redazione il torinese

Scuola e Lavoro, ecco “Obiettivo Orientamento Piemonte” per i giovani tra i 12 e i 22 anni

salone 12E’ il progetto a regia regionale che si propone di coordinare le diverse azioni di orientamento realizzate sul territorio, finanziata con 4.5 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo. L’iniziativa è rivolta a  circa 378mila giovani tra i 12 e i 22 anni, che frequentano istituti scolastici o enti di formazione professionale, sono in cerca di lavoro oppure in dispersione scolastica. Grazie a una rete di 169 sportelli pubblici gratuiti, che offrono servizi di accoglienza, colloqui individuali o di gruppo, incontri negli istituti scolastici, si intende aiutare gli adolescenti e i giovani tra i 12 e i 22 anni a proseguire o riprendere il proprio percorso di studi e, in generale, a orientarsi nelle fasi di passaggio tra studio e lavoro.
“Gli sportelli sono gestiti da raggruppamenti territoriali che riuniscono enti accreditati per le attività di orientamento – spiegano alla Regione – e lavorano in collaborazione con scuole, Università, centri per l’impiego, servizi per il lavoro, Comuni, associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali. Gli attuatori sono stati individuati, con procedura a evidenza pubblica, dalla Regione Piemonte per le province diAlessandria e Asti, Cuneo, Vercelli, Novara, Biella e VCO, e da Città Metropolitana di Torino per l’area del Torinese“.

Classe studentiPoi ci sono le guide multimediali scaricabili dalsito della Regione Piemonte: una per i ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, che illustra tutte le scelte possibili nel campo dell’istruzione e formazione professionale; un’altra per gli studenti in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado e dai corsi di qualifica, che presenta l’ampio ventaglio di opportunità previste da Università, formazione, mondo del lavoro.

Gianna Pentenero,  l’assessora regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, osserva che “l’orientamento svolge un ruolo fondamentale nella vita di adolescenti e ragazzi, perché consente loro di acquisire le competenze necessarie per decidere consapevolmente il proprio percorso di vita, studio e lavoro. “Obiettivo Orientamento Piemonte” consente infatti di mettere a sistema e uniformare buone prassi sperimentate con successo negli anni passati e rappresenta un investimento concreto, da parte della Regione, in politiche di contrasto alla dispersione scolastica e a favore del successo formativo”. Il fatto che anche i centri per l’impiego siano coinvolti nelle attività orientative permette di rendere ancora più stretto il collegamento tra mondo dell’istruzione-formazione e mondo del lavoro.

www.regione.piemonte.it

La Giunta: “Bilancio atto dovuto”. “Morano: “Chi approva è d’accordo o vuole coprire”

morano-gam-2Alla Gam riunione del Centrodestra torinese compatto, da Osvaldo Napoli a Roberto Rosso, da Gilberto Pichetto a Riccardo Molinari e Fabrizio Ricca. E naturalmente il notaio-consigliere Alberto Morano, protagonista della battaglia di trasparenza sui conti del Comune. Ora sarà la procura e la Corte dei Conti a verificare se il presunto disallineamento contabile tra Palazzo Civico e partecipate è reale.

Osserva Morano: “Non è vero come ha affermato Beppe Grillo che è stato il Movimento 5 Stelle a far emergere il problema dei conti del Comune di Torino. E stato il Centro Destra unito che ha sollevato il problema, certo, avvalendosi del mio contributo tecnico e della mia determinazione, ma tutti insieme abbiamo deciso di portare alla luce del sole il problema GTT”.

comune municipio“Perchè vedete, la Giunta Appendino – aggiunge il notaio – invece di sollevare il problema, il 21 luglio 2016 ha approvato il bilancio di GTT. In particolare detto bilancio è stato approvato dal Sindaco Appendino che in Commissione Controllo di Gestione il 5 ottobre 2016 ha orgogliosamente rivendicato di assumersi la responsabilità politica e giuridica dell’approvazione del bilancio.Peccato che nel verbale di approvazione del bilancio il rappresentante della Città di Torino abbia dichiarato con linguaggio invero sorprendente di approvare il bilancio con riserva di verificare successivamente i disallineamenti esistenti fra i dati contabili di GTT e i dati contabili del Comune di Torino”.

