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Il bollettino Covid di sabato 4 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.110 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 574 dopo test antigenico), pari all’1,5 % di 71.661 tamponi eseguiti, di cui 62.934 antigenici. Dei 1.110 nuovi casi gli asintomatici sono 650 (58,6%).

I casi sono così ripartiti: 581 screening, 374 contatti di caso, 155 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 407.721,così suddivisi su base provinciale: 33.365 Alessandria, 19.670 Asti, 12.884 Biella, 58.475 Cuneo, 31.643 Novara, 217.017 Torino, 15.023 Vercelli, 14.682 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.684 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.278 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 37 (+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 419 (+ 6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.469

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.122.930 (+ 71.661 rispetto a ieri), di cui 2.528.522 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.901

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19, di cui due oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.901 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 726Asti, 440 Biella, 1.471 Cuneo, 954 Novara, 5.684 Torino, 547 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

382.895 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 382.895 (+ 421 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.070 Alessandria, 18.360 Asti, 12.069 Biella, 55.093 Cuneo, 29.837 Novara, 204.451 Torino, 14.157 Vercelli, 13.719 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.540 extraregione e 2.599 in fase di definizione.

Giovane italiano ucciso a coltellate a New York Aveva studiato al Politecnico

Uno studente piemontese della Columbia University (nella foto) è stato ucciso a coltellate nei pressi del campus universitario.

Il preside dell’università ha reso noto che si tratta di Davide Giri di 30 anni, che frequentava un master dopo il dottorato a Torino, al Politecnico come riportato sui profili social.

E’ stato ucciso alle 23 di ieri all’altezza della 123ma strada e Amsterdam Avenue. Il 25enne che lo ha ucciso è stato fermato dalla polizia a Central Park. Dopo aver assalito Giri, il ragazzo ha accoltellato anche un 27enne turista italiano.

Fonti diplomatiche confermano l’identità del connazionale. L’assalitore è  membro della gang Every Body Killer,  arrestato almeno 11 volte per rapine e altri reati. L’accoltellamento di Giri è avvenuto a un isolato da Morningside Park, dove nel 2019 è stata uccisa a coltellate la studentessa Tessa Majors.

Coppia di bimbi maltrattati? La procura indaga

L’ipotesi della procura è che abbiano maltrattato per otto anni, dal 2013 al 2021, una coppia di bimbi, fratello e sorella, affidati loro da ‘casa affido’ dei servizi sociali del Comune di Torino. I carabinieri pertanto hanno notificato due divieti di avvicinamento nei confronti di una coppia di ex affidatarie di minori. I bambini  tolti alla madre per essere affidati alla coppia di donne, sarebbero stati dichiarati adottabili sulla base di presunti disegni che insinuavano il dubbio di aver subito una violenza sessuale in famiglia.

Metropolitana, terminato lo scavo Collegno-Cascine Vica

È terminato con qualche giorno di anticipo lo scavo del primo tratto della galleria Collegno-Cascine Vica.

Sarà rispettata la consegna prevista tra novembre e dicembre del 2024, confermano i tecnici di Infra.To. L’opera dovrebbe giungere a termine entro il 2022, poi un anno per i collaudi. «Raccogliamo il frutto di un lavoro cominciato tanti anni fa – dice  il sindaco Stefano Lo Russo -. Siamo noi ad abbattere simbolicamente il diaframma, ma il finanziamento è stato reso possibile grazie all’impegno dei parlamentari del territorio che se ne sono occupati nella precedente legislatura».

(nella foto una fermata della metropolitana torinese)

Anche a Chieri mascherine obbligatorie all’aperto

Il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero ha emanato un’Ordinanza con la quale si stabilisce, dal 4 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, l’obbligo di indossare all’aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine)

  • in tutto il centro storico,
  • all’esterno delle scuole di ogni ordine e grado,
  • all’esterno dei locali di somministrazione di alimenti e bevande (bar, pub, ristoranti, ecc.),
  • nei mercati,
  • ed in ogni altra area di affluenza, ad esempio gallerie e centri commerciali, luna park, feste di via, cortei e manifestazioni, fermate dei mezzi di trasporto pubblico, stadi e palazzetti dello sport, ecc.

