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Nitto Atp Finals, capienza al 60 per cento e biglietti annullati: che gran pasticcio!

In occasione delle le Nitto Atp Finals di Torino il Pala Alpitour potrà aprire al 60% della capienza

Dunque una parte dei 120 mila biglietti già venduti dovrà essere annullata con annesso rimborso per gli acquirenti.

La Fit ha criticato la decisione del Comitato Tecnico Scientifico. Questo contrariamente a quanto aveva comunicato tempo fa, non ha confermato né il giudizio sulle differenze di comportamento del pubblico del tennis rispetto a quello di altre discipline sportive, né l’intenzione, ufficialmente espressa, di concedere una deroga che avrebbe consentito di riempire l’impianto al 75% della sua capienza massima anziché al 60%.

Secondo federtennis, questo contrordine avrà conseguenze negative per quanti avevano di recente acquistato biglietti per le Nitto ATP Finals che si aprono domenica, dato che i posti a loro riservati sono diventati indisponibili.La Federazione Italiana Tennis ha annunciato che non potrà far altro che rimborsare integralmente, subito dopo la fine del torneo,  chi non risulta nel primo 60% di acquirenti.

Per la Fit è  sorprendente come il Cts abbia disconosciuto la somiglianza fra i comportamenti del pubblico del tennis e quello di cinema e teatri, consentendo a questi ultimi di continuare a riempire le rispettive sale anche al 100% della capienza.

 

Leo presenta a Mattarella il coordinamento “Noi siamo con voi”

Al Presidente la  copia di un articolo pubblicato sul “Torinese”
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Nella sua giornata torinese, il Presidente Sergio Mattarella ha voluto cogliere l’occasione per avere una maggiore conoscenza del “Coordinamento interconfessionale del Piemonte – Noi siamo con voi”. 

 

L’incontro si è svolto presso il Sermig, Arsenale della Pace, dopo il pranzo del Presidente e prima della sua partecipazione – alle h 16.00 – al convegno del Centro Einaudi.
Il Presidente Mattarella – alla presenza di alcuni dei suoi più importanti consiglieri quali il prof. Giovanni Grasso e l’on. Gianfranco Astori – ha colloquiato col portavoce del Coordinamento, Giampiero Leo. Dopo aver ascoltato un breve  riassunto delle molte iniziative del Coordinamento, il Presidente ha testualmente affermato che si tratta di una esperienza “meravigliosa e unica in Italia”. Conseguentemente ha aperto alla possibilità di tenere – dopo la scadenza del suo mandato presidenziale – una lectio magistralis ad un simposio sul tema della  “Etica della responsabilità e della solidarietà. Il contributo delle religioni”. che il Movimento Noi siamo con voi intende promuovere per la primavera del 2022.
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Nella foto Giampiero Leo porge al Capo dello Stato la copia di un articolo del Torinese dedicato alle iniziative di Noi siamo con Voi.

La “clinica del telefono” cura con il dialogo i clienti-pazienti

Un negozio di telefonia mobile si può all’occorrenza trasformare in una sorta di “ambulatorio” o studio dello  psicologo. Non c’è il lettino, d’accordo. Ma il “paziente” che entra, più o meno consapevolmente può ottenere sconti non solo sulle tariffe telefoniche e sul traffico internet: anche la psiche avrà i propri vantaggi.

Certo, molto dipende da chi sta dall’altra parte del bancone. Se si incontra Beatrice, addetta alle vendite di una nota compagnia telefonica nel centro di Torino, 30 anni, carina nei modi e nell’aspetto, l’assistenza di “para-psicologa” è garantita. “I nostri clienti sono lo specchio della società. Ci sono quelli gentili, i maleducati, gli arroganti, gli impazienti e ogni altra tipologia che si trova al di là della vetrina, nel mondo esterno”, ci spiega. “Di sicuro non sono pochi quelli che, magari con la scusa di una ricarica, in realtà hanno solo bisogno di qualcuno con cui parlare”.

 

E tu ti presti a questa funzione di “confessore”?

