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Attività agricola e agroalimentare garantita

Il DPCM 11 marzo 2020 contenente misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus agente del COVID-19 chiarisce, all’art.1, punto 4), che “resta garantita, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie – l’attività agricola, zootecnica e di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi

Pertanto, in questo periodo, non sono previste particolari limitazioni al normale svolgimento delle attività agricole stagionali (preparazione dei terreni, semina, potatura e gestione degli impianti arborei) e di quelle relative agli allevamenti (conduzione superfici foraggere, pascolamento, distribuzione reflui, governo e cura dei capi zootecnici).

Il Decreto non prevede altresì limitazioni allo svolgimento delle attività inerenti alle filiere agro-alimentari, assicurando quindi una continuità dei conferimenti e delle forniture, da parte delle aziende agricole alle imprese di trasformazione agro-alimentare, e il mantenimento dei flussi produttivi di alimenti.

Le disposizioni del Decreto assicurano inoltre la conservazione delle relazioni commerciali con le imprese fornitrici di beni e servizi alle aziende agricole e agro-alimentari.

Città della Salute: arriva La Valle, commissario dell’emergenza

Il dottor Giovanni La Valle è il nuovo Commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino

Lo ha nominato la Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità, Luigi Icardi. Attualmente il dottor La Valle era Direttore Sanitario della stessa Azienda.

Giovanni La Valle, 50 anni, laureato in Medicina e Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. Le sue esperienze professionali:

  • Dal 2002 al 2012 attività svolta presso AslTo3, come Direttore di Presidio degli Ospedali di Pinerolo, Dirigente Responsabile dei Presidi di Avigliana, Giaveno, Venaria, Susa
  • Da giugno 2012 a agosto 2016 Direttore Sanitario d’Azienda Asl To4
  • Dal novembre 2016 a giugno 2018 Direttore Sanitario d’Azienda Ospedale Policlinico San Martino di Genova
  • Da giugno 2018 Direttore Sanitario d’Azienda dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino

L’Assessore Icardi: “ Desidero congratularmi con il dottor La Valle per la nomina e gli rivolgo i miei migliori auguri per il nuovo incarico. Siamo in un momento di grande difficoltà generale per l’emergenza Covid 19, ma sono certo che ne usciremo grazie all’impegno di tutti. La Città della Salute e della Scienza e il dottor La Valle sono in prima linea in questa battaglia.”

Atc, proroga dei termini di morosità incolpevole

Dalla Regione Piemonte / “Per far fronte alla grave emergenza epidemiologica che investe il nostro Paese, e in particolare il Piemonte, la Giunta ha approvato, con una delibera di ieri, la mia proposta di proroga dei termini per la corresponsione della quota minima per il riconoscimento della morosità incolpevole, destinata agli assegnatari di case popolari.

Credo che sia un provvedimento necessario per dare respiro anche a quelle persone che vivono maggiormente, e in particolari condizioni abitative, la difficoltà di questo momento”. Queste le parole dell’assessore al Welfare, Chiara Caucino (nella foto).

La misura straordinaria sarà quindi applicata fino al 30 giugno 2020 e riguarderà gli assegnatari degli alloggi di edilizia sociale e il versamento della quota minima stabilita per il riconoscimento della condizione di morosità incolpevole. È consentito, così, agli enti gestori di comunicare alla struttura regionale competente l’ammontare della morosità incolpevole maturata dai rispettivi assegnatari entro il 31 luglio 2020, in deroga eccezionale al termine previsto. Il provvedimento non comporta alcun onere per il Bilancio regionale.

Il presidente Cirio: “Siamo pronti a chiudere il Piemonte”

Il Piemonte è pronto a chiudere per l’emergenza sanitaria. Lo ha detto il governatore Alberto Cirio in diretta su Radio 24:

“Se il governo deciderà che la Lombardia farà questo passo  credo che anche il Piemonte dovrà in qualche modo essere compreso.

E se le parole del presidente Fontana  vanno nella direzione di chiudere tutto, credo che a questa riflessione vada prestata grandissima attenzione. L’ho sottoposta all’unità crisi e al comitato scientifico regionale, per avere oggi un parere da trasmettere al governo” Ha proseguito il presidente: “secondo i nostri dati epidemiologici  risulta che il Piemonte è sette, otto giorni indietro rispetto la Lombardia. Con il problema che da noi la popolazione è più anziana. L’incidenza dei ricoveri in terapia intensiva è di 15 casi su 100 rispetto agli otto o dieci della media nazionale”.

