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Calendario dell’Avvento e albero di Natale accendono le Feste

Per mantenere vivi alcuni simboli della tradizione e creare la magica atmosfera natalizia torinese, pur senza generare occasioni di assembramento in un periodo così delicato, oltre alle opere di Luci d’Artista che illuminano le strade e le piazze cittadine, mercoledì 2 dicembre si accenderà l’Albero di Natale e si apriranno le prime due finestrelle del Calendario dell’Avvento.

 

ALBERO DI NATALE (2 dicembre – 6 gennaio 2021)

Gold & Silver è l’albero di Natale che sarà acceso in piazza San Carlo.

Pensato come simbolo della tradizione delle feste natalizie con i suoi eleganti colori oro e argento, tradizionalmente associati al Natale, l’Albero di Luminarie Gold & Silver proietta le potenzialità artigiane, artistiche e culturali italiane, così come il calore e lo spirito di accoglienza. Alto 22,5 metri per un diametro di 10, nel 2019 è stato annoverato dalla rivista Vanity Fair tra gli alberi di Natale più belli al mondo. La struttura, di acciaio e ferro, pesa 5300 chilogrammi, mentre 12 metri cubi di legno d’abete sono stati usati per i 150 elementi luminosi che lo compongono: piccoli rosoni il cui disegno è ispirato al ricamo chantilly si alternano tra le sezioni del cono illuminati da oltre 27.000 lampadine LED di colore bianco caldo e freddo. Si ringrazia Iren per la collaborazione tecnica e la fornitura elettrica, e la ditta Mariano Light Srl, per la sponsorizzazione tecnica dell’Albero di Natale.

 

CALENDARIO DELL’AVVENTO (2 dicembre – 6 gennaio 2021)

La magia del Natale sarà scandita anche dallo scorrere dei giorni che in piazza San Carlo si manifesterà con l’apertura del fiabesco e colorato calendario nato dalla fantasia di Emanuele Luzzati. Realizzato grazie al lavoro del Teatro Regio di Torino sulla base dei disegni di Lastrego&Testa creati partendo dai bozzetti del Maestro che ha saputo far sognare tutti, unendo grandi e piccini nel più gioioso spirito natalizio. Le caselle del calendario saranno aperte dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino.

La sera del 2 dicembre si illumineranno anche la Mole Antonelliana e alcuni alberi dei giardini Lamarmora e di piazza Maria Teresa.

 

MOLE ILLUMINATA (2 dicembre – 6 gennaio 2021)

Nei giorni di festa – grazie a Iren in collaborazione con la Città di Torino – sarà possibile ammirare la Mole Antonelliana illuminata di blu, rosso o bollicine a seconda delle occasioni: blu per tutto il periodo festivo, rosso nelle notti natalizie del 24, 25 e 26 dicembre e ‘bollicine’ il 31 dicembre dallo scoccare della mezzanotte. L’illuminazione è realizzata con 2000 lampade stroboscopiche a led installate lungo tutta la guglia e la cupola. Tutte le apparecchiature utilizzate per vestire di luce il simbolo di Torino sono di nuova generazione e in grado di consumare sino al 50% di energia in meno rispetto alle precedenti.

 

ILLUMINAZIONE SCENOGRAFICA AL GIARDINO LAMARMORA E PIAZZA MARIA TERESA (2 dicembre – 6 gennaio 2021)

Alcuni degli alberi secolari del giardino e della piazza saranno decorati, grazie alla creatività dei tecnici di Iren, da migliaia di luci a LED scintillanti di colore bianco che andranno a creare un emozionante effetto innevato.

Le feste tradizionali quest’anno sono all’insegna della solidarietà.

Con l’iniziativa ‘Torino Natale Solidale’ – proseguimento e rafforzamento di ’Torino Solidale’- a cui possono contribuire tutti, la Città si pone l’obiettivo di tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità. Un’occasione per sensibilizzare alla solidarietà e all’aiuto reciproco.

