CRONACA- Pagina 1288

Furti seriali di cellulari, tra le vittime un ragazzino di 11 anni

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I carabinieri arrestano un 27enne

Leinì, 19 ottobre. I carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per tentata rapina un 27enne del posto. L’uomo, in via San Francesco al Campo, ha strappato il marsupio a una donna di 69 anni facendola rovinare a terra ed è poi fuggito a piedi. L’immediato intervento dei carabinieri, avvisati da alcuni testimoni al 112, ha permesso di fermare e arrestare il rapinatore mentre la vittima è stata accompagnata all’Ospedale di Ciriè per diverse ecchimosi alle braccia. Il marsupio, contenente un telefono cellulare, è stato recuperato e restituito alla donna. Successive verifiche hanno permesso di accertare che l’arrestato nella stessa mattinata aveva già commesso due furti con destrezza, in particolare era riuscito a rubare in strada i telefoni cellulari a un ragazzino di 11 anni e a una donna di 45 anni.

Il Calamandrei al Salone del Libro

DUE CLASSI DEL CALAMANDREI DI CRESCENTINO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO PER ‘ADOTTA UNO SCRITTORE’

Due classi dell’Istituto Tecnico Commerciale ‘Calamandrei, che appartiene all’Istituto di Istruzione Superiore Galileo Ferraris di Vercelli, dirigente Cinzia Ferrara, è stato lunedì 18 ottobre al Salone del Libro di Torino.

Le ragazze ed i ragazzi delle classi III e V Sia – Sistemi informativi aziendali con il vice preside Alberto Averono e le docenti di lettere Ilaria Rey e Beatrice Ferrari hanno preso parte, nella Sala Oro del Lingotto, all’incontro finale dell’iniziativa ‘Adotta uno scrittore’ (tre precedenti incontri erano avvenuti on line durante lo scorso anno scolastico) che, nel caso specifico, era Alessandro Robecchi, giornalista de ‘Il Fatto Quotidiano’, autore televisivo e scrittore di diversi libri di saggistica e narrativa. Per i partecipanti è stata un’esperienza di dialogo e di confronto con il mondo letterario a vari livelli. L’iniziativa era aperta alle scuole di ogni ordine e grado e agli istituti carcerari.

Massimo Iaretti

 

Scuole, Covid: situazione stabile con 17 focolai e 127 classi in quarantena

MONITORAGGIO SETTIMANALE SULLE SCUOLE DELLA REGIONE PIEMONTE

Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dall’11 al 17 ottobre, la situazione del contagio nelle scuole del territorio risulta pressoché stabile. Salgono lievemente i focolai, che passano da 13 a 17: 1 nei nido (età 0-2anni), 1 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 2 nelle scuole primarie (6-10anni), 2 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13anni), 11 nelle scuola secondarie di secondo grado (14-18anni). Suddivisi su base provinciale: 3 nell’Alessandrino ( 1 nido, 1 scuola elementare, 1 scuola media), 2 nel Biellese (2 scuole superiori), 1 nel Cuneese ( 1 scuola superiore), 6 Torino città (1 scuola media, 5 superiori), 5 Torino città metropolitana (1 scuola dell’infanzia, 1 scuola primaria, 3 scuola superiore). Nessun focolaio nelle città e province di Asti, Novara, Vercelli e Vco.

Leggera diminuzione invece delle classi in quarantena, che passano da 130 a 127: 5 nei nido, 13 nelle scuole dell’infanzia, 39 classi nelle scuole primarie, 25 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 45 classi nelle scuole secondarie di secondo grado. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 10 nell’Alessandrino (2 nido, 2 scuole dell’infanzia, 2 elementari, 2 medie, 2 superiori), 2 nell’Astigiano (1 nido, 1 superiori), 3 nel Biellese (1 media, 2 superiori), 31 nel Cuneese ( 2 nido, 2 materne, 11 primarie, 6 medie, 10 superiori), 6 Novara (4  primarie, 2 superiori), 21 Torino città (2 infanzia, 3 primaria, 2 medie, 14 superiori), 50 Torino città metropolitana (6 infanzia, 18 primaria, 12 medie, 14 superiori), 4 VCO (1 infanzia 1 primaria, 2 superiori), 0 Vercelli.

