CRONACA- Pagina 1332

Furto con scasso nella sede di Sicurezza e Lavoro. Attivata una raccolta fondi

Nella notte tra il 23 e il 24 agosto, probabilmente verso le 5 del mattino, una o più persone si sono introdotte nel Centro San Liborio – FabLab Pavone Torino gestito da Sicurezza e Lavoro in via Bellezia 19 a Torino in locali della Circoscrizione 1 della Città di Torino, sfondando una finestra e danneggiando un altro infisso.

 

 

Ingenti i danni. Oltre a serramenti, armadi e arredi danneggiati, sono stati rubati una decina di notebook di Sicurezza e Lavoro, compresi quelli ricevuti in donazione dalla Circoscrizione 1, utilizzati in particolare per le attività di coding con bambine e bambini promosse dal FabLab di Sicurezza e Lavoro, attrezzature elettroniche (Arduino, Raspberry, ecc) e 4 notebook, una bici e altri beni dell’associazione Eco dalle Città, che opera presso il centro con importanti progetti di recupero del cibo invenduto nei mercati, con il coinvolgimento di giovani migranti.

Monili in oro nell’imbottitura del casco

I fatti accaduti nei giorni scorsi

Sono passate da poco le 14 quando la pattuglia del commissariato Centro nota un soggetto, cittadino italiano di 19 anni, impennare sul proprio scooter al centro del viale in corso Vigevano. I poliziotti fermano il giovane e lo controllano. Dai primi accertamenti risulta sprovvisto di patente di guida, mai conseguita, e di copertura assicurativa sul veicolo.

Nel corso della perquisizione, gli agenti trovano un sacchettino di plastica, occultato nell’imbottitura del casco, contenente 5 collanine d’oro. Il diciannovenne non è in grado di indicare la provenienza dei monili, verosimilmente provento di furto. Con precedenti di Polizia per furto con destrezza, il reo è stato denunciato per ricettazione. Inoltre, in merito alle violazioni del Codice della Strada, è stato deferito per guida senza patente e sanzionato per la mancata copertura assicurativa.

Il bollettino Covid di giovedì 26 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 305 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 20 dopo test antigenico), pari all’1,9% di 16.192 tamponi eseguiti, di cui 11.093 antigenici. Dei 305 nuovi casi, gli asintomatici sono 100 ( 32,8%).

I casi sono così ripartiti: 30 screening, 182 contatti di caso, 93 con indagine in corso; 2 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali. Casi importati : 6 ( di cui 4 dall’estero)

Il totale dei casi positivi diventa quindi 375.495 così suddivisi su base provinciale: 30.622 Alessandria, 17.739 Asti, 11.815 Biella, 54.066 Cuneo, 29.259 Novara, 200.354 Torino, 14.037 Vercelli, 13.422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.547 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.634 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 10 (- 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 142 (+ 5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3435.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.328.938(+ 16.192 rispetto a ieri), di cui 1.995.794 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.713

Due decessi di persone positive al test del Covid-19 (nessuno di oggi) sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.713 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

360.195 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 360.195(+ 175 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.734 Alessandria, 16.935 Asti, 11.228 Biella, 52.168 Cuneo, 28.047 Novara, 192.896 Torino, 13.375 Vercelli, 12.913 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.453 extraregione e 2.446 in fase di definizione.

Scherma e fitness, open day a “Villa Glicini”

Sabato 4 e Domenica 5 settembre, open day a “Villa Glicini” a Torino per conoscere e provare la disciplina della scherma e delle attività fitness organizzate.

