Due le recenti vittorie bianconere tra campionato e Coppa Italia, ma oggi la Juventus è stata costretta a rallentare il passo. E’ finito 0-0 il derby e la squadra di Allegri si ferma al terzo posto. Intanto il Toro rincorre l’Europa. Vlahovic è protagonista di un clamoroso palo e fallisce anche alla mezz’ora. Nella ripresa Sanabria Vojvoda e Yildiz si distinguono. Espulsione per Juric nel finale, mentre Lazaro va quasi in rete al 94′. (Foto Gian Giacomo Della Porta)
Volge al termine la seconda giornata del Campionato Italiano Assoluto Primaverile Open UnipolSai: Matilde Borello (Blu 2006) conquista un’altro argento!
La torinese tesserata con la Blu 2006 Torino e allenata da Max Brick conquista la seconda posizione con 238.80 dopo l’argento conquistato di ieri dai tre metri. A premiare c’è la campionessa Tania Cagnotto, che al mondiale a Kazan 2015 è stata d’oro dal metro, guest star di questa seconda giornata degli Assoluti Open UnipolSai di tuffi.
Nella mattinata di oggi troviamo il quattordicesimo posto, nelle eliminatorie del Trampolino 3m, il piemontese Noah Meliadò con 216.35 .
Foto LC Zone
Vivicittà, la corsa dei diritti non si ferma!
A Torino, ad oggi sono oltre 700 gli iscritti alla camminata ludico-motoria, a Bra la non competitiva vola oltre i 4.000 partecipanti.
Riceviamo e pubblichiamo
Ricevuta la notizia che il 14 aprile (contrariamente a quanto assicurato da FIDAL) le strade della città sarebbero state occupate da un’altra manifestazione a carattere competitivo e non competitivo, la UISP Torino ha deciso di festeggiare il 40esimo compleanno di Vivicittà con i tanti partecipanti dei gruppi di cammino, che il Comitato organizza in collaborazione con ASL, Circoscrizioni e scuole, con un breve percorso da piazza Bengasi al Parco Colonetti.
Con il passare dei giorni, però, i numeri stanno crescendo: i tanti partecipanti che negli anni si sono affezionati a Vivicittà hanno ancora una volta dimostrato il loro legame con l’evento, non volendo rinunciare a quel fantastico via dato dal gr1RAI che, anche quest’anno, arriverà in 38 città italiane.
Il percorso è stato allungato e i preparativi fervono, si camminerà sui marciapiedi e poi nel parco, … sicuri che l’anno prossimo torneremo con la corsa e la camminata per tutti e tutte lungo le vie delle città.
Forti di questa grande partecipazione e di questi 40anni di storia, oltre che del successo nazionale di Vivicittà, chiederemo al Comune di riconoscere il valore di quest’evento, assicurandogli la priorità nel calendario e nella scelta del percorso, come già avviene in molte altre città.
Intanto, anche la stracittadina di Bra, che offre un percorso di 8 km tra vigneti e colline braidesi, continua a crescere: “gli iscritti ad oggi sono 4.000, ma entro domenica potrebbero arrivare a 7.000” – annunciano gli organizzatori.
Era il 1984 quando Maria Grazia Navacchia, testimonial di due dei video presentati nella conferenza stampa nazionale svoltasi oggi, 12 aprile, nella sede rai di via Mazzini, arrivò terza nella classifica assoluta della prima grande corsa che metteva insieme atleti, famiglie, bambini e nonni.
Da allora le stracittadine e le corse competitive e non competitive sono diventate tantissime, e Vivicittà’ continua a crescere a far parlare di sé: crescono le Vivicittà non competitive e le camminate, resiste la parte competitiva con la sua classifica compensata nazionale
Torino sede storica delle 38 edizioni di questa grande manifestazione, per il secondo anno consecutivo è stata messa nella condizione di fermarsi.
Qualcuno mira al monopolio delle strade e dei calendari, noi invece vogliamo garantire a tutti e a tutte la libertà di correre, competere e gareggiare, ognuno alla propria velocità con il proprio passo, perché Vivicittà non è una semplice corsa ma è un grande fiume colorato che si muove verso traguardi che vanno oltre il risultato e il pacco gara.
In tanti, con Vivicittà, hanno corso per l’ambiente, contro la guerra, contro il razzismo, per la legalità, per Amnesty International, con Libera, in Libano, in Palestina, a Sarajevo durante la guerra, nei campi profughi, in Ucraina. Vivicittà è la corsa per promuovere l‘uguaglianza anche nello sport, stili di vita sani, impegni delle Amministrazioni a favore dello sport sociale.
Tra i testimonial che negli anni hanno dato il via alla partenza delle edizioni Torinesi ricordaimo don Ciotti, Giancarlo Caselli, il coordinamento per la pace , le comunità dei nuovi cittadini e i tanti Sindaci e Assessori allo sport.
In tanti ci siamo emozionati alla partenza di questa corsa, che mette in moto le gambe ma anche il cuore, la passione e il desiderio di giustizia e di pace … e anche quest’anno ci emozioneremo insieme alle migliaia di partecipanti in tutta Italia.