Nell’età scolastica l’incidenza del virus si mantiene sotto la soglia di allerta e non mostra trend in salita, al di là di qualche lieve variazione sulle singole classi di età. In particolare nella fascia 11-13 anni l’incidenza è di 48 nuovi casi nella settimana 11-17 ottobre ogni 100 mila giovani di questa età, 42.4 nella fascia 14-18 anni, 39.5 nella fascia 6-10 anni, 32.4 da 3 a 5 anni ed infine 26.2 nell’età 0-2 anni.

I DATI SULL’INCIDENZA DEL VIRUS PER CLASSI DI ETÀ
Per quanto riguarda le altre fasce di popolazione, i dati aggiornati sull’incidenza del virus in Piemonte evidenziano nell’ultima settimana (11-17 ottobre) una sostanziale stabilità del tasso regionale che è di 27.4 casi x 100.000 abitanti, poco più della metà della soglia di allerta dei 50 casi ogni 100.000 abitanti. Situazione pressochè costante dal punto di vista epidemiologico, come nelle classi di età scolastiche, anche in quelle adulte. Con 38 casi l’incidenza maggiore si registra nella fascia 25-44 anni, per scendere al 25.3 tra i 45-59 anni, al 21.5 nella fascia 19-24 anni, al 21.4 tra i 60-69 anni, al 14.8 nella fascia over80. Il dato più basso, 14.2, è quello tra i 70 e 79 anni.

In ospedale viene perso dito amputato: il paziente resta senza

L’ospedale di Moncalieri ha smarrito  il dito della mano di un paziente, un operaio di 57 anni che nel novembre 2020 rimase ferito in un incidente sul lavoro in fabbrica.

Ferito, all’ingresso dell’ospedale  di Moncalieri, consegnò la parte dell’anulare staccata, avvolta in una garza.  La sua mano fu bendata. Nel novembre successivo al Cto, l’operaio fu sottoposto a un intervento chirurgico, ma dopo l’operazione si accorse che il dito non era stato riattaccato.  Il caso è passato al vaglio della procura di Torino ma è stato archiviato dal tribunale poiché un’infermiera dell’ospedale di Moncalieri ha detto di avere visto il dito, spiegando però che oramai era necrotico e quindi inservibile. Il legale dell’uomo ferito ha obiettato  che era passata solo mezz’ora dall’incidente e che il paziente è  un uomo di origini indiane dalla carnagione  scura: naturale che quel pezzo di dito sembrasse nero.

Esce di strada nella notte. Muore imprenditore

E’ morto Silvio Bonaudi, imprenditore 55enne  di Racconigi

Nella  serata di domenica è rimasto vittima di un incidente stradale a Casalgrasso, mentre era alla guida della sua Porsche 911.

L’uomo è uscito di strada sulla provinciale 30 e non sono state coinvolte  altre auto.

Gli uomini del 118 hanno cercato di  rianimarlo, ma non è stato possibile. Per estrarlo dalle lamiere dell’auto è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. In corso gli accertamenti dei carabinieri.

Covid, il bollettino di martedì 19 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 245 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 115 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 60.783 tamponi eseguiti, di cui 53.628 antigenici. Dei 245 nuovi casi, gli asintomatici sono154 (62,9%).

