

Venerdì 8 settembre, ore 18,30
“La Resistenza oggi, ottant’anni dopo”. Sarà questo il lungo fil rouge su cui, venerdì 8 settembre, si inaugureranno al “Polo del ‘900” di Torino (dove il 2 agosto scorso era già stato il presidente Sergio Mattarella, a “benedire” il prezioso lavoro condotto dal Centro sui temi di “Memoria, futuro e partecipazione”), le manifestazioni celebrative a 80 anni, tondi tondi, dall’inizio della “Resistenza” o “Secondo Risorgimento” italiano contro l’oppressione e la dittatura nazifascista. Non casuale la scelta del giorno. Era, infatti, l’8 settembre del 1943 quando il generale e 34° presidente degli USA Dwight D. (Ike) Eisenhower e un’ora dopo, alle 19,42 dai microfoni dell’“EIAR”, il maresciallo d’Italia (nonché capo del governo dal 25 luglio 1943 all’8 giugno 1944), annunciarono l’entrata in vigore dell’armistizio firmato dall’Italia, cinque giorni prima, il 3 settembre, a Cassibile, con gli anglo – americani. Il 9 settembre sarebbe nato il CNL (Comitato Nazionale di Liberazione). L’armistizio segnò uno spartiacque nella storia italiana: finiva l’alleanza con la Germania nazista, ma contestualmente iniziarono gli ultimi sedici mesi di guerra, mesi terribili, mesi di stragi, bombardamenti e rappresaglie, che portarono al 25 aprile del 1945. Alla liberazione del Paese, alla fine del fascismo e della guerra. Il giorno stesso della firma dell’armistizio gli anglo – americani sbarcavano a Salerno iniziando a risalire verso Nord. Alla fine del 1943 l’Italia Meridionale era sostanzialmente libera e sotto il controllo del governo italiano che intanto, il 13 di ottobre, aveva dichiarato guerra alla Germania. L’esercito regolare, subito dopo la divulgazione dell’armistizio, sembrò sciogliersi come neve al sole (senza alcuna guida, dopo la “fuga di Brindisi”, il giorno dopo l’annuncio dell’armistizio, del re Vittorio Emanuele III e dello stesso Badoglio, fra gli eroi di Vittorio Veneto, con altri membri del Governo): molti soldati tornarono alle famiglie e alla vita civile. Altri si unirono alle formazioni partigiane, in diversi casi prendendone il comando anche grazie alla loro esperienza sui campi di battaglia.
Tutto ciò sarà oggetto di riflessione e discussione della “lectio magistralis” dal titolo “8 settembre 1943: disobbedire” di Giuseppe Filippetta – già direttore dell’“Archivio Storico” e della “Biblioteca” del Senato, e autore de “L’estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della costituzione” – che aprirà ufficialmente, venerdì 8 settembre alle 18.30, le celebrazioni dell’Ottantesimo, che proseguiranno per i prossimi tre anni a cura di “Istoreto” (“Istituto piemontese per la storia della Resistenza ‘Giorgio Agosti’”) e degli Enti del “Polo”. Alle 17, in “Sala900”, sarà anche accolto per la prima volta il “Comitato d’onore”. Come spiega il presidente Alberto Sinigaglia: “Quando la Città di Torino e la Regione decisero che il ‘Polo del ‘900’ sarebbe stato coordinatore delle manifestazioni per gli 80 anni dell’inizio della Resistenza pensammo che sarebbe stato necessario avere accanto i protagonisti di quella storia e i figli dei protagonisti che non ci sono più”. Con il partigiano Bruno Segre, che proprio al “Polo” ha festeggiato lunedì scorso i suoi 105 anni, sono quindi stati invitati Paola e Aldo Agosti, Patrizia Antonicelli, Lisa e Renzo Levi figli di Primo, Fabio Levi, Claudio e Mariapia Donat-Cattin, i cui cognomi identificano insegne prestigiose tra gli Istituti che compongono il “Polo”. Naturale proseguire con Carlo e Alessandra Ginzburg, che si apprestano ad affidare al “Polo” il prezioso archivio di Leone Ginzburg, e ancora con Andrea e Marco Bobbio, Nicoletta Bocca, Alberto e Stella Bolaffi, Andrea Casalegno, Francesco Cordero di Pamparato, Ludovico Einaudi, Margherita Fenoglio, Giovanna Galante Garrone, Anna Giubertoni moglie di Massimo Mila, Andrea Gobetti, Elena Loewenthal, Lodovico Passerin d’Entrèves, Gianguido Passoni, Giuseppe Perotti, Marco Revelli e Fabrizio Salmoni. E non solo. Da Palazzo San Daniele infatti “ si attendono altre risposte e adesioni”.