“Spesso abbiamo una lunga coda di persone e non sempre è possibile ascoltare tutti. La gentilezza, comunque, deve essere la nostra prassi. Poi, quando ti capita il cliente che, come il sudamericano passato da noi tempo fa, aveva appena perso la figlia nel paese d’origine e la settimana dopo, improvvisamente, anche la mamma, la coscienza ti dice che devi ascoltarlo e cercare nel limite del possibile di rincuorarlo”.

 

Chissà quante “tipologie umane” avrai conosciuto. Qualche cliente curioso?

“Beh, per esempio mi è capitata la vecchietta con disturbi senili che non ricordava chi fosse e dove fosse. Si è seduta al bancone e si è messa a leggere il giornale per un bel po’. Faceva tenerezza. Le abbiamo offerto un caffè e abbiamo dovuto rivolgerci alla polizia per farle ritrovare casa. Curioso anche un gruppo di cinesi: solo uno di loro conosceva l’italiano. Circondato da una decina di suoi conterranei, ognuno dei quali aveva qualche richiesta da fare relativamente al proprio telefono, traduceva le mie spiegazioni. Poi sono diventati tutti clienti affezionati! Ci sono anche personaggi ricorrenti, come un orientale e un argentino che si fanno chiamare rispettivamente Mario e Marco, all’italiana, chissà perché! Oppure un romano che sembra un personaggio alla Carlo Verdone, con occhiali a specchio, camicia aperta sul petto villoso, giubbotto in pelle e  catena d’oro al collo. Simpatico e gentile. Una volta mi ha “difeso” da un terribile vecchietto convinto erroneamente che non gli avessimo effettuato la ricarica. Si era messo a sbraitare e il sosia di Verdone, in pesante romanesco, lo ha praticamente cacciato. E la coppia di sessantenni gay inglesi? Davvero squisiti. Uno dei due veste con naturalezza un abbigliamento stile Ottocento, con calzamaglia, pantaloni a pinocchietto e scarpe d’epoca. Mi viene in mente anche un’altra coppia maschile molto originale. Uno sui 60 e l’altro, giovanissimo, in abiti praticamente femminili.E anche tante coppie clandestine. Tipo il marito che porta prima la moglie e poi si ripresenta con la probabile amante alla quale regala il telefono, facendolo rateizzare sulla propria carta di credito. C’è pure il prototipo del benestante, classico borghese torinese, a dire il vero piuttosto spocchioso, immancabilmente accompagnato dal figlio con tanto di blazer d’ordinanza dai bottoni dorati, indossato sulla camicia immacolata. Insomma, una umanità davvero varia.”

 

Tipi simpatici e positivi, altri un po’ meno. Con un passaggio così affollato, mai avuto problemi di sicurezza? Furti, rapine…

“Una volta un tossico ha spaccato la vetrinetta all’interno del negozio e ha prelevato due cellulari: uno per lui, ha detto, e uno per la sua ragazza. Quando la polizia lo ha fermato mi ha chiesto se per caso non avessi qualcosa da fumare. Sono stata anche derubata della borsa che era nello stanzino. Qualcuno, approfittando del fatto che stavo seguendo i clienti si è introdotto nel retro. Mi è anche capitato di beccare due ragazzi che hanno rubato dei cellulari dalla vetrina, ma il mio titolare li ha inseguiti placcandoli letteralmente. Mi ricordo poi  di due arzille signore anziane che tentavano di fregarci con il resto, proprio in stile Toto’.”

 

