SPETTACOLI- Pagina 5

Al teatro San Carlo di Casalborgone, I Venditori di Anime presentano “L’assassino misterioso”

Al via la stagione teatrale OFF del teatro San Carlo di piazza Carlo Bruna a Casalborgone. Gli eventi sono realizzati con il patrocinio del Comune. L’8 novembre prossimo, alle 21, la compagnia teatrale “I Venditori di Anime” presenterà “L’assassino misterioso”, a ingresso gratuito. La vicenda raccontata nella pièce è la più classica e scontata che si possa immaginare: un castello nella campagna inglese, una vecchia contessa la cui ricchezza è bramata da diversi potenziali eredi, un assassinio e un investigatore sagace che cercherà di sbrogliare la matassa come tutti i classici investigatori che si rispettino.
Sembra un giallo, ma molte volte, come spesso accade nelle commedie, qualcosa non va secondo copione. Una soluzione inaspettata prende corpo sotto gli occhi degli spettatori che, per non rinunciare allo spettacolo, accettano la scommessa del capocomico, così da portare a termine lo spettacolo medesimo. Nella pièce emergono improvvisazioni rocambolesche, attori fuori parte e un intreccio che da giallo si trasforma in una commedia degli equivoci, tra colpi di scena e trovate impreviste.
Per la stagione off del teatro, il 23 novembre, alle 18, in collaborazione con l’Associazione Culturale La Gallina, i Buffoni di Corte proporranno “Il Passo a due sulle note di Shallow”, e a dicembre sarà in programma un concerto gospel.

Appuntamenti a ingresso gratuito.

Mara Martellotta

Il torinese “Stoccolma” in finale nazionale al tour Music Fest

Mirko Lupo in arte Stoccolma, classe 1993 e’ nato a Torino.

Autore /paroliere di alcuni brani ascoltati in radio ed entrati in classifica EarOne, come Galassie di Franco & Martina.
Stoccolma è in finale nazionale al tour Music Fest 2025 che si svolgerà dal 22 al 30 novembre a San Marino.
Il suo testo,Tutto da rifare è tra i 21 finalisti della categoria Autori.
Un testo che parla di buio, ma anche di luce e che cerca di trasmettere una speranza anche quando tutto sembra non avere più un senso ed evidenzia la bellezza della vita nonostante a volte risulti difficile.


Il Contest Nazionale, da carattere importante premia il vincitore con supporti alla carriera come borse di studio e budget per la sponsorizzazione di progetti futuri.
Il sogno di “Stoccolma ” è di arrivare come Autore sul piu’ grande palco d’Italia , quello di sanremo.
A Breve uscirà il suo nuovo singolo intitolato COMETE.

Rock Jazz e dintorni a Torino. Francesco De Gregori e il Trio Pèrez-Patitucci-Cruz

/

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI SELLA SETTIMANA

Martedì. All’Hiroshima Mon Amour si esibisce Mezzosangue.

Mercoledì. All’Auditorium del Lingotto arriva Francesco De Gregori. All’Hiroshima è di scena Cimini.

Giovedì. In occasione dell’inaugurazione delle Nitto ATP Finals,  l’Inalpi Arena ospita Max Pezzali e i Pinguini Tattici Nucleari. All’Hiroshima per 2 sere consecutive suonano I Ministri. Al Magazzino sul Po si esibisce Belize. Entra nel vivo Moncalieri Jazz. Alle Fonderie Limone suona il Leonardo Sestilli Quartet. A seguire Nico Gori Swing 10 TET. Al Blah Blah si esibiscono i Bezoar + Repulso.

Venerdì. Per Moncalieri Jazz alle Fonderie Limone “The Koln Concert”, omaggio ai 50 anni dalla prima esecuzione e agli 80 anni di Keith Jarrett. Con Cesare Picco al pianoforte e Gloria Campaner. A Seguire Gegè Telesforo Big Mama Legacy. Al Vinile si esibisce Savo e I Precisi. Al Circolo Sud concerto di Andrea Mazzari. Al teatro Garybaldi di Settimo suonano Le Orme. Al Folk Club si esibisce Moni Ovadia, Michele Gazich e Giovanna Famulari. Al Magazzino sul Po sono di scena i Fratelli Lambretta. Al Blah Blah suonano i Flyng Disk + Elepharmers.