Sabato 4 e Domenica 5 settembre, doppio appuntamento per lo storico Club Scherma situato all’interno di “Villa Glicini” in Viale Ceppi 5 a Torino ( di fronte all’ex discoteca Cacao). Gratuitamente per due giornate, il club dedicherà dei momenti di conoscenza e di avvicinamento alle attività sportive, rinnovate nell’organizzazione da poco tempo. Il pubblico interessato potrà così conoscere e scoprire la pratica della scherma e gli spazi fitness con i corsi di gruppo organizzati dai trainers della palestra fitness del Club Scherma Torino situata al primo piano del club.
Il progetto dell’ Open Day al club nasce dal desiderio di divulgare fra i bambini ed i ragazzi ( ma non solo, la scherma è una disciplina adatta a qualsiasi età) l’importanza dei benefici dello sport della scherma dove i movimenti veloci ma ampi, concedono all’organismo uno sviluppo muscolare generale e armonico; oltre che generare degli approcci mentali molto importanti non solo nella pratica dello sport in sé e per sé ma anche nello sviluppo delle relazioni personali, ed in ambito cognitivo.

All’interno della storica struttura torinese, famosa in tutta Italia per aver allenato e portato alle olimpiadi importanti schermidori a livello nazionale, e che sorge in un ambiente verde e rilassante, nel pieno del parco del Valentino, sono presenti sia le sale dove vengono praticate le vere e proprie discipline della scherma e sia la classica palestra, utilizzata non solo dagli atleti per i vari allenamenti ma anche da un pubblico esterno che può usufruire anche dei molteplici corsi di gruppo che i trainers professionisti, tutti laureati in scienze motorie, organizzano.
Dalle 10 alle 18 ci si potrà cimentare alla scoperta delle differenze tra fioretto, spada o sciabola, discipline che nelle recenti olimpiadi a Tokio abbiamo conosciuto grazie ai successi degli atleti azzurri. Saranno inoltre presenti gli insegnanti ed i maestri del club, ci si potrà allenare con alcuni campioni che hanno portato in alto il nome del Club Scherma nelle varie competizioni in giro per l’Italia, saranno organizzati dei mini tornei ludici ( assalti e circuiti) e vi saranno dei momenti di dibattito e di confronto coi capitani maschile e femminile della squadra di A1 nazionale.
Nella stessa fascia oraria, si potrà visitare la palestra, la sala attrezzi, la sala funzionale e i vari corsi organizzati e differenziati secondo le tre capacità condizionali fondamentali per raggiungere lo stato di benessere psicofisico ottimale: Forza, Flessibilità e Resistenza.

Modalità di prenotazione e richiesta informazioni
E’ necessario prenotarsi alle varie attività tramite la mail direzione@clubschermatorino.it o telefonando allo 011 6693383. Per ulteriori richieste di informazioni è possibile interagire sulle pagine social facebook e instagram del Club Scherma

 

Muore schiacciato da una lastra di cemento imprenditore ex sindaco

DALLA VALLE D’AOSTA 

Sandro Pepellin,  aveva 70  anni, era imprenditore edile ed ex sindaco del comune valdostano di Jovencan: è morto ieri per un incidente sul lavoro.

L’uomo è stato  schiacciato da una lastra di cemento che stava scaricando in un cantiere per la costruzione di un B&B. E’ stato portato  in gravi condizioni all’ospedale di Aosta, ma è deceduto poco dopo il ricovero.

E’ invece in prognosi riservata l’operaio che stava lavorando con lui. Il cantiere è ora sotto sequestro.

Lite per l’irrigazione: minacce con coltello e catena di ferro

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale  i carabinieri hanno arrestato tre persone.

A Torino, nel quartiere Nizza Millefonti, è finito in manette un cittadino senegalese che durante un controllo finalizzato a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti ha inghiottito delle dosi di droga che teneva nascoste nel cavo orale ed ha contestualmente provato ad aggredire i militari del Nucleo Radiomobile che lo stavano identificando.
A Bosconero, nell’hinterland torinese, i militari delle Stazioni di Volpiano e Montanaro sono dovuti intervenire presso un fondo agricolo in quanto il proprietario, classe 1967, a seguito di una lite nata per l’indebito utilizzo delle acque per irrigazione, aveva malmenato con dei pugni ed aveva minacciato con un coltello e una catena in ferro il responsabile della gestione delle acque del consorzio comunale di Rivarolo.
Prontamente giunti sul posto, anche i militari dell’Arma sono stati aggrediti dall’imprenditore agricolo, il quale è stato in breve immobilizzato.
Infine a Bardonecchia i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un cittadino rumeno che ha tentato di aggredirli ed ha danneggiato la vettura di servizio durante un controllo effettuato in quanto, sotto l’effetto dell’alcol, stava arrecando disturbo sulla pubblica via.