Tutti cercano un dialogo, al di là delle esigenze legate a tariffe e telefoni?
“C’è chi confida le proprie ansie e i propri drammi personali. Oppure chi amabilmente ci parla del più e del meno. Ad esempio la signora che ho scoperto avere 60 anni, anche se ne dimostra 40. Un effetto, mi ha spiegato a lungo, dovuto al preparato da lei ideato, macerando le foglie di Aloe che coltiva sul terrazzo di casa: le rendono il viso liscio come quello di una bambina… Oppure l’anziano che ha partecipato a una famosa trasmissione televisiva. Lui però si è dimostrato piuttosto arrogante. Più che dialogare voleva far capire di essere una persona “famosa”, pretendendo di saltare la coda. Appena rientrato da Londra, invece,  un cliente era spaventato perché “sopravvissuto” al recente attentato a Westminster. C’è anche una signora napoletana che litiga con tutti i miei colleghi ma, chissà perché, non con me. E diverse persone che vanno nel panico, hanno il telefono che non funziona e chiedono di inserire la sim nel mio. Ci sono anche visite piacevoli. Una volta sono entrati due modelli californiani stupendi, sembravano i classici surfisti da telefilm, tutte le donne in coda girate a guardarli. Molto carini come modo di fare anche alcuni ragazzi stranieri che lavorano ai mercati generali. Si percepisce chiaramente che si sono profumati e  vestiti al meglio, magari dopo una lunga notte di lavoro hanno cercato di rendersi più che presentabili per venire da noi. Il colmo è quando alcuni soggetti mi propongono di barattare una ricarica con bigiotteria di infimo livello. Ovviamente il baratto non lo posso accettare! Ci sono anche clienti gentilissimi che offrono a me e ai miei colleghi caffè e cioccolatini. Diciamo che non c’è da annoiarsi!”.

 

Nella società interconnessa, che offre mille opportunità per comunicare, sembrerebbe un paradosso. Ma gli episodi che  Beatrice  ci ha raccontato  dimostrano il contrario. Anche un’addetta alla vendita di una compagnia telefonica può rappresentare un’appiglio, un sostegno, un antidoto alla solitudine. Una voce amica alla quale confidare le proprie ansie e frustrazioni. Come diceva quel vecchio spot televisivo? “Il telefono, la tua voce”. Appunto.

Denunciati titolari di pasticceria per furto di energia elettrica e cibi mal conservati

Qualche giorno fa, nell’ambito di controlli sul territorio volti alla tutela della salute del consumatore, gli agenti del Reparto del Comando Territoriale III coadiuvati da quelli del Reparto Abusivismo Edilizio della Polizia Municipale hanno ispezionato una pasticceria ubicata in Borgo San Paolo in corso Racconigi.

All’interno del laboratorio artigianale situato al piano interrato, gli agenti hanno riscontrato la presenza di incrostazioni sul pavimento, residui di cibo sulle superfici di lavoro e su alcune attrezzature e, in generale, condizioni igieniche non idonee al tipo di attività svolta.

Riposte all’interno di congelatori a colonna, gli agenti hanno trovato delle teglie metalliche in parte arrugginite con residui di crema al cioccolato sulle quali erano adagiati dei pasticcini artigianali e alcune brioches privi di protezioni e degli elementi necessari a garantirne la tracciabilità.

Le pareti interne del congelatore erano ricoperte da un consistente deposito di ghiaccio, mentre sul fondo i ‘civich’ hanno rinvenuto residui di alimenti sparsi.

Sul fronte edilizio, dopo una verifica generale dell’immobile, gli agenti del Reparto Abusivismo Edilizio, hanno concentrato le loro attenzioni sul contatore di energia elettrica. Quest’ultimo, da una verifica telefonica effettuata con l’azienda elettrica, è risultato distaccato dall’anno 2015 ma, vedendo le attrezzature e le luci accese, gli agenti hanno sospettato un prelevamento illecito di energia e hanno immediatamente attivato la Società IRETI per le verifiche tecniche specialistiche.

I tecnici hanno accertato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete di distribuzione elettrica. I cavi elettrici privati, infatti, anziché essere allacciati al contatore privato, erano collegati abusivamente all’interno di una cassetta di derivazione di proprietà della Società IRETI, consentendo in tal modo un prelievo di energia senza limitazioni e senza contabilizzazione dei consumi. Da una stima effettuata dall’azienda elettrica il prelievo illecito di energia ammonterebbe a 43.000 KW, equivalenti a un corrispettivo economico di circa 12.900 euro.

I tecnici di IRETI hanno poi provveduto alla rimozione dell’allaccio abusivo e al ripristino gli impianti.

I due titolari della pasticceria, un uomo e una donna di nazionalità italiana, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 5 lett. b) della L.283/62 per detenzione, finalizzata alla vendita, di alimenti in cattivo stato di conservazione e per furto di energia elettrica.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro 9,5 chilogrammi di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione presenti all’interno del congelatore e hanno sanzionato i titolari ai sensi del Regolamento d’Igiene del Comune di Torino.

