SPORT- Pagina 188

Treviglio – Reale Mutua Basket Torino 85 – 72. Giocando male è giusto perdere

Il basket visto da vicino

8 su 8: Torino ha perso entrambe le partite con le quattro squadre che la precedono in classifica, e, purtroppo, non è un caso.

Rendimento tecnico non pervenuto, accorgimenti tattici inesistenti, improvvisazione … sempre. Sembra quasi che non si allenino in settimana, tanto è casuale il gioco in campo, lasciato alla libera iniziativa dei singoli e ad un continuo giro palla quasi a metà campo che conduce inevitabilmente a tiri “disperati” allo scadere dei 24 secondi. Sempre che ci si arrivi ai 24 secondi senza buttare via la palla o facendo tiri ancora più improvvisati.

Torino inizia con un 4 su 4 da tre che giustifica la pioggia di questi giorni, eccezionale come questi tiri… , per poi passare a 4 su 14 nel giro di poco.

Nonostante un meno 13 a metà terzo quarto Torino recupera e pareggia sul 65 pari nonostante la presenza sul campo di ectoplasma Conè.  Poi il nostro Conè portafortuna esce per far spazio a “fotocopia evanescente” Oboe è Torino si perde definitivamente subendo un parziale di 20 a 7 negli ultimi minuti.

Detto dei due”fantasmi”, il resto è la solita giocata intensa a fasi alternate di Alibegovic e Landi, una partita un po’troppo sotto tono di Scott, un super altalenante De Vico e Toscano a cercare di fare ciò che può.

Si poteva vincere anche questa? Cerrrrto che sì… ma con i sé e con i ma non si va da nessuna parte.

Sembra che Torino non abbia alcuna intenzione di salire, soprattutto se gli acquisti, anzi, l’acquisto unico di sostituzione si rivela, almeno al momento, un flop clamoroso… .

Aspettarsi un exploit per i playoff, con l’acquisizione non dico di un top player ma almeno di un buon player, sembra essere un sogno più irrealizzabile del Toro che vince la Champions League.

Sono pronto a stupirmi e a felicitarmi se tal cosa accadesse, ma temo che io e tutti i tifosi di Torino, anche il prossimo anno vedremo le partite languide e tristi della serie A2.

Paolo Michieletto

In 1500 a Vivicitta’

Grande l’emozione di ripartire e di ricominciare a correre e camminare.

In 1500 questa mattina, hanno risposto all’appello, per partecipare alla 37^ Vivicittà nel cuore del Valentino in una mattinata particolarmente rigida, organizzata dall’UISP di Torino e Sda aTLETICAPiemonte , sulla distanza di 10 e 4 km .

Un’emozione mista a tristezza nel non vedere tante società sportive, che purtroppo hanno chiuso i battenti per sempre, a seguito delle chiusure e restrizioni causate dalla pandemia.

Vivicittà è stato un importante viatico per invogliare e incrementare, nuovamente, la presenza dei podisti che frequentano le corse domenicali. Ma l’emergenza sanitaria e il lavoro che si sta portando avanti con i gruppi di cammino delle farmacie ha avuto il suo effetto, è in forte crescita il numero dei camminatori.

E’ passata solo una settimana dalla precedente vittoria in un’altra 10 km, Stefan Gavril (Nice Cote D’Azur) bissa il successo in 30’24’. Secondo posto per l’atleta tesserato per Giannone Running, Vasile Pintili 33’19’ e terzo Mattia Scalas (G.P. Parco Alpi Apuane) 35’12”.

Gara in solitaria per Giorgia Murdolo (Borgaretto ‘75) 39’19”, completano il podio Carlotta Montanera (Podistica Torino) 40’10” e Priscilla Pasini (Rari Nantes) 41’22”.

Nella classifica a punteggio per società sono state premiate nell’ordine: Giannone Running, Torino Road Runners e Interforze.

Nel settore giovanile l’atletica Balon l’ha fatta da padrone con 30 atleti in erba.

Vivicittà da sempre incarna lo spirito dello #sportpertutti e mai come quest’anno la pace, l’ambiente e la ripartenza sono stati i temi centrali della manifestazione.

Allo start lanciato da Radio Rai, 1 è stato srotolato uno striscione lungo 8 metri con la scritta Pace,.

