Ottobre 2014- Pagina 2

E’ pronto il censimento amianto

Non bisogna abbassare la guardia su un tema così delicato per i cittadini 

 

amianto3

Il censimento delle aree con presenza di amianto, predisposto da Arpa Piemonte, è già pronto e sarà presentato a breve. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia, nel corso dell’assemblea “Piemonte oltre l’amianto”, organizzata da Cgil, Cisl e Uil nell’aula magna del campus Luigi Einaudi di Torino.

 

“Una volta ottenuto il quadro della situazione – ha spiegato Valmaggia – potremo proseguire in modo più puntuale con gli interventi di bonifica. Il motore di tutto è il Comitato strategico sull’amianto riunitosi lo scorso 10 ottobre. Siamo ripartiti insieme al Comune di Casale, all’assessorato regionale alla Sanità, all’Arpa e alle organizzazioni sindacali, ma non bisogna abbassare la guardia su un tema così delicato per i cittadini piemontesi”.

 

Tuttavia, per intervenire servono fondi, e il grande paradosso è che il Comune di Casale, pur potendo contare sui trasferimenti di Stato e Regione, non può disporne a causa dello sforamento del Patto di stabilità: “Abbiamo chiesto in tutte le sedi che i finanziamenti per le bonifiche siano stralciati dal Patto, ma l’amianto è un problema diffuso in tutte le città, non solo nei siti di interesse nazionale come Casale Monferrato e la cava di Balangero. Recentemente abbiamo avuto un primo segnale di apertura dal ministro dell’Ambiente con l’approvazione di un apposito emendamento al decreto Sblocca Italia in merito alla possibilità per il Comune di Casale impiegare risorse al di fuori del patto di stabilità. Al momento, tuttavia, nulla è ancora stato approvato in via definitiva.

A nove pazienti su dieci non serve il pronto soccorso

L’assessore alla sanità chiede aiuto ai medici di famiglia per ridurre il ricorso ai ricoveri

 

molinetteLa Sanità regionale avrà pure tutte le sue pecche, ma i dati forniti dall’assessore Antonio Saitta sulle presenze ai pronto soccorso degli ospedali piemontesi lasciano di stucco: su 676.848 ricoveri nel 2013 in tutta la regione (di cui gravi 242.438) il 90,53% si è rivelato essere classificato come codice bianco o verde, ossia senza particolare gravità. Si deduce che molti cittadini, molto spesso, si presentano al pronto socccorso senza averne effetivo bisogno. Risultato; si intasano le strutture e si moltiplicano i costi. Da qui l’appello di Saitta ai medici di famiglia, affinchè facciano opera di “filtro” con i loro pazienti.

 

(Foto: il Torinese)

 

Paratissima e Borgo Filadelfia, la collaborazione continua

I membri di Paratissima hanno lasciato a malincuore la sede che, da ormai due anni, ospitava la kermesse perché era troppo oneroso rendere sicuro e agibile il Moi senza, per il resto, una prospettiva futura. Nonostante questi grandi ostacoli, gli organizzatori non si sono scoraggiati e l’evento si terrà comunque, ma a Torino Esposizioni

 

paratissimatoexpoDopo l’addio alla location dell’ex Moi in Borgo Filadelfia da parte di Paratissima abbiamo intervistato Roberto Albano, membro dell’Associazione Ylda e responsabile dei rapporti con le scuole e delle attività di Parafuture, per conoscere gli sviluppi della situazione della nuova sede.

 

Vogliamo ricordare che Paratissima ha dovuto lasciare i locali dell’ex Moi, a poco più di un mese dalla rassegna, per le cattive condizioni in cui versava: cavi mancanti, cablaggi inesistenti, mancanza di sicurezza etc…I membri di Paratissima hanno lasciato a malincuore la sede che, da ormai due anni, ospitava la kermesse perché era troppo oneroso rendere sicuro e agibile il Moi senza, per il resto, una prospettiva futura. Nonostante questi grandi ostacoli, gli organizzatori non si sono scoraggiati e l’evento si terrà comunque, ma a Torino Esposizioni.

 

Qui la situazione è pressoché identica a livello organizzativo: il padiglione è da rimettere a posto. Per fortuna la collaborazione con “Operae”, che occupava precedentemente il locale, ha permesso una ripartizione del lavoro e delle spese. Nonostante la chiusura delle iscrizioni per gli artisti sia stata fatta prima dell’estate, proprio per permettere una migliore sistemazione nel Moi, ad un mese dalla data di inizio Paratissima deve affrontare l’allestimento di una struttura nuova, con dimensioni e caratteristiche diverse.