In auto col bilancino di precisione

Scatta la perquisizione, trovato stupefacente nel bagagliaio

 

Mercoledì sera, personale appartenente al Commissariato Mirafiori e San Paolo effettua un posto di controllo in corso Massimo d’Azeglio. Gli operatori fermano un’auto con  bordo un uomo e una donna, che si dimostrano molto nervosi; è chiaramente percepibile un acre odore di marijuana. Gli agenti, pertanto, procedono alla perquisizione personale dell’autista, un cittadino italiano di 59 anni con precedenti per  stupefacenti. All’interno della sua  tracolla, rinvengono un bilancino di precisione, due pezzi di sostanza stupefacente, la somma di 400 € in contanti. Anche la donna, all’interno della borsa ha una scatolina contenente alcuni frammenti di hashish; gli agenti controllano allora il vano bagagli: qui, rinvengono 3 panetti di hashish di 100 grammi ciascuno. A casa della donna, verranno sequestrati altri 35 grammi di cannabinoidi e materiale utile al confezionamento delle dosi. I due cittadini italiani sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  

Proseguono i lavori sulla Statale di Ceresole

Proseguono gli interventi di ripristino della pavimentazione attivati da Anas sulla rete stradale rientrata nel perimetro di gestione statale a maggio. 

Le lavorazioni stanno interessando la statale 460 “di Ceresole” per un tratto di circa 5 km all’altezza di Leinì. Per consentire l’esecuzione dei lavori il tratto è chiuso al traffico tra gli svincoli di Leinì (km 1,750) e Lombardore (km 6,650), con circolazione deviata in entrambe le direzioni sulla viabilità locale limitrofa (SP10 e SP267).

Il completamento dei lavori, finalizzato a elevare il livello di servizio della strada ex provinciale, è previsto entro metà settembre.

(foto archivio)

Covid, mercoledì 25 agosto: la situazione in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 262 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 18 dopo test antigenico), pari all’1,9% di 14.013 tamponi eseguiti, di cui 9.157 antigenici. Dei 262 nuovi casi, gli asintomatici sono 83 ( 4%).

I casi sono così ripartiti: 39 screening, 143 contatti di caso, 80 con indagine in corso; 6 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 375.190 così suddivisi su base provinciale: 30.583 Alessandria, 17.726 Asti, 11.810 Biella, 54.006 Cuneo, 29.227 Novara, 200.220 Torino, 14.029 Vercelli, 13.406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.547 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.636 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 11 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 137 (-5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3311.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.312.746 (+ 14.013 rispetto a ieri), di cui 1.991.498 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.711

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.711 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

360.020 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 360.020(+312 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.708 Alessandria, 16.929 Asti, 11.226 Biella, 52.157 Cuneo, 28.028 Novara, 192.805 Torino, 13.367 Vercelli, 12.901 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.452 extraregione e 2.447 in fase di definizione.

Fuga di gas, crolla palazzina alla periferia di Torino. Morto bimbo di quattro anni

Questa mattina è crollata una palazzina di due piani a Torino, sono quattro  gli estratti  vivi, tra i quali la mamma del bambino 

La vittima è un bimbo di 4 anni

La tragedia è avvenuta prima delle 9 quando è crollato un edificio  di due piani in strada Bramafame 42, nella periferia della città.

Si è udita una forte esplosione, si è trattato di una fuga di gas da una bombola.

Notizia in aggiornamento