 Replica a distanza Sergio Rolando, assessore al Bilancio del Comune di Torino: “Come ben sa il notaio e consigliere Morano l’approvazione del bilancio di una società di capitale è un atto dovuto in base alla legge secondo tempi precisi”. E proprio dal Comune, sostiene Rolando, è partita la segnalazione alla Corte dei Conti prima che Morano si attivasse con l’ esposto in procura. “La morano-gam1mancata approvazione del bilancio – aggiunge l’assessore – espone la società e il socio di maggioranza, la Città, a responsabilità che potrebbero ripercuotersi sui cittadini. Vorrei ricordare che la sindaca Appendino da consigliere comunale di opposizione non ha partecipato al voto del bilancio, predisposto dalla Giunta Fassino e approvato dalla sua maggioranza”.

Ma Morano non ci sta: “chi di Voi conosce il Codice Civile sa che l’approvazione con riserva non esiste. Se si approva è perché si è d’accordo e si è d’accordo con qualcosa di sbagliato è perché lo si intende coprire. Quindi la Giunta Appendino in relazione al disastro dei conti GTT ha deciso di coprire il problema ed è corresponsabile. E mi chiedo come sia stato possibile che il 28 luglio il Consiglio Comunale con il voto favorevole dei soli consiglieri 5 stelle abbia approvato una delibera di riequilibrio di bilancio in cui non si dava atto dei disallineamenti dei conti con GTT e quindi dei problemi di bilancio del Comune di Torino”.

 

Il Progetto Angelica per Martina di Amatrice

Pangelicarogetto Angelica invita alla cena benefica del 27 ottobre prossimo, alle 20.15, alla Trattoria della Posta, in strada Mongreno 16, a Torino. Il ricavato sarà devoluto a Martina Ciancaglioni, una ragazza di Amatrice che, nel terribile terremoto del 24 agosto scorso, ha perduto famiglia, casa e tutto ciò che possedeva. La serata sarà allietata anche da una pesca di beneficenza con in palio interessanti premi. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al contributo e alla generosità di diversi esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa.

Il progetto Angelica nasce per far sì che un team di donne preparate e determinate possano trovare idee per migliorare la situazione professionale femminile attuale e futura. Ancora nella società odierna esiste un evidente numero sottorappresentativo di donne nei centri decisionali e dirigenziali, nonostante si difenda il tema delle pari opportunità. Per esempio nell’ambito del settore legato alle professioni immobiliari le donne si trovano ad affrontare un ambiente spesso ostile, con forti discriminazioni sapientemente nascoste. Le lavoratrici autonome, spesso non iscritte ad alcun ordine professionale, non posso godere di alcun ammortizzatore sociale di fronte a condizioni come la maternità, la malattia o l’assistenza a un familiare.

Mara Martellotta

Per prenotazioni e la cena di beneficenza chiamare il numero 3932531353 o mandare un messaggio su Messanger alla pagina del Progetto Angelica.

Come restare Intrappola.to la notte di Halloween

Se amate il mistero e gli enigmi, che siate in famiglia o con gli amici, il posto giusto dove festeggiare la notte più mostruosa dell’anno è sicuramente la terribile cella di Intrappola.to!

intrappo

La squadra (da due a sei giocatori) si ritrova chiusa in una stanza, buia e misteriosa, e ha un’ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per tentare di riconquistare la libertà. Il gioco, tutto adrenalina, intuizione e cervello, consiste nell’entrare e, accompagnati dall’inesorabile scorrere del tempo, concentrarsi per risolvere una serie di enigmi e quesiti di logica e osservazione.

A metà tra una caccia al tesoro, un gioco di ruolo dal vivo ed una scena di Saw- L’enigmista (senza sangue però!), Intrappola.TO è il gioco di fuga più famoso dello stivale.

25 stanze in Italia, una in Spagna ed altre 10 in apertura in Italia e all’estero, più di 250.000 giocatori in un anno, oltre 150.000 followers su Facebook, la conquista dei primi posti nella classifica di Tripadvisor in tutte le città in cui è aperto. Intrappola.to è un’esperienza coinvolgente, inquietante, divertente… da provare!

E per avere una foto ricordo indimenticabile della squadra di Halloween preparate costume e trucco mostruosamente originali!

www.intrappola.to

Torino è al quinto posto tra le città italiane più smart

mole belgio4Torino conquista 5 posizioni e si piazza al 5/o posto tra le città italiane più ‘smart’. La classifica è nel rapporto annuale ‘ICityRate’ realizzato da Fpa, che ha preso in analisi  106 Comuni capoluogo e sette “dimensioni tematiche”: Economy, Living, Environment, People, Mobility, Governance e Legality. Prima in classifica Milano, Bologna è seconda, Venezia terza. Tra i  migliori risultati eccellenti di Torino, il terzo posto nella Governance: “il percorso verso la smart city vede Torino impegnata in una politica di innovazione urbana che sin dal suo avvio, nel 2013 con il progetto Smile, – dicono curatori della ricerca – ha puntato a coinvolgere trasversalmente tutti gli attori del territorio definendo un piano d’azione che guardava allo sviluppo della città con una forte attenzione all’innovazione”.