Sabato. Al Peocio di Trofarello si esibiscono i Voodoo Lake. Per Moncalieri Jazz alle Fonderie Limone, suona Albert Hera & Friends. A seguire “Blues For Pino” . Omaggio a Pino Daniele con un quintetto di musicisti che hanno suonato con lui. Presenta la serata il critico musicale della Stampa Marco Basso. Al Peocio di Trofarello si esibisce Lari Basilio. Al Folk Club suona il trio Hasa-Chemirani-Khalife. Al teatro Colosseo arriva Raf. Allo Spazio 211 è di scena Management Del Dolore Post Operatorio. Al Blah Blah suonano i SudDisorder.

Domenica. Chiusura di Moncalieri Jazz alle Fonderie Limone con il Viden Spassov Trio. A seguire il trio Pèrez- Patitucci Cruz Trio. Presenta la serata il giornalista Gino Li Veli. Al Blah Blah si esibiscono i Paerish + Emathoma.

Pier Luigi Fuggetta

“Elogio alla noia”, il circo della compagnia MagdaClan,

Anteprima nazionale, sotto il tendone blu montato al Bunker, via Paganini 0/200, dello spettacolo di circo contemporaneo “Elogio alla noia” dalla compagnia MagdaClan, nata proprio a Torino nel 2001. Sotto lo chapiteau riscaldato, nel cuore di Barriera di Milano, andrà in scena quattro volte: giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 novembre alle 21 e domenica 9 alle 18 (intero 15 euro, ridotto 12, 10 euro i bambini dai 6 ai 12 anni).

Lo spettacolo è scritto in maniera corale da Elena Bosco, Davide De Bardi, Giulio Lanfranco, Margherita Mischitelli, Antonio Carcassi, Mattia Cozzi e Giulia Emma Tortorici che sono anche i protagonisti sul palco.

La nuova produzione è uno spettacolo poetico, sarcastico, metafora della vita ed elogio dell’assurdo: debutta al Dinamico Festival, che collabora alla coproduzione, ma viene presentato – dopo tre giorni di lavoro in residenza artistica proprio negli spazi del Bunker – nella versione definitiva proprio in città: Torino è l’unica città ad aver visto replicare tutti gli spettacoli della compagnia e, per questo, MagdaClan ha deciso di montare qui il suo tendone (proponendo anche altri titoli) per presentare la creazione.

La trama

Ogni ultimo «Mortedì» del mese, le porte della villa si aprono. Gli ospiti sono testimoni e complici di un elogio all’assurdo, un viaggio dove il tempo scorre senza passare mai, il lusso è una prigione e la noia un’arte. «Uno spettacolo poetico, sarcastico e profondamente inutile. Come la vita, certe volte» scrivono i Magda Clan nella presentazione.

Sette corpi, dando spettacolo della propria quotidianità, guidano nel loro polveroso mondo sospeso tra ricordi sbiaditi e un’inesorabile decadenza. Il tempo ristagna, gira in cerchio, si avvita su sé stesso, e loro per ingannare la noia si dedicano ai più ricercati passatempo.

Tra sadiche acrobazie, giochi truccati e provocazioni futili, “Elogio alla noia”, in 60 minuti, vive su statuarie fondamenta sonore e il linguaggio fisico del circo contemporaneo, che si fondono a una drammaturgia dello spazio scolpita con sapienza.

 Il lusso diventa costrizione. Il privilegio, un esercizio di sopravvivenza.  Lo spettacolo si ripete. Sempre uguale. Sempre diverso. Come la noia. Come la vita.

