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Govone, il “Magico Paese di Natale” nelle terre dell’Unesco

Dopo la partenza, lo scorso weekend, del mercatino di Asti, anche nella vicina Govone prende avvio il 20 novembre l’edizione 2021, la quindicesima, de “Il Magico Paese di Natale”, uno tra gli eventi natalizi più popolari e amati d’Italia.

Si è classificato all’undicesimo posto nella classifica dei migliori mercatini natalizi d’Europa, secondo la prestigiosa European Best Destinations, ed è stato riconosciuto quest’anno, per la prima volta, dall’Ambasciata di Finlandia a Roma, in virtù della neonata e prestigiosa partnership con il Paese di Babbo Natale.

A partire da sabato 20 novembre prossimo e per tutti i weekend fino al 19 dicembre, con apertura speciale nel Ponte dell’Immacolata, nel luogo che, per anni, è  stato sede storica dell’evento, si concentrerà la parte di intrattenimento del Magico Paese di Natale.

Sarà, naturalmente, presente la Casa di Babbo Natale con il tradizionale spettacolo nel castello di Govone, reggia sabauda decretata patrimonio dell’Unesco. Sarà presente anche un musical live autoprodotto,  sviluppato su più ambienti, che condurrà grandi e piccini all’incontro, così  atteso, con Babbo Natale.

La compagnia di artisti “Il teatro delle Dieci”, fondata dal regista Massimo Scaglione e artisticamente attiva da decenni, ora guidata dal regista Vincenzo Santagata, replicherà lo spettacolo per 32 volte al giorno, per un totale di 448 rappresentazioni, nel corso dell’intera durata della manifestazione. Il musical ha una durata di 25 minuti ed è  adatto a un pubblico adulto e piccino.

Un’altra animazione di interesse coinvolgente sarà quella della Regina Antea e della sua Scuola degli Elfi  con cui i bambini potranno imparare, scorrazzando in mezzo alle piante del Castello di Govone, a diventare perfetti aiutanti di Babbo Natale. Si tratta di un percorso di giochi a tappe studiato per tutta la famiglia, capace di coinvolgere grandi e piccini, e di permettere di ricevere il diploma di “Elfo professionista”.

Govone ospiterà anche, nella Cappella Reale del Re Carlo Felice di Savoia, una suggestiva esposizione dei presepi e bambinelli Santi, con opere provenienti da collezioni private e pezzi unici della tradizione napoletana. Questo rappresenta una mostra suggestiva e intima, una sorta di viaggio nella storia del presepe e dei suoi legami con la casa Sabauda. Più di duecento repertioriginali e piccoli tesori saranno esaltati nella splendida cornice dei dipinti contenuti nella Chiesa consacrata dello Spirito Santo, edificio piuttosto antico della Confraternita dei Battuti Bianchi, poi divenuta Cappella Reale di Casa Savoia.

Il castello di Govone si trova in provincia di Cuneo nel Comune omonimo e fu una delle residenze della Casa Reale dei Savoia dal 1782 al 1870. Furono i conti Solaro ad affidare all’architetto Guarino Guarini i lavori di ampliamento e abbellimento del castello medesimo, lavori che ripresero un secolo dopo da parte dell’architetto Benedetto Alfieri, che li ultimo’ a partire proprio dai disegni del Guarini. Nel  1792 il castello divenne di proprietà di casa Savoia e, dopo il periodo napoleonico, fu scelto come residenza estiva insieme al castello ducale di Aglie’. Re Carlo Felice, insieme alla moglie Maria Cristina, promosse i lavori di ristrutturazione del castello agli inizi dell’Ottocento, sulla base di propri disegni, e fu anche il promotore del giardino all’italiana all’interno dell’adiacente parco. Dalla fine dell’Ottocento il castello, reso celebre per il soggiorno del filosofo Jean Jacques Rousseau, entrato a quel tempo al servizio del Conte Ottavio Solaro, è  di proprietà del Comune di Govone. Dal 2007 fa parte del circuito degli otto castelli, noti come Castelli Doc (Grinzane Cavour, Barolo, Serralunga d’Alba, Govone, Magliano Alfieri, Roddi, Mango e Benevello).

All’interno del castello di Govone verrà allestita una mostra dedicata al Natale in casa Savoia, con la presenza rievocativa dei piatti della tradizione delle feste dell’epoca e lo svelamento di un particolare segreto: fu la Regina Margherita, moglie del re  Umberto I, prima regina consorte d’Italia, a importare la tradizione dell’albero di Natale  decorato. Lungo il percorso si avrà la possibilità di conoscere le particolarità introdotte dalla casata reale e gli accessori indossati dalle dame fino ad arrivare all’albero di Natale della regina Maria Cristina. Attraverso questo percorso di visita si toccheranno anche temi più  intimi quali la cavalleria, i valori religiosi, le tradizioni militari e i principi cavallereschi dell’Ordine di San Giovanni a Gerusalemme.

Un altro capitolo altrettanto ricco presente a Govone sarà quello del Festival del Cibo, ciclo di incontri dedicati ai prodotti della tradizione e alle ricette di Natale. Quest’anno l’evento avrà  qualechiave di lettura uno spirito giocoso  e divertente grazie al Cooking Christmas Show, che sarà  condotto da un elfo chef decisamente particolare, Diego  Bongiovanni. Sarà lui a condurre gli spettatori in un gioco a punti coinvolgente e adatto a tutte le età.  Grazie alle di ricette natalizie proposte gli spettatori potranno imparare nozioni sul cibo e sulla alimentazione,  attraverso il divertimento. Spazio alle eccellenze del territorio sarà dato dalla Bottega del Natale, che raggruppa i migliori produttori locali e una vineria dove assaggiare i migliori vini locali con una selezione di “taglieri dolci e salati”.