Lo Stabile apre i suoi sipari. A Torino il teatro è di tutti e per tutti

L’iniziativa intitolata “Il teatro: un posto per tutti” offre, ai cittadini meno abbienti, la possibilità di ottenere uno tra i mille abbonamenti messi a disposizione, per assistere a tre spettacoli della stagione 2016/2017 

teatro
In risposta ad alcune osservazioni mosse dall’arcivescovo Nosiglia – che in una recente dichiarazione aveva sostenuto il rischio che la cultura diventasse sempre più selettiva e di beneficio solo per chi se lo potesse permettere – il teatro Stabile di Torino ha introdotto un nuovo progetto che offre, a cittadini meno abbienti, mille abbonamenti a tre spettacoli della stagione 2016/2017.LSTABILE TEATRO L’iniziativa intitolata “Il teatro: un posto per tutti”, è di fatto un bando lanciato dal 1° di luglio con scadenza il 31 dicembre che, grazie al sostegno della Fondazione Crt, consentirà a cittadini italiani e stranieri con fascia Isee inferiore a 11.528, 41 euro per nucleo familiare, di frequentare il Teatro Carignano e le altre sale gestite dallo Stabile. Trattasi di un’iniziativa unica nel panorama nazionale, adocchiata già con interesse e in procinto di essere copiata in altre città. Filippo Fonsatti, direttore dello Stabile e ideatore del progetto, ha dichiarato: ” Ninni Cutaia, direttore generale dello spettacolo dal vivo per il ministero, si è complimentato con noi e molte altre istituzioni ci stanno chiedendo delucidazioni”- e aggiunge – ” Almeno un centinaio di cognomi sono stranieri e questo ci da grande soddisfazione perché l’obiettivo era ampliare il pubblico e dare il via anche ad un’operazione di integrazione. Andare a teatro è come sentirsi parte di una comunità ed è importante che il teatro torni ad essere un rito sociale rivolto a tutti.” teatro stabileLe richieste per il bando saranno valutate in ordine di presentazione e fino ad esaurimento degli abbonamenti. Per chi rientrerà nei parametri degli aventi diritto, il ritiro delle tessere e la scelta degli spettacoli avverrà dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016. E’ un
progetto che profuma di novità e che speriamo alimenti la voglia di assistere alla bellezza e all’unicità che solo uno spettacolo teatrale può dare, perché un teatro pubblico è e soprattutto deve essere accessibile a tutti.

                                                                                                      Simona Pili Stella

Massimo d’Azeglio. Un artista in politica

dazeglio-1Per iniziativa del Centro Studi Piemontesi e della Fondazione Luigi Einaudi, lunedì 24 ottobre 2016, genetliaco di Massimo d’Azeglio, in Palazzo d’Azeglio, Via Principe Amedeo 34,  Torino,alle ore 17:  Introduzione alla storia di Palazzo d’Azeglio, sede della Fondazione Luigi Einaudi, di Guido Mones e alle 17.30, presentazione del volume di Maria Teresa Pichetto e Giorgio Martellini, Massimo d’Azeglio. Un artista in politica. Prefazione di Georges Virlogeux Torino, Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, 2016. Intervengono: Maria Teresa Pichetto, Bruno Quaranta, Rosanna Roccia. Coordina Albina Malerba. A distanza di quasi trent’anni, nell’anno del 150° della scomparsa di Massimo d’Azeglio, il Centro Studi Piemontesi (editore del monumentale Epistolario azegliano, curato da Georges Virlogeux, giunto al nono volume dei dodici previsti) propone la ristampa aggiornata dell’opera: il racconto del percorso (1798-1866) di un uomo di successo, anticonformista e amabilmente autoironico, di affascinante versatilità. Pitor ëd mësté, come amava autodefinirsi, autore di fortunati romanzi come l’Ettore Fieramosca, politico lungimirante e onesto, D’Azeglio visse romanzeschi amori; ebbe duraturi sodalizi di amicizia e stima con Cesare Balbo, Tommaso Grossi e Carlo Alberto; fu protagonista di conflitti e contestazioni con Pio IX, Gioberti, Guerrazzi e Giusti; e si trovò ad essere attore spregiudicato e spettatore disincantato di più di cinquant’anni di vita delle città italiane che furono l’epicentro dei grandi cambiamenti politici e sociali dell’Ottocento.

