Maggio 2019- Pagina 10

"CAPITALIZZARE LA VISIBILITA' MONDIALE DATA DALL'EVENTO ALLE VALLI TORINESI E CUNEESI"

“Valli di Lanzo e Valli Orco e Soana, tutto il Canavese, assieme a Pinerolese e valli Cuneesi, ieri e giovedì hannomostrato al mondo la loro grande bellezza. Un poetico racconto. Paesaggi, versanti, vette e scenari unici in giornate-evento di grande ciclismo, con il Giro d’Italia che da Cuneo a Pinerolo e da Pinerolo a Ceresole Reale, nel cuore del Parco del Gran Paradiso, ha aggiunto preziosi tasselli alla sua gloriosa storia fatta di 102 edizioni. Poi da Ivrea verso Como dopo una grande e difficile Saint Vincent-Courmayeur. Ora bisogna lavorare con Enti locali e imprese per rafforzare le opportunità connesse a due ruote, e-bike, outdoor, cicloturismo, su strada e su sentieri sterrati, tra necessario marketing e avanzata offerta all’insegna di una grande e unica missione: garantire sviluppo e nuove forze in campo, turismo di qualità, nuovi posti di lavoro, crescita e benessere. Grazie ai Sindaci, alle Amministrazioni comunali, ai Comitati di Tappa, alla Città metropolitana di Torino in particolare per il grande lavoro fatto nell’allestimento della strada verso il Serrù. #Graziegiro102″. Così Marco Bussone, Presidente Uncem, Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani

Dolce Tatin di albicocche

La ricetta classica si prepara con le mele, ma con la stagione estiva, se non avete paura di accendere il forno, e’ deliziosa con le albicocche
 

albicocche tortaLa “Tarte Tatin”, come tutti ben sanno, non e’ altro che una crostata al contrario. La ricetta classica si prepara con le mele, ma con la stagione estiva, se non avete paura di accendere il forno, e’ deliziosa con le albicocche. Un dolce leggero, ricco di frutta, dal profumo invitante e dal gusto intrigante tra il dolce e l’acidulo. Un fine pasto dal sapore d’estate.

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Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

500gr. di albicocche mature e sode

80gr. di burro

80gr. di zucchero di canna

1 cucchiaio di rum

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Lavare e asciugare le albicocche, denocciolarle e tagliarle in quattro parti. In una teglia rotonda (in alluminio) sciogliere il burro, togliere dal fuoco versare lo zucchero e a fuoco lento lasciar caramellare con un cucchiaio di rum. Sisterare le albicocche e lasciar cuocere per dieci minuti fino a doratura rigirandole con delicatezza, lasciar raffreddare. Preriscaldare il forno a 200 gradi, stendere la pasta sfoglia sulle albicocche,sistemare i bordi, bucherellare e infornare per 20/30 minuti. Appena la sfoglia sara’ gonfia e dorata rigirare subito su un piatto da portata. Servire tiepida o fredda con una pallina di gelato alla vaniglia.

 

Paperita Patty 

Gioielli e look perfetto

Sabato 1 giugno, presso la  gioielleria Mariatti in via Vanchiglia 19 a Torino, si svolgerà un pomeriggio all’insegna dello stile, dei colori e della passione. Si potrà giocare a creare il look perfetto, indossando le nuove collezioni di gioielli artigianali Borsari e scoprendo ‘Di che colore sei?’, grazie ai consigli personalizzati di Federica Rosati, esperta in armocromia. Dalle 15.30 alle 19.30  sarà la volta del contest #PassioneBorsari, per diventare il nuovo volto (maschile e femminile) della campagna pubblicitaria 2019/2020. Sorprese e omaggi per tutti i partecipanti.

www.mariatti.it

Cirio presidente della Regione secondo gli exit poll

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In base agli  exit poll il candidato alla presidenza del Piemonte, Alberto Cirio, del centrodestra, otterrebbe un risultato compreso tra il 45 e il 49 per cento, e sarebbe così eletto come nuovo presidente della Regione, mentre il governatore uscente Sergio Chiamparino del centrosinistra si fermerebbe al 36.5 / 40.5, rispetto al 47,09  per cento del 2014. Il candidato del M5s, Giorgio Bertola otterrebbe un risultato tra il 12 e il 16 per cento. Infine  Valter Boero,  tra lo 0 e l’1%. 

