Gran finale tutto torinese per il Torneo Caligaris

CALIGARIS TORINO CALCIO

toro juveARTUSI CUOCHIIl derby della Mole è stato riproposto all’ombra della torre civica di Santo Stefano. Ad imporsi è stata la Juventus che ha superato 3 – 0 il Torino. Le squadre  giovanili hanno potuto anche apprezzare la cucina dell’istituto alberghiero Artusi

 

E’ calato il sipario domenica allo stadio Natal Palli di Casale Monferrato sulla quarantesima edizione del Torneo internazionale giovani calciatori in memoria di Umberto Caligaris, terzino del Casale, della Juventus e della Nazionale di Vittorio Pozzo, di cui fu il portabandiera in occasione dei campionati mondiali del 1934. Inoltre il suo record di presenze in azzurro (59) è stato a lungo imbattuto. L’edizione del 2015, la prima dopo un vuoto durato 15 anni, realizzata grazie all’impegno ed alla passione dell’Asd Caligaris ha visto scendere in campo squadre piemontesi della categoria Esordienti e la ligure Sampdoria. Alla fine, dopo due giorni di intensi confronti sul campo, la finale è stata tutta torinese con il derby della Mole, riproposto all’ombra della torre civica di Santo Stefano. Ad imporsi è stata la Juventus che ha superato 3 – 0 il Torino. Identico 3 – 0 è stato inferto nella finale per il terzo e quarto posto dal Novara alla più blasonata Pro Vercelli nel derby tra due squadre che costituirono l’antico quadrilatero del calcio italiano (con Casale ed Alessandria a completarlo).

 

I due giorni di torneo hanno anche riproposto una autentica festa nella festa con la sfilata attraverso il centro della città delle squadre, delle majorettes e della banda musicale, evento che era sempre molto atteso nella Casale degli anni Sessanta e Settanta e che si era andato via via perdendo. Nei due giorni un ruolo importante l’ha avuto anche l’Istituto alberghiero Artusi di Casale che ha somministrato alle squadre ed ai loro accompagnatori i pranzi di sabato e domenica presso la sua struttura in corso Valentino 95, e ha effettuato il servizio di sabato sera in piazza Rattazzi, con la presenza degli allievi e coordinato dagli chef (e docenti dell’istituto) Paolo Pozzuolo e Luca Cullati, ottenendo apprezzamento da parte degli ospiti per il lavoro svolto . Nelle foto i ragazzi e ragazze dell’Istituto e le squadre in un momento meno calcistico e più gastronomico.”Sono soddisfatto dell’esito di questa manifestazione che abbiamo organizzato nell’arco di un mese e mezzo – dice Fabrizio Mandracchia, presidente dell’Asd Caligaris – e partiremo da subito, insieme con il Comune, per organizzare la prossima edizione avendo davanti un anno di tempo”.

 

Massimo Iaretti

 

La Venaria, un tesoro sotto casa

venaria fonatnaUna “corte contemporanea” da scoprire, aperta a tutti

 

La Venaria Reale è un grande “progetto culturale permanente” che offre opportunità di conoscenza, emozioni ed esperienze molteplici: una “corte contemporanea” da scoprire, aperta a tutti, che si propone come esperienza di “un viaggio in Italia” dove finalmente, puntando sulla valorizzazione del nostro patrimonio storico, naturale e gastronomico, si possono trovare “regalità e piacere di vivere”.

 

La Venaria Reale, grandioso complesso alle porte di Torino con 80.000 metri quadri di edificio monumentale della Reggia e 60 ettari di Giardini, beni adiacenti al seicentesco Centro Storico di Venaria ed ai 3.000 ettari recintati del Parco La Mandria, è un capolavoro dell’architettura e del paesaggio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997 e aperto al pubblico nel 2007 dopo essere stato il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali.

 

L’edificio monumentale, vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l’incantevole scenario della Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie Juvarriane, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia.

