CRONACA- Pagina 47

Uniti per un Lavoro Sicuro: il Primo Maggio di  Cgil Cisl e Uil nelle Piazze del Piemonte

In occasione della Festa dei Lavoratori, il Primo Maggio 2025 vedrà numerose iniziative organizzate in tutto il Piemonte da CGIL, CISL e UIL, sotto il motto “Uniti per un lavoro sicuro”.

A Torino il tradizionale corteo cambierà percorso a causa dei lavori su via Roma: la partenza è fissata per le 9:30 da piazza Vittorio Veneto, con passaggi lungo via Po, piazza Castello e via Pietro Micca, per concludersi alle 11:00 in piazza Solferino. Il comizio finale sarà tenuto da Federico Bellono, segretario generale CGIL Torino, con interventi di rappresentanti di Gioventù Operaia Cristiana, Fim Cisl, Uil Fpl e Fillea Cgil.

Ad Asti, il corteo partirà alle 9:00 dal Circolo Way Assauto per raggiungere i giardini pubblici e attraversare il centro città. Alle 10:45 interverranno i segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL.

A Valenza, il corteo partirà alle 10:00 da piazza XXXI Martiri fino ai giardini di viale Oliva, dove sono previsti gli interventi delle autorità locali e della segretaria confederale nazionale UIL, Ivana Veronese.

A Novara il concentramento sarà alle 9:30 in piazza Cavour, con corteo verso piazza Gramsci e comizio conclusivo di Chiara Maffè, segretaria regionale UIL. Anche a Romagnano Sesia si terrà un corteo, seguito dagli interventi dell’amministrazione e dei rappresentanti sindacali.

Nel Verbano Cusio Ossola, Domodossola ospiterà il corteo cittadino con comizio finale in piazza Repubblica dell’Ossola, affidato ad Alessandro Casellato della UilTec Piemonte.

A Vercelli il corteo partirà da corso Libertà per concludersi in piazza Zumaglini, con l’intervento di Francesco Lo Grasso (UIL Piemonte). Anche a Borgosesia si svolgerà una manifestazione simile, con comizio finale di Emilio Capacchione della Fai Cisl Piemonte.

A Biella il corteo partirà da piazza Martiri della Libertà per arrivare ai Giardini Zumaglini, dove interverrà Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte. In serata, concerto della Società Musicale G. Verdi presso l’Auditorium Città Studi.

In provincia di Cuneo, la manifestazione si terrà a Fossano, presso il monumento alle Vittime del Molino Cordero, con gli interventi dei segretari generali di CGIL, CISL e UIL Cuneo.

Nella foto: immagine di archivio 

Un milione di passeggeri sul treno per l’Aeroporto di Torino Caselle

Oltre un milione di passeggeri ha utilizzato i treni del servizio Regionale di Trenitalia (Gruppo FS) per raggiungere l’aeroporto di Torino Caselle, segnando un importante traguardo a poco più di un anno dall’avvio della linea Torino-Ciriè-Germagnano.

Dal 20 gennaio 2024, data di attivazione del collegamento ferroviario, le linee SFM 4 (Ciriè-Torino-Alba), SFM 7 (Ciriè-Torino-Fossano) e più recentemente SFM 6 (Torino Aeroporto-Torino-Asti) hanno servito oltre un milione di viaggiatori da e verso lo scalo torinese. Contestualmente, sono tornate operative le scale mobili della stazione di Caselle, ora adeguate agli standard più moderni.

Numeri significativi anche nelle stazioni intermedie, con 400mila passeggeri a Venaria Reale Reggia e 140mila alla fermata di Venaria Reale Rigola Stadio, confermando l’impegno di Trenitalia Regionale nella valorizzazione del turismo e nella promozione di una mobilità sempre più sostenibile.

A partire da domenica 4 maggio, come comunicato dalla Regione Piemonte, i treni della SFM 4 prolungheranno il servizio fino a Germagnano, sostituendo l’attuale capolinea di Ciriè. La linea sarà servita da treni elettrici a due piani con capienza fino a 1.000 posti. Anche nei giorni festivi, i convogli della SFM 7 (Fossano-Torino-Aeroporto-Germagnano) raggiungeranno direttamente Germagnano con mezzi a doppio piano.

