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CONTROVENTO: La vera storia di Bettino Craxi

Presentazione del libro di Fabio Martini

Venerdì 3 ottobre 2025

Ore 18.00 – Salone Comunale – Piazza della Libertà

Roddino (Cn)

“CONTROVENTO- La vera storia di Bettino Craxi”

Interventi di Serena ANDREOTTI, Vito BONSIGNORE,

Fabrizio CICCHITTO, Umberto LA ROCCA

 

Venerdì 3 ottobre, alle ore 18.00, il Salone Comunale di Roddino (Cuneo), in Piazza della Libertà, ospita la presentazione del libro del giornalista Fabio Martini “Controvento. La vera storia di Bettino Craxi” (Rubbettino). L’incontro, ad ingresso libero, è organizzato dall’associazione “Dinamiche Sociali”, in collaborazione con il Comune di Roddino.

Craxi ha sempre acceso contrapposte passioni ma ora la distanza dagli eventi, documenti desecretati e testimonianze inedite consentono di capire meglio l’attualità dell’ultimo leader della Prima Repubblica.

Saluti introduttivi:

Marco ANDRIANO, Sindaco di Roddino

Roberto PLACIDO, Presidente “Dinamiche Sociali”

 

Con le testimonianze dei protagonisti di quella stagione politica:

Fabio MARTINI, già inviato di politica del quotidiano “La Stampa”. Insegna Giornalismo politico all’Università Tor Vergata;

Serena ANDREOTTI, figlia di Giulio Andreotti e Livia Danese, presidente del Comitato archivio Giulio Andreotti;

Vito BONSIGNORE, componente della direzione della Democrazia Cristiana dal 1970 al 1980, già Sottosegretario, Europarlamentare e Deputato;

Fabrizio CICCHITTO, vicecoordinatore di Forza Italia dal 2003 al 2008, più volte eletto Deputato per PSI, Forza Italia, Popolo della Libertà, Alternativa Popolare;

Umberto LA ROCCA, giornalista, è stato inviato per Il Messaggero, vicedirettore de La Stampa, direttore de Il Secolo XIX e responsabile della redazione torinese del Corriere della Sera.

Piemonte, via libera al PRAE. Bartoli: certezze per 300 imprese e tutele per l’ambiente

Torino, 30 settembre 2025 – Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato oggi il Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE) – Stralcio Primo e Terzo Comparto 2024-2034, comprensivo di rapporto ambientale, dichiarazione di sintesi e piano di monitoraggio.

Il PRAE è lo strumento di pianificazione decennale che definisce le regole per la gestione delle attività estrattive piemontesi, coniugando le esigenze produttive con la tutela ambientale e offrendo stabilità a oltre 300 imprese del comparto.

Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione Ambiente, dichiara: «Con questo Piano garantiamo al Piemonte i materiali essenziali per costruzioni e infrastrutture, indispensabili allo sviluppo, ma dentro un quadro di regole chiare e rigorose tutele ambientali. È un equilibrio fondamentale: crescita e ambiente devono viaggiare insieme».

Bartoli ha sottolineato come il PRAE sia il risultato di un lavoro condiviso con tecnici, enti locali e organismi di valutazione:

«Abbiamo costruito un percorso di programmazione che dà certezze alle imprese, ai Comuni e ai cittadini, con l’obiettivo di coniugare competitività e sostenibilità. Ringrazio l’Assessore Marco Gallo per l’impegno dimostrato».

L’approvazione riguarda i comparti degli aggregati per le costruzioni e dei materiali industriali. Per il settore delle pietre ornamentali sono previsti ulteriori approfondimenti, a conferma della volontà di procedere con responsabilità e attenzione.

«Il PRAE è una scelta di visione: una pianificazione che guarda al futuro e che mette insieme sviluppo e tutela del territorio», ha concluso Bartoli.

Liste attesa Cuneo, interrogazione di Grimaldi in Parlamento

Il caso sollevato in Consiglio Regionale dalla Consigliera di AVS Giulia Marro approda in Parlamento. L’On. Marco Grimaldi, vicecapogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ha infatti presentato un’interrogazione al Ministro della Salute per fare chiarezza sulla gestione delle liste d’attesa all’ASL CN1 e all’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo.
“A seguito della nostra segnalazione in Consiglio Regionale delle pratiche anomale, come la fissazione di visite in orari notturni con la dicitura “la data non è reale”, che formalmente rispettano i tempi di legge ma di fatto non garantiscono l’accesso tempestivo alle prestazioni, con conseguente sforamento dei tempi massimi previsti per le classi di priorità B e D, la Regione Piemonte ha sospeso tali procedure in attesa di verifiche, che non si sono ancora completate. – dichiara Giulia Marro, consigliera regionale, insieme alle colleghe Alice Ravinale e Valentina Cera – Ma la sospensione ha generato un ulteriore problema: l’impossibilità di prenotare visite, persino urgenti. Durante il question time nel Consiglio Regionale del 23 settembre, l’Assessore Riboldi ha negato i blocchi, sostenendo che l’impossibilità di prenotare dipende sistema informatico del CUP regionale che mostra le disponibilità solo nei dieci giorni successivi alla richiesta: questo però non dovrebbe succedere. Visto il tenore di alcuni commenti rispetto alla nostra attività in Consiglio, ribadiamo la nostra stima e vicinanza al personale sanitario, che continua a garantire professionalità e dedizione nonostante carichi di lavoro sempre più pesanti. Sappiamo bene inoltre che la strada per uscire dall’emergenza liste d’attesa è un rafforzamento degli organici, priorità assoluta per la sanità regionale. Ma qui il problema è il sistema di gestione delle prenotazioni, che non può lasciare i pazienti nell’incertezza.”.
“Di fronte a una situazione che continua a creare disagi e incertezza ai cittadini, ho ritenuto necessario interessare il Ministero della Sanità di quanto sta avvenendo in Piemonte e su cui il lavoro di AVS in Consiglio Regionale ha acceso un faro. – dichiara l’on. Grimaldi – È un atto per dare voce alle tante persone che non riescono ad accedere agli esami nei tempi previsti, con gravi conseguenze per la salute, e per fare chiarezza in merito ad una vicenda dove tante parole sono state spese ma per ora con pochi risultati. Attendiamo di sapere quali saranno gli atti del Ministero per superare l’inammissibile situazione in cui non è possibile prenotare una visita, nemmeno se ugente.”
cs