I casi sono così ripartiti: 134 screening, 87 contatti di caso, 24 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 386.165, così suddivisi su base provinciale: 31.755 Alessandria, 18.464 Asti, 12.180 Biella, 55.677 Cuneo, 29.978 Novara, 205.641 Torino, 14.362 Vercelli, 13.747 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.591 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.770 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 19 (- rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 184 (+ 9 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.181.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.718031(60.783 rispetto a ieri), di cui 2.304.263 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.798

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19 (nessuno di oggi) sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.79deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.580 Alessandria, 721Asti, 436 Biella, 1.466 Cuneo, 950 Novara,5.636 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 101 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

370.983 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 370.983(+162 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.885 Alessandria, 17.574 Asti, 11.680 Biella, 53.658 Cuneo, 28.896 Novara, 198.244 Torino, 13.720 Vercelli, 13.299 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.503 extraregione e 2.524 in fase di definizione.

Protesta delle mamme e dei papà degli alunni con disabilità

 I NOSTRI FIGLI NON SONO PACCHI!  

Martedì 19 ottobre ore 16   davanti alla sede 5T di via Bertola 34  

“I nostri figli non sono pacchi! Ad oggi continua a essere questa la considerazione che 5T, la società incaricata di garantire il trasporto scolastico, continua a riservare a tutti gli alunni con disabilità, nonostante le numerose lettere, gli appelli, le segnalazioni e i servizi apparsi ultimamente sulle cronache locali.

La legge 104/92 garantisce e regola il diritto all’accompagnamento e quindi alla conseguente tutela del diritto allo studio, ma purtroppo nel caso della città di Torino viene pesantemente e impunemente disattesa.

A fronte della totale indifferenza di 5T rispetto alle giuste rivendicazioni di chi richiede la semplice applicazione e garanzia per l’erogazione di un servizio essenziale, martedì 19 ottobre alle ore 16 alcune mamme e papà degli alunni con disabilità si ritroveranno davanti alla sede di 5T in via Bertola 34 a Torino per protestare contro i disservizi già abbondantemente accumulati durante questa disastrosa ripresa dell’anno scolastico.

Bambini che per arrivare a scuola oltretutto in ritardo rimangono chiusi per quasi due ore di seguito nei pulmini, bambini letteralmente dimenticati negli istituti scolastici, bambini addirittura portati presso gli indirizzi sbagliati o peggio ancora affidati ad adulti diversi dai propri familiari. Proprio come farebbero i corrieri con i propri pacchi assegnati in consegna. Ma non basta. “La pianificazione degli orari – dichiara il comitato dei genitori – a distanza di un mese dall’inizio del servizio sono ancora troppo variabili e incongruenti con le esigenze scolastiche fisiche e psicologiche dei nostri figli. Non essendoci una pianificazione definitiva, gli orari vengono inviati a volte a scuola a volte alle famiglie e soprattutto, ultima novità, gli orari possono essere unilateralmente modificati dalla 5T senza alcun confronto con i genitori dei minori in base alle nuove richieste o variazioni sopraggiunte da altri utenti! In sostanza ci stanno dicendo che non avremo mai un orario definitivo poiché varia in base alle richieste che giungono alla 5T visto che si tratta di trasporto collettivo”. Questi sono solo alcuni esempi delle varie e gravi inefficienze che si stanno verificando tutti i giorni da quando è iniziata la scuola e purtroppo anche se 5T dichiara che i problemi siano stati risolti, i disagi di fatto non si fermano, per altro senza che nessun rappresentante dell’amministrazione pubblica intervenga in vece della società”.

“Vogliamo come CPD – dichiara Giovanni Ferrero, direttore della Consulta delle Persone in Difficoltà – che 5T innanzitutto chieda scusa a tutte le mamme, ai loro figli, alle famiglie e a tutti i cittadini che con le loro tasse pagano per questi servizi e che tutto riprenda a funzionare esattamente come dovrebbe essere in una città civile del 2021. In caso contrario chiediamo che si dimettano tutti i responsabili del servizio”.

Per simboleggiare la gravità della situazione durante la protesta saranno consegnati a 5T i pacchi con le foto dei ragazzi a cui di fatto in questo modo viene negato il diritto allo studio, chiedendo se per la società che si vanta di trovare soluzioni all’avanguardia per il mondo dei trasporti, ci sia differenza tra l’accompagnare un bambino con disabilità o consegnare un pacco.