La Partita del Cuoco: gol d'autore, ma Baronetto perde

Alla Sisport 68 chef si sono sfidati per sostenere la Fondazione Piemontese per la RIcerca sul Cancro. Calcio d’ inizio dato da Davide Scabin, Cristina Chiabotto e Claudio Sala

Sono giunti chef da tutto il Piemonte per partecipare oggi all’ iniziativa benefica a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “La partita del Cuoco”. E’ stata una sorta di anteprima della Partita del Cuore, in programma lunedì sera all’ Allianz Stadium.  Chiamati a raccolta da Gambero Rosso Academy e da Slow Food Torino, si sono sfidati sul campo della Sisport, a Torino, dando vita a un incontro vero, combattuto fino all’ ultimo. Hanno vinto i blu superando i rossi per 2-1 grazie ai goal di Carlo Ricatto del Bricks, innovativo locale torinese, e di Yari, chef che ha iniziato una nuova avventura con il Yari Taperia y Cocina. Non è stato sufficiente per gli avversarti il “goal d’ autore” di Matteo Baronetto, lo chef stellato del Cambio, locale storico di Torino. Ma quello che contava era l’ intento benefico dell’ iniziativa, nata per sostenere la ricerca sul cancro che si svolge all’ Istituto di Candiolo. Nonostante il cielo grigio e qualche goccia di pioggia gli chef che hanno partecipato alla partita sono stati ben 68, a cominciare da Davide Scabin, il “Ronaldo” della ristorazione torinese, che, insieme con la showgirl, Cristina Chabotto, madrina della Fondazione, e l’ ex “poeta del goal”, Claudio Sala, ha dato il simbolico calcio d’ inizio e giocato per alcuni minuti con i rossi; poi si è piazzato a bordo campo, svolgendo il ruolo di “motivatore” dei colleghi. In campo altre stelle della ristorazione piemontese, come gli chef Nicola Batavia del Birichin di Torino, Nicola di Tarsia del Nanetto di Cuneo, Antonio Giovanniti di Etiko, Christian Milone di Trattoria Zappatori, Alessandro Mecca di Spazio7, Marco Miglioli del Ristorante Carignano del Grand Hotel Sitea, Santino Nicosia del Garamond, Guido Perino di Casa Amelie, Stefano Sforza di Opera e il suo secondo Claudio Lochiatto, Claudio Vicina di Casa Vicina.
La Partita del Cuoco ha avuto come partner Kappa di BasicNet, Eatintime, Sisport, Farcomi, Tapporosso, Cocina Clandestina, Radio GRP , Torino Divise e AllAround.
E il prossimo anno si replica.
 

AIDDA Piemonte si impegna per l’education

Laura Milani “Donna di Eccellenza 2019” la proposta di un tavolo di lavoro sull’istruzione

La festa che ha visto riunite a Palazzo Madama più di 100 rappresentanti dell’imprenditoria femminile italiana è stata l’occasione per AIDDA, Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienza, di avviare un nuovo progetto proposto da Laura Milani in occasione della premiazione come Donna di Eccellenza 2019.

Vorrei andare oltre i più sentiti ringraziamenti. In considerazione di una motivata attenzione verso il livello e il futuro dell’education in italia, il mio pensiero in relazione al conferimento del Premio si traduce nella proposta di un nuovo progetto nazionale sull’education. – spiega Laura Milani – In analogia con quanto istituito dal Ministro Bonisoli sulle politiche di sostegno e sviluppo del design italiano e su altri temi portanti del mondo della cultura italiana, propongo la creazione di un tavolo sull’istruzione che si ponga come obiettivo la realizzazione di un piano strategico a breve, medio e lungo termine. Naturalmente mi rendo disponibile a coordinarlo e chiamando a raccolta le più interessanti menti Italiane e internazionali

L’iniziativa sarà presentata a tutte le socie AIDDA con l’appoggio della Presidente Nazionale Claudia Torlasco e delle Presidenti di delegazione per arrivare a perfezionare un piano di lavoro nel quale coinvolgere anche gli stakeholder del mondo industriale.