 

www.lavenaria.it

Quanto e' green Torino?

verde 2Superficie totale aree verdi: 911.823 mq

 

I numeri del verde a Torino (al 31.12.2012):

 

superficie totale territorio comunale: mq. 130.170.000 – abitanti: 911.823

 

superficie totale aree verdi pubbliche nel territorio comunale: mq. 21.370.000 circa

 

superficie totale aree verdi pubbliche a gestione comunale, diretta o indiretta: mq. 21.011.000 (comprese aree agricole e incolte)

 

superficie di verde a gestione pubblica sul totale della superficie comunale: 16,42 %

 

verde per abitante : mq. 23,44

 

verde extraterritoriale di proprietà comunale: mq. 1.450.000 circa

 

parchi e giardini: mq. 12.630.000 circa

 

aiuole fiorite:  mq. 2.700 circaOrti urbani e aree agricole: mq. 1.958.237

 

bosco a gestione comunale: mq 1.636.000 circaaree boscate totali: mq. 7.925.186

 

aree gioco: n. 277 (aggiornamento aprile 2013)

 

aree cani: n. 44 (aggiornamento aprile 2013)

 

patrimonio arboreo urbano: circa 110.000 esemplari

 

patrimonio arboreo collinare: oltre 50.000 esemplari

 

aree protette a livello europeo (Rete Natura 2000) + Aree Naturali Protette da normativa regionale in territorio comunale (proprietà sia pubblica che privata): mq.  5.913.500

 

www.comune.torino.it

ISTANZA DEL PRESIDENTE APIDGE AL MINISTRO GIANNINI

giannini 2 

Continua l’impegno di APIDGE – Associazione Professionale Insegnanti di Discipline Giudiriche ed Economiche per il riconoscimento della professionalità dei docenti in queste materie. Il Presidente Ezio Sina ha inviato al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ed ai Sottosegretari Davide Faraone, Gabriele Toccafondi ed Angela D’Onghia una articolata istanza in merito che viene qui allegata integralmente:

 

L’associazione APIDGE, Associazione Professionale degli Insegnanti di Discipline Giuridiche ed Economiche,  in conformità ai propri impegni statutari, in relazione alle modalità con le quali il MIUR dà attuazione alle disposizioni di cui alla legge 13 luglio 2015, n.107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, vista l’attuale assenza di disposizioni ministeriali di indirizzo, di armonizzazione e di coordinamento dell’attività delle istituzioni scolastiche in merito alle operazioni di determinazione e nell’individuazione delle figure di potenziamento dell’organico delle istituzioni scolastiche previste dal comma 7 della stessa legge.

 

Si ricorda inoltre che, in sede di approvazione della legge n.107/2015, nella seduta della Camera dei Deputati del 08/07/2015, è stato presentato, a firma dell’On. Fabio Lavagno, l’ordine del giorno n.9/02994-B/003, ove si rimarca la pari dignità professionale dei docenti  nonché l’attribuzione agli stessi di mansioni strettamente collegati alla funzione di docente, in considerazione anche dei titoli professionali posseduti.

 

L’ordine del giorno in argomento, accolto, poi, come raccomandazione dal Governo, recita:  “stante l’importanza e l’urgenza di assicurare a tutte le istituzioni scolastiche di secondo grado nell’adempimento di quanto disposto nei commi 33-44 del disegno di legge A.C. 2994-B si raccomanda che venga assicurata ad ogni scuola la presenza di un docente di Discipline giuridiche ed economiche (classe concorso A019)”.

 

Invero, proprio nella succitata raccomandazione si sottolinea la peculiarità del ruolo che, i docenti appartenenti alla classe di concorso A019 – professionisti nelle discipline giuridico ed economiche,dovrebbero assumere nell’ambito del potenziamento dell’organico dell’autonomia. Tali docenti sono chiamati sia a cooperare per la creazione negli alunni di una consapevolezza piena e matura del loro status di cittadini, che si connota di diritti acquisiti e di regole da osservare, ma anche ad impartire nozioni di legalità, diritti umani, diritti civili e sociali. Un insegnamento affidato ai professionisti della materia viene a rappresentare, quindi, il primo strumento di prevenzione nella lotta contro ogni tipo di violenza e di comportamento discriminatorio. “La Buona scuola” prevede inoltre, dall’anno scolastico 2015/2016 che vengano attivati percorsi di alternanza scuola-lavoro sia negli istituti tecnici e professionali (almeno 400 ore) sia nei licei (almeno 200 ore), a partire dal terzo anno. Anche per questo importantissimo settore il Governo ha accolto quanto espresso nell’o.d.g. Lavagno, riconoscendo in tal senso le competenze specialistiche dei docenti di Discipline Giuridiche ed Economiche.

