I lavori sono finanziati con soldi PNRR, ed è anche per le scadenze di progetto imposte, che gli assessori Tresso e il plurindagato Mazzoleni, dopo una primafinta apertura con un’assemblea pubblica, continuano a rifiutare il confronto con la realtà di movimenti, associazioni e normali cittadini/e che si oppone ai lavori
Gli ambientalisti non sono criminali, non sono insurrezionalisti o neo BR, sono persone tra i 23 e i 79 anni, studenti, lavoratori e lavoratrici, pensionati/e, spesso alla prima vera esperienza di attivismo, che fanno resistenza pacifica, presidiando i lavori e facendo monitoraggio civico e opera di denuncia. Gli attivisti chiedevano uno stop dei lavori fino all’udienza del ricorso, prevista il 18 marzo, e invece le ruspe hanno distrutto il boschetto vicino alla tettoia del Meisino.
Ufficio stampa Rifondazione Comunista Torino