Covid, il bollettino di sabato 13 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 483nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 190dopo test antigenico), pari allo 0,8% di 59.377tamponi eseguiti, di cui52.664antigenici. Dei 483 nuovi casi gli asintomatici sono 277 (57,3%).

I casi sono così ripartiti: 244 screening, 172 contatti di caso, 67 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 393.278,così suddivisi su base provinciale: 32.392 Alessandria, 18.884 Asti, 12.409 Biella, 56.557 Cuneo, 30.411 Novara, 209.519 Torino, 14.645 Vercelli, 13.917 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.628 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.916 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 253(+11 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.512

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.992.410 (+ 59.377rispetto a ieri), di cui 2.425.626risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.849

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi di 11.849 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.592 Alessandria, 725Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 951 Novara,5.657 Torino, 539 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 104 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

375.253 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 375.640(+ 247rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.385 Alessandria, 17.893 Asti, 11.810 Biella, 54.293 Cuneo, 29.188 Novara, 200.700 Torino, 13.882 Vercelli, 13.407 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.523 extraregione e 2.559 in fase di definizione.

Volpiano: lavori pubblici in corso

In via Lenardo da Vinci, Palazzetto dello sport e cimitero


Viene recuperata l’area abbandonata della piscina per creare una piastra per manifestazioni

Volpiano sono iniziati i lavori per il miglioramento di via Leonardo da Vinci, con il rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale, per un importo di 45mila euro. «Interveniamo – dice l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Cisotto – dopo aver ascoltato le richieste dei cittadini e valutato le problematiche segnalate».

Restando in tema di opere pubbliche, è iniziata la riqualificazione dell’area adiacente al Palazzetto dello sport, con il recupero dell’area abbandonata della piscina che viene trasformata in una piastra per manifestazioni e per le attività delle associazioni, con una spesa di 40mila euro. Inoltre, è stato affidato il terzo e ultimo lotto riguardante il rifacimento della copertura del cimitero comunale, per un importo di 90mila euro che si aggiunge ai 180mila euro dei precedenti lotti.

Nitto ATP Finals Fan Village: in piazza San Carlo un programma di eventi a tutto campo

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Inaugurato ufficialmente ieri  il padiglione delle istituzioni del Nitto ATP Finals Fan Village sarà aperto tutti i giorni fino al 21 novembre con orario 10-22.

 

All’ingresso un welcome desk accoglierà i visitatori per dare informazioni turistiche e prenotare i molteplici eventi (è possibile farlo anche con l’App dedicata N·SŌ):  previsti incontri, degustazioni guidate, talk e presentazioni con prestigiosi conduttori e ospiti . Ogni giornata sarà caratterizzata da un tema comune che farà da guida: la torinesità, Design&Fashion, Food&Wine, Sport, Green, Music&Dance, Innovation Tech, Cinema&Theater e Art&Books.

Di seguito un estratto dei numerosi eventi in programma nel weekend.

Sabato 13 – Desig&Fashion

  •  “Perché, perché, perché, tour di 60 minuti per visitatori curiosi – visita guidata (piazza San Carlo, ore 10.30)
  •  “La Pininfarina attraverso le generazioni” – con Paolo Pininfarina, conduce Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 15.00)
  •  “Vestire buono, pulito e giusto” – con Dario Casalini, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 16.00)
  •  “Puzzle, la rivoluzione del gioiello prêt-à-porter” – con Licia Mattioli, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 17.00)
  •  “Tour Luci d’Artista” – visita guidata (piazza San Carlo, ore 17.30)

Domenica 14 – Food&Wine

  •  “Ma come vivevano questi Savoia? I nostri Savoia…” – visita guidata (piazza San Carlo, ore 10.30)
  •  “Il Gianduiotto IGP, la Torta langarola e il Panettone Torinese” – (sala degustazione, ore 14.00)
  •  “Giallo Zafferano” – con Davide Scabin, conduce Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 15.00)
  •  “Torino capitale del gusto: bufala o possibilità?” – con Luca Ferrua, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 16.00)
  •  “Torino, nuovo centro della cultura e della gastronomia?” – con Matteo Baronetto, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 17.00)

Il programma completo è disponibile su www.turismotorino.org

GTT: gratis in tram sul 4 e il 10 con il biglietto per assistere alle Nitto Atp Finals

Dal 14 al 21 novembre le Nitto ATP Finals faranno convergere al Pala Alpitour, sede della manifestazione, migliaia di persone e GTT ha predisposto un piano dei servizi per agevolare l’accessibilità all’impianto e al contempo fornire una valida alternativa ecologica di spostamento.

