redazione il torinese

Le Pro Loco da Papa Francesco

proloco-papapapa autoUn gruppo di pro loco del torinese e della Valcerrina alessandrina hanno deciso di fare la loro gita sociale per quest’anno recandosi a Roma e Frascati ma, soprattutto, partecipando il 5 ottobre all’udienza con Papa Francesco e successivamente, varcando la Porta Santa di San Pietro. Il viaggio è organizzato dalle pro loco di Brusasco, Cavagnolo, Lauriano, Mnteu da Po, Polisportiva Cavagnolese, dal Rione Praiet di Crescentino, dalle pro loco di Moncestino e di Villamiroglio con quest’ultima a fare da capofila con l’instancabile opera di collante del segretario/coordinatore Primo Fassio. Si parte il 4 ottobre e si ritorna il 6. Per informazioni te. 388/1155343.

Massimo Iaretti

 

Ennesimo terribile incidente sulle strade del Torinese

I soccorritori hanno dovuto occupare diverse corsie per mettere in sicurezza la zona e rilevare l’incidente, facendo entrare il traffico nel caos

soccorsi ambulanzaÈ di questa mattina l’ultima vittima di quella che ormai sembra essere diventata la “strada della morte”. Sulla tangenziale Nord, tra Brurere e la statale 24 al chilimetro 5, un’automobilista che si era fermato in corsia di emergenza, è stato travolto da un tir. Sulle dinamiche dell’incidente sta indagando la polizia stradale di Torino che in queste ultime ore sta cercando di ricostruire l’accaduto. Da una prima ricostruzione pare che l’uomo, alla guida di un furgone Ford Transit, a causa di un guasto si sia inizialmente fermato sulla corsia d’emergenza e poi successivamente sia sceso dal veicolo.INCIDENTE Il tir che in quel momento si trovava a transitare sullo stesso tratto di strada, potrebbe non averlo visto e di conseguenza aver travolto l’uomo. I soccorritori hanno dovuto occupare diverse corsie per mettere in sicurezza la zona e rilevare l’incidente, facendo entrare il traffico nel caos. Nelle prime ore della mattinata da Rivoli verso Corso Regina era tutto bloccato e su corso Francia le auto avevano formato code lunghe chilometri; solo nelle ultime ore la situazione sembra essere tornata alla normalità. Questo è solo il terzo degli incidenti che nelle ultime ore hanno coinvolto le strade del Torinese. Questa mattina infatti, intorno alle 7e30, è morta un’automobilista uscita di strada con la sua vettura nel tratto di strada tra Carignano e Villastellone. Ieri sera intorno alle 22e30, sulla strada provinciale di None, è morto un ragazzo di 26 anni, mentre sulla A4 Torino-Milano tra le uscite di Biandrate-Vicolungo e Novara Ovest- sempre a causa di un incidente stradale- ha perso la vita il capopattuglia di 28 anni, Nicola Scafidi.

                                                                                                           Simona Pili Stella

Torino è la città più cassaintegrata d’Italia. Al Piemonte spetta un secondo posto

Complessivamente ad agosto sono stati oltre 21 mila i lavoratori interessati

uil piemonte biciIl rapporto sulla Cig della Uil rivela che, con 43.284.481 di ore dall’inizio dell’anno, Torino si conferma la città più cassaintegrata dell’anno. Secondo posto come regione italiana spetta invece al Piemonte, dove negli ultimi 8 mesi sono state chieste 58.493.717 ore, facendo registrare una diminuzione complessiva dello 0,1% (-45,7% ordinaria, + 45,5% straordinaria, -73,1% in deroga). Dal rapporto emerge che nel mese di agosto, nella regione, sono state richieste 3.592.618 ore di cassa integrazione, in calo del 2,5% rispetto a luglio (+75,8% ordinaria, -31,6% straordinaria, +20,2% deroga). emigranti lavoroComplessivamente ad agosto sono stati oltre 21 mila i lavoratori interessati, in calo di 552 unità rispetto al mese precedente, mentre a livello di singole province i dati sulla cassa sono: Asti +162%, Verbania +114,6%, Vercelli +15,1%, Torino +8,3%, Novara -24,9%, Alessandria -37,2%, Cuneo -47,2%, Biella -51,9%. Nei settori produttivi invece si registra una diminuzione del 6,8% nell’industria, +17,3% in edilizia, +30,7% nell’artigianato e un +31,5% nel commercio.