È possibile contribuire a ‘Torino Natale Solidale’ effettuando un bonifico bancario a favore del Comune di Torino

IBAN IT69L0200801033000104431330  

causale ‘Torino Solidale art. 66 dl 18/2020′

Info: www.nataleatorino.it

#nataleatorino #torinosolidale #mettiamocilcuore

Come acquistare doni e rendere felici tutti

Suggestioni per regali natalizi : accontentare il venditore, chi li riceve e noi stessi

Che io non ami cucinare è assodato, infatti è Davide che si occupa di questa attività ma, se fossi solo, allora chiederei a Valeria di cucinare per me. Lei è uno “chef a domicilio” e che chef! Quindi se non volete pensare alla spesa, aprite questo link https://www.facebook.com/orcurtina e preparate le vostre papille gustative ad un’esperienza succulenta!

Se, invece, desiderate sorprendere i vostri amici con dolci che in realtà sono delle vere opere d’arte allora potete affidarvi alla vulcanica Elena Wendy Bosca; lei ora vive in Lussemburgo, ma spedisce le sue creazioni ovunque nel mondo. Contattatela! www.dearwendysweets.com

Quando non so cosa regalare,  Unomi | Laboratorio di Ceramica mi salva sempre in corner! I loro oggetti sono unici, proprio come lo sono i nostri Amici; le loro creazioni vanno oltre la ceramica dipinta a mano, sono delle opere uniche. Potete scoprire tutto qui: https://www.facebook.com/Unomilab/

Domenico, invece, è un ex collega e caro amico che ha deciso di dedicarsi alla cura degli altri e lo fa davvero bene, i suoi trattamenti vanno oltre il semplice massaggio, sono un viaggio per corpo e mente. Davvero wow! Ecco come contattarlo: https://www.facebook.com/DhomInAscolto

E poi c’è Simona che riesce a realizzare oggetti regalo fatti a mano: cappelli, sciarpe, borse, cose per la casa… seguendo il suo istinto, la sua creatività con risultati di strepitosa bellezza.https://www.facebook.com/simona.orcurto

Volete regalare perfezione, natura ed emozioni? Fatevi consigliare da Nadia: lei ha un negozio di fiori e arriva ovunque. Ha una sensibilità straordinaria e un amore per i fiori che commuove, le sue composizioni sono pura poesia; diffondere la sua creatività e sensibilità è un regalo che farete a me e a voi stessi! https://www.instagram.com/edenfioriepiante_/
La bellezza è da scoprire, condividere e regalare a Natale! Non ne potrete più fare a meno, fidatevi!
Parola di QBQM. https://quantabellezzainquestomondo.com/

Maurizio Bramezza

Eataly Lingotto per “Torino Natale Solidale”

Ritorna la spesa sospesa per aiutare le persone in difficoltà

 

Eataly Torino Lingotto risponde all’appello della Città di Torino ed è orgogliosa di proseguire la collaborazione già attivata a marzo con “Torino Solidale”, il progetto promosso dal Comune di Torino con il Banco Alimentare del Piemonte, il Banco delle Opere di Carità e la Rete del privato sociale del territorio con l’obiettivo di tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica. Un’iniziativa di rete per unire le forze e far fronte alle richieste che giungono da tante persone e famiglie che, a causa dell’emergenza sanitaria e della conseguente emergenza economica, stanno vivendo un momento particolarmente critico della loro esistenza. L’impegno prosegue anche in occasione del Natale con la campagna “Torino Natale Solidale”.

Eataly Torino Lingotto ripropone così, dopo l’ottimo riscontro dello scorso marzo, la spesa sospesa. A partire dalla tradizione del caffè sospeso, ha infatti ideato 3 spese di beni alimentari da donare a famiglie in difficoltà: pasta, farina, latte, olio e altri prodotti di prima necessità. I 3 kit hanno costi diversi in base al contenuto: 10, 20 e 30 €. A ognuno di questi Eataly Lingotto aggiunge 10 € di prodotti in più, per sostenere attivamente la campagna.

A partire da martedì 1 dicembre saranno attive le donazioni per le spese solidali presso le casse e il punto accoglienza di Eataly Torino Lingotto.

<<Eataly Torino Lingotto è orgogliosa di contribuire e sostenere “Torino Natale solidale”. I nostri clienti, già in occasione della prima campagna di marzo, avevano dimostrato grande generosità e siamo certi che l’iniziativa sarà accolta anche questa volta con calore. Nel nostro piccolo vogliamo offrire un aiuto ai nostri concittadini che stanno vivendo un momento di difficoltà e speriamo di alleviarli con il buon cibo, che fa bene al corpo ma anche all’anima>>, dichiara Leo Pellegrino, direttore di Eataly Torino Lingotto.