Il Pala Alpitour è raggiungibile con le linee 4 e 10, entrambe ben collegate alle principali stazioni ferroviarie di Torino: la linea 4, con transito sull’asse di corso Unione Sovietica, lo collega con le stazioni ferroviarie Porta Nuova e Stura, la linea 10, con transito sull’asse di corso Agnelli, lo collega con la stazione ferroviaria Porta Susa.

Inoltre, da Porta Nuova e Porta Susa, è possibile l’interscambio con la linea 1 di Metropolitana.

Come accennato, per la mobilità degli spettatori l’elemento sostanziale sarà il trasporto pubblico: per soddisfare la domanda durante le manifestazioni è prevista un’intensificazione di queste linee come abitualmente accade per i servizi calcio.

Sempre per incentivare l’accesso al Pala Alpitour in modalità “green”, in occasione dell’evento, da domenica 14 a domenica 21 novembre, GTT consentirà ai possessori del biglietto per la sessione prevista nella stessa giornata, di viaggiare gratuitamente su queste due linee, in conformità agli accordi intercorsi con FIT, società organizzatrice dell’evento, e con l’autorizzazione dell’Agenzia della Mobilità Piemontese e il Comune di Torino.

Tutte le informazioni di dettaglio saranno consultabili sul sito internet GTT e, come di consueto, si potrà programmare il proprio viaggio anche consultando le principali App di infomobilità, come il Bot Gtt di Telegram, Moovit e MaTo.

 

Le rompe uno zigomo e le ruba soldi e orologi Ma lei non denuncia il compagno

Erano  andati a vivere insieme in un appartamento in Madonna di campagna da più di un anno e lui continuava a maltrattarla

Lei però non aveva mai sporto  denuncia. La polizia municipale, chiamata in diverse occasioni dai vicini,  voleva portare via di  casa l’uomo, ventottenne, di professione muratore, ma lei lo ha difeso.

Finchè lo scorso agosto la donna si è presentata in ospedale con uno zigomo fratturato. E’ stato  così avviato il “codice rosso”, nato per combattere la violenza domestica, e sebbene la vittima di questi abusi fosse contraria a presentare querela gli  investigatori della municipale hanno dato il via alle indagini ascoltando  testimoni.

Il giudice ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare che impone l’allontanamento dalla casa della donna e il divieto di avvicinamento.

L’uomo aveva rubato inoltre denaro e orologi alla donna, ma non era bastato a vincere il timore di presentare una denuncia.

Il bollettino Covid di venerdì 12 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.45

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 397nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 184dopo test antigenico), pari allo 0,8% di 51.980tamponi eseguiti, di cui46.000antigenici. Dei 397 nuovi casi gli asintomatici sono 221 (55,7%).

I casi sono così ripartiti: 190 screening, 152 contatti di caso, 55 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 392.795,così suddivisi su base provinciale: 32.367 Alessandria, 18.857 Asti, 12.390 Biella, 56.493 Cuneo, 30.372 Novara, 209.274 Torino, 14.605 Vercelli, 13.910 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.625 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.902 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24(+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 242 (-1rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.287

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.933.033(+ 51.980rispetto a ieri), di cui 2.419.345risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.849

Sei decessi di persone positive al test del Covid-19 (nessuno di oggi) sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.849deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.592 Alessandria, 725Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 951 Novara,5.657 Torino, 539 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 104 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

375.253 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 375.539(+ 140rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.369 Alessandria, 17.876 Asti, 11.803 Biella, 54.243 Cuneo, 29.169 Novara, 200.592 Torino, 13.859 Vercelli, 13.402 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.522 extraregione e 2.558 in fase di definizione.