#iorestoacasa, la campagna della Regione

Consiglio e Giunta regionale lanciano una campagna di comunicazione per invitare i cittadini a rispettare le indicazioni dei decreti governativi sul Coronavirus: tre card, una generale, una rivolta a un pubblico più giovane e una per anziani e persone con fragilità

È stato inoltre pubblicato un video con i consigli sanitari utili da seguire con attenzione.

“Rivolgo a tutti i piemontesi l’appello a restare a casa per limitare la diffusione del Covid-19 e a seguire in modo scrupoloso le misure urgenti per il contenimento del virus che sono presenti nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore fino al 3 aprile. Con questa campagna social vogliamo sensibilizzare i cittadini a compiere quei gesti di buonsenso che possono fare la differenza. Se agiamo tutti insieme con responsabilità possiamo fermarlo”, è l’invito del presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia.

Contrasto alle frodi agroalimentari: la Regione estende i controlli

Allargati al settore mellifero, corilico, lattiero – caseario, oltre a vitivinicolo e risicolo. Per il 2020 impegnati 107 mila euro per i servizi antisofisticazioni agroalimentari

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa. ha approvato il 6 marzo il programma annuale d’intervento dei servizi antisofisticazioni agroalimentari – SAA per il 2020, finalizzato al contrasto delle frodi agroalimentari sul territorio piemontese. Per l’attuazione del programma la Giunta ha impegnato 107 mila euro.

Il Testo unico sull’agricoltura, legge regionale n.1/2019, prevede che la Regione Piemonte si avvalga dei servizi di antisofisticazione come strumento per la repressione delle frodi agroalimentari. Le attività dei servizi di antisofisticazione delle Province piemontesi e della Città Metropolitana di Torino sono coordinate dall’Ufficio regionale di coordinamento dei SAA che fa capo all’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte.

Ogni anno i servizi antisofisticazioni agroalimentari svolgono attività ordinaria in particolar modo sui comparti vitivinicolo e risicolo. Con l’approvazione dell’attuale programmazione per il 2020 la Giunta ha esteso i controlli ad ulteriori comparti dell’agroalimentare: mellifero, corilico, lattiero – caseario.

“Per l’anno 2020 la Regione Piemonte – precisa l’assessore Marco Protopapa – ha ritenuto necessario effettuare controlli straordinari a fronte delle frodi individuate nei settori di produzione del miele, delle nocciole e dei latticini, ad esempio per accertamenti nella commercializzazione di formaggi Dop, nelle modalità di trattamento post-raccolta delle nocciole, nella miscelazione di mieli provenienti da paesi terzi. Resta infatti fondamentale tutelare sia i consumatori sia i produttori piemontesi che operano per garantire la qualità e l’eccellenza dei prodotti agroalimentari made in Piemonte sui mercati”.

Coronavirus, positivo anche l’assessore Tronzano

La solidarietà del presidente Cirio /ATTESI DOMANI GLI ULTIMI DUE TEST

Negativi l’assessore alla Sanità Icardi, il vicepresidente della Regione Carosso, l’assessore ai Trasporti e alla Protezione Civile Gabusi e alla Sicurezza e Sport Ricca. Negativi anche l’assessore alle Politiche Sociali Caucino, l’assessore all’Istruzione e Lavoro Chiorino e l’assessore al Digitale e all’Ambiente Marnati. Attesi domani i risultati per gli assessori alla Cultura, Turismo e Commercio Poggio e all’Agricoltura Protopapa.

“Ad Andrea – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – esprimo tutta la mia vicinanza emotiva e comprensione. Mi spiace, ma sono felice che stia bene e conoscendolo sono sicuro che da questo momento di difficoltà troverà ancora più forza e stimolo per lavorare per il bene della nostra regione. Sono lieto che gli altri test ricevuti finora abbiano dato esito negativo. Tutta la Giunta continua con la massima operatività ad affrontare questa difficile emergenza con ogni forza e pensiero rivolto al Piemonte”.