Importante la presenza sul palco del SERMIG, che oggi è un centro di raccolta e invio di aiuti in Ucraina, tra le tante Associazioni che hanno aderito e partecipato a Vivicittà, Etica e sport e il coordinamento #AgitePace, al quale UISP aderisce insieme a sindacati, partiti e Associazioni come Acli e Un Ponte Per.

Tra i camminatori erano presenti anche i ragazzi del progetto CamminAutismo, che hanno fatto il loro primo allenamento in vista di Santiago.

Sono stati assegnati, come da tradizione UISP, tanti premi per partecipazione, età e agli animali di affezione.

I gruppi di camminatori più numerosi sono stati il Cedas (70), la Marchesa (59), Essere Anziani a Mirafiori Sud (47).

Classe 1930 e 2021, due generazioni a confronto nella camminata, Vittoria Fresia e il piccolo Edoardo Melchionna, entrambi hanno ricevuto un riconoscimento. Per i diversamente giovani sono stati consegnati cinque premi dall’anno 1933 al 1936 e idem per i piccoli dal 2013 al 2018.

Non sono mancati neppure gli amici a quattro zampe per la camminata a loro riservata con tanto di premio.

Ha ispirato tanta tenerezza Bonnie, un beagle cieco di 12 anni , che ha percorso 4 km scodinzolando.

Insieme a lei sono saliti sul palco per la simpatia, Luna, Bibi e Tobia, un lagotto e due meticci.

Vittoria Toro! Salernitana-Torino 0-1

31esima giornata serie A

Belotti (r)

Dopo 8 giornate il Toro torna a vincere battendo per 1-0,con un rigore ripetuto 2 volte da capitan Belotti, una coriacea Salernitana guidata dall’ex mister Davide Nicola.È stata una squadra granata diversa dal solito, più attendista e non aggressiva come siamo stati abituati a vederla in questo campionato.
La squadra di Juric ha lasciato il pallino del gioco ai granata campani,aspettando il momento giusto per colpire che è arrivato con il primo rigore assegnato quest’anno al Toro.Battuto 2 volte da Belotti che ha segnato al secondo tentativo,la prima volta è stato parato dal portiere della Salernitana Sepe.La ripetizione del rigore è stata necessaria perché al momento del tiro sono entrati in area almeno 2 giocatori della squadra campana.
Bene il portiere granata Berisha che ha salvato la sua porta con 2 interventi eccezionali.Oltre tutta la sufficienza il resto della squadra di Juric che senza strafare ha portato a casa 3 punti e la salvezza, oramai,acquisita all’11esimo posto con 38 punti.
Nelle prossime 7 giornate più il recupero contro l’Atalanta(totale 8 gare ancora da giocare)ci saranno almeno altri 2 obiettivi: preparare la stagione dell’anno prossimo che dovrà portare il settimo posto e la qualificazione in Conference League, valutando quali giocatori di questo organico ne faranno ancora parte e secondo obiettivo battere una grande a partire da domenica prossima 10 aprile,ore 20.45 quando  si disputerà Torino-Milan all’Olimpico Grande Torino.

Enzo Grassano

L’AtlEtico Taurinense vince contro il Cus Piemonte Orientale

Serata praticamente perfetta per l’AtlEtico Taurinense contro il Cus Piemonte Orientale. I torinesi scacciano via le paure e conquistano una meritata vittoria nel sabato sera del Futsal.

La gara è da subito molto equilibrata con rapidi capovolgimenti di fronte. I torinesi sono da subito compatti e lottano su ogni pallone per la gioia dei tanti tifosi accorsi a sostenere la squadra di casa.

L’equilibrio viene spezzato dal gol di Ruggero Seccia che ubriaca la difesa avversaria e dice uno a zero per l’AtlEtico. Sulle ali dell’entusiasmo i torinesi assediano la porta ospite, ma il Cus non ha nessuna intenzione di capitolare e anzi si fa vedere in attacco chiamando in causa un sempre attento Viri.

La seconda frazione di gioco è ancora più emozionante della prima. A passare per primo è il Cus Piemonte Orientale con la rete di Scardoni. Pari e tutto da rifare, ma l’AtlEtico non sembra affatto volersi buttare giù.