La Pet Economy alla prova del mercato

Secondo le ultime stime, gli animali domestici sono circa 44 milioni, di cui 8 milioni di cani e 7 di gatti. La spesa per l’alimentazione si aggira intorno ai 1,6 miliardi

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di Paolo Pietro Biancone

Gli animali domestici tra business e valore sociale. Secondo le ultime stime, gli animali domestici sono circa 44 milioni, di cui 8 milioni di cani e 7 di gatti. La spesa per l’alimentazione si aggira intorno ai 1,6 miliardi, mentre quella per medicinali e prodotti igienici è stimata sui 465 milioni. Più del 43% delle famiglie italiane ospita almeno un animale, il 9% ne accoglie 2, il 4% tre, il 7% più di tre. La spesa mensile per la cura degli animali è di circa 50 euro al mese. Una situazione che registra un bisogno importante: l’animale domestico è sempre più parte integrante delle famiglie italiane. D’altronde, soddisfa bisogni di affetto, ma anche di cura (ne è un esempio la pet terapy), di sicurezza e altro ancora. Le aziende e il territorio sono allertate sul fenomeno; tanti sono, infatti, i bisogni connessi da soddisfare:  dal cibo alla salute, all’accoglienza turistica, all’assistenza per brevi periodi. Un business interessante e con ampie prospettive di crescita. La passione per gli animali e per tutto ciò che li riguarda può essere fonte di ispirazione imprenditoriale e può sfociare in nuove interessanti start up con valide prospettive di gradimento del mercato. Anche le aziende pubbliche locali fanno i conti con la Pet Economy,  riconoscendo il valore sociale degli animali domestici, si occupano di offrire servizi di assistenza.  Si stima che la spesa complessiva annua di assistenza agli animali da parte dei Comuni sia pari a 250 milioni di euro e gli investimenti pubblici in merito sono destinati ad aumentare. La Città di Torino dispone di due canili municipali: il Canile Rifugio di strada Cuorgnè 139 destinato ad accogliere cani e gatti abbandonati in attesa di adozione e il Canile Sanitario di via Germagnano n° 11 che accoglie tutti i cani vaganti, randagi o i gatti bisognosi di cure, trovati sul territorio cittadino. Così come Asti è tra le prime città in classifica per l’assistenza ai gatti randagi. Anche l’impegno delle risorse pubbliche è destinato a crescere, in proporzione al crescente riconoscimento del valore sociale degli animali per la cittadinanza. Anche questo è innovazione.

A Sciolze la zucca è regina

SZUCCA CIBOabato 1 e domenica 2 ottobre a Sciolze si svolge la quindicesima edizione della “Sagra della Zucca” organizzata dall’Associazione Sapori di Sciolze. L’anteprima si svolgerà sabato 1 ottobre, nel pomeriggio al Polo Educativo con la “Prova per lo sport”, possibilità per grandi e piccoli di provare diverse discipline sportive. Dalle ore 15.30 si raccolgono invece le iscrizioni per l’edizione 2016 della corsa – camminata delle zucche”. Invece alle ore 15 in piazza Europa arriveranno i gruppi storici e, alle 15.30, il Bastian Contrario e la Bella Lidia verranno presentati alla Corte Reale dei Savoia. Domenica 2 ottobre, invece, si incomincia al mattino – ore 9.30 – con l’apertura della Sagra vera e propria. Alla 10 ci sarà il saluto del sindaco Gabriella Mossetto, seguiranno l’intervento degli Sbandierato di San Damiano d’Asti e la Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista. In mattinata si raccoglieranno le adesioni per il concorso “La zucca più bella, la più grande, la più strana”. Sarà presente anche una postazione degli Amici del Cuore Onlus per una giornata di prevenzione gratuita delle malattie cardiovascolari. Il momento culminante sarà nel pomeriggio con la premiazione del concorso.

Massimo Iaretti

 

Cyberbullismo: come sconfiggerlo. Se ne parla a Pinerolo

zanoni-cyberbullismoIl 30 settembre incontro con la Senatrice Elena Ferrara, prima firmataria del DDL di contrasto al Cyberbullismo, e la Senatrice pinerolese Magda Zanoni

Venerdì 30 settembre 2016 il Partito Democratico di Pinerolo organizza l’incontro “Insieme contro il Cyberbullismo” durante il quale interverranno le Senatrici Elena Ferrara e Magda Zanoni e, per il Partito Democratico di Pinerolo, Mariella Amico, per analizzare i rischi e le problematiche di Internet per i ragazzi più giovani.

