Alle OGR di Torino, fra gioco e scienza, “un esplorazione del cosmo a bordo della luce”

Tutti a bordo… Si viaggia nell’Universo!

Fino al 2 giugno

Venerdì 21 marzo incontro con il “Premio Nobel” Michel Mayor

“Un viaggio interattivo alla scoperta di stelle, galassie, pianeti extrasolari, asteroidi e buchi neri”: ce n’è quanto basta nel programma di “esperienza immersiva” dal titolo “Macchine del Tempo. Il viaggio nell’Universo inizia da te”, proposto fino a lunedì 2 giugno (dopo il successo della prima edizione al “Palazzo Esposizioni Roma”) negli spazi del “Binario 1” alle “OGR – Officine Grandi Riparazioni”, in corso Castelfidardo, a Torino.

Ideata dall’“Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), realizzata dalle “OGR Torino” e progettata da “Pleiadi Srl” ( nata nel 2010, per la progettazione di eventi e percorsi museali), con il contributo di “Infini.toPlanetario”, di Torino-Museo dell’Astronomia e dello Spazio “Attilio Ferrari” e di “MU-CH – Museo della Chimica”, la mostra si traduce in un “percorso espositivo” in cui si combinano, per la gioia di tutti (dagli adulti e anche più, ai giovani, ai ragazzi e ai bambini) installazioni immersive, ambientazioni interattive e videogiochi ispirati agli anni Ottanta, offrendo al pubblico un’esperienza innovativa tra passato, presente e futuro della ricerca astrofisica. Di particolare interesse anche l’integrazione di “macchine del tempo”futuristiche progettate dall’“INAF”, che consentono di esplorare la storia dell’Universo attraverso le più recenti scoperte scientifiche.

Proprio per questa ragione, l’evento non si rivolge solo agli appassionati di scienza, ma “coinvolge chiunque desideri lasciarsi affascinare dalla storia e dai misteri dell’Universo”, confermando, ancora una volta, l’impegno delle “OGR Torino” nella “promozione della ricerca e della divulgazione scientifica, consolidando il proprio ruolo di polo d’eccellenza per l’innovazione e la cultura contemporanea”.

Dichiara in proposito Davide Canavesio, Presidente “OGR Torino”: “Con questa mostraoffriamo al pubblico un’esperienza che unisce arte, scienza e tecnologia in un viaggio affascinante attraverso l’Universo e, in questo, le ‘OGR’ si confermano un laboratorio di sperimentazione e innovazione, un luogo in cui il sapere si traduce in esperienze immersive e coinvolgenti. Ospitare ‘Macchine del Tempo’ significa non solo dare spazio alla divulgazione scientifica, ma anche contribuire a rendere la conoscenza accessibile e stimolante per un pubblico sempre più ampio e diversificato”. Parole che trovano concreta conferma nell’adesione al progetto di oltre cento scuole, un vero e proprio segnale di risposta alla necessità urgente di insegnare “attraverso esperienze immersive e di qualità”. “Il nostro obiettivo – conclude Canavesio – è ispirare con questa mostra curiosità e meraviglia, offrendo nuove prospettive sul cosmo e sul nostro ruolo al suo interno”.

 

“Con ‘Macchine del Tempo’, l’‘Istituto Nazionale di Astrofisica’ mostra al pubblico– sottolinea da parte sua Roberto Ragazzoni, presidente dell’‘INAF’ – gli strumenti che scrutando il cielo esplorano l’Universo in epoche lontane dalla nostra, dagli 8 minuti che la luce del Sole impiega a raggiungerci, ai miliardi di anni percorsi dai messaggeri che provengono dalle galassie più lontane. Il nostro Istituto è leader nell’esplorazione dell’Universo e nella progettazione delle ‘macchine’ che ci permettono di svelarne i segreti, ma anche nella sperimentazione di nuovi linguaggi per appassionare il pubblico e guidarlo in questo straordinario viaggio di scoperta. Dalle meraviglie del Sole e delle stelle, agli ‘innumerabili mondi’ vicini e lontani, passando per la nostra Galassia e quelle più remote, dalle stelle compatte ai buchi neri, dalle onde gravitazionali alla ricerca della vita nell’Universo. Tutto questo e molto altro potrete scoprire visitando ‘Macchine del Tempo’, un viaggio che speriamo accenda la curiosità di tutte e tutti e magari ispiri le menti più giovani a intraprendere la strada della ricerca scientifica, perché un giorno siano loro a scrivere i prossimi capitoli delle scoperte nel cosmo”.

 

A corollario della mostra, sono inoltre numerosi gli appuntamenti organizzati e proposti al grande pubblico: dall’osservazione astronomica ai giochi interattivi, dalla musica alla poesia, passando per la più ampia ed accessibile divulgazione.

Si inizia venerdì 21 marzo, quando le “OGR” ospiteranno il “Premio Nobel per la Fisica”, l’astronomo svizzero Michel Mayor.

 

Per info: “OGR Torino”, corso Castelfidardo 22, Torino; tel. 011/0247108 o www.ogrtorino.it

 

g.m.

 

Nelle foto: “Macchine del tempo” immagini allestimento (Ph. Luigi De Palma per “OGR Torino”)

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