“Ho già segnalato agli organi competenti le persone incontrare nelle ultime 72 ore e le ho personalmente avvisate – spiega l’assessore Tronzano -. Rimarrò in casa con la mia famiglia per 15 giorni e continuerò a lavorare come sempre, al servizio del Piemonte e del presidente Cirio. Dobbiamo fare partire le misure che aiuteranno le imprese a sopportare queste inaspettata crisi“.

Sciacalli su whatsapp: falsi messaggi allarmistici

L’assessore al Digitale della Regione Piemonte, Matteo Marnati, invita a «considerare falsi» i messaggi audio di presunti operatori sanitari che in queste ore stanno diffondendo notizie attraverso WhatsApp riguardanti la diffusione del COVID-19 e sulle condizioni di lavoro all’interno degli ospedali o addirittura di singoli pazienti

«In queste ore si stanno diffondendo tramite i social comunicazioni allarmistiche che allarmano la popolazione – spiega l’Assessore Matteo Marnati che ha ricevuto sul suo telefono una di queste notifiche – Si tratta di sciacalli che usano questi mezzi per diffondere il panico».

«Le notizie che addirittura raccontano storie personali di operatori di qualsiasi categoria sono da considerarsi bufale – sottolinea Marnati – e dunque destituite di ogni fondamento. La popolazione deve sapere che le informazioni ufficiali vengono diramate soltanto dalle istituzioni. Chi diffonde notizie di questo tipo, tra l’altro, è penalmente perseguibile per procurato allarme. Mi auguro che la Polizia Postale indaghi per individuare i responsabili».

Sospese sedute di consiglio e commissioni a Palazzo Lascaris

La seduta del Consiglio regionale convocata martedì 10 marzo e che doveva principalmente esaminare il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2020 – 2022 è stata annullata.

Stessa decisione è stata presa per gli altri organi collegiali convocati, la Commissione Bilancio e la Commissione consultiva per le nomine.

Lo stop alla attività degli organi istituzionali deriva dalla applicazione delle misure urgenti stabilite dal Consiglio dei ministri in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Convid-19 (Coronavirus).

Emergenza coronavirus, riorganizzazione degli ospedali e nuovo personale

La Regione Piemonte  informa sull’evolversi della situazione in Piemonte sul “coronavirus covid19”, anche in relazione  alla disponibilità di posti letto da dedicare ai pazienti 

L’assessore alla Sanità Luigi Icardi spiega  che si stanno attrezzando tutti gli ospedali strutturalmente idonei a ricavare uno o più reparti.

NUOVE ASSUNZIONI DI PERSONALE

Da lunedì inizieranno le operazioni di assunzione di nuovi medici, infermieri e operatori socio sanitari per rafforzare la risposta del Servizio sanitario regionale all’emergenza. A questo scopo, presso l’Unità di crisi, è stato istituito un Ufficio acquisizioni risorse umane, che provvederà anche all’attivazione del reclutamento degli specializzandi delle Scuole di Medicina dell’Università degli Studi di Torino e del Piemonte orientale, con le quali è stata predisposta una convenzione, approvata nella seduta di Giunta di venerdì 6 marzo.

«Stiamo inoltre predisponendo – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – un sistema di premialità per il personale che in questi giorni, con grande professionalità e senso del dovere, è impegnato in prima fila nel fronteggiare l’epidemia».

ACQUISTO DISPOSITIVI E APPARECCHIATURE PER GLI OSPEDALI

È stato messo a punto un nuovo meccanismo centralizzato di acquisto del materiale necessario alle strutture sanitarie piemontesi per la gestione dell’emergenza. Presso l’Unità di crisi è operante  un Ufficio Acquisti Beni e servizi. Due gli obiettivi primari: dotare il personale delle necessarie misure di protezione e potenziare le terapie intensive. Sul primo fronte  sono già in via di distribuzione alle aziende sanitarie 33.000 mascherine ffp2 e ffp3, 1.000 fra camici e tute impermeabili, un migliaio di visiere, altrettanti calzari, 80.000 guanti.

Sul fronte delle terapie intensive, sono stati acquistati 5.000 caschi cpca, 120 fibroscopi monouso e 100 pompe-siringhe. È inoltre in fase di acquisto una prima tranche di 30 ventilatori polmonari.