Grande apprezzamento anche per il sistema di pagamento TAP&TAP, introdotto alla fine del 2024 sulla linea Torino Aeroporto–Torino Lingotto, che consente l’acquisto rapido del biglietto direttamente dalle validatrici in stazione tramite carte contactless. Il servizio è stato progressivamente esteso a tutte le linee del Servizio Ferroviario Metropolitano, alla Alba–Asti e ad altre principali tratte regionali.

Queste innovazioni si inseriscono nel più ampio impegno di Regionale per rendere l’esperienza di viaggio più semplice, accessibile e flessibile per tutti i passeggeri.

 

4o

Maxi rissa in borgo Aurora, anche uno skateboard usato come arma

Nel tardo pomeriggio di ieri, il quartiere Aurora di Torino è stato teatro di una violenta rissa scoppiata  all’incrocio tra corso Giulio Cesare e via Carmagnola, nei pressi dei giardinetti Madre Teresa di Calcutta. Più di quindici persone, perlopiù giovani, si sono affrontate in strada con calci, pugni e urla, come documentato da video diffusi sui social.

Tra i partecipanti, uno di loro brandiva uno skateboard rosso come un’arma, sollevandolo più volte per minacciare e colpire gli altri coinvolti. La situazione è rapidamente degenerata, con l’arrivo di altri ragazzi che hanno aggravato ulteriormente la confusione.

La rissa è stata interrotta dall’intervento della polizia di Stato. Le forze dell’ordine stanno ora analizzando i filmati per identificare i responsabili e chiarire le cause alla base dell’episodio.

Migliaia di prenotazioni per l’ostensione virtuale della Sindone

Oltre 20.000 per la Sindone virtuale in piazza Castello
Fino al 5 maggio la Tenda della Sindone attende i visitatori in piazza Castello per sperimentare un modo nuovo di vedere il sacro Lino, in versione digitale. Non sarà nel clima di festa a cui ci si preparava per la morte di Papa Francesco ma l’esperienza del Giubileo della Speranza continua. Le prenotazioni sono già oltre 20.000 ma si stima che la cifra verrà superata nelle prossime ore. Su un maxi-schermo si vedrà l’omaggio a Papa Bergoglio. La tenda nel centro di Torino ospita un tavolo interattivo che consente di eseguire una lettura digitale dei punti più significativi del Telo, di toccare con mano alcuni dettagli del volto, della corona di spine e delle ferite. È questo il cuore di “Avvolti”, la serie di iniziative che la Chiesa propone ai torinesi e a quanti si troveranno in città nei giorni della festa liturgica della Sindone. “L’iniziativa della Chiesa di Torino non è un pellegrinaggio alla Sindone, precisano in Diocesi, e non lo sostituisce: ciò che l’Arcivescovo Custode ha voluto preparare per quest’anno giubilare è l’offerta dell’immagine sindonica rivolta a un pubblico più vasto di quello dei pellegrinaggi tradizionali, un pubblico fatto anche, magari, di non credenti o di persone che conoscono la Sindone ma non hanno mai avuto l’occasione di un incontro un poco più approfondito”. Nella Tenda, aperta dalle 9 alle 19, ci sarà un’immagine digitale del Telo che sarà possibile “scorrere” in vario modo, andando a ingrandire e illuminare quei particolari noti e meno noti che costituiscono il mistero della Sindone. L’ultima ostensione della Sindone, custodita in una teca del Duomo, risale al 2015 in occasione dell’unica visita torinese del Pontefice argentino. La prossima ostensione dovrebbe tenersi nel 2033. L’esperienza è gratuita ma per entrare nella Tenda in piazza Castello è obbligatorio prenotare la visita sul sito web www.avvolti.org          fr

Cultura e inclusione sociale, Città di Torino e Museo Egizio aiutano chi si trova condizioni di difficoltà abitativa

Favorire l’accesso ad opportunità culturali, attraverso visite guidate e laboratori al Museo Egizio, a vantaggio di persone e famiglie che si trovano in condizioni di disagio e precarietà abitativa.