Mara Martellotta 

Dal 20 novembre al 19 dicembre il Magico Paese di Natale al Castello di Govone

Tutti i sabati e le domeniche, anche il 6, 7 e 8 dicembre, dalle 10 alle 19.

Ingresso: 9 euro intero, ridotto ( anni 4-11) 8 euro. 0-3 anni gratuito.

Si consiglia la prenotazione online. È  richiesto il greenpass.

 

Natale sotto l’albero in piazza Vittorio

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Il tradizionale albero di Natale gigante, allestito negli anni precedenti in piazza Castello e poi in piazza San Carlo, quest’anno troverà  sede in piazza Vittorio  Veneto . Sarà un abete (finto) ma con le fattezze di un albero vero, non più con effetto “metallico” come le volte precedenti. Proseguiranno anche le classiche Luci d’Artista nelle strade della città, che si spegneranno solo il 9 gennaio.

(foto Mario Alesina)

Natale alla Bottega Paideia, un negozio dal cuore solidale

Per sostenere le attività del Centro Paideia. Arriva il nuovo calendario dell’avvento Paideia, goloso e solidale

 

 Alla Bottega Paideia, in via Villa della Regina 9/D, è già Natale! Lo spazio alle spalle della Gran Madre ha aperto le proprie porte con articoli per la casa, per i bambini, per la cura della persona e tante idee regalo in vista delle festività natalizie. Ogni acquisto fatto in bottega è importante, perché sostiene le attività del Centro Paideia, che si prende quotidianamente cura di tanti bambini con disabilità e delle loro famiglie.

 

Un’idea, quella di Bottega Paideia, che nasce da lontano. Spiega infatti Paola Giubergiaconsigliera della Fondazione Paideia: “La scintilla è scattata quando ero a Parigi e ho visitato Merci, il negozio creato dalla famiglia Cohen del celebre marchio Bonpoint. Un luogo dove moda e design sono al servizio della solidarietà, perché tutto il ricavato è destinato in beneficenza. Lì ho capito che avrei voluto portare un progetto simile a Torino. Un progetto che, in breve tempo, si è trasformato in un’importante realtà. “Inizialmente ci siamo dedicate all’oggettistica per casa e cucina – prosegue Paola Giubergia –, poi col tempo la Bottega ha ampliato l’offerta per cercare di soddisfare le varie esigenze delle persone, diventando oggi un luogo di incontro in cui, consigliati dalle volontarie, trovare idee regalo carine e originali. Il tutto con un importante valore aggiunto: quello della solidarietà”.

 

Ogni acquisto alla Bottega è prezioso, perché si trasforma in ore di terapia per bambini con disabilità o corsi e attività per i familiari. Dallo scorso anno, inoltre, è attivo il sito bottegapaideia.it, l’e-commerce solidale della Bottega avviato per far fronte alle restrizioni legate all’emergenza sanitaria e oggi attivo per rispondere alle diverse esigenze delle persone” racconta Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia

Fino al 20 novembre, Bottega Paideia sarà aperta, dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19. Con l’approssimarsi delle festività natalizie, dal 22 novembre al 23 dicembre l’apertura verrà quindi estesa: dalle ore 15 alle 19 il lunedì e dalle ore 10 alle 19 dal martedì alla domenica.

 

Sempre per avvicinarsi a Natale, Fondazione Paideia ha realizzato il nuovo calendario dell’avvento Paideia con cioccolato Domori. Goloso e solidale, in edizione limitata, è disponibile al Centro Paideia (in via Moncalvo n.1, dietro la Gran Madre), acquistabile dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18. Prossimamente sarà disponibile presso il Centro Commerciale Shopville Le Gru (al piano terra, davanti a Zara), nelle giornate 19-20 e 21 novembre, dalle 10 alle 18. Infine, è possibile riceverlo a casa propria o a casa della persona a cui lo si regala: per la spedizione (al costo aggiuntivo di euro 8) è necessario scrivere a sostenitori@fondazionepaideia.it o chiamare lo 011 0462400.

 

Apre lo store Adisco: una buona occasione per i regali di Natale

APERTURA DELLO STORE ADISCO PIEMONTE PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE. UN’OCCASIONE PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE CONTRIBUENDO ALLA REALIZZAZIONE DI REPARTI DI SERVIZIO PER L’OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA E DELL’AREA VERDE DEL “GIARDINO DEL SOLE”

 Come ogni anno torna il consueto appuntamento natalizio di Adisco – Sezione Piemonte presso lo Store di via Lagrange 5D, aperto al pubblico a partire da giovedì 28 ottobre.

Uno spazio dedicato interamente alla magia del Natale, nel quale si potrà vivere l’incanto delle feste e, attraverso un acquisto solidale, contribuire attivamente ai nuovi progetti dell’associazione a favore dei bambini in cura presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

L’intera somma raccolta dagli acquisti sarà infatti destinata alla realizzazione di reparti di servizio per l’Ospedale Infantile e dell’area verde del “Giardino del Sole”, una nuova area giochi che sorgerà di fronte all’Ospedale Infantile.

