redazione il torinese

Alle Molinette, prima volta al mondo: trapiantato rene al posto della milza

Impiegata una tecnica innovativa e rivoluzionaria su una bimba, che dalla nascita non ha potuto bere ed urinare, presso l’ospedale della Città della Salute di Torino.

 

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Foto dell’intervento di trapianto, sullo schermo il momento delicato dell’impianto del rene donato

 

R. è una bimba di 6 anni in dialisi dalla nascita presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino per una rarissima anomalia dello sviluppo del rene, associata ad una complessa malformazione dei vasi sanguigni addominali. Era già stato tentato un trapianto di rene nell’agosto 2014, che purtroppo non aveva ripreso a funzionare a causa delle anomalie vascolari. Il sistema immunitario della bambina aveva però risposto in maniera vigorosa allo stimolo rappresentato dalle caratteristiche tessutali incompatibili del rene trapiantato. Un ulteriore trapianto di rene risultava dunque molto problematico, sia per la complessità del collegamento vascolare con la piccola ricevente, sia per la necessità di reperire un organo particolarmente compatibile. Poiché la dialisi richiede un accesso vascolare per consentire la purificazione del sangue tramite la macchina, le anomalie vascolari della piccola bambina ponevano anche il rischio di non poter più avvalersi di vasi adeguati, mettendone a rischio la vita.

 

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molinetteSin dalla fase di discussione collegiale il caso di R. è stato seguito con particolare passione e dedizione dall’équipe del trapianto renale pediatrico del dottor Bruno Gianoglio (Direttore Nefrologia Regina Margherita), che ha coinvolto tutte le figure professionali del Dipartimento dei Trapianti. La complessità chirurgica è stata gestita dal chirurgo Renato Romagnoli (dell’équipe del professor Mauro Salizzoni), dai chirurghi vascolari diretti dal dottor Maurizio Merlo e dall’équipe degli urologi del professor Paolo Gontero, entrambi dedicati al trapianto renale dell’adulto dell’ospedale Molinette, in stretta collaborazione con la dottoressa Licia Peruzzi, responsabile clinica del trapianto renale pediatrico, e con gli anestesisti del dottor Pier Paolo Donadio, professionisti dedicati, nell’ospedale Molinette, al trapianto di fegato e di rene su pazienti adulti e pediatrici. La particolare malformazione della bambina rendeva impossibile l’impianto del rene donato con la classica tecnica convenzionale. L’unica possibilità per poter eseguire il trapianto nella cavità addominale era quindi quella di utilizzare un’altra via di collegamento al circolo sanguigno. La particolare condizione immunologica della bambina, che rendeva pressoché impossibile trovare un donatore compatibile, è stata gestita dall’Immunogenetica dei trapianti, diretta dal professor Antonio Amoroso, che ha identificato con tecniche avanzate quali potessero essere gli abbinamenti giusti per il trapianto.

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Con il supporto del Centro Regionale Trapianti, la bambina è stata iscritta nella lista di urgenza nazionale. Contestualmente presso il Centro trapianto renale pediatrico è stata effettuata una complessa rimozione degli anticorpi antitessuto. L’Immunogenetica ha continuato a monitorare costantemente il livello degli anticorpi fino a rendere possibile il trapianto. Finalmente il 9 dicembre è stato segnalato dal Centro Nazionale Trapianti un potenziale donatore di un’altra regione, che presentava le caratteristiche immunogenetiche e cliniche giuste. Nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre la bimba è stata trapiantata. Per poter creare lo spazio necessario per il nuovo rene, è stata applicata una tecnica chirurgica innovativa e rivoluzionaria che ha comportato l’asportazione della milza e l’impianto del rene sui vasi splenici della stessa milza lungo il loro decorso dietro al pancreas. L’uretere del rene trapiantato (sufficientemente lungo grazie alle dimensioni del donatore superiori rispetto alla statura della piccola) è stato poi impiantato direttamente sulla vescica. In sala operatoria erano presenti i chirurghi Romagnoli, Tandoi, Merlo e Sedigh e gli anestesisti Andruetto e Crucitti e la dottoressa Licia Peruzzi, responsabile clinica del trapianto renale pediatrico. La bambina ora sta molto bene, ha ripreso ad urinare immediatamente e finalmente a bere dopo sei anni di anuria e di divieto assoluto di bere, diventato ormai insostenibile. Dopo pochi giorni in terapia intensiva nel reparto trapianti di fegato delle Molinette verrà a breve trasferita nuovamente al Centro di trapianto renale del Regina Margherita. Il suo trapianto è l’esempio della collaborazione di numerosi professionisti del trapianto – ognuno con le proprie competenze ed esperienze – della Città della Salute e della Scienza di Torino per completarsi con quelli della Rete nazionale di donazione e trapianto.