 

Lo stesso docente, in base alla specificità della propria formazione e specializzazione, è poi in grado di assicurare il potenziamento degli insegnamenti previsti dalla Legge n.107/15 non solo per ciò che attiene alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva, ma anche per un efficace intervento didattico in economia politica e finanziaria,  sicurezza sul lavoro ed educazione stradale. Con la presente istanza si chiede formalmente che vengano emanate al più presto disposizioni di indirizzo dell’attività amministrativa attraverso cui il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, possa garantire omogeneità e organicità all’azione espressa a livello periferico e dare attuazione a quanto espressamente riconosciuto in sede parlamentare riguardo alla peculiarità della figura del docente di Discipline Giuridiche ed Economiche in ambito di potenziamento dell’autonomia delle scuole.

  

Il Presidente

Ezio Sina

 

Quattro artisti, quattro stili

La mostra mette a confronto quattro artisti di diverse tendenze ognuno, con un proprio stile

 

arte giuly

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mostra allestita al Centro Buzzi di Casale Monferrato, curata Da Giuliana Romano Bussola, mette a confronto quattro artisti di diverse tendenze ognuno, con un proprio stile. Aro Maria Altieri sperimenta un sapiente gioco di incastri, un prisma dalle tante sfaccettature accostando frammenti di dipinti antichi, in prevalenza Fiamminghi e Olandesi, a sollecitazioni eterogenee di arte moderna e contemporanea ottenendo effetti surreali e inquietanti. Matt Bicon, fedele ad una poetica che annulla la figurazione, trasmette al posto della realtà le emozioni, non oggetti  ma la propria interiorità liberata da ogni costrizione e sostenuta dal colore e dalla linea ponendosi tra scrittura automatica e linguaggio meditato. Carla Gamba esprime pienamente il proprio temperamento gentile e raffinato nei delicati paesaggi alternando realismo e impressionismo senza dissonanze perché riesce ad adottare diverse tecniche in concomitanza con lo stato d’animo del momento di ispirazione. Le due anime di Mario Mazza, calabrese di nascita e monferrino di adozione, danno vita ai bei paesaggi a volte immediati a volte contemplativi a seconda dei simboli rappresentativi delle due terre ma sempre con lo stesso spirito di sincerità e amore viscerale per la natura.

M.A.C. Arte contemporanea

 nisolina

Spazio  LA NISOLINA, Via Mameli 63. Dal  13  settembre 2015 (  vernissage ore 11.00) al  20 settembre 2015. Orario dalle 10 alle 20 su appuntamento – chiuso lunedì. Sabato 19  e domenica 20 settembre aperto dalle 16 alle 20

 

La settima edizione della M.A.C., ideata da Nadia Presotto e Albina Dealessi, si avvale, come per le precedenti edizioni,  del patrocinio del Comune di Lu. L’ intento è quello di  valorizzare il territorio  monferrino e le varie espressioni artistiche ed è visitabile fino al 20 settembre 2015.

 

 ARTISTI:  Maria Giulia Alemanno, Alberto Boschi, Gastone Cecconello, Paola Cenedese, Albina Dealessi, Antonio De Luca, Renato Luparia, Nadia Presotto, Renzo Rolando. Patrocinio: Comune di Lu. Curatore: Nadia Presotto

 

Domenica  13 settembre,  alle ore 11.00 s’ inaugura  la  7° edizione della M.A.C. –  Mostra d’ Arte Contemporanea – curata da Nadia Presotto, allestita presso lo Spazio La Nisolina di via Mameli 63 in Lu, con le opere degli artisti: Maria Giulia Alemanno, Alberto Boschi, Gastone Cecconello, Paola Cenedese, Albina Dealessi, Antonio De Luca, Renato Luparia, Nadia Presotto, Renzo Rolando.