I torinesi sanno soffrire, ma soprattutto non hanno nessuna voglia di andarsene a casa senza i tre punti ed è Pallavidino a segnare la rete del definitivo due a uno.

Il finale è un vero e proprio assalto alla porta di Viri da parte degli ospiti che tolgono anche il portiere per cercare il pari. I torinesi però si aggrappano con le unghie e con i denti al proprio vantaggio. Il fischio finale viene accolto dall’urlo del pubblico di casa che ora proverà a trascinare l’AtlEtico verso l’obiettivo Playout.

Prossima partita vedrà l’AtlEtico contro il Taurus Futsal e sarà certamente un’altra serata di grandi passioni.

C’è Juve-Inter!

31esima giornata di serie A

Sabato 2 aprile ore 20.45
Salernitana-Torino

Domenica 3 aprile ore 20.45
Juventus-Inter

Torna la serie A dopo la mancata qualificazione ai Mondiali della nazionale Italiana.
Subito il big match Juve Inter con i bianconeri che intravedono, addirittura,la possibilità di un reinserimento,seppur tardivo, nella lotta per lo scudetto quando mancano 8 giornate all fine del campionato.
La Juve di Max Allegri è in forma e farà di tutto per conquistare i 3 punti contro i campioni d’Italia dell’Inter che nelle ultime giornate di campionato sono apparsi piuttosto stanchi ed appannati.
Le formazioni:

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, De Sciglio; Cuadrado, Zakaria, Locatelli, Rabiot; Vlahovic, Morata. All. Allegri.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. Inzaghi.

Il Toro di Juric farà visita alla Salernitana dell’ex tecnico Nicola.
La squadra granata campana ha poche speranze di salvarsi ma dovendo recuperare 2 partite farà di tutto per conquistare i 3 punti contro i granata torinesi che non vincono da ben 8 partite e che vorranno di conseguenza
ottenere i 3 punti per agguantare la salvezza matematica e blindare l’undicesimo posto che vale un centroclassifica tranquilloAnche il Toro dovrà recuperare la gara contro l’Atalanta,stabilita come data mercoledì 11 maggio.Juric per quanto abbastanza tranquillo,vista la posizione in classifica,vuole il massimo dai suoi giocatori in modo da poter preparare già la squadra che dal prossimo campionato dovrà lottare per qualificarsi in Europa.
Ecco le formazioni

SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe; Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri; L. Coulibaly, Ederson; Kastanos, Bonazzoli, Verdi; Djuric. All. Nicola.

TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Bremer, Ricardo Rodriguez; Singo, Ricci, Mandragora, Vojvoda; Lukic, Brekalo; Belotti. All. Juric.

Enzo Grassano

L’Italia c’è!

Amichevole internazionale  Turchia-Italia 2-3

Decidono la gara i gol di Cristante e Raspadori,il nuovo corso azzurro è cominciato bene.C’è ancora da smaltire
l’eliminazione per mano della Macedonia,che ha impedito agli azzurri di partecipare ai Mondiali in Qatar e nonostante tutto questo l’Italia riparte da una vittoria contro la Turchia. La formazione di Mancini vince e convince per 3-2 in una gara divertente ed a tratti spettacolare.Partono meglio i padroni di casa che passano in vantaggio con Under dopo 5’. L’Italia risponde in 4’, tra il 35’ e il 39’, segna due volte con Cristante e Raspadori. Nella ripresa gli Azzurri controllano e allungano ancora con Raspadori ma nel finale Dursun accorcia e Donnarumma salva il risultato a pochi minuti dal fischio finale.
Prossima gara degli azzurri sarà tra 2 mesi quando
L’Italia sfiderà l’Argentina di Leo Messi mercoledì 1 giugno nel meraviglioso stadio di Wembley. Italia e Argentina sarà una partita secca e con un trofeo in palio e ciò significa che dovrà esserci per forza un vincitore. Nel mese di giugno l’Italia affronterà nella fase a gironi di Nations League due volte la Germania e giocherà anche contro l’Inghilterra a Wolverhampton e contro l’Ungheria. Entrambe le gare casalinghe si terranno in Emilia Romagna (una a Bologna, l’altra a Cesena).Uno spruzzo di mondiale contro grandi squadre che hanno scritto tante belle pagine di storia calcistica come l’Italia.