Marisa Delgrosso, presidente di AIDDA Piemonte motiva così la nuova iniziativa “Accogliere un progetto che possa coinvolgere le socie di tutta Italia sul fronte del tema dell’education, che sta alla base del vero sviluppo sociale ed economico del Paese, coincide con l’impegno di portare avanti proposte coerenti con la nostra mission, perché ricordo che AIDDA è la prima Associazione italiana nata con lo specifico obiettivo di valorizzare e sostenere le donne che assumono ruoli di responsabilità nella struttura economica italiana.”

Il tema dell’istruzione come motore di sviluppo è infatti già stato affrontato anche dalle rappresentanti AIDDA che hanno partecipato al W20 di Buoenos Aires, tavolo preparatorio che ha fissato gli impegni che i paesi che partecipano al G20 devono assumere per sostenere la parità di genere.

PREMIO DONNA D’ECCELLENZA AIDDA PIEMONTE

Laura Milani, CEO e Direttore IAAD, Founder de La Scuola Possibile, membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione per l’Architettura di Torino e membro della Commissione di studio del MiBAC per l’individuazione di politiche pubbliche di supporto e sviluppo del design.

La motivazione di Eccellenza attribuita dalla giuria del Premio riguarda la capacità dimostrata da Laura Milani nel sostenere l’education come motore di crescita e sviluppo con azioni imprenditoriali che hanno come obiettivo l’innovazione dei modelli, dei processi e dei sistemi.

AIDDA, Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienza, è la prima associazione italiana nata con lo specifico obiettivo di valorizzare e sostenere l’imprenditoria al femminile, il ruolo delle donne manager e delle professioniste. Fondata nel 1961 a Torino, è il più autorevole Sono iscritte ad AIDDA circa 900 imprenditrici, professioniste e manager che sviluppano 500 milioni di fatturato.

 

Mangiano funghi velenosi: intera famiglia gravemente intossicata

DALLA PUGLIA
Una intera famiglia di Taranto padre, madre e figlio è rimasta gravemente intossicata dopo avere mangiato funghi velenosi raccolti nelle campagne e non sottoposti a controllo sanitario. Il capofamiglia, di 56 anni, è  in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale cittadino, in pericolo di vita. Invece  la moglie e il figlio si trovano nel nosocomio San Pio di Castellaneta, dove hanno ricevuto i primi soccorsi. L’intossicazione sarebbe stata provocata dall’Amanita Phalloides, una delle specie di funghi più velenosi in assoluto.

Notte elettorale al Polo del '900

EUlection night è la maratona notturna al Polo del ‘900 per seguire in diretta exit poll e scrutini delle elezioni europee del 26 maggio 
La serata/nottata procederà per aree tematiche in modo da analizzare da più punti di vista il panorama che si andrà a delineare a seconda dei risultati. Si comincia a parlare di cultura, poi società, economia, informazione Intervengono docenti, storici, giornalisti, scrittori, economisti, politici  con ospiti  in collegamento da Barcellona, Bruxelles, Roma.
Programma 
– Ore 21.00: Saluti 
Sergio Soave (Polo del ‘900) 
Giulio Biino (Circolo dei Lettori) 
– Ore 21.15: Introduzione 
Collettivo Fridays For Future Torino – Italy 
Alessandro Cavalli 
Alba Garavet 
– Ore 22.15: CORNER EXIT POLL 
– Ore 22.30: Cultura 
Christian Greco 
Paolo Verri 
Max Casacci 
– Ore 23.15 – CORNER EXIT POLL 
– Ore 23.30: Collegamento con Lorenzo Pregliasco 
– Ore 23.45: Società 
Carlo Greppi 
Davide Mattiello 
Lucio Levi 
– Ore 00.30 – CORNER EXIT POLL 
– Ore 00.45: Economia 
Adriana Castagnoli 
Flavio Brugnoli 
Gianmaria Ajani 
Lorenzo Vai 
Piergaetano Marchetti (in collegamento) 
Gianni Borsa (in collegamento da Bruxelles) 
– Ore 1.30 – CORNER EXIT POLL 
– Ore1.45: Informazione 
Valentina Parasecolo (video) 
Marinella Belluati 
Christoper Cepernich 
Marek Lenhert (in collegamento da Roma) 
Steven Forti (in collegamento da Barcellona) 
– Ore 2.45 – CORNER EXIT POLL 
Animano il corner exit poll Fabio Cassanelli e Andrea Sorbello. 
Conducono Riccardo Porcellana e Chiara Priante.

