Che l’attore in disarmo Enrico Montesano indossi una felpa con lo stemma della X Mas e il motto di Gabriele D’Annunzio” Memento audere semper” non mi pare particolarmente degno di nota. Montesano ha colto l’occasione per far parlare di se’. Fu deputato comunista ed è stato un saltafossi della politica che non merita attenzione. E’ un caso patetico, per non dire un po’ squallido, persino durante la pandemia. Ma le polemiche subito divampate hanno fatto emergere soprattutto una crassa ignoranza storica. Il motto dannunziano scritto sulla felpa si riferisce alle imprese della R. Marina durante la Grande Guerra nell’Adriatico , legate a D’ Annunzio ( la beffa di Buccari ), Paulucci , Rossetti , Rizzo che si servirono dei Mas per colpire le navi austriache. Inoltre parlare di X Mas solo in rapporto alla guerra civile nel Nord Italia è molto riduttivo, perché la X Mas che violò il porto di Alessandria d’Egitto, colpendo la flotta inglese, si richiama all’ esempio eroico della Medaglia d’oro al Valor militare Luigi Durand de la Penne e di altri valorosi marinai, e non c’ c’entra nulla con la X successiva X Mas repubblichina del principe Junio Valerio Borghese che pure fu un valoroso soldato. Durand de la Penne tornò dalla prigionia inglese per riprendere la lotta nella Marina del Regno del Sud e poi divenne deputato democristiano e liberale. La tendenza a vedere tutto in rosso e nero è incompatibile con una storiografia seria. Anche Montesano è incredibilmente utile a chiarire le idee, magari, in primis, allo stesso attore felpato, noto per il film in cui recita la parte del marito innamorato dell’amante lesbica della moglie.
Il Centro Federico Peirone, il Torino Film Festival e l’Associazione Amici di Deir Mar Musa presentano
Anteprima del Torino Film Festival, martedì 22 novembre ore 20,30, sala 3 cinema Massimo, Torino
Intervengono : il regista Shahab Kermani, Sr Friederike, monaca della comunità di Deir Mar Musa, Immacolata Dall’Oglio, sorella di padre Dall’Oglio
Dietro la storia raccontata dal Film si staglia la figura di padre Paolo Dall’Oglio, il religioso italiano , scomparso a Raqqa in Siria il 29 luglio 2013, che fondò nei primi anni Novanta la comunità di Al- Khalil , più nota col nome di Deir Mar Musa, il monastero Incastonato tra le montagne deserte del Qalamun, in Siria, da lui restaurato. Un magnifico “nido d’Aquila” sulla piana arida di Nebek. Una comunità fondata da padre Dall’Oglio nell’orizzonte particolare di vivere l’armonia islamo-cristiana.
Il film
Durante la guerra civile siriana, alcuni monaci e monache della comunità siro-cattolica di Al-Khalil in fuga dal convento Deir Mar Musa in Siria hanno trovato una nuova casa nel loro monastero “fratello” di Deir Mar Maryiam nella città di Sulaymaniyah, nel Kurdistan irakeno.
Qui hanno accolto molte famiglie in fuga dall’Isis che aveva occupato la piana di Ninive , abitata da molte famiglie cristiane. Come uno dei diversi programmi ospitati dalla comunità, i partecipanti mettono in scena un’opera teatrale sulle basi del poema “La conferenza degli uccelli” del mistico islamico Farid ud Din Attar ( XII secolo) , intrecciando le allegorie del poema con le proprie esperienze personali. È l’estate 2017. L’ISIS è in ritiro . Sono gli ultimi giorni in comunità per questo popolo di origini e credenze diverse, che condivide la vita quotidiana nel piccolo roseto. Il film ci presenta la vita quotidiana nel monastero intrecciata con la preparazione dell’opera teatrale.
Il titolo è tratto direttamente dal Corano , 27:16 , dove si dice che Sulayman ( Salomone ) e Dāwūd ( Davide ) abbiano imparato la lingua, o il linguaggio, degli uccelli ( manṭiq al-ṭayr). Nel poema, gli uccelli del mondo si riuniscono per decidere chi sarà il loro sovrano, poiché non ne hanno. L’ upupa , la più saggia di tutte, suggerisce di trovare il leggendario Simorgh . L’upupa guida gli uccelli, ognuno dei quali rappresenta una colpa umana che impedisce al genere umano di raggiungere l’illuminazione.
Prima del film viene trasmesso un videoclip dello stesso regista sulla protesta delle donne iraniane.
( il film è sottotitolato in Italiano)
A cura di lineaitaliapiemonte.it
Ci si chiede se sia necessaria una Commissione d’inchiesta sul Covid: la risposta in casi normali sarebbe no, no perchè una Commissione d’inchiesta non ripara eventuali ingiustizie ma è solo conoscitiva. Tuttavia in un Paese che è stato diviso e lacerato è necessaria. Per dare alcune risposte
Continua a leggere:
https://www.lineaitaliapiemonte.it/2022/11/07/mobile/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/serve-una-commissione-parlamentare-sul-covid-di-marco-corrini.html
Confermato il successo dell’edizione 2019:
Si è conclusa ieri sera la III edizione di Biennale Tecnologia, la manifestazione culturale organizzata dal Politecnico di Torino, nata nel 2019 – come “Festival della Tecnologia” – con l’obiettivo di esplorare il rapporto tra tecnologia e società, con un approccio inclusivo, multidisciplinare e democratico, promuovendo il dialogo con la cittadinanza e in particolare con le nuove generazioni.
Dopo l’edizione 2020 tenutasi online a causa della pandemia, Biennale Tecnologia è tornata finalmente in presenza e conferma il successo di pubblico del 2019, nelle sedi Politecnico di Corso Duca degli Abruzzi e del Castello del Valentino, le OGR, il Circolo dei lettori, e tutte le 19 sedi di Biennale Off. Sono stati 400 i relatori da tutto il mondo venuti a confrontarsi a Biennale Tecnologia, per un totale complessivo di 150 incontri. È stata ricca la presenza di studenti del Politecnico, ma anche dei 1000 bambini coinvolti in 40 ore di laboratori e dei 400 studenti delle superiori presenti nella giornata di venerdì. Si conferma infatti l’impegno di Biennale Tecnologia con le scuole: prima della manifestazione, 1000 studenti delle superiori hanno partecipato ad attività ad hoc e l’iniziativa sarà ripetuta nel 2023 col nome di Biennale Tecnologia Scuole: saranno offerti moduli didattici per seguire specifici percorsi di approfondimento sulle tematiche centrali della rassegna. Grandissima affluenza anche per le iniziative di Politecnico Aperto, per gli oltre 40 laboratori rivolti alle famiglie e per le postazioni dei team studenteschi che hanno presentato i loro prototipi non solo presso il Politecnico, ma anche in centro città, in Piazza Castello e in piazzale Duca d’Aosta. Grande attenzione e partecipazione per le mostre allestite in occasione di Biennale Tecnologia e tutto esaurito per gli spettacoli in programma: Gli Antenati della fabbrica del mondo con Marco Paolini e Telmo Pievani; il concerto Eterna attualità di Bach tenuto dalla pianista e musicologa Chiara Bertoglio; la Notte Miyazaki al Museo Nazionale del Cinema. Sale piene anche per numerosi appuntamenti del programma principale, a partire dalla lectio inaugurale di Nassim Nicholas Taleb.
Biennale Tecnologia tornerà nel 2024, per la IV edizione, come sempre in alternanza con Biennale Democrazia.
“Biennale Tecnologia si dimostra un successo anche nella sua prima edizione presenziale del post-pandemia, dimostrando il rinnovato interesse della città per le attività di condivisione della conoscenza dell’Ateneo – dichiara Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino e Presidente di Biennale Tecnologia -. Il Politecnico conferma quindi il suo ruolo centrale di polo d’eccellenza non solo per la didattica e la ricerca, ma anche per la produzione culturale rivolta a tutta la cittadinanza.”
“Dopo un’edizione, quella del 2020, che si è necessariamente dovuta tenere a distanza, siamo estremamente soddisfatti del ritorno in presenza. I relatori di questa edizione sono arrivati a Torino più che mai preparati, offrendo al pubblico in sala – particolarmente vario e attento – dati, materiali, ricerche, contenuti di altissimo livello. Questa relazione si è tradotta in un dialogo proficuo, con una partecipazione attiva e interessata non solo da parte degli studenti del Politecnico, come sempre presenti e coinvolti, ma anche da parte del pubblico generalista arrivato per Biennale – commentano i curatori scientifici Juan Carlos De Martin e Luca De Biase -. Questo dialogo è l’essenza stessa della manifestazione: aprire le porte dell’Ateneo, stimolare la riflessione collettiva e il dibattito e quindi creare a tutti gli effetti una dinamica culturale che muova le nuove generazioni verso un’analisi critica dei Princìpi, tema di questa edizione, del nostro futuro.”
Biennale Tecnologia on demand. Anche gli incontri di questa edizione sono stati registrati e saranno disponibili on demand, gratuitamente accessibili sul sito di Biennale Tecnologia e sul canale YouTube, per chi non è potuto venire a Torino, o non ha potuto seguire tutti gli incontri.
La rete di Biennale Tecnologia. Anche nel 2022 Biennale Tecnologia è stata realizzata grazie al supporto e alla collaborazione di importanti istituzioni, enti, imprese e partner che credono nel valore del progetto, contribuendo anche alla costruzione del programma. La manifestazione ha il patrocinio di Città di Torino, Regione Piemonte, Rai per la sostenibilità ESG e il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, CSI, Unione Industriali di Torino. Tante, poi, le collaborazioni con istituzioni e imprese del territorio, in particolare: Università di Torino, OGR Torino e Fondazione Circolo dei lettori. I Main Partner di Biennale Tecnologia sono Intesa Sanpaolo e Iren; numerosi e importanti anche gli sponsor: Iveco Group, Lavazza, CNH Industrial, Terna, Alstom, Avio Aero, Tim – Olivetti e Prima Industrie. I Media Partner di questa edizione sono La Stampa e RaiRadio3; Trenitalia è il primo Green Partner di Biennale Tecnologia.
Il Presidente di Biennale Tecnologia è Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino. I Curatori Scientifici sono Juan Carlos De Martin, delegato del Rettore del Politecnico di Torino per la Cultura e la Comunicazione; Luca De Biase, giornalista e saggista.
LUNEDÌ 14 NOVEMBRE
Casa Tennis, Palazzo Madama, piazza Castello (nella foto G. Marzorati, scrittore di tennis per la rivista New Yorker)
Ore 10.00
Newsroom rassegna stampa con Ilaria Fratoni e Monica Bertini
La redazione aperta alla cittadinanza con le principali notizie e gli approfondimenti su quanto sta avvenendo negli ATP e le attività ad esso collegate. A cura di Monica Bertini, giornalista sportiva e conduttrice TV con SPECIAL GUESTS: Paolo Brusorio, Capo della redazione sportiva presso La Stampa e Stefano Semeraro, scrittore, giornalista per La Stampa di Torino e direttore responsabile de Il Tennis Italiano, la più antica rivista di tennis del mondo.
Ore 10.30
Degustazione: Colazione da Maestri – La Margherita, Ballesio Cioccolato, Panificio Di Maggio, Boutique Caffè, a cura della Camera di commercio di Torino
I Maestri del Gusto di Torino e provincia ci accompagnano nella scoperta delle prelibatezze locali per un inizio di giornata ricco di energia e di golosità.
Ore 10.30
Visita guidata: Melting Pot
Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.
IT: “Uno sguardo insolito di Torino… passeggiando tra le vie medievali, l’antica piazza delle erbe e il primo Senato, scopriamo la vivace piazza IV Marzo, i portici più antichi che cingono il Comune, il Quadrilatero Romano zona di movida notturna e di deliziose botteghe artigiane in pieno giorno, fino ad arrivare al mercato più grande e colorato d’Europa “”Porta Palazzo”” che nasconde tra i suoi spazi le ghiacciaie settecentesche”.
ENG: “An unusual gaze of Turin … walking through the medieval streets, the ancient “piazza delle erbe” and the first Senate, we discover the lively Piazza IV Marzo, the oldest arcades surrounding the Town Hall and the Quadrilatero Romano the nightlife area as well as a pleasent place to find artisan shops at daylight, up to the largest and most colorful market in Europe “”Porta Palazzo”” which hides the eighteenth-century iceboxes among its spaces”.
Ore 12.00
Degustazione: ALESSANDRIA E ASTI: un territorio che si presenta con le sue eccellenze per una partita a tennis enogastronomica
Gusto in Piemonte – ALESSANDRIA E ASTI: un territorio che si presenta con le sue eccellenze per una partita a tennis enogastronomica
Un insolito dialogo tra rappresentanti del territorio: lo chef Andrea Ribaldone e il giornalista Danilo Poggio raccontano gli highlights del territorio di Alessandria e di Asti. Modera Luca Ferrua, direttore de Il Gusto.
Ore 13.30
Degustazione: COLDIRETTI – “La dieta mediterranea con prodotti a Km Zero”
I prodotti contadini del torinese per il benessere fisico e uno stile di vita sano.
Ore 15.00
Degustazione: Unione Agricoltori della provincia di Torino – Confagricoltura Torino: “La merenda di una volta”
Con l’intento di valorizzare e promuovere le specialità enogastronomiche del territorio torinese, Confagricoltura Torino farà degustare vini, salumi, formaggi e derivati.
Ore 16.30
Degustazione: Alla scoperta del Marengo Piemonte Doc
ll Progetto Marengo intende valorizzare uno dei più antichi vitigni bianchi piemontesi, il Cortese. La Doc esiste dal 2010 e Il vino nato nella tipologia spumante charmat è contraddistinto dal marchio Marengo, mentre per quello vinificato secondo il metodo classico è stata creata l’etichetta Marengo Italia 1800, in ricordo dell’anno della vittoria di Napoleone a Marengo.
Ore 17.00
L’inclusione sociale degli studenti e delle studentesse provenienti da paesi terzi
Saluti introduttivi da parte di Alessandro Ciro Sciretti, Presidente Edisu Piemontesi
Intervengono:
-
Prof. Roberta Ricucci – Unito
-
Prof. Claudia De Giorgi – Politecnico di Torino
-
Prof. Stefano Rossa – Unipo
-
Prof.ssa Maria Giovanna Onorati – Università di Scienze Gastronomiche
-
Donatella D’Amico – Direttrice generale Edisu Piemontesi
Testimonianze da parte di studenti afgani.
Ore 17.30
Visita guidata: Luci d’artista / Artists Lights
Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.
IT: “Le “Luci d’Artista” rendono Torino la città più scintillante d’Italia e ne fanno un vero e proprio museo en plein air, attraverso le installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale, che nel tempo sono stati chiamati a illuminare piazze, chiese e monumenti, creando così un’atmosfera unica e suggestiva. Questo tour vi porterà alla scoperta delle installazioni luminose più affascinanti”.
ENG: “Artists Lights” project turns Turin into the most shimmering town in Italy and at the same time into an open air museum, thanks to light displays created by internationally renowned contemporary artists, invited throughout the years to illuminate squares, churches and monuments, creating a unique and suggestive atmosphere. During the tour you will discover some of the most fascinating creations”.
Ore 18.00
Parole di Tennis: Roger Federer è esistito davvero – con Emanuele Atturo, scrittore e Manuela Ravasio, Direttore Responsabile e Digital Director Marie Claire Italia.
La carriera e le meraviglie del fuoriclasse svizzero, dall’iconica fascia da samurai, lo sguardo stretto e assorto. In uno sport sempre più dominato dall’atletismo estremo, Federer è riuscito a vincere mantenendo un’armonia neoclassica che lo ha fatto apparire come la versione perfezionata dei tennisti del passato. Il gigante del tennis ed icona di stile verrà analizzato da Emanuele Atturo, autore di Roger Federer è Esistito Davvero (Edizioni 66thand2nd) e da Manuela Ravasio, direttrice di Marie Claire e digital director Maie Claire Italia. Laureata in lettere moderne, giornalista, inizia a lavorare in Hearst Italia nel 2008 come digital managing editor e poi brand manager per progetti speciali ed editoriali, contemporaneamente ho lavorato dal debutto ai tre anni successivi di Rivista Studio, ghost writing e digital e-commerce per brand del lusso.
Ore 18.00
Degustazione: Extra Vermouth a cura di Turismo Torino e Provincia, Barney’s – il bar del Circolo dei Lettori, Macelleria Rosticceria Lorenzini
Extra Vermouth è un piacere enogastronomico e un’occasione didattica alla scoperta del vino aromatizzato che compare a fine 700’ alla corte dei Savoia e nelle botteghe dei liquoristi torinesi.
Ore 19.00
Parole di Tennis: Tardi sulla palla – incontro con Gerald Marzorati, scrittore di tennis per la rivista New Yorker e per la rivista Racquet
Gerald Marzorati è stato capo redattore del “New York Times Magazine” e in precedenza ha lavorato per “Harper’s” e per “The New Yorker”. Con il suo libro A Painter of Darkness ha vinto il PEN / Martha Albrand Award per la saggistica. Oggi, oltre a passare sul campo più tempo possibile, scrive di tennis sul “New York Times” e su NewYorker.com. Da New York parlerà del suo libro Tardi sulla Palla (add editore) che è un omaggio al tennis ma anche all’età che avanza e a chi non perde la voglia di imparare e di migliorarsi.
PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI
PIAZZA SAN CARLO
Ore 15:00 – 18:00 Magic court – Magic Willy
VIA ROMA
Ore 15:00 – 18:00 Music court – Alplking
PIAZZA CARLO ALBERTO
Ore 15:00 – 16:00 Circus court – Silvia Martini
PIAZZA CASTELLO
Ore 15.00 – 18:00 Juggling court – Glenn Folco
PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO
Ore 15.00 – 17:00 – Marching Band: 88 FOLLI TBC
PIAZZA VITTORIO
Ore 17:00 – 18:00 Circus court – Silvia Martini
TENNIS TOWN BUS
Ore 17:00 – 18.30 BUS da Piazza Castello TOUR ROSSO PLUS, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/ – BANDARADAN + ToRadio FM 88.5 sempre on board
Ritornano a Torino le ATP Finals, anche allo Sporting
Dal 13 al 20 novembre prossimi
A novembre allo Sporting tornano i campioni in occasione delle ATP Finals. Oltre a Djokovic quest’anno il Circolo della Stampa ospiterà nelle sue strutture anche il mitico Nadal.
Essere training center delle Nitto Atp Finals per il Circolo della Stampa rappresenta un momento di grande prestigio, oltre che un dovere morale per la città. Già ai tempi della candidatura il Comune e la Federazione Italiana Tennis indicarono lo Sporting quale sede degli allenamenti.
Oltre al prestigio e al ruolo sociale ricordato, il beneficio principale rappresenterà 1.5 milioni di euro certificati, in arrivo alle casse dello Sporting da parte della Federazione, Ministero dei Beni Culturali e sponsor istituzionali, tra cui Intesa Sanpaolo.
Il Comitato di Presidenza e il Consiglio direttivo sono stati in grado di rinnovare le strutture grazie a queste risorse. Entro la fine dell’anno si aggiungerà un parcheggio di 30 posti con entrata in via San Marino.
Le Nitto ATP Finals tornano così a Torino dopo la prima edizione dello scorso anno e si svolgeranno al Pala Alpitour dal 13 al 20 novembre prossimo.
Si tratta del più importante torneo di fine stagione nel tennis maschile, che vede ogni anno partecipare i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di gioco.
Durante tutto l’anno i giocatori competono per conquistare i punti Fed EX ATP Rankings, nel tentativo di guadagnare uno degli otto amatissimi posti, vincendo il titolo più prestigioso a livello indoor.Il torneo delle Apt Finals è iniziato quaranta anni fa nel 1970,quando a Tokyo si svolse il primo Masters. Dal 2000 l’evento èstato ospitato in varie città, tra cui Lisbona, Sydney e Shanghai.
Dal 2009 al 2020 si è, invece, svolto a Londra, per approdare a Torino dove rimarrà per ben altri quattro anni.
MARA MARTELLOTTA
La procrastinazione
La procrastinazione, dal latino “pro” (a favore) e “cras” (domani) è la tendenza a rimandare a dopo un’attività, un compito, un impegno.
Solitamente si tende a procrastinare per guadagnare tempo, per ritardare la soluzione di un problema o per evitare una situazione spiacevole, preferendo svolgere altre attività più piacevoli o meno stressanti (ozio, svago).
Non va visto necessariamente come un atto negativo; talvolta si procrastina per studiare meglio la situazione, per attendere un momento più propizio per agire. Diventa negativo quando si rischia di pagare per questo ritardo, perché si agisce fuori tempo massimo, perché nel frattempo qualcun altro ha agito contro di noi.
Se anche voi avete questa tendenza, non sentitevi soli: uno studio ha rilevato come almeno il 20% degli adulti e almeno la metà degli iscritti all’Università tenderebbe a rimandare gli impegni; questo spiegherebbe, in parte, il numero di studenti fuori corso.
Quali sono le cause che spingono a procrastinare?Disinteresse verso il compito da svolgere, scarsa autostima, mania di perfezionismo, difficoltà di organizzazione, ipengiofobìa (paura di assumersi responsabilità).
Spesso in questi casi salta fuori la sindrome di Dunning-Kruger, cioè sentirsi inadeguati e percepire le proprie abilità inferiori a quelle degli altri, o addirittura percepire gli altri come bravissimi quando in realtà non lo sono.
E’ evidente che, se ci si rende conto che la tendenza a procrastinare diventa cronica e se da ciò può derivarne un danno per noi, per la nostra economia o per la nostra immagine, si rende necessario adottare dei correttivi.
Se decido di scrivere un libro, non posso aspettare di avere uno studio con la giusta esposizione, la scrivania corretta, il necessario per scrivere subito la versione definitiva: sarà, invece, opportuno cominciare a tirare giù le idee, scriverle anche su un taccuino per evitare che mi passino di mente e solo quando avrò ciò che desidero trasferirò il mio lavoro stando nello studio adatto.
La paura dell’insuccesso, in particolare, spinge all’autosabotaggio; nella nostra mente si sviluppa un meccanismo inconscio che ci porta a trovare sempre nuove scuse, a non trovare mai le condizioni adatte e, quindi, a creare realmente le condizioni per non poter assolvere il compito affidatoci o il progetto che abbiamo in mente.
Anche chi sia affetto da pigrizia congenita deve entrare nell’ottica di provare e lasciarsi andare nella realizzazione del progetto, con ciò di cui dispone, con i tempi che gli sono propri, con le capacità di cui dispone in quel momento. Solo dopo aver iniziato potrà correggere il tiro velocizzandosi, migliorando la creatività, correggendo errori effettuati in corso d’opera.
Ma come iniziare correttamente? Appunto, iniziando. Una buona pianificazione sta alla base di ogni buona riuscita, pianificando le varie fasi con riferimento ai tempi, alla durata, ad altri fattori che possano influenzare la riuscita. Una volta iniziato, il più è fatto, basta sconfiggere l’inerzia che bloccava l’inizio dei lavori.
Naturalmente dipende tutto dalla complessità del lavoro da svolgere; quando più questo è complesso, tanto più andrà suddiviso in piccole parti, ognuna realizzabile distintamente per poi unire le varie parti nel lavoro completo.
Completa un passo alla volta: saltare da una fase ad un’altra prima che sia completata porta soltanto a confondersi ed a non seguire più un filo logico, con l’unico risultato di impiegare più tempo e peggiorare la qualità dell’esecuzione.
Ovviamente ogni distrazione dev’essere bandita: dai social al pub, dal telefono alla TV qualsiasi fonte di distrazione o di disturbo va accantonata, anche facendosi violenza, perché altrimenti sarà un eterno rimandare, ora per un like ricevuto, poi per la telefonata di un amico, poi perché c’è la partita in TV.
Se, ciò nonostante, ancora ti manca lo stimolo ad iniziare poniti un premio al raggiungimento degli obiettivi; come nelle aziende viene concesso l’MBO (management by objectives) al direttore che raggiunga gli obiettivi prefissati, così tu pensa a concederti un premio quando il tuo compito sarà completato. A seconda dell’importanza di ciò che hai conseguito, potrà essere un regalo che sognavi da tempo, un week end da solo o in compagnia di chi desideri, una settimana su un’isola o ciò che più ti piace.
Quando molti anni fa smisi di fumare, nel giro di una notte passai da 60 sigarette al giorno a zero, dopo una settimana ordinai un’auto nuova, sapendo che avrei risparmiato molti soldi e, per contro, che avendo speso per l’auto nuova non avrei potuto permettermi di riprendere il vizio. Dopo 8 anni ho cambiato auto, e dopo 13 continuo a non fumare.
Imparare ad agire è un esercizio, come fare la dieta o andare in palestra: superate le difficoltà iniziali, scoperto il segreto per riuscire tutto sarà più facile.
Sergio Motta
UNIVERSITY FAIR
Oltre 30 università da tutto il mondo incontrano gli studenti e le loro famiglie
Sabato 12 novembre 2022 dalle 10 alle 17
Ingresso libero
WINS – Via Traves 28, Torino
Quale università scegliere dopo il diploma? In quale Paese? Quale percorso di studi intraprendere? Quali sono le modalità di immatricolazione e i test da superare?
La scelta dell’Università è un passo decisivo e importante nella vita dei giovani diplomandi. Una scelta da ponderare con calma, un obiettivo da preparare anche anni prima.
Per questo e per rispondere ai tanti dubbi e quesiti di studenti e famiglie, Wins – World International School of Torino organizza per sabato 12 novembre la University Fair.
Una giornata per scoprire il mondo accademico post diploma, grazie alla partecipazione di oltre 30 università da tutto il mondo.
Una vera e propria fiera dell’orientamento universitario, un’occasione unica per scoprire tutto sull’offerta formativa delle diverse università che parteciperanno.
Gli studenti e le loro famiglie saranno guidati direttamente dai rappresentanti delle diverse università presenti che saranno a disposizione per raccontare le tante opportunità offerte dagli atenei e i loro percorsi di studi.
L’evento è rivolto principalmente agli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle scuole superiori ai quali verranno fornite tutte le informazioni utili per intraprendere la carriera universitaria, che sia in Italia – con un corso di studi in lingua inglese – o all’estero. Dai requisiti di ammissione, ai costi, alle possibilità di ottenere borse di studio, fino alle modalità di iscrizione e immatricolazione, i partecipanti otterranno tutte le informazioni necessarie per prendere una scelta consapevole sul proprio futuro.
L’evento è organizzato in collaborazione con Valdo Academics, che sarà presente con il suo team di esperti per dare informazioni utili ai ragazzi sulle application universitarie: qual è la differenza tra un UK personal statement, un US College Essay o una Motivation letter europea? Come ottenere una borsa di studio? Cosa significano gli acronimi CAS, UCAS, HAT, SAT, ACT, MAT, BMAT, UCAT? Quali sono gli errori più comuni che fanno gli studenti in fase di application?
A queste e altre domande risponderanno gli advisor di Valdo Academics, che distribuiranno materiali e informazioni fondamentali per il percorso di immatricolazione degli studenti.
“Le offerte universitarie internazionali – dichiara Giulia Mazzocchi, school manager di WINS – sono un’ottima opportunità per il prosieguo degli studi, ma spesso le famiglie faticano a trovare informazioni strutturate ed esaustive. Per questo abbiamo invitato alcune di queste università a Torino, per raccontarsi alle famiglie e dare a queste ultime la possibilità di scoprirle da vicino. Scegliere è un processo che richiede tempo, si tratta di strutturare correttamente il curriculum dei ragazzi, ma anche di supportarli nel processo di application e prepararli a sostenere eventuali test. Più è ambiziosa la scelta e prima è necessario muoversi. Far incontrare le università ai ragazzi fin dai primi anni delle superiori è per noi importantissimo per offrire a tutti una reale possibilità di scelta”.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
Saranno previste tutto il giorno navette gratuite AR dal centro di Torino.
Per prenotazioni e maggiori informazioni su programma e navette è possibile visitare il sito: www.worldinternationalschool.com
A Palazzo Madama apre “Casa tennis”
IL GRANDE TENNIS È A TORINO
SABATO 12 NOVEMBRE: INAUGURAZIONE
https://www.turismotorino.org/it
CASA TENNIS
Palazzo Madama, piazza Castello
ORE 14.00
Inaugurazione e saluti istituzionali
ORE 15.00
Finale del Premio di Letteratura Sportiva intitolato a Gianni Mura dedicato ai libri di narrativa contemporanea che raccontano lo sport
Premio Gianni Mura: nuovo riconoscimento, nato per valorizzare e promuovere la letteratura, la narrativa e la cultura sportiva e contribuire a diffondere tra giovani e adulti i valori legati allo sport, è un progetto promosso e organizzato da Salone del Libro e Città di Torino, con il sostegno di Compagnia di Sanpaolo,Fondazione CRT e Camera di commercio di Torino, partner Turismo Torino e Provincia ed è dedicato a uno dei più apprezzati giornalisti sportivi, Gianni Mura,scomparso nel 2020.
ORE 16.00
Sport Meeting: incontro con Flavia Pennetta e Francesca Schiavone
Le regine del tennis italiano incontrano il pubblico di Casa Tennis.
Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, le uniche italiane ad aver vinto uno Slam in singolare e vincitrici del Roland Garros nel doppio delle Leggende 2022, saranno ospiti a Palazzo Madama per raccontarsi ed incontrare il pubblico.
ORE 16.30
Degustazione: I vini aromatici per eccellenza del Piemonte: Asti spumante, Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui in tutte le loro declinazioni
Racconto di come le Docg aromatiche piemontesi hanno saputo trasformarsi per essere adatte a tutti i gusti e loro degustazione.
ORE 17.00
Sport Meeting: incontro con Lorenzo Sonego
Il guerriero del tennis italiano, vincitore di tre tornei ATP primo tennista italiano a battere il leader della classifica mondiale in un torneo di categoria ATP 500 (6-2, 6-1 contro Novak Djokovic a Vienna) incontra il pubblico di Casa Tennis.
PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI
PIAZZA SAN CARLO
Ore 10:00 – 18:00 – Magic court – Andrea Tedesco
VIA ROMA
Ore 10:00 – 18:00 – Music court – Alplking
PIAZZA SAN CARLO
Ore 12:00 – 13:00 – Circus court – Giulio Lanzafame
PIAZZA CASTELLO
Ore 15.00 – 18:00 – Juggler curt – Glenn Folco
PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO
Ore 15.00 – 17:00 – Marching Band: BANDAKADABRA
PIAZZA VITTORIO
Ore 16:00 – 18:00 – Circus court – Giulio Lanzafame
TENNIS TOWN BUS
Ore 17:00 – 18.30 – BUS da Piazza Castello TOUR ROSSO PLUS, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/ – BANDAKADABRA + ToRadio FM 88.5 sempre on board
QUESTO NON È UN AUTOBUS
inaugurerà il suo tour in giro per le piazze d’Italia
l’11 novembre 2022 a Poirino (TO)
proseguendo dal 14 novembre al 6 dicembre
in 10 Comuni della Provincia di Piacenza
Un’iniziativa ideata e coordinata da Sciara Progetti Teatro
QUESTO NON È UN AUTOBUS: un teatro viaggiante contro la violenza di genere. Un autobus a due piani, ri-allestito e ri-progettato meccanicamente per trasformarsi in teatro su ruote, punto d’ascolto e presidio culturale itinerante, è in partenza per un viaggio lungo le strade d’Italia per incontrare le comunità e affrontare il tema della violenza di genere attraverso interventi artistici e sociali: A Poirino (TO), dove tutto ha avuto inizio, si terrà la tappa inaugurale.
QUESTO NON È UN AUTOBUS è un’iniziativa, ideata e coordinata da Sciara Progetti Teatro, compagnia teatrale specializzata in educazione non formale, riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna, dal Ministero della Cultura e ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione per i temi della creatività.