Lo spettacolo, realizzato con il sostegno del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”,  fa parte di «MagdaClan: il quartiere del circo», quattro fine settimana di spettacoli dal vivo e live music  firmati in collaborazione con Bunker e FLIC Scuola di Circo, in rete con C.Re.S.Co. e Talea Circo, con il sostegno della Città di Torino e del Ministero della Cultura-direzione Spettacolo.

Utilità

Il tendone è accessibile e privo di barriere architettoniche. In ogni serata sarà presente il bar del Clan.
Info e prenotazioni: 3311388336.

Intero 15 euro. Ridotto 12 euro. I bambini dai 6 ai 12 anni e gli abitanti della Circoscrizione 6 pagano 10 euro.
Biglietti online: https://www.diyticket.it/artists/3169/magdaclan-circo-bunker-torino

 

IN BREVE

Elogio alla noia di MagdaClan

Sottotitolo: “Se queste mura potessero parlare, non lo farebbero”.

Età consigliata: dai 6 anni

Durata 60 min.

In coproduzione con Dinamico Festival

Ideazione, scrittura e interpretazione:Elena Bosco, Davide De Bardi, Giulio Lanfranco, Margherita Mischitelli, Antonio Carcassi, Mattia Cozzi, Giulia Emma Tortorici.
Ideazione e composizione musicale: Antonio Carcassi, Mattia Cozzi, Giulia Emma Tortorici.

Spazi di creazione: UP (Bruxelles), Zomerfabriek (Anversa), Bunker (Torino), Corte Ospitale (Rubiera).

Con il sostegno del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”.

Sguardo esterno: Edoardo De Montis

Consulenza Artistica: Andrea Bettaglio

Costumi: Simona Randazzo

Scenografia: Francesco Fassone e Jessica Koba

Disegno luci: Flavio Cortese

Datore luci: Vittorio Catelli Lasagni

Organizzazione: Valentina Santi

Tour manager: Ester Beghelli

COS’È MAGDACLAN
MagdaClan è una compagnia di contemporaneo nata a Torino nel 2011. Il collettivo è formato da oltre venti persone tra acrobati, musicisti e maestranze dello spettacolo e porta avanti il sogno di diffondere meraviglia attraverso il nuovo circo, con un linguaggio poetico, ironico e multiforme.
La compagnia è nota per la sua ricerca artistica innovativa e la professionalità dei suoi membri, riconosciute dalla critica e sostenute dal MiC, Ministero dei Beni culturali, Compagnia San Paolo, Hangar, e molti altri enti.

Con sette grandi produzioni collettive e diversi soli all’attivo, il MagdaClan ha montato il suo tendone blu in più di 140 città ed è stata programmata nei principali festival e teatri nazionali ed internazionali.

MagdaClan organizza inoltre, nel Monferrato, il “Fantasy – festival di circo contemporaneo” e

“Mon Circo – Officina delle Arti viventi.”

Pupi Oggiano torna a Torino per il suo nuovo thriller

La trama del film? Se ne sa poco, per ora. Si sa di un uomo che vive in una grande villa, appartato, assistito da due sodali che lo accontentano in tutto. Ma anche, tra ampi spazi e claustrofobia, di “un gruppo di persone, sequestrate e costrette a compiere giochi da bambini sotto la minaccia delle armi.” Da prevedersi “una storia dura e netta”, una vicenda che accomuni il thriller e l’horror, titolo “Il grande no” diretto da Pupi Oggiano (altresì dal 1990 cantautore con quattro album all’attivo, poi decine di videoclip e tre documentari sul cinema di Dario Argento) che torna dietro la macchina da presa dopo il percorso fatto nella sua “esalogia” (da “La paura trema contro” a “Contro un iceberg di polistirolo”: circola in rete un riassuntivo filmato, una sorta di “dove eravamo rimasti”, una sorta di bignami delle puntate precedenti, tra scorci notturni torinesi, coltelli insanguinati, forbici assassine, cadaveri dentro pozze di sangue, mani guantate e certo non sicure, incappucciati e martelli che s’avventano sulla vittima), curioso quanto inedito esperimento nel panorama del cinema italiano indipendente. Qui siamo su altri terreni, a toccare temi che hanno invaso il nostro quotidiano come il bullismo, la solitudine, la vendetta, i rapporti familiari tesi e difficili, la violenza.