Per la realizzazione del “Giardino del Sole”, il fondamentale contributo di Adisco Piemonte si aggiunge a quello di altri partner della Federvolontari (Federazione fra Associazioni di Volontari “Ospedale Infantile Regina Margherita – Sant’Anna” ODV).

I sostenitori potranno trovare all’interno del charity shop numerose idee regalo in un allestimento natalizio completamente rinnovato. Tante le novità disponibili per un regalo solidale: alberi di Natale, addobbi natalizi, dolci e panettoni, decorazioni per la casa, capi d’abbigliamento e accessori per la stagione autunno/inverno, gioielli e bijoux oltre a tante idee regalo.

Lo Store sarà aperto fino al 24 dicembre, il lunedì dalle 15:30 alle 19:00, dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10:30 alle 19 (ma rimarrà chiuso domenica 31 ottobre).

 

 

ADISCO – Sezione Piemonte nasce a Torino nel 1997. Le sue principali attività si concentrano sul supporto allo sviluppo della cultura della donazione del sangue cordonale e nella ricerca sulle cellule staminali a favore dei bambini affetti da malattie degenerative e tumorali. Inoltre, in ottica di interventi mirati verso il miglioramento e l’umanizzazione degli spazi di cura, ha contribuito alla loro rivisitazione architettonica, in particolare quelli dedicati ai piccoli pazienti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. Tante, negli ultimi anni, le iniziative: la realizzazione, nel 2013, del Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica; l’apertura, nel 2016, del reparto “L’Isola di Margherita”, reparto pensato per bambini e ragazzi colpiti da malattie rare o inguaribili che necessitano di un sostegno concreto a tutto campo; la realizzazione, nel 2018, del nuovo Pronto Soccorso Pediatrico del Regina Margherita; l’inaugurazione, nel 2019, della rinnovata Degenza di Oncoematologia Pediatrica; l’ultimo grande intervento, nel 2021, ha messo a disposizione dell’Ospedale Infantile i nuovi Ambulatori di Oncoematologia Pediatrica.

Paluani ha portato il profumo di pandoro alle Molinette e al Regina Margherita

Tra le tante coinvolte anche due strutture della Città della Salute di Torino: l’ospedale Infantile Regina Margherita e l’ospedale Molinette

Per questo Natale 2020, che cade in un momento di estrema emergenza sanitaria Paluani ha deciso di dedicare l’ultima sfornata di Pandori agli staff delle Terapie Intensive di tutta Italia, omaggiando ancora una volta la dedizione e il lavoro straordinario di medici e infermieri tutti, impegnati nella lotta al Coronavirus. Anche per la scorsa Pasqua erano stato donate 4000 Colombe Pasquali in segno di vicinanza e supporto in un momento storico delicato, profondamente segnato da una pandemia mondiale.

L’iniziativa vede coinvolte diverse Strutture Ospedaliere da Nord a Sud, a Torino le destinatarie di questo gesto sono state due strutture della Città della Salute, l’ospedale Infantile Regina Margherita e l’ospedale Molinette.

Il Pandoro è stato accompagnato da una lettera di ringraziamento“Il Natale è da sempre simbolo di gioia e condivisione. Noi di Paluani vogliamo esprimere la nostra vicinanza e gratitudine a tutti voi medici, infermieri, tecnici e assistenti, che lottate in prima linea durante questa emergenza che si protrae anche in questo periodo di festa, portandovi in dono gli ultimi Pandori sfornati nella nostra grande Pasticceria. Con questo piccolo gesto speriamo di portare un pizzico di atmosfera di Natale nelle corsie dell’Ospedale e, attraverso il profumo del nostro Pandoro, regalarvi un momento di gioia tra le difficoltà che quotidianamente state affrontando per noi tutti. Con la speranza e l’augurio che il 2021 coincida non solo con il nostro Centenario, ma anche, e soprattutto, con il ritorno della Serenità nei cuori di tutti”.

Domenica 27 dicembre è Bollicine Day da Eataly

In concomitanza con il V-Day europeo, Eataly offrirà uno sconto speciale sulle bollicine per un brindisi di fine anno più che mai atteso

 

 Certo il 2020 ha offerto poco per cui festeggiare, ma una buona notizia è arrivata, e Eataly ha deciso di celebrarla a modo suo. Il 27 dicembre, nel giorno del “V-Day” Europeo, Eataly offrirà uno sconto speciale sulle bollicine, per antonomasia legate ai momenti di festa.

Nel Bollicine Day tutte le etichette di bollicine saranno scontate del 20% su un acquisto minimo di 6 bottiglie da 750 ml o di 3 magnum. Si potrà scegliere tra le oltre 400 etichette presenti nel vasto assortimento delle cantine di tutti i punti vendita e dello store online (www.eataly.it), dove c’è la consegna gratuita da 99€ in su.

 

Il settore delle bollicine quest’anno è in particolare sofferenza per la chiusura del mondo della ristorazione e le limitazioni nell’organizzazione di raduni privati. Una realtà enologica in continua evoluzione contraddistinta da tradizione e innovazione, attraverso le varie scuole che vanno dal Metodo Classico al Rifermentato o Metodo Charmat-Martinotti senza dimenticare lo Champagne. Nella selezione di Eataly si trovano grandi denominazioni italiane da nord a sud rappresentate da storiche aziende fino ai piccoli produttori come gli artigiani del vino dalle cui cantine provengono solo poche migliaia di bottiglie ogni anno. Prodotti che in questo periodo dell’anno rappresentano l’emblema stesso degli auguri di cui desideriamo non dimenticarci compiendo uno dei gesti più classici e tradizionali di fine anno: un brindisi.