Info: tel. 011/537486; info@studipiemontesi.it; www.studipiemontesi.it

 

Muore a soli 15 anni investito da pirata della strada

soccorso cto ambulanza ospedaleHa cercato di scappare dopo aver investito nella notte a Venaria, un ragazzino di 15 anni che stava attraversando la strada. I carabinieri hanno però rintracciato l’uomo poco distante e l’hanno denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il giovane era  stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Giovanni Bosco ma non si è potuto fare nulla per salvargli la vita. L”automobilista è risultato negativo all’alcoltest e all’uso di droghe e l’incidente potrebbe essere stato provocato dall’eccesso di velocità.

Un tram per la lettura. Partenza da piazza Castello

TRAM SSSTORIADa lunedì 24 a giovedì 27 ottobre riparte il “Tram per la Lettura”, organizzato dalla Biblioteca Umberto Eco della Regione Piemonte in collaborazione con Gtt, Associazione tram storici. Una iniziativa che ha lo scopo di promuovere la lettura e la diffusione di opere editoriali prodotte da case editrici piemontesi, presentandole su un tram storico che percorre il centro della città. Ogni giorno saranno presentati due libri, proposti da altrettanti autori ed editori del Piemonte. Il tram partirà alle 15.30 da piazza Castello (di fronte al Teatro Regio) e ritornerà nello stesso punto un’ora dopo.  

Percorso: Piazza Castello – Viale I Maggio (Giardini Reali) – Rondò Rivella – Corso Regina Margherita – Via Milano – Via San Francesco d’Assisi – Via Pietro Micca – Via Bertola – Via XX Settembre – Via Pietro Micca – Piazza Castello – Via Po  – Piazza Vittorio Veneto – Ponte Vittorio Emanuele I – Piazza Gran Madre – Ponte Vittorio Emanuele I – Piazza Vittorio Veneto – Via Po – Piazza Castello

 La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti sul tram.

 Informazioni: Biblioteca regionale Umberto Eco, tel. 011.5757.371

Alle Molinette il “grande fratello buono” mette in rete tutti i dati dei pazienti per un servizio migliore

molinette2Un investimento di due milioni di euro solo nell’ultimo biennio, ma si tratta di risorse spese bene. Niente più passaggio al  Cup, dopo la visita ambulatoriale, per prenotare le visite e gli esami successivi: se ne occuperà lo stesso ambulatorio. E la storia clínica di ogni paziente sarà disponibile in tutti gli ospedali. Tutto questo grazie all’innovativo sistema di informazioni condivise e accessibili tra gli ospedali torinesi, in modo da velocizzare gli esami e migliorare i servizi.  Come anticipa il quotidiano La Stampa, il nuovo software integrato unifica i sistemi operativi  della Città della Salute. A dicembre l’operazione scatta nei laboratori delle Molinette, poi si passerà a Cto, Regina Margherita e Sant’Anna. Fino a ieri  i sistemi  non potevano condividere le informazioni sul paziente. Da oggi sarà invece inutile portarsi dietro  gli esami pregressi e con la maggiore accessibilità ai dati del paziente i molinettemedici potranno  fare diagnosi basandosi sulla conoscenza della storia clínica del soggetto e delle terapie già svolte in passato negli ospedali dell’azienda. Dal 2017 il nuovo sistema informatico verrà integrato con il fascicolo sanitario elettronico regionale: gli esami fatti in qualsiasi presidio della Città della Salute saranno disponibili, secondo le regole della privacy, in tutti gli ospedali del Piemonte . Per quanto riguarda la «ricetta elettronica» è già stata già avviata la gestione dematerializzata delle impegnative che consentirà di gestire tutte le richieste per via informatica, consentendo ai medici di prescrivere le prestazioni ambulatoriali strettamente necessaire ed evitando ai pazienti la spola tra specialista e medico di famiglia. Inoltre il nuovo software consentirà di consultare rapidamente le informazioni e permetterà all’operatore sanitario di entrare nel sistema informativo da ogni computer, anche all’esterno, per consultare  i dati e le informazioni utili.