Per info: “Fondazione Polo del ‘900”, via del Carmine 14, Torino; tel. 011/0883200 o www.polodel900.it
g.m.
Nelle foto:
– Palazzo San Daniele – “Polo del ‘900”
– Giuseppe Filippetta
– Alberto Sinigaglia con il presidente Sergio Mattarella
“In notturna” andar per Musei
A partire da venerdì 8 settembre, ore 19
Il format è indubbiamente di gran successo. A dirlo sono i numeri che parlano di 75mila persone, in prevalenza under 35 (l’80 %), che dallo scorso gennaio ad agosto hanno aderito all’iniziativa. Su questa, più che incoraggiante, base di partenza, torna, dopo una breve pausa estiva, “Una notte al Museo”, la rassegna firmata dalla torinese Associazione Culturale di via Mantova, “Club Silencio”, “per aiutare a valorizzare e a promuovere il patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia”. Gli appuntamenti, sempre dalle 19 in poi, portano il pubblico alla scoperta del museo in una maniera insolita e originale, coniugando cultura, arte, musica, performance, food & drink, giochi interattivi e visite a spazi e collezioni.
Il primo appuntamento della stagione si terrà venerdì 8 settembre nella suggestiva “Reggia di Venaria Reale”, seguito mercoledì 13 settembre da una delle location più amate, il Museo Egizio di Torino. Il calendario prosegue con cadenza settimanale ed è sempre aggiornato su https://clubsilencio.it .
Tra gli incontri del mese un posto speciale è riservato alla “Vendemmia Reale”, in programma sabato 16 settembre ai “Giardini dei Musei Reali” di Torino, in collaborazione con la “Torino Wine Week”. Sarà la più grande festa della vendemmia in città, alla scoperta di grandi e piccoli produttori, con oltre 50 cantine da tutta Italia e più di 100 etichette. Inoltre per l’occasione si potranno visitare le affascinanti “Cucine Reali”, aperte per l’occasione, oltre al primo piano di “Palazzo Reale”, con la stanza del trono e gli arredi storici, l’“Armeria Reale”, che espone più di 5mila oggetti tra cui armi e armature cinquecentesche e, grazie alle visite guidate con “CoopCulture”, si potrà accedere alla “Cappella della Sindone”, capolavoro architettonico del Guarini.
“Un partecipante su due – sottolinea Alberto Ferrari, fondatore di ‘Club Silencio’ ed ideatore di ‘Una notte al Museo’ – non è mai stato nel museo che ospita la serata. La nostra Associazione vuole quindi stimolare la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Per cui facciamo in modo che ogni partecipante alle nostre iniziative trovi un contenuto o viva un’esperienza culturale in un contesto gradevole e divertente, abbattendo quella diffidenza verso la cultura che talvolta resiste. Se partecipa ed esce appagato, sicuramente la volta successiva entrerà in un museo più facilmente”.
L’Associazione “Club Silencio” porta avanti due direzioni progettuali: “una relativa al rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35, l’altra impegnata nel favorire l’‘empowerment’ giovanile locale”. Tra i suoi progetti più noti certamente c’è proprio “Una notte al Museo” (che dal 2017 ad oggi ha toccato oltre 40 musei tra Piemonte, Liguria e Lombardia) oltre a “Earth Day”, tenutosi nel 2023 per la prima volta a Torino con oltre 25mila partecipanti nei “Giardini Reali” per celebrare la “Giornata Mondiale della Terra”.
Per partecipare alle serate di “Una notte al Museo” è necessario accreditarsi sul sito di “Club Silencio” al link https://clubsilencio.it/next-event/
Fb e IG @Clubsilencioofficial
Linkedin @Clubsilencio
g.m.