È l’obiettivo della convenzione rinnovata tra Città di Torino e Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, approvata questa mattina dalla Giunta comunale con una delibera proposta dall’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli.

L’accordo, che dopo la sperimentazione di un anno viene ora rinnovato per un triennio, prevede nello specifico una serie di interventi interdisciplinari mirati a sviluppare percorsi di avvicinamento alla cultura e alle collezioni custodite dal Museo Egizio, rivolti in modo particolare alle famiglie ospiti dei social housing della città e a persone senza dimora coinvolte nei progetti di inclusione sociale dell’amministrazione.

«Con il rinnovo e l’ampliamento di questa convenzione la Città continua nel suo impegno nel favorire l’inclusione sociale, qui in particolare attraverso la cultura. Offrire a persone e famiglie in difficoltà la possibilità di accedere a esperienze culturali di grande valore è un passo fondamentale per promuovere la coesione sociale e garantire pari opportunità a tutti e siamo felici come amministrazione di veder prorogata questa opportunità per altri tre anni. Un sentito ringraziamento va alla Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino per la sensibilità e la disponibilità dimostrate: è grazie a collaborazioni come questa che possiamo costruire una città più equa e accogliente. Siamo convinti che la cultura, se resa accessibile, possa infatti essere uno strumento potente per il superamento di molte delle barriere sociali ed economiche», ha affermato Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali della Città di Torino.

«Siamo orgogliosi di rinnovare la convenzione con la Città di Torino e di rafforzare il nostro impegno a favore dell’inclusione culturale, offrendo opportunità di accesso e partecipazione a chi vive situazioni di fragilità. Questo progetto incarna la nostra vision, che intende il museo come spazio comune, aperto e accogliente in cui sentirsi a proprio agio. Insieme vogliamo continuare a costruire spazi di conoscenza aperti e accessibili a tutti. In questo solco si inserisce anche ‘Io sono Benvenuto’, l’iniziativa che celebra la Giornata Internazionale del Rifugiato, il 20 giugno, con una serata gratuita all’Egizio in cui saranno protagonisti il dialogo interculturale e la partecipazione attiva attraverso arte, musica e performance. Evento che quest’anno si svolgerà in contemporanea anche a Genova al Galata Museo del Mare », hanno dichiarato la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e il direttore, Christian Greco.

Le visite guidate al Museo per adulti e per i nuclei familiari inizieranno nel mese di maggio e proseguiranno per tutto il prossimo triennio, con quattro appuntamenti annuali con sessioni di tour guidati della durata di due ore, ognuno dei quali potrà accogliere un massimo di 15 partecipanti.

Il documento, che disciplina la collaborazione tra la Fondazione Museo delle Antichità Egizie e l’Amministrazione Comunale, si inserisce nell’ambito del Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino, strumento di pianificazione mirato a creare un sistema integrato di servizi pubblici e privati per rispondere alle necessità di cittadini in difficoltà economica, occupazionale e abitativa, attraverso un processo di co-programmazione e coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore che favorisca l’accesso ai diritti fondamentali e alla coesione sociale. L’accordo avrà validità fino al 31 dicembre 2027.