Sono esentati da tale obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, purché mantengano la prevista distanza interpersonale con le altre persone.

«Quanto sta avvenendo nel resto d’Europa, in Paesi confinanti come la Germania, l’Austria, la Slovenia, ma anche in Friuli Venezia Giulia, non può non preoccuparci ed allarmarci. Per questo motivo, come numerosi miei colleghi, ho deciso di imporre l’uso della mascherina anche all’aperto nonostante i loro Comuni e il nostro non siano in ‘zona gialla’. Nelle ultime settimane si è registrato un preoccupante aumento di contagi, a causa della circolazione di nuove varianti e per il fatto che una parte ancora consistente della nostra popolazione non è vaccinata. Anche nell’AslTO5 registriamo segnali non confortanti che devono indurci a comportamenti responsabili».

 

Le Fiamme gialle sequestrano sei tonnellate di fuochi d’artificio

Operazione della Guardia di Finanza Torino in tutta la provincia. Sequestrate oltre 6 tonnellate di fuochi d’artificio. Scoperti 8 depositi di materiale pirotecnico stoccato illecitamente. All’arrivo dei Finanzieri i dipendenti di un’impresa tentano di “lanciare” il materiale esplodente da un’altezza di alcuni metri fino al sottoscala dell’edificio nel tentativo di occultarlo. I fuochi custoditi nei locali destinati al pernottamento dei dipendenti.  

 

La Guardia di Finanza di Torino ha effettuato un’operazione che ha consentito il sequestro di oltre 6 tonnellate di materiale pirotecnico, illecitamente stoccato, destinato ai festeggiamenti delle prossime festività natalizie.

 

Per diversi giorni, i Finanzieri hanno osservato i movimenti di carico e scarico di fuochi d’artificio effettuati da alcuni soggetti di etnia asiatica, titolari di attività commerciali in Torino e provincia, constatando l’inidoneità dei locali aziendali allo stoccaggio degli stessi.

 

Tenuto conto degli ingenti quantitativi di materiale pirotecnico depositato, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego sono tempestivamente intervenuti presso 8 magazzini accertando gravi omissioni relative al rispetto delle misure di sicurezza previste per la loro custodia e, in un caso, addirittura hanno impedito che il materiale venisse lanciato da alcuni dipendenti dell’impresa controllata, da un’altezza di circa 3 metri verso il sottoscala, nel maldestro tentativo di occultarlo.

 

Quartiere Parella in Torino, Avigliana, Caselle Torinese, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo e Roletto hanno rappresentato il “teatro delle operazioni”, nel corso delle quali i Finanzieri  hanno riscontrato la mancanza di impianti estinguenti utilizzabili in caso di incendio e la presenza di uscite di sicurezza e di vie di esodo impraticabili o addirittura irraggiungibili, condizioni che avrebbero potuto determinare gravi conseguenze sulla sicurezza dei cittadini, tenuto conto che i depositi presso cui sono stati eseguiti i sequestri sono situati in zone densamente popolate.

 

Due i casi eclatanti: uno è stato riscontrato a Moncalieri, ove circa mezza tonnellata di fuochi d’artificio era stoccata nel parcheggio sotterraneo di un market, in prossimità dell’ingresso dei clienti, senza alcuna protezione o delimitazione; l’altro, in località Nichelino, dove il materiale pirotecnico era allocato, all’interno di scatoloni, nei locali aziendali destinati al pernottamento dei dipendenti.

 

Gli artifici pirotecnici, tra cui i noti bengala, raudi e le fontane luminose in batteria sono stati, quindi, cautelati e riposti, in sicurezza, dalle Fiamme Gialle, in appositi locali.

 

Cinque sono i soggetti, titolari delle attività, che dovranno rispondere all’Autorità giudiziaria del capoluogo Piemontese dei reati di detenzione illecita di materiale esplodente e di omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

 

Gli artifici pirotecnici, nei prossimi giorni, verranno fatti “brillare”, a cura degli Enti preposti, in apposita area attrezzata e verranno effettuati accertamenti sui campioni prelevati, anche in relazione alla effettiva composizione ovvero alla reale percentuale di massa esplodente.