 

Scopri di più su eataly.it/bollicineday

Letterine e disegni dei bimbi alle case di riposo

 “Si è conclusa il 23 dicembre  consegna, da parte dei volontari dell’Associazione Infanzia e Famiglia AIEF a molte case di riposo di Torino e Provincia, delle oltre 2mila letterine e disegni con gli auguri di Natale realizzati dai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia, oltre che da numerosi cittadini, per gli anziani ricoverati nelle Rsa.

Il progetto “letterine per un sorriso” vuole essere un piccolo gesto di affetto e solidarietà per dedicare un sorriso sotto l’albero a tutti gli anziani isolati da mesi. Ci tengo a ringraziare di cuore le scuole che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, il corpo docente con gli alunni, tutti i volontari, lo staff delle Rsa e il Distretto Rotaract 2031 che hanno reso possibile il concretizzarsi di questa iniziativa ” dichiara Tommaso Varaldo, Presidente dell’Associazione Infanzia e Famiglia – AIEF
“Torino, Chieri, Oulx, Sestriere, Chiomonte, Rivoli, Settimo Torinese, Volpiano, Pinerolo, Buriasco, Castelnuovo Don Bosco, Rivalta sono solo alcuni dei Comuni in cui molte scuole hanno realizzato il materiale poi consegnato alle Rsa. Ci piace pensare che questo piccolo scambio intergenerazionale, anche se a distanza, aiuterà a combattere l’isolamento sociale delle persone anziane durante questi giorni di festa”, conclude Varaldo.

Letture benefiche per Natale e non solo

LIBRI PER CONOSCERE E SOGNARE

Durante i miei frequenti giri per librerie, fonte di benessere e rilassamento, mi sono imbattuta in alcuni titoli che hanno destato la mia curiosità e hanno assecondato il mio desiderio di distrarmi da tutto ciò, importantissimo forse ma oramai un po’ asfissiante, che è virus, cronaca e attualità.

I miei occhi sono caduti, probabilmente in una ricerca inconscia e istintiva di bellezza e gradevolezza, su alcuni scritti interessanti e piacevoli, leggeri e allo stesso tempo affascinanti.

Il primo che ha attirato la mia attenzione è I Grandi Diari, pubblicato da Gribaudo, una bella e avvincente raccolta di diari, lettere, disegni e taccuini di personaggi, artisti, scienziati di varie epoche storiche che ci consente di conoscere, attraverso la scrittura, le memorabili vite di personalità indimenticabili e ci permette di scoprire esistenze d’eccezione che hanno fatto la storia dell’umanità. Il libro è corredato da immagini e illustrazioni eleganti e accurate.

Di sicuro interesse e meritevole di riguardo è Il Gusto della Conversazione. Questo libro di Pierre Sansot, edito da Il Saggiatore ci parla di un’arte tra le più nobili e di utilizzo comune ovvero il dialogo. “Una conversazione di qualità comporta battute, rinunce, aperture impreviste e allo stesso tempo non è disordinata, segue un filo invisibile: non si muove sul ciglio di un burrone” afferma l’autore che ci illustra le caratteristiche e le proprietà di quella formale, quella meno restrittiva, gli importanti preliminari e i suoi ritmi. Ci suggerisce le metodiche per capire gli interessi comuni con i nostri interlocutori, di cosa parlare durante un aperitivo e confessa lo scetticismo rispetto alla mera chiacchera senza progetto. Possiamo considerarlo una “passeggiata filosofica,” una guida in cui si apprende come conversare in maniera proficua e valorizzare una pratica sociale che agevola la relazione tra gli esseri umani.

52 Week End da Sogno di National Geographic invece mi ha proiettato in un futuro vivace, spero prossimo, carico di nuovi posti da esplorare, percorsi e scoperte. La copertina ellenica colorata mi ha conquistata unitamente alla lista di possibili e meravigliosi week end da fare: Lisbona, i Castelli della Scozia, Mosca e l’Anello d’Oro, la Romantische Strasse, Cracovia, Praga e le Abbazie lungo il Danubio, Petra e il Mar Morto, Marrakech, Djerba ma anche le italiane Dolomiti, il Tigullio, Firenze e il Chianti, la Puglia e per chi non l’avesse ancora visitata la nostra meravigliosa Torino e le sue Regge. Ogni capitolo ha una parte introduttiva, indicazioni su come muoversi, box con suggerimenti circa i luoghi da visitare, lo shopping, le feste e le manifestazioni, i tour più curiosi e insoliti, utili paragrafi su dove dormire, mangiare e la nightlife. In attesa di poter viaggiare di nuovo in libertà, questo libro ci aiuta nel frattempo a scegliere le mete da raggiungere e ci fa sognare con bellissime immagini di luoghi incantevoli.

Da appassionata di vino non potevo non notare una pubblicazione molto interessante ad esso dedicata Le Carte del vino – Atlante dei vigneti del mondo di Grant Smith Bianchi, Jules Gaubert-Turpin – Slow Food. Con una grafica elegante e informazioni dettagliate sulla produzione del vino a livello globale, questa raccolta di 56 mappe enografiche e 100 carte geografiche, divisa per paesi come un qualsiasi atlante geografico, segue l’ordine della comparsa degli stessi “sul palcoscenico del vino”. E’ uno strumento utile e interessante per gli appassionati del mosto e della sua lavorazione che racconta 8000 anni di tradizione con i dettagli storici più rilevanti.