 

Maria Giulia Alemanno, Formatasi alla scuola del maestro Francesco Tabusso, di cui è stata a lungo collaboratrice, Maria Giulia Alemanno è, oltre che artista, critico d’arte e giornalista. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’ estero. Vive e lavora tra Torino e Crescentino.

 

Alberto Boschi, ospite d’ onore di questa edizione; incisione e pittura sono le sue due attività che conduce parallelamente. Le sue incisioni sono nelle collezioni del Gabinetto delle Stampe di Alessandria e Bagnocavallo (Ra).

 

Gastone Cecconello, artista e scultore. Ha frequentato i corsi del Belle Arti di Vercelli dove nasce nel 1942. Numerose le mostre in Italia e all’ estero. Negli anni ottanta recupera la tecnica dell’ affresco e fonda Bondarte ed è ideatore del MACAM di Maglione.

 

Paola Cenedese, poetessa di Treviso –  ha al suo attivo numerose pubblicazioni; da alcuni anni si dedica alla scultura le sue opere sono state presentate a Venezia e Treviso. L’ opera in mostra “Attesa” del 2014 è in terracotta.

 

Albina Dealessi, artista di Lu, residente a Conzano; nelle sue tele informali il colore è spesso, come vuole la spatola  ed intenso per il piacere della materia e crea sovrapposizioni che rimandano ad immagini di paesaggi o ad astrazioni pittoriche. Recentemente si è dedicata all’ incisione.

 

Antonio De Luca, è uno degli artisti più interessante e innovativo del panorama nazionale. Giovane artista di origine campane che spazia dalla pittura su carta alla ceramica, attraverso soggetti nati da un gesto essenziale.

 

Renato Luparia, fotografo di Conzano, specializzato in immagini di paesaggio e di natura, dotato di una innata sensibilità nei confronti dell’ ambiente. Ogni suo scatto è un paesaggio antropizzato che nasconde una storia, un’ emozione.

 

Nadia Presotto, vive e opera a Conzano (Al); le sue opere nascono dall’ unione tra il linguaggio figurativo e quello astratto, collocandosi fuori dagli schemi tradizionali. Oltre alle tele ad olia crea acquerelli dai toni soffusi.

 

Renzo Rolando, artista, restauratore, scrittore. Conosciuto come “il pittore delle meridiane” per le numerose realizzazioni. Artista eclettico, spazia dalla pittura ad olio, all’ acquarello, alle tecniche miste. Numerose le partecipazioni a rassegne espositive.

 

INFORMAZIONI UTILI: M.A.C. 7° edizione – dal  13 al  20  settembre 2015 –  orario dalle 10 alle 20 su appuntamento – chiuso lunedì. Sabato 19 e domenica 20 settembre aperto dalle 16 alle 20. Ingresso libero.  Spazio La Nisolina – via Mameli 63 – Lu Monferrato (AL) – Tel. 338.3354590. INGRESSO  LIBERO

Bubbleskill, chi cerca trova

bubbleskill

L’idea è nata quasi per caso, con il preciso scopo di creare qualcosa di utile, soprattutto in questo periodo di crisi in cui il passaparola forse non basta piu’ per farsi conoscere e lavorare

 

“Sei un libero professionista e vuoi aumentare la tua visibilità a costo zero? BubbleSkill è il sito che fa per te”. Questo è l’invito di “BubbleSkill” il nuovo portale pensato per i professionisti. Ad idearlo e realizzarlo sono stati Michele Parisi, di Caronno Pertusella ed Alberto Barbiero, di Busto Arsizio. Colleghi, ma soprattutto amici, hanno lavorato nei ritagli di tempo per più di un anno per realizzare un portale destinato ad essere uno strumento a disposizione dei liberi professionisti per aumentare la loro visibilita’. L’idea è nata quasi per caso, con il preciso scopo di creare qualcosa di utile, soprattutto in questo periodo di crisi in cui il passaparola forse non basta piu’ per farsi conoscere e lavorare. 