 

I ragazzi di Paratissima stanno lavorando a pieno ritmo perché la kermesse non solo si effettui ma possa essere addirittura migliore. Tra le attività in collaborazione con le scuole di Torino, comprese quelle della Circoscrizione Nove  (Scuola Primaria Collodi-Rodari, Istituto Comprensivo Sandro Pertini e Calamandrei), “Parafuture artisti in erba” dove ci saranno degli spazi “in erba” dedicati esclusivamente alle scuole e, nel week end, aperti a tutti, bambini e famiglie. Importante la collaborazione con la Cooperativa Stranidea che si occuperà del Laboratorio Paralab: La città dei Bambini “basato sull’interpretazione di come i bambini immaginano e costruiscono Torino”.

 

Alcune scuole superiori potranno visitare i vari stand in orari non aperti al pubblico e in particolare il Liceo Classico Alfieri collaborerà con Save The Children per un progetto di recensione/narrazione dell’evento, tramite radio e articoli. In collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pertini (situato nel Borgo Filadelfia) che parteciperà massicciamente ai laboratori, verrà allestita una mostra in uno spazio dedicato alle opere dei bambini della scuola.

 

Immancabili gli eventi live con le sfilate del Parafashion e del Metrobusk, con gruppi musicali che si esibiranno dal vivo in metropolitana. Inoltre continuerà il progetto Your Shutter (in collaborazione con la C.R.T), iniziato l’anno scorso nel Borgo Filadelfia, con la realizzazione di murales sui muri della palestra dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini. Tale progetto proseguirà in via Lombroso con attività svolte con i ragazzi della scuola media Manzoni, il cui centro culturale (Lombroso16) verrà decorato con murales ad hoc.

 

Roberto Albano ha messo in evidenza l’importanza degli sponsor che sovvenzionano i vari progetti: in particolare Delper fornirà le merende per i bambini, Sant’Anna le bevande, Festopoli si occuperà degli allestimenti degli spazi. la Fondazione Paideia fornirà i gadget e allestirà una mostra. Come già detto, la Cooperativa Stranidea si occuperà dei laboratori. Una delle novità di quest’anno, particolarmente importante, è la Paracard, che prevede sconti sul merchandising e la possibilità di accessi privilegiati.

 

Particolarmente interessante la campagna ” Illumina Paratissima” per sostenere la kermesse medesima. Concludendo, si sottolinea che parteciperanno circa 600 artisti, che esporranno in circa 12000 metri quadrati, con la speranza di superare i 110000 passaggi dello scorso anno che ne ha fatto l’evento gratuito più visitato in Italia. E’ consigliata a tutti una visita… Paratissima 2014: da mercoledì 5 novembre a domenica 9 novembre.

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri 

 

Quel lungo ponte tra Libano, Langa e Monferrato

E’ una delle donne più influenti del mondo arabo. Ha iniziato a studiare italiano (lingua che parla perfettamente) leggendo le poesie di Cesare Pavese

 

 iarri“Ho imparato la lingua italiana leggendo le poesie di Cesare Pavese. Partendo da qui ho iniziato a studiarla e poi ad apprenderla”. Negli anni passati sono stati in molti ad accostarsi alla letteratura grazie alle opere dell’autore de “La luna e i falò” ma fa effetto sentire queste parole se pronunciate da una donna, giovane e bella che è nata e cresciuta in Libano, oggi una delle maggiori esponenti culturali femminili del mondo arabo. Joumana Haddad, nata a Beirut 44 anni fa, è scrittrice, poetessa, traduttrice e giornalista (ha vinto a Catania il premio intitolato a Maria Grazia Cutuli).

 

Responsabile delle pagine culturali del quotidiano An Nahar ha fondato la rivista Jasad e insegna all’Università libano – americana. Inoltre parla sette lingue, tra cui l’italiano, in modo fluente. Con un curriculum del genere non poteva non essere che lei – profonda conoscitrice dell’Italia, dove è stata più volte ed ha pubblicato diversi suoi libri come Adrenalina, Il ritorno di Lilith, Ho ucciso Sharazad, Le sette vite di Luca, Superman è arabo – la relatrice nell’incontro sulla condizione della donna in Medio Oriente e sulla situazione che sta vivendo quella zona particolarmente delicata del globo, che si è svolto l’8 settembre scorso nell’aula magna del Campus Luigi Einaudi in Lungo Dora Siena.

 

Ma, alla luce del fatto che la sua “molla” a conoscere e a studiare la lingua italiana è stato proprio un autore piemontese, qual è Cesare Pavese, radicato tra la natia Langa (Santo Stefano Belbo) ed il Monferrato (trascorse un certo periodo della sua vita tra Casale e Serralunga di Crea) non si potrebbe pensare di invitarla sul territorio. In questo modo sua la Langa che il Monferrato (e soprattutto quello Casalese, dove la presenza pavesiana non è poi così sottolineata ed accentuata) avrebbero un testimonial di sicura caratura internazionale. E la strada da seguire non sarebbe poi così inarrivabile, visti i rapporti che Joumana Haddad ha con l’Università di Torino.