Maria La Barbera

Natale solidale, ecco gli appuntamenti (online) a Torino

Numerosi appuntamenti on-line per promuovere Torino Solidale e passare le feste tra cultura, musica e intrattenimento

(Foto di Mario Alesina)

Quello del 2020 è un Natale all’insegna della solidarietà che la Città ha deciso di promuovere attraverso la campagna di comunicazione ‘TORINO NATALE SOLIDALE’ che rientra nel più ampio progetto ‘Torino Solidale’ nato a marzo in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte, il Banco delle Opere di Carità e la Rete del privato sociale del territorio per tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica. Un’iniziativa di rete che si è posta l’obiettivo di unire le forze e far fronte alle tante richieste di persone e famiglie che stanno vivendo un momento particolarmente critico della loro esistenza. A ‘Torino Solidale’ possono contribuire anche i singoli cittadini sia con beni alimentari e di prima necessità, sia attraverso il conto corrente ‘solidarietà’ che il Comune ha aperto nella Banca Unicredit per raccogliere le donazioni.

In questi mesi sono state oltre 15 mila le famiglie che, grazie a una rete capillare e di prossimità che si è tradotta in 12 Snodi, hanno ottenuto un sostegno concreto.

Accanto alla solidarietà, ‘fil rouge’ delle festività di quest’anno, per mantenere viva l’atmosfera natalizia, oltre alle Luci d’Artista, all’Albero di Natale, al Calendario dell’Avvento e al Presepe di Emanuele Luzzati tornano, seppur con modalità diversa rispetto dagli scorsi anni, i concerti di Natale realizzati dal Coordinamento Associazioni Musicali di Torino a cui si affianca un palinsesto rivolto ai più giovani a cura del Comitato ARCI Torino.

MUSICA PER LA FESTE – CLASSICO NATALE

 

Da molti anni, in occasione delle feste natalizie, il Coordinamento Associazioni Musicali di Torino propone concerti in diversi luoghi di culto delle città ma quest’anno, a causa della situazione emergenziale, le luci si accenderanno su palcoscenici virtuali da cui si potrà comunque ascoltare tanta buona musica.

Ricche proposte di mezz’ora di musica disponibili in questa ‘vetrina’ della Città di Torino, a partire da un canonico ‘Canto di Natale’ con cui la rassegna esordisce il 24 dicembre, per accompagnarci fino al 6 gennaio.

Un vasto repertorio che racchiude musiche adatte a tutte le fasce d’età: valzer di Strauss, pezzi classici di musica sacra, brani di musica leggera legati alla tradizione natalizia e anche qualche colonna sonora per concludere i festeggiamenti di ‘Torino, città del cinema’.

I concerti saranno disponibili sui canali YouTube e Facebook del Comune di Torino e sui canali social e YouTube di Torino Creativa e TorinoGiovani.

 

TORINO SOLIDALE – L’ANNO CHE VERRÀ

Comitato ARCI Torino ha realizzato il palinsesto ‘Torino Solidale’ – rivolto a un pubblico giovane e con uno sguardo attento agli artisti e all’offerta culturale della città di Torino – soprattutto per lanciare un messaggio di solidarietà e speranza per il nuovo anno che si affaccia.

Moltissime le personalità della città coinvolte nella produzione, tra i tanti Samuel, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Bandakadabra, Stefano Francia, Nicola La Gioia, Guido Costa, Valentina Lacinio, Paola Cereda e tanti altri.

 

‘L’anno che verrà’ è riappropriazione simbolica degli spazi che caratterizzano la cultura e l’arte torinese, i suoi locali, le sue location, un’apertura virtuale al pubblico di spazi rimasti chiusi a lungo. È conferma e consolidamento della rete di solidarietà che ha tenuto legate le persone, è cambiamento positivo e necessario ed è adattamento e mutamento rispetto a quanto di nuovo sopraggiunge dal futuro.

Il palinsesto – composto da 9 pillole video – è stato realizzato da Comitato Arci Torino con la consulenza artistica di Irene Dionisio e la regia di Nicolò Roccatello e SweetLife Factory per produzione e postproduzione e sarà trasmesso dal 24 Dicembre al 10 Gennaio sulle piattaforme delle organizzazioni aderenti al programma “Torino Solidale”, sui canali YouTube e Facebook del Comune di Torino e sui canali social e YouTube di Torino Creativa e TorinoGiovani.

Ognuna tratta un argomento differente legato all’offerta culturale e artistica torinese attraverso musica, cinema, arte contemporanea, fotografia e letteratura e, ciascun episodio, vede la presenza o la produzione originale di un talent che fa da portavoce e rappresenta la categoria.

Ogni pillola è stata girata in una location differente scelta con gli artisti che hanno preso parte alle riprese per l’affinità del luogo con il tema trattato o per il legame artistico-sentimentale dei coinvolti.

Chi vuole contribuire all’iniziativa della Città ‘Torino Natale Solidale’ può farlo effettuando un bonifico bancario a favore del Comune di Torino IBAN IT69L0200801033000104431330 causale ‘Torino Solidale art. 66 dl 18/2020’.