Nelle foto:
– I “Giardini Reali” per la “Vendemmia Reale”, credit Filippo Masini Studio
– Le “Cucine Reali” per la “Vendemmia Reale”, credit Filippo Masini Studio
Vinovo, un Santuario e un tunnel segreto


La Regione Piemonte all’Italian Pavilion del Lido di Venezia per presentare fondi, strumenti di sostegno e bandi a favore del cinema e dell’audiovisivo grazie ai 20 milioni di euro messi a disposizione per il triennio 2023-2025 I risultati del primo bando del “Piemonte Film TV Fund”: 8 progetti sostenuti con un finanziamento complessivo di 2,5 milioni che produrranno 9 milioni di investimenti sul territorio. Il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni: «Piemonte modello per altre Regioni»
Lido di Venezia, 5 settembre 2023
L’Italian Pavilion organizzato da Cinecittà al Lido di Venezia ha ospitato quest’oggi un incontro che ha messo al centro le linee strategiche e i fondi stanziati dalla Regione Piemonte a favore dell’industria del cinema e dell’audiovisivo. Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni ha preso parte all’appuntamento nel corso del quale l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggioha illustrato l’articolato piano d’azione messo in atto da marzo 2023, tra i più imponenti degli ultimi anni, a conferma dell’attenzione riservata all’intera filiera del cinema e dell’audiovisivo.
Beatrice Borgia, Presidente di Film Commission Torino Piemonte, è intervenuta per esporre i risultati della Fondazione e l’impatto economico che le azioni regionali stanno producendo sull’asse della produzione di lungometraggi e serie tv, anche a seguito delle recenti nuove misure di sostegno al comparto messo in campo dalla Regione con venti milioni di fondi Pr-Fesr: otto milioni per la valorizzazione delle sale cinema e dodici milioni per le produzioni attraverso il «Piemonte Film Tv Fund».
«Siamo entusiasti di vedere concretizzato l’impegno della Regione Piemonte per lo sviluppo dell’industria del cinema e dell’audiovisivo. Il fenomeno Piemonte è un ulteriore segnale della positiva ripartenza del cinema italiano, che spero venga preso a modello anche da altre regioni» ha dichiarato il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni. «I progetti sostenuti dalla Regione danno la possibilità al settore di raccontare il nostro territorio e valorizzare l’eccellenza delle maestranze locali. I risultati ottenuti confermano l’importanza di promuovere la cultura cinematografica e audiovisiva in Italia e la capacità della Regione Piemonte di emergere come polo di produzione di rilievo nazionale e internazionale».
«Mai la Regione aveva investito così tanto in un settore strategico per la nostra economia che si sta rivelando anche un affare dal punto di vista economico – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggio – basti pensare che tra il 2018 e il 2022 i contributi a sostegno della produzione di lungometraggi, film tv e fiction, tra contributo bando e spesa complessiva hanno generato un moltiplicatore di 4,57. Significa che per ogni euro investito ne sono tornati quasi 5 come ricaduta su indotto e territorio».
A ulteriore dimostrazione del più che favorevole moltiplicatore che il Piemonte Film Tv Fund dimostra di attivare, la Regione Piemonte ha annunciato i titoli degli 8 progetti sostenuti dalla prima sessione 2023 del bando: i 6 lungometraggi e le 2 serie TV hanno ricevuto un contributo complessivo di 2,5 milioni di euro che produrrà una spesa qualificata sul territorio di circa 9 milioni.
Parallelamente, oltre all’impatto economico è l’enorme volume delle attività e delle produzioni realizzate grazie all’azione e al sostegno di Film Commission Torino Piemonte che contribuisce a valorizzare e posizionare ai vertici nazionali il fenomeno Piemonte: sono ben 217 le produzioni realizzate nel corso del 2022 a cui si aggiungono 58 progetti sostenuti attraverso i bandi della Fondazione, per un ammontare complessivo di 1.024 giornate di riprese in una regione che conta più di 430 tra società di produzione e strutture di servizio, e più di 1.000 professionisti iscritti alla Production Guide del sito www.fctp.it. Numeri che fanno pensare ad un settore costantemente in espansione, dove le società di produzione nazionali e internazionali trovano risorse e professionalità. Un legame identitario e di lunga data quello tra il territorio piemontese e l’audiovisivo, strutturato sempre più in comparto industriale.
L’articolata presenza di progetti sostenuti da Film Commission Torino Piemonte e selezionati a Venezia 80 conferma ulteriormente la salute e il momento di espansione del cinema piemontese che continua a produrre risultati estremamente soddisfacenti con ben 2 lungometraggi in Concorso, «Ferrari» di Michael Mann e «Lubo» di Giorgio Diritti, 4 ulteriori documentari nelle varie sezioni del programma – tra cui «About Last Year», unico titolo italiano selezionato alla Settimana Internazionale della Critica – 3 progetti selezionati al «mercato» Venice Production Bridge e il lancio della 6^ edizione di TFI Torino Film Industry.
