I Carabinieri di San Damiano d’Asti hanno dato esecuzione all’ordine di esecuzione di pena detentiva, in regime di arresti domiciliari, a carico di B.S. 32enne pluripregiudicato di etnia “sinti” per una serie di atti criminali commessi nella Città Metropolitana di Torino.
Nel biennio 2015-2016 aveva posto in essere una vera propria opera di saccheggio nel capoluogo torinese e in numerosi comuni della cintura, dal canavese alla zona di Moncalieri, unitamente ad una banda di altri 4 soggetti della stessa etnia, commettendo ben 32 furti in abitazioni, centri commerciali, tabaccherie, ed altre attività ancora. Per tali scorribande è stato ritenuto colpevole e condannato in via definitiva a 3 anni e 8 mesi di reclusione, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, furto, rapina e ricettazione, da scontare presso il domicilio. All’epoca dei fatti contestati, l’arrestato era già soggetto conosciuto alle Forze dell’Ordine, perché fin dall’età 15 anni si era reso responsabile di reati contro il patrimonio e la persona e vantava un curriculum criminale di tutto rispetto. Il bottino raccolto nelle numerosissime “spaccate” nelle quali è stato accertato il coinvolgimento del soggetto arrestato e dei suoi complici, ammonta a diverse decine di migliaia di euro, raggranellati in decine di colpi tra i quali quelli portati a segno nel centro commerciale “45° Nord” di Moncalieri, il supermercato IN’S di None, due tabaccherie di La Loggia ed una di Piobesi, un bar di Villafranca Piemonte e diverse sale slot della cintura torinese. Per l’esecuzione dei colpi erano state utilizzate diverse auto di grossa cilindrata, che venivano rubate per tale scopo.
Massimo Iaretti