 

 

Ballare nel mondo del fitness

michieletto-2Sono passati ormai diversi anni dal momento in cui i ballerini quali Don Lurio e Heather Parisi, la compianta Sidney Rome e altri ancora, si presentavano al pubblico delle prime palestre di Fitness e lo conquistavano creando con le loro lezioni l’illusione di ballare tutti insieme in un incredibile mix di Varietà, circo Barnum e anche una piccola parte di accademia di danza. Questi incredibili mix sono ormai un fugace ricordo per chi li ha vissuti, eppure sono i primordi degli scontri del Big Bang Epocale delle palestre che ha permesso a tutti coloro che a vario titolo operano nei centri di fitness di proporre le prime lezioni di aerobica, e poi, supportate da varie attrezzature , le altre modalità di ballo.

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Ma esiste ancora il ballo nel “fantomatico” mondo del Fitness, o si è ridotto a pura energia fisica condensata in esercizi a tempi di musica? Potremo dire che sicuramente il ballo nel mondo del fitness è diventato da precursore di ogni attività a quasi ultima ruota del carro, e questo è un po’ forse quello che potremmo definire “un segno dei tempi”. Con questo intendo dire che mentre una volta la gente provava piacere nell’imparare cose nuove e migliorarsi in quello che apprendeva, ora, lo stress quotidiano e le preoccupazioni incombenti talvolta superano i livelli di “voglia di faticare” con la testa. Le recenti attività del fitness sono composte da alta energia da “spremere” e sudore da dispensare intorno a sé, ma sempre senza dover troppo pensare alle attività che si stanno eseguendo. Questo conduce ad una fatica notevole associata ad un senso di benessere nello scaricare tensioni pre-esistenti grazie al quale ogni attività non può essere altro che definita positiva, ma forse il senso della poesia nel movimento decade. Non c’è differenza nella difficoltà nel percorrere una maratona o effettuare una gara di pattinaggio artistico, ma sono due proposte di disciplina diverse. Ma la danza nel fitness esiste? Sì, ma bisogna volerla eseguire. Il movimento coordinato a tempo di musica è un ottimo esercizio ma non è ancora danza.

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Saper interpretare il brano che si ascolta o eseguirlo nelle movenze giuste non è facile. Difficile è infatti condurre il movimento in maniera adeguata alle richieste di natura artistica ed estetica. In questo nasce il mix del fitness che permette a tutti di “muoversi” e la danza che a pochi permette di “ballare”… . E allora, affinché la danza prevalga, l’allievo e l’allieva non devono accontentarsi di quello che sanno fare, ma devono osare guardarsi e tirare al limite la propria gestualità in modo da far avvicinare, quando non coincidere, l’immagine che hanno di sé e quello che appare nello specchio.. . E in tutto questo ha una parte fondamentale anche chi insegna, che deve essere una guida non solo nell’eseguire ma nel saper fornire le giuste “coordinate” per eseguire il movimento: l’insegnante migliore non è solo una persona che si muove bene (pur se fondamentale), ma è colui o colei che fa muovere bene anche tutti i suoi allievi, e questo sì che è altrettanto difficile. E’ un intrigante mix di fantasia e tecnica, di simpatia e severità, di preparazione delle musiche da proporre e attenzione ai particolari. E’ un patrimonio di pochi, anzi pochissimi, anzi …forse di meno ancora.