Allasia: “Il Salone un successo oltre le aspettative”

“L’edizione appena conclusa del Salone del libro ha segnato finalmente il ritorno alla normalità. Gli eventi del Consiglio regionale che si sono susseguiti nelle cinque giornate all’Arena Piemonte e in Sala Argento hanno riscosso un successo di pubblico decisamente oltre le aspettative, grazie a un ricco programma di appuntamenti che ha spaziato dalla riscoperta della cultura piemontese ai nuovi stili di vita introdotti dalla pandemia”.

Lo ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa piemontese Stefano Allasia alla chiusura del Salone del libro, che ha visto il Consiglio promuovere undici eventi e accogliere un gran numero di visitatori nel proprio stand istituzionale, ispirato a un salotto barocco che riproduce alcuni degli scorci suggestivi delle sale auliche di Palazzo Lascaris, tra gli edifici barocchi più significativi del centro cittadino e dal 1979 sede del Consiglio regionale del Piemonte.

Tra gli appuntamenti che più hanno destato l’interesse del pubblico spiccano senza dubbio gli incontri Radici di un’identità: musiche, parole e storie che hanno “conquistato” il mondo e La tecnologia al servizio del paziente. Buone pratiche e opportunità offerte dalla telemedicina. Un omaggio alla tradizione e alla cultura piemontese e – nel contempo – una celebrazione dei cinquant’anni appena trascorsi dall’istituzione della Regione Piemonte, il primo, che ha visto la presenza del presidente Allasia e dell’intero Ufficio di presidenza: i vicepresidenti Franco Graglia e Mauro Salizzoni e i consiglieri segretari Giorgio BertolaGianluca Gavazza e Michele Mosca; un’analisi dei benefici offerti dalla tecnologia digitale in medicina durante la pandemia, il secondo,promosso dagli Stati generali per la prevenzione e il benessere e moderato dal presidente e dal vicepresidente di minoranza della Commissione Sanità Alessandro Stecco e Domenico Rossi.

Assai seguiti anche gli incontri dedicati al futuro dell’Universo: Figli delle stelle: un viaggio per scoprire la volta celeste, fra pianeti e costellazioni, dedicato soprattutto ai più piccoli,e Lo Spazio chiama, il Piemonte decolla. Missioni e grandi progetti alla conquista del cosmo, sul contributo piemontese nel campo della ricerca spaziale. E in un autentico bagno di folla si è concluso l’appuntamento con una selezione di campioni olimpici e paralimpici piemontesi, protagonisti di Grinta e passione degli atleti piemontesi conquistano l’Europa e il mondo.

“I numerosi visitatori – continua il presidente Allasia – hanno anche potuto documentarsi sull’attività istituzionale e culturale dell’Assemblea legislativa, attraverso le numerose pubblicazioni messe a disposizione: un modo per far conoscere ai cittadini, soprattutto ai più giovani, le molteplici tematiche che vengono trattate a Palazzo Lascaris”.

Il Salone, infatti, ha rappresentato anche un’occasione per conoscere più da vicino l’attività del Corecom Piemonte, presieduto da Alessandro De Cillis, del Difensore civico regionale Paola Baldovino e dei Garanti regionali per l’Infanzia e l’Adolescenza Ylenia Serra, per i detenuti Bruno Mellano e per i diritti degli animali Enrico Moriconi a difesa della comunità piemontese.

Ampio spazio è stato inoltre riservato alla magia del Barocco piemontese, cui come si è detto era ispirato lo stand dell’Assemblea regionale, e alle nuove abitudini e condizioni di vita dopo la pandemia. Si è parlato in particolare dei pro e contro delle nuove tecnologie utilizzate nei lockdown e delle ripercussioni sociali che hanno messo a dura prova la famiglia, specialmente i minori e le donne, queste ultime al centro di un incontro promosso dalla Consulta regionale femminile presieduta da Ornella Toselli.

