Bubbleskill, chi cerca trova

bubbleskill

L’idea è nata quasi per caso, con il preciso scopo di creare qualcosa di utile, soprattutto in questo periodo di crisi in cui il passaparola forse non basta piu’ per farsi conoscere e lavorare

 

“Sei un libero professionista e vuoi aumentare la tua visibilità a costo zero? BubbleSkill è il sito che fa per te”. Questo è l’invito di “BubbleSkill” il nuovo portale pensato per i professionisti. Ad idearlo e realizzarlo sono stati Michele Parisi, di Caronno Pertusella ed Alberto Barbiero, di Busto Arsizio. Colleghi, ma soprattutto amici, hanno lavorato nei ritagli di tempo per più di un anno per realizzare un portale destinato ad essere uno strumento a disposizione dei liberi professionisti per aumentare la loro visibilita’. L’idea è nata quasi per caso, con il preciso scopo di creare qualcosa di utile, soprattutto in questo periodo di crisi in cui il passaparola forse non basta piu’ per farsi conoscere e lavorare. 

 

Il progetto e’ diventato da un mese un sito internet, www.bubbleskill.com, dove “chi cerca…ti trova”, come recita lo slogan scelto dagli ideatori.  “Col nostro sito abbiamo voluto creare una sinergia: da una parte uno strumento di ricerca delle principali categorie di professionisti; dall’altra la possibilita’ offerta agli stessi di crearsi un sito internet in completa autonomia, digitalizzando cosi’ le proprie competenze a costo zero, in modo semplice e senza fastidiose pubblicità. Chi avesse già un sito non dovrà fare altro che registrarsi ed esso comparirà nei risultati di ricerca.”

 

Grazie a questo portale non serve quindi essere degli esperti per creare e gestire il proprio sito internet. La gestione “tabellare” dei contenuti mette infatti a disposizione strumenti semplificati che permetteranno di costruire, riga dopo riga, le pagine del proprio sito web.  Il nome scelto rimanda alla grafica del sito stesso: ogni bolla (Bubble) racchiude un oggetto rappresentativo della categoria a cui appartiene il professionista. Con “Skill” abbiamo invece voluto esaltare l’abilità, preferendo quindi dare spazio a quelle attività che offrono principalmente servizi e non prodotti. Lo strumento adesso c’è ed è a disposizione per essere proficuamente utilizzato da artigiani è professionisti desiderosi di ampliare le proprie potenzialità lavorative.

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