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E allora, che voi siate parenti di “Bolle”, o danzatori alle prime armi, sappiate che il Vostro limite siete Voi, quando Vi accontentate di quello che fate, di quello che non volete migliorare, di quando quello che vedete Vi soddisfa solo in parte e non cercate di fare ancora meglio, perché pensate che non ne valga la pena. Ma voi non ballate per gli altri, voi lo fate per voi stessi, e allora perché non amarsi al massimo? Un antico adagio mistico dice di amare il prossimo come sé stessi…e allora, se mi è permesso e dall’alto non mi arriverà un fulmine, proverò a traslarlo in altro linguaggio “ballerino”… “Ama il tuo prossimo ballo come te stesso, non accontentarti, tira al limite, trova la gioia nell’espressione del tuo corpo e aggrazia il tuo movimento e rendilo simile alla poesia”. Ma per fare questo bisogna avere guide sicure e voglia nell’anima. Se le trovate, se l’avete, allora siete pronti per raggiungere la Vostra Scala!

 

Paolo Michieletto  

Sesta vittima in montagna in una settimana

soccoros alpino elicotteroAncora una vittima in Piemonte, a causa della neve ghiacciata in montagna.  E’ la sesta in poco più di una settimana.  Francesco Sossi, 68 anni, l’ escursionista disperso sopra Castelnuovo Nigra, nel Canavese, è stato infatti trovato morto dal soccorso alpino sul monte Verzel, 2 mila metri di quota, dopo una caduta di molti  metri. Le ricerche, che  erano immediatamente partite dopo che la moglie si era rivolta ai carabinieri, si sono concluse alle 4 di stamane.

Le ceramiche libertine: mercatini, istruzioni per l’uso

Gli interessi culturali di Maria Enrica Magnani Bosio, prestigiosa studiosa di Casa Savoia, non si fermano ad argomenti prettamente storici poiché  la sua poliedrica curiosità intellettuale la spinge a considerare anche aspetti di vita quotidiana. E’ uscita così una singolare pubblicazione dal titolo” Le ceramiche libertine” una sorta di stupidario del mercatino d’antiquariato in cui viene presentato un campionario di sciocchezze libro-giulipronunciate da chi si aggira fra i banchi alla ricerca del tempo passato. Come non divertirsi nel sentire definire” libertine” le ceramiche Liberty o “ mobili resurrezione” i mobili restaurazione; non mancano perle da parte degli espositori che scambiano gli oggetti art  decò come appartenenti all “ art grecò” oppure chiamano “ tavolo cappuccino” un tavolo fratino. Esilarante il cartello esposto con la scritta “ costruisco su ordinazione mobili antichi del 600 e del 700”. Tante le amenità elencate con la consapevolezza che la componente di “ divertissement” rende ancor più piacevole e gioioso il clima del mercatino che, pur nell’ebrezza nel rintracciare l’oggetto ricercato da anni, mantiene sempre una punta di nostalgia del tempo che non ritorna più. Il tutto colto con leggera e bonaria ironia dell’autrice che non dimentica il preminente ruolo di ricercatrice e propone un affascinante excursus sulla storia dell’antiquariato a partire dagli antichi Egizi, Greci, Romani per arrivare ai giorni nostri. A conclusione un utile glossario definito con sentore poeticamente Leopardiano “ una piccola bussola per navigare nell’oceano infinito dell’antiquariato”

 

Giuliana Romano Bussola

Due targhe in ricordo di Gipo e Fred sulle loro case torinesi

gipo-targaUomini di spettacolo riconosciuti da tutti come simboli di Torino. Gli chansonnier subalpini Fred Buscaglione (1921-1960) e Gipo Farassino (1934-2013) hanno ottenuto dalla Commissione Toponomastica il meritato onore di targhe in loro ricordo sugli stabili nei quali sono vissuti. In via Cuneo, 6 per Gipo Farassino, ove verrà inciso un verso in piemontese di una sua nota  canzone, mentre  per Fred Buscaglione una targa che ricorda la casa, in via Bava, 26 bis, dove ha vissuto e lavorato con diversi artisti. Anche Ludwik Lejzer Zamenhof  (1859–1917) prestigioso medico e linguista polacco,  per aver fondato le basi dell’esperanto, avrà un riconoscimento: gli sarà intitolata la piazzetta tra corso Svizzera e via Musinè. Nel 1887 pubblicò l’Unua Libro, prima pubblicazione in assoluto in  esperanto. 