«Grande soddisfazione per la prestigiosa e strutturata presenza di Film Commission Torino a questa edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, da un punto di vista artistico e industry. Un risultato che si somma ad un anno che conferma il trend produttivo di altissimo livello raggiunto nel 2022». Così commenta Beatrice Borgia, Presidente della Fondazione, aggiungendo che «solo nel primo semestre 2023 FCTP ha sostenuto 119 progetti, in estate sono proseguiti numerosi set e nel solo mese di settembre abbiamo in partenza altri 6 nuovi progetti».
Premio Pavese 2023, i vincitori
Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo, Santo Stefano Belbo
I vincitori della 40a edizione:
Franca Cavagnoli (traduzione)
Laura Pariani (narrativa)
Paolo Repetti (editoria)
Giovanna Rosadini (poesia)
Rosemary Salomone (saggistica)
La cerimonia di consegna del premio entra da quest’anno a far parte del programma del Pavese Festival, che inizierà martedì 5 settembre e animerà Santo Stefano Belbo con numerosi incontri e ospiti, tra cui l’assegnazione del Premio Pavese Musica, altra novità di quest’anno, a Claudio Baglioni, un evento con Neri Marcorè e un concerto di Mario Biondi. Per la prima volta, l’assegnazione del Premio Pavese e il Pavese Festival si svolgeranno nella stessa occasione, per rendere omaggio al meglio a Cesare Pavese, riunendo nel suo paese natale personalità di spicco dell’ambiente culturale e letterario italiano.
La giuria che ogni anno assegna collegialmente il premio per ciascuna sezione è presieduta da Alberto Sinigaglia (presidente del Comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese) ed è composta da Gian Arturo Ferrari (figura di rilievo dell’editoria italiana), Giulia Boringhieri (traduttrice, storica dell’editoria, figlia di Paolo Boringhieri che fu amico e collega di Pavese all’Einaudi), Chiara Fenoglio (docente, saggista, giornalista), Claudio Marazzini (già presidente dell’Accademia della Crusca), Carlo Ossola (filologo e critico letterario), Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese).
“Il Premio Pavese, da quando è sotto l’egida della Fondazione Cesare Pavese, premia i più importanti esponenti del mondo culturale italiano che meglio rappresentano il lavoro culturale di Cesare Pavese. Traduzioni, poesia, narrativa, editoria e saggistica sono i diversi volti in cui si è espressa l’attività intellettuale di Cesare Pavese, un autore fortemente innovatore per la letteratura italiana e ancora oggi una guida sicura per chi vuole districarsi nel proprio labirinto interiore: è infatti l’urlo alla vita che emerge forte dalle sue opere e che il lavoro culturale della Fondazione vuole far emergere e sottolineare. Il Premio Pavese è un omaggio al grande intellettuale e alla sua terra che è stata per lui risveglio, Mito, vita“, dichiara Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese.
Durante la cerimonia, verrà anche lanciata l’edizione 2023 del Premio Pavese Scuole, rivolto a studenti e studentesse del triennio della scuola secondaria di secondo grado, chiamati a confrontarsi con i temi pavesiani attraverso un’interpretazione in chiave personale delle sue opere.
L’ingresso è libero su prenotazione fino a esaurimento posti (prenotazioni sulla pagina Eventbrite della Fondazione Cesare Pavese).
Sarà possibile seguire la cerimonia di domenica 10 settembre anche in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Cesare Pavese.
Dopo un’estate terrificante segnata dai fatti di Palermo e Caivano e dagli ennesimi casi di femminicidio, martedì 5 settembre Viale Ottavio Mai riprende la propria programmazione alle 19.00 con la lettura corale e condivisa di “Stai Zitta” di Michela Murgia, dando il via al calendario di eventi in programma fino a fine settembre.
L’evento nato da Mind The Gap, il primo Festival Transfemminista Intersezionale di Torino ideato e prodotto da The Goodness Factory, in collaborazione con Break the Silence, Progetto Nudə, Torino Città Per le Donne e Rete al Feminile è un tributo dovuto ad una mente brillante scomparsa troppo presto e rappresenta la necessità di incontro e confronto su temi che non possono più attendere come la paritá di genere, la cultura dello stupro, la responsabilità di ogni persona davanti alla violenza.