Vittoria in coppia al Trail del Monte Soglio

Il pazzo clima che ha contraddistinto tutto il mese di maggio non ha mancato d’influire anche sull’11esima edizione del Trail del Monte Soglio, la classica dell’offroad di Forno Canavese (TO) dove gli organizzatori e gli oltre 700 iscritti sono stati messi a durissima prova dalle condizioni meteorologiche. Nel cuore della gara, quando erano trascorse oltre 5 ore dalla partenza della gara principale, il Gir Lung di 72 km per 4.400 metri, un fortissimo temporale si è abbattuto sul percorso, con la grandine che ha tempestato il tratto da Cima Soglio a Peretti Griva imbiancando totalmente i sentieri. La direzione di gara è stata così costretta, per motivi di sicurezza, a fermare molti concorrenti all’altezza del Rifugio dell’Alpe Soglia.
Il clima ha fortemente influito anche sullo sviluppo agonistico della gara, non facendo mancare i colpi di scena: inizialmente si era posto al comando della corsa Andrea Biffi, seppur insidiato a pochi secondi da Alessandro Macellaro. Dopo il 30° km però Biffi era costretto a rallentare e Macellaro ne approfittava per andare in fuga. Nel tratto verso Pian Audi (km 53) rientrava su di lui Daniele Fornoni e i due procedevano sempre a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro fino all’arrivo, dove decidevano di tagliare il traguardo insieme evitando la volata e condividendo una vittoria che, in una giornata simile, ha un sapore molto particolare. Per Fornoni è la seconda vittoria dopo quella del 2015 e il quarto podio in cinque anni mentre Macellaro era giunto secondo lo scorso anno. 9h07’16″ il loro tempo finale, a far loro compagnia sul podio Nicolas Statti, autore di una grande rimonta nel tratto conclusivo fino ad arrivare a 2’18″ dai vincitori. Fra le donne netto successo per Sonia Glarey, al comando sin dalle prime battute, in 9h59’50″, ottava assoluta. Seconda Laura Barale a 59’24″.
Nel Gir Curt, di 39 km per 2.400 metri, l’evoluzione della corsa è stata decisamente più fluida: Lorenzo Facelli si è posto subito al comando, insidiato inizialmente da Stefano Radaelli che è rimasto con lui fino al giro di boa per poi staccarsi irrimediabilmente. Facelli ha proseguito fino al traguardo chiudendo in 3h054’09″ accumulando 2’03″ su Radaelli mentre terzo ha chiuso Alessandro Pittatore a 7’11″. In campo femminile prima posizione per Marina Cugnetto in 4h50’13″, con 1’11″ su Chiara Macocco e 8’09″ su Valeria Marasco, autrice di una straordinaria rimonta considerando che a metà gara era solamente settima.
Un’edizione davvero difficile nella sua gestione quella appena vissuta e certamente non sarebbe andata in porto senza l’apporto di oltre 200 volontari che per tutta la giornata hanno lavorato anche sotto l’acqua, ma non va dimenticato il contributo delle associazioni del territorio e degli sponsor che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, già proiettato verso il 2020, sperando magari in un clima più mite.