Info: www.nataleatorino.it

#nataleatorino #torinosolidale #mettiamocilcuore

 

CALENDARIO APPUNTAMENTI

 

Giovedì 24 dicembre – ore 21.00 – a cura di Associazione Pietro Canonica

Canto di Natale

Enrico Dusio, voce recitante

Danilo Paparelli, vignettista

Sara Musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani

Michela Marcacci, arpa

Silvia Sandrone, percussioni

Adattamento del racconto di Charles Dickens di Enrico Dusio

Lo spettacolo, pensato per un pubblico di bambini dai 5 anni ma fruibile anche dagli adulti, è basato sul celebre racconto di Charles Dickens e ripensato per voce recitante e piccolo ensemble strumentale.

Musiche di Johannes Brahms, Edward Elgar, Louis Moreau Gottschalk e di compositori di epoca vittoriana, con elaborazione di carols tradizionali inglesi

 

 

 

Venerdì 25 dicembre – ore 15.00 – a cura di Associazione Culturale Mythos

Christmas Carols

Irene Favro, soprano

Miriam Paschetta, arpa

Maurizio Caldera, tromba

 

Ensemble Easy Opera

Direttore Paolo Fiamingo

Musiche di Georg Friederich Haendel

Concerto op. 4 n 6 in si bemolle maggiore per arpa e orchestra

Andante allegro, Larghetto, Allegro moderato

“Rejoice greatly” dal Messiah

“Let the Bright Seraphim” dal Samson e Christmas Carols tradizionali

 

 

“Eugenio in Via Di Gioia per Torino Solidale”

Gli snodi alimentari della città, la loro quotidianità, le loro urgenze.

Concerto live performato

negli spazi dell’Anatra Zoppa

dagli Eugenio in Via Di Gioia

Venue: Anatra Zoppa, Bagni di Via Aglié

 

Sabato 26 dicembre ore 15.00 – a cura di Accademia dei Solinghi

 

Pastorali di Natale

Accademia dei Solinghi

Lorenzo Girodo, Andrea Primiani, flauti dolci

Svetlana Fomina, Francesco Bergamini, violini

Elena Saccomandi , viola

Alessandro Peiretti, Giulio Sanna, violoncelli

Rita Peiretti, maestro al cembalo

 

Musiche di Johann David Heinichen

Pastorale per la Notte di Natale

Johann Christoph Pez

Concerto Pastorale, Pastorale Aria presto, Aria grave, Aria pastorale presto, Menuet, Passacaglia, Aria presto

 

“Torino Solidale Christmas”
Lettera aperta alla città sulla musica narrata da Fabrizio Vespa

Concerto live performato da Sweet Life Society e Bandakadabrà

Storie di solidarietà musicale narrate da Gipo

Venue: Hiroshima Mon Amour

“Christmas Night”

Avanzi di Balera – Torino Città Aperta

Domenica 27 dicembre – ore 15.00 – a cura di Compositori Associati

 

Novus Modus Vetus

Iris Faceto, viola da gamba

Dario Destefano, violoncello

con la partecipazione di

Giulio Castagnoli, organo

Musiche di Johann Sebastian Bach, Marin Marais, Giulio Castagnoli, Ludwig Van Beethoven

 

Lunedì 28 dicembre – ore 15.00 – a cura di Associazione Resonare

Musica al femminile nei conventi del Seicento

Laura Lanfranchi, soprano

Efix Puleo, Laura Bertolino, violini

Emilia Gliozzi, violoncello

Marco Chiappero, organo

 

Chiara Margherita Cozzolani

Laudate Dominum dai Salmi op. 3 (trascrizione di Lorenzo Girodo)

Isabella Leonarda

Ave suavis dilectio dai Motetti op. 6 (trascrizione di Lorenzo Girodo)

Barbara Strozzi

Che si può fare da Arie a una voce op. 8 (trascrizione di Angelina Figus)

Maria Xaveria Peruchona

Mottetto del S. Natale, Ad gaudia, ad iubila dai Sacri concerti de motetti op. 1 (trascrizione di Lorenzo Girodo)

Martedì 29 dicembre – ore 15.00 – a cura di Rive-Gauche Concerti

Spiritualia

Trio Sona

Franco Cavallone, Massimo Iamone, Rodolfo Mezzino chitarre

William Byrd

Descendit de coelis, Laudate pueri Dominum da Cantiones Sacrae

Antonio Mortaro

Tre canzoni

Isabella Leonarda

Sonata dall’op. 16, Allegro, Largo, Adagio, Vivace

Mercoledì 30 dicembre 2020 – ore 15.00 – a cura di Accademia del Santo Spirito

Accademia del Santo Spirito

Arianna Stornello soprano

Ensemble strumentale dell’Accademia del Santo Spirito

Arianna Zambon, oboe

Paola Nervi, violino

Massimo Barrera, violoncello

Andrea Banaudi, cembalo

Georg Friedrich Haendel

Sonata in si bemolle maggiore op. II n. 3 HWV 388

Andante, Allegro, Larghetto, Allegro

Georg Philipp Telemann

Die Liebe, cantata morale TWV 20:32

Georg Friedrich Haendel

Sonata in fa maggiore op. II n. 4 HWV 389

Larghetto, Allegro, Adagio, Allegro, Allegro

 

 