“Un thriller a tinte horror violento e claustrofobico – riassume in questi giorni l’ufficio stampa -, dove però la parte più dura non sarà data dalla violenza fisica ma da quella psicologica, presente e passata.” Comunque, quelle “tinte fosche” che fanno la felicità di una buona parte di pubblico appassionato. Nel cast Diego Casale protagonista (personaggio televisivo e teatrale, membro del duo comico “Mammuth”, già con Argento e Marco Ponti, ormai iconico attore per Oggiano), circondato da Alis D’Amico e Ilaria Monfardini, da Tita Giunta a Paolo Mazzini a Clarissa Allia. Alessandro Benna è il responsabile di riprese e montaggio mentre Daniele Trani è il direttore della fotografia. Le riprese sono iniziate nei giorni scorsi nell’affascinante scenario di Villa Camelot a Castel Fiorentino e si sposteranno a Torino per occupare alcune location, non ultimo un castello di cui il nome per ora rimane top secret.

Elio Rabbione

Nelle immagini: Pupi Oggiano, regista del “Grande no” (ph Mau Parietti); Diego Casale e Pupi Oggiano durante le riprese del film (ph Jack Raw)

Note di Classica. Simone Lamsma, Giovanni Sollima e Jan Lisiecki, le “stelle” di novembre

Lunedì 3 alle 18 per Polincontri Musica nell’aula Magna del Politecnico, Elisa Eleonora Papandrea violino e Giacomo Fuga pianoforte, eseguiranno musiche di Beethoven.

Martedì 4 alle 20 al teatro Vittoria , l’Ensemble Sentieri Selvaggi presenta “Terra e Libertà” con musiche di Vacchi, Galante, Colombo Taccani, Montalbetti,Boccadoro, Francesconi, del Corno Colla.

Sabato 8 alle 20 al teatro Regio, debutto de “Il Ratto del Serraglio” di Mozart. Singspiel tedesco in 3 atti. L’Orchestra del teatro Regio sarà diretta da Gianluca Capuano. Repliche fino a domenica 16. Lunedì 10 alle per Polincontri Musica, David Irimescu al pianoforte eseguirà musiche di Scarlatti, Chopin, Mozart e Skrjabin. Mercoledì 12 alle 20.30 al conservatorio, per l’Unione Musicale, Jan Lisiecki al pianoforte eseguirà musiche di Chopin, Bach, Rachmaninov, Messiaen, Gòrecki. Giovedì 13 alle 20.30 e venerdì 14 alle 20 all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Alpesh Chauhan e con Simone Lamsma al violino, eseguirà musiche di Mendelssohn, Britten e Brahms. Sabato 15 alle 18 al teatro Vittoria, Alberto Navarra flauto e Leonardo Pierdomenico pianoforte, eseguiranno musiche di Debussy, Poulenc, Schumann,, Prokof’ev. Domenica 16 alle 16.30 al Conservatorio per l’Unione Musicale, i King’s Singers eseguiranno musiche di Alonso, Purcell, Hassier, Ravel, Poulenc, Saint-Saens, McCabe, March, Kern. Sempre domenica 16 alle 18 all’Istituto Musicale Città di Rivoli, per il programma “Ciclo Scienza e Creatività” si esibiranno Giorgio Dendi relatore e Sandro Marrocu pianista. Lunedì 17 alle 18 per Polincontri Musica il Trio Rubeas eseguirà musiche di Beethoven, Brahms, Juon. Mercoledì 19 alle 20.30 al Conservatorio Sophia Liu al pianoforte eseguirà musiche di Cajkovskij, Liszt, Chopin. Giovedì 20 alle 20.30 e venerdì 21 alle 20 all’auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Emmanuel Tjeknavorian e con Fleur Barron mezzosoprano, eseguirà musiche di Wagner, Mahler, Prokof’ev. Lunedì 24 alle 18 per Polincontri Musica si esibirà Luciano Rovetta chitarra processata, voce e sintetizzatori con Massimo Giordani relatore. Martedì 25 alle 20.30 per “I Concerti del Lingotto” all’Auditorium Agnelli viene presentato “Tucidide, Atene contro Melo”. Regia di Alessandro Baricco, musica di Giovanni Sollima. Con Alessandro Baricco, Stefania Rocca, Valeria Solarino, Giovanni Sollima, Enrico Melozzi e i 100 Cellos. Mercoledì 26 alle 20.30 al Conservatorio per l’Unione Musicale, Abel Selaocoe violoncello e voce, eseguirà musiche di Bach, van der Aa-Selaocoe, Selaccoe, Nobuto. Sabato 29 sempre per l’Unione Musicale al teatro Vittoria alle 18, il Trio Vert con Antonio Valentino eseguirà musiche di Clara e Robert Schumann.

