“Nel maxiemendamento abbiamo voluto lanciare un segnale a chi fa più fatica ad arrivare alla fine del mese”. Lo ha detto l’assessore al bilancio Andrea Tronzano in prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti, illustrando il maxiemendamento al bilancio di previsione 2021-23.
L’assessore ha ricordato come il maxiemendamento sia il frutto di un confronto proficuo nella maggioranza e che sono state rispettate le prescrizioni della Corte dei Conti: ridurre la spesa corrente e garantire il finanziamento prioritario delle spese obbligatorie e indifferibili.
Nel maxiemendamento vengono aumentate le risorse di un milione per i banchi alimentari, che hanno visto ingrossarsi le file alla distribuzione dei pasti gratuiti.
Due milioni in più vanno per le manutenzioni degli alloggi Atc, in modo da metterli a disposizione degli sfrattati. Aumentano anche le risorse per gli extraLea, di 4 milioni, e per la cultura, più 5 milioni. “Non taglieremo 30 milioni alla cultura, come è stato erroneamente detto in questi giorni”, ha spiegato Tronzano. “Alla fine, con l’ultimo aumento, la riduzione rispetto al 2020 dovrebbe essere sui 3 milioni, il massimo sforzo possibile”.
Più risorse per il turismo, 1,5 milioni. Incrementati di oltre 2 milioni anche i fondi per il dissesto idrogeologico. Risorse aggiuntive, 2,8 milioni, vanno all’edilizia scolastica, e vengono aumentati gli accordi di programma in questo settore per numerose province piemontesi. Per quanto riguarda le infrastrutture, 1 milione viene messo a disposizione per la progettazione, in modo da essere pronti quando arriveranno i fondi statali.
“Abbiamo fatto di tutto per non incidere in modo gravoso su nessun attore della società piemontese”, ha sottolineato Tronzano.
In attesa delle tabelle che specificano le dotazioni dei singoli capitoli, dall’opposizione sono state chieste precisazioni ed esternate preoccupazioni. Sono state chieste garanzie sulle risorse per il trasporto pubblico locale (Raffaele Gallo,Pd);sulla scuola, il diritto allo studiola cultura (Marco Grimaldi, Lev, e Daniele Valle, Pd); sull’utilizzo dei beni confiscati alla mafia (Diego Sarno, Pd).
L’assessore ha fornito le cifre richieste, rinviando gli approfondimenti agli incontri nelle Commissioni con gli assessori competenti.
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