TORINO CLICK

Oggi Alma vive una nuova vita

Viveva attaccata a una catena, il pelo sporco e arruffato, gli occhi spenti dalla sofferenza; malata e trascurata, sopravviveva a stento in condizioni inaccettabili. Oggi Alma, così è stata ribattezzata, è un cane felice e sereno, accolta in una casa piena d’amore. La sua storia è una di quelle che scaldano il cuore e dimostrano quanto amore, attenzioni e cure possano fare la differenza nella vita di un animale.
Recuperata a Rivalba (TO) dalle Guardie Zoofile dell’OIPA di Torino, Alma – una cagnolona simil spinone di 10 anni – versava in condizioni critiche, non solo per via dell’ambiente sporco e fatiscente in cui era costretta da una catena arrugginita. A destare preoccupazione era soprattutto la massa sporgente, tumefatta e sanguinante, che presentava sull’addome, oltre alle problematiche legate all’eccessiva magrezza.
Trasferita in canile, è stata sottoposta a cure veterinarie immediate, ma era chiaro che per lei fosse necessario un ambiente diverso, confortevole e tranquillo, dove potesse recuperare appieno le forze. E così, per fortuna, è stato: la sua storia ha colpito profondamente una donna di Torino, che ha scelto di aprire le porte della sua casa (e del suo cuore) a questo cane sfortunato, per donarle una seconda possibilità.
Oggi Alma sta bene, vive in un ambiente adatto alle sue necessità, coccolata e accudita come merita. La situazione disperata in cui viveva è solo un lontano, brutto ricordo e per questo dobbiamo ringraziare non solo la persona che la sta accudendo amorevolmente, ma anche coloro che non si sono voltati dall’altra parte e che hanno allertato le Guardie Zoofile dell’OIPA di Torino, segnalando la sua situazione. Buona vita, Alma!

Laura Di Cintio

Ufficio stampa OIPA Italia

Traffico di migranti, arrestati tre pakistani

La Polizia di Stato, in stretto raccordo con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, all’esito di mirate ricerche sul territorio nazionale, ha dato esecuzione ad un arresto provvisorio per fini estradizionali emesso dall’Autorità giudiziaria pakistana nei confronti di tre cittadini di quel Paese, indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I provvedimenti sono stati convalidati dalle Corti d’Appello con il coordinamento delle Procure Generali competenti.

L’operazione, svolta dagli investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Torino, Catanzaro e Brescia, ha interessato contemporaneamente le predette province, ove i soggetti sono stati localizzati, tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria italiana per lo svolgimento del procedimento estradizionale.

Nel corso dell’indagine è emerso il coinvolgimento degli arrestati nel traffico di migranti che partiti dal Pakistan, venivano fatti transitare dalla Libia, sulla rotta del Mediterraneo centrale, per fare ingresso illegale in Unione Europea, in particolare dalle coste italiane e greche.

Il sodalizio criminale pakistano sarebbe stato collegato anche a due gravi episodi di naufragio.

Il primo sarebbe avvenuto nel febbraio del 2023 a largo delle coste libiche, allorquando un barchino in ferro del tutto privo di dispositivi di salvataggio e di sicurezza, diretto verso l’Italia, si sarebbe ribaltato a causa delle avverse condizioni atmosferiche.

Il secondo sarebbe avvenuto nel giugno 2023 in acque SAR greche. In quel caso l’imbarcazione, nell’ambito di un viaggio organizzato dal gruppo investigato, tra cui i tre arrestati, sarebbe partita dalla Libia in data 18 giugno 2023 e si sarebbe ribaltata a largo delle coste elleniche di Pylos (GRE), causando la morte di numerosi cittadini pakistani.

Nel corso dell’indagine, inoltre, sarebbe emersa anche la capacità del gruppo criminale e dei tre indagati tratti in arresto, di procurare visti lavorativi in assenza dei requisiti previsti dalla legge, quindi in violazione del c.d. “decreto flussi”, per i cittadini pakistani entrati illegalmente nell’Unione Europea.

Nuova apertura al Lingotto per Medi-Market

Il gruppo di parafarmacie di origine belga Medi-Market, in virtù della posizione strategica e del dinamico tessuto urbano che caratterizza la Città di Torino, ha scelto proprio il capoluogo sabaudo per l’apertura del suo 50° punto vendita. Si tratta del terzo del centro urbano e del quinto della Provincia. Arrivata in Italia nel 2019, Medi-Market è oggi presente in diverse regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio e in Piemonte, dove è presente con ben sette negozi.

