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Visite gratuite fino al 30 aprile all’ospedale Sant’Anna

Evento il 6 maggio e  visite gratuite negli ospedali Bollino Rosa di Fondazione Onda ETS

La Città della salute e della Scienza di Torino – ospedale Sant’Anna e Fondazione Onda ETS, in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, organizzano dal 22 al 30 aprile la decima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Martedì 6 maggio 2025 dalle ore 14 alle ore 18, presso l’Aula Dellepiane dell’ospedale Sant’Anna di Torino (via Ventimiglia 3), si terrà l’evento “Le infezioni a trasmissione sessuale (I.S.T.)”.

Le strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici ed informativi (in presenza e a distanza) nelle aree specialistiche di cardiologia, colonproctologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e nell’ambito dei percorsi dedicati alla violenza sulla donna.

«Con la decima edizione dell'(H) Open week sulla salute della donna, Fondazione Onda ETS rinnova il suo impegno nell’informazione, la prevenzione e la cura al femminile: una causa che sentiamo nostra da quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile e da lì sempre onorata, offrendo negli ospedali del network Bollino Rosa aderenti all’iniziativa una settimana, quest’anno ben nove giorni, di servizi gratuiti, quali visite, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, infopoint e distribuzione di materiale informativo per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati», commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS. «Il successo che l’(H)Open week sulla salute della donna continua a riscuotere, ci ricorda quanto sia fondamentale continuare ad occuparsi della salute femminile. È un’immensa soddisfazione sottolineare che la decima edizione dell'(H)Open week sulla salute della donna coincide anche con il Ventennale della nostra Fondazione. Guardare indietro al nostro passato rappresenta un’occasione per evidenziare nuovamente il nostro impegno sul fronte della medicina di genere in ambito sanitario e socio assistenziale, sottolineando l’importanza della prevenzione primaria, della diagnosi precoce e dell’aderenza terapeutica nelle patologie a maggior impatto epidemiologico». 

A partire dall’8 aprile 2025 saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.

Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa. Il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale ed in fase di rinnovo con il bando aperto fino al 31 maggio per il biennio 2026-2027, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini. 

Sul sito www.bollinirosa.it è possibile avere maggiori info e

Consultare le schede degli ospedali premiati e i relativi servizi, utilizzando un motore di ricerca indicizzato per regione, provincia e area specialistica.

Pubblicare un commento sui servizi premiati in base all’esperienza personale.

Conoscere le iniziative realizzate da Fondazione Onda ETS in collaborazione con gli ospedali Bollino Rosa.

L’iniziativa è realizzata con la media partnership di Adnkronos Salute, Baby Magazine, Dottnet, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera, con il contributo incondizionato di Astellas Pharma, Gedeon Richter, Theramex, Vichy e Vifor Pharma e con il patrocinio di Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI, Associazione Medici Diabetologi – AMD, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani – AOGOI, Senonetwork Italia – E.T.S – A.P.S., Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale – E.T.S. – SICCR, Società Italiana di Diabetologia – SID, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse – SIDeMaST, Società Italiana di Endocrinologia – SIE, Società Italiana di Fertilità e Medicina della Riproduzione – SIFES-MR, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia – SIGO, Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa – SIIA, Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG, Società Italiana di Neuropsicofarmacologia – SINPF, Società Italiana di Nutrizione Umana – SINU, Società Italiana dell’Obesità – SIO, Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro – SIOMMMS, Società Italiana di Pneumologia / Italian Respiratory Society – SIP-IRS, Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare – SIPREC, Società Italiana di Reumatologia – SIR e Società Italiana di Urodinamica – SIUD.

 

Sicurezza negli ospedali, l’allarme del SAV Guardie giurate

L’aggressione avvenuta, il 26 aprile, all’ospedale maggiore di Chieri è l’ennesimo episodio di violenza che coinvolgere il personale sanitario, pochi giorni prima un’altro fatto simile avvenuto all’ospedale di Ivrea. Il sindacato autonomo di vigilanza (SAV) più volte ha manifestato nelle opportune sedi istituzionali le problematiche della sicurezza negli ospedali, in quanto le guardie  giurate vengono coinvolte in maniera diretta o in diretta dove vengono fatte oggetto di aggressioni fisiche e verbali. Solo nell’anno 2023/24 abbiamo concluso l’anno con più di 227 aggressioni fisiche denunciate maggiormente nei siti sanitari e ferroviario. il SAV ribadisce e porta alla luce le problematiche come il numero insufficiente di personale addetto alla sicurezza ( GPG), la mancanza di protocolli operativi adeguati per fronteggiare situazione ad alto rischio come quella avvenuta all’ospedale di Chieri. Con il disegno di legge 1008 presentato e in discussione al senato si vuole aumentare la professionalità e l’efficienza del personale addetto alla sicurezza in maniera da garantire un servizio migliore per tutti i cittadini.