 

Il progetto e’ diventato da un mese un sito internet, www.bubbleskill.com, dove “chi cerca…ti trova”, come recita lo slogan scelto dagli ideatori.  “Col nostro sito abbiamo voluto creare una sinergia: da una parte uno strumento di ricerca delle principali categorie di professionisti; dall’altra la possibilita’ offerta agli stessi di crearsi un sito internet in completa autonomia, digitalizzando cosi’ le proprie competenze a costo zero, in modo semplice e senza fastidiose pubblicità. Chi avesse già un sito non dovrà fare altro che registrarsi ed esso comparirà nei risultati di ricerca.”

 

Grazie a questo portale non serve quindi essere degli esperti per creare e gestire il proprio sito internet. La gestione “tabellare” dei contenuti mette infatti a disposizione strumenti semplificati che permetteranno di costruire, riga dopo riga, le pagine del proprio sito web.  Il nome scelto rimanda alla grafica del sito stesso: ogni bolla (Bubble) racchiude un oggetto rappresentativo della categoria a cui appartiene il professionista. Con “Skill” abbiamo invece voluto esaltare l’abilità, preferendo quindi dare spazio a quelle attività che offrono principalmente servizi e non prodotti. Lo strumento adesso c’è ed è a disposizione per essere proficuamente utilizzato da artigiani è professionisti desiderosi di ampliare le proprie potenzialità lavorative.

Un giardino per Madre Teresa

tiranese23La comunità albanese a Torino e in Piemonte è molto forte e integrata pienamente da anni. Attraverso questotirana-4 link del Torinese, IL TIRANESE,  avviene la pubblicazione di notizie, opinioni e servizi giornalistici incentrati sui rapporti tra il Piemonte e il Paese delle Aquile, nello spirito di amicizia e interscambio culturale e sociale. 

 

 Gli articoli precedenti sono visibili cliccando sul link Vetrina 1 , in alto sopra il titolo

 

L’ìntitolazione è stata promossa da una rete di associazioni italo – albanesi di Torino

 

madre teresa

Il giardino compreso tra i numeri civici 10 e 14 di corso Vercelli a Torino è stato intitolato a Madre Teresa di Calcutta, la piccola, grandissima suora di origine albanese che ha dato grande parte della sua vita per i poveri del  sub continente indiano. La cerimonia  ha preso l’avvio nei locali della Circoscrizione 7 presenti il vice presenti il vice presidente vicario del Consiglio comunale ed il presidente della stessa Emanuele Durante. L’ìntitolazione è stata promossa da una rete di associazioni italo – albanesi di Torino.

 

Massimo Iaretti

Una legge regionale in dono a papa Francesco

E’ il provvedimento che promuove interventi di recupero e valorizzazione di beni invenduti, prevalentemente farmaceutici e alimentari

 

papa 333papa reale1Il Consiglio regionale il 16 giugno 2015 aveva approvato all’unanimità la proposta di legge che promuove interventi di recupero e valorizzazione di beni invenduti, prevalentemente farmaceutici e alimentari. Una copia della legge è stata consegnata al Santo Padre dalla consigliera Angela Motta (Pd), già relatrice del provvedimento, durante l’udienza generale di mercoledì 2 settembre a Roma. Insieme alla legge, sono stati consegnati al Papa un libro sul Piemonte, il documentario dell’assessorato all’Agricoltura sull’allevamento della razza bovina piemontese e un libro di ricette astigiane con le vignette di Guarene. La legge sui beni prevede il recupero per fini economici, sociali e ambientali, dei beni invenduti sul territorio regionale e stanzia 500mila euro per l’anno 2015, destinati principalmente al sostegno delle fasce di popolazione più esposte al rischio impoverimento e alla riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti.

 

www.cr.piemonte.it – Foto: il Torinese