Enzo Grassano

 

Pallanuoto, successo netto dell’Aquatica su Firenze

SERIE A2 FEMMINILE: RISCATTO IMMEDIATO

L’Aquatica Torino torna subito al successo, riscattando la sconfitta subita la scorsa settimana a Imperia. Domenica, la squadra torinese si è imposta 11-6 su Firenze Pallanuoto al termine di un match che è sempre stato in controllo della squadra di casa.

La formazione di coach Ferrigno è partita subito bene andando immediatamente sul 2-0 nella prima metà del quarto iniziale con le reti di Scifoni e Ariadna Andreeva. Il risultato avrebbe potuto essere anche più rotondo se la squadra di casa avesse sfruttato meglio le occasioni create. Nel secondo tempo, due reti di Scifoni e una di Lardo hanno lanciato Torino sul 5-0, prima del gol finale di Puccioni per la squadra ospite.

Sul 5-1 Ferrigno ha dato spazio anche ad alcune giovani che hanno avuto meno opportunità di giocare, ma una doppietta di Osti ha riavvicinato le toscane sul 5-3. A quel punto l’Aquatica ha dato una nuova accelerata, realizzando tre gol in quattro minuti (D’Amico e doppietta di Andreeva), chiudendo la frazione sul punteggio di 8-3. All’inizio dell’ultimo quarto, le torinesi sono arrivate fino al 10-3 con Andreeva e Catto. A quel punto, messa in cassaforte la partita, le torinesi si sono un po’ rilassate fino all’11-6 finale.

Questo il commento di coach Ferrigno: «Sono soddisfatto in parte per la partita. Sono contento perché dopo la brutta prestazione di Imperia c’era bisogno sicuramente di vincere. Sono invece meno contento della prestazione delle ragazze, perché potevamo fare molto meglio e vincere con un risultato più rotondo. Ora ci rimettiamo subito a lavorare per preparare al meglio la trasferta sul campo della Locatelli Genova. Si tratta di una partita importante per le prime posizioni in classifica, in quanto la squadra ligure è seconda a pari punti con Rapallo. Se facessimo risultato le scavalcheremmo, quindi cercheremo di preparare al meglio questa partita che è davvero importante».

AQUATICA TORINO – FIRENZE PALLANUOTO 11-6 (2-0; 3-1; 3-2; 3-3)

Aquatica: Ignaccolo, Crepaldi, Fasolo,  Liardo (1), Barbero, Orsenigo, D’Amico (1), Scifoni (3),  Panattoni (1), Campo, Andreeva (4), Catto (1), Vitale. All.: Ferrigno.

Foto Stardero.com

A Chieri inaugurata la Palestra arrampicata

IL COMUNE  HA CONTRIBUITO AL RINNOVAMENTO DELLA STRUTTURA GESTITA DALLA SOTTOSEZIONE CAI DI CHIERI

Sabato scorso, a Chieri, è stata inaugurata alla Scuola Media “M.L. Quarini” la Palestra arrampicata.

Erano presenti il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, il vice Sindaco l’assessore allo Sport Roberto Quattrocolo e l’assessore alle Politiche giovanili e al Tempo libero Paolo Rainato.

Sin dal 1994 la Sottosezione CAI (Club Alpino Italiano) di Chieri gestisce presso la Scuola Quarini una struttura esterna attrezzata per la pratica dell’arrampicata sportiva, sulla quale  possono essere sviluppati itinerari fino a 12 metri. Nel 2021 si è resa necessaria un’opera di manutenzione, con sostituzione dei pannelli che rivestono la struttura e degli ancoraggi, corde, moschettoni, ecc. I lavori di rinnovamento e di ampliamento sono stati realizzati anche grazie a un contributo del Comune di Chieri pari a 25mila euro.

La struttura è aperta al pubblico uno o più giorni la settimana, grazie all’impegno dei volontari del CAI; per poter praticare l’attività di arrampicata è necessario essere soci CAI per ragioni assicurative. La palestra arrampicata è utilizzata per le attività didattiche delle scuole di alpinismo del CAI nonché per esercitazioni della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, per gli allenamenti di squadre sportive e per le attività delle scuole materne, elementari e medie.