Il segretario provinciale SAV guardie giurate

Marco Porfidia

Ha riaperto  al pubblico l’ufficio postale di San Giusto Canavese

Sono terminati nella sede  i lavori di ristrutturazione e ammodernamento finalizzati ad accogliere tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Tra gli interventi effettuati il rinnovo della pavimentazione, lavori di tinteggiatura, nuovi arredi e postazioni ergonomiche. Oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia presso gli uffici postali sono disponibili anche i servizi INPS (il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico).

L’ufficio postale sarà a disposizione dei cittadini con il consueto orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.45 e il sabato fino alle 12.45

Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori.

Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in oltre 3390 Uffici Postali in tutta Italia ed entro la fine del 2026 saranno complessivamente 7000 i nuovi uffici Polis.

A Torino il Cammino della Speranza di Mary’s Meals

Passeggiando per il quartiere Cit Turin mi sono imbattuta in un delizioso carretto che ha subito attirato la mia attenzione. Dal colore azzurro vivace e decorato con mappe e comunicazioni, si trattava del mezzo del Cammino della Speranza di Mary’s Meals che con grande passione e volonta’ sta portando avanti Luigi Farroni. Chi e’ questo uomo straordinario che porta avanti questa marcia solidale? E’ una persona semplice, altruista e concreta, con quel guizzo creativo e il suo talento, non si risparmia, coinvolgendo parenti e amici realizza opere e sfide sportive, artistiche e creative.cammini

Il suo impegno ha aiutato Mary’s Meals a sfamare circa 3.000 bambini solo negli ultimi due anni. Tre milioni di passi per un mondo in cui tutti i bambini ogni giorno possano ricevere un pasto e l’istruzione. 3500 passi a piedi, una maratona d’amore e dedizione cominciata il 25 marzo a Loreto che si concludera’ a Fatima in Portogallo il 12 luglio prossimo. E’ un viaggio di sensibilizzazione a favore della causa di Mary’s Meals, ogni passo un pasto, ogni incontro una promessa di futuro migliore. È questo lo spirito che anima questo cammino, l’iniziativa solidale organizzata da questa lodevole associazione internazionale impegnata a garantire un pasto quotidiano ai bambini nelle scuole dei paesi più poveri del mondo.

Il Cammino della Speranza non è solo un percorso fisico, ma un viaggio interiore di consapevolezza e generosità. I partecipanti, provenienti da tutta Italia (e non solo), si mettono in cammino lungo sentieri storici e spirituali, unendo il gesto antico del pellegrinaggio a una causa profondamente attuale: combattere la fame con un atto semplice ma potentissimo.

L’iniziativa nasce dal desiderio di portare speranza dove c’è più bisogno, raccogliendo fondi per sostenere i programmi alimentari di Mary’s Meals, che oggi nutrono oltre 2 milioni di bambini ogni giorno in 18 paesi del mondo. Con pochi euro, infatti, è possibile garantire a un bambino un pasto quotidiano a scuola per un intero anno scolastico, creando così un ponte tra istruzione e nutrizione.

Durante il cammino, ogni partecipante si fa testimone di una storia più grande: quella dei bambini che, grazie a un piatto di cibo, possono frequentare la scuola, studiare e sognare un futuro diverso. Le tappe sono momenti di preghiera, riflessione e condivisione, ma anche di festa e incontro con le comunità locali, che accolgono i camminatori con calore e partecipazione. Come spiegano i volontari di Mary’s Meals: “Non è necessario fare gesti straordinari per cambiare il mondo: un passo alla volta, un piccolo contributo alla volta, possiamo trasformare la vita di milioni di bambini.” Il Cammino della Speranza è aperto a tutti: giovani, famiglie, gruppi parrocchiali, associazioni.

Per informazioni e per unirsi al progetto https://www.marysmeals.it

MARIA LA BARBERA

Rivoli, “C’è un parco in biblioteca”

Il 5 maggio un importante incontro sul fare biblioteca oggi, con Antonella Agnoli e Daniela Ciaffi

Prosegue il percorso partecipativo C’è un parco in biblioteca, promosso dal Comune di Rivoli per progettare insieme ai cittadini il futuro del Parco Salvemini e della Biblioteca Alda Merini. 