Suggestioni natalizie

Come acquistare doni e rendere felici tutti:  il venditore, chi li riceve e noi stessi

A cura del blog

https://quantabellezza

inquestomondo.com/

La scorsa settimana la mia cara amica Federica Falchero  ha scritto un bellissimo post su FB affermando che per Natale avrebbe acquistato solo ed esclusivamente oggetti o servizi venduti da amici che hanno attività in proprio. Detto, fatto. Ho immediatamente risposto taggando miei amici che hanno attività favolose e che, a mio avviso, meritano il successo. La lista si è arricchita così tanto che la Fefa ed io abbiamo stilato una vera e propria guida per gli acquisti di Natale.  Ecco la prima puntata, studiata per proporvi un mix di idee molto interessante.

Volete vivere o regalare un’esperienza di gusto, nuova ed intrigante? “Dolli’, Cucina al Centro” è un ristorante nel cuore di Torino. Una ristorazione sapiente che mette d’accordo tradizione e innovazione, con una cucina bella da vedere e buona da mangiare. https://www.facebook.com/DolliCucinaAlCentro

Cercate un luogo speciale per fare una cena o un pranzo di lavoro? Non perdetevi Ca’ Mariuccia di Andrea e Angela. Loro sono una coppia unica, vulcanica e straordinaria; sono i fondatori di un’Azienda agricola etica e un centro culturale per la diffusione di metodi e pratiche ecosostenibili. Dal giovedì al sabato li trovate anche a Torino al mercato di Porta Palazzo con orario continuato dalle 9.00 alle 18.00 https://www.facebook.com/camariuccia/

Volete fare un pensierino chic e gourmet? Le sorelle Bragotti vi accoglieranno alla Ancienne Maison du The, un luogo unico e meraviglioso, per le infinite specialità di the che potrete trovarvi e per la gentilezza squisita delle padrone di casa; Simona ed Alessia vi sorprenderanno! https://www.facebook.com/LAncienne-Maison-du-Th%C3%A9-162317073270

Siete alla ricerca del segreto per tornare in pace con il mondo, come me? Prenotate un massaggio da Lina! Lei è una ragazza speciale e una grande professionista: massofisioterapista, naturopata e persona di grandissima umanità. Andateci e non potrete più farne a meno. Ha anche pensato a una stupenda giftbox Natalizia, potete contattarla qui: https://www.facebook.com/lina.lavarino
La bellezza è da scoprire, condividere e regalare a Natale! Non ne potrete più fare a meno, fidatevi!

Maurizio Bramezza

Il Natale a Torino sarà solidale

 “La cooperazione e l’assunzione di responsabilità sono apprezzate dai cittadini e generano fiducia, perché tutti sanno che una partita come questa si vince soltanto insieme e che nessuno può pretendere di avere ragione da solo. Di cooperazione abbiamo bisogno per superare l’emergenza sanitaria, e ne abbiamo bisogno per ripartire progettando un domani sereno. (…) La pandemia ha modificato i ritmi della nostra vita, ha inciso su tempi e luoghi di lavoro e con essi sull’uso di spazi e infrastrutture, pensati e costruiti per altre esigenze. Appartiene alla Repubblica saper leggere i segni dei mutamenti, e saper creare i percorsi affinché gli obiettivi di libertà, giustizia, coesione sociale, che la Costituzione ci affida, trovino applicazione nel tempo nuovo. Dobbiamo essere protagonisti del cambiamento, e non succubi degli eventi”. 

Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (dall’intervento alla sessione di apertura della XXXVII Assemblea annuale ANCI).

Sarà sicuramente un Natale diverso. Un Natale all’insegna della solidarietà. È questo il messaggio della Città di Torino per le festività di fine anno.