“La parola a Torino è Solidale”
Team Leader – Leonardo Caffo

Lettera aperta, parole solidali di Mariangela Gualtieri, poetessa

Personalità coinvolte nel dialogo: Nicola La Gioia, Paola Cereda

“Le micro-comunità di fronte al disastro”, storie di solidarietà dalla letteratura

narrate da Leonardo Caffo

Venue: Off Topic

 

 

Giovedì 31 dicembre – ore 15.00 – a cura di Preludio Ensemble

Sax Young

Giacomo Dipalma, sax soprano

Francesco Deangelis, sax contralto

Antonino Scavone, sax tenore

Matteo Oltolini, sax baritono

George Gershwin / Hengel Gualdi

Blues da un Americano a Parigi

Ennio Morricone

Nuovo Cinema Paradiso, Mission, Moment for Morricone

Astor Piazzolla

Oblivion

Giuseppe Canone

Christmas Medley

Venerdì 1 gennaio 2021 – ore 10.00 – a cura di Associazione Culturale Mythos

Concerto di Capodanno

Ensemble Easy Opera

direttore Paolo Fiamingo

Johann Strauss jr

Schatz-walzer (Valzer del tesoro) op. 418

Petr Ili’č Čajkovskij

Valzer di fiori da Lo schiaccianoci

Johann Strauss jr

An der schonen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op. 314

Johann Strauss sr

Radetzky March op. 228

 

…..a seguire

Musiche Klezmer

Nuages Ensemble

Annarita Crescente, violino

Elisabetta Bosio, contrabbasso

Lucia Marino, clarinetto

Alessandra Osella, fisarmonica

Tradizionale

Odessa Bulgar, Pastis, Dona Dona

Jarry Bock

Sunrise Sunset

Tradizionale

Honga, Opa Cupa, Mazel tov

 

Sabato 2 gennaio – ore 15.00 – a cura di Musica Viva

Le serenate della notte

Alejandro Escobar, tenore

Eliana Grasso, Cecilia Novarino, pianoforte

Robert Schumann

In der nacht

Francesco Paolo Tosti

Vorrei morire, L’ultima canzone, L’alba separa dalla luce l’ombra

Frédéric Chopin

Notturno op. 9

Francesco Cilea

Serenata

Pietro Mascagni

Serenata

Franz Schubert

Ständchen

Domenica 3 gennaio – ore 15.00 – a cura di Associazione Schubert

 

Canzonette spirituali del Seicento

Trio Sidera

Matilde Tosetti, violino

Laura LaVecchia, tiorba

Roberta Castelli, viola da gamba

Della Concettione o Natività di N.S. Giesù Christo, Dell’adorazione De’ Magi

dalle Canzonette spirituali I (Cat. F. Rolla)

Heinrich Ignaz Biber

Sonata I “Annunciazione” da Sonate dei misteri

Emanuele Barbella

Ninna nanna

Johann Heinrich Schmelzer

Sonata Quarta

Quando tramonta il sole, Alla Madonna della Neve, dalle Canzonette spirituali II (Cat. F. Rolla)

 

“Torino Solidale – Happy New Year”

Letture per l’anno che verrà di Guido Catalano

Performance di Samuel, Bianco e Stefano “Piri” Colosimo, Vanja Contu

Venue: Museo Nazionale del Cinema

Golfo mistico

Lunedì 4 gennaio – ore 15.00 – a cura di Fiarì Ensemble

Fiarì Ensemble

Paolo Volta, violino

Magdalena Vasilescu, viola

Massimo Barrera, violoncello

Johann Sebastian Bach

Contrappunti n. 8 e 13 da “L’arte della fuga” BWV 1080

Wolfgang Amadeus Mozart

Divertimento n. 1 in si bemolle maggiore KV Anh. 239 (439b)

Allegro, Menuetto, Adagio, Menuetto, Rondo (Allegro)

Martedì 5 gennaio – ore 15.00 – a cura di Musica e Artisti

Ensemble Tangueando

Giovanni Miszczyszyn, flauto

Ezio Borghese, bandoneon

Enrico Gianino, pianoforte

Osvaldo Pugliese

Requerdo, Mario Demarco, Pata Ancha, Pedro Laurenz, Milonga de mis amores

Astor Piazzolla

Preparense, Revirado, Oblivion, Adios Nonino

ore 21.30

“Il Cinema a Torino è Solidale”

Team Leader – Stefano Francia

Lettera aperta alla città sul cinema di Maurizio Mao Pisani

Personalità coinvolte: Elisabetta Ajani, Fabrizio Dividi,

Vanessa Vettorello, Ilyass Mouatamid, Daniele De Cicco,

Tatjana Giorcelli, Chiara Poggio, Stefania Quaglia, Angela Piglia

Storie di solidarietà cinematografiche narrate da Stefano Francia di Celle

 in rappresentanza dei soci fondatori

di Cinema Teatro Maffei A.P.S.