Viale Ottavio Mai riparte quindi il 5 settembre dalla lettura a più voci di STAI ZITTA di Michela Murgia per continuare la più ampia riflessione sulla costruzione delle comunitá che OFF TOPIC da tempo ha innescato nel quartiere in cui opera: una lettura partecipata in cui tutti e tutte potranno leggere per tre minuti l’estratto che più preferiscono tratto dal libro di Murgia, fra le portavoci del riconoscimento dei diritti più importanti del nostro tempo.
In occasione della serata Nora Book proporrá una selezione di libri sui diritti e il transfemminismo.
IL PROGRAMMA DI VIALE OTTAVIO MAI
Martedì 5 SETTEMBRE: Martedì 5/ Viale Ottavio Mai Mind The Gap presenta Puoi leggere per 3 minuti il tuo pezzo preferito del libro oppure restare ad ascoltare le voci di chi legge! Programmazione Gastronomica: Rafiki
La rassegna di eventi su Viale Ottavio Mai riprende in ricordo di Michela Murgia con una lettura partecipata di uno dei suoi libri più celebri. Durante l’evento potrai prendere parte alla lettura leggendo per 3 minuti il tuo pezzo preferito oppure potrai restare ad ascoltare le voci di chi legge!
Mercoledì 6 / Viale Ottavio Mai Dalle 19 OFF TOPIC presenta THE WINNER IS Mercoledì 6 Settembre i tavoli di Viale Ottavio Mai diventano luogo di sfide, complicità, battaglie a dadi. Vi aspettiamo per una serata di giochi da tavolo e di società da passare in compagnia! “Taboo”, Scarabeo”, “Tombola”, “Monopoli”, “Trivial Pursuit”, tavoli da Ping Pong, Dama e Scacchi saranno a disposizione di tutti e tutte.
Giovedì 7 SETTEMBRE: Giovedì 7 / Viale Ottavio Mai Dalle 19 KLUG presenta DEVOZIONI BALEARI
Devozioni Baleari, sono emozioni ballabili, la fiducia che riponiamo nella musica, fino a trasformarla in venerazione. Musicalmente nella festa non esiste “mainstream”, non esiste “underground”. Esiste la continua ricerca di suoni che possano legarsi tra loro per fare danzare. Riponendo una base solida nelle sonorità dance, italo disco, funky, house e baleari
Venerdì 8 SETTEMBRE: Venerdì 8 / Viale Ottavio Mai Alle 21 METRONIMIE FESTIVAL presenta: “DEBITO” MORA LIVE Presenta “DEBITO” // SPOKEN MUSIC
MORA è un progetto di spoken music nato dalla collaborazione tra il pianista Daniele Bettini e il poeta Sebastiano Mignosa. Sabato 9 settembre vi proporremo questo freschissimo esperimento artistico e musicale per vivere assieme una serata tra musica e poesia!
Sabato 9 SETTEMBRE: Sabato 9 / Viale Ottavio Mai Alle 20 WISM LIVE
Sabato 9 / Viale Ottavio Mai Dalle 21 Radio Banda Larga presenta: RBL (RADIO BANDA LARGA) – Chiara Mantxobas DJ SET Grazie a una continua esplorazione, la selezione di Chiara Mantxobas è un dialogo eclettico tra generi dance floor oriented, ispirata alla scena clubbing e dei sound-system inglesi, il più possibile contaminata da altro, e una predilezione per bassi e imprevedibilità. Una volta al mese espande ancor di più la sua ricerca con lo show Moto Vario su RBL radio, attraversando un fiume di suoni che scorrono scostanti, si incontrano e si mischiano raccontando un viaggio, da ascoltare, sentire, ballare o immaginare.
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Il 10 settembre tornano le #CamminateReali, il terzo tour a piedi ti porta in atmosfere d’altri tempi, tipiche ambientazioni rurali e uno scenario incomparabile con la straordinaria Residenza Reale Sabauda opera dell’architetto Filippo Juvarra.
Quando: 10 settembre
Partenza e arrivo: Palazzina di Caccia di Stupinigi
2 percorsi, da 10 e 20 km
ℹCosto e iscrizioni https://camminatereali.it/camminate-reali/itinerario-3/
Con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Nichelino
Residenze Reali Sabaude Camminate Reali Fondazione Compagnia di San Paolo