In un momento difficile come l’attuale è fondamentale la solidarietà sociale, il volontariato, l’assistenza, ed è per tale ragione che l’Amministrazione comunale ha deciso di proseguire e incrementare ‘Torino Solidale’ il progetto nato a marzo in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte, il Banco delle Opere di Carità e la Rete del privato sociale del territorio per tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica. Un’iniziativa di rete per unire le forze e far fronte alle richieste che giungono da tante persone e famiglie che, a causa dell’emergenza sanitaria e della conseguente emergenza economica, stanno vivendo un momento particolarmente critico della loro esistenza. A ‘Torino Solidale’ possono contribuire anche i singoli cittadini sia con beni alimentari e di prima necessità, sia attraverso il conto corrente ‘solidarietà’ che il Comune ha aperto nella Banca Unicredit per raccogliere le donazioni. Fino a oggi il progetto ha agito su molteplici fronti sostenendo oltre 15mila famiglie grazie a una rete capillare e di prossimità che si è tradotta in 12 Snodi che hanno assicurato e garantiscono tuttora il rifornimento, lo stoccaggio di beni alimentari e di prima necessità e la distribuzione di pacchi alimentari.

È con questo spirito che nei primi giorni di novembre la Città ha stanziato un ulteriore contributo di 1 milione di euro e, in occasione delle feste, ha deciso di promuovere una campagna di comunicazione (dall’1 dicembre al 6 gennaio 2021) dal titolo ‘TORINO NATALE SOLIDALE’ sia per favorire la raccolta fondi, sia per restituire ai cittadini l’atmosfera natalizia attraverso azioni concrete in aiuto di chi ha più bisogno.

 

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

‘Questo Natale è un’altra storia’ è il payoff della campagna di comunicazione che, partendo dall’attuale momento storico, vuole sottolineare l’opportunità di impegnarci tutti per scrivere una storia diversa e invitarci a non perdere la positività. Un insieme di azioni per richiamare l’attenzione in modo accattivante e coinvolgere le persone diffondendo in loro un messaggio che le faccia riflettere e le spinga ad azioni concrete di solidarietà.

 

Call to action ‘METTIAMOCI IL CUORE’

Insieme al sostegno della Città, la vera forza di ‘Torino Natale Solidale’ è data dalle e dai cittadini. L’obiettivo della call to action ‘Mettiamoci il cuore’, infatti, è ritrovare tutti insieme il vero senso del Natale in un gesto di sentita e concreta solidarietà verso le persone che, oggi in particolare, ne hanno più bisogno. Alla potenza del messaggio ‘virale’ si unisce l’iconicità di un QR Code a forma di cuore ‘confezionato’ in un pacco dono natalizio che, rimandando al sito, www.nataleatorino.it, racchiude tutte le info sulla modalità per effettuare una donazione.

Oltre alla campagna di comunicazione creata in occasione delle festività natalizie, ‘Torino Natale Solidale’ è anche il proseguimento e il rafforzamento con il contributo di Iren del progetto ’Torino Solidale’ che individua nel Natale l’occasione per sensibilizzare maggiormente la cittadinanza alla solidarietà e all’aiuto reciproco.

“Ci avviciniamo alle feste natalizie che quest’anno, a causa della pandemia e della necessità di contrastarne la diffusione, dovremo inevitabilmente trascorrere in modo diverso rispetto al passato – dichiara Chiara Appendino Sindaca di Torino –. Per la nostra comunità cittadina è certo un momento particolarmente difficile. E sono giorni che dobbiamo vivere, come ci ha indicato il Presidente Mattarella nel suo recente discorso all’Assemblea annuale dell’Anci, responsabilmente e con spirito di collaborazione e di solidarietà. Un invito accolto dalla Città di Torino che, proprio all’insegna della massima attenzione verso quelle famiglie che più soffrono gli effetti economici e sociali dell’emergenza sanitaria, ha deciso di trasformare in occasione di solidarietà le iniziative che non si potranno organizzare questo Natale. Al progetto Torino Solidale e alle attività dei suoi snodi che ogni mese consegnano generi alimentari e beni di prima necessità a migliaia di persone, sono state infatti destinate le risorse finanziarie che sarebbero servite per dare vita agli eventi di piazza da programmare nell’ambito della festività di fine anno e che, proprio per le conseguenze e le restrizioni da adottare necessariamente per contenere il contagio da Covid 19, non si potranno svolgere”.

 

“Il Natale è dimenticare per un po’ se stessi e trovare il tempo per gli altri, è lo spirito del dare senza il pensiero di ricevere. Lo stesso spirito – afferma Sonia Schellino, assessora alle Politiche Sociali della Città di Torino – che ha animato fin dai primi giorni della pandemia, a marzo, l’intera Rete di Torino Solidale con decine di associazioni e centinaia di volontari. Esprimo il mio apprezzamento per l’iniziativa che unisce tanti e diversi settori di questa Amministrazione nell’unico comune obiettivo di far trascorrere alle famiglie in difficoltà le festività natalizie con maggiore serenità e il conforto di non sentirsi sole”.