Il Centro Commerciale “Lingotto”, situato nel cuore del centro cittadino, in via Fenoglietti 230, fa da cornice al nuovo punto vendita, uno spazio in cui è possibile trovare un vasto assortimento di prodotti che abbracciano tutti i più recenti trend nel campo del beauty, dalla skincare coreana alla dermocosmesi naturale, passando per integratori finalizzati al benessere e alla performance sportiva, oltre a un’intera gamma di prodotti per mamma e bambino. In negozio è inoltre possibile confrontarsi con il personale altamente qualificato che, da sempre, contraddistingue i punti vendita del brand, dai farmacisti agli esperti di cosmesi, beauty, nutrizione ed erboristeria, capaci di fornire informazioni e consigli in merito ai farmaci da banco senza prescrizione medica e alle referenze beauty presenti in store.

Il nuovo punto store si distingue per un ampio spazio espositivo progettato per un’esperienza d’acquisto completa e confortevole, con più di 200 marchi e oltre 10.000 prodotti di qualità a prezzi accessibili. Questa l’offerta che Medi-Market porta al “Lingotto”, con l’obiettivo di rendere la salute e il benessere sempre più accessibili, seguendo il claim aziendale “prezzo, scelta, consiglio”. Promozioni extra in numerosi periodi dell’anno e sconti fino al -50% caratterizzano Medi-Market, un gruppo che trova la propria direzione nel rendere la salute e il benessere sempre più accessibili a un numero crescente di utenti. Tutto questo riservando ulteriori vantaggi e servizi personalizzati anche agli iscritti al servizio di fidelizzazione “My Freedelity Program”, con offerte, omaggi e buoni regalo esclusivi, ma non solo.

L’apertura al Lingotto arriva dopo due altre importanti aperture, nel centro storico di La Spezia e all’interno di “The Wow Side – Shopping Centre” a Roma. Medi-Market è alla ricerca di personale in tutta Italia, anche in Piemonte.

Medi-Market sta assumendo personale specializzato. Tra i requisiti fondamentali per gli aspiranti farmacisti sono previsti la laurea in Farmacia o CTF, l’iscrizione all’Ordine dei Farmacisti e la disponibilità a inserimenti formativi. Agli addetti alla vendita è invece richiesta passione per il cliente.

Medi-Market è un gruppo di farmacie (Pharmacy by Medi-Market) e parafarmacie (Medi-Market) leader in Belgio nel settore della salute e del benessere. Il gruppo conta ad Aprile 2025 170 punti vendita in Belgio e Lussemburgo, Italia e due webshops. Dal 2019 sono presenti sul territorio italiano con 50 parafarmacie dislocate tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Lazio.

Mara Martellotta

Autobus deserti? La Regione riorganizza le linee

/

Entrerà in vigore lunedì 5 maggio, come deciso dalla Regione Piemonte, la riorganizzazione nel Torinese delle tratte a bassa o bassissima frequentazione coperte con autobus.

Dopoil lavoro di confronto effettuato in questi mesi con i sindaci e le aziende per verificare, incrociare e validare i dati relativi all’utenza, anche grazie ai 2 milioni di euro aggiuntivi messi a disposizione dalla Regione per questa tipologia di linee, restano attive la 442 Avigliana-Nichelino-Rivoli e la 85 per Rivalta. Confermato anche il servizio per la linea bus Ivrea-Milano, operativa con il cambio a Carisio su una seconda linea autostradale senza alcun costo aggiuntivo sul biglietto. Nelle prossime settimane, sulla base dei dati di traffico, i tecnici verificheranno la possibilità di ripristinare il servizio diretto.
L’utenza media tra tre e otto passeggeri, a seconda dell’orario, comporta invece la cancellazione delle linee 259 Carmagnola-Carignano-Torino, 259K Torino-Carmagnola-Textile, 265 Torino-Verrone e Piossasco-Pianezza.

La Regione assicura il monitoraggio costante dell’andamento dei flussi e si impegna ad attivare con tempestività la reintroduzione delle corse sospese qualora si verifichi un potenziale aumento di utenza, in particolare in relazione a riprese produttive significative delle aziende interessate.