Open day all’Istituto alberghiero Artusi

L’Istituto alberghiero Artusi di Casale Monferrato apre le sue porte ed invita famiglie e ragazzi delle scuole medie a visitarlo con l’Open Day, che anche quest’anno sarà articolato in due giornate . I docenti accompagneranno gli ospiti nelle visite ai laboratori, alle aule ed agli spazi comuni illustrando il percorso didattico. I docenti di cucina e di sala – bar, insieme agli allievi, simuleranno le esercitazioni pratiche e prepareranno un ricco buffet rimanendo, inoltre, a disposizione per qualsiasi informazione.

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L’evento si svolgerà sabato 17 dicembre dalle ore 14 alle 18 e domenica 18 dicembre dalle ore 10 alle 17, ed ha come obiettivo quello di fare conoscere ai ragazzi una realtà educativa emergente che può offrire anche prospettive occupazionali importanti in un settore in cui la crisi economica attuale sembra avere minore impatto. Fondamentale in questo senso è la collaborazione che l’Istituto porta avanti con diverse strutture alberghiere Italiane e Internazionali, che permette l’immediato inserimento nel mondo del lavorativo degli studenti, grazie al prestigio di un’esperienza ultra-trentennale nel settore. L’Istituto Alberghiero Artusi si trova a Casale Monferrato, in corso Valentino n°95, per qualsiasi informazione è possibile contattare la segreteria al seguente numero 0142/73722 oppure tramite e-mail segreteria@istitutartusi.it

 

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Inoltre, da questo anno scolastico, poi, l’Istituto Artusi ha introdotto una novità, il progetto “L’Artusi va al mare”, grazie alla convenzione con l’Hotel Regina Mundi di Pietra Ligure in Provincia di Savona. Dall’8 dicembre 2017, infatti, tutto il servizio ristorativo di questa struttura è curato e gestito dall’Istituto casalese con i propri docenti ed allievi, che si alterneranno durante l’intero anno con brigate di cucina e di sala in terra ligure. Si tratta di un progetto unico ed innovativo sul territorio nazionale, che permetterà all’Istituto Alberghiero Artusi di sviluppare e accrescere, con una gestione diretta di una struttura alberghiera, la professionalità dei propri allievi. L’Hotel di Pietra Ligure, sarà anche destinazione di stage per tutti gli allievi dell’Istituto, che in periodi diversi durante l’anno scolastico, si trasferiranno in Liguria con i propri docenti per simulare una vera gestione di Hotel. Naturalmente, come già evidenziato, restano attive su Casale tutte le attività didattiche, sia in aula, sia nei laboratori, sia quelle eventualmente in esterno

 

 

 

 

Iscrizione, libri, trasporti: approvati i voucher per la scuola

Il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza la delibera che modifica il Piano triennale per il diritto allo studio

L’assessore all’Istruzione, Gianna Pentenero, ha illustrato in aula il provvedimento, mettendo in risalto le principali novità dl bando che sarà presto pubblicato: “I voucher permetteranno alle famiglie – a differenza degli anni scorsi – di avere la disponibilità del contributo regionale prima di effettuare le spese per iscrizione, frequenza, libri, trasporti, attività integrative degli astudenti. Gli importi, in base alle fasce di reddito e ai diversi ordini di scuola, rimarranno gli stessi, ma ci saranno maggiorazioni per gli studenti disabili (+50%), per chi ha disturbi di apprendimento (DSA e BES + 30%) e per gli allievi delle scuole superiori dei comuni montani. Tutta la procedura sarà molto più semplice ed immediata”.