In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, abbiamo ritenuto non percorribili le diverse ipotesi di celebrazioni natalizie che si erano delineate – spiega Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino -.  Quest’anno sarà necessariamente un Natale diverso e abbiamo quindi deciso, in accordo con l’Assessora Schellino e con tutta la Giunta, di dare alla nostra città un messaggio di solidarietà e vicinanza. Ci è parsa l’unica cosa giusta da fare in questo momento complicato ed incerto. Con l’aiuto della Fondazione per la Cultura Torino abbiamo deciso di utilizzare parte delle risorse destinate alle attività natalizie per regalare alla città una campagna di comunicazione che invitasse cittadini e aziende al dono e che facesse sentire tutti uniti in un gesto di solidarietà, nonostante la distanza. Il lavoro degli snodi è stato tantissimo, ma c’è ancora tanto da fare. Per accompagnare le nostre feste saranno anche proposte pillole musicali on line che accompagneranno le nostre feste, grazie al Coordinamento delle Associazioni Musicali e ARCI. Ci auguriamo che questo Natale 2020 a Torino sia solidale e capace di trasmettere vicinanza e senso di comunità”.

Chiunque si riconoscesse nel progetto ‘Torino Natale Solidale’ e volesse dare un proprio contributo potrà farlo effettuando un bonifico bancario a favore del Comune di Torino IBAN IT69L0200801033000104431330 – causale ‘Torino Solidale art. 66 dl 18/2020’.

 

Anche Graphic Days® ha aderito all’iniziativa ‘Torino Natale Solidale’ e per farlo ha individuato all’interno della sua grande community alcuni artisti che hanno accettato con entusiasmo e grande partecipazione di regalare una propria opera a supporto delle donazioni. Cecilia Campironi, Fernando Cobelo, Giovanni Gastaldi, Alice Serafino Ilaria Urbinati firmeranno 5 soggetti diversi che diventeranno un messaggio di augurio e di speranza in forma di cartolina virtuale o fisica visibile sul sito www.nataleatorino.it e scaricabile dall’1 dicembre.

Per mantenere vivi alcuni simboli della tradizione, pur senza generare occasioni di assembramento in un periodo così delicato, oltre alle opere di Luci d’Artista che illuminano le strade e le piazze cittadine, torneranno l’Albero di Natale, il Calendario dell’Avvento e il presepe di Emanuele Luzzati che da sempre contribuiscono a creare la magica atmosfera natalizia torinese.

 

ALBERO DI NATALE (1 dicembre – 6 gennaio 2021)

Gold & Silver è l’albero di Natale che sarà acceso in piazza San Carlo.

Pensato come simbolo della tradizione delle feste natalizie con i suoi eleganti colori oro e argento, tradizionalmente associati al Natale, l’Albero di Luminarie Gold & Silver proietta le potenzialità artigiane, artistiche e culturali italiane, così come il calore e lo spirito di accoglienza. Alto 22,5 metri per un diametro di 10, nel 2019 è stato annoverato dalla rivista Vanity Fair tra gli alberi di Natale più belli al mondo. La struttura, di acciaio e ferro, pesa 5300 chilogrammi, mentre 12 metri cubi di legno d’abete sono stati usati per i 150 elementi luminosi che lo compongono: piccoli rosoni il cui disegno è ispirato al ricamo chantilly si alternano tra le sezioni del cono illuminati da oltre 27.000 lampadine LED di colore bianco caldo e freddo. Si ringrazia Iren per la collaborazione tecnica e la fornitura elettrica, e la ditta Mariano Light Srl, per la sponsorizzazione tecnica dell’Albero di Natale.

 

CALENDARIO DELL’AVVENTO (1 dicembre – 6 gennaio 2021)

La magia del Natale sarà scandita anche dallo scorrere dei giorni che in piazza San Carlo si manifesterà con l’apertura del fiabesco e colorato calendario nato dalla fantasia di Emanuele Luzzati. Realizzato grazie al lavoro del Teatro Regio di Torino sulla base dei disegni di Lastrego&Testa creati partendo dai bozzetti del Maestro che ha saputo far sognare tutti, unendo grandi e piccini nel più gioioso spirito natalizio. Le caselle del calendario saranno aperte dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino.