In un’epoca digitalizzata in cui la maggior parte delle nostre attività di comunicazione, di ricerca e di sviluppo sono strettamente legate al mondo del web è bene informare e istruire i ragazzi verso un uso consapevole della rete.

Negli ultimi anni si è registrato un aumento infatti del bullismo tramite social network, un fenomeno indicato appunto come “Cyberbullismo”. Una forma di pressione psicologica che inizia davanti ad uno schermo e finisce con l’avvilimento della vittima anche nella realtà, conducendo spesso a conseguenze drammatiche.

La Senatrice Elena Ferrara è Prima Firmataria del ddl di contrasto al Cyberbullismo, un disegno di legge ora al vaglio della Camera che si pone come obiettivo quello di debellare questa vera e propria forma di violenza psicologica.

Il Partito Democratico di Pinerolo ha ritenuto importante realizzare un incontro specifico, rivolto a tutti i cittadini e in particolare ai giovani, alle famiglie e agli operatori della scuola, da un lato per illustrare gli aspetti più rischiosi del social network e in generale del web e, dall’altro, offrire ai ragazzi alcuni utili strumenti per combattere questo pericoloso fenomeno. Quello che nasce come uno scherzo può trasformarsi in un dramma, specie per le personalità più fragili. Rendere i giovani consapevoli di questi pericoli comporta una significativa riduzione di tutte le problematiche legate al bullismo.

Il ddl presentato dalla Senatrice Ferrara con l’appoggio di tutto il Partito Democratico dimostra quanto la volontà di contrastare questo fenomeno sia al centro della politica del nostro Governo – afferma la Senatrice Magda Zanoni -. Organizzare questo momento di confronto aperto a tutta la cittadinanza, ma in particolare rivolto ai più giovani, agli insegnanti e alle famiglie ci è sembrato utile e importante. Fornire gli strumenti e le conoscenze per evitare la diffusione del Cyberbullismo tra i ragazzi è il primo passo verso la formazione di cittadini consapevoli e rispettosi nei confronti degli altri. Solo così potremmo definirci una società moderna e civile che guarda costantemente al benessere di tutti.”

L’incontro si terrà venerdì 30 settembre presso la sede del PD di Pinerolo – via Silvio Pellico 20 – alle ore 17.30.

Esami più veloci e meno radiazioni al Regina Margherita

REGINA MARGHEEsami più veloci e meno dosi radioattive per i pazienti della Radiologia pediatrica del Regina Margherita. Il merito va a un contributo della Compagnia di San Paolo, che ne ha coperto l’intero costo: l’ospedale infantile torinese si è così dotato di due apparecchiature radiologiche digitali Siemens di ultima generazione, la cui attivazione è stata possibile grazie ad un lascito di 150mila euro.  L’inaugurazione delle apparecchiature avviene in un momento di rilancio dell’ospedale, da tempo in grado di accogliere piccoli pazienti anche da fuori regione.

Alla ricerca del Direttore della Sanità. Chiamparino: “Territorio sì, lobbies no”

In sostituzione del dimissionario Moirano

molinetteLunedì 3 ottobre approderà in giunta regionale il bando per la ricerca del nuovo direttore generale della Sanità piemontese, in sostituzione del dimissionario Fulvio Moirano. Spiega  l’assessore Antonio Saitta: “Pensiamo di arrivare all’approvazione in giunta dell’avviso pubblico, poi servirà  il tempo necessario per la presentazione e la valutazione delle candidature con l’obiettivo di arrivare presto alla nomina”.REGIONE PALAZZO Al direttore uscente  è stato chiesto il necessario aiuto per la fase di transizione. Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, ritiene necessaria una figura con  un profilo nazionale di grande rilievo, che garantisca la prosecuzione del processo avviato e “che sia capace anche dialogare col territorio: territorio sì,  ma lobbies no”. Cioè, dice il presidente, “territorio non sia uguale a questo o quel primario”.

Educazione alimentare “di base” alla ripresa della stagione sportiva

michieletto-2TORINO: ATTIVITA’ FISICA E SPORTIVA IN CITTA’

di Paolo Michieletto

Si torna, purtroppo, dalle vacanze che tutti hanno atteso in maniera fiduciosa per potersi rigenerare e talvolta, come ad ogni capo di anno, ancorché sportivo, si mobilitano i buoni propositi.

