini forse non ha colto neppure questo aspetto, riducendo tutto ad uno scontro tra fascisti e comunisti, tra rossi e neri. Nella Resistenza, ad esempio, c’erano coloro che teorizzavano le autonomie locali e il federalismo, come dimostra la Carta di Chivasso che Salvini con ogni probabilità non ha mai sentito nominare e che forse non gli interessa neppure perché ormai attratto dalle sirene del sovranismo più o meno stoltamente nazionalista. Nella Resistenza erano in tanti, ad esempio, a credere in un’Europa pacifica e unita come antidoto alle guerre, un’Europa di valori ideali,quella delineata nel Risorgimento da Cavour, da Mazzini e da Cattaneo e rivissuta da uomini come Einaudi, Rossi, Spinelli, Chabod. Si trattava di un’idea d’Europa assolutamente incompatibile con le dittature di destra e di sinistra che prevalsero nel secolo scorso, un’idea d’Europa che Salvini ignora, malgrado sia stato anche deputato europeo. Ciò che sgomenta di questa odierna classe politica e’ l’ignoranza storica e politica davvero senza precedenti. Ed appare grottesco che a fare l’antifascista sia di Maio… Con queste sceneggiate non si può costruire nulla di buono e il Paese sembra precipitare nel vuoto di una incoscienza e di una inconsistenza che ci fa davvero accapponare la pelle .Bossi aveva capito cose che Salvini ignora o finge di ignorare.

CROCE VERDE TORINO: UOVA DI PASQUA A SOSTEGNO DEL TELESOCCORSO E TELEASSISTENZA

Le Dame Patronesse della Croce Verde Torino invitano a partecipare alla distribuzione delle uova di Pasqua, a scopo solidale, che si terrà domenica 14 aprile, dalle 9.30 alle 18.30, in piazza San Carlo a Torino. Le Dame Patronesse proporranno uova e ovetti di Pasqua nei due classici gusti fondente e latte fino ad esaurimento scorte. Il ricavato delle uova di cioccolato andrà a sostegno del progetto di Teleassistenza e Telesoccorso della Croce Verde Torino. Il servizio di teleassistenza, normalmente indirizzato ad anziani soli che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità, consente di mantenere un contatto amichevole e costante con la persona, anche in assenza di allarmi, e consiste in chiamate di compagnia effettuate con cadenza e orari prestabiliti. È la presa in carico di anziani a volte molto soli, bisognosi di cure e di assistenza. Persone con le quali, attraverso le telefonate vengono instaurate relazioni di vicinanza e di aiuto. Con i fondi raccolti si potranno acquistare degli apparecchi da installare nelle abitazioni dei richiedenti che serviranno alla Croce Verde Torino per garantire agli utenti compagnia attraverso delle telefonate di cortesia e all’occorrenza fornire aiuto immediato in caso di malore. Per informazioni: Croce Verde Torino, tel. 011-5621606.

***

La Croce Verde Torino, aderente all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato, fondata nel 1907, che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale in campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.300, organizzati principalmente in squadre notturne e diurne.