Maratona podistica organizzata dall’Esercito Italiano per commemorare il Centenario dell’inizio della Grande Guerra. Alle ore 11, l’ultimo tedoforo, di quelli partiti ieri pomeriggio da Aosta del Centro addestramento alpino, ha consegnato la bandiera italiana al collega della Scuola di Applicazione
Ha fatto tappa a Torino, nel cortile d’onore di Palazzo Arsenale, sede della Scuola di Applicazione dell’Esercito, la staffetta de “L’Esercito marciava…”, maratona podistica organizzata dall’Esercito Italiano per commemorare il Centenario dell’inizio della Grande Guerra. Alle ore 11, l’ultimo tedoforo, di quelli partiti ieri pomeriggio da Aosta del Centro addestramento alpino, ha consegnato la bandiera italiana al collega della Scuola di Applicazione. Ad attendere l’arrivo della staffetta, con i compagni di classe ed i propri docenti, c’erano anche gli studenti degli istituti scolastici che hanno partecipato all’iniziativa dello Stato Maggiore Esercito chiedendo copia del foglio matricolare dei propri bis/tris nonni che hanno combattuto nella 1^ Guerra Mondiale. Inoltre erano presenti i vincitori, per il Piemonte, del concorso fotografico “La via della Grande Guerra”, che aveva l’intento di far scoprire alle nuove generazioni le strade cittadine intitolate ad eventi e luoghi della Grande Guerra. Sono stati premiati, infatti, Francesco MARLETTA e gli alunni della classe 3^ B dell’Istituto Comprensivo “G. RODARI” di Caselle Torinese. Le loro fotografie, insieme alle altre 50 vincitrici del concorso, scelte da una commissione composta da personale dell’Esercito e del MIUR tra le tantissime pervenute allo Stato Maggiore Esercito, saranno pubblicate sul sito di Forza Armata.
Dopo un breve saluto di benvenuto da parte del Generale di Divisione Paolo Bosotti, Comandante della Regione Militare Nord, e del Generale di Divisione Claudio Berto, Comandante della Scuola di Applicazione dell’Esercito, sono stati consegnati, agli studenti Matteo ZOPPEGNO, dell’Istituto “Marie CURIE” di Collegno (TO), Erika GRATTAPAGLIA, dell’Istituto I.I.S. “Giovanni DALMASSO” di Pianezza (TO), Alessandro VIOLA e Matteo PELLASSA del Liceo Scienze Applicate “Giulio NATTA” di RIVOLI (TO), i fogli matricolari dei propri bis/tris nonni ZOPPEGNO Carlo, GRATTAPAGLIA Giovanni, BARLA Domenico Michele e PELLASSA Luigi .Per l’occasione è stata allestita una mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti della Brigata Alpina Taurinense, ed è stata presentata la mostra storico-fotografica itinerante dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito “Fede e Valore”. Alle 17.00, la staffetta è ripartita per raggiungere Milano lungo un percorso che attraverserà le località di CHIVASSO, SETTIMO TORINESE, SANTHIA’, VERCELLI e NOVARA.
La staffetta, partita da Trapani, Lecce, Bolzano, Cagliari e Aosta, vuole ripercorrere idealmente il viaggio di avvicinamento a Trieste che tanti giovani italiani fecero nel 1915, anno di entrata in guerra dell’Italia. Gli oltre 600 militari impegnati, correranno ininterrottamente lungo tutto l’arco delle 24 ore e si alterneranno lungo i 4.200 km previsti attraversando vie, borghi paesi, sacrari e città portando, alla stregua di tedofori, una bandiera Italiana, simbolo dell’unità nazionale. Il 24 maggio a Trieste la Bandiera, emblema di condivisione e commemorazione del sacrificio di un popolo intero, verrà issata in Piazza Unità d’Italia. Il progetto “L’Esercito marciava…” si concluderà, con un evento musicale, il 24 maggio, in Piazza Unità d’Italia a Trieste, alla presenza di autorità civili e militari. L’evento ha l’obiettivo di ricordare la Grande Guerra attraverso la musica, la prosa, la poesia e le immagini. La voce narrante del presentatore, Prof. Umberto Broccoli, noto artista, conduttore radiofonico e televisivo, storico e sceneggiatore, accompagnerà il pubblico in un viaggio della memoria, legando gli interventi artistici e musicali della Banda dell’Esercito, dell’attore Mario Brusa, della cantante Ivana Spagna e della soprano Carmela Maffongelli che, sole o accompagnate da un coro alpino, interpreteranno alcune popolari canzoni del periodo.