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Durante il dibattito Gianluca Vignale (Fi) ha affermato: “Finalmente entrano in vigore i voucher. Ci sarà una graduatoria e quindi certezza del contributo. Purtroppo però non potremo soddisfare tutte le domande perchè i fondi sono comunque insufficienti. Sarebbe una buona occasione per creare una banca dati degli alunni con disturbi dell’apprendimento, utile non solo per l’erogazione dei contributi”.

Nel suo intervento Andrea Appiano (Pd) ha apprezzato la delibera: “Le modifiche approvate hanno eliminato i problemi preesistenti. Ci saranno istruttorie molto piu snelle e un procedimento curato non dai singoli Comuni ma dalla Regione. Siccome non ci saranno più rimborsi, questo è un provvedimento molto utile per le famiglie degli studenti, anche se ci vorranno . ancora due anni scolastici per arrivare all’allineamento tra bilancio finanziario e anno scolastico.

Francesca Frediani (M5S) ha espresso un “pacato ottimismo” per la delibera, “Questo provvedimento – ha detto la consigliera – risolve un problema alle famiglie: quello della complessità della procedura e dei ritardi nei rimborsi. Sarebbe necessario però creare una banca dati completa da cui attingere in casi come questo”.

FC – www.cr.piemonte.it

L’etica del coraggio

Dal Centro di Autoformazione, umanizzazione e Efficienza Aziendale, nato su iniziativa di Marco Casalegno, titolare del Relais Rocca Civalieri a Quattordio (Al), Roberto Rossi, human coach, propone alcune pillole ispirate all’ ”etica del coraggio”, che impronta il suo metodo di autoformazione

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Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

1.    L’effetto domino dell’incertezza può avere esiti imprevedibili, bisogna imparare a decidere: fa bene alla salute.

2.    A volte l’immobilismo ingessa la volontà, favorisce il pessimismo, ti fa diventare un rinunciatario e la paura diventa la roccaforte del “male oscuro”. Ci vuole uno scossone: il coraggio insegna.

3.    Se tu credi in qualcosa con il cuore è la speranza a prendere forma.

4.    Pensare a star bene è il primo affare che fai per la vita e per tutto ciò che sogni di realizzare.

5.    Basta alleggerire la tensione perché tutto diventi possibile. In fondo un’azione gentile può dare inizio ad una rivoluzione.

6.    Per essere padroni del nostro destino c’è bisogno di molta autostima e coraggio per ricordare agli altri quali sono i loro confini per non perdere mai rispetto e dignità.

7.    Ogni sconfitta ha il suo lato umano molto profondo. Scoprirlo serve a capire come possiamo rilanciarci per far tornare a vincere la volontà.

“LegGo! Libraries on the road”. Alle Molinette il terzo punto prestito

molinette2Lunedì 19 dicembre ore 9:00/13:00 Ospedale Le Molinette, Corso Bramante 88/90, Torino 

 

Lunedì 19 dicembre alle ore 9:00, presso l’Ospedale Le Molinette – atrio adiacente corso Dogliotti, apre il terzo punto prestito del progetto LegGo! Libraries on the road,a cura dell’Associazione Nessuno, in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, Circoscrizione 8, Associazione Opportunanda, Ylda, GTT e Feltrinelli. 

 

Il progetto LegGo! è realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, che ha selezionato molinettel’iniziativa nell’ambito del Bando Open 2015. Da settembre anche IBS.it, la più grande libreria italiana online, sostiene il progetto come sponsor tecnico con una fornitura di 15 ebookreader che saranno dati in prestito nei punti di consultazione attivi sul territorio della Circoscrizione 8. 

 

Oltre a navigare nel catalogo online delle Biblioteche Civiche Torinesi (complessivamente circa 650.000 titoli in catalogo, in gran parte a disposizione per il prestito e prenotabili), grazie a LegGo! si può fruire anche dei contenuti della Biblioteca Digitale su device dedicati (previa firma di una liberatoria e deposito di una cauzione). 