 

Il volume d’affari ricavabile dalla loro vendita avrebbe consentito introiti per oltre 1 milione di euro, a discapito della sicurezza della collettività.

 

Torino e Piemonte restano in zona bianca

Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto Superiore di Sanità

Nella settimana 22-28 novembre, in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.21 a 1.36 e la percentuale di positività dei tamponi resta al 2%. L’incidenza è di 136,17 casi ogni 100 mila abitanti, mentre il tasso di occupazione dei posti letto sale, ma resta sempre sotto soglia di allerta (5,7% per le terapie intensive e 6,9% per i posti letto ordinari). La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

CONFRONTO DATI COVID DELL’ULTIMA SETTIMANA 26 novembre-2 dicembre 2020|2021
Dal confronto dei dati Covid dell’ultima settimana rispetto allo stesso periodo del 2020 emerge in modo chiaro come l’impatto del virus in Piemonte oggi sia estremamente più contenuto.

Il numero dei casi è passato dai 14.448 dell’ultima settimana di novembre 2020 ai 5.819 di oggi, con una percentuale di positività sui tamponi eseguiti dell’11,5% allora rispetto all’1,5% di adesso. Enormemente ridotte anche le ospedalizzazioni, con il numero medio di posti letto occupati in terapia intensiva passato da 388 a 33 e quello dei posti letto ordinari da 4.773 a 366.

Un impatto ancor più alto continua a evidenziarsi sulla mortalità, passata dai 549 decessi di allora ai 13 dell’ultima settimana 2021.

“Non ci stancheremo mai di sottolineare che questo risultato che ci consente di continuare a restare in zona bianca e di contenere le conseguenze della diffusione del virus, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è il frutto della nostra campagna vaccinale – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Continueremo a correre per ampliare il più velocemente possibile la copertura delle terze dosi che è già tra le più alte d’Italia con circa 650 mila somministrazioni già effettuate”.

Cani detenuti in condizioni precarie di igiene e sicurezza

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cortemilia, unitamente al servizio Veterinario dell’ASL CN2, hanno recentemente effettuato un intervento presso una cascina nel comune di Feisoglio (CN) per verificare le condizioni igienico sanitarie e di detenzione di alcuni animali d’affezione. Sul posto sono stati ritrovati 2 cani di razza Beagle, custoditi all’interno di box metallici, di dimensioni estremamente ridotte e parzialmente esposti agli eventi atmosferici. L’interno dei box, oltre a presentare numerosi spuntoni metallici potenzialmente pericolosi per gli animali, risultava completamente ricoperto dalle deiezioni degli animali, che pertanto erano costretti a giacere su quellacoltre maleodorante e potenzialmente predisponente l’insorgenzadi varie patologie. Dopo una approfondita verifica, il personale intervenuto ha stabilito che gli animali, benché non denutriti,fossero comunque detenuti in condizioni non compatibili con la loro natura e pertanto hanno proceduto a sequestrare i cani e a consegnarli al canile intercomunale di Bra affinché ricevessero cure adeguate. La proprietaria degli animali è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Asti, competente per territorio.

Orario invernale Trenitalia: nuove offerte e agevolazioni

Al via dal 12 dicembre;

Frecce e Regionali per raggiungere le piste;

treno+bus per mercatini di Natale, outlet e località turistiche

Nuove offerte e opportunità di viaggio, per consentire alle persone che scelgono il treno per i propri spostamenti di muoversi in sicurezza, rispettando l’ambiente e con modalità di trasporto integrate tra loro.

 

Con il nuovo orario invernale 2021-2022, al via da domenica 12 dicembre, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) si conferma l’attore principale del rinnovato modello di trasporto collettivo e integrato, secondo i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

 

Le novità dell’orario invernale 2021-2022 sono state presentate oggi a Milano da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.

 

In Piemonte tante le novità per i collegamenti Alta Velocità con le Frecce e per il trasporto regionale.

IN MONTAGNA CON TRENITALIA

Il nuovo orario ha anche l’obiettivo di consolidare la ripartenza del turismo durante le festività natalizie e per tutto il prossimo inverno.