Venue: Cinema Teatro Maffei

 

Mercoledì 6 gennaio 2021 – ore 15.00 – a cura di Incamto, Insieme Cameristico di Torino

Haus Nachtmusik

 

Incamto Ensemble

Flavio Cappello, flauto

Efix Puleo, violino

Margherita Monnet, violoncello

Johann Christian Bach

Trio in do maggiore T 317/2, Allegretto, Adagio, Allegro

Franz Joseph Haydn

Londoner trio in do maggiore n. 1, Allegro moderato, Andante, Finale

Franz Danzi

Trio in mi minore op.71 n.2, Allegro vivo, Andantino, Minuetto, All’ungarese

 

Giovedì 7 Gennaio 2021

“La fotografia a Torino è Solidale”

a cura di Francesca Cirilli per JEST

Lettera aperta sulla fotografia di Giangavino Pazzola

Fotografi coinvolti: Diana Bagnoli, Dario Bosio, Irene Pittatore

Storie di solidarietà fotografiche narrate da Francesca Cirilli

Venue: JEST

 

Ogni istante può essere Natale e Pasqua

Purtroppo in questo periodo gli auguri sono ogni anno una consuetudine, frasi fatte, un copia incolla, post riciclati e spediti, massificati.

Pubblichiamo con gioia quelli singolari di Roberta Arduini del quartetto OASI di Pesaro, artista dello spettacolo, scrittrice di testi e autrice di progetti di parole e musica come il suo ultimo “Il Soffio della Nuova Vita”, nel segno di una rinascita, ispirato a questo momento drammatico della pandemia Covid, andato in onda su Fano Tv (https://www.youtube.com/watch?v=Fxcc6J0I6lk&t=507s). Cos’altro aggiungere, in attesa di poterci rincontrare in un foyer, in attesa di poter condividere nuovamente abbracci e sorrisi, in attesa di vedere ancora un sipario spalancarsi, in attesa di poter tornare alla nostra straordinaria normalità… che in un momento di forte difficoltà, che la Speranza, l’Amore e la Misericordia non possano mai mancare nelle nostre vite.

Vito Piepoli

Due anni fa questi erano i miei Auguri.

Rileggendo ora, queste mie parole mi sembrano quasi predittive. Forse l’ umanità aveva bisogno di un Natale più intimo e più consapevole e a volte quell'”Intelligenza superiore” ci mette a dura prova per farci comprendere che è ora di cambiare rotta, che una Mamma accondiscendente non può crescere figli maturi.
E allora ricordiamoci che è impossibile salire su di una scala rotta, senza prima riparare i pioli più deboli.
La guarigione di quella catena che è l’ intera umanità, avverrà solo curando gli anelli più deboli. Questo è il mio Augurio più sincero:
buon Natale e buona Cura a tutti !

Non esiste una fine e un inizio dell’anno. Tutto è un continuo. Tutto scorre ogni secondo della nostra vita. In un momento possiamo morire e nell’altro rinascere. A ogni battito di ciglia c’è un inizio e una fine.
Il Natale arriva solo quando sei pronto a partorirti, la Pasqua quando sei pronto a morire per poi ri-nascere.

Forse si ha bisogno di ritornare bambini, di magia, di stupore, di bontà, di rituali, di fare resoconti.
Forse è per questo che c’è tanta frenesia, in questi giorni dell’anno, che non ho mai capito fino in fondo.
Frenesia che fa perdere di vista il vero senso di tutto, perché si alimenta di se stessa fino a raggiungere un apice che ci porta a un falso “culmine del piacere”.
Non voglio togliere assolutamente l’allegria e il furore delle danze. Che siano benedetti!
Ma mi piacerebbe che tutto questo fosse naturale come un respiro, come i fiori che sbocciano a primavera o l’alba di un nuovo giorno.
Naturale come il vero Amore che arriva solamente quando la nostra anima è pronta per amare. Vorrei che si arrivasse a coltivare questa consapevolezza; di sentire veramente il nostro io e di sentirlo ad ogni respiro, di nutrirlo con Amore.
Perché solo in quel momento si potrà vivere, gioire, amare, perdonare davvero.
Questo è il mio Augurio.
E che infine, questa energia universale di vero Amore, porti sollievo dove c’è un bambino che urla impaurito e una madre disperata che non sa come nutrirlo.
Dove c’è un ammalato solo e indifeso in uno squallido letto d’ ospedale.
Perché dal Vero Cuore in festa può liberarsi energia per tutto quanto l’universo!
Auguri a Te, perché ciò che hai piantato piangendo, tu possa raccoglierlo sorridendo!

Roberta Arduini

Gli Spettacoli di Roberta Arduini del quartetto OASI di Pesaro:
– Echi Antichi nella Voce di Madre Terra
La Voce del nostro Pianeta, che con la sua forza ancestrale colma di Amore, aprirà le sue braccia e ci farà sentire una connessione profonda con il nostro nucleo, il nostro seme interiore e le nostre radici, attraverso il primordiale rapporto che ci lega a Lui.

– Dal buio della Notte all’Alba della Vita
La LUCE oltre la ferita. La RINASCITA dopo una morte interiore. Le fasi della Vita in cui ci partoriamo nuovamente, abbracciando sempre più la bellezza della nostra autenticità.

– La Verità negli Occhi dell’Amore
In un Sogno, dove la Voce della Verità (di quella Coscienza o Intelligenza Superiore), ci guiderà verso un intricato ma anche affascinante Viaggio nei sentieri dell’Amore, mostrandoci ogni lato di Noi che può inquinare la sua meravigliosa Forza, ma che può anche essere uno stimolo per farci evolvere nella più potente delle Grazie.

– Il soffio della Nuova Vita:
Con umiltà, i nostri primordiali bisogni e istinti che il periodo di clausura ha fatto emergere e accoglieremo la pura bellezza della Ri-nascita con un Inno ai sensi, alla Vita, all’Italia e alla beatitudine su questa Terra che rende tutti Dei e che ci unisce all’eterno.