DA PALAZZO CIVICO – “E’ superfluo ed inutile commentare la drammatica situazione di oppressione delle donne iraniane – evidenzia il consigliere Pino Iannò di Torino Libero Pensiero – che vivono in un contesto di discriminazione etnica e fondamentalismo religioso e dell’intera società civile costretta a sottostare ad una teocrazia oscurantista. La proposta di Ordine del giorno “Donna, vita, libertà – solidarietà alle donne iraniane” appare scontata e la sua approvazione una presa di posizione standardizzata e di fatto poco efficace.”
“L’ambito d’azione che compete a questo Consiglio – prosegue Iannò – dovrebbe essere più concreto, ad esempio creando relazioni con la comunità iraniana torinese, per difendere concretamente i diritti umani e soddisfare i loro bisogni, tramite l’intervento dell’Amministrazione comunale. Un atto che potrebbe rendere tangibile l’opposizione al regime iraniano, non affidando questo dramma umanitario ad una sterile retorica di facciata.”
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE