“ANCORA UNA VOLTA DANNEGGIATI PICCOLI E MEDI COMUNI E I LORO ABITANTI”
“Chiamparino e il centro sinistra continuano a non ascoltare il territorio e in aula con un blitz propongono l’accorpamento immediato e obbligatorio per i Comuni nella raccolta rifiuti. L’ennesimo gesto di come questa amministrazione sia distante dai cittadini” lo dichiara Gian Luca Vignale, consigliere regionale e fondatore di Piemonte nel Cuore.
In Piemonte, tranne alcune eccezioni, i Comuni più efficienti sono quelli piccoli, mentre le grandi città, Torino in testa, sono lontane dall’obiettivo minimo di legge per la raccolta differenziata, e contemporaneamente nei medi e piccoli virtuosi comuni i cittadini per la raccolta rifiuti spendono meno che nelle grandi città.
“A fronte di questi dati – dichiarano Tina Assalto, sindaco di Lanzo Torinese (TO) e Franco Cominetto, sindaco di Burolo (TO) e presidente del direttivo dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani (ANPCI) Città Metropolitana Torino – anche un bambino capirebbe che bisogna valorizzare e premiare i piccoli comuni e aiutare i grandi a migliorare. Invece Chiamparino e il centro sinistra in Regione hanno preferito sfruttare il virtuosismo dei primi per abbassare i costi nelle grandi città, obbligando i grandi Comuni a unirsi in un unico Consorzio rifiuti, votando lo scorso anno una legge sulla gestione rifiuti assurda e contrastata da quasi tutte le amministrazioni comunali”.
Si tratta della legge n. 1/2018 che prevedeva la costituzione di un Consorzio per la raccolta rifiuti in ciascuna provincia e l’obbligo di accorpamento per quelli già esistenti. La norma aveva suscitato molta contrarietà a causa dell’inevitabile innalzamento dei costi per i comuni più virtuosi e dell’annullamento di ogni capacità decisionale per i comuni più piccoli. Dopo l’approvazione del testo l’unica speranza per amministrazioni e cittadini rimaneva nell’articolo 33 dove si prevedeva un periodo transitorio di 15 mesi per la fusione dei Consorzi. Periodo, che in vista delle elezioni regionale, lasciava qualche speranza di modifica con l’avvento di una nuova giunta.
“Ma Chiamparino e i suoi hanno incredibilmente accelerato l’iter di fusione – dichiara il consigliere Vignale – annunciando che presenterà un Disegno di Legge (a tempo scaduto) che prevede che i consorzi di bacino non ancora riorganizzati in Consorzi devono stipulare una convenzione entro l’11 aprile”. Il sindaco di Lanzo Torinese, Tina Assalto sottolinea “Così facendo si da attuazione preventiva alla norma senza tutti gli adempimenti previsti dalla legge stessa, pur di approvarla prima del termine legislatura. In poche parole il centro sinistra ritratta la stessa legge che aveva fatto”.
“Un vero e proprio blitz – continuano Massimo Ottogalli ed Ernesto Saggese, membri dell’Associazione Piemonte nel Cuore – che di fatto imporrà a tutti i Comuni a stipulare in tempi rapidi una convenzione antieconomica, non efficiente e assolutamente anti-producente per amministrazioni e cittadini.
“Francamente non capiamo – concludono gli esponenti dell’Associazione Piemonte nel Cuore – la volontà di Chiamparino e del centro sinistra di accelerare una norma ingiusta né comprendiamo come un presidente di Regione possa svilire in questo modo la Vostra preziosa e importante comunità. Piemonte nel Cuore darà battaglia in Regione e non si fermerà fino a quando questa norma non sarà cancellata”.
I Verdi in piazza per il Friday For Future
I Verdi del Piemonte sono scesi in piazza al fianco dei ragazzi del Friday For Future per la manifestazione mondiale per il clima
I verdi da anni sono impegnati nella lotta ai cambiamenti climatici.” La politica deve essere rispettosa nei confronti del futuro delle nuove generazioni che non può che essere verde , occorre impegnarsi per salvaguardare il nostro pianeta ma anche creare impresa ed occupazione buona e durevole, puntando alla conversione ecologica dei modelli produttivi e sociali per regalare le prossime generazioni un futuro migliore e sostenibile” conclude la commissaria dei Verdi del Piemonte Tiziana Mossa.
FridaysForFuture
Davide Canavesio, Amministratore Delegato dell’ Environment Park commenta l’iniziativa FridaysForFuture che oggi coinvolge anche Torino con una marcia a favore del clima
“Come Environment Park siamo particolarmente attenti a tutte le iniziative di sensibilizzazione su un problema così attuale come quello dei cambiamenti climatici. In particolar modo quando provengono dalle nuove generazioni, perché devono essere loro uno dei motori principali per dare un futuro al nostro Pianeta” – Ha affermato Davide Canavesio, Amministratore Delegato di Environment Park in riferimento al movimento FridaysForFuture che venerdì 15 marzo interesserà anche Torino con una marcia a favore del clima – “Sono numerosi i progetti che vedono il Parco in prima linea per informare e formare nel modo corretto i giovani su questa tematica. Lo scorso ottobre abbiamo ospitato il “main stage” del Climathon 2018, la più importante maratona internazionale di idee per contrastare il surriscaldamento del Pianeta. Un evento globale che ha interessato 113 città e oltre 5.000 persone in tutto il mondo. Environment Park e Torino sono stati il centro di questo mondo virtuoso e ho potuto notare con i miei occhi la grande passione mostrata dai ragazzi delle scuole coinvolte nei confronti di questo tema. Sono segnali importanti che possono indicare una svolta, ma è necessario che i giovani abbiano delle guide che li indirizzino e li sostengano. Un ruolo che Environment Park sta portando avanti da diversi anni e su cui continuerà a investire nei prossimi”.
Il sindaco di Venaria Reale Roberto Falcone nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 11 marzo, ha dato seguito alla comunicazione del settore Lavori Pubblici, ai presenti in aula, dell’aggiudicazione della gara Fase 4 con particolare riferimento ai lavori sulla “Scuola Romero”.A seguito delle verifiche del possesso dei requisiti di ordine generale, sono state infatti accertate le condizioni per poter attestare e dichiarare l’efficacia, ai sensi dell’art. 32, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., dell’aggiudicazione della procedura negoziata a favore dell’impresa “Mastropasqua Costruzioni S.r.l.” per i lavori “Manutenzione straordinaria e di adeguamento prevenzione incendi di edifici scolastici e comunali (Man. Fase 4) -Bando Periferie. Sarà successivamente reso noto il cronoprogramma dei lavori. Si ricorda, infine, che oltre alla messa in sicurezza della scuola Romero, gli altri interventi previsti da questo appalto coinvolgeranno anche il nido Banzi (rifacimento della centrale termica), la Lessona (interventi sulle coperture, pavimentazioni e palestra) e poi ancora le scuole Di Vittorio, Rodari, VIII marzo e Don Milani.
“In questi mesi siamo sempre stati al fianco dei lavoratori della Blutec, che impiega oltre 300 lavoratori in Piemonte. L’obiettivo del Governo, fin dall’inizio, è stato quello di prorogare la cassa integrazione per il 2019 e dare tempo all’azienda di rilanciarsi con un nuovo piano industriale per salvaguardare tutti i lavoratori. Purtroppo oggi capiamo il perché dei tanti ritardi e dei mancati investimenti da parte dell’azienda: l’arresto dei vertici conferma tutte le perplessità di questi mesi. Per questo la decisione del ministro Di Maio di contattare l’amministratore giudiziario per salvaguardare tutti i livelli occupazionali rappresenta il primo e fondamentale passaggio per tutelare i lavoratori, le vere vittime di questa storia, che questo Governo non abbandonerà”. Così in una nota Jessica Costanzo, portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Lavoro alla Camera, impegnata da mesi sulla questione Blutec, che ricorda infine come l’azienda “occupa circa 300 lavoratori tra le sedi di Rivoli, Beinasco e Asti e già verso la fine del mese di gennaio aveva visto scioperi e proteste a causa di problemi nelle tempistiche di pagamento degli stipendi”.
SuperAbile arriva in Piemonte
Il progetto che prevede incontri di circa un’ora e mezza-due, durante i quali i protagonisti dell’iniziativa raccontano le loro personali esperienze, offrendo una testimonianza diretta di resilienza e di fede profonda nella vita, verrà presentato anche in Piemonte
SuperAbile Viterbo è un progetto scolastico ideato nel settembre del 2017 da Alfredo Boldorini, consigliere comunale di Bassano Romano (VT) e che si avvale fin dalla nascita del contributo di Alessandra Mosci presidente dell’Associazione Etruschi di tiro con l’arco di Sutri che da anni si batte per l’integrazione di ragazzi normo-dotati e disabili nello sport e attraverso lo sport.
Proposto agli istituiti scolastici della cittadina viterbese, ha ben presto oltrepassato l’alveo locale, invadendo naturalmente ed inaspettatamente le scuole di molti paesi della provincia di Viterbo con messaggi positivi tra i ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo grado prima, delle Scuole Secondarie di Primo Grado poi – con anche gli studenti dell’Università della Tuscia (VT) – e, dallo scorso anno, anche delle Scuole Primarie
Il progetto che prevede incontri di circa un’ora e mezza-due, durante i quali i protagonisti dell’iniziativa raccontano le loro personali esperienze, offrendo una testimonianza diretta di resilienza e di fede profonda nella vita, verrà presentato anche in Piemonte. Dopo le 41 uscite, i 5630 studenti coinvolti, i 4700 chilometri percorsi, i 49 patrocini incassati, le 163 ore di lezioni somministrate, Lorenzo Costantini, con il valido supporto di Roberta Canensi, lo faranno conoscere martedì 12 e mercoledì 13 marzo anche nel capoluogo della Mole. Nel primo appuntamento il 27enne atleta di Vetralla sarà ospite degli studi di Radio Agorà 21, con speaker d’eccezione ragazzi disabili, dove racconterà la sua personale storia sia pre che post incidente che gli ha causato l’amputazione della gamba destra.
Il giorno seguente, invece, la delegazione di SuperAbile Viterbo si sposterà a Rivalta di Torino dove, l’Associazione Don Bosco, con inizio alle ore 18, ha organizzato un incontro aperto alla cittadinanza sul tema “Quando la disabilità di trasforma in un SuperPotere”.“E’ un grande giorno per SuperAbile Viterbo – commenta Alfredo Boldorini. Avere la possibilità di proporre il nostro format a 650 chilometri di distanza da Bassano Romano, in una delle province più importanti d’Italia, addirittura in due appuntamenti, uno alla radio ed uno aperto alla popolazione, ci riempie di gioia e ci spinge a proseguire su questa strada. Un sentito grazie al capitano Lorenzo Costantini ed a Roberta Canensi per il grande aiuto organizzativo”. Al racconto orale si alternano proiezioni di brevi montaggi fotografici e video, che -utilizzando il canale visivo e la musica, più vicini agli interessi dei giovani- permettono di mantenere viva l’attenzione e di aumentare il coinvolgimento emotivo.Gli incontri terminano con le domande del pubblico e con una dimostrazione pratica dell’utilizzo delle protesi (come montarle e smontarle, spiegazione dei materiali e delle diverse tipologie di piede…).
Il progetto – nel corso di questi 17 mesi – ha evidenziato le esperienze di 13 testimonial: Lorenzo Costantini, 27enne di Vetralla che nel 2012 ha perso una gamba in un incidente sul lavoro, ex campione italiano paralimpico, appassionato di qualsiasi sfida sportiva possa porsi e superare, ha partecipato a due reality in cui ragazzi “normo-dotati” e altri con disabilità vivevano a stretto gomito sfide sportive e non solo, il suo motto è “I limiti sono solo mentali!”; Chiara Bordi, 18enne di Tarquinia che ha subito lo stesso trauma a dodici anni in un incidente in motorino e che quest’anno si è classificata 3^ al concorso di Miss Italia 2018; attualmente impegnata nel completamento degli studi presso il Liceo Classico e al centro dei riflettori nazionali (e non solo) per il messaggio di coraggio e di rottura degli stereotipi di bellezza che il suo percorso ha lanciato.
A loro due si è aggiunta – lo scorso agosto – l’insegnante 39enne di Montalto di Castro Marzia Viola: vittima di un gravissimo incidente ferroviario all’età di 22 anni, nonostante le terribili conseguenze politraumatiche subite, ha saputo trovare la strada della felicità, conseguendo due lauree, divenendo maestra di sostegno e realizzando il suo sogno di famiglia. Nessuna medaglia né riflettori, ma un esempio di “normalità nella diversità” che può comunque insegnare molto.
Altra affiliata al progetto è la bellissima modella e consulente d’immagine di Pisa Chantal Pistelli McClelland, 30enne, affetta dalla nascita da aplasia e testimone diretta della sofferenza causata dal fenomeno del bullismo nelle scuole.
Recentemente si sono aggiunte Brunella Roscetti, 51 enne di Formello (Roma), amputata, Flavia Alcibiade, 22enne di Santa Marinella (Roma), affetta da sindrome spastica, Anna Fusco 28enne di Roma, finalista regionale a Miss Italia Lazio (2014 e 2018). Anche Giulia Sarpero, 30enne ingegnere civile genovese, cantante nel gruppo Crisaore, impegnata nel sociale con l’associazione “Raggiungere” ha voluto portare la sua testimonianza raccontandosi nella 33esima tappa al Liceo Russoli di Pisa.
Ad Avezzano lo scorso 11 gennaio 2019 anche il fotografo e responsabile di Model of Diversity Alessandro Capoccetti (nato con malformazioni agli arti) ha portato la sua testimonianza nella 32esima uscita presso il Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione”.Una delle ultime ad aggregarsi al gruppo è stata Lorena Ziccardi, 35enne di Lanciano, amputata, nazionale italiana di basket femminile in carrozzina ed amante della bicicletta e, notizia del 18 gennaio 2019, entrata a far parte del team Handbike di Alex Zanardi, ex campione di F1 amputato dopo un incidente in gara.
A Pisa e Cascina, il 19 febbraio scorso – per la seconda tranche di incontri al Liceo Russoli – ha fatto il suo ingresso anche Daniela Pierri, 35enne atleta paralimpica, residente da pochissime settimane a Pontedera (PI), titolo italiano del salto in lungo (2,95) e argento nei 60mt (11,57) che si è detta entusiasta non solo di entrare in SuperAbile ma anche di proporre il progetto al Comune di Pontedera, nella figura dell’assessore allo sport Franconi ed ovviamente anche alle scuole del posto.
All’incontro ha dato la sua adesione anche Andrea Lanfri, 32enne di Lucca, atleta paralimpico di caratura internazionale (4 medaglie tra Olimpiadi e Campionati Europei) che racconterà la sua personalissima vittoria agli studenti di Pisa dopo aver contratto la meningite (gennaio 2015) e come è riuscito a rinascere.Da pochi giorni, dopo la 40esima tappa svolta al Liceo “Leonardo Da Vinci” di Acquapendente si è aggiunta al gruppo anche Marta Spigaglia, 17enne di San Lorenzo Nuovo che non solo ha scritto il libro “Il Rumore del Silenzio” dedicato al figlio Luigi disabile (quasi dalla nascita) ma che collabora attivamente con il centro diurno “Il Volo”, associazione che si prende cura di 35 ragazzi con disabilità. Marta si è già unita alla truppa dei testimonial e – come lei stessa ha detto – “darò voce alle persone che non possono parlare”
Anche Fabrizio Caselli, 51enne di Firenze, nazionale paralimpico di Canotaggio della Canottieri Firenze, nominato pochi giorni fa dal presidente del CIP Luca Pancalli “Ambasciatore dello Sport paralimpico” ha accettato il nostro invito di far parte della squadra. Sono attesi altri ingressi.Agli incontri presiedono di volta in volta almeno un paio dei ragazzi sopra citati, alternandosi a seconda delle disponibilità, visto che ognuno di loro offre la propria presenza in modo del tutto gratuito, incastrando questo impegno volontario con gli impegni familiari, di lavoro e di studio che riguardano ciascuno di loro.Ad accompagnarli ed introdurli sono generalmente Alfredo Boldorini, Alessandra Mosci e Fortunata Scarponi, appassionata sostenitrice dell’iniziativa che si occupa delle foto e che ha ideato un contest intitolato “Racconta la tua Vittoria” da proporre al termine degli incontri.
Le esperienze finora raccolte – con 41 incontri e più di 5630 studenti coinvolti, con 4700 km percorsi, con 164 ore di lezioni somministrate e 49 patrocini di istituzioni pubbliche, scolastiche ed enti di promozione sportiva – hanno dato conferma dell’importanza di questo tipo di iniziative: commenti sulle pagine FB non solo da parte dei ragazzi, ma persino dei genitori che ne hanno solo potuto ascoltare il resoconto dai propri figli, ci dicono che raccontare la DIVERSITÀ COME VALORE e dare esempi tangibili di riscatto rispetto ad un destino che sembra crudele, aiutano effettivamente i nostri giovani a riflettere sul valore della vita e a relativizzare ciò che a volte gli pare insormontabile e crudele; l’empatia diventa tangibile mentre i nostri testimoni parlano: il silenzio è totale, l’emozione è visibile, e le domande -a volte bizzarre, a volte molto intime, altre volte puramente tecniche- confermano sempre che bisogna abbattere il muro che finora ha tenuto separati il mondo della “normalità” da quello della “disabilità”.
Il progetto non è solamente un valido strumento di crescita dell’integrazione e dell’inclusione, ma anche un deterrente al bullismo e ai sempre più frequenti episodi di depressione in età adolescenziale.Coltiviamo nei giovani la conoscenza delle tante forme che la diversità può assumere, e di cui l’invalidità non è che l’esempio più estremo: così facendo ci auguriamo che il cuore di ognuno di loro si apra all’accoglienza e alla comprensione, non solo dell’altro, ma anche di se stessi.Il progetto ha un costo per contributo spese/mantenimento variabile tra i 200/300 euro. Per approfondire la conoscenza del nostro percorso si può consultare la nostra pagina Facebook “SuperAbile Viterbo” (o quella del fondatore Alfredo Boldorini) dove è a disposizione la numerosa rassegna stampa che riguarda il progetto.
“Il Premier Giuseppe Conte si è ritrovato al Roxy Bar e ha accusato gli italiani di essere ossessionati dal Tav. Al contrario, lui sostiene di voler ripartire con i cantieri pubblici, ma intende però bloccarne soltanto uno: tra i più grandi e i più strategici, oltretutto finanziato in gran parte dall’Unione europea. Forse a essere ossessionato dal Tav è lui, ma soprattutto il partito che rappresenta”. Roberto Rosso, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune di Torino, interviene sulle ultime dichiarazioni rilasciate da Conte al Roxy Bar di Roma. “Certo, oggi lui è una star, però non può permettersi un discorso così contraddittorio – conclude Rosso – dice di volere i cantieri pubblici, tranne uno al quale è ideologicamente contrario. Stiamo assistendo alla politica dei cantieri pubblici tranne uno, ed è davvero bizzarra. Almeno i proto-grillini erano coerentemente contro ogni cantiere, oggi quello del Tav è soltanto un feticcio per tenere buona la base estremista”.
Soddisfazione per l’incontro al ministero della salute per affrontare il tema del riconoscimento giuridico e professionale della figura di autista soccorritore” ha dichiarato il presidente dell’AASI, Dr. Stefano Casabianca, al termine dell’incontro al ministero della salute, segnalando le criticità quotidiana in cui versa la categoria, molte volte invisibile al grande pubblico ma reale e presente nella quotidianità dal nord al sud d’Italia, garantendo i servizi di soccorso e trasporto infermi in urgenza e non in ogni angolo del paese e proponendo soluzioni per il miglioramento dei servizi a tutela di operatori ed utenti. L’AASI, nel ringraziare il Ministro della Salute, On. Giulia Grillo e tutta la governance ministeriale per l’attenzione sul tema, auspicando un celere iter normativo sul tema, in quanto ormai è da troppi anni che questa figura attende un piano normativo e formativo uniforme su tutto il territorio nazionale ed aderente alla realtà quotidiana che affronta. Con questa nota l’AASI, a nome del dr. Stefano Casabianca, si appella al presidente della conferenza delle regioni, Dr. Stefano Bonaccini, nonché la Presidente della terza commissione sanità presso la conferenza delle regioni, dr. Antonio Saitta ed a tutti i rappresentanti delle regioni, al fine di voler affrontare il tema, con il ministero della salute e con tutte le parti sociali, associazioni e sindacati, per arrivare il tempi celeri per far nascere finalmente questa figura in un accordo in conferenza stato regioni. L’AASI, come manifestato in tutte le sedi istituzionali si rende disponibile, in modo gratuito, a portare il proprio contributo, in un clima collaborativo e di confronto con tutti gli attori chiamati in causa.
Associazione Autisti Soccorritori Italiani
"Mercato di libero scambio-Barattolo: un fallimento!"
La Città sono anni che non riesce gestire il fenomeno… è arrivato il momento di dire BASTA! Sono 8 sabati che a Borgo Dora, Canale Molassi_San Pietro in Vincoli e dintorni, (e come quasi sempre intorno al Ponte Carpanini su Lungo Dora Napoli e Agrigento) ci sono centinaia di venditori abusivi. Ieri era ancora peggio che gli altri 7 sabati, anche se difficile quantificare il peggio del peggio. Ricordo che in queste aree non ci dovrebbe essere nessun venditore, l’illegalità regna sovrana. I cittadini si chiedono dove siano la Città e lo Stato. Non è accettabile lasciare all’anarchia totale quest’area, in Canale Molassi stamattina c’erano 3 file di venditori: se qualcuno stava male o se succedeva qualcosa il 118 e le Forze dell’ordine come sarebbero arrivati?
Patrizia Alessi