VIVICITTÀ TORINO – CAMMINATA LUDICO MOTORIA
Si svolgerà Domenica 14 Aprile con Partenza alle ore 09.30 da Piazza Bengasi e arrivo al Parco Colonnetti, Casa del Parco alle 10.30 circa.
GRATUITA E APERTA A TUTT*.in regalo la maglietta ricordo di Vivicittà. – punto ristoro all’arrivo al Parco Colonnetti – Casa del Parco.
Momento conclusivo della “Settimana del cammino” promossa da Uisp Torino e iniziata il 7 Aprile con la “camminata della Giornata Mondiale della salute al Parco Ruffini.
Vivicittà e la Settimana del Cammino sono realizzate con il Patrocinio di Città di Torino, ASL Città di Torino, Circoscrizione 2, Circoscrizione 3, Circoscrizione 8, Fondazione della Comunità di Mirafiori, Federfarma, Farmacie Comunali e in partenariato con Impresa Sociale “Con I bambini”, ASL TO5, IC A. Cairoli, IC Centro Storico Moncalieri e IC Peyron – Re Umberto I.
VIVICITTA’ BRA-CUNEO
Partenza ore 10.30 con il via di gr1radio RAI, in differita.
Due punti ristoro durante il percorso e pasta party finale.
Iscrizione 3 euro devoluta ad Associazioni del territorio
Il Comitato UISP Piemonte APS, per agevolare quanti vorranno aderire all’iniziativa braidese ha organizzato un pullman gratuito, la cui partenza è prevista alle ore 08.00 da Piazza Carducci.
“Rimpalli”, il calcio e altri sogni
Quando ancora le macchine non avevano preso possesso di ogni spazio tra le case si vedevano stormi di bambini volare rincorrendo un pallone. Non avevano gli occhi incollati ai cellulari, che erano ancora al di là della stessa immaginazione, ma seguivano attenti le traiettorie di quella sfera. E invece di piazzette d’asfalto magari sognavano campi d’erba e spettatori sulle tribune: un glorioso futuro da calciatore.
Rimpalli, edito da Voglino parla di quei tempi e di quei sogni, questi ultimi per l’autore del libro divenuti realtà. Teodoro Lorenzo è diventato infatti un calciatore professionista, arrivando a giocare in una delle squadre più gloriose della nostra regione: l’Alessandria.
E quello che ci racconta sono i momenti salienti di questo passaggio, sportivo ed esistenziale.
Ma nel libro non si parla solo di calcio. Divagazioni originali e interessanti riguardano la nostra città, Torino, dove l’autore è nato e vissuto e non mancano considerazioni amare sul calcio di oggi: come si gioca ed anche come lo si racconta.
Rimpalli è quindi un libro che potremmo definire “multistrato”. Agli elementi più propriamente narrativi si accompagnano quelli di carattere saggistico, facendone una lettura varia ed interessante, adatto anche al lettore più esigente, quello che non si accontenta di una storia ma vuole approfondire anche temi culturali.
Criteria, tre medaglie con Hincu e Surico
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Il Piemonte si candida ad ospitare la Vuelta
Tappa 1, Venaria Reale-Novara;
Tappa 2, Cherasco-Alba;
Tappa 3, San Maurizio Canavese-Ceres;
Tappa 4, partenza da Bussoleno con uscita dall’Italia.
Ma si sta approfondendo la possibilità di coinvolgere altre aree del territorio piemontese.
La Vuelta a España è inserita dall’Unione Ciclistica Internazionale nel circuito professionistico del World Tour e dura tre settimane nel periodo agosto-settembre. L’audience media in televisione, in Spagna, è pari a 1 milione e 300mila spettatori giornalieri, l’evento è seguito da circa 200 broadcast al mondo con oltre 15mila ore prodotte in tutti i Paesi, i contatti sui social media sono quasi 13 milioni con oltre 2 milioni di follower e il sito internet della Vuelta registra oltre 18 milioni di contatti annui.
Per l’Italia questa sarebbe la prima volta della competizione iberica sulle sue strade e andrebbe ad aggiungersi alle altre gare del pantheon ciclistico ospitate negli ultimi anni dal Piemonte (due Grandi partenze del Giro d’Italia, la Grand Depart del Tour de France).
“Ospitare la La Vuelta sarebbe la consacrazione di un lavoro meticoloso che abbiamo portato avanti in questi anni, un lavoro che ha fatto diventare la nostra regione la capitale internazionale del grande ciclismo – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Dal Giro D’Italia al Tour de France, arrivando ora alla massima gara spagnola, le nostre strade sono percorse ogni anno dai più grandi atleti di questa disciplina e finiscono sulle televisioni di tutti gli appassionati di ciclismo del mondo. Quindi non stiamo parlando solo di sport ma anche di turismo, di crescita economica e di presentare il Piemonte all’estero come il luogo in cui andare”.
Sarà rivincita alla Maratona Alpina Val della Torre?