QUESTO NON È UN AUTOBUS contiene, sui suoi due piani, un punto d’ascolto, spazi attività per il teatro e per videoproiezioni, e deve il suo nome al famoso quadro di Magritte “Ceci n’est pas une pipe” – simbolo del paradosso tra realtà e rappresentazione – per farsi portavoce di un messaggio ben definito: questo autobus, seppur oggetto a forma di autobus, è in realtà un teatro viaggiante e un contenitore di molteplici esperienze. La sua opera di sensibilizzazione – composta da i temi sociali che verranno affrontati, gli incontri e gli spettacoli che verranno realizzati e i soggetti che accoglierà a bordo, come artisti, educatori, ricercatori, operatori sociali, studenti, cittadini – sarà solo la rappresentazione di una condizione sociale reale, come le forme di violenza di genere, e potrà avere valore solo al di fuori del BUS, attraverso la consapevolezza e il comportamento di chi è stato coinvolto da esso.
L’idea di realizzare un bus-teatro itinerante si concretizza grazie alla collaborazione tra Sciara Progetti Teatro, il Comune di Poirino(TO) e la Cooperativa Sociale Mirafiori nel 2018: 3 soggetti uniti dalla visione e missione comune di diffondere una cultura dei sentimenti e dell’ascolto, toccando un nervo scoperto della nostra società; temi urgenti e necessari, più che mai attuali, come quelli della paura e della violenza sulle donne.
E’ per questo motivo che QUESTO NON E’ UN AUTOBUS inaugurerà l’11 novembre il suo tour in giro per le piazze d’Italia proprio a Poirino (TO) alla presenza di tutta comunità, di chi ha creduto sin da subito in questo progetto: la Casa delle donne di Poirino (TO), la Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), gli amministratori comunali di diversi comuni del Piemonte, insieme a vari imprenditori di Poirino (TO) e dei comuni limitrofi quali la REER S.p.A.; Witt Italia S.p.A.; FedEli Marocco.
Dal 11 al 12 novembre, QUESTO NON È UN AUTOBUS sosterà a Poirino e nelle frazioni di Favari e Marocchi (TO), per portare le proprie attività di animazione culturale ad ingresso libero per le comunità tutte. Nella giornata di venerdì 11 novembre il BUS ospiterà in anteprima attività culturali e formative per gli studenti delle classi terze medie delle scuole del territorio, al fine di promuovere nelle giovani generazioni un’educazione alla cittadinanza di genere e una cultura di non discriminazione.
La serata inaugurale aperta al pubblico sarà sempre venerdì 11 novembre alle 20.30 presso il Teatro Salone Italia di Poirino (TO). Dopo un momento ufficiale di presentazione del progetto alla presenza del pubblico, dei rappresentanti amministrativi comunali e regionali e di tutti gli attori del progetto nonché degli Enti e Associazioni sostenitori, si vedrà il debutto del tour del BUS che proprio a Poirino aprirà le sue porte per la prima volta al pubblico. Alla fine della serata si potrà infatti prenotare la speciale visita a bordo del BUS.
Il bus sarà visitabile gratuitamente e su prenotazione nella giornata di sabato 12 novembre 2022: saranno proposte attività interattive ed esperienziali per riflettere sul tema della violenza alle donne e informare sulla cultura del consenso. Nello specifico, sul BUS si potrà assistere a videoproiezioni e sarà attivo un luogo di ascolto, una camera di raccolta di messaggi inviati da adulti o ragazzi, per poter condividere opinioni, esperienze, pensieri sul tema della cultura del consenso e del contrasto alla violenza di genere.
Dopo la tappa inaugurale di Poirino (TO), dal 14 novembre al 06 dicembre 2022, il BUS raggiungerà 10 Comuni montani delle Valli D’Arda, Nure e Trebbia in Provincia di Piacenza, nell’ambito del progetto “Utopia Possibile BUS” finanziato dalla Regione Emilia Romagna. Il BUS sosterà in ciascun comune per tre giornate proponendo gratuitamente attività di animazione culturale ad ingresso libero per la comunità – al mattino per gli studenti delle scuole e al pomeriggio e alla sera per gli adulti – con l’obiettivo di promuovere attività di informazione e sensibilizzazione sul tema della cultura del consenso e del contrasto alla violenza sulle donne oltre che di creare nuove opportunità di rete e possibili collaborazioni tra enti territoriali di diversa natura, impegnati nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere.
Un primo tour a cui potranno seguire tanti altri in giro per l’Italia e per l’Europa, perché QUESTO NON È UN AUTOBUS può diventare un contenitore viaggiante che possa ispirare e raccontare storie; che possa aiutare i ragazzi e gli adulti a riflettere su loro stessi e sulle loro azioni. Un luogo in cui si raccoglieranno storie incontrando le città e le periferie d’Italia e d’Europa che può fungere da cassa di risonanza in movimento per portare all’attenzione di più soggetti possibile le proprie attività di sensibilizzazione su tematiche sociali e culturali.
QUESTO NON È UN AUTOBUS
sciaraprogetti.com