politica- Pagina 100

Siamo stati “la meglio gioventù”

Siamo stati “la meglio gioventù”. Non eravamo i migliori, ci tentavamo, questo sì. Con tutti i nostri difetti, ci mancherebbe altro.

Avevamo, sicuramente quelle certezze giovanili che molte volte si trasformavano in arroganza. Un nostro pregio era l’antifascismo. Pregio del resto condiviso dalla stragrande maggioranza degli italiani, visto che la nostra costituzione è basata sull’antifascismo. Non mi riferisco solo alla sinistra. Anzi, c’erano provincie come Cuneo che votando in massa Dc erano profondamente e radicalmente antifasciste. Forte la resistenza partigiana nelle Langhe. Ma le cose cambiano non essendo immutabili. Oggi abbiamo Fratelli d’Italia primo partito. Partito che affonda le sue radici , anche nell’allora Msi. Da Giorgio Almirante a Gianfranco Fini hanno professato e praticato idee fasciste, o se volete neofasciste. Poco è valso il congresso di Fiuggi dove la trasformazione in Alleanza Nazionale non ha evitato il perdurare di politici di destra che si autodefiniscono (o almeno non negano di esserli) orgogliosamente ispirati a quelle idee. Magari non lo dicono pubblicamente ma a casa continuano a tenersi il Busto di Mussolini. Insomma il fascismo non è morto sopravvivendo come un fiume carsico. Oramai sono più di trenta anni che avvicinandosi al 25 Aprile ci sono quotidiane polemiche sul suo valore.

Eppure anche questo governo ha giurato sulla nostra costituzione antifascista. Ma si sa che Parigi val bene una messa ed il potere legittima qualche incoerenza … per loro “marginale”. Capita anche nelle migliori famiglie. Del resto l’essere antifascista sembra che non paghi elettoralmente. Il centro destra vince e la Sardegna è stata una parentesi. Ovviamente il Pd è e continua ad essere in forte difficoltà. Lo spostamento a sinistra voluto dalla Schlein per ora è al palo. E sempre per ora il rapporto con Conte e i pentastellati è fallimentare. Il tutto “condito” con la costante diminuzione del numero dei votanti. Ora è  la maggioranza che non vota. Non bisogna essere dei geni per arguire che chi non ha più fiducia, per la sua maggioranza ha votato in passato a sinistra.
Tanti i fattori di sfiducia anche determinata dalla non fiducia verso la classe dirigente delle opposizioni. Inoltre qualche problema alla democrazia lo determina. Purtroppo la parola magica è distanza tra il popolo e la politica e lo Stato. Come dargli torto.

Ma ora bando alle tristezze e alle polemiche un buon 25 Aprile a tutti, anche a chi si professa fascista. La libertà riconquistata è anche per loro.
In Parlamento si trovarono Vittorio Foa ebreo ed antifascista con Giorgio Pisano’ della repubblica sociale e senatore del Msi.
Foa disse: caro Pisano’ sai quale è la diversità tra noi? Quando avete vinto voi io ho passato la mia gioventù in galera. Quando abbiamo vinto noi tu sei potuto diventare un senatore della Repubblica. Dunque buon 25 Aprile a tutti.

PATRIZIO TOSETTO

(Foto Film Commission Torino Piemonte)

IV, +Europa, Libdem e Partito Socialista Italiano per Pentenero

“Con la cabina di regia regionale che si è svolta ieri abbiamo dato un ulteriore impulso a proseguire il percorso già tracciato dalla lista Stati Uniti d’Europa in vista delle prossime elezioni in Piemonte”. E’ quanto emerso dall’incontro di ieri tra la presidente regionale di Italia Viva Sen. Silvia Fregolent, il Coordinatore Regionale di Più Europa Flavio Martino, Cristina Peddis per Libdem ( Liberali e Democratici Europei) e Roberto Goghero per il Partito Socialista Italiano. La lista Stati Uniti d’Europa per il Piemonte appoggia la candidata Presidente Gianna Pentenero e la sua coalizione di Centro-Sinistra nelle prossime consultazioni dell’8 e 9 giugno.

Presentata la lista Avs Piemonte per Pentenero

Ieri e’ stata presentata ufficialmente la lista di AVS Piemonte a sostegno di Gianna Pentenero.
“Una squadra fatta di uomini e donne ricchi di passione, entusiasmo e competenze. Ingredienti necessari per portare avanti le istanze che ci vengono richieste dai cittadini e dalle cittadine per un Piemonte più giusto, produttivo, verde e solidale”, commentano i promotori. In lista Tricarico e Ravinale.

 

Pino Iannò segretario provinciale di Noi Moderati

Sarà Pino Iannò Consigliere comunale a guidare la segreteria provinciale di Noi Moderati, il partito a livello nazionale di Maurizio Lupi.

La presentazione ufficiale è avvenuta ieri pomeriggio in occasione della presentazione dei candidati alle Regionali.

 

Sono intervenuti il responsabile organizzativo nazionale, l’onorevole Alessandro Colucci e il segretario regionale Massimo Berutti.