Un po’ di strada è già stata fatta: all’incontro di lancio del 26 marzo, sono seguiti le interviste – se non hai detto la tua, c’è ancora tempo-, gli incontri formativi sui principi della democrazia partecipativa, il laboratorio di visioning. Ora il percorso entra nel vivo della fase di progettazione  con un’occasione preziosa di approfondimento sulle biblioteche di nuovo modello e sulle possibili forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione, finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni.

L’incontro, in programma lunedì 5 maggio, vedrà la partecipazione di due figure di rilievo nel panorama nazionale: Antonella Agnoli, esperta di biblioteche e autrice de “Le piazze del sapere” e “La casa di tutti”, e Daniela Ciaffi, vicepresidente di Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà. Insieme con loro, alcuni protagonisti di esperienze innovative nella costruzione di spazi di comunità. 

L’evento rappresenta una tappa fondamentale del progetto, sviluppato in collaborazione con Ascolto Attivo, e offrirà strumenti, ispirazioni e visioni utili ad alimentare la fase di co-progettazione che impegnerà la comunità nei prossimi mesi.

L’appuntamento è aperto a tutti: cittadini, associazioni, operatori culturali, educatori e chiunque voglia contribuire a trasformare il Parco Salvemini e la Biblioteca Alda Merini in spazi vivi, inclusivi e partecipati.

Tutti i dettagli sull’incontro del 5 maggio e sul progetto sono disponibili sul sito: unparcoinbiblioteca.it

Accademia Medicina, incontro su obesità e diabete

Martedì 6 maggio alle ore 21 l’Accademia di Medicina di Torino terrà una seduta scientifica sia in presenza, in via Po 18, sia con modalità webinar, dal titolo Incretino-mimetici: i doppi agonisti recettoriali nell’obesità e nel diabete”. Dopo l’introduzione di Paolo Cavallo Perin, Professore di Medicina Interna, Università di Torino e socio dell’Accademia di Medicina, interverrà Fabio Broglio, Professore Associato in Endocrinologia, Direttore Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana, Università degli Studi di Torino.

Gli incretino-mimetici, in particolare i doppi agonisti recettoriali GLP-1/GIP, rappresentano una svolta nel trattamento di obesità e diabete tipo 2. Agendo su due ormoni intestinali, migliorano la glicemia, aumentano il senso di sazietà, favoriscono una notevole perdita di peso e, attraverso anche ulteriori meccanismi, riducono il rischio di malattie cardiovascolari. Questi farmaci offrono un approccio integrato e promettente contro le malattie metaboliche.

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’aula magna dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18 sia in diretta web al link riportato sul sito www.accademiadimedicina.unito.it.

La registrazione dell’incontro verrà pubblicata sul sito dopo qualche giorno

Dai teatri di guerra alle rotte dei migranti. Incontro con Paolo Siccardi all’Unione Culturale

Si terrà MERCOLEDI 7 MAGGIO, alle ore 17,30, presso la sede dell’Unione Culturale Antonicelli in via Cesare Battisti, 4 a Torino l’incontro “Dai teatri di guerra alle rotte dei migranti”, organizzato dalla Sezione ANPI Giambone di Torino Centro in collaborazione con l’Unione Culturale Franco Antonicelli  A parlare della sua esperienza di fotoreporter impegnato nel sociale e sui teatri di guerra degli ultimi decenni sarà Paolo Siccardi, partendo dal suo percorso umano e professionale tra le memorie, gli incontri, le immagini più significative e le storie raccolte nelle zone di guerra più calde del mondo, operando sempre con l’intento di dare voce a quell’umanità fatta di singole persone sovente dimenticate dalla cronaca e cancellate dalla storia. E’ una occasione importante, afferma Laura Marchiaro, presidente della sezione ANPI Eusebio Giambone, per incontrare una personalità importante come Paolo Siccardi e sentir raccontare dalla sua viva voce il lavoro e le esperienze di un fotografo dotato di coraggio e grande sensibilità. L’ingresso è gratuito.