Come progettare architetture con approccio olistico e sensibile

La rivista di architettura THE PLAN ha organizzato, presso la sede del Museo Nazionale dell’Automobile, un seminario di architettura in presenza, gratuito e con rilascio di 4 Crediti Formativi Professionali per gli Architetti. L’appuntamento fa parte di un ciclo di incontri che la testata sta organizzando in tutta Italia sul tema “L’Architettura che verrà”.

Ospiti della giornata saranno l’arch. Giancarlo Floridi, fondatore dello studio OnSite con base a Milano, e l’arch. Peter Jaeger, fondatore di Peter Jaeger Architetti a Torino. L’incontro sarà moderato dall’arch. Lorena Alessio dello studio laa, anch’esso di Torino.

La partecipazione è gratuita ma si richiede l’iscrizione online tramite seguente link:

www.theplan.it/whats_on/progettare-architetture-con-un-approccio-olistico-e-sensibile

19 ottobre, ore 14.30-18.30

MAUTO

Corso Unità d’Italia 40

Comprensione interculturale e leadership: i giovani di Aiesec

Caro direttore,

AIESEC è la più grande organizzazione giovanile al mondo, presente in più di 100 Paesi e territori e gestita interamente da ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Il suo obiettivo, sin dal 1948, è quello di favorire la comprensione interculturale e sviluppare il potenziale e la leadership nei giovani, perché possano creare un futuro migliore per loro stessi e per la società.

In particolare, per realizzare questo obiettivo offriamo ai giovani esperienze di tirocinio all’estero chiamate “Global Talent”.

 

I progetti Global Talent consistono in tirocini presso aziende o start up, e in essi i giovani hanno la possibilità di mettere finalmente in pratica le conoscenze teoriche acquisite grazie allo studio universitario, nonché sviluppare le proprie soft skills imparando sul campo.

Queste esperienze si svolgono all’estero per molteplici motivi, quali: inserire i giovani in ambienti diversi dalla propria zona di comfort e abituarli ad affrontare realtà nuove, permettere loro di costruirsi un network internazionale, sviluppare le proprie competenze linguistiche ed imparare metodologie di lavoro diverse da quelle italiane.

 

Tutti i progetti rispettano totalmente le norme sanitarie anti Covid-19, e per assicurarci ulteriormente la sicurezza dei ragazzi che decidono di partire con noi, offriamo solo opportunità circoscritte al territorio europeo.

I progetti sono nell’ambito di ingegneria, informatica, business e finance, ed hanno durata variabile: possono essere di tipo Short (dalle 6 alle 12 settimane) per chi ancora non ha esperienza lavorativa, oppure Medium/Long (dalle 13 settimane fino a un anno e mezzo) per chi ha esperienza lavorativa o un livello di studi già avanzato.

Le aziende con cui collaboriamo aprono delle posizioni in diversi periodi dell’anno, ragion per cui è possibile esprimere una preferenza sul periodo di partenza, grazie alla quale la nostra Area Tirocini potrà aiutare i ragazzi interessati a trovare il progetto più adatto a loro. Nel caso di tirocini Short, il costo di adesione all’esperienza include l’alloggio per l’intera durata del progetto ed è di €425; nel caso di tirocini Medium/Long, l’alloggio non è coperto ma viene garantito uno stipendio che possa coprirne le spese, e il costo per aderire all’iniziativa è di €460. Essendo AIESEC una no-profit, in entrambi i casi il costo di adesione viene reinvestito nei progetti stessi per garantire un continuo aumento di qualità e quantità delle opportunità che offriamo.


Se siete interessati a conoscere i nostri progetti o a saperne di più, vi invitiamo a lasciare il vostro contatto al link bit.ly/oGTa-Contacts, per ricevere il supporto della nostra Area Tirocini, che vi aiuterà a stilare il vostro Curriculum Vitae e a intraprendere il processo di candidatura e selezione per i progetti.

AIESEC