Pier Luigi Fuggetta

Fondazione Gilardi e Sermig insieme per i giovani

 

Venerdì 7 e sabato 8 novembre due concerti aperti al pubblico diretti dal pluripremiato talento torinese Matteo Dal Maso

Due grandi eventi aperti al pubblico organizzati da due realtà fortemente legatesi negli anni per le iniziative e i progetti realizzati congiuntamente a favore dei giovani: Fondazione Cecilia Gilardi e Sermig.


Due concerti in programma il 7 e l’8 novembre diretti dal pluripremiato talento torinese Matteo Dal Maso. Classe1997, attivo nel repertorio sinfonico e operistico, ha frequentato il Master in Direzione d’Orchestra presso il prestigioso Royal Northern College of Music di Manchester e ha diretto alcune importanti orchestre inglesi, fra cui la BBC Philharmonic, la Royal Liverpool Philarmonic e la Northern Ballet Company. Ha debuttato alla Sydney Opera House nel 2025 con “Le nozze di Figaro” e ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui il 1° premio alla 5ª Athens International Conducting Competition e il 2° premio alla 3ª Opéra Royal de Wallonie-Liège International Conducting

Competition.

Venerdì 7 novembre alle 21 nell’Auditorium Helder Camara dell’Arsenale Della Pace si terrà il concerto “Comunità di Talenti”, organizzato e promosso dalla Fondazione Cecilia Gilardi in collaborazione con il Sermig e il Laboratoriodel Suono per celebrare due borsisti talentuosi che, come tanti altri giovani meritevoli, sono sostenuti con borse di studio e tirocini nel periodo della formazione specialistica e all’inizio della loro carriera professionale. Sono Matteo Dal Maso e Sergio Scibilia. Le musiche in programma sono quelle di W.A. Mozart e F. Schubert; al pianoforte Sergio Scibilia, torinese, classe 1996, diplomato con lode presso il Conservatorio di Torino, che nel 2023, ha intrapreso un percorso per realizzare, con il sostegno della Fondazione Cecilia Gilardi, un progetto monografico sulle opere per pianoforte di Ravel e sui cardini della sua poetica. L’orchestra è “MELOS Filarmonica”, che collabora con il “Choeur Philharmonique de Nice” e organizza il “Concerto di Natale” con la Corale S. Secondo in diverse città piemontesi, oltre ad aver lavorato con il Museo Egizio per “Museo in Musica”. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.