Paolo Siccardi ( 63 anni, torinese) giornalista e fotoreporter free-lance, è autore di diversi libri e mostre fotografiche. Dal 2000 collabora con il settimanale Famiglia Cristiana. Il suo percorso inizia negli anni ’80 documentando, a Torino, i primi processi per terrorismo e le lotte operaie. Tra i suoi lavori più significativi quello sul conflitto in Afghanistan, dall’occupazione sovietica nel 1986 fino alla missione Isaf nel 2009. Nel 1987 segue la rivoluzione Sandinista e i guerriglieri Contras alla frontiera con l’Honduras. È in Giordania il 17 gennaio, giorno in cui scoppia la Prima Guerra del Golfo. Per dieci anni documenta i conflitti nell’ex-Jugoslavia e i cambiamenti geo-politici nell’area balcanica (realizza alcuni servizi sui ragazzi di strada in Romania e le rivolte popolari in Albania).  Fotografa nelle realtà più calde del Medio Oriente, dalla Siria all’Alto Golan al confine con Israele, nei territori occupati e a Gaza. Documenta la condizione infantile in Bielorussia e gli effetti del disastro nucleare di Chernobyl. In Africa realizza alcuni servizi sui conflitti e le emergenze umanitarie in Senegal, Costa d’Avorio, Benin, Togo e Sud Sudan. Nel 2012 è in Siria durante l’assedio di Aleppo. Nel 2015 ha iniziato a documentare l’esodo delle popolazioni in fuga verso l’Europa attraverso la Western Balkan Route e dallo stesso anno segue il conflitto ucraino del Donbass. Vincitore del premio giornalistico nazionale Reportages di guerra 2002, promosso dalla Fondazione Antonio Russo e dall’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo, espone nel 2017 con altri 12 reporter alla mostra Exodos alla quale viene conferita nel 2018 la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Nel 2018 espone con Roberto Travan nella mostra Arma il prossimo tuo, con i testi di Domenico Quirico, al museo Nazionale del Risorgimento italiano e successivamente in diverse città italiane. Nel 2023 la mostra delle sue foto “La lunga notte di Sarajevo”, organizzata da La Porta di Vetro nel Mastio della Cittadella di Torino, raccoglie un notevole successo. Le sue pubblicazioni più note sono “Una guerra alla finestra. Ex-Jugoslavia: il dramma della gente” e “Balcani oltre il confine”.

Motociclista 24enne muore nello schianto contro un’auto

Un giovane di 24 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 82, nel territorio della frazione di Castelceriolo, ad Alessandria. Il ragazzo, alla guida della sua moto, ha invaso la corsia opposta, andando a scontrarsi frontalmente con una vettura proveniente dal senso inverso.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per il giovane motociclista non c’è stato nulla da fare: le sue condizioni erano apparse da subito gravissime. La conducente dell’automobile, una donna di 50 anni, è stata portata in codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria

Molesta i clienti e aggredisce i poliziotti al supermercato: fermato con il taser

Attimi di paura per  i clienti del Penny Market di corso Risorgimento a Novara, dove un uomo di 30 anni ha iniziato a molestare le persone all’interno del supermercato.

Il personale, preoccupato per la situazione, ha allertato immediatamente la polizia. All’arrivo degli agenti, l’uomo ha reagito in modo aggressivo, rifiutandosi di collaborare.

Nel tentativo di ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine, ha lanciato diversi oggetti contro di loro.

Data l’escalation della violenza, i poliziotti sono stati costretti a utilizzare il taser per immobilizzarlo. L’uomo è stato poi arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Martedì i funerali di Antonio Longo, inventore dei “tomini a rotolo”

E’ morto all’età di 90 anni Antonio Longo, titolare dello storico Caseificio Longo e pioniere del
famoso Tomino a Rotolo, uno dei prodotti caseari più amati e apprezzati in tutta la regione.
Antonio Longo, che ha dedicato la sua vita alla produzione di formaggi di alta qualità, è stato un
punto di riferimento per molti. La sua passione per l’arte casearia e l’innovazione hanno portato il
Caseificio Longo ad essere uno dei più antichi ed apprezzati del territorio piemontese, diventando
così simbolo di tradizione e qualità.
Longo infatti negli anni ’50 iniziò la sua attività in un piccolo laboratorio famigliare con la moglie
Franca. All’interno del laboratorio si produceva un unico prodotto: il Tomino del Canavese,
preparato con il latte raccolto nelle vicine stalle, che ancora oggi è confezionato a rotolo
manualmente. Successivamente passò anche ai tomini da cuocere con il Tomino del Boscaiolo e fu
così che la sua azienda, situata a Bosconero, divenne famosa in tutta Italia.
La sua dedizione e la sua capacità di trasformare il Tomino in un prodotto amato da tanti lo hanno
portato fino alla fine a seguire il Caseificio e sono state riconosciute a livello locale, nazionale e
internazionale. Negli anni, ha tramandato i suoi saperi e la passione per l’arte casearia ai figli
Maurizio, Dario, Silvana e alle generazioni successive che oggi guidano l’impresa.
I funerali si terranno martedì 29 aprile alle ore 17:00 presso la Chiesa Parrocchiale di Bosconero.