Politiche alimentari locali per le città italiane e palestinesi

Bambini e bambine che si accalcano con in mano piatti e contenitori alla ricerca di un pasto: immagini che ben raccontano una tragedia con la quale il popolo palestinese deve convivere, non solo a Gaza, ma anche in Cisgiordania dove migliaia di persone devono fare i conti con la crisi alimentare.

Il progetto ‘AKLI BALADI’, approvato dalla giunta comunale la settimana scorsa su proposta del sindaco Stefano Lo Russo, significa in arabo “Mangia locale” e vede la Città di Torino come capofila di un folto gruppo di città italiane e palestinesi, associazioni, oltre che di tre atenei e Enti del Terzo settore, tra cui Slow Food Italia, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di politiche alimentari urbane inclusive, sostenibili e resilienti nelle città palestinesi della Cisgiordania in un momento di forte criticità.

Un’iniziativa anche di alto valore istituzionale, sia perché attraverso di esso la Città di Torino e i suoi partner concorrono a realizzare gli indirizzi di politica estera italiana nei Territori palestinesi, sia perché attraverso questo progetto è possibile dare continuità ad accordi e gemellaggi tra città italiane e palestinesi.

L’obiettivo delle città italiane del progetto (Assisi, Bergamo, Bra, Caltagirone, Pavia, Reggio Emilia, Sesto Fiorentino) è di accompagnare le loro città-sorelle, dove anche gli agricoltori vivono una situazione difficile e che non ha eguali, supportandole nel rafforzamento delle politiche alimentari locali, via maestra per assicurare il diritto al cibo adeguato ai propri cittadini.

Previste la creazione di punti di valorizzazione dei prodotti locali e di educazione alimentare e il miglioramento della qualità delle filiere dell’olio, Il prodotto che meglio rappresenta la Palestina, proveniente da ulivi coltivati su terrazzamenti che disegnano da secoli questi paesaggi, del dattero e del miele.

Tra i risultati attesi: il potenziamento degli interventi utili a connettere urbanizzazione, cibo e agricoltura nei governatorati di Betlemme e di Gerico; il rafforzamento della governance alimentare degli enti territoriali palestinesi e delle loro reti, in sinergia con gli omologhi italiani; il miglioramento dell’offerta educativa e formativa sulle politiche alimentari urbane in Cisgiordania.

Tramite l’introduzione di local food policies, l’organizzazione degli uffici ad esse dedicati, l’aggiornamento del quadro normativo e regolamentare specifico, la promozione di scambi e di buone pratiche, di formazioni ed eventi, il supporto alle filiere e l’introduzione di strumenti innovativi e a basso impatto ambientale, si auspica un cambiamento nel comportamento individuale dei singoli beneficiari diretti e indiretti dell’iniziativa, nonché delle collettività territoriali coinvolte.

Il valore del progetto, della durata di 36 mesi, è di 1.752.971,16 euro, 1.642.381,86 euro dei quali (il 93,69% del valore del progetto) provenienti dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il braccio operativo del Ministero Affari esteri e Cooperazione internazionale. La parte rimanente, pari a 110.589,30 è coperto dal partenariato.

Di cooperazione italo-palestinese si parlerà anche domani, mercoledì 30 aprile, alle ore 18 nella Tenda della Sindone, in piazza Castello nel corso dell’incontro “La cooperazione internazionale dietro le quinte di un pellegrinaggio in Terra Santa. Prendersi cura di piazze, strade, mosaici e chiese” a cura del servizio di Cooperazione Internazionale e Pace del Gabinetto del Sindaco. Il Workshop racconterà gli esiti di alcuni progetti di cooperazione internazionale promossi dalla Città di Torino che, oltre a contribuire a migliorare la vita di quanti vivono in Terra Santa, hanno reso più fruibili le strade percorse dai pellegrini e i beni culturali che sono meta dei pellegrinaggi. Sarà evidenziato anche il ruolo della formazione professionale per i giovani nei mestieri necessari al lavoro di cura (dai restauratori agli elettricisti) e l’attenzione ai progetti di cooperazione nei pellegrinaggi religiosi.

Disponibile il programma in formato pdf