«Per Chieri poter disporre di questa struttura sportiva è un risultato importante, crediamo molto nella valorizzazione e nel potenziamento delle attività sportive e della necessaria infrastrutturazione-commenta il vice Sindaco e assessore allo Sport Roberto QUATTROCOLO-peraltro, questa palestra arrampicata outdoor ha la particolarità di essere adatta anche per gli allenamenti con le piccozze, ovvero il Dry Tooling. Sport, attività fisica all’aria aperta, socialità, sono parole guida di questa amministrazione e siamo impegnati concretamente ad aumentare l’offerta in città, ricordo, per esempio, il castello calistenico e la nuova pista di atletica al San Silvestro. Voglio ringraziare i volontari del CAI di Chieri per il lavoro di allestimento della struttura, per la disponibilità nel rendere possibile l’apertura di questa palestra di arrampicata e per tutte le manutenzioni necessarie al buon mantenimento».

28 marzo 1993, esordio in Serie A per Francesco Totti!

Accadde Oggi

 

Il 28 marzo 1993, il 16enne Francesco Totti fa il suo esordio in Serie A. Allo stadio Rigamenti di Brescia, i giallorossi hanno saldamente in mano la vittoria: mancano due minuti al 90esimo e il tabellone segna 2-0 per la Roma. Così l’allora allenatore Vujadin Boskov fa un cenno al suo campioncino – appena 16enne, ma già promessa del calcio – e lo invita a entrare in campo. È l’inizio del Totti nazionale, della leggenda e di quello che diventerà il calciatore più forte della storia della Roma, campione del mondo con l’Italia nel 2006. . Ecco il palmares del grande fuoriclasse Francesco Totti: Scudetto: 1 (2000-2001)
Supercoppa italiana: 2 (2001, 2007)
Coppa Italia: 2 (2006-2007, 2007-2008)
Campionato d’Europa Under-21: Spagna 1996.
Campionato mondiale: Germania 2006.Con 250 gol in serie A si classifica al secondo posto nella classifica dei bomber di tutta la storia del calcio italiano,secondo solo al mitico Silvio Piola….. Enzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Trapani 79 – 63: una vittoria senza patemi

Il basket visto da vicino.

Finalmente una partita in cui si vive dall’inizio alla fine senza alcun tipo di preoccupazione sull’esito finale. Contro una squadra senza pivot e direi anche senza lunghi “proponibili” a questo livello (ed è tutto dire…), la Reale Mutua vince senza dover strafare e lottando solo contro il nervosismo “tattico” creato e utilizzato dai giocatori avversari per cercare di far saltare i nervi ad alcuni giocatori di Torino che, purtroppo,  ben si prestano a volte a questo gioco al massacro (vedi De Vico e Landi… ad esempio).

Ma il divario tecnico era talmente ampio da far sì che tale tattica non produca nulla di importante.

Torino gioca praticamente sempre uguale durante la partita e vince con un margine di ampia sicurezza. Si evidenzia anche nel bene De Vico, autore di 20 punti e alcuni tiri importanti e Scott, sempre presente a rimbalzo e buon esecutore in attacco.

Giordano Pagani contro la squadra degli “gnomi” (cestisticamente parlando) fa la voce grossa e gioca una buona partita.

Alibegovic, diventato ormai nuovo playmaker di Torino, si comporta discretamente così come Landi, al rientro dopo l’infortunio, e Toscano che gioca alcuni momenti di buon basket. Oboe non pervenuto… così come risulta sospeso il giudizio al primo ingresso in campo del sostituto temporaneo di Trey Davies, Konè, che sembra al momento molto fuori dal contesto, ma speriamo possa integrarsi meglio.

Tra una sconfitta e qualche vittoria,  Torino resta comunque ai vertici di un campionato che tecnicamente parlando, è il più scadente degli ultimi anni. Squadre avversarie come quella di oggi o altre viste in precedenza in questa stagione al Ruffini, anni orsono, avrebbero fatto fatica anche in serie B,  ma questo abbiamo e questo ci guardiamo.

Il pensiero ricorrente, stucchevole, noioso e ripetitivo va come sempre al fatto che basterebbe essere poco più che orbi per vincere in un mondo di ciechi, come dice il proverbio, e le sconfitte di misura con chi comanda la classifica restano lì a far pensare che se solo si potesse (e si volesse…) la strada per salire è ancora aperta… .

Paolo Michieletto