 

“E’ stato fatto un grande lavoro, anche se il partito è piccolo – ha sottolineato Iannò. Ci siamo dati un’organizzazione e deciso di dividere in tre aree la segreteria nord, centro e sud e strutturare in dipartimenti con gruppi di lavoro. Bisogna credere nel progetto politico, che si può configurare come una roulette”

Commenta  Berutti “Per le elezioni Europee ci siamo federati con Forza Italia e siamo sotto il cappello del PPE. Il lavoro dei vertici nazionali è certificato dai risultati ottenuti in Molise, Sardegna, Abruzzo e in Basilicata”

 

Alessandro Colucci ha evidenziato il valore politico di Iannò e Berutti “Puntiamo alla qualità e competenza. Siamo a livello nazionale uno dei quattro soggetti che sostiene l’attuale Governo Meloni e la struttura capillare si gioca con la credibilità. Punteremo al sostegno al lavoro, alla centralità della persona, alla sostenibilità e alla formazione”

Merlo, Europee: con Letizia Moratti per rafforzare la competenza e il peso politico degli eletti

“Il recente intervento di Mario Draghi ha evidenziato, ancora una volta, l’importanza della competenza specifica e, soprattutto, la rilevanza del peso politico degli eletti a Strasburgo per determinare i futuri orientamenti e le scelte politiche dell’Europa. E le candidature sono decisive per rispondere a quei due requisiti decisivi. E per quando riguarda il nostro territorio, a cominciare anche e soprattutto da Torino e dal Piemonte, la candidatura di Letizia Moratti risponde perfettamente a quei requisiti.
E la scelta di Letizia Moratti da parte dell’area cattolico popolare piemontese è anche finalizzata alla costruzione di un Centro politico che resta il vero obiettivo di Tempi Nuovi dopo il voto europeo. E Moratti, al riguardo, già nel recente passato si è particolarmente distinta per il suo contributo alla ricostruzione di un luogo politico in grado di rilanciare i valori e un progetto che ormai da troppo tempo non riescono a far breccia nella vita pubblica italiana.
E proprio con Letizia Moratti il movimento Tempi Nuovi-Popolari uniti centra gli obiettivi che politicamente persegue da tempo. Una scelta, questa, che qualifica la rappresentanza in Europa da un lato e che, dall’altro, contribuisce in modo determinante a ricostruire un Centro politico credibile, autorevole e realmente competitivo”.
Giorgio Merlo, Dirigente Nazionale Tempi Nuovi-Popolari uniti.

Conte al Movifest: “attendiamo grande riscontro dagli elettori”

Il leader di M5S ed ex premier Giuseppe Conte ha preso parte questa mattina alla festa del Movimento 5 Stelle a Settimo Torinese, la Movifest, per sostenere  la candidata alla presidenza della Regione Piemonte Sarah Disabato.

“Ci aspettiamo un grande riscontro da parte dei cittadini – ha detto Conte – per quello  che facciamo  sui territori, con le nostre regole, per il nostro rigore nella formazione delle liste che impone di non prendere transfughi e acchiappavoti, di rifiutare assolutamente la mano allungata da qualche capobastone. Siamo sui territori partendo da una posizione di svantaggio, sta ai cittadini riconoscere se tengono a questi valori e principi”.

(foto archivio Facebook)

Noi Moderati Piemonte scende in campo

Lunedì 22 aprile alle ore 15 in corso Chieti 19 – Torino ci sarà la Conferenza stampa di presentazione della nuova segreteria provinciale e della lista dei candidati di “Noi Moderati” in occasione delle Elezioni Regionali.

 

 

Anche a Torino si è costituita la segreteria provinciale del partito Noi Moderati, formazione guidata dal consigliere comunale Pino IANNO’ e a livello nazionale da Maurizio LUPI.

Sarà presente alla conferenza stampa il responsabile organizzativo nazionale Onorevole Alessandro COLUCCI .

Noi Moderati è nato in Piemonte per volontà di Massimo Berutti, con l’obiettivo di coinvolgere persone, che si riconoscono nei valori liberali, moderati, cattolici e riformisti.

Per la provincia di Torino sarà Pino Ianno’ il riferimento, persona dalle comprovate capacità e attualmente consigliere del Comune di Torino e in precedenza consigliere della provincia di Torino e di Chieri..

“Un nuovo progetto politico per attuare un cambio di passo e di rinnovamento – sottolinea Iannò – ritengo che la stesura di un programma da attuare, capace di attrarre la fiducia dei cittadini, intercettandone reali bisogni e necessità, sia la base di una proposta seria e concreta”

“Noi Moderati – prosegue Iannò – lavorerà concretamente sul territorio, in un momento travagliato e difficile come quello che stiamo vivendo. Dove riemerge prepotente la questione morale, abbinata ad una drammatica crisi economica e una politica percepita come sempre più lontana e luogo di privilegi”

Secondo il segretario regionale Massimo Berutti “Noi Moderati vuole essere un punto di riferimento del Centro Destra, di fatto uno dei quattro partiti di governo nazionale con due gruppi parlamentari. Come tale vuole essere attore principale e attivo nella partita delle regionali e delle europee. E’ un punto di partenza per un partito piccolo, che vuole piano piano crescere e radicarsi. La Provincia di Torino per il Piemonte equivale a più del 50% degli abitanti e del territorio per cui una segreteria provinciale necessita di capacità ed esperienza.

Noi Moderati con Pino Iannò e il suo gruppo dirigente è sicuramente in buone mani per il futuro”

“Daremo un contributo serio, concreto e responsabile al Governo di questo Paese e alle Regioni. Abbiamo un compito nel Centro Destra, portare il contributo delle forze, che si richiamano ai valori del Centro moderato. Il nostro partito sarà la casa per chi si “sente” moderato e le nostre politiche sono per il sostegno alle famiglie, migliorare la conciliazione lavoro/famiglia, politiche per la natalità, lavoro e salario dignitoso per i giovani”.