 

Massimo Iaretti

I Granata vincono sul Parma, prima sconfitta per la Juve

Torino Parma 1-0 / Genoa Juventus 1-0

 

torinojuveLa squadra di mister Ventura, che domenica ospita l’Atalanta in casa, arriva a  quota 11 punti. Darmian, che è alla sua prima rete in serie A,  ha portato  i Granata alla la vittoria contro il Parma, fanalino di coda delle classifica. Il Toro ha dato buona prova di sé nel primo tempo, un po’ meno nella ripresa. Gli emiliani hanno colpito un palo e si sono visti annullare un per un tocco di mano. 

Sconfitta, invece, per la prima volta in campionato la Juventus. A soli dieci secondi dal fischio finale, arriva la doccia fredda per la squadra di Allegri. Ogbonna aveva colpito la traversa e Perin salvato due volte il risultato su Morata. Ma la rete di Antonini, porta ai bianconeri una sconfitta che  incide sulla classifica: lla Juventus è affiancata in vetta dalla Roma che ha sconfitto per 2-0 il Cesena.

 

 

 

Si torna a brindare col vermouth

Dopo un periodo di crisi legato alle mode passeggere, oggi l’immagine storica e le sue caratteristiche di prodotto di qualità tradizionale stanno facendo rinascere antichi marchi artigianali

 

cittàvuotaTorna di moda una delle eccellenze storiche piemontesi nata nel 1876, antica quasi quanto l’Unità nazionale che venne realizzata proprio con Torino capitale.  In  Italia e nel mondo sta spopolando il Vermouth, i cui consumi sono pari a 25 milioni di litri soltanto nel nostro Paese  nel 2013. Un dato straordinario, tenendo conto la concorrenza di prodotti imitati e contraffatti. Al Salone del Gusto di Torino appena concluso si sono riuniti i principali produttori con l’idea di creare un consorzio di tutela e di inventarenuove strategie di mercato. L’incontro è stato presieduto da Giorgio Castagnotti, presidente della mitica Martini & Rossi, e Giustino Ballato, a nome dei piccoli produttori.

 

Dopo un periodo di crisi legato alle mode passeggere, oggi l’immagine storica del vermouth e le sue caratteristiche di prodotto di qualità tradizionale stanno facendo rinascere antichi marchi artigianali.

 

“Ci sono molte ragioni – ha detto Castagnotti all’Ansa – che ci inducono a dire che Torino debba essere la capitale del Vermouth: il prodotto si è sviluppato qui, attraverso le sapienti mani di artigiani liquoristi ed ora la polvere depositata su eccellenti ricette viene rimossa: i Vermouth sono rivisitati in chiave moderna o semplicemente riproposti con la giusta combinazione tra storia e contemporaneità”.

 

(Foto: il Torinese)

Nuova casa per i mici del Filadelfia

Entro marzo del prossimo anno il recinto provvisorio sarà smantellato e i gatti potranno muoversi liberamente nell’area

 

tori fila 3

I 40 gatti che vivono tra le macerie del Filadelfia hanno finalmente trocato una nuova casa. In attesa che l’impianto portivo torni a nuova vita, i “mici granata” saranno trasferiti a cura del comune e dell’Enpa in un apposito spazio che sarà allestito poco distante, nell’Agenzia delle Dogane di Corso Sebastopoli 3. In uno spazio di circa 100 metri i felini avranno a disposizione casette coperte da una tettoia. Entro marzo del prossimo anno il recinto provvisorio sarà smantellato e i gatti potranno muoversi liberamente nell’area delle Dogane.

 

(foto: il Torinese)

Spari di fucile per un parcheggio

Tre arresti e una denuncia nella notte

polizia e carabinieri

 

Tre colpi di fucile a coronamento di una banale lite per un parcheggio. La gazzarra si è conclusa con re arresti e una denuncia da parte dei carabinieri. L’episodio è accaduto la scorsa notte a Trofarello. Un 60enne italiano, dopo aver discusso animatamente con tre uomini, è salito in casa sua ed è tornato con in mano un fucile con cui ha sparato alcuni colpi in aria. I tre lo hanno disarmato dopo averlo percosso, e gli hanno sottratto l’arma. I militari li hanno arrestati per rapina, mentre l’uomo è  stato denunciato per gli spari.