PRESEPE DI EMANUELE LUZZATI (8 dicembre – 6 gennaio 2021)

Quest’anno sarà piazza Carlo Felice a ospitare i personaggi creati dal grande artista genovese Emanuele Luzzati. Il suggestivo presepe è composto da sagome dipinte su legno che mescolano ai personaggi tradizionali le figure delle favole più conosciute.

 

MOLE ILLUMINATA (2 dicembre – 6 gennaio 2021)

Nei giorni di festa – grazie a Iren in collaborazione con la Città di Torino – sarà possibile ammirare la Mole Antonelliana illuminata di blu, rosso o bollicine a seconda delle occasioni: blu per tutto il periodo festivo, rosso nelle notti natalizie del 24, 25 e 26 dicembre e ‘bollicine’ il 31 dicembre dallo scoccare della mezzanotte. L’illuminazione è realizzata con 2000 lampade stroboscopiche a led installate lungo tutta la guglia e la cupola.

 

ILLUMINAZIONE SCENOGRAFICA AL GIARDINO LAMARMORA E PIAZZA MARIA TERESA (2 dicembre – 6 gennaio 2021)

Alcuni alberi del giardino e della piazza saranno decorati, grazie alla creatività dei tecnici di Iren, da migliaia di luci a LED scintillanti di colore bianco che andranno a creare un emozionante effetto innevato.

 

CONCERTI

Torneranno, seppure con modalità diversa rispetto agli scorsi anni, i concerti di Natale realizzati dal Coordinamento Associazioni Musicali di Torino.

Si tratta di 16 concerti di 30 minuti ciascuno visibili sul sito e sui canali social della Città. In programma musiche adatte a tutte le fasce d’età: valzer di Strauss, pezzi classici di musica sacra, brani di musica leggera legati alla tradizione natalizia e anche qualche colonna sonora per concludere i festeggiamenti di ‘Torino, città del cinema’. Il 24 dicembre è in programma il ‘Canto di Natale’ di Charles Dickens accompagnato da un artista che disegnerà dal vivo i personaggi descritti dall’attore Enrico Dusio, voce recitante del racconto. L’1 gennaio 2021, invece, si potranno ascoltare i brani tipici del Capodanno di Vienna eseguiti da un’orchestra composta da 16 giovani musicisti della Scuola di Musica di Fossano e direttori dal Maestro Paolo Fiamingo.

Alla cura di ARCI Torino è invece affidato il palinsesto rivolto ai più giovani. Il mondo delle produzioni contemporanee e indipendenti in ambito musicale e teatrale, verrà coinvolto nella realizzazione di contenuti video autoriali. Sarà l’occasione per fruire di una proposta leggera e popolare per ritrovare la qualità e la passione che hanno reso Torino un riferimento, in

questo ambito, sulla scena nazionale ed europea. A partire dai club, i circoli, come da location d’eccezione, affidandosi a generi i linguaggi diversi ARCI coordinerà artisti, tecnici e professionisti che, pur così duramente colpiti dalla pandemia, sono stati tra i primi a mettersi a disposizione durante l’emergenza sanitaria.

 

Info: www.nataleatorino.it

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Natale in mongolfiera alla Luxemburg

Nella storica libreria Luxemburg, via Cesare Battisti 7 a Torino, sospese tra libri si possono ammirare le mongolfiere di Antonella Staltari

A dominare l’ambiente è la carta. Quella ordinata e ancora misteriosa di libri chiusi e ordinatamente schierati sugli scaffali e quella crespa, di giornale, velina, dorata, striata, da parati, damascata, da disegno, da lettere, patinata, assorbente, copiativa delle mongolfiere.

Creazioni che nascono nel laboratorio vicino alla Mole dove l’artista lavora, costruendole con fantasia e colore: non voleranno mai, ma danno ugualmente allo spettatore la possibilità di viaggiare con la mente, proprio come accade con un buon libro.

È un’arte delicata e sognante, semplice e fanciullesca quella della Staltari: proprio ciò di cui abbiamo bisogno tutti in questo periodo e, perché no, per aiutarci a sentire lo spirito del Natale in arrivo.