Per raggiungere le località di montagna si potrà lasciare a casa la macchina e arrivare nelle vicine mete turistiche grazie ai nuovi collegamenti del Regionale e Frecciarossa. Dal 12 dicembre sarà possibile spostarsi tra Aosta e Torino con 24 collegamenti regionali diretti in meno di 2 ore.

Dal 12 dicembre, gli amanti dello sci avranno a disposizione 12 collegamenti aggiuntivi tra Limone Piemonte e Tende (Francia) e 2 collegamenti regionali in più da Torino a Bardonecchia nei giorni festivi dall’1 al 9 gennaio.

Per chi sceglie l’Alta Velocità sono previsti due Frecciarossa direttamente per Oulx e Bardonecchia e nei weekend fino a 10 collegamenti FrecciaLink per raggiungere le piste sciistiche di Courmayeur.

BORGHI E LOCALITÀ TURISTICHE CON TRENTALIA REGIONALE

Con l’orario invernale 2021-2022, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) conferma il proprio impegno per contribuire a dare nuovo impulso alla crescita del Paese rinnovando il modello della mobilità integrata e collettiva per renderla ancora più sicura e sostenibile.

I collegamenti intermodali treno+bus del Regionale consentiranno di raggiungere le località piemontesi di Neive, Saluzzo, Castagnole delle Lanze, i laghi di Avigliana, il Castello di Miradolo e Verduno con un servizio dedicato che permetterà di visitare e di riscoprire, in pieno comfort, le bellezze piemontesi.

Nel periodo festivo, con il Regionale di Trenitalia saranno comodamente raggiungibili i mercatini di Natale di Asti, Aosta e Stresa.

Per gli amanti dello shopping natalizio ma non solo, le soluzioni integrate treno+bus del Regionale consentiranno di raggiungere senza stress Serravalle Designer Outlet con 13 collegamenti da Arquata Scrivia e 9 da Novi Ligure e Mondovicino Outlet Village con 24 collegamenti da Mondovì.

AGEVOLAZIONI COMMERCIALI SUI REGIONALI

 

Trenitalia riserva offerte dedicate per spostarsi a bordo dei Regionali. Nel periodo natalizio, sconti speciali saranno dedicati ai viaggiatori che in treno raggiungeranno Asti per visitare il più grande mercatino di Natale o proseguiranno per Govone a bordo di autobus dedicati.

Ingresso scontato anche per chi raggiunge in treno il bioparco di Zoom, le agevolazioni saranno attive nei weekend e durante i festivi fino al 9 gennaio 2022.

 

PROMOZIONI

 

Se si sceglie di viaggiare senza limitazioni su Trenitalia Regionale, per qualsiasi destinazione nei weekend, dal 18 dicembre al 27 marzo, è possibile acquistare la promo Weekend Insieme a soli 22 euro. Nello stesso periodo, ogni ragazzo fino a 15 anni viaggia gratis il sabato e la domenica con la promo Junior Weekend, se accompagnato da adulto over 25 pagante.

Se invece si desidera organizzare il proprio tour personalizzato alla scoperta del Bel Paese con i treni regionali, le promo Italia in Tour dell’orario invernale permettono di spostarsi per 3 giorni senza limiti a 29 euro e per 5 giorni senza limiti a 49 euro, mentre per i ragazzi il prezzo è di 15 euro per 3 giorni e 25 euro per 5 giorni.

E per i titolari di un abbonamento regionale è confermata la Promo Viaggia con Me, per viaggiare in due ovunque al prezzo di un solo biglietto.

In occasione di alcune Giornate mondiali e internazionali, si potrà viaggiare con lo sconto del 50% sui biglietti di corsa semplice acquistati attraverso il canale on line. Appuntamento domenica 16 gennaio con la Giornata Mondiale della Neve e domenica 20 marzo per festeggiare la Giornata Mondiale della Felicità.

Infine, da febbraio sul sito trenitalia.com e su App Trenitalia sarà possibile acquistare un nuovo speciale Pass per viaggiare illimitatamente in un’intera Regione per un mese, pensata per coloro che si spostano quotidianamente per lavoro o affari verso destinazioni sempre diverse, o per chi voglia, nel proprio tempo libero viaggiare alla scoperta delle meraviglie nella propria regione.