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Il punto prestito presso Le Molinette sarà aperto ogni lunedì per 12 appuntamenti escluso il 26 dicembre dalle 9.00 alle 13.00. L’inaugurazione sarà animata da una performance musicale a cura di Sonos.

 

(Foto: il Torinese)

Venaria: “Il Sindaco c’è!”. Sindacati sospendono volantinaggio

venaria

 

AGGIORNAMENTO Il Sindaco dopo tanto attendere…c’è! A seguito della risposta positiva ricevuta, alla richiesta d’incontro fatta circa due mesi fa dalle scriventi OO. SS. all’Amministrazione comunale di Venaria Reale, comunichiamo che: il programmato “Presidio con volantinaggio” davanti al comune previsto per giorno 17 Dicembre dalle ore 10,00 alle 12,30 è SOSPESO. Grazie a questa programmata iniziativa, crediamo siamo riusciti ad ottenere la convocazione. In attesa dell’incontro che avverrà martedì 20 dicembre p.v., dove finalmente, possiamo dire all’Amministrazione, cosa pensiamo su servizi e tasse comunali, sulle emergenze sociali, sulle condizioni di vita di cittadini che perdono il lavoro e faticano a trovarlo o a ritrovarlo, sulle esigenze della popolazione più anziana, sull’utilizzo equo e solidale delle risorse a disposizione di ogni Comune. Ringraziamo quanti avevano già dato l’adesione a questa nostra iniziativa, Vi terremo informati dell’evolversi dell’incontro stesso.

 

Cosa fareste voi se dopo aver scritto ad una persona di vostra conoscenza, chiedendogli di incontrarla, lei non Vi rispondesse? Potreste pensare che, essendo tanto impegnata, non abbia avuto il tempo per scrivere la risposta oppure che sia arrabbiata con voi e quindi, per ripicca, non ritenga di degnarvi della sua attenzione. Il Sindaco di Venaria, da tempo, ha ricevuto una richiesta di incontro da CGILCISL-UIL e dalle loro organizzazioni dei pensionati SPI-FNP-UILP per poter discutere nel merito del Bilancio Preventivo 2017 e portare il contributo di organizzazioni che rappresentano una parte non secondaria della società venariese: lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati, giovani precari, disoccupati.

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Questo confronto avviene in tanti comuni, indipendentemente dai colori politici delle amministrazioni, e dalle presenti e passate esperienze di governo locale. A Venaria, cittadina dove l’Amministrazione propone il Bilancio Partecipato per decidere come destinare 150.000 euro di avanzo, pare che il Sindaco, sommerso dal voto on line dei cittadini, non trovi il tempo ne di rispondere ad una lettera ne di fissare una riunione con il sindacato. Caro Sindaco anche nelle migliori aziende i manager, che Lei ben conosce, rispondono a lettere e mail ricevute e si avvalgono di contributi esterni, come quelli del sindacato, per migliorare le proprie attività e le scelte amministrative. Cosa possiamo dire e fare noi del sindacato? A fronte del suo silenzio procediamo con “i vecchi” e “logori” metodi del movimento sindacale: Organizzeremo volantinaggi e presidi per farci ascoltare e per poter dire a Lei che “comanda” cosa pensiamo su servizi e tasse comunali, sulle emergenze sociali, sulle condizioni di vita di cittadini che perdono il lavoro e faticano a trovarlo o a ritrovarlo, sulle esigenze della popolazione più anziana, sull’utilizzo equo e solidale delle risorse a disposizione di ogni Comune.

   Le OO.SS. CGIL – CISL – UIL – e i Pensionati SPI – FNP – UILP

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Sindaco se ci sei batti un colpo ……e rispondi

Sabato 17 Dicembre 2016 Dalle ore 10,00 alle 12,30 Piazza Martiri della Libertà (di fronte al comune) Presidio e Volantinaggio Le OO.SS. spiegheranno ai Cittadini i motivi della protesta.