Sabato 8 novembre alle 20:30 nella Chiesa di San Gioacchino in corso Giulio Cesare 10 si terrà il secondo concerto, promosso dalla Fondazione Cecilia Gilardi in collaborazione con Sermig – Arsenale della Pace, che vedrà nuovamente sul podio Matteo Dal Maso alla guida dell’Orchestra Giovanile dell’Arsenale della Pace. Il senso di questo secondo appuntamento è offrire ai giovani musicisti dell’orchestra l’opportunità di fare un’esperienza artistica e umana con un direttore loro coetaneo, in piena ascesa e di sicura affermazione. Un incontro pensato come momento di crescita, stimolo e passione per l’arte — nella convinzione che il contatto con il talento, la dedizione e la ricerca della bellezza sia una forma di educazione profonda. In questo, Sermig e Fondazione Cecilia Gilardi condividono la stessa vocazione verso i giovani: sostenere talenti e sogni, valorizzando le capacità e le aspirazioni di ciascuno. Il programma del concerto prevede musiche di Mauro Tabasso, Ennio Morricone, Hans Zimmer e Jerry Goldsmith — un viaggio tra autori e sonorità diverse, scelti per la loro capacità di parlare direttamente al cuore, di fondere bellezza, arte e intensità emotiva. La selezione dei brani è ispirata all’identità sonora dell’orchestra, che integra sezioni classiche, ritmiche e talvolta anche etniche, creando un linguaggio musicale capace di unire mondi e generazioni.

Venerdì 7 novembre 2025 – ore 21

CONCERTO “COMUNITÀ DI TALENTI”

Auditorium Helder Camara, Sermig – Arsenale Della Pace, Piazza Borgo Dora, 61 – Torino

Diretto da: Matteo Dal Maso – Pianoforte: Sergio Scibilia – Orchestra: MELOS Filarmonica

Ingresso gratuito su prenotazione: 011 1964 9614, segreteria@fondazionececiliagilardi.org

 

Sabato 8 novembre 2025 – ore 20:30

CONCERTO DELL’ORCHESTRA GIOVANILE DELL’ARSENALE DELLA PACE

Chiesa di San Gioacchino, Corso Giulio Cesare, 10 – Torino

Diretto da: Matteo Dal Maso

Ingresso libero

Halloween, spettacolo burlesque a Spazio Kairos

 

Spazio Kairos, l’ex fabbrica di colla trasformata in teatro in via Mottalciata 7, tra Barriera e Aurora, è uno spazio che da sempre accoglie vari generi. Per la prima volta, ospita uno spettacolo burlesque, appositamente inserito nel cartellone “Unicum” per rendere originale la serata di Halloween. Venerdì 31 alle 21 viene proposto “Speciale Halloween. Tricks or tits?”, un cabaresque show rivolto a un pubblico dai 16 anni in avanti.

 

Se una peculiarità di Spazio Kairos è che qui, lo spettatore, può anche venire in tuta a vedere uno spettacolo, per il 31 ottobre l’invito di Onda Larsen, compagnia che gestisce il teatro, è mascherarsi.

 

Protagonista il duo torinese Cherry and Carmilla Show che tra piume, paillette e sensualità propone uno spettacolo inedito, creato appositamente per Spazio Kairos.  Un varietà, ironico e accattivante, che omaggia la notte più nera dell’anno. «La nostra stagione è multidisciplinare e abbiamo voluto, più degli scorsi anni, scegliere degli spettacoli che valorizzassero diversi linguaggi artistici. A noi piace sperimentare, metterci in gioco, spiazzare lo spettatore con spettacoli ed eventi sempre nuovi per  rendergli unica l’esperienza, come il titolo della stagione Unicum insegna – spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di Onda Larsen – Il burlesque è un genere di nicchia e per molti sottovalutato ma porta con sé molti significati e valorizza un linguaggio artistico diverso dal solito, fuori dagli schemi. Questo evento è inedito ed è stato pensato apposta per la nostra stagione e mischia burleque, teatro fisico e comicità con una giusta dose di erotismo, irriverenza, classe e mistero».

 

Informazioni: 3514607575 (anche whatsapp),  biglietteria@ondalarsen.orgwww.ondalarsen.org.