Se le vacanze lasciano segni nei cuori e nella mente, succede talora che anche il nostro corpo subisca gli attacchi dei forse meritati momenti di riposo… dissimulati nel krapfen della mattina o nello spuntino di mezzanotte a base di spaghetti alla carbonara… Se il peso supera quello cosiddetto “forma” scatta rapido il pensiero di rientrare all’interno dello stesso ma sono necessari alcuni sani accorgimenti da serbare sempre presenti.

Innanzitutto, non si deve mai realizzare la follia di voler perdere il peso in eccesso attraverso la non alimentazione, cioè rinunciando drasticamente ad alimentarsi in maniera idonea alle necessità metaboliche della vita di relazione quotidiana. Tale sistema, oltre che essere “fuori moda”, è ben noto e preoccupante in alcune sindromi gravi e, pur non volendo eccessivamente sforare in tale zucchine cibo pennecampo patologico medico, sono chiari quali possano essere le forme di disturbo psico – fisico che la mancanza di alimentazione sufficiente provoca. Pur volendo comunque valutare solo l’aspetto “meccanico e plastico”, il non mangiare provoca in primo luogo l’abbattimento e l’abbassamento ovvio dell’apparato muscolare. In parole semplici si toglie la calce dal muro e i mattoni crollano. La componente muscolare ha un peso di molto superiore alla componente lipidica (grassi) e, di conseguenza, accade che il peso diminuisca in maniera sensibile, ma non si sta solo dimagrendo, si sta deperendo. Si perde forza, lucidità e si va incontro a “sbalzi” ormonali anche gravi. E’ necessario accettare il sovrappeso come uno zaino da scaricare gradualmente e non come un giubbotto che si sfila in pochi istanti.

Non è possibile dare qua ovviamente pareri specifici per l’attività fisica sportiva che si vuole riprendere. Infatti, la ripresa agonistica o amatoriale che sia, necessita di ulteriori attenzioni, che vedremo prossimamente con anche tanti altri pareri “autorevoli”, ma almeno un consiglio importante può essere fornito. Non si deve ripartire con una doppia fatica derivata dalla ripresa fisica e da una scarsa integrazione alimentare. L’associazione “maggiore attività” + “meno alimentazione” è pericolosa. E’ come cercare di andare più veloce quando si ha meno benzina. Per un po’ si riesce ma prima o dopo finisce il carburante, e noi non siamo macchine e le scorie non le smaltiamo così in fretta e il carburante bisogna costruirlo in tempi lunghi.

E’ necessario quindi ripartire con attenzione anziché solo con le gambe. E’ obbligatoria una ripresa fisica graduale, cioè allenamenti o sedute di attività fisica non portate assolutamente subito al limite. Bisogna dare il tempo a tendini e articolazioni di adeguarsi ai nuovi ritmi. Contratture e stiramenti sono in agguato dietro l’angolo della voglia di fare subito tutto e come prima delle vacanze. E’ necessaria l’arma della pazienza progressiva per raggiungere senza traumi e con piacere la forma fisica e il livello di allenamento precedente.

Una ripresa con pazienza e con doppia attenzione alimentare e fisica è un suggerimento importante. Non cosa fare o cosa mangiare: sono suggerimenti che sono troppo personali e che necessitano di forte attenzione. Ma usare la testa quando si vuole correre subito troppo o la testa quando lo stomaco reclama, ricorda a tutti che la testa è sopra le spalle non solo come più o meno gradevole ornamento… .

Paolo Michieletto

Tir e camper si ribaltano sulla Torino-Bardonecchia

E’ stata chiusa l’intera carreggiata: uscita obbligatoria a Rivoli e rientro ad Avigliana Est

incidente tangenzialeIntorno alle 6e30 di questa mattina, un tir e un camper si sono ribaltati sull’autostrada Torino – Bardonecchia, poco prima dello svincolo di Avigliana Est. Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una terza automobile ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Subito dopo lo scontro la corsia della carambola è stata chiusa per permettere le operazioni di soccorso, costringendo così tutte le altre vetture a viaggiare su una sola corsia in direzione Bardonecchia. Dalle ore 9e30 però è stata chiusa l’intera carreggiata per poter rimuovere in sicurezza il camion: uscita obbligatoria a Rivoli e rientro ad Avigliana Est. Sull’incidente sono ora in corso gli accertamenti della polizia stradale di Susa per ricostruire la dinamica dell’accaduto.