DC e UDC: Restituiamo Futuro e Dignità a Barriera di Milano! 

CONFERENZA STAMPA  Mercoledì 1 Ottobre ore 11.30
 
Al 121 di corso Vercelli 121.
 
Interverranno :
Mauro CARMANOLA, segretario DC
Paolo GRECO LUCCHINA, vice segretario nazionale UDC 
Mino GIACHINO ideatore della PETIZIONE Restituiamo Futuro e Dignità a Barriera.
La PETIZIONE Online  per  RILANCIARE BARRIERA DI MILANO portando lì il Centro per la Intelligenza Artificiale ha superato le  1000 firme verificate.
Per informazioni 335.6063313

Pro Pal bloccano i lavori del Consiglio comunale

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Questo pomeriggio  un gruppo di attivisti ProPal, Usb e Potere al Popolo ha manifestato dal loggione della Sala Rossa durante la seduta del Consiglio comunale. Gli slogan:  “Palestina libera” e “Israele terrorista”. La presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo ha sospeso i lavori dell’aula.

Pompeo (PD): “Nuovo Ospedale ASL TO5: servono chiarezza e investimenti”

“La Regione non può continuare a rinviare”

29 settembre 2025 – In occasione della giornata “Noi e la Salute”, tenutasi a Trofarello domenica 28 settembre 2025, la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo, durante il momento “microfono aperto” ha sollevato il tema dell’Ospedale unico dell’ASL TO5, annunciando di avere presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per fare chiarezza sul tema.

“La situazione dell’Ospedale dell’ASL TO5 richiede risposte urgenti e trasparenti – spiega la Consigliera regionale Pd – La Regione Piemonte continua a rinviare decisioni fondamentali per il futuro della sanità pubblica nel nostro territorio. Con l’interrogazione si chiede conto all’Assessore regionale alla Sanità dello stato di avanzamento del progetto per il nuovo ospedale dell’ASL TO5, delle risorse disponibili e delle scelte gestionali adottate: il PFTE dovrebbe essere in chiusura”.

“Il nuovo ospedale è stato annunciato, promesso, inserito nei piani regionali. Ma nel frattempo, le strutture di Moncalieri, Chieri e Carmagnola continuano a operare in condizioni difficili, con carenze strutturali e impiantistiche che mettono sotto pressione il personale e penalizzano i pazienti. Chiedo, pertanto, all’Assessore Riboldi quale sia lo stato di avanzamento attuale del progetto, quali siano le tempistiche definitive per l’avvio e la conclusione dei lavori e quali misure la Giunta intenda adottare per garantire la massima trasparenza e un aggiornamento periodico alla cittadinanza e alle comunità locali su una delle opere sanitarie più importanti degli ultimi decenni per il Piemonte. Inoltre, voglio capire a quanto ammonti il canone di restituzione da corrispondere all’INAIL per il nuovo Ospedale” prosegue la Consigliera regionale Pd.

“Dopo anni di attese, ripensamenti e rinvii credo che sia arrivato il momento per il territorio dell’ASL TO5 di poter finalmente avere sicurezze sui tempi di realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero che attende ormai da troppo tempo” conclude Laura Pompeo.

Rosi Bindi al Circolo dei Lettori: “Difendiamo il diritto alla salute”

 

Sanità, diritti e futuro del sistema pubblico: se ne parla questa sera alle 21 alla Fondazione Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino 9), dove Rosi Bindi presenta il suo ultimo libro “Una sanità uguale per tutti – perché la salute è un diritto” (Solferino) in compagnia di Nerina Dirindin e Francesco Pallante.

A venticinque anni dalla cosiddetta “riforma Bindi”, l’ex ministra della Salute torna a riflettere sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale, mettendo in guardia contro i rischi di una progressiva privatizzazione, della carenza cronica di risorse e delle spinte verso l’autonomia differenziata delle regioni. La riforma del 1999, con cui venne introdotto il principio dell’esclusività del rapporto con il SSN, segnò una svolta storica nella gestione della sanità pubblica.

Oggi, però, lo scenario appare ben diverso: le difficoltà crescenti rischiano di minare uno dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, quello all’accesso libero e gratuito alle cure. Nel suo volume, Bindi affronta senza retorica né indulgenze le contraddizioni di un sistema che sembra sempre più piegato alle logiche del profitto, avanzando proposte concrete per restituire centralità ai valori di equità, solidarietà e trasparenza.

L’incontro di Torino sarà dunque non solo la presentazione di un libro, ma un’occasione di confronto pubblico su come difendere e rinnovare un patrimonio comune che ancora oggi rende l’Italia un modello osservato da molti Paesi.

Valeria Rombolà