E’ ormai quasi completo il cast dei partecipanti alla 14esima edizione della Maratona Alpina Val della Torre, che domenica tornerà a riempire i sentieri della località piemontese di appassionati trail. Considerando il tetto massimo di 100 presenze per la prova su 42 km per 2.600 metri, sono rimasti pochissimi posti e bisogna fare in fretta, considerando che la chiusura delle iscrizioni è fissata per giovedì 12 aprile.
Ha già confermato la sua presenza il campione uscente Lorenzo Rostagno, chiamato a dare la rivincita ad Andrea Negro, l’atleta di casa che fu secondo lo scorso anno. Loro e non solo loro andranno anche a caccia del primato della corsa, appartenente dal 2011 a Daniele Fornoni in 4h08’11” mentre quello femminile è di Chiara Bertino che nel 2019 vinse in 5h48’33”.
Prevista anche la mezza maratona di 22 km per 1.550 metri di dislivello, dove nella passata stagione trionfarono Luca Vaccheri e Camilla Calosso mentre i primati sono di Enzo Mersi (2h05’39” nel 2012) e Camilla Magliano (2h20’39” nel 2017). Da non dimenticare la grande novità di quest’anno, il nuovo percorso da 11 km per 375 metri non competitivo.
Il costo dell’adesione per le prove agonistiche è di 35 euro. 9 euro invece il prezzo della non competitiva. Le iscrizioni saranno possibili ancora il mattino stesso della gara (salvo disponibilità residua di pettorali) al costo di 40 euro per i due percorsi competitivi e 10 euro per la non agonistica. Partenza alle ore 8:00 per le due gare agonistiche dal Palazzetto dello Sport di Val della Torre con ritrovo alle 6:30, alle 9:30 lo start della non competitiva con relativo ritrovo alle 8:00. La maratona terminerà sempre al Palazzetto dello Sport mentre la mezza avrà il suo traguardo al Col del Lys con servizio navette a disposizione per tornare alla partenza. A fine corsa ricco buffet per tutti i partecipanti ed a seguire premiazioni.
Per informazioni: APD Sportinsieme Valdellatorre, https://www.sportinsieme.net/
Le ‘farfalle’ incantano una Pala Gianni Asti gremito
Lo scudetto della ritmica è di Fabriano
Le Final Six di ginnastica ritmica si concludono con la vittoria della Ginnastica Fabriano, che conquista l’ottavo tricolore consecutivo, sconfiggendo le due squadre finaliste avversarie in una gara avvincente, accompagnata dal supporto e dall’entusiasmo di tifosi e appassionati, che hanno riempito il Pala Gianni Asti.
Un meritato successo che ha premiato le grandi capacità della società di casa, l’Eurogymnica Torino che insieme ai suoi tantissimi volontari ha garantito un’organizzazione perfetta e puntuale della manifestazione lungo tutto il weekend, impreziosito nella giornata di ieri dalla presenza delle ragazze della squadra nazionale di ginnastica ritmica. Le Farfalle si sono esibite di fronte al pubblico prima delle semifinali e della finale incantando con la loro bravura.
A premiare la squadra vincente è stato l’assessore allo Sport che ha commentato: “Una folla di appassionati, che non si è risparmiata in tifo e applausi, ha accompagnato le campionesse delle Final Six 2024 del Campionato a squadre di ginnastica ritmica che la nostra città ha ospitato in questo fine settimana al Pala Gianni Asti. Per me è stata una grande emozione premiare le giovani atlete con la medaglia della vittoria. Complimenti alla Ginnastica Fabriano per l’ottavo scudetto consecutivo e a tutte le straordinarie ginnaste in gara”.
In finale la Ginnastica Fabriano si è scontrata con la Raffaello Motto Viareggio e con le venete dell’Udinese. Ad accompagnare le ginnaste delle tre società, che si sono sfidate nelle discipline della palla, del cerchio, delle clavette e del nastro, un pubblico caloroso e appassionato, arrivato anche da lontano per assistere alle sofisticate coreografie delle loro beniamine, tra salti, equilibri, lanci di attrezzi.
Dal Veneto, dalle Marche, dall’Abruzzo, gli spettatori non si sono risparmiati in applausi e cori, sfoggiando anche qualche look stravagante, come quello dei viareggini con le loro maglie giallo fosforescente.
Prima delle finali della serie A1, che hanno visto il trionfo della Ginnastica Fabriano, si è svolto l’ultimo playoff della serie A2, che ha permesso alle romane dellOpera, superando le toscane dell’Albachiara Lucca, di entrare a far parte della massima serie, dopo le qualifiche della Società Ginnastica Terranuova e dell’SSD Cervia.
TORINO CLICK
Per i bianconeri è la seconda vittoria consecutiva senza subire gol. Con la Fiorentina la rete è di Gatti, altre tre sono state annullate dal Var nel primo tempo.
Sul finale del match i fiorentini mettono in difficoltà i padroni di casa e colpiscono una traversa con Gonzalez.
In ogni caso dopo 42 giorni la Juve torna a vincere, e sabato si attende il derby contro il Toro.