 

Ingresso riservato ai soci Arci: se ci si tessera in loco, il biglietto del primo spettacolo è a 6 euro.
Spazio Kairos apre un’ora prima degli spettacoli. I biglietti si possono comprare online su www.ticket.it

Intero: 12 euro. Ridotto (universitari, over 65, TAT, CRAL, carta giovani, abitanti circoscrizione 6, AIACE): 10 euro. Under 18 e persone con disabilità: 8 euro.
Ridotto Comitiva (acquisto minimo di 6 biglietti per la stessa serata: 48 euro.

Intorno alla salma di Emilio Salgàri

Al Festival delle Colline “L’ispezione” diretto da Sergio Ariotti

Città in grande spolvero è Torino in quegli ultimi giorni dell’aprile 1911, il 29 si sarebbe dato inizio ai festeggiamenti per il cinquantenario dell’Unità d’Italia, attesi Vittorio Emanuele e la consorte, i padiglioni delle tante nazioni partecipanti alla grande Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro, nel grande parco del Valentino, esigono le ultime lustrate e i più colorati infiocchettamenti. Tutto deve essere pronto, tutto deve risplendere. Ma quattro giorni prima, il 25, un intoppo, un fatto increscioso, imbarazzante, qualcosa che stona con l’ingranaggio perfetto e con la felicità sbandierata del momento: lo scrittore Emilio Salgàri, l’infaticabile inventore di eroi e di tranelli, di lotte e di arrembaggi, di fanciulle da salvare e di gesta di valore, se ne è partito di prima mattina dalla sua casa di corso Casale 205, lasciando in bella vista tre lettere (una ai suoi editori: “A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria…”, Bemporad, chissà quanto pentito, avrebbe inviato 300 lire per i funerali e 500 per un aiuto agli orfani che restavano; un’altra ai figli: “Sono un vinto: non vi lascio che 150 lire, più un credito di altre 600 che incasserete dalla signora…”), per salire tra i boschi di Val San Martino a squarciarsi il ventre e il collo, l’ordine fu questo, con un affilato rasoio (il suicidio, che era stato e sarà nel dna familiare). “Si è ucciso a colpi di rasoio” titolava Le Stampa mentre il giornalista non si dimenticava di annotare “faceva vita ritirata, ma disordinata e spendereccia”. Il cadavere lo ritrovò la sera, mentre andava per legna, Luigia Quirico, di anni 26 e di professione lavandaia, tra il grande orrore.

La depressione e quello stato di estrema malinconia che gli inglesi chiamano spleen, il ricovero da circa un mese dell’amata moglie Ida Peruzzi,  ex attrice, che lui per i circa vent’anni di matrimonio aveva chiamato Aida, nel manicomio di Collegno, impazzita, soprattutto quella montagna di debiti a cui non poteva più fare fronte, il futuro insostenibile dei quattro figli, tutto questo l’aveva portato a quel gesto, che a dire il vero già due anni prima aveva tentato, buttandosi su una lunga spada, salvato all’ultimo dalla primogenita Fatima. Il corpo insanguinato venne portato nel palazzo degli Istituti Anatomici di corso Massimo d’Azeglio e qui accolto dal professor Mario Carrara che eseguirà “l’ispezione”, luminare dell’epoca, già assistente di Cesare Lombroso di cui aveva sposato la figlia Paola, ora salito sulla cattedra di antropologia criminale e medicina legale dell’Università torinese.