“A Natale compra artigiano, non online”

L’appello di Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Piemonte): “Scegliere prodotti del nostro artigianato, non arricchire Amazon”

“Quello che ci attende sarà uno dei Natali più tristi e difficili dal dopo guerra. Auspicando che nel mese di dicembre si allentino alcune restrizioni e si mettano artigiani e commercianti nella condizione di lavorare senza perdere la ‘finestra natalizia’- ipotesi che segnerebbe la fine certa per molte attività che nel 2021 non sarebbero in grado di riaprire- voglio lanciare un appello: a Natale regalate prodotti del nostro artigianato, non ordinate su Amazon e sugli altri portali di acquisti on line”: questo l’appello lanciato da Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte.

 “Non è vero che l’emergenza sanitaria impone sacrifici a tutti. C’è che ci sta guadagnando, e alla grande: i giganti del web e i padroni dei social, con Amazon in testa, che ha visto i ricavi nel terzo trimestre 2020 schizzare del 37%. Nei giorni scorsi la Commissione Ue ha aperto nei confronti di Amazon un’indagine per violazione delle regole sulla concorrenza: bella scoperta, noi la concorrenza sleale di Amazon la subiamo da anni. Allora, questa volta siamo noi a chiedere un’assunzione di responsabilità: comprate prodotti dell’artigianato locale.

“Da quando la pandemia è scoppiata nel nostro Paese, alle categorie produttive è stato chiesto un grande sforzo di responsabilità: abbiamo chiuso le nostre attività per tre mesi, abbiamo investito per mettere in sicurezza luoghi di produzione e di vendita, abbiamo nuovamente richiuso. È giunto il momento di uscire dal mondo virtuale e tornare nella realtà: comprate i nostri prodotti. Si tratta di un atto di resistenza economica ma anche sociale e culturale: non possiamo arrenderci a un’idea di società solipsistica, dove si vive rinchiusi, guardando tv a pagamento mentre i nostri figli crescono con la Dad, seguendo spettacoli e convegni in streaming, ordinando pranzi e cene che ti vengono consegnati da raider schiavizzati, ordinando tutto on line. Illudendosi di essere cittadini 4.0, arricchiamo Bezos e i turbo capitalisti globali. La vita è altrove, diceva un poeta. Riappropriamocene”.

Il presepe meccanico di Vrù, opera viva nelle Valli di Lanzo

Il presepe meccanico di Vrù nelle valli di Lanzo rappresenta un’ottima occasione per fare un’escursione fuori città nel periodo natalizio. Ecco qualche curiosità su uno dei presepi più singolari mai realizzati.

Perfetto per escursioni natalizie fuori città

Non c’è niente di meglio del periodo natalizio per concedersi qualche gita fuori porta alla riscoperta del territorio piemontese e delle sue bellezze. E in questo periodo non manca certo la tradizione natalizia del presepio, che da sempre rappresenta occasioni di festività nei piccoli borghi. Tra i presepi da visitare, vi segnaliamo il presepe meccanico di Vrù, piccolissimo borgo nelle valli di Lanzo dove il tempo sembra essersi fermato, pieno di fascino e storia. Una località che si compone di baite di pietra e di una piccola chiesetta. Ma è proprio all’interno di questa frazione che si può assistere alla rinomata arte della manodopera nelle valli.

Il presepe meccanico di Vrù

Il presepe di Vrù è un uno dei più singolari presepi: è meccanico e la sua particolarità sta proprio nel riprodurre la quotidianità di un tempo. Non solo: i modellini realizzati in pietra degli edifici si ispirano al territorio, e riproducono fedelmente baite e muande (l’architettura valligiana). I personaggi, invece, sono scolpiti nel legno e indossano vestiti di stoffa. Ogni personaggio, ogni casa, ogni mestiere rappresentato rende il presepe un’opera d’arte viva. E rappresenta un manufatto unico: ognuno di questi oggetto è realizzato interamente a mano. Fabbri, fornai, pastori, animali e molti altri personaggi, tutti in movimento in attesa dell’arrivo di Gesù.

Quando visitarlo

Il presepe meccanico si può visitare dal 1 dicembre 2019 al 20 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 08:00 alle 23:30 in via Colombo 17.

 

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