 

(Foto: il Torinese)

Corso Marconi si riqualifica

Nuovo parcheggio e arredo urbano senza rovinare il verde pubblico

marconi
La Giunta Comunale ha approvato i progetti di realizzazione del parcheggio pertinenziale di corso Marconi e della sistemazione superficiale e riqualificazione del corso, realizzata dal concessionario che costruirà il parcheggio: l’intervento, unico caso in città, non riguarderà solamente la superficie del parcheggio ma tutto il corso. La nuova autorimessa sarà costruita garantendo la fruibilità della zona anche durante l’attività del cantiere, e la sistemazione superficiale sarà realizzata insieme alla costruzione dell’opera: una parte del costo preventivato per la riqualificazione servirà per il restyling di largo Saluzzo. 

 

Il Comune, grazie al rapporto di collaborazione esistente, ha condiviso il progetto con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali: l’uso di nuove pavimentazioni, la sostituzione e l’integrazione del doppio filare di ippocastani, il nuovo verde lungo tutto il corso con elementi di arredo che non interrompono la “prospettiva aulica” del corso, ma si ispirano alla storia riproponendo i gigli che ornano la facciata del Castello del Valentino, saranno gli elementi caratterizzanti del nuovo corso Marconi. I ciclisti disporranno di una pista bidirezionale sul lato sud e di attraversamenti “dedicati” ad ogni incrocio: in largo Marconi e corso Massimo d’Azeglio rimarranno gli attraversamenti ciclo-pedonali ed all’incrocio con via Madama Cristina resterà il semaforo per i ciclisti.

 

“Finalmente potremo riqualificare un importante viale alberato destinandolo ad uso esclusivamente ciclo-pedonale”, ha commentato l’Assessore Lubatti, “e poiché il viale sarà rialzato rispetto al livello della strada riusciremo a garantire la percorribilità completa lungo tutto il corso a ciclisti e pedoni. Per facilitare l’interscambio con la metro stiamo anche lavorando per realizzare un parcheggio coperto per le bici, simile a quello che si intende costruire a Porta Susa”.

 

“La nuova viabilità lungo i controviali consentirà inoltre”, ha concluso Lubatti, “di rendere corso Marconi una ‘zona 30’ con restringimenti della viabilità in corrispondenza degli incroci e passaggi pedonali rialzati per garantire la sicurezza”. Il parcheggio “Marconi” potrà ospitare 227 auto su 2 piani interrati, e la sua realizzazione costerà circa 3 milioni e 380 mila euro: a carico del concessionario anche la sistemazione del corso, con una spesa di 1 milione e 417 mila euro circa, e l’intervento in largo Saluzzo (107 mila euro).

 

(e.v.- www.comune.torino.it)

La prima volta di Fca a Londra: Marchionne scorpora Ferrari

fiat fcasergio_marchionneSi è trattato  del primo appuntamento importante dopo la fusione ufficializzata il 12 ottobre e dopo la quotazione a Wall Street. Fca ha confermato i target 2014 con ricavi a 93 miliardi

 

L’addio al Lingotto è reale da ieri quando, nella nuova sede londinese di Fiat Chrysler Automobiles, in St. James Street 25, nel West End, nello stesso grattacielo del settimanale The Economist, di cui la società Exor di Fca possiede il 4,72%, si è tenuto il  primo consiglio di amministrazione della nuova azienda guidata da Sergio Marchionne.

 

Si è trattato  del primo appuntamento importante dopo la fusione ufficializzata il 12 ottobre e dopo la quotazione a Wall Street. Fca ha confermato i target 2014 con ricavi a 93 miliardi, ebit  sui 4 miliardi, utile netto di 600-800 milioni, indebitamento netto industriale tra 9,8 e 10,3 miliardi di euro. Ha dichiarato Marchionne: “Siamo in linea per conseguire gli obiettivi per l’intero 2014. Con la creazione di Fca e il suo debutto al listino di New York abbiamo intrapreso una nuova fase come azienda globale con possibilità sempre maggiori”.

 

Il cda del gruppo automobilistico Fca informa attraverso un comunicato stampa che «nell’ambito di un piano per la realizzazione di una struttura di capitale appropriata a sostenere lo sviluppo di lungo termine del Gruppo, ha autorizzato la separazione di Ferrari da Fca». Un’ operazione che «verrà attuata attraverso l’offerta pubblica di una parte della partecipazione di Fca in Ferrari pari al 10% del capitale di Ferrari e la distribuzione della rimanente partecipazione di Fca in Ferrari agli azionisti di Fca». Le azioni necessarie a completare queste operazioni verranno attuate nel 2015. Fca vuole che le azioni di Ferrari siano quotate negli Stati Uniti a New York e in un altro mercato europeo. Il titolo alla Borsa di Milano, dopo aver toccato la soglia dei 9 euro, raggiunta da Fiat il 22 aprile prima della presentazione del piano, ha chiuso in rialzo del 12,79% a 8,6 euro. Sono passate di mano più di  82 milioni di azioni, rispetto a una media giornaliera dell’ultimo mese di 12 milioni.

 

 

 

(Foto: il Torinese)