Questo racconta il testo di Aldo Salassa, “L’ispezione” appunto, revisione drammaturgica e regia di Sergio Ariotti, uno tra gli ultimi appuntamenti del XXX Festival delle Colline (ultime repliche giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, ore 18). Nella sua brevità (60’ circa), con un dialogo (impossibile) serrato che non nasconde la frustrazione e una certa ironia da parte dello scrittore, il testo – scenografato nello stesso luogo di studio che vide quei fatti -, interpretato dagli ottimi Lorenzo Fontana e Gianluca Gambino, ripercorre brani di vita, aspirazioni, la nevrastenia e le ossessioni di Salgàri, rasentando “il suicidio come espressione di libertà” da parte di questo “viaggiatore immobile”, di questo “esploratore da scrittoio”, alla ricerca di mari e di terre che non aveva mai visto, in un bel crescendo; per poi, lungo il finale, dare spazio all’attività di Carrara, al suo gran rifiuto, colpevole d’essere stato tra i pochi docenti italiani a rifiutare (autunno 1931, perse la cattedra e il lavoro) il Giuramento di Fedeltà al Fascismo. Su quello stesso tavolo avviene un’altra “ispezione”, quella di un’Italia scivolata già da anni nel buio del regime. Non soltanto una lezione di storia ma la partecipazione attuale e ammirevole a fatti e idee.

Elio Rabbione

Le immagini dello spettacolo sono di Andrea Macchia

In San Pietro in Vincoli “Le meraviglie della mente” con Vanni De Luca

Per la stagione Iperspazi del cartellone condiviso di Fertili Terreni Teatro, andrà in scena, sabato 1 alle 21 e domenica 2 novembre, alle 19, in prima regionale, a San Pietro in Vincoli lo spettacolo “Le meraviglie della mente” con Vanni De Luca, le musiche sono di Fabio Valdemarin.
Le repliche si inseriscono all’interno della programmazione  del progetto “ORA!” Di AMA Factory  e LabPerm, vincitore dell’avviso pubblico “Circoscrizioni, che spettacolo…. Dal vivo! 2025”.

Milanese, classe 1988, Vanni De Luca è attore e scrittore e tra i pochi mnemonisti al mondo grazie a una straordinaria capacità di ricorrere all’arte di intrattenere grazie alla memoria,  diventata nel corso degli anni assoluta ragione di vita. Attivo anche come formatore in ambito aziendale, nonché conferenziere per i più importanti festival della scienza e della divulgazione, Vanni De Luca si presenta a Torino nella veste di performer con una serata che avvicinerà il pubblico ad un mondo ai più sconosciuto, riportando in scena l’arte dei fenomeni della memoria di inizio Novecento.
Nel suo spettacolo rivivranno le storie  di maestri quali Harry Kahne e William James  Maurice Datas, altrimenti noto come “The Memory Man”, personalità di cui farà rivivere in scena la capacità di calcolare il giorno di qualsiasi data della storia, di memorizzare  numeri in un lampo e sfidare i limiti del più assurdo multitasking. “Le meraviglie della mente “ non è uno spettacolo teatrale tradizionalmente inteso, quanto un tuffo nel passato per ripercorrere le spettacolari gesta dei calcolatori umani e fenomeni della mente degli inizi del Novecento.

Alcuni titoli hanno rivelato De Luca al grande pubblico dei teatri, “Prodigi” diretto da Davide Calabrese, “Valzer per un mentalista” per la regia di Marco Lorenzi e “L’arte della memoria nella Divina commedia “, ispirato al testo “Dante o della memoria appassionata” della storica delle letteratura italiana Lina Bolzoni. “Le meraviglie della mente” è una nuova imperdibile occasione per conoscere meglio un originale mnemonista tanto appassionato del poema dantesco quanto attento conoscitore delle biografie dei grandi della Storia, sempre in grado di eccellere nelle sue serate per un talento straordinario capace di incuriosire e meravigliare, suscitando non da ultimo dibattiti e curiosità. Vanni De Luca è la prova vivente  di come il cervello umano ed i suoi meccanismi siano ancora oggi ambiti da scoprire e conoscere meglio.

Il biglietto intero ha il costo di 13 euro se acquistato online, 15 in cassa la sera dell’evento.
Resta la possibilità di lasciare il biglietto sospeso tramite donazione online o Satispay e di entrare gratuitamente per gli under 35, grazie ai biglietti messi a disposizione attraverso la collaborazione con Torino Giovani.
I biglietti si possono acquistare online sul